Approfondimento su Jobs Act
|
|
- Floriana Vinci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Approfondimento su Jobs Act 2 Maggio 2018 Maria Concetta Ambra Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Sapienza Università di Roma Mariaconcetta.ambra@uniroma1.it
2 JOBS ACT LEGGE 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro.
3 Decreti legislativi che disciplinano le aree indicate nel Jobs Act 1. Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, Disciplina della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego (NASpI). 2. Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti; 3. Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80, Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. 4. Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, Disciplina organica dei contratti di lavoro (in materia di rapporto di lavoro, di lavoro a orario ridotto e flessibile, a tempo parziale, di lavoro intermittente, a tempo determinato, di somministrazione di lavoro, di apprendistato e di lavoro accessorio) e revisione della normativa in tema di mansioni.
4 Decreti legislativi che disciplinano le aree indicate nel Jobs Act 5. Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. 6. Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 149, Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale. 7. Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. 8. Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151, Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità.
5 Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 a) Disciplina Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego (NASpI) e razionalizza la normativa in materia di integrazione salariale b) punta a favorire il coinvolgimento attivo di coloro che, espulsi dal mercato del lavoro, siano beneficiari di ammortizzatori sociali.
6 Nuovi sussidi di disoccupazione: NASPI e ASDI abolisce l'assicurazione Sociale Per l'impiego (ASPI) e introduce al suo posto la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego (NASPI) prevede un sussidio decrescente della durata massima di 24 mesi. Un altro assegno sperimentale introdotto per il 2015 è l'assegno di Disoccupazione (ASDI) è destinato a chi, scaduta la NASPI, non ha trovato impiego e si trovi in condizioni di particolare necessità. L'importo dell'asdi è pari al 75% dell'importo della NASPI.
7 LA DIS-COLL Introduce per il 2015 uno speciale sussidio di disoccupazione per i lavoratori con contrato di collaborazione coordinata e continuativa, chiamato Disoccupazione per i Collaboratori (DIS-COLL) della durata massima di sei mesi. Tale sussidio è destinato solo a coloro i quali abbiano versato più di tre mesi di contributi nell'anno solare ed almeno un mese nell'anno precedente al momento in cui hanno perso il proprio impiego. In questo modo si cerca di allargare la platea dei beneficiari, estendendola anche ai lavoratori parasubordinati.
8 Nuove misure di politica attiva del lavoro Introduce nuove misure di politica attiva del lavoro che promuovono il collegamento tra le misure di sostegno al reddito per le persone inoccupate o disoccupate e quelle volte a favorire il suo inserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso accordi per la ricollocazione con le agenzie per il lavoro o altri operatori accreditati.
9 Decreto Legislativo 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183, introduce una nuova disciplina per i nuovi lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato o nel caso di conversione dei contratti a tempo determinato o di apprendistato in contratti a tempo indeterminato. Resta inalterata la disciplina che regola i contratti di lavoro a tempo indeterminato precedenti, per i quali continua ad applicarsi l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Sono predisposte analoghe tutele per i licenziamenti discriminatori e per quelli disciplinari per i quali venga provata l'insussistenza del fatto contestato (e per i quali viene imposto il reintegro del dipendente).
10 Articolo 18 dello statuto dei lavoratori La nuova disciplina stabilisce che in caso di licenziamento senza giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro non è più obbligato al reintegro nel posto del lavoro, (generalmente disposto da un giudice) ma è tenuto a risarcire economicamente il lavoratore Nella attuale formulazione l art. 18 si applicava solo alle imprese con più di 15 dipendenti e prevedeva per i licenziamenti senza giustificato motivo oggettivo, un risarcimento che andava da un minimo di 12 a un massimo di 24 mensilità o la reintegra sul posto di lavoro.
11 Indennizzi crescenti in caso di licenziamento senza giustificato motivo oggettivo, il datore di lavoro è tenuto a risarcire il lavoratore con un indennizzo pari a due mesi di stipendio per ogni anno di lavoro nell'azienda. L indennizzo può variare da un minimo di 4 a un massimo di 6 mesi per le aziende con meno di 15 dipendenti e da 12 a 24 mesi per le aziende con più di 15 dipendenti. Le nuove regole prevedono anche la possibilità di ricorrere alla conciliazione veloce, nella quale il datore di lavoro offre una mensilità per ogni anno di anzianità fino a un massimo di 18 mensilità.
12 Incentivi collegati alle assunzioni con il nuovo contratto a tutele crescenti gli incentivi predisposti dal Governo Renzi per le nuove assunzioni di lavoratori con contratto a tempo indeterminato (e per le quali quindi si applica la nuova normativa sopra descritta) sono introdotti dalla legge di Stabilità 2015 e poi confermati in misura ridotta anche nella Legge di Stabilità Nel primo anno l incentivo consisteva nell'esonero contributivo totale per un periodo massimo di 36 mesi e un importo massimo pari a euro annui. Invece nel secondo anno l'esonero dal pagamento scende al 40% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi quelli INAIL), per un periodo massimo di 24 mesi e un importo massimo pari a euro annui
13 Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 80 Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Misure volte a tutelare la maternità delle lavoratrici e a favorire le opportunità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per la generalità dei lavoratori. Nuova indennità per la maternità: si applica anche a lavoratrici autonome, alle lavoratrici iscritte alla gestione separata- anche in caso di mancato versamento alla gestione dei relativi contributi- e alle libere professioniste.
