OSSERVATORIO REGIONALE del SISTEMA ABITATIVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "OSSERVATORIO REGIONALE del SISTEMA ABITATIVO"

Transcript

1 Assessorato Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata Direzione Generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali Servizio Politiche Abitative. OSSERVATORIO REGIONALE del SISTEMA ABITATIVO Rapporto Edilizia Residenziale Pubblica in Locazione 2010 a cura di

2 Committente: Amministrazione Regionale dell Emilia-Romagna Assessorato Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata Direzione Generale Programmazione Territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e relazioni internazionali Servizio Politiche Abitative Unità di Ricerca O.R.S.A.: Raffaele Lungarella Anna Baldisserri Elena Bortolotti Sara Brondelli Carlo Foresti Daniela Saverino Flavia Spinelli Daniele Ganapini Regione Emilia-Romagna - Responsabile del Servizio Politiche Abitative Responsabile del Progetto ORSA per la Regione Emilia-Romagna NuovaQuasco ricercatrice NuovaQuasco ricercatrice senior NuovaQuasco rilevatrice NuovaQuasco coordinatore delle rilevazioni del progetto O.R.S.A. Regione Emilia-Romagna Regione Emilia-Romagna NuovaQuasco - Responsabile Area Politiche Abitative e Qualità Edilizia Responsabile del Progetto ORSA per NuovaQuasco Si ringraziano per il loro contributo le ACER dell Emilia-Romagna, e in particolare i tecnici e funzionari partecipanti: alle attività di rilevazione e l analisi dell Anagrafe ERP: Silvia Ascari, Mikoll Bali, Massimo Bertaccini, Marco Casadio, Maria Annunziata Fabbri, Patrizia Faggiani, Stefano Luccaroni, Vasco Maggi, Federica Navarra, Andrea Santi, Alessandro Scardova, Gigliola Schwarz, Giuliano Veneziani, Simone Venieri. alle attività di rilevazione e analisi sulla soddisfazione dell utenza: Mauro Bonacini, Massimiliano Coli, Maria Annunziata Fabbri, Gianfranco Guerzoni, Laura Lelli, Michela Pancaldi, Alice Tassi. Si ringraziano inoltre le Amministrazioni Municipali per la cortesia nella fornitura dei dati relativi alle domande ERP pervenute ai rispettivi Uffici competenti per la Casa. Documento a cura di NuovaQuasco Area Politiche Abitative e Qualità Edilizia Versione del mese di aprile 2011

3 INTRODUZIONE PARTE PRIMA ELABORAZIONI DEI DATI SU ALLOGGI, UTENZE E CANONI RELATIVA ALLA GESTIONE ERP ASSEGNATA ALLE AZIENDE CASA EMILIA-ROMAGNA in collaborazione con le ACER Emilia-Romagna PARTE SECONDA LE DOMANDE DI ERP E DEL FONDO SOCIALE PER L AFFITTO in collaborazione con le Amministrazioni Municipali PARTE TERZA LIVELLI DI SODDISFAZIONE DELLE UTENZE ERP PRESSO UN CAMPIONE DI UTENTI DELLE AZIENDE CASA EMILIA-ROMAGNA in collaborazione con le ACER Emilia-Romagna 1

4 2 Osservatorio Regionale del Sistema Abitativo

5 INTRODUZIONE Il presente documento tratta aspetti relativi all Edilizia Residenziale Pubblica in Locazione e presenta informazioni provenienti da tre distinte attività di rilevazione e analisi. La prima riguarda la consistenza del patrimonio gestito dalle ACER Emilia-Romagna e una serie di elaborazioni relative all utenza di tali aziende. Le nove ACER esistenti in Emilia-Romagna gestiscono la quasi totalità del patrimonio destinato all edilizia residenziale pubblica in locazione e forniscono i dati attualmente raccolti dal competente Servizio regionale sulle Politiche Abitative relativamente all anagrafe dell utenza. Le modalità di raccolta, elaborazione e restituzione di questa attività di rilevazione e analisi ricalcano, per quanto possibile, quelle in uso per i Rapporti E.R.P. in Locazione già redatti negli anni passati dal suddetto Servizio. Il documento, oltre a aggiornare al 31/12/2009 le medesime tabelle del Rapporto 2002, l ultimo disponibile, propone però anche significativi confronti fra tre momenti di rilievo nella storia della Legge Regionale 8 agosto 2001 n. 24 Disciplina generale dell intervento pubblico nel settore abitativo. A quasi dieci anni dall entrata in vigore di questo provvedimento, è infatti interessante esaminare insieme ai dati recenti, quelli immediatamente antecedenti l applicazione della legge (al 31/12/2001 quando gli effetti della L.R. 20/01 non erano ancora tangibili) e quelli risalenti a una data intermedia, per es. dopo cinque anni di esecutività della stessa, per meglio comprendere l operatività e gli effetti del dispositivo. La seconda parte del rapporto riguarda invece informazioni raccolte presso le Amministrazioni Municipali e si riferisce alle domande valide presentate a questi enti relativamente ai due principali canali d intervento in materia di sostegno delle famiglie in locazione. Grazie a questa attività di indagine sono disponibili dati sulle domande ERP pervenute in 54 comuni, rappresentanti circa il 60% della popolazione regionale, selezionati in quanto comuni classificati ad alta tensione abitativa o ritenuti di particolare interesse per dimensione demografica o per le specifiche condizioni del fenomeno abitativo. Tali amministrazioni risultano interessate, in autunno 2010, da oltre 28mila domande valide a fronte di un numero di nuove assegnazioni nei primi nove mesi dell anno di appena un migliaio di unità. Il patrimonio ERP esistente in quegli stessi comuni ammonta a circa 44mila alloggi, per la gran parte però già assegnati a altri residenti e in alcuni casi momentaneamente non disponibili, come già analizzato nel precedente capitolo. Completa questa seconda parte l analisi di dettaglio relativa al Fondo Sociale per l Affitto, che riguarda invece la totalità delle Amministrazioni Municipali e propone una elaborazione delle quasi 53mila domande valide presentate nel La terza rilevazione e analisi propone infine i risultati aggregati delle indagini sulla soddisfazione dell utenza realizzata nel 2009 per conto di sei ACER Emilia-Romagna, che si ringraziano per il 3

6 permesso a pubblicare in forma aggregati i dati rilevati nelle province di Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini. Si tratta di una attività di ricerca che NuovaQuasco svolge da diversi anni su richiesta degli IACP prima e delle ACER oggi, e che ha rappresentato la prima e più importante esperienza di questo tipo in Italia, operata in stretto contatto con organizzazioni impegnate in percorsi di certificazione di qualità ai sensi delle ISO 9000 e che si è sviluppata in relazione alle modifiche nella mission di questi enti e al perseguimento di ulteriori obiettivi di miglioramento di loro specifico o comune interesse. 4

7 PARTE PRIMA ELABORAZIONI DEI DATI SU ALLOGGI, UTENZE E CANONI RELATIVA ALLA GESTIONE ERP ASSEGNATA ALLE AZIENDE CASA EMILIA-ROMAGNA dati al in collaborazione con le Aziende Casa di: Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini 5

8 Nota introduttiva alle elaborazioni Il presente documento consiste nella elaborazione dei dati dell anagrafe utenza E.R.P. raccolti dal Servizio Politiche Abitative della Regione Emilia Romagna e riferiti al 31/12/2009. L elaborazione ricalca la struttura predisposta nei Rapporti E.R.P. in Locazione redatti, negli anni passati, dal suddetto Servizio dell Amministrazione Regionale. Il documento, pertanto, contiene le medesime tabelle del Rapporto 2002, l ultimo disponibile, aggiornate con i dati più recenti. Si fa rilevare che alcune elaborazioni non sono state possibili a causa delle mutate condizioni di proprietà del patrimonio e della relativa gestione introdotte dalla legge regionale 24/01, in particolare non si è potuto replicare le elaborazioni inerenti il patrimonio E.R.P. dei comuni gestito dagli stessi in quanto i dati, conferiti dalle Aziende Casa Emilia Romagna, riguardano esclusivamente il patrimonio gestito dalle Aziende. Le tabelle elaborate per questa edizione del documento sono: Tab. 1 - Stock di fabbricati per provincia Tab. 2 - Stock di alloggi per provincia Tab. 3 - Numero di utenti per provincia Tab. 4 Distribuzione degli utenti per numero di occupanti l alloggio per provincia Tab. 5 - Stock di alloggi per ente proprietario per provincia Tab. 6 - Disponibilità degli alloggi per provincia Tab. 7 - Specifica alloggi non assegnati per provincia Tab. 8 - Canoni medi annuali per provincia Tab. 9 - Canoni medi per fascia di canone per provincia Tab Alloggi per fasce di canone per provincia Tab Rendita catastale del patrimonio per provincia Tab Rendita catastale media per alloggio per provincia Tab Introiti da canoni mensili per provincia Tab Alloggi per classe demografica del comune per provincia Tab Localizzazione del patrimonio per provincia Tab Dimensione media degli alloggi (mq) per classe demografica del comune per provincia Tab Stock di alloggi per classi di superficie per provincia 6

9 Tab. 1 - Stock di fabbricati per provincia Al 31/12/2001 Al 31/12/2006 Al 31/12/2009 Province v.a. % v.a. % var. 01 v.a. var. 01 % v.a. % var. 06 v.a. var. 06 % var.01 v.a. var. 01 % Piacenza 435 4,14% 482 4,23% 47 10,80% 478 4,17% -4-0,83% 43 9,89% Parma ,62% ,44% 64 6,33% ,26% -14-1,30% 50 4,95% Reggio Emilia 723 6,88% 857 7,52% ,53% 890 7,77% 33 3,85% ,10% Modena 995 9,47% ,94% 23 2,31% ,79% ,12% ,66% Bologna ,23% ,04% ,30% ,66% -25-0,71% ,51% Ferrara ,06% ,17% 58 3,06% ,76% -37-1,89% 21 1,11% Ravenna 914 8,70% 988 8,67% 74 8,10% 983 8,58% -5-0,51% 69 7,55% Forlì-Cesena 983 9,35% ,04% 47 4,78% ,90% -11-1,07% 36 3,66% Rimini 373 3,55% 450 3,95% 77 20,64% 471 4,11% 21 4,67% 98 26,27% Regione % % 883 8,40% % 61 0,54% 944 8,98% Al il patrimonio E.R.P. in locazione dell Emilia-Romagna consiste in fabbricati (tab. 1). A livello regionale il numero dei fabbricati è cresciuto dell 8,98% rispetto al 2001 (944 unità) e dello 0,54% rispetto al 2006 (61 unità). Da osservare che i dati dell Anagrafe Utenza E.R.P., oggetto della presente elaborazione, non compendiano quei fabbricati, di cui non si conosce il numero, la cui gestione non è stata affidata alle A.C.E.R.. Fig. 1 Numero di fabbricati E.R.P. per anno e provincia PC PR RE MO BO FE RA FC RN 7

10 Tab. 2 - Stock di alloggi per provincia Al 31/12/2001 Al 31/12/2006 Al 31/12/2009 Province v.a. % v.a. % var. 01 v.a. var. 01 % v.a. % var. 06 v.a. var.06 % var. 01 v.a. var. 01 % Piacenza ,42% ,40% 127 4,36% ,41% 31 1,02% 158 5,43% Parma ,82% ,04% 393 6,76% ,06% 63 1,01% 456 7,84% Reggio Emilia ,39% ,85% ,08% ,89% 62 1,41% ,64% Modena ,21% ,38% ,10% ,68% 217 3,72% 30 0,50% Bologna ,33% ,94% ,57% ,63% -18-0,09% ,47% Ferrara ,00% ,90% 242 3,75% ,77% -17-0,25% 225 3,49% Ravenna ,24% ,22% 194 4,38% ,25% 52 1,12% 246 5,55% Forlì-Cesena ,21% ,81% -20-0,45% ,85% 61 1,39% 41 0,93% Rimini ,38% ,46% 134 7,39% ,63% 112 5,75% ,56% Regione % % ,65% % 563 1,00% ,70% Alla medesima data del 2009, agli fabbricati corrispondono alloggi (Tab. 2), con un incremento percentuale che rispetto al 2001 ammonta al 5,70% (3.062 unità) e rispetto al 2006 allo 1,00% (563 unità). L incremento del numero degli alloggi assume maggior significato in considerazione delle alienazioni per effetto della Legge 560/93 e soprattutto dei piani di alienazione dei Comuni i cui proventi sono destinati alla costruzione di nuovi alloggi ma anche agli interventi di manutenzione e recupero del patrimonio esistente. Il numero complessivo degli alloggi comprende sia le unità occupate che quelle disponibili per la locazione, ma ancora sfitte per ragioni varie (si veda la tabella 7), o quelle unità destinate all emergenza abitativa. Si consideri inoltre che così come per il numero dei fabbricati, anche il numero degli alloggi qui rappresentato non contempla quelli che non sono gestiti dalle A.C.E.R.. I dati dell Anagrafe dell Utenza E.R.P. non ne permettono la quantificazione se non alla data del quando ammontavano a unità. Fig. 2 Numero di alloggi E.R.P. per anno e provincia PC PR RE MO BO FE RA FC RN 8

11 Tab. 3 - Numero di utenti per provincia Al 31/12/2001 Al 31/12/2006 Al 31/12/2009 Province v.a. % v.a. % var. 01 v.a. var. 01 % v.a. % var. 06 v.a. var. 06 % var.01 v.a. var. 01 % Piacenza ,68% ,01% ,18% ,10% 264 4,69% ,40% Parma ,34% ,47% ,39% ,88% 815 6,94% ,47% Reggio Emilia ,31% ,94% ,75% ,87% 173 1,94% ,94% Modena ,66% ,99% ,63% ,04% 449 3,34% 226 1,65% Bologna ,82% ,51% ,91% ,04% 540 1,44% ,39% Ferrara ,77% ,42% 97 0,76% ,30% 232 1,81% 329 2,59% Ravenna ,43% ,95% ,03% ,01% 326 3,65% 141 1,55% Forlì-Cesena ,55% ,28% 50 0,54% ,13% 97 1,04% 147 1,59% Rimini ,44% ,42% 129 3,47% ,63% 347 9,03% ,82% Regione % % ,85% % ,89% ,85% Intendendo per utenti non solo gli assegnatari degli alloggi ma tutti coloro che vi abitano, al , in Emilia-Romagna, questi raggiungono le unità (Tab. 3) con incrementi percentuali pari al 6,85% rispetto al 2001 e 2,89% rispetto al Sul numero degli utenti oltre a valere quanto già affermato per alloggi e fabbricati (il contenimento degli incrementi a causa delle alienazioni) occorre considerare che negli ultimi anni si assiste al fenomeno della contrazione delle dimensioni familiari. A livello provinciale gli incrementi più consistenti spettano alle province occidentali (Parma, Piacenza e Reggio Emilia con aumenti sul 2001 rispettivamente pari al 24,47%, 16,40% e 14,94% corrispondenti a 2.470, 830 e nuovi utenti) mentre tra le rimanenti province si distingue quella di Rimini (+12,82% pari a 476 nuovi utenti rispetto al 2001). Fig. 3 Utenti E.R.P. per anno e provincia PC PR RE MO BO FE RA FC RN 9

12 Tab. 4 - Distribuzione degli utenti per numero di occupanti l alloggio per provincia Numero degli occupanti Al 31/12/2009 Province >5 Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,70% ,12% ,59% 227 8,48% 133 4,97% 111 4,15% % Parma ,37% ,45% ,76% 526 9,06% 287 4,94% 198 3,41% % Reggio Emilia ,82% ,83% ,34% ,17% 249 6,49% 167 4,35% % Modena ,95% ,17% ,93% ,84% 394 6,95% 292 5,15% % Bologna ,91% ,30% ,35% ,03% 777 4,45% 516 2,96% % Ferrara ,98% ,52% ,43% 494 7,89% 207 3,31% 117 1,87% % Ravenna ,15% ,46% ,19% 351 7,88% 186 4,17% 96 2,15% % Forlì-Cesena ,06% ,81% ,74% 365 8,72% 205 4,90% 116 2,77% % Rimini ,30% ,44% ,88% 150 7,57% 71 3,58% 44 2,22% % Regione ,47% ,85% ,89% ,82% ,80% ,17% % 10

13 Numero degli occupanti Al 31/12/2006 Province >5 Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,02% ,26% ,21% 220 8,28% 129 4,86% 63 2,37% % Parma ,12% ,05% ,28% 443 7,71% 255 4,44% 138 2,40% % Reggio Emilia ,16% ,17% ,13% ,78% 241 6,22% 137 3,53% % Modena ,91% ,52% ,30% ,55% 359 6,46% 237 4,26% % Bologna ,83% ,80% ,68% ,59% 668 3,82% 398 2,28% % Ferrara ,12% ,24% ,07% 488 7,92% 193 3,13% 94 1,52% % Ravenna ,11% ,82% ,31% 326 7,40% 156 3,54% 80 1,82% % Forlì-Cesena ,67% ,30% ,44% 400 9,48% 169 4,00% 89 2,11% % Rimini ,13% ,01% ,52% 152 8,34% 64 3,51% 27 1,48% % Regione ,88% ,23% ,21% ,95% ,30% ,43% % 11

14 Numero degli occupanti Al 31/12/2001 Province >5 Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,08% ,09% ,61% 200 7,83% 78 3,06% 34 1,33% % Parma ,05% ,52% ,23% 371 6,86% 160 2,96% 75 1,39% % Reggio Emilia ,86% ,22% ,46% ,59% 184 5,21% 94 2,66% % Modena ,43% ,04% ,79% ,43% 364 6,31% 173 3,00% % Bologna ,75% ,79% ,54% ,30% 620 3,72% 317 1,90% % Ferrara ,27% ,08% ,01% 559 9,40% 175 2,94% 77 1,29% % Ravenna ,25% ,97% ,55% 401 9,29% 140 3,24% 73 1,69% % Forlì-Cesena ,71% ,41% ,09% ,19% 137 3,25% 57 1,35% % Rimini ,65% ,00% ,45% ,41% 67 4,13% 22 1,36% % Regione ,23% ,71% ,73% ,64% ,85% 922 1,84% % 12

15 Fig. 4 Distribuzione degli utenti per numero di occupanti l alloggio per anno e provincia >5 Le tre parti della successiva Tabella 5 presentano la situazione del patrimonio alloggi, dal punto di vista della titolarità dello stesso, in tre successivi momenti all entrata in vigore della L.R. 24/01. Nella parte riferita al si osservi come quasi due terzi del patrimonio risulti di proprietà delle A.C.E.R. e la consistenza del patrimonio demaniale sia pari a circa l 11% del totale. Al (seconda parte della tabella 5) la quasi totalità del patrimonio demaniale e delle A.C.E.R. passa in carico ai comuni, restano in carico alle A.C.E.R. solamente alloggi (corrispondenti al 6,06% del totale) mentre il demanio mantiene 216 alloggi (corrispondenti allo 0,38% dell intero patrimonio). Alla data successiva, il , rappresentata nella prima parte della tabella, il patrimonio di proprietà A.C.E.R. si riduce ulteriormente (rimangono in carico ad A.C.E.R. solo alloggi, pari al 3,73% del totale) così come quello demaniale (il demanio mantiene 170 alloggi pari allo 0,30% dell intero stock di alloggi). Fig. 5 - Alloggi per ente proprietario al Comuni; 94,77% al A.C.E.R. Province; 0,19% Comuni Province Demanio Terzi A.C.E.R.; 3,73% Demanio; 0,30% Terzi; 1,01% 13

16 Tab. 5 - Stock di alloggi per ente proprietario per provincia Al 31/12/2009 Province A.C.E.R. Comune Provincia Demanio Terzi Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza 35 1,14% ,08% 24 0,78% Parma 170 2,71% ,27% 2 0,03% 154 2,46% 159 2,54% Reggio Emilia 161 3,60% ,84% 16 0,36% 9 0,20% Modena 223 3,68% ,70% 21 0,35% 16 0,26% Bologna ,26% ,80% 80 0,42% 290 1,52% Ferrara 125 1,87% ,04% 6 0,09% Ravenna 73 1,56% ,01% 67 1,43% Forlì-Cesena 49 1,10% ,85% 2 0,04% Rimini 87 4,22% ,49% 6 0,29% Regione ,73% ,77% 109 0,19% 170 0,30% 573 1,01% Al 31/12/2006 Province A.C.E.R. Comune Provincia Demanio Terzi Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza 30 0,99% ,01% Parma 335 5,40% ,69% 30 0,48% 185 2,98% 90 1,45% Reggio Emilia 180 4,08% ,56% 16 0,36% Modena 228 3,91% ,12% 35 0,60% 22 0,38% Bologna ,41% ,56% 83 0,43% 15 0,08% 99 0,52% Ferrara 125 1,87% ,04% 6 0,09% Ravenna 7 0,15% ,46% 64 1,38% Forlì-Cesena 228 5,19% ,76% 2 0,05% Rimini 94 4,83% ,87% 6 0,31% Regione ,06% ,78% 154 0,27% 216 0,38% 283 0,50% Al 31/12/2001 Province A.C.E.R. Comune Provincia Demanio Terzi Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza ,38% ,35% ,27% Parma ,53% ,17% 30 0,52% 557 9,58% 12 0,21% Reggio Emilia ,82% ,07% ,11% Modena ,25% ,60% 37 0,61% 333 5,53% Bologna ,06% ,78% 108 0,60% ,40% 27 0,15% Ferrara ,41% ,70% ,89% Ravenna ,17% ,96% ,38% 110 2,48% Forlì-Cesena ,05% ,63% 405 9,18% 6 0,14% Rimini ,05% ,66% ,29% Regione ,40% ,88% 175 0,33% ,11% 155 0,29%

17 Tab. 6 Disponibilità degli alloggi E.R.P. per provincia Al 31/12/2009 Province Occupati Non assegnati Totale v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,23% ,77% % Parma ,57% 466 7,43% % Reggio Emilia ,81% ,19% % Modena ,61% 387 6,39% % Bologna ,52% ,48% % Ferrara ,78% 415 6,22% % Ravenna ,34% 218 4,66% % Forlì-Cesena ,07% 264 5,93% % Rimini ,21% 78 3,79% % Regione ,13% ,87% % Al 31/12/2006 Province Occupati Non assegnati Totale v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,46% ,54% % Parma ,54% 463 7,46% % Reggio Emilia ,85% ,15% % Modena ,29% 275 4,71% % Bologna ,63% ,37% % Ferrara ,15% 525 7,85% % Ravenna ,24% 220 4,76% % Forlì-Cesena ,15% 169 3,85% % Rimini ,53% 126 6,47% % Regione ,37% ,63% % Al 31/12/2001 Province Occupati Non assegnati Totale v.a. % v.a. % v.a. % Piacenza ,70% ,30% % Parma ,97% 409 7,03% % Reggio Emilia ,85% ,15% % Modena ,75% 256 4,25% % Bologna ,10% ,90% % Ferrara ,21% 502 7,79% % Ravenna ,43% 114 2,57% % Forlì-Cesena ,51% 198 4,49% % Rimini ,36% ,64% % Regione ,10% ,90% % 15

18 Fig. 6, 6b, 6c Disponibilità degli alloggi per anno ( , e ) Al 31/12/2009 Non assegnati; 7,87% Occupati Non assegnati Occupati; 92,13% Al 31/12/2006 Non assegnati; 7,63% Occupati Non assegnati Occupati; 92,37% Non assegnati; 6,90% Al 31/12/2001 Occupati Non assegnati Occupati; 93,10% Al gli alloggi non assegnati ammontano al 7,87% del totale, unità. Tale quota appare grossomodo stabile nel tempo tanto da poter essere considerata fisiologica : in essa ricadono gli alloggi vuoti perché in corso di recupero o manutenzione, quelli in assegnazione, quelli non ancora assegnati per pratiche in corso, quelli inagibile, ecc.. 16

19 Tab. 7 Specifica alloggi non assegnati per provincia Province Libero in manutenzione Disponibile per assegnazione Al 31/12/2009 Assegnabile non ancora disponibile (*) In piano ristrutturazione In piano demolizione In piano vendita Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza 46 11,73% 77 19,64% 70 17,86% ,77% 392 Parma 29 6,22% ,63% ,55% 57 12,23% 39 8,37% 466 Reggio Emilia ,57% ,46% 76 11,97% 635 Modena 38 9,82% ,49% 44 11,37% 95 24,55% 2 0,52% 1 0,26% 387 Bologna ,47% ,53% 38 2,35% 116 7,18% 84 5,20% 69 4,27% Ferrara ,43% ,82% 56 13,49% 68 16,39% 18 4,34% 52 12,53% 415 Ravenna 71 32,57% 91 41,74% 31 14,22% 25 11,47% 218 Forlì-Cesena ,26% 43 16,29% 14 5,30% 2 0,76% 38 14,39% 264 Rimini 11 14,10% 31 39,74% 2 2,56% 29 37,18% 5 6,41% 78 Regione ,46% ,34% ,08% ,19% 111 2,48% 199 4,45% Province Libero in manutenzione Disponibile per assegnazione Al 31/12/2006 Assegnabile non ancora disponibile (*) In piano ristrutturazione In piano demolizione In piano vendita Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza 16 4,20% 82 21,52% 80 21,00% ,28% 381 Parma 8 1,73% ,32% 68 14,69% ,81% 16 3,46% 463 Reggio Emilia ,70% ,99% ,31% 536 Modena 23 8,36% ,09% 45 16,36% 50 18,18% 275 Bologna ,05% ,08% 53 3,32% ,34% ,72% 8 0,50% Ferrara ,38% ,10% 54 10,29% 84 16,00% 51 9,71% 29 5,52% 525 Ravenna % 220 Forlì-Cesena 2 1,18% ,05% 10 5,92% 3 1,78% 8 4,73% 31 18,34% 169 Rimini 47 37,30% 44 34,92% 21 16,67% 11 8,73% 3 2,38% 126 Regione ,90% ,86% ,58% ,41% 313 7,29% 84 1,96% Province Libero in manutenzione Disponibile per assegnazione Al 31/12/2001 Assegnabile non ancora disponibile (*) In piano ristrutturazione In piano demolizione In piano vendita Totale v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. Piacenza 32 8,94% 57 15,92% 63 17,60% ,97% 45 12,57% 358 Parma 44 10,76% ,66% 76 18,58% 409 Reggio Emilia 78 17,61% 35 7,90% 64 14,45% ,37% 3 0,68% 443 Modena 51 19,92% ,31% 15 5,86% 7 2,73% 67 26,17% 256 Bologna ,43% ,45% ,97% ,44% 117 9,47% 3 0,24% Ferrara ,31% 44 8,76% 48 9,56% 57 11,35% 36 7,17% ,84% 502 Ravenna 14 12,28% 56 49,12% 21 18,42% 23 20,18% 114 Forlì-Cesena ,87% 1 0,51% 25 12,63% 198 Rimini ,50% 55 28,50% 193 Regione ,40% ,81% ,50% ,98% 253 6,82% 278 7,50% (*) Assegnabile non ancora disponibile: procedure di assegnazione non ancora perfezionate e altri motivi 17

20 Fig. 7 Specifica alloggi non assegnati al ,0% 40,0% 39,34% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 19,46% 19,08% 15,19% 10,0% 5,0% 2,48% 4,45% 0,0% Libero in manutenzione Disponibile per assegnazione Assegnabile non ancora disponibile In piano ris truttura zione In pinao demolizione In piano vendita Quello degli alloggi non assegnati è un tema delicato che merita l approfondimento proposto nella tabella 7 e rappresentato graficamente in figura 7. Dei alloggi non assegnati al , una quota pari a circa il 34,65% (1.549 unità) risulta interessata da interventi di manutenzione dove con questa accezione si intendono tutti gli interventi sull esistente: ristrutturazione, recupero, riqualificazione ma anche interventi meno pesanti quali la semplice ritinteggiatura o rifacimento degli impianti (in dettaglio sono 656 alloggi in piano di ristrutturazione e 870 quelli in manutenzione). Segue una quota pari al 6,93% del totale destinata ad uscire dal sistema dell E.R.P. perché in piano di demolizione (111 alloggi, pari al 2,48%) o in piano di vendita (199 alloggi, 4,45%). 18

21 Tab. 8 Canoni medi annuali per provincia, Comuni capoluogo e altri Comuni, variazioni in valore assoluto e percentuale Al 31/12/2009 Province Capoluogo Altri comuni Totale Piacenza 1.287, , ,62 Parma 1.511, , ,67 Reggio Emilia 1.605, , ,87 Modena 1.876, , ,76 Bologna 1.474, , ,03 Ferrara 1.546, , ,64 Ravenna 1.504, , ,69 Forlì-Cesena 1.574, , ,51 Rimini 1.431, , ,67 Regione 1.523, , ,79 Al 31/12/2006 Province Capoluogo Altri comuni Totale Piacenza 1.280, , ,78 Parma 1.460, , ,36 Reggio Emilia 1.553, , ,32 Modena 1.626, , ,45 Bologna 1.436, , ,64 Ferrara 1.467, , ,16 Ravenna 1.488, , ,48 Forlì-Cesena 1.370, , ,48 Rimini 1.446, , ,28 Regione 1.457, , ,95 Al 31/12/2001 Province Capoluogo Altri comuni Totale Piacenza 1.138, , ,76 Parma 1.239, , ,71 Reggio Emilia 1.324, , ,05 Modena 1.517, , ,88 Bologna 1.211, , ,94 Ferrara 1.217, , ,70 Ravenna 1.073,46 920,30 992,07 Forlì-Cesena 1.330, , ,22 Rimini 1.178, , ,16 Regione 1.244, , ,24 19

22 Variazioni in valore assoluto Capoluogo Altri comuni Totale Province Piacenza 141,87 149,69 7,82 67,71 69,07 1,36 122,02 127,86 5,84 Parma 221,26 271,52 50,26 194,43 312,88 118,45 211,65 284,96 73,31 Reggio Emilia 229,10 281,39 52,28 187,00 228,65 41,65 211,27 258,82 47,54 Modena 109,66 358,80 249,14 162,49 345,61 183,12 132,57 343,88 211,31 Bologna 225,12 262,89 37,77 260,19 264,95 4,76 232,70 259,09 26,38 Ferrara 250,46 329,08 78,62 293,84 404,53 110,69 271,46 365,94 94,48 Ravenna 415,01 430,73 15,72 381,75 397,70 15,95 396,41 412,62 16,21 Forlì-Cesena 40,02 243,77 297,59 236,98 534,57 297,59 168,26 432,29 264,00 Rimini 268,00 252,28-15,72 470,72 477,77 7,05 358,12 355,51-2,61 Regione 213,05 278,16 65,11 255,90 351,27 95,37 228,71 306,55 77,84 Variazioni percentuali Capoluogo Altri comuni Totale Province '06-'01 '09-'01 '09-'06 '06-'01 '09-'01 '09-'06 '06-'01 '09-'01 '09-'06 Piacenza 12,46% 13,15% 0,61% 5,94% 6,06% 0,11% 10,72% 11,23% 0,46% Parma 17,85% 21,90% 3,44% 17,86% 28,73% 9,23% 17,84% 24,01% 5,24% Reggio Emilia 17,30% 21,25% 3,37% 14,16% 17,31% 2,76% 15,97% 19,56% 3,10% Modena 7,23% 23,65% 15,31% 11,51% 24,49% 11,64% 9,05% 23,47% 13,23% Bologna 18,59% 21,70% 2,63% 24,84% 25,30% 0,36% 20,03% 22,30% 1,89% Ferrara 20,58% 27,04% 5,36% 25,31% 34,84% 7,61% 22,82% 30,76% 6,47% Ravenna 38,66% 40,13% 1,06% 41,48% 43,21% 1,22% 39,96% 41,59% 1,17% Forlì-Cesena 3,01% 18,32% 21,71% 21,87% 49,33% 22,54% 14,38% 36,94% 19,72% Rimini 22,74% 21,40% -1,09% 38,33% 38,90% 0,41% 29,89% 29,67% -0,17% Regione 17,11% 22,34% 4,47% 22,57% 30,98% 6,86% 19,06% 25,54% 5,45% Le tabelle 8, 9 e 10 forniscono un panoramica sui canoni medi annui adottati nei Comuni Capoluogo e negli altri Comuni delle province, nei tre anni oggetto d indagine del presente documento. Esse costituiscono un valido quadro di riferimento e di partenza per ulteriori approfondimenti, per l analisi degli effetti introdotti dalla L.R. 24/01 in quanto i tre momenti (il , il ed il ) cui sono riferite le elaborazioni rappresentano rispettivamente: la situazione antecedente la promulgazione della L.R. 24/01, la fase di prima applicazione della stessa e lo stato di fatto a dieci anni dalla sua introduzione. I valori dei canoni riferiti al derivano dall applicazione della L.R. 13/95, che si fonda sul requisito soggettivo dell incidenza del canone sul reddito (che non prevede variazioni in relazione alle condizioni economiche e patrimoniali complessive dei nuclei familiari) e sulla legge 392/78 ( equo canone, poi sostituita dalla legge 431/98) che si fonda sul requisito oggettivo relativo alla tipologia dell alloggio. 20

23 I valori dei canoni riferiti al e fanno invece riferimento alla L.R. 24/01 e successivi aggiornamenti ed alle delibere regionali con i criteri di riferimento per la determinazione dei canoni. Le disposizioni contenute nell art. 35 del dispositivo normativo stabiliscono, infatti, che il canone di locazione degli alloggi E.R.P. è determinato dal Comune sulla base dei criteri dettati dal Consiglio Regionale. Con la L.R. 24/01 il limite di reddito per la individuazione della fascia di appartenenza viene determinato in relazione alla situazione reddituale dei nuclei familiari, con riferimento all indicatore della situazione economica (ISE) definito dal D. Lgs 109/98 e successive modificazioni. Per la collocazione dei nuclei familiari all interno delle rispettive fasce di appartenenza si applica, invece, l indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). La diversa impostazione nella determinazione dei canoni, introdotta dalla legge regionale per mezzo degli indicatori ISE ed ISEE, mirava ad una maggior equità nella valutazione delle condizioni economiche delle famiglie assegnatarie e teneva conto dei nuclei familiari con presenza di minori, con situazioni disagiate o composti da un più elevato numero di persone. Il conseguente allargamento dell area di accesso comporta, nelle intenzioni della legge, la collocazione nell area della stragrande maggioranza delle famiglie assegnatarie (inizialmente stimate nell ordine dell 80%) ed una minore differenziazione tra le condizioni economiche di chi ha diritto ad accedere e chi permane nell E.R.P. Entrando nel dettaglio delle elaborazioni, nella tabella 8, sono indicati i canoni medi per provincia, suddivisi tra comuni capoluogo e non, nei tre anni di riferimento. A livello regionale il canone medio passa dai 1.200,24 euro del ai 1.428,95 euro del per arrivare ai 1.506,79 del , con incrementi del canone attuale del 25,54% rispetto al 2001 e del 5,45% rispetto al A livello provinciale si osservi la variabilità delle variazioni percentuali che, tra il 2009 ed il 2005, oscillano tra l 11,23% di Piacenza ed il 41,59% di Ravenna. L incremento percentuale più elevato in assoluto lo si ritrova nei comuni della provincia di Ravenna dove corrisponde al 43,21%. A fronte dell entità degli aumenti dei canoni è bene tener presente che al la provincia di Ravenna era quella con i canoni più modesti (992,07 euro l anno, mediamente inferiori ad 83 euro al mese) e che al 2009 permangono ancora tra i meno elevati (1.404,69 euro l anno, mediamente 117 euro al mese), valori che paragonati ai canoni di mercato, ma anche a quelli concordati ex Legge 431/98, paiono inconsistenti. Seguono le tavole sui canoni per i quali diamo alcune indicazioni per la consultazione. Fino all entrata in vigore della L.R. 24/01 erano infatti valide le fasce previste dalla L.R. 13/95 che distinguevano: una fascia a canone sociale per redditi inferiori a euro (A), cinque fasce da A1 a C per redditi compresi tra e euro per lavoratori dipendenti (abbassato a nel caso di lavoratori autonomi), più la fascia di decadenza D per redditi superiori. In base ai criteri della L.R. 24/01, le fasce vengono modificate e quindi le tabelle più recenti non risultano comparabili. In particolare, le nuove fasce di riferimento sono: esonero parziale o totale (AE), canone minimo (AM), canone di protezione (AP), canone misto (AC), canone base (PB) e canoni di decadenza (DB e DE); viene infine rilevato anche il canone non ERP (NE) relativo agli assegnatari di alloggi pubblici che non rientrano nell edilizia residenziale pubblica in senso stretto. 21

24 Fig. 8 Canoni medi annuali per provincia, Comune capoluogo e altri Comuni per anno ( , e ) Piacenza Parma Reggio Emilia al Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Capoluogo Altri comuni Totale Piacenza Parma Reggio Emilia al Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Capoluogo Altri comuni Totale Piacenza Parma Reggio Emilia al Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Capoluogo Altri comuni Totale 22

25 Tab. 9 Canoni medi per fascia di canone per provincia Variazioni in valore assoluto e percentuale Al 31/12/2009 Province AC AE AM AP DB DE NE PB n.d. Media Piacenza 1.628,50-300,00 891, , , , , ,62 Parma 1.984,37-310, , , , , , ,67 Reggio Emilia 1.818,63-412, , , , , , , ,87 Modena 2.437,33-468, , , , , , , ,76 Bologna 1.479,48-300,00 748, , , , , ,03 Ferrara 1.904,36-233, , , , , , ,64 Ravenna 1.875,11-360,00 958, , , , , ,69 Forlì-Cesena 1.989,52 660,97 423, , , , , , ,51 Rimini 2.209,29-552, , , , , ,67 Regione 1.805,46 198,98 348,85 968, , , , , , ,79 Al 31/12/2006 Province AC AE AM AP DB DE NE PB n.d. Media Piacenza 1.613,83-300,00 857, , , , ,78 Parma 1.838,35-312,10 944, , , , , ,36 Reggio Emilia 1.782,23-426,41 987, , , , , , ,32 Modena 1.999,03-385, , , , , , , ,45 Bologna 1.417,22-300,00 725, , , , , ,64 Ferrara 1.789,05-233,96 939, , , , , ,16 Ravenna 1.807,37-360,00 885, , , , , ,48 Forlì-Cesena 1.559,05 317,66 216,50 787, , , , , ,48 Rimini 2.115,73-481, , , , , ,28 Regione 1.669,27 81,29 319,24 882, , , , , , ,95 23

26 Al 31/12/2001 Province A A1 B1 B2 B3 C D Piacenza 251,56 608, , , , , ,60 Parma 255,81 611, , , , , ,96 Reggio Emilia 258,41 604, , , , , ,49 Modena 291,88 643, , , , , ,21 Bologna 248,34 570, , , , , ,33 Ferrara 237,48 606, , , , , ,92 Ravenna 267,72 565, , , , , ,92 Forlì-Cesena 347,15 559, , , , , ,65 Rimini 335,55 607, , , , , ,96 Regione 267,31 593, , , , , ,51 Legenda delle fasce in base alla L.R. 24/01 e alla D.C.R. 395/02 Allegato A e s.m.i.: AC : Canone misto ex L.R. 24/0 AE : Esonero parziale o totale - ex L.R. 24/01 AM : Canone minimo - ex L.R. 24/01 AP : Canone fascia di protezione - ex L.R. 24/01 DB : Canone base per decadenza in fase di dichiarazione - ex L.R. 24/01 DE : Canone maggiorato - ex L.R. 24/01 NE : Canone non E.R.P., fuori dai criteri di canone sociale - ex L.R. 24/01 PB : Canone base - ex L.R. 24/01 n.d. : non disponibile Legenda delle fasce antecedenti la L.R. 24/01 ex L.R. 13/95: A : Canone sociale per redditi inferiori a 2.213,01 euro o non computabili. - ex L.R. 13/95 A1 : Canone per redditi compresi tra 2.213,01 euro e ,84 euro - ex L.R. 13/95 B1 : Canone per redditi compresi tra ,84 euro e ,70 euro se lavoratori dipendenti, tra 0 e 9.296,22 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 B2 : Canone per redditi compresi tra ,70 euro e ,84 euro se lavoratori dipendenti, tra 9.296,22 euro e ,30 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 B3 : Canone per redditi compresi tra ,84 euro e ,26 euro se lavoratori dipendenti, tra ,30 e ,56 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 C : Canone per redditi compresi tra ,26 euro e ,40 euro se lavoratori dipendenti, tra ,56 e ,84 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 D : Canone decadenza per redditi superiori a ,40 euro se lavoratori dipendenti ed a ,84 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 24

27 Variazione '09-'06- Valori assoluti Province AC AE AM AP DB DE NE PB n.d. Media Piacenza 14, ,84-330,84 164,35-55,09 5,84 Parma 146,02-1,94 65,23 79,53 119,90 163,66 112,85 73,31 Reggio Emilia 36,40-14,25 45,08-3,17-966, ,96 18,55 195,60 47,54 Modena 438,31 82,62 205,45 51, ,50 916,14 481, ,38 211,31 Bologna 62, ,13-200,43-171, ,30 52,23 26,38 Ferrara 115,31 0,01 64,07 502,00 292, ,78 240,20 94,48 Ravenna 67, ,77 163,35-138,36 32,14-178,37 16,21 Forlì-Cesena 430,47 343,30 206,67 325,82-978, ,32 578,79 688,17 264,03 Rimini 93,56 71,52 6,18 596,42-370,70 147,61-2,61 Regione 136,18 117,68 29,61 85,82-111,89-253,71 942,30 140,50 36,38 77,84 Variazione '09-'06- Valori percentuali Province AC AE AM AP DB DE NE PB n.d. Media Piacenza 0,91% 0 3,95% -13,19% 5,25% -2,06% 0,46% Parma 7,94% -0,62% 6,91% 2,60% 2,64% 5,96% 4,09% 5,24% Reggio Emilia 2,04% -3,34% 4,56% -0,07% -16,64% 84,83% 0,63% 5,18% 3,10% Modena 21,93% 21,41% 20,18% 0,81% -27,24% 37,06% 12,93% -42,53% 13,23% Bologna 4,39% 0 3,05% -4,76% -3,59% 46,07% 1,94% 1,89% Ferrara 6,45% 0,01% 6,82% 12,68% 4,90% 26,54% 7,12% 6,47% Ravenna 3,75% 0 8,22% 5,25% -3,80% 1,07% -6,62% 1,17% Forlì-Cesena 27,61% 108,07% 95,46% 41,37% -23,14% -20,32% 18,38% 30,94% 19,73% Rimini 4,42% 14,86% 0,53% 18,69% -5,26% 5,32% -0,17% Totale 8,16% 9,28% 9,72% -2,70% -5,13% 33,89% 4,79% 1,10% 5,45% 25

28 Fig. 10 Canoni medi per fasce di canone Anno Canoni medi per fascia di canone al AC AE AM AP DB DE NE PB n.d. AC: Canone misto ex L.R. 24/01 AE: Esonero parziale o totale -ex L.R. 24/01 AM: Canone minimo -ex L.R. 24/01 AP: Canone fascia di protezione -ex L.R. 24/01 DB: Canone base per decadenza in fase di dichiarazione -ex L.R. 24/01 DE: Canone maggiorato -ex L.R. 24/01 NE: Canone non E.R.P., fuori dai criteri di canone sociale -ex L.R. 24/01 PB: Canone base -ex L.R. 24/01 n.d. : non disponibile La tabella 9 restituisce i canoni medi annui per provincia e per fascia di canone secondo la normativa vigente nei tre periodi temporali di riferimento e le variazioni in valore assoluto e percentuale. Le fasce di canone antecedenti l entrata in vigore della L.R. 24/01 (la normativa di riferimento era costituita dalla L.R. 13/95) sono differenti da quelle definite dall attuale dispositivo normativo e pertanto non è possibile operare confronti con l elaborazione riferita al A quella data la legge regionale era stata già promulgata ma i canoni venivano determinati con le modalità previste dalla L.R. 13/95 in quanto il Consiglio Regionale non aveva ancora emesso la Delibera inerente i criteri generali per la loro determinazione. Se in precedenza gli assegnatari venivano collocati su tre diverse fasce reddituali, denominate A, B, C, a seconda della misura del reddito percepito nell ultima dichiarazione fiscalmente utile, ora gli assegnatari sono distribuiti su tre aree (area di accesso, area di permanenza ed area della decadenza) all interno delle quali vengono costituite delle fasce omogenee di utenza individuate tramite l indicatore ISEE. Il confronto tra i canoni medi del 2009 e quelli del 2006, invece possibile, a fronte di un incremento medio complessivo pari al 5,45% evidenzia variazioni comprese tra la contrazione della fascia DE (Canone maggiorato) pari a -5,13% e l aumento del 33,89% della fascia NE (Canone non E.R.P., fuori dai criteri di canone sociale), rimanendo nell ambito E.R.P. l incremento più consistente appartiene alla fascia AP (Canone fascia di protezione) e corrisponde al 9,72%. 26

29 Tab Alloggi per fasce di canone per provincia Al 31/12/2009 Province Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Media Fasce v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % n.d ,77% 466 7,43% ,19% 420 6,94% ,48% 415 6,22% 243 5,20% ,33% 134 6,50% ,65% AC ,08% ,39% ,41% ,90% ,15% ,90% ,55% ,80% ,23% ,18% AE 197 2,95% 5 0,11% 110 2,47% 312 0,55% AM ,22% 620 9,89% 414 9,25% ,63% ,03% 641 9,61% ,45% ,55% ,83% ,62% AP ,20% ,38% ,32% ,03% ,46% ,23% ,76% ,64% ,87% ,92% DB 36 1,17% 40 0,64% 88 1,97% 32 0,53% 101 0,53% 52 0,78% 20 0,43% 4 0,09% 14 0,68% 387 0,68% DE 22 0,72% 54 0,86% 8 0,18% 2 0,03% 125 0,66% 13 0,19% 15 0,32% 12 0,27% 11 0,53% 262 0,46% NE 73 2,38% 212 3,38% 4 0,09% 117 1,93% 847 4,44% 99 1,48% ,38% PB ,46% 504 8,04% ,59% 485 8,01% ,26% 643 9,64% 429 9,18% 438 9,84% 172 8,35% ,55% Totale % % % % % % % ,00% % ,00% Al 31/12/2006 Province Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Media Fasce v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % n.d. 99 2,56% 7 0,13% 16 0,36% 31 0,73% 153 0,30% AC ,65% ,72% ,71% ,78% ,61% ,41% ,44% ,87% ,19% ,62% AE 18 0,31% 171 2,77% 65 1,54% 254 0,49% AM ,60% ,53% ,60% ,40% ,51% 598 9,70% ,45% 383 9,07% ,40% ,75% AP ,89% ,80% ,44% ,54% ,25% ,69% ,16% ,16% ,04% ,17% DB 47 1,80% 50 0,87% 91 2,35% 63 1,14% 241 1,39% 41 0,67% 33 0,75% 19 0,45% 6 0,33% 591 1,14% DE 22 0,84% 54 0,94% 15 0,39% 2 0,04% 110 0,63% 23 0,37% 17 0,39% 20 0,47% 9 0,50% 272 0,53% NE 158 2,75% 2 0,05% 71 1,28% 802 4,61% 127 2,06% ,24% PB ,23% 522 9,08% ,91% ,71% ,00% 575 9,33% ,45% ,69% ,55% ,77% Totale % % % % % % % % % % 27

30 Al 31/12/2001 Province Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini Media Fasce v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % v.a. % n.d. 51 2,00% 107 1,98% 49 1,39% 55 0,95% 337 2,02% 104 1,75% 119 2,76% 56 1,33% 13 0,80% 891 1,78% A ,63% ,37% ,12% 445 7,72% ,22% ,14% ,98% ,82% ,74% ,04% A ,88% ,43% ,33% ,93% ,34% ,88% ,14% ,85% ,64% ,13% B ,74% ,08% ,70% ,48% ,53% ,92% ,89% ,29% ,70% ,85% B ,20% ,98% ,52% ,59% ,82% ,76% ,85% ,91% ,42% ,03% B % ,02% ,03% ,51% ,93% ,61% ,66% ,65% ,53% ,60% C 81 3,17% 158 2,92% 126 3,57% 199 3,45% 869 5,21% 216 3,63% 147 3,41% 195 4,63% 34 2,10% ,05% D 10 0,39% 12 0,22% 12 0,34% 21 0,36% 153 0,92% 18 0,30% 13 0,30% 22 0,52% 1 0,06% 262 0,52% Totale % % % % % % % % % % Legenda delle fasce in base alla L.R. 24/01 e alla D.C.R. 395/02 Allegato A e s.m.i.: AC : Canone misto ex L.R. 24/0 AE : Esonero parziale o totale - ex L.R. 24/01 AM : Canone minimo - ex L.R. 24/01 AP : Canone fascia di protezione - ex L.R. 24/01 DB : Canone base per decadenza in fase di dichiarazione - ex L.R. 24/01 DE : Canone maggiorato - ex L.R. 24/01 NE : Canone non E.R.P., fuori dai criteri di canone sociale - ex L.R. 24/01 PB : Canone base - ex L.R. 24/01 n.d. : non disponibile Legenda delle fasce antecedenti la L.R. 24/01 ex L.R. 13/95: A : Canone sociale per redditi inferiori a 2.213,01 euro o non computabili. - ex L.R. 13/95 A1 : Canone per redditi compresi tra 2.213,01 euro e ,84 euro - ex L.R. 13/95 B1 : Canone per redditi compresi tra ,84 euro e ,70 euro se lavoratori dipendenti, tra 0 e 9.296,22 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 B2 : Canone per redditi compresi tra ,70 euro e ,84 euro se lavoratori dipendenti, tra 9.296,22 euro e ,30 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 B3 : Canone per redditi compresi tra ,84 euro e ,26 euro se lavoratori dipendenti, tra ,30 e ,56 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 C : Canone per redditi compresi tra ,26 euro e ,40 euro se lavoratori dipendenti, tra ,56 e ,84 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 D : Canone decadenza per redditi superiori a ,40 euro se lavoratori dipendenti ed a ,84 euro se lavoratori autonomi - ex L.R. 13/95 28

31 Fig. 10 Alloggi per fasce di canone Anni 2009 e Numero di alloggi per fasce di canone n.d. AC AE AM AP DB DE NE PB Fig. 10 a Alloggi per provincia e fasce di canone Anno % Alloggi per provincia e fasce di canone -Anno % 40% 30% 20% 10% 0% n.d. AC AE AM AP DB DE NE PB PC PR RE MO BO FE RA FC RN Le tabelle 10 restituiscono la ripartizione degli alloggi per provincia e fascia di canone nei tre periodi di osservazione del presente documento, anche in questo caso il confronto con il 2001 non è operabile a causa della modifica delle fasce di canone introdotte dalla L.R. 24/01. E tuttavia possibile, in prima battuta, l allargamento della fascia d accesso. In effetti, assumendo che le attuali fasce AE (Esonero parziale o totale), AM (Canone Minimo) e AP (Fascia di protezione) possano essere appropriatamente assimilate alle fasce A ed A1 della L.R. 13/95, si rileva un incremento della quota di alloggi, e pertanto di assegnatari, che vi ricadono: dal 35,17% del 2001 (A 13,04% e A1 22,13%) al 49,03% del 2009 (rispettivamente AE 0,51%, AM 10,84% e AP 37,68%). 29

32 Tab Rendita catastale del patrimonio per provincia, Comune capoluogo e altri Comuni Variazioni in valore assoluto e percentuale Province Al 31/12/2009 Capoluogo Altri comuni Totale Importi % Importi % Importi % Piacenza ,19 4,92% ,19 2,59% ,38 4,09% Parma ,41 9,43% ,77 11,20% ,18 10,06% Reggio Emilia ,70 6,82% ,81 7,58% ,51 7,09% Modena ,93 6,85% ,78 14,03% ,71 9,42% Bologna ,22 47,60% ,72 23,53% ,94 39,00% Ferrara ,46 11,27% ,66 15,68% ,12 12,85% Ravenna ,89 6,10% ,47 7,44% ,36 6,58% Forlì-Cesena ,75 4,46% ,34 13,87% ,09 7,82% Rimini ,70 2,56% ,95 4,07% ,65 3,10% Regione ,25 100% ,69 100% ,94 100% Al 31/12/2006 Province Capoluogo Altri comuni Totale Importi % Importi % Importi % Piacenza ,55 5,17% ,67 2,66% ,22 4,21% Parma ,67 10,51% ,82 10,50% ,49 10,50% Reggio Emilia ,71 7,60% ,64 7,58% ,35 7,59% Modena ,82 7,50% ,41 13,99% ,23 9,99% Bologna ,21 41,22% ,81 22,39% ,02 33,99% Ferrara ,82 13,03% ,11 16,36% ,93 14,31% Ravenna ,42 6,86% ,41 7,51% ,83 7,11% Forlì-Cesena ,58 5,21% ,08 15,09% ,66 9,00% Rimini ,58 2,90% ,36 3,91% ,94 3,29% Regione ,36 100% ,31 100% ,67 100% Al 31/12/2001 Province Capoluogo Altri comuni Totale Importi % Importi % Importi % Piacenza ,88 4,97% ,26 2,92% ,14 4,20% Parma ,26 9,50% ,05 10,55% ,31 9,89% Reggio Emilia ,45 7,78% ,88 6,09% ,33 7,15% Modena ,05 8,86% ,65 14,98% ,70 11,16% Bologna ,08 41,20% ,44 22,22% ,52 34,08% Ferrara ,71 12,21% ,98 16,20% ,69 13,71% Ravenna ,00 6,48% ,53 7,25% ,53 6,77% Forlì-Cesena ,51 5,43% ,56 15,68% ,07 9,28% Rimini ,00 3,57% ,00 4,12% ,00 3,77% Regione ,94 100% ,35 100% ,29 100% 30

GILDA-UNAMS FERRARA C.so Giovecca 47 tel/fax 0532 206281 e-mail: gilda.ferrara@libero.it www.gildaferrara.it

GILDA-UNAMS FERRARA C.so Giovecca 47 tel/fax 0532 206281 e-mail: gilda.ferrara@libero.it www.gildaferrara.it Ipotesi contingenti per nomine sui posti vacanti e disponibili in O.D. 2015/16 Emilia Romagna GRADO ISTRUZIONE posti comunicati in titolari O.D. 2015/16 esubero provinciale ipotesi 2015/16 al 16 vacanze

Dettagli

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha

Dettagli

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno

- COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno - COMUNE DI AULETTA - Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI BENI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE (Approvato con delibera di C.C. n. 23 del 06/09/2007) Indice Art. 1 Tipologia

Dettagli

Guida alla lettura della bolletta

Guida alla lettura della bolletta Guida alla lettura della bolletta Come si effettua il calcolo del canone pag. 2 La prima bolletta pag. 4 Come effettuare i pagamenti pag. 5 Schema della bolletta pag. 6 Dettaglio delle voci della bolletta

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998 IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro

Dettagli

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice

Dettagli

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

25-6-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31

25-6-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31 25-6-2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 31 101 2013 ed 8.048.450,33 a carico delle economie derivanti dall APQ Difesa del Suolo 2000-2006, e da risorse del MATTM per

Dettagli

N.B. Il/La richiedente non ancora assegnatario dell alloggio deve indicare il nome del precedente assegnatario.

N.B. Il/La richiedente non ancora assegnatario dell alloggio deve indicare il nome del precedente assegnatario. Comune di Casalecchio di Reno Servizio Acquisti, Gare e Contratti Ufficio Casa Via dei Mille, 9 40033 Casalecchio di Reno (BO) telefono: 800 011 837 - fax: 051 598 200 email: casa@comune.casalecchio.bo.it

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE. Proposta di variazione dei canoni patrimoniali di competenza dell U.D. Gestione Patrimonio ai sensi dell art. 251 T.U.E.L.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE. Proposta di variazione dei canoni patrimoniali di competenza dell U.D. Gestione Patrimonio ai sensi dell art. 251 T.U.E.L. C I T T À D I P O T E N Z A UNITÀ DI DIREZIONE GESTIONE PATRIMONIO MANUTENZIONI E SERVIZI TECNICI SICUREZZA DEI LUOGHI DI LAVORO E SCOLASTICI EDILIZIA SCOLASTICA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE OGGETTO: Proposta

Dettagli

Il sito web www.zanzaratigreonline.it

Il sito web www.zanzaratigreonline.it Il sito web www.zanzaratigreonline.it 1 Zanzara Tigre Cosa fa la Regione Cosa fanno i Cosa fanno le Aziende USL Cosa possono fare i cittadini Linee guida per gli operatori Campagna di comunicazione Esperti

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale P U G L I A AREA POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA ASSESSORATO ALLA QUALITA DEL TERRITORIO SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO

Dettagli

ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI

ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI IX / ROBERTO FORMIGONI ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU MASSIMO BUSCEMI MARCELLO RAIMONDI

Dettagli

INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012 INFORMATIVA I.M.U. 2013 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Ai sensi dell articolo 13 del decreto legge 6 dicembre 2011, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, a partire dal 1.01.2012 è stata anticipata,

Dettagli

Area professionale SVILUPPO E GESTIONE SISTEMI INFORMATICI

Area professionale SVILUPPO E GESTIONE SISTEMI INFORMATICI Area Offerta formativa rivolta a persone inoccupate o disoccupate Programma Operativo Regionale Fondo sociale europeo 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 Approvata con Delibera

Dettagli

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale

Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale R E G I O N E P U G L I A Proposta di Deliberazione della Giunta Regionale AREA POLITICHE PER LA MOBILITA E LA QUALITA URBANA ASSESSORATO ALLA QUALITA DEL TERRITORIO SERVIZIO POLITICHE ABITATIVE UFFICIO

Dettagli

Pio Albergo Trivulzio. Gestione Patrimonio Immobiliare da reddito

Pio Albergo Trivulzio. Gestione Patrimonio Immobiliare da reddito Pio Albergo Trivulzio Gestione Patrimonio Immobiliare da reddito 11 aprile 2012 1 Indice documento Indirizzi strategici di gestione del patrimonio Valore Totale del Patrimonio Affitti Canale libero Canale

Dettagli

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU ALLEGATO 1 RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU IMU TOTALE I versamenti IMU totali ammontano a circa 23,7 miliardi di euro,

Dettagli

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT) POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media

Dettagli

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile

Dettagli

VIVERE IL DONO. ADMO, AVIS e Aziende Sanitarie insieme per nuove ed efficaci strategie nei Centri Donatori Di Midollo Osseo

VIVERE IL DONO. ADMO, AVIS e Aziende Sanitarie insieme per nuove ed efficaci strategie nei Centri Donatori Di Midollo Osseo VIVERE IL DONO ADMO, AVIS e Aziende Sanitarie insieme per nuove ed efficaci strategie nei Centri Donatori Di Midollo Osseo Il Registro Regionale dei Donatori di Midollo Osseo dell Emilia Romagna Aula Magna

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Consiglio di Amministrazione del 12/11/2013 DELIBERAZIONE N.341/9

Consiglio di Amministrazione del 12/11/2013 DELIBERAZIONE N.341/9 Consiglio di Amministrazione del 12/11/2013 DELIBERAZIONE N.341/9 Convocato mediante lettera del 6/11/2013 con prot. n.36485, trasmessa tramite posta elettronica e a mezzo fax, si è riunito il C.d.A. alle

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015. ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA ADOTTATA

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015. ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA ADOTTATA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA FORLI -CESENA P.R.G. PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI VARIANTE PARZIALE N 18/2015 ai sensi dell art.15 comma 4 della Legge regionale n 47/1978 STESURA

Dettagli

Allegato 1 Finalità e contenuti specifici delle misure straordinarie urgenti e sperimentale

Allegato 1 Finalità e contenuti specifici delle misure straordinarie urgenti e sperimentale Allegato 1 Finalità e contenuti specifici delle misure straordinarie urgenti e sperimentale A Ripristino funzionale e riqualificazione del patrimonio di Edilizia Residenziale sociale Pubblica (Euro 25.000.000)

Dettagli

RIAPERTURA DELL AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 7 ALLOGGI IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO NEL COMUNE DI CORMANO

RIAPERTURA DELL AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 7 ALLOGGI IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO NEL COMUNE DI CORMANO RIAPERTURA DELL AVVISO PER L ASSEGNAZIONE DI N. 7 ALLOGGI IN LOCAZIONE A CANONE MODERATO NEL COMUNE DI CORMANO Ai sensi della Convenzione tra Regione Lombardia, Comune di Cormano e Dar=Casa Soc. Coop.

Dettagli

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi

Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Corso di valutazione estimativa del progetto Clasa a.a. 2012/13 Stima del Valore di Mercato la capitalizzazione dei redditi Docente Collaboratore prof. Stefano Stanghellini arch. Pietro Bonifaci Stima

Dettagli

Rilevazione e analisi costi di mantenimento degli studenti universitari in Emilia-Romagna.

Rilevazione e analisi costi di mantenimento degli studenti universitari in Emilia-Romagna. DIREZIONE GENERALE CULTURA, FORMAZIONE E LAVORO SERVIZIO ISTRUZIONE Rilevazione e analisi costi di mantenimento degli studenti universitari in Emilia-Romagna. Bologna, 12 dicembre 2013 1 Obiettivo della

Dettagli

Reti locali Mauro Nanni

Reti locali Mauro Nanni Reti locali Mauro Nanni Con il termine «rete locale» o LAN viene indicato l insieme degli apparati e delle linee di connessione che permettono di collegare tra di loro le stazioni di lavoro all interno

Dettagli

Comune di Montignoso Provincia di Massa-Carrara

Comune di Montignoso Provincia di Massa-Carrara Comune di Montignoso Provincia di Massa-Carrara Via Fondaccio, 11/A 54038 Montignoso C.F. 00100290451 Tel. 0585/82711 Fax 0585/348197 Bando per l assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di

Dettagli

(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012

(I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 COMUNE DI CREVALCORE Provincia di Bologna SERVIZIO TRIBUTI (I.M.U.) - IMPOSTA MUNICIPALE SPERIMENTALE ANNO 2012 Riferimenti Normativi : D. Lgs. n..23 del 14 marzo 2011, istitutivo dell'imposta Municipale

Dettagli

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE

COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE BANDO PER L' ACCESSO AI CONTRIBUTI AD INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNO 2015 1) FONDO EX Legge n 431/98 art. 11 A CHI E' RIVOLTO IL BANDO Il presente bando, approvato con atto di G.C. n. 178 del

Dettagli

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte

Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE CASA ENTRATE E SPESE CORRENTI

DIREZIONE CENTRALE CASA ENTRATE E SPESE CORRENTI DIREZIONE CENTRALE CASA ENTRATE E SPESE CORRENTI Bilancio di Previsione 2013 REPORT COMMISSIONI ENTRATE CORRENTI ANNO : 2013 PDC PEG DESCRIZIONE PEG CONSUNTIVO 2012 PREVISIONE 2013 VINC ENTRATE CORRENTI

Dettagli

Diffusione ed u+lizzo dei servizi online della PA in Emilia- Romagna - 2013

Diffusione ed u+lizzo dei servizi online della PA in Emilia- Romagna - 2013 Diffusione ed u+lizzo dei servizi online della PA in Emilia- Romagna - 2013 Chiara Mancini/Barbara Santi Coordinamento Piano Telematico In collaborazione con ERVET spa Servizi demografici- Richiesta cer+fica+

Dettagli

Famiglia senza figli Famiglia con 1 figlio Città. Differenza

Famiglia senza figli Famiglia con 1 figlio Città. Differenza PRIMA CASA ACCATASTATA IN A/3 RENDITA CATASTALE DI 450 EURO, CON REDDITO ISEE DI 10 MILA EURO I calcoli sono riferiti ad un appartamento di 5 vani accatastato in A/3 (rendita 450 euro), abitato da una

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIAROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2014/71 del 30 dicembre 2014 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Proroga delle scadenze temporali previste dall'art. 12 del "Regolamento

Dettagli

Abbiategrasso - via Pazienza Assago Brugherio Buccinasco. Nuove costruzioni a canone moderato Provincia di Milano

Abbiategrasso - via Pazienza Assago Brugherio Buccinasco. Nuove costruzioni a canone moderato Provincia di Milano Abbiategrasso - via Pazienza Assago Brugherio Buccinasco Nuove costruzioni a canone moderato Provincia di Milano Nuove costruzioni a canone moderato - Provincia di Milano Il Programma in argomento è stato

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di

Dettagli

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV...

IL/LA SOTTOSCRITTO/A.. NATO A.. PROV IL... CODICE FISCALE. RESIDENTE A BUSTO ARSIZIO IN VIA CIV... AL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO SETTORE 2 UFFICIO SERVIZI SOCIALI SOSTEGNO AI NUCLEI FAMILIARI TITOLARI DI CONTRATTO DI LOCAZIONE SUL LIBERO MERCATO E SOTTOPOSTI A PROCEDURA DI SFRATTO PER MOROSITA INCOLPEVOLE

Dettagli

Area professionale LOGISTICA INDUSTRIALE, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE

Area professionale LOGISTICA INDUSTRIALE, DEL TRASPORTO E SPEDIZIONE Area Offerta formativa rivolta a persone inoccupate o disoccupate Programma Operativo Regionale Fondo sociale europeo 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 Approvata con Delibera

Dettagli

INFERMIERE ESPERTO TEAM DIABETOLOGICO. L infermiere opera in due dimensioni : collaborativa con gli altri operatori del team

INFERMIERE ESPERTO TEAM DIABETOLOGICO. L infermiere opera in due dimensioni : collaborativa con gli altri operatori del team INFERMIERE ESPERTO E TEAM DIABETOLOGICO Diabetologo L infermiere opera in due dimensioni : collaborativa con gli altri operatori del team autonoma nel processo assistenziale infermieristico di presain

Dettagli

Elenco alloggi liberi da mettere all' asta

Elenco alloggi liberi da mettere all' asta PIANO STRAORDINARIO DI VENDITA l.r. n. 7/2011 - art. 6 allegato sub A 1 Elenco alloggi in vendita - Comune di Cavallino- Treporti Prog. Ubicazione alloggio Identificativi Catastali N. Vani o Anno Stima

Dettagli

RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO Un progetto e un bando per la sostenibilità sociale ed economica degli edifici pubblici

RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO Un progetto e un bando per la sostenibilità sociale ed economica degli edifici pubblici RESPONSABILITÀ E LAVORI IN CONDOMINIO Un progetto e un bando per la sostenibilità sociale ed economica degli edifici pubblici Martedì 3 maggio 2016 Sala Rossa Municipio di Reggio Emilia RASSEGNA STAMPA

Dettagli

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità

Dettagli

Allegato A) Nuclei familiari sottoposti a sfratto per morosità incolpevole Contributi per il reperimento di una nuova sistemazione alloggiativa

Allegato A) Nuclei familiari sottoposti a sfratto per morosità incolpevole Contributi per il reperimento di una nuova sistemazione alloggiativa Allegato A) Nuclei familiari sottoposti a sfratto per morosità incolpevole Contributi per il reperimento di una nuova sistemazione alloggiativa 1 FINALITA La presente normativa disciplina le modalità e

Dettagli

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Settore: RT Proponente: 53.A Proposta: 2015/2 del 04/06/2015 Classifica: COMUNE DI REGGIO NELL EMILIA R.U.D. 513 del 15/06/2015 RISORSE DEL TERRITORIO MOBILITA' Dirigente: MEGGIATO Arch. Alessandro DETERMINAZIONE

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE N 7 OGGETTO: ADOZIONE, AI SENSI DELL ARTICOLO 13 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 E S.M.I., DELLA VARIANTE DI AGGIORNAMENTO DELLA CARTA DI FATTIBILITÀ DELLA COMPONENTE GEOLOGICA DI PIANO (PGT),

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2014/63 del 28 novembre 2014 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio Idrico Integrato - approvazione della revisione tariffaria

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2013/31 del 26 novembre 2013 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Servizio Gestione Rifiuti: criterio quantitativo per l assimilazione

Dettagli

CONTO DI BILANCIO. Anno 2015

CONTO DI BILANCIO. Anno 2015 COMUNE DI VOLVERA 10040 - Area Metropolitana di TORINO www.comune.volvera.to.it - urp@comune.volvera.to.it CONTO DI BILANCIO Anno 2015 (ex D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s. m. e i.) CONTO DEL BILANCIO

Dettagli

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-89 del 12/02/2014 Oggetto Direzione Amministrativa. Adesione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. 16 maggio 2014. A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena

RASSEGNA STAMPA. 16 maggio 2014. A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena RASSEGNA STAMPA Comune che vai tasse che trovi: brutte sorprese per Forlì e Cesena Presentati i dati dell Osservatorio Permanente CNA sulla Tassazione di artigiani e PMI. 16 maggio 2014 A cura dell Ufficio

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE COMUNE DI VICENZA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE Premessa L Amministrazione Comunale intende assegnare gli orti urbani di Via Adige secondo la procedura prevista e disciplinata

Dettagli

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma EDUCAZIONE E ISTRUZIONE

FONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma EDUCAZIONE E ISTRUZIONE FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma EDUCAZIONE E ISTRUZIONE 1 Scuole per l infanzia Servizi educativi per la prima infanzia Indice di copertura

Dettagli

Provincia di Messina

Provincia di Messina COMUNE DI SANTA DOMENICA VITTORIA Provincia di Messina Piazza Aldo Moro 29 Partita Iva 00462610833 Codice Fiscale 87000490836 C.A.P 98030 Tel. e Fax 095 925385/86 Email:info@comunesdv.it Posta Elettronica

Dettagli

l impatto sociale 15 anni di finanza al servizio del bene comune

l impatto sociale 15 anni di finanza al servizio del bene comune l impatto sociale di BANCA ETICA ABSTRACT 15 anni di finanza al servizio del bene comune Ricerca a cura di Altis - Alta Scuola impresa e società - Università Cattolica del Sacro Cuore Perché questa ricerca

Dettagli

COMUNE DI POMIGLIANO D ARCO C.A.P. 80038 PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE SERVIZIO PATRIMONIO

COMUNE DI POMIGLIANO D ARCO C.A.P. 80038 PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE SERVIZIO PATRIMONIO COMUNE DI POMIGLIANO D ARCO C.A.P. 80038 PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE PROGETTAZIONE INFRASTRUTTURE SERVIZIO PATRIMONIO PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI (TRIENNIO 2012 2014) PREMESSA

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.

REPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367. Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE

Dettagli

Area Anziani. Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area

Area Anziani. Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area Area Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area Nome e cognome Enrichetta La Ragione - Antonietta Albanese Anna Sardo Antonio Scotto Di Uccio Angela Ferrara Indirizzo e sede Via Vigna, 29

Dettagli

Il sottoscritto, intestatario del contratto di locazione dell abitazione _. g m a. nel Comune di Prov. Stato _ sigla

Il sottoscritto, intestatario del contratto di locazione dell abitazione _. g m a. nel Comune di Prov. Stato _ sigla AMBITO TERRITORIALE N. 28 COMPOSTO DAI COMUNI DI: ARONA, BORGO TICINO, CASTELLETTO SOPRA TICINO, COLAZZA, COMIGNAGO, DORMELLETTO, LESA, MASSINO VISCONTI, MEINA, NEBBIUNO, OLEGGIO CASTELLO, PARUZZARO, PISANO.

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

AUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome

AUTOCERTIFICAZIONE DELLO/A STUDENTE (D.P.R. n.445 del 28 Dicembre 2000 art.46 e successive modificazioni).... Cognome e nome Studente inserito nella famiglia d origine - pag. 2-3 Studente coniugato - pag. 2-3 Studente indipendente dalla famiglia di origine - pag. 4 Via della Traspontina 21 00193 Roma Studente Straniero - pag.

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE del SISTEMA ABITATIVO

OSSERVATORIO REGIONALE del SISTEMA ABITATIVO Assessorato Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata Direzione Generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni

Dettagli

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto

Dettagli

Prospetto riepilogativo

Prospetto riepilogativo Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel

Dettagli

BANDO PER IL REPERIMENTO DI STUDENTI DISPONIBILI AD UN ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO PER STUDENTI DISABILI. approvato con delibera n.

BANDO PER IL REPERIMENTO DI STUDENTI DISPONIBILI AD UN ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO PER STUDENTI DISABILI. approvato con delibera n. BANDO PER IL REPERIMENTO DI STUDENTI DISPONIBILI AD UN ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO PER STUDENTI DISABILI approvato con delibera n. 30 del 31/05/2011 SOMMARIO Reperimento di studenti disponibili ad un attività

Dettagli

OGGETTO: Legge n. 560/1993. Legge Regionale n. 24/2007 e ss.mm.ii. PROPOSTA DI ALIENAZIONE ALLOGGI DI PROPRIETA DELL ATER DI POTENZA.

OGGETTO: Legge n. 560/1993. Legge Regionale n. 24/2007 e ss.mm.ii. PROPOSTA DI ALIENAZIONE ALLOGGI DI PROPRIETA DELL ATER DI POTENZA. AZIEND A TERRI TO RI AL E PER L EDILIZI A RESIDE NZI ALE DI POTENZ A Via Manhes, 33 85100 POTENZA tel. 0971413111 fax. 0971410493 www.aterpotenza.it URP NUMERO VERDE 800291622 fax 0971 413201 STRUTTURA

Dettagli

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto

Dettagli

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo

Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Percorsi di istruzione/formazione/abbandono/ inserimento lavorativo Una prima sperimentazione di integrazione delle fonti regionali Romina Filippini, Annelisa Giordano Istat Progetto Archimede Annalisa

Dettagli

NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013. Dott. Stefano Spina

NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013. Dott. Stefano Spina NOVITÀ PER I REDDITI FONDIARI E ACCONTO IMU 2013 Dott. Stefano Spina IMPOSTE DIRETTE NOVITÀ OPZIONE PER LA CEDOLARE SECCA Contratti in essere al 7.4.2011 Opzione in sede di UNICO 2012 Conferma mediante

Dettagli

Emilia Romagna. Dati regionali. Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali

Emilia Romagna. Dati regionali. Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali Emilia Romagna Tra le regioni del Nord l economia dell Emilia Romagna ha evidenziato la più ampia fl essione nel 2012, effetto della nuova

Dettagli

Quotazioni immobiliari: l analisi dei dati nelle schede di rilevazione

Quotazioni immobiliari: l analisi dei dati nelle schede di rilevazione MERCATO IMMOBILIARE Immobili Quotazioni immobiliari: l analisi dei dati nelle schede di rilevazione Gennaro Chirola Direzione centrale OMI Agenzia del territorio Ufficio Gestione Banca Dati L Agenzia del

Dettagli

Sistema IASS INTEGRAZIONE APPLICATIVI SPORTELLO SOCIALE Rilevazione della domanda espressa dai cittadini agli Sportelli Sociali (Circolare N.

Sistema IASS INTEGRAZIONE APPLICATIVI SPORTELLO SOCIALE Rilevazione della domanda espressa dai cittadini agli Sportelli Sociali (Circolare N. Sistema IASS INTEGRAZIONE APPLICATIVI SPORTELLO SOCIALE Rilevazione della domanda espressa dai cittadini agli Sportelli Sociali (Circolare N. 4/2012) ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI SOCIALI (Anno 2012) Il Sistema

Dettagli

1 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE

1 - REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE COMUNE DI CASALECCHIO DI RENO BANDO GENERALE ANNO 2016 PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (Determina Acer n. 8221 del 23/03/2016) Ai sensi e per gli effetti della L.R.24/2001,

Dettagli

Comune di Poggio a Caiano (PO) Domanda di contributo finalizzato alla prevenzione degli sfratti per morosità - Anno 2015

Comune di Poggio a Caiano (PO) Domanda di contributo finalizzato alla prevenzione degli sfratti per morosità - Anno 2015 Comune di Poggio a Caiano (PO) Domanda di contributo finalizzato alla prevenzione degli sfratti per morosità - Anno 2015 Comune di Poggio a Caiano Ufficio protocollo Via Cancellieri, 4 59016 POGGIO A CAIANO

Dettagli

Ringraziamenti. La delegazione regionale Caritas dell Emilia-Romagna ringrazia

Ringraziamenti. La delegazione regionale Caritas dell Emilia-Romagna ringrazia Ringraziamenti La delegazione regionale Caritas dell Emilia-Romagna ringrazia Presentazione 5 Capitolo 1 - Verso un nuovo umanesimo 7 7 Capitolo 2 - La situazione in Italia e in Emilia Romagna 16 16 Capitolo

Dettagli

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di

= ISTITUZIONE VENEZIANA = = Finalità = Art. 1. La tutela della residenzialità a Venezia è una delle politiche prioritarie di = ISTITUZIONE VENEZIANA = = Regolamento e misure per il sostegno economico a fini abitativi dei nuclei familiari e per la tutela della residenzialità a Venezia = = Finalità = Art. 1 La tutela della residenzialità

Dettagli

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento

Dettagli

Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER)

Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER) Gli incidenti stradali in Emilia-Romagna: 2011 (dati provvisori progetto MIStER) Nel corso del 2011 sul territorio della regione Emilia-Romagna si sono verificati 20.415 incidenti (268 in più rispetto

Dettagli

A cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

A cura di Federico Bianchi, esperto dell Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. GLI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE DI LAVORATORI DISOCCUPATI AD ELEVATA QUALIFICAZIONE O DA IMPIEGARE IN ATTIVITÀ DI RICERCA Rapporto dii moniitoraggiio 1 semestre 2010 A cura di Federico Bianchi, esperto dell

Dettagli

Relazione sui formulati anno 2007

Relazione sui formulati anno 2007 Relazione sui formulati anno 2007 Arpa Sezione Provinciale di Ferrara - Eccellenza Fitofarmaci Ferrara, 30/01/2008 Indice Relazione sui formulati anno 2007...3 Metodi analitici...5 Considerazioni...5 Confronto

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE EFFICIENZA ENERGETICA DICEMBRE 2013

RAPPORTO ANNUALE EFFICIENZA ENERGETICA DICEMBRE 2013 RAPPORTO ANNUALE EFFICIENZA ENERGETICA 2012 DICEMBRE 2013 Il Rapporto Annuale sull Efficienza Energetica è statocurato dall UnitàTecnicaEfficienza Energetica dell ENEA sulla basedelleinformazioniedeidatidisponibilial31dicembre2013.

Dettagli

AVVISO PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA CONVENZIONATA AVVISO N. 1/2015CONV. - Comune di AMARO

AVVISO PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA CONVENZIONATA AVVISO N. 1/2015CONV. - Comune di AMARO 33028 TOLMEZZO, via Matteotti, 7 TEL. 0433 40865 FAX 0433 2702 www. ater-altofriuli.it e-mail: ateraf@ater-altofriuli.regione.fvg.it AVVISO PER LA LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA CONVENZIONATA AVVISO

Dettagli

VOL - Analisi Documentale CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA

VOL - Analisi Documentale CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA VOL - Analisi Documentale CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA Codice ISTAT Codice Ente Codice Catastale Codice VOL Provincia Comune 006 006LIBI043 A944 A944002T Bologna Bologna Indirizzo principale Via Libia,

Dettagli

COMUNE DI MONTECATINI TERME

COMUNE DI MONTECATINI TERME COMUNE DI MONTECATINI TERME DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 328 C O P I A DEL 28/12/2015. OGGETTO: ADEGUAMENTO ISTAT PER L'ANNO 2016 SULLA DETERMINAZIONE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA,

Dettagli

CENTRI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) IN EMILIA-ROMAGNA

CENTRI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) IN EMILIA-ROMAGNA CENTRI DI PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA (PMA) IN EMILIA-ROMAGNA Aggiornamento del 02/07/2014 1) DATI ANAGRAFICI DATI ANAGRAFICI Centro per la Diagnosi e la Terapia della Sterilità Involontaria di

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI CAMB/2015/24 del 28 maggio 2015 CONSIGLIO D AMBITO Oggetto: Adeguamento delle convenzioni del Servizio idrico integrato per l avvio

Dettagli

DECRETA. Per i motivi indicati in premessa e che qui si intendono integralmente riportati:

DECRETA. Per i motivi indicati in premessa e che qui si intendono integralmente riportati: A.G.C. 16 - Governo del Territorio, Tutela Beni, Paesistico-Ambientali e Culturali - Settore Edilizia Pubblica Abitativa - Decreto dirigenziale n. 229 del 11 giugno 2009 Misure anticrisi - Approvazione

Dettagli

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI

ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI ASSEGNAZIONE DI MASSIMO 100 VOUCHER A PARZIALE COPERTURA DEL COSTO DELLA FREQUENZA AI CENTRI ESTIVI 2016 DI BAMBINI IN ETA 03-36 MESI Il Comune di Modena favorisce la frequenza ai centri estivi gestiti

Dettagli

Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando

Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando Ragione sociale Comune Prov Titolo del progetto Costo progetto Contributo 1 Associazione Amici dell'ant Bologna BO Il volontariato anima

Dettagli

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO

AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AUTORITA PORTUALE REGIONALE LR 23/2012 COMITATO PORTUALE DI PORTO SANTO STEFANO AVVISO PUBBLICO PER IL COMPLETAMENTO DEI COMPONENTI DELLE ASSOCIAZIONI SINDACALI E DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI NELLA

Dettagli

4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015

4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015 Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 4 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE NELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Anno 2015 Provincia di Reggio Emilia 1 4. IL SISTEMA FORMATIVO 2 Gli studenti iscritti

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 61-24.2.2015 OGGETTO: Area Sociale: Persona, Famiglia, Comunità e Inclusione Sociale. Settore Lavoro, Casa e Inclusione Sociale. Iniziative a sostegno degli inquilini

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI

NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITA' PER LA DEDUCIBILITA' INTERESSI PASSIVI NOVITÀ PER LA DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nell ambito del c.d. Decreto Internazionalizzazione, pubblicato recentemente sulla G.U., il Legislatore

Dettagli