VIII SETTIMANA: 20) LEZIONE POLITICHE ANTITRUST

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1 VIII SETTIMANA: 20) LEZIONE POLITICHE ANTITRUST

2 La politica antimonopolistica può essere attuata attraverso: liberalizzazione dei mercati e apertura internazionale legislazione controllo dei prezzi politiche di regolamentazione per l accrescimento della concorrenza potenziale ed effettiva impresa pubblica Berardino Cesi Economia 2

3 Nel 1950 in Italia mancava una legislazione antimonopolistica per due fondamentali ragioni: 1) era resa inutile dall apertura internazionale verso la quale si andava orientando in quegli anni il nostro paese, anche per effetto della adesione alle istituzioni europee; b) era inutile dal momento che il paese si trovava ad essere coperto da quella della Comunità economica europea. Berardino Cesi Economia 3

4 Apertura internazionale Utile se i beni sono tradables (venduti sul mercato internazionale)(manufatti e materie agricole e non agricole) Inutile nel caso di servizi (lezione di aerobica, taglio di capelli) e beni non tradables (edilizia) Può accadere che dopo una iniziale apertura si creino condizioni di oligopolio che limitino la concorrenza (es. mercato compagnie aeree) Berardino Cesi Economia 4

5 Legislazione negli USA L apertura internazionale non era sufficiente: 1. per motivi strutturali (ampia dimensione economica) 2. la dimensione stessa del paese permetteva il rafforzamento dell apparato produttivo nazionale e lo sviluppo di grandi imprese connesso con le economie di scala senza interventi di politica pubblica Berardino Cesi Economia 5

6 Sistema fondato su grandi imprese private su scala continentale che richiedeva il ricorso a qualche forma di regolamentazione e sanzione, come quella offerta dalla legislazione USA: (1980) Sherman Act, art. 1 e 2 Berardino Cesi