Verso quali stakeholder locali e con quali modalità, come integrare la programmazione con la rendicontazione, gli strumenti utilizzati, le criticità

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1 Verso quali stakeholder locali e con quali modalità, come integrare la programmazione con la rendicontazione, gli strumenti utilizzati, le criticità Augusto Cavina - 3 Corso regionale Mario Nironi Bologna, 26 settembre 2008

2 BILANCIO DI MISSIONE Bilancio delle performance Indicatori di benchmark fra le Aziende Criticità: : espressività degli indicatori / utilizzabilità dello strumento

3 Linee per la pianificazione strategica di mandato

4 Mission e Valori L Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna eroga e sviluppa, integrandole, assistenza polispecialistica, ricerca e formazione, anche di rilievo nazionale ed internazionale Promuove l innovazione, persegue la centralità del Paziente/Utente e dello Studente e favorisce la valorizzazione dei Professionisti anche mediante la condivisione degli obiettivi e la responsabilizzazione sui risultati I nostri valori Trasparenza Responsabilità Razionalità e coerenza dei comportamenti Equità Collaborazione Partecipazione

5 VISION Aree prioritarie di intervento

6 LE AREE DI INTERVENTO Integrazione Ospedale Università (assistenza, ricerca, formazione) Sistema di governo aziendale Ruolo aziendale nel contesto locale e nazionale Ammodernamento della struttura edilizia e degli impianti Equilibrio di bilancio

7 Area Integrazione Ospedale Università Indirizzi Strategici promuovere un contesto favorevole allo sviluppo di un ruolo di leadership per la ricerca in medicina, per l innovazione assistenziale ed organizzativa; definire un assetto di regole e strumenti per la garanzia di trasparenza; promuovere la partecipazione della componente ospedaliera alle attività di formazione e di ricerca; creare una infrastruttura aziendale di supporto all attività di ricerca e innovazione.

8 Area Integrazione Ospedale Università Azioni strategiche attuazione dei Dipartimenti ad Attività Integrata (DAI) realizzare le indicazioni dei nuovi ordinamenti didattici per la formazione professionalizzante di area sanitaria sviluppare la capacità di produrre ricerca e innovazione, anche mediante l integrazione degli strumenti di supporto già esistenti e l attivazione di nuovi

9 Area Integrazione Ospedale Università Azioni strategiche definire un sistema integrato di valutazione e valorizzazione dell attività di ricerca, formazione e assistenza svolte dal personale universitario ed ospedaliero

10 Area Sistema di governo aziendale Indirizzi strategici aggiornare l articolazione organizzativo istituzionale; consolidare il sistema del governo aziendale anche attraverso la valorizzazione del ruolo del Collegio di Direzione, la partecipazione degli operatori e dei cittadini, anche al fine di realizzare il dovere di trasparenza.

11 Area Sistema di governo aziendale Azioni strategiche adeguare l organizzazione aziendale ed il sistema delle relazioni ai principi ed ai contenuti della L.R. 29/2004 e del Protocollo regionale di intesa fra Regione ed Università del ; definire il sistema per il governo aziendale che integri e completi gli attuali strumenti per la realizzazione dei programmi di Governo Clinico e perseguire lo sviluppo dei sistemi informativi clinicamente orientati;

12 Area Sistema di governo aziendale Azioni strategiche valorizzare le persone e sviluppare le competenze anche attraverso l applicazione innovativa degli strumenti della contrattazione collettiva.

13 Area Ruolo aziendale Indirizzi strategici adeguare la struttura dell offerta assistenziale alla programmazione sanitaria provinciale, evitando duplicazioni non indispensabili di strutture; promuovere le aree di eccellenza clinica rivolte anche all utenza extra provinciale ed extra regionale; promuovere l innovazione assistenziale ed organizzativa; governare i tempi di attesa per l accesso alle prestazioni.

14 Area Ruolo aziendale Azioni strategiche partecipare attivamente alla programmazione sanitaria provinciale. Realizzare adeguate partnership con le Aziende sanitarie territoriali di riferimento; valutare e sviluppare modelli organizzativi innovativi per la gestione di funzioni sanitarie e di servizi di supporto

15 1. CONTESTO DI RIFERIMENTO Le normative e la programmazione sanitaria nazionale, regionale e locale; il sistema delle relazioni con l Università; il ruolo che l Azienda riveste nell ambito della rete ospedaliera provinciale e sovraprovinciale

16 1.2 Il sistema delle relazioni con l Universitl Università Comitato di Indirizzo Atto Aziendale Accordi attuativi locali D.A.I. Programmazione dell attività didattica della Facoltà Formazione specialistica post laurea Gruppi formalizzati paritetici Relazioni con altre Facoltà o altri Atenei

17 1.3 La rete integrata dell offerta regionale Il Policlinico S.Orsola-Malpighi è la più importante Azienda O.U. della Regione con elevata capacità/necessità di attrazione.