14 Nuove misure di conciliazione Modifica durata del congedo parentale (fino ai primi dodici anni di vita del figlio invece che fino ai primi otto anni). Nuove disposizioni in materia di telelavoro per motivi legati ad esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Infine destina alle misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata in via sperimentale, per il triennio il 10 per cento delle risorse del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello.
15 Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n Riordina i contratti di lavoro vigenti per renderli più coerenti con le attuali esigenze del contesto occupazionale e produttivo e per rendere più efficiente l'attività ispettiva. Promuove il contratto a tempo indeterminato come forma comune di contratto di lavoro, rendendolo più conveniente, rispetto agli altri tipi di contratto, in termini di oneri diretti e indiretti.
16 Razionalizzazione contratti di lavoro Dal 1 gennaio 2016 elimina il contratto di collaborazione (resta però nel settore pubblico) vengono rivisti i contratti a tempo parziale (nella forma e nei contenuti), i lavori supplementari, e lo straordinario il lavoro intermittente (e i casi di ricorso ad esso ) i contratti di lavoro a termine non possono durare oltre 36 mesi, nei quali possono essere rinnovati per un massimo di 5 volte, altrimenti si trasforma in contratto a tempo indeterminato. Non possono essere assunti lavoratori a tempo determinato in misura superiore al 20 % del numero dei lavoratori a tempo indeterminato Il contratto di somministrazione di lavoro in mancanza di forma scritta è nullo e i lavoratori possono essere considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell'utilizzatore.
17 Revisione apprendistato Apprendistato- contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani. Sono previste le seguenti tipologie: a) apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore; b) apprendistato professionalizzante; c) apprendistato di alta formazione e ricerca. Se al termine nessuna delle parti recede il rapporto prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (e si considera tale sin dall inizio dell apprendistato).
18 Riduzione contratti di lavoro flessibili Lavoro accessorio: attività lavorative che non possono superare il limite max di euro di compenso annuo e un max 2000 euro per committente privato e di 3000 nel caso di committente pubblico). Superamento del contratto a progetto (le disposizioni del decreto legislativo n. 276 del 2003 sono abrogate e continuano ad essere valide solo per la regolazione dei contratti già in atto). Superamento dell'associazione in partecipazione con apporto di lavoro (restano validi fino alla loro cessazione i contratti di associazione in partecipazione in atto nei quali l'apporto dell'associato persona fisica consiste, in tutto o in parte, in una prestazione di lavoro).
19 Stabilizzazione dei collaboratori e partite iva In caso di stabilizzazione dei collaboratori coordinati e continuativi anche a progetto e di persone titolari di partita IVA si procede alla estinzione degli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali connessi all'erronea qualificazione del rapporto di lavoro a condizione che i lavoratori interessati alle assunzioni sottoscrivano, atti di conciliazione e che i datori di lavoro nei dodici mesi successivi alle assunzioni non recedano dal rapporto di lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo.
20 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 148 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n Rispetto ai trattamenti di integrazione salariale, ordinari e straordinari vengono introdotti nuovi limiti di durata, una maggiore compartecipazione da parte delle imprese utilizzatrici; una riduzione degli oneri contributivi ordinari. Inoltre gli strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria vengono rimodulati. L ASpi (Assicurazione sociale per l impiego) viene estesa anche ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, collegandone l erogazione all attivazione del soggetto beneficiario attraverso meccanismi e interventi che incentivano la ricerca attiva di una nuova occupazione, o lo svolgimento di attività a beneficio delle comunità locali, e prevedendo sanzioni per i beneficiari che non si rendano disponibili.
21 Nuovi contratti di solidarietà Nuove disposizioni sui contratti di solidarietà espansiva. I contratti di solidarietà sono accordi stipulati tra l'azienda e le rappresentanze sindacali allo scopo di evitare licenziamenti o di favorire nuove assunzioni attraverso una riduzione dell'orario di lavoro. La misura del trattamento di integrazione salariale è pari al 60% contro l 80% delle integrazioni salariali ordinarie e straordinarie. Si distinguono in: difensivi quando si prefiggono di evitare riduzioni di organico attraverso una diminuzione dell'orario di lavoro dei lavoratori; espansivi quando hanno lo scopo di incrementare l occupazione aziendale attraverso una contestuale e programmata riduzione stabile dell orario di lavoro e della retribuzione.
