GLI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2: L ORGANIZZAZIONE, L AUDIT E IL MODELLO DECOR

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1 GLI STRUMENTI PER MIGLIORARE LA GESTIONE E IL TRATTAMENTO APPROPRIATO DEL PAZIENTE CON DIABETE TIPO 2: L ORGANIZZAZIONE, L AUDIT E IL MODELLO DECOR ITALO PAOLINI SIMG AREA CV-METABOLICA-TELEMATICA

2 CARATTERISTICHE DEL PAZIENTE DIABETICO Necessità di diagnosi precoce con screening da parte del primo livello Inquadramento completo del livello di rischio e di danno d'organo follow-up regolari gestione delle complicanze alla loro comparsa ed aggravamento gestione delle comorbidità ed interazione con più figure specialistiche Probabile aumento della necessità di ricovero ed accesso a P.S. necessità di ottimizzazione della terapia e salvaguardia della continuità delle terapie croniche

3 COMPITI DEL MMG NELLA GESTIONE INTEGRATA DEL DIABETE TIPO 2 1. Screening dei soggetti ad alto rischio per individuare: diabete non diagnosticato, gravide a rischio per diabete mellito, diabete gestazionale, IGT-IFG 2. Educazione sanitaria e follow-up dei soggetti a rischio 3. Diagnosticare la malattia diabetica 4. Educazione sanitaria/counselling paziente e familiari 5. Correggere i comportamenti alimentari errati e gestire la dieta prescritta dal CAD 6. Impostare la terapia farmacologica con ipoglicemizzanti orali e t.globale 7. Sorvegliare sugli effetti collaterali e le interferenze della terapia ipoglicemizzante 8. Gestire il follow-up, in collaborazione con il CAD e gli Specialisti 9. Visita medica periodica 10. Sospettare e diagnosticare precocemente le complicanze 11. Attivare il servizio di diabetologia per: l inquadramento dei diabetici neodiagnosticati, visite di controllo periodiche, in diabetici ben compensati e senza complicanze acute e\o rapidamente evolutive situazioni che, a giudizio del medico di medicina generale lorichiedono, per consulenze

4 SENZA GLI STRUMENTI ADATTI NON POSSIAMO CONTINUARE A CERCARE SOLUZIONI

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6 Valutazione della qualità: processo di valutazione del livello corrente di prestazione Miglioramento della qualità: processo di pianificazione e gestione del cambiamento/miglioramento Mantenimento della qualità: processo che richiede l'espletamento dei primi due passaggi e successivamente ripetizione del processo di valutazione e miglioramento della qualità. Audit e qualità

7 Metodologie e Strumenti Evidence-Based Medicine Incentivi Linee Guida Assetti Organizzativi Integrazione tra servizi Percorsi Diagnostico Terapeutici Indicatori e Standard di riferimento Audit Clinico Formazione che incentivi tutte le attività citate GOVERNO SUI CLINICI GOVERNO DEI CLINICI

8 Strumenti 1. Per risparmiare tempo 2. Per lavorare meglio 3. Per verificare il proprio lavoro 4. Per la tutela della qualità della professione 5. Per l applicazione dei principi del risk management 6. Per la tutela legale della professione

9 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) Audit, Governo Clinico e Appropriatezza Gestionale e del Diabete Tipo 2 in Medicina Generale AUTORI DEL PROTOCOLLO Dr. Gerardo Medea Responsabile Area Metabolica S.I.M.G. Prof. Umberto Valentini Responsabile U.O. di Diabetologia Spedali Civili BS Dr. Giampiero Mazzaglia Responsabile Servizi Epidemiologi di Health Search Dr.ssa Patrizia Di Blasi Medical Advisor Direzione Medica GSK SIMG Società Italiana di Medicina Generale

10 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) Audit, Governo Clinico e Appropriatezza Gestionale e del Diabete Tipo 2 in Medicina Generale Steering Committee Members per l approvazione del protocollo Prof. C. Cricelli (Presidente SIMG) Prof. U. Valentini (Presidente AMD) Prof. R.Vigneri (Presidente SID) SIMG Società Italiana di Medicina Generale

11 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) Razionale Per le rilevanti conseguenze cliniche, economiche e sociali è importante dimostrare che la MG, utilizzando l Evidence Based Medicine, l Informatica e l Audit e migliorando l organizzazione del proprio lavoro, è in grado di fornire un assistenza di elevata qualità ai pazienti diabetici. SIMG Società Italiana di Medicina Generale

12 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) Obiettivo Primario Valutare se in un gruppo di pazienti diabetici tipo 2, assistiti in condizioni di normale pratica clinica, da MMG coinvolti in un programma di audit attuato analizzando periodicamente report di dati clinici, migliora o si mantiene: il controllo glicometabolico il controllo pressorio l appropriato follow up della malattia SIMG Società Italiana di Medicina Generale

13 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) DISEGNO DELLO STUDIO OSSERVAZIONALE LONGITUDINALE MULTICENTRICO SIMG Società Italiana di Medicina Generale

14 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) DIMENSIONE DELLO STUDIO 20 Regioni MMG: 200 (10 per Regione) Diabetici di tipo 2/MMG: 30 (minimo) Totale diabetici: circa SIMG Società Italiana di Medicina Generale

15 DÉCOR (Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research) Disegno dello Studio 1 Audit esterno 2 Audit esterno Presentazione dei risultati Arruolamento pazienti (30 per MMG) : 3 mesi a partire dal meeting locale Report Globale Report Globale Report Globale Finale Investigators Meeting Locali (luglio-dic 2006) Dicembre 2006 Start up audit 6 mesi report individuale 12 mesi report individuale 18 mesi 24 mesi 30 mesi 36 mesi report individuale report individuale report individuale report individuale Da Luglio 2006 start up studio 1 Audit Interno 2 Audit Interno 3 Audit Interno 4 Audit Interno 5 Audit interno 6 Audit Interno 7 Audit Interno Dic 2009

16 DECOR Diabetes and Evaluation of Care: Observational Research

17 Indicatori di esito

18 Terapie

19 Benchmarking interno

20 Analisi e controllo delle criticità

21 Invio automatico dei report

22 CONFRONTO REPORT

23 CONFRONTO REPORT

24 CONFRONTO REPORT

25 CONFRONTO REPORT MEDIA HBA1c/ANNO % HBA1c <7 % HBA1c=>7 Serie 1 Serie 2

26 CONFRONTO REPORT

27 CONFRONTO REPORT

28 CONFRONTO REPORT

29 CONFRONTO REPORT

30 CONFRONTO REPORT

31 DECOR: UN PARTICOLARE DA INSERIRE IN UN CONTESTO

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33 Wagner E.H., 2004: Chronic disease care. British Medical Journal;328;

34 Metzger J. Using Computerized Registries in Chronic Disease Care. Oakland, California Healthcare Foundation; 2004 A disease registry is a computer application used to capture, manage, and provide information on specific conditions to support organized care management of patients with chronic disease.

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36 REGISTRI DI PATOLOGIA Care Management Processes (CMPs) Generare feedback informativi relativi a indicatori di performance per MMG (Es. % pazienti con almeno 2 registrazioni/anno di emoglobina glicata ) Fornire ai MMG exception reports che identificano pz. che non ricevono terapie previste nelle L.G. o che rimangono fuori dai target previsti (diabetici con ldl > 100 e senza statine/fibrati in terapia) Creare reminders clinici che sintetizzano le chiavi per l assistenza e identificano i punti mancanti (eco cuore per screening scompenso, screening nefropatia incipente...) Generare informazioni da inviare ai pazienti e relative al piano assistenziale ( es. Follow up mmg o spec., rinforzo aderenza..) Identificare soggetti che, nella specifica patologia cronica, sono in condizioni di rischio più elevato e richiedono un management più intensivo (IRC, pregressi eventi CV )

37 ALTO RISCHIO CV

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39 CONTINUITÀ ASSISTENZIALE 1. Continuità di informazione: riguarda l uso di informazione degli eventi passati e delle circostanze personali per effettuare un piano di cura appropriato ad ogni individuo; 2. Continuità di gestione: consiste in un approccio unitario e coerente nella gestione della condizione di salute in risposta ai bisogni del paziente; 3. Continuità di relazione: è una relazione terapeutica continua tra il paziente ed uno o più fornitori di cura. BMJ 2003;327: (22 November), Continuity of care: a multidisciplinary review Jeannie L Haggerty et al.

40 IL PAZIENTE AL CENTRO DEL SISTEMA DI CURE (FSE)

41 CRITICITA La carenza di continuità informativa causa: Proliferazione di accertamenti diagnostici e circoli viziosi del paziente Scarsa chiarezza sulla stadiazione e progressione di malattia Riduzione della compliance relativa alla ottimizzazione e necessaria cronicità dei regimi terapeutici riduzione di efficacia del follow-up stesso

42 L APPROPRIATEZZA GESTIONALE SI RIFLETTE SULLA CAPACITA DEL MMG DI PRODURRE COMUNICAZIONE INFORMAZIONI ESAURIENTI E SINTETICHE SULLA SITUAZIONE CLINICA STRUMENTO DI CONTINUITA ED APPROPRIATEZZA STRUMENTI DA MILLEWIN INFO ESSENZIALI LETTERE A COLLEGA..

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46 CONCLUSIONI LO STUDIO DECOR HA DIMOSTRATO CHE, CON STRUMENTI DI AUDIT E CLINICAL GOVERNANCE ADEGUATI, LA MEDICINA GENERALE PUO MISURARE E MIGLIORARE LE PERFORMANCE ASSISTENZIALI QUESTO VA INSERITO IN UN CONTESTO PIU AMPIO DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO NELLA GESTIONE DELLE PATOLOGIE CRONICHE L APPROPRIATEZZA GESTIONALE CONDUCE ALLA POSSIBILITA DI PRODURRE SET DI DATI COMPLETI PER ASSICUARE CONTINUITA INFORMATIVA AI PERCORSI DEL PAZIENTE LO SVILUPPO DELLA TELEMATICA RENDE IMPORTANTE QUESTO PASSAGGIO GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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