18 1.4 Osservazioni epidemiologiche Vengono riportate le discipline cliniche e le patologie di maggiore interesse trattate dall Azienda: L Azienda è sede di Hub per trapianto di organi e tessuti; terapia intensiva neonatale; cardiochirurgia e cardiologia interventistica; genetica medica; malattie rare Sono presenti 36 discipline cliniche (classificazione ministeriale) che svolgono attività di alta specializzazione

19 N. Trapianti eseguiti Tipo d Organod Numero Rene, Cuore,, Fegato,, Intestino e Multiviscerale,,

20 Attivita di degenza anni Degenza ord. + d.h. Anno 1986 Anno 2007 Var. Ass N. Posti letto medi 2.598, , ,95 Dimessi Bologna e Provincia (71,87%) (71,59%) (-0,27%) Fuori Provincia (10,58%) (9,36%) -100 (-1,23%) Fuori Regione (16,64%) (17,08%) (0,4%) Stranieri sconosciuti 589 (0,90%) (1,97%) 843 (1,07%) INT.Chirurgici

21 AOSP Bologna INDICE DI ATTRAZIONE (Residenti Fuori Provincia, Fuori R.E.R. ed estera/totale Dimessi)

22 SPECIALISTICA - N. PRESTAZIONI

23 1.5 Accordi di collaborazione e fornitura con Az.terr. Prov.. Bo (+ contributo LEA) Obiettivo: realizzare un sistema integrato di qualità, efficiente e rispondente ai principi di sussidiarietà Principali risultati raggiunti

24 Trend tasso di ospedalizzazione standardizzato per età

25 Tasso grezzo di ospedalizzazione Residenti AUSL Bologna BOLOGNA Azienda di Ricovero AOSP BOLOGNA II.OO.R. Az. di ricovero /.. FERRA RA BOLOGNA 101,13 MODENA AOSP BOLOGNA 56,29 II.OO.R. 5,89 A OSP MODENA FERRARA 2,28 RA V ENNA MODENA 1,77 IM O L A AOSP MODENA 1,61 A OSP FERRA RA RAVENNA 1,55 RIMINI IMOLA 1,25 AOSP FERRARA 1,21 FORLÌ RIMINI 0,83 CESENA FORLÌ 0,71 AOSP REGGIO E. CESENA 0,44 R EG G IO EM IL IA AOSP REGGIO E. 0,31 AOSP PARMA REGGIO EMILIA 0,24 AOSP PARMA 0,12 PA RMA PARMA 0,06 PIA CENZ A PIACENZA 0,04 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 TOTALE 80,0 90,0 100,0 175,7 110,0 Fonte: Banca Dati Regionale Tasso grezzo di ospedalizzazione senza mobilità passiva extraregionale * 1000 Residenti

26 PRONTO SOCCORSO. Pazienti afferiti alle strutture dell area metropolitana Il contributo delle aziende sanitarie Ist. Ist. Ortop. Ortop. Rizz. Rizz. 11% 11% S.Orsola- S.Orsola- Malpighi Malpighi 34% 34% Ausl Ausl Bologna Bologna 55% 55% Anno 2006 Fonte: Banca Dati Regionale * al 05/02/2008 non sono ancora disponibili i dati relativi al 2007.

27 Indicatori di appropriatezza 2007 Fonte: Banca Dati Regionale III invio valori % (sul Totale)

28 Indicatori di appropriatezza 2007 Fonte: Banca Dati Regionale III invio Calcolati secondo le indicazioni Regionali (Glossario Indicatori di Controllo) valori % (sul Totale)

29 TEMPI DI ATTESA - RICOVERO Fonte: Banca Dati Aziendale al

30 TEMPI DI ATTESA - RICOVERO 1 Fonte: Banca Dati Aziendale al Reportistica sui tempi d attesa definita sulla base dei criteri stabiliti nella delibera 1532/2006.

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