22 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 149 Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n Razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso misure di coordinamento attraverso l'istituzione di una Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'inps e INAIL, prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale. Organizzazione e funzionamento dell'ispettorato, coordinamento e accentramento delle funzioni di vigilanza, rafforzamento dei meccanismi di condizionalità e livelli essenziali delle prestazioni relative ai beneficiari di strumenti di sostegno al reddito
23 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n Istituisce l'agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), definisce la rete di servizi per le politiche del lavoro e introduce un patto di servizio personalizzato, rafforzando i meccanismi di condizionalità e i livelli essenziali delle prestazioni relative ai beneficiari di strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro. introduce alcune disposizioni urgenti e finali che riguardano i Centri per l'impiego.
24 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150, Prevede l erogazione di un assegno di ricollocazione e definisce le caratteristiche di un offerta di lavoro congrua, ovvero coerente con le esperienze e le competenze maturate; con una retribuzione superiore di almeno il 20 per cento rispetto alla indennità percepita nell'ultimo mese precedente. Prevede l utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito, nelle attività a fini di pubblica utilità e a beneficio della comunità territoriale di appartenenza
25 Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 151 Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183 Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti e revisione del regime delle sanzioni e in materia di inserimento mirato delle persone con disabilità (collocamento mirato) in materia di salute e sicurezza sul lavoro (con revisione delle sanzioni) e in tema di pari opportunità.
2. Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti;
JOBS ACT LEGGE 10 dicembre 2014, n. 183 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina
DettagliINDICE PREMESSA... XI. CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n.
INDICE PREMESSA... XI CAPITOLO I Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni (D.Lgs. n. 81/2015) Parte I. Novità in tema di collaborazioni coordinate e continuative
Dettagli22 Lezione AL VIA LA RIFORMA DEL LAVORO
Di seguito le novità introdotte dai decreti attuativi del Jobs Act approvati dal governo Renzi, relative a: contratto a tutele crescenti licenziamenti collettivi ammortizzatori sociali. Della riforma del
DettagliPresentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7
Presentazione... pag. 5 Note sugli Autori...» 7 CAPITOLO PRIMO JOBS ACT. LE PRINCIPALI NOVITÀ APPORTATE DALLA RIFORMA DEL LAVORO (a cura di Riccardo Bolognesi) 1. Jobs act. Le principali novità apportate
Dettaglidel lavoro per i lavoratori privati
Jobs act Le nuove normative sul mercato del lavoro per i lavoratori privati PD Circolo di Collegno 16 febbraio 2015 CARTOGRAMMA 1 - PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - III
Dettagli1. LA SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE (ART. 1, D.L. 34/2014)...» 37
Indice INTRODUZIONE...» 11 1. Considerazioni generali...» 11 2. La finalità ed i contenuti del provvedimento urgente...» 15 3. Per un confronto con il modello statunitense...» 19 4. Il disegno di legge-delega...»
DettagliLe nuove frontiere del lavoro: Jobs Act e smart working. A cura di Studio Legale FAVA&ASSOCIATI
Le nuove frontiere del lavoro: Jobs Act e smart working A cura di Studio Legale FAVA&ASSOCIATI 1 Jobs Act e principali decreti attuativi Jobs Act Legge Delega 10/12/2014 n. 183: «Deleghe al Governo in
DettagliINDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo.
Pietro Curzio Jobs act legge, decreti, circolari, accordi, sentenze CACUCCI BARI EDITORE Pietro Curzio, magistrato, presiede il collegio della Sesta sezione (civile-lavoro) ed è componente delle Sezioni
DettagliLa politica del lavoro. Politiche del lavoro: una definizione
Politiche del lavoro: una definizione «quell insieme di interventi pubblici rivolti alla tutela dell interesse collettivo dell occupazione» (Vesan e Ferrera 2006) Il modello di politica del lavoro
DettagliIL REBUS «JOBS ACT» Come risolvere gli indovinelli della riforma del lavoro
IL REBUS «JOBS ACT» Come risolvere gli indovinelli della riforma del lavoro Avv. Sergio Barozzi Partner Lexellent Avv. Alessandra Rovescalli Associate Lexellent Fra tutti i solutori del cruciverba che
Dettagli1. Riordino delle tipologie di contratto. Il contratto a tutele crescenti.
IL JOBS ACT 1 2 Cos è il «Jobs Act» Provvedimento tanto atteso, definitivamente approvato il 03 dicembre con voto di fiducia. È un Decreto Legge Delega: sarà ora il Governo, entro il termine di 6 mesi,
DettagliJobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni
Jobs Act: riordino delle Tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle Mansioni Martedì 12 maggio 2015 In collaborazione con LAVORO A TEMPO INDETERMINATO (art. 1) Il contratto di lavoro subordinato
DettagliRapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015
Rapporti di collaborazione post Dlgs. 81/2015 PREMESSA: la legge 10.12.2014, n. 183, che contiene deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle
DettagliIl Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni
Forum sugli Enti non profit: le novità 2015 e le risposte degli esperti Il Jobs act e le collaborazioni sportive, prime riflessioni Franca Fabietti, Componente della Commissione Diritto del Lavoro dell'odcec
DettagliIl Jobs act è in Gazzetta
Il Jobs act è in Gazzetta Camillo Scaduto S o m m a r i o: 1. Riordino degli ammortizzatori sociali - 2. Politiche attive del lavoro - 3. Semplificare è d obbligo - 4. Il refrain: divieto di chiedere dati
DettagliLEGGE N. 183 DEL 15 DICEMBRE JOBS ACT
LEGGE N. 183 DEL 15 DICEMBRE 2014 - JOBS ACT In primo luogo è opportuno sottolineare che la legge in commento è una legge Consulenti del lavoro Associata delega. Con tale tipologia di provvedimento normativo
DettagliJOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI
JOBS ACT: DAI PRINCIPI ISPIRATORI DELLA LEGGE DELEGA AI DECRETI ATTUATIVI Brescia, 13 marzo 2015 Relatore: dott. Massimo Brisciani CRITERI DIRETTIVI LA TUTELA DI DISOCCUPAZIONE LE TUTELE CRESCENTI IL RIORDINO
DettagliLE DELEGHE AL GOVERNO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI DI LAVORO
LE DELEGHE AL GOVERNO PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI DI LAVORO - Assunzioni, licenziamenti, mansioni. Roma, 10 dicembre 2014 - Del neonato "Jobs Act" - il cui titolo è "Deleghe al Governo in materia di
DettagliSOMMARIO. Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA
SOMMARIO Capitolo 1 SEMPLIFICAZIONI IN ENTRATA 1. Politiche attive e servizi per l impiego... 2 2. Stato di disoccupazione secondo il Jobs Act... 5 2.1. Dichiarazione di immediata disponibilità (DID)...
DettagliLa riforma Renzi-Poletti la nuova regolazione del mercato del lavoro
La riforma Renzi-Poletti la nuova regolazione del mercato del lavoro Obiettivo: favorire il rilancio dell occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle tutele. Fra le misure previste:
DettagliLa riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO
La riforma del lavoro - Jobs Act. COSA CAMBIA DAVVERO Avv. Vittorio De Luca Managing Partner, Studio De Luca Avvocati Giuslavoristi Milano, 24 marzo 2015 Legge-delega 10 dicembre 2014, n. 183 Il punto
DettagliIl Jobs Act e la Riforma delle politiche per l occupazione
Programma ACT Azioni di sostegno per l attuazione sul territorio delle politiche del lavoro Il Jobs Act e la Riforma delle politiche per l occupazione Federico CONTI Web seminar del 10 Dicembre 2015 Empowerment:
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliIl Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze VISTA la legge 10 dicembre 2014, n. 183, recante Deleghe al Governo in materia di riforma degli
DettagliLA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA. SG Partners
LA CORNICE: IL MERCATO DEL LAVORO NELL ITALIA REPUBBLICANA A) periodo dei trent anni gloriosi : dal 1950 al 1980 Sistema monistico (modello fordistataylorista) - contratto di lavoro subordinato a tempo
DettagliJOBS ACT. Il Decreto 34 e la Legge Delega. A cura di Fabrizio Maritan Dipartimento Politiche del Lavoro Cgil Veneto
JOBS ACT Il Decreto 34 e la Legge Delega A cura di Fabrizio Maritan Dipartimento Politiche del Lavoro Cgil Veneto Il decreto lavoro n.34 del 20/3/2014 art.1 lavoro a termine Le causali per il ricorso al
DettagliJobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro
Contratto a Tempo Determinato Jobs Act - le modifiche ai contratti di lavoro di Roberto Camera 1 Il contratto Assistito dovrà avere una durata massima di 12 mesi; inoltre, non è più prevista l assistenza
DettagliLEGGE N. 183/2014. a) Con riferimento agli strumenti di tutela in costanza di rapporto di lavoro:
Direzione Relazioni Industriali LEGGE N. 183/2014 Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino
DettagliTOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n.
TOMIOLO STUDIO ASSOCIATO di consulenza commerciale e del lavoro Con la collaborazione del Centro Studi SEAC siamo lieti di inviarle il n. 03 di SPAZIO AZIENDE MARZO 2015 LE ULTIME NOVITÀ Convertito in
DettagliCOME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT
COME CAMBIA IL LAVORO DOPO IL JOBS ACT DLGS 4 MARZO 2015 N. 22: IL SOSTEGNO AL REDDITO IN CASO DI DISOCCUPAZIONE E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE LE SLIDES DEL CONVEGNO DEL 2 FEBBRAIO AGGIORNATE CON IL
DettagliCendon / Book INSTANT
Cendon / Book INSTANT L'autore L Opera INDICE Capitolo Primo JOBS ACT: NOZIONI GENERALI 1. Iter normativo. - 1.1. I criteri direttivi per la formulazione dei decreti legislativi Capitolo Secondo CONTRATTO
DettagliIL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO. a cura di Roberto Camera
IL RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO ABROGAZIONI decreto legislativo n. 61/2000 (PART-TIME) decreto legislativo n. 368/2001 (CONTRATTO A TERMINE) decreto legislativo n. 167/2011 (APPRENDISTATO) articoli
DettagliI CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183
I CONTRATTI DI LAVORO nello schema di Decreto attuativo della Legge 10/12/2014, n. 183 Provincia di Piacenza Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza 1 aprile 2015 Il sistema dei contratti di lavoro
DettagliAccordo di ricollocazione: aspetti operativi
Lavoratori in esubero Accordo di ricollocazione: aspetti operativi Maria Rosa Gheido e Alfredo Casotti Consulenti del lavoro L assegno di ricollocazione è stato introdotto dall art. 23, D.Lgs. n. 150 /2015,
DettagliProf. Giovanni Bocchieri
POLITICHE DEL LAVORO IN LOMBARDIA, IN ITALIA E NELLA UE A.A. 2017/2018 Prof. Giovanni Bocchieri L'organizzazione del mercato del lavoro dall'entrata in vigore della Costituzione al Jobs Act Un salto nel
DettagliNaspi nuova disoccupazione 2015
Naspi nuova disoccupazione 2015 Naspi cos'è? E' un assegno che spetta ai lavoratori in disoccupazione involontaria, quindi chiunque perde il lavoro a partire dal 1 maggio 2015 ha diritto ad un assegno
DettagliIl progetto di riforma del mercato del lavoro
Il progetto di riforma del mercato del lavoro di Celeste Vivenzi Pubblicato il 5 aprile 2012 Il Consiglio dei Ministri in data 23 marzo 2012 ha approvato il disegno di legge che riforma il mercato del
DettagliCause di decadenza Cause di decadenza dall indennità NASpI:
Mini Guida alla nuova NASpI che sostituisce dal 2015 l'aspi per i dipendenti, alle nuove indennità DIS COLL per cococo e cocopro e al trattamento ASDI per disoccupati di lunga durata. In attuazione della
DettagliJobs act- BIELLA 12 marzo Dott.ssa CLAUDIA RAMELLA TRAFIGHET CITTA' STUDI
Jobs act- BIELLA 12 marzo 2015 Dott.ssa CLAUDIA RAMELLA TRAFIGHET CITTA' STUDI Perchè Jobs act Pare fosse un programma per il 2011 mai realizzato di Obama! L'abbiamo copiato! In un intervista del 14 marzo
DettagliIl Jobs Act. Principali misure in tema di riordino del mercato del lavoro
Il Jobs Act Principali misure in tema di riordino del mercato del lavoro Il Jobs Act Il pacchetto delle norme di riforma del MdL si divide in due provvedimenti: il DL 20 marzo 2014, n. 34, noto come decreto
DettagliPremessa... pag. 5 Presentazione... 7
Premessa............................................. pag. 5 Presentazione... 7 1. Aspetti generali................................... 19 1.1. Introduzione..................................... 19 1.2.
DettagliLA RETE DEI SERVIZI PER LE POLITICHE DEL LAVORO
LA RETE DEI SERVIZI PER LE POLITICHE DEL LAVORO LA RETE NAZIONALE È FORMATA DA SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI: L AGENZIA NAZIONALE ANPAL I CENTRI PER L IMPIEGO INPS INAIL AGENZIE PER IL LAVORO FONDI INTERPROFESSIONALI
DettagliGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE (DLGS n. 22/2015)
GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI E IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE (DLGS n. 22/2015) Giuliano Cazzola Diritto del Lavoro Uniecampus Convegno di Aggiornamento JOBS ACT: I II III ATTO 15 maggio 2015 (14.30-18.30)
DettagliLegge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015
Legge n.78/2014, legge delega n.183/214, legge di stabilità 2015 (n.190/2014), dlgs n.22 e n.23/2015 Lezioni di Giuliano Cazzola, docente Uniecampus, comitato scientifico Adapt, Ceslar Jobs act La riforma
DettagliLA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN CASO DI DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA.
LA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN CASO DI DISOCCUPAZIONE INVOLONTARIA. I. La nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego (NASPI) II. DIS-COLL e ASDI 1 Disoccupazione e mercato del
DettagliDECRETI ATTUATIVI JOBS ACT. DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23
DECRETI ATTUATIVI JOBS ACT DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n.
Dettagli1) Documentazione (sito esterno) UIL Scuola, giugno Scheda di lettura» UIL Scuola RSU
1) Documentazione (sito esterno) UIL Scuola, giugno 2015. Scheda di lettura» UIL Scuola RSU ASpI, DIS-COLL e ASDI Le novità sul sostegno al reddito dei lavoratori Il così detto "Jobs Act" ha nuovamente
DettagliGLI AMMORTIZZATORI FUORI DAL RAPPORTO DI LAVORO: NASPI/DIS-COLL NOZIONI DI LEGISLAZIONE SOCIALE BARI, 16 MAGGIO 2019
GLI AMMORTIZZATORI FUORI DAL RAPPORTO DI LAVORO: NASPI/DIS-COLL NOZIONI DI LEGISLAZIONE SOCIALE BARI, 16 MAGGIO 2019 IL SISTEMA DI TUTELA DELLA DISOCCUPAZIONE Artt. 38, 4 e 35 della Costituzione Il sistema
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO 23 maggio 2016 Prosecuzione della sperimentazione dell'assegno di disoccupazione (ASDI). (16A05839) (GU n.185 del 9-8-2016) IL MINISTRO DEL LAVORO
DettagliJOBS ACT: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE
JOBS ACT: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE Bolzano, 19 gennaio 2015 Silvia Spattini @SilviaSpattini silvia.spattini@adapt.it Somministrazione di lavoro DL 34/2014 (L. 78/2014) A-causalità della somministrazione
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Collaborazioni coordinate e continuative e la stabilizzazione delle collaborazioni a progetto Dott. Carlo Cavalleri Dott.ssa Lara Boccaletti Studio
DettagliI. DICHIARAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 1, LETTERA L), DEL REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004
REPUBBLICA ITALIANA : DICHIARAZIONE PRESENTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 9 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL 29 APRILE 2004, RELATIVO AL COORDINAMENTO DEI SISTEMI
DettagliDECRETI ATTUATIVI JOBS ACT (Legge n. 183/2014) Firenze
DECRETI ATTUATIVI JOBS ACT (Legge n. 183/2014) Firenze Pacchetto lavoro 21 Marzo 2014 Novità in materia di contratti a termine Acausalità Proroghe Massimo 5 nel limite di complessivi 36 mesi Limiti quantitativi
DettagliNota - NASpI, ASDI, DIS-COLL, Indennità di mobilità e Lavori di pubblica utilità
Politiche del lavoro in Lombardia, in Italia e nella UE Prof. Giovanni Bocchieri A.A. 2017-2018 Nota - NASpI, ASDI, DIS-COLL, Indennità di mobilità e Lavori di pubblica utilità Il D.lgs. 22/2015 1, uno
DettagliJOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co.
JOBS ACT Licenziamenti e nuove co.co.co. Cosa cambia per il Consulente del Lavoro Roma 29 settembre 2015 Francesco Stolfa www.lavoro previdenza.it stolfa@lavoro previdenza.it Tutele contro i licenziamenti
DettagliD. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI
JOBS ACT D. LGS. 4 MARZO 2015 N. 23 IL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI IL DECRETO LEGISLATIVO N. 23/2015 DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE DELEGA N. 183/2014 DISCIPLINA UNA NUOVA FORMA DI CONTRATTO A TEMPO INTEDERMINATO:
DettagliNuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00
ODCEC di Biella Nuovi Decreti attuativi del Jobs Act Auditorium di Città Studi, Biella, Corso Pella, 2 29 settembre 2015, ore 14:00 18:00 Collaborazioni organizzate dal committente Fabio F. Diano Avvocato,
DettagliIl Jobs Act Come cambia il lavoro
Mercoledì 25 marzo 2015 Genova Legislazione del lavoro Legacoop Consulente NOS Seminario Jobs Act: le misure per favorire il rilancio dell occupazione, riformare il mercato del lavoro ed il sistema delle
DettagliIl Jobs Act: il contratto a tutele crescenti
Il Jobs Act: il contratto a tutele crescenti A cura di Livia Ricciardi Dipartimento lavoro formazione contrattazione Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei
DettagliINPS Messaggio n del Oggetto: Nuovi modelli e istruzioni per la richiesta dell ISEE nell anno 2016.
Circolare 209 del 30.12.2015 Oggetto: Conguaglio di fine anno 2015 dei contributi previdenziali e assistenziali. Riepilogo delle aliquote contributive dell anno 2015. Messaggio n. 7665 del 30.12.2015 Oggetto:
DettagliSOMMARIO INTRODUZIONE. Capitolo 1 CRITERI GENERALI. Capitolo 2 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA (CIGO)
SOMMARIO INTRODUZIONE Le norme abrogate... 1 Capitolo 1 CRITERI GENERALI Premessa... 6 1. Soggetti beneficiari... 7 2. Requisiti... 7 3. Durata... 10 4. Unità produttiva... 10 5. Unità produttiva in edilizia...
DettagliGiugno RISORSE SPA - Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n.81 -
Giugno 2015 Lo scorso 25 giugno 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo n.81/2015 il cui scopo principale è quello di riordinare la normativa che disciplina i diversi contratti di lavoro e la normativa
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.
DettagliIl riassetto dell Apprendistato dopo la circolare Inps n. 108/2018 Relatore: dott. Massimo Brisciani
Il riassetto dell Apprendistato dopo la circolare Inps n. 108/2018 Relatore: dott. Massimo Brisciani e 1. APPRENDISTATO SENZA LIMITI DI ETÀ o DI RICOLLOCAZIONE È possibile instaurare rapporti di apprendistato
DettagliOccupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro
Occupazione giovanile Sintesi della Legge 99/13 e CM 35/13 del Ministero del Lavoro 1. Assunzioni agevolate per giovani di età tra i 18 e i 29 anni Tipologia contrattuale subordinata: contratto a tempo
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 14 settembre 2015, n Vigente al: Capo II
DECRETO LEGISLATIVO 14 settembre 2015, n. 150 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre
DettagliLE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE
LE COLLABORAZIONI ORGANIZZATE DAL COMMITTENTE Aggiornate al 01 febbraio 2016 Sommario L ART. 409 DEL C.P.C.... 1 SUPERAMENTO DEL CONTRATTO A PROGETTO E DELLE PRESTAZIONI OCCASIONALI... 2 LA PRESUNZIONE
DettagliSOMMARIO. Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI
SOMMARIO Presentazione... V Nota Autori... VII Parte I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E DISCIPLINA DEI LICENZIAMENTI Capitolo I CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI E RIORDINO DELLE TIPOLOGIE CONTRATTUALI di Pierluigi
DettagliJOBS ACT ANALISI DELLA LEGGE DELEGA
ANALISI DELLA LEGGE DELEGA Il JOBS ACT contiene 5 deleghe legislative che intervengono su: 1) ammortizzatori sociali 2) servizi per il lavoro e politiche attive 3) semplificazione delle procedure e degli
DettagliMarginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia
Marginalità del lavoro a tempo indeterminato in Italia Distribuzione percentuale dei rapporti di lavoro attivati per tipologia di contratto (composizioni percentuali). III trimestre 2014 (a) La tipologia
DettagliLuciana Mari Componente del Centro Studi e Ricerche
Le assunzioni agevolate modifiche dal 2017 I datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni o alle trasformazioni a decorrere dal 1 gennaio 2017 non potranno più beneficiare di alcune agevolazioni
DettagliIn particolare, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha approvato:
20 febbraio 2015 Jobs Act: adottati in Consiglio dei Ministri i primi decreti attuativi Nel corso del Consiglio dei Ministri tenuto a Palazzo Chigi il 20 febbraio 2015 sono stati adottati, fra l'altro,
DettagliJobs Act e la nuova contrattazione collettiva
Milano, 11 aprile 2016 Jobs Act e la nuova contrattazione collettiva Presentazione a «Tuttolavoro, Il Sole 24 Ore» Avv. Angelo Zambelli Le previsioni nella legge 10 dicembre 2014, n. 183 e nei decreti
DettagliC o n v e g n o 23 novembre 2015
C o n v e g n o 23 novembre 2015 Jobs act I nuovi decreti Riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali Dott. Carlo Cavalleri Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Jobs act: riforma
DettagliContratto unico Sintesi comparativa delle proposte Ichino, Boeri/Garibaldi e Pd. A cura di Davide Imola
Contratto unico Sintesi comparativa delle proposte Ichino, Boeri/Garibaldi e Pd. A cura di Davide Imola PROPOSTA ICHINO Contratto collettivo di transizione al nuovo sistema di protezione del lavoro PROPOSTA
DettagliAssegno di ricollocazione per i percettori di CIGS (Art. 20)
Assegno di ricollocazione per i percettori di CIGS (Art. 20) Nel DDL Bilancio 2018 sono state inserite delle misure finalizzate a sostenere la ricollocazione dei lavoratori di imprese in crisi. Nello specifico,
DettagliCampus Spao. Programma ACT Azioni di sostegno per l attuazione sul territorio delle politiche del lavoro. I passi della Riforma del Lavoro
Campus Spao Programma ACT Azioni di sostegno per l attuazione sul territorio delle politiche del lavoro I passi della Riforma del Lavoro 16 dicembre 2016 Materiale a cura di Italia Lavoro S.p.A. Autori:
DettagliLa Cub Trasporti ha dichiarato sciopero per il 12 dicembre contro Jobs Act.
Venerdì 12 dicembre Sciopero dalle 10.00 alle 18.00 per i lavoratori aeroportuali La Cub Trasporti ha dichiarato sciopero per il 12 dicembre contro Jobs Act. Jobs act non serve affatto a tutelare i precari
DettagliAPPROFONDIMENTI SUL «JOBS ACT»
APPROFONDIMENTI SUL «JOBS ACT» CONTENUTO/OBBIETTIVI Contratto a tutele crescenti (entrata in vigore il 7 marzo 2015) NASPI (entrata in vigore il 7 marzo 2015) Riordino forme contrattuali (schema decreto
DettagliRiportiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro previste per l anno 2018 tra
CIRCOLARE DI STUDIO 08/2018 Parma, 22 Marzo 2018 OGGETTO: Novità in materia di lavoro 2018 Riportiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro previste per l anno 2018 tra le quali quelle introdotte
DettagliPAGHE E CONTRIBUTI. di Luciano Alberti e Davide Guzzi
PAGHE E CONTRIBUTI di Luciano Alberti e Davide Guzzi Indice sistematico Prefazione alla 13^ edizione...11 Parte 1 - Procedure per l azienda Capitolo 1 - Nozioni preliminari...15 1.1 Premesse per una corretta
DettagliConsentita la modificazione/eliminazione delle clausole elastiche da parte del lavoratore.
Appendice Tabella 1A Principali novità introdotte dalla L. 92/2012 alle tipologie contrattuali. Tipologie contrattuali Principali cambiamenti L.92/2012 Contratto a tempo determinato Incremento del costo
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO ALLA LUCE DEL JOBS ACT
LA RIFORMA DEL LAVORO ALLA LUCE DEL JOBS ACT Dott. Sebastiano Deias Cagliari 21/12/2015 Claudia Scasseddu Il Jobs Act è una riforma strutturale, destinata a cambiare profondamente il mercato del lavoro.
DettagliRIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE
RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: LE FORMULE ATIPICHE RIORDINO DEI CONTRATTI DI LAVORO: IL D.LGS 81/2015 Art. 1 c. 1 Forma contrattuale comune «Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
DettagliJOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO
JOBS ACT: LE 10 NOVITÀ FONDAMENTALI PER IL DATORE DI LAVORO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE Riordino della normativa in materia di strumenti di sostegno in caso di disoccupazione involontaria D.lgs. 4 marzo
DettagliLavoro & Previdenza. N. 230 Del 20/12/2017
A cura di Debhorah Di Rosa Assunzioni 2018: tra sgravi vecchi e nuovi Quali opportunità per i datori di lavoro? Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: INPS Tavola sinottica Sintesi Il nuovo anno
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO MARZO a cura del Comitato Scientifico Centro Studi Lavoro e Previdenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO MARZO 2015 a cura del Comitato Scientifico Centro Studi Lavoro e Previdenza TUTELE CRESCENTI: DECRETO IN GU è stato pubblicato sulla G.U. n.54 del 6 marzo il D.Lgs. n.23 del 4 marzo
DettagliCircolare N. 53 del 8 Aprile 2015
Circolare N. 53 del 8 Aprile 2015 Collaborazioni coordinate, a progetto e associazione in partecipazione: cosa viene previsto per il futuro? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliCIRCOLARE LAVORO MARZO 2015
CIRCOLARE LAVORO MARZO 2015 LE ULTIME NOVITÀ TFR non soggetto a compensazioni con i danni dovuti al datore Corte di Cassazione, sentenza n. 1695 del 29 gennaio 2015 Sanzionabile l invio tardivo del certificato
DettagliFondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell occupazione e del reddito del personale del credito
Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell occupazione e del reddito del personale del credito PROPOSTA DI RIFORMA Roma, 4 ottobre 2010 INDICE Attuale
DettagliCAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO
INDICE Prefazione I edizione XIII CAPITOLO PRIMO IL RAPPORTO DI LAVORO 1. Oggetto e fonti del diritto del lavoro 1 2. Il rapporto di lavoro subordinato nella sistematica del codice civile 5 3. Peculiarità
DettagliLICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE
LICENZIAMENTI: LO STATO DELL ARTE a cura di Marco Frisoni Consulente del Lavoro 1 modulo I contenuti della Legge delega n. 183/2014 I contenuti della Legge delega n. 183/2014 La riforma dei contratti di
DettagliI NUOVI CONTRATTI DI LAVORO. ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016
I NUOVI CONTRATTI DI LAVORO ACCESSORIO TEMPO DETERMINATO COLLABORAZIONI (Relazione di Giuseppe Mongelli) Brescia, 22 marzo 2016 I NUOVI CONTRATTI LAVORO ACCESSORIO: FIGURA ACONTRATTUALE NON TIPIZZABILE;
Dettagli«APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE»
L INCONTRO CON L ESPERTO «APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE» Le particolarità del contratto, il regime contributivo e l importanza della formazione Dott.ssa Giulia Vignati Consulente del Lavoro LA DEFINIZIONE
DettagliLa nuova Assicurazione Sociale per l Impiego
La nuova Assicurazione Sociale per l Impiego La legge n. 92 del 28 giugno 2012 riforma del mercato del lavoro ha introdotto ASpI ha sostituito la disoccupazione ordinaria non agricola Mini-Aspi ha sostituito
DettagliCircolare informativa sulla Riforma del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012.
A tutti gli interessati - Circolare informativa sulla Riforma del lavoro in vigore dal 18 luglio 2012. Sono con la presente a fornire delle prime e brevi indicazioni sui contenuti della riforma del lavoro
DettagliIL CONTRATTO DI APPRENDISTATO dopo il Jobs Act (Art , D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81) Incentivi ed opportunità per le imprese
IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO dopo il Jobs Act (Art. 41 47, D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81) Incentivi ed opportunità per le imprese Tipologie di apprendistato Jobs Act: 1. apprendistato per la qualifica
Dettagli