Come avere. collaboratori felici e clienti soddisfatti

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1 Come avere collaboratori felici e clienti soddisfatti

2 Come avere collaboratori felici e clienti soddisfatti Con questo piano potrai stimolare: o la collaborazione di squadra (affiatamento) o il senso di appartenenza o una sana competizione tra colleghi con lo scopo di incrementare l impegno di tutto il gruppo di lavoro nel raggiungimento degli obiettivi. Ricorda sempre che: <<il modo in cui una squadra gioca nel suo complesso, determina il suo successo: potrebbe essere la più grande squadra al mondo di stelle individuali, ma se non giocano insieme, la squadra non vincerà mai!>> (Babe Ruth, giocatore di baseball Americano)

3 Come procedere 1 FASE: la riunione 2 FASE: il monitoraggio 3 FASE: il feedback

4 1 FASE: la riunione Organizzare una riunione con tutti i collaboratori durante la quale verrà illustrato perché è importante per l azienda la loro collaborazione e il loro impegno nel raggiungimento degli obiettivi. Far sentire ogni collaboratore importante sottolineando che il progetto aziendale produce un risultato solo se ognuno di loro ci mette impegno al 100%.... Illustrate a questo punto il progetto, spiegando quali sono gli obiettivi da raggiungere e date delle regole precise per i tempi da seguire. Fateli sentire parte attiva dell azienda e dei progetti Chiedete dubbi, domande, opinioni, suggerimenti in merito, così che si sentano parte integrante dell azienda.

5 Prima della riunione preparate una circolare in cui vengono descritti le regole da seguire, gli obiettivi da raggiungere e i tempi, da far condividere e firmare da tutti i collaboratori come presa visione a fine riunione Sfrutterete così il principio persuasivo della coerenza: sarà un aggancio psicologico per stimolare una maggior collaborazione, così da essere coerenti con l impegno preso.

6 2 FASE: il monitoraggio Per essere coerente con quanto detto durante la riunione, dovete accertarvi settimanalmente che ogni collaboratore si stia impegnando nel raggiungimento degli obiettivi e intervenire tempestivamente. In caso di mancato impegno, fate un richiamo scritto e verbale, oppure, se è stato svolto un lavoro eccellente, fate in modo che i vostri collaboratori lo sappiano. Chiedete a ognuno di autovalutarsi, così che possano riflettere sugli errori e trovare la soluzione per non ripeterli in futuro.

7 Il monitoraggio deve essere costante solo così potrete raggiungere i risultati stabiliti e ottenere da parte di ognuno il massimo impegno. E dimostrato che se non vengono seguiti costantemente, i collaboratori tendono a perdere di vista gli obiettivi o comunque a fare il tutto con minor impegno, per cui anche i collaboratori con buoni risultati tendono a peggiorare la propria performance. L obiettivo del monitoraggio è TRASFORMARE UNA PRATICA NUOVA, CONSIDERATA DIFFICILE DAI COLLABORATORI, IN UN'ABITUDINE SEMPLICE. Le abitudini sono azioni ripetute più volte, fino ad essere considerate comportamenti propri, ossia a forza di ripetere abitualmente un comportamento, ciò che era una cosa nuova e fastidiosa diventa una pratica semplice e abituale che entra a far parte del proprio modo di operare. La maggior parte delle persone, però, ha bisogno di essere continuamente motivata e stimolata per acquisire e fare propria una nuova pratica ed è quello che succede anche alla maggior parte dei vostri collaboratori!

8 Ad ogni modo l importante è dimostrare COERENZA per ottenere risultati e non perdere credibilità e autorevolezza agli occhi dei collaboratori. E come dire a un bambino che non si può comprare quel giocattolo perché ne ha già tanti e non ne ha bisogno e poi, dopo piagnistei, urla, rimproveri, ecc. comprarglielo lostesso! Il bambino ha imparato il trucco: se piango, scalpito, urlo, ecc. alla fine ottengo quello che voglio! Lo stesso vale con i collaboratori se diamo un obiettivo e diciamo che deve essere raggiunto, dobbiamo restare coerenti la minaccia deve restare sempre viva nella loro mente come monito ad impegnarsi in questo progetto. Se non sarete coerenti, se non monitorerete il loro andamento, allora in un secondo tutto il ben fatto di settimane andrà perso, autorizzando implicitamente i collaboratori a fare come vogliono.

9 3 FASE: il feedback Date un feedback. Un team senza feedback è come una nave alla deriva senza timone. Ogni mese fate il resoconto dei risultati ottenuti, sia di gruppo che singolarmente, e tirate le somme insieme ai tuoi collaboratori. Rendete i vostri collaboratori partecipi di quello che è stato ottenuto (traguardi raggiunti, errori fatti, difficoltà) con le nuove direttive da seguire affinché ci sia un miglioramento continuo e non vengano ripetuti gli stessi errori. Nel corso della riunione ogni collaboratore esprimerà dubbi, difficoltà, domande al fine di correggersi per raggiungere una migliore performance nel mese successivo.

10 Sistemi di incentivi e punizioni: alcuni spunti Idee per incentivi mensili: o buono per una cena al ristorante ( 100,00) o ore di permesso extra o trattamento benessere in SPA ( 100,00) o mini weekend ( 100,00) o biglietto per un concerto ( 50,00) o biglietto per una partita di calcio ( 100,00) Idee per incentivi annuali: o weekend tre giorni per 2 (es. smartbox 169,90) o abbonamento annuale palestra ( 400,00) o rimborso visite mediche per un anno fino a 500,00 Idee per incentivi personali annuali: (per il collaboratore che in assoluto ha ottenuto la migliore performance) o outfit gratis a scelta (stabilite un importo max di valore merce) ( 500,00) o Iphone ( 700,00) o vacanza pagata (dovete specificare già il luogo esatto, ex. Tenerife) ( 600,00) Idee per penalità: o assegnazione del turno più pesante, sabati e domenica inclusi per un mese o ferie stabilite dalla direzione e non a scelta del collaboratore, nel periodo meno desiderato o turno delle pulizie negozio fisso per una settimana o inventario merce o sistemazione della merce nuova (da fare appena possibile) o inserimento di tutte le anagrafiche dei clienti efacile non ancora inserite

11 Conclusioni In definitiva, una cattiva gestione del team può influenzare moltissimo le performance e la reputazione della sua attività, vanificando tutti gli sforzi fatti. Imparate a parlare con i vostri collaboratori, a discutere, a condividere. Stabilite riunioni giornaliere, settimanali o quindicinali durante le quali affrontare i problemi che si presentano, prevenire quelli che ci si aspettano e valutare le migliori strategie per migliorare la relazione con i clienti e la brand reputation. Il silenzio e la NON comunicazione sono il miglior modo perché si creino muri e ostacoli che una volta solidificati, sono difficili da aggirare e ancora di più da abbattere.

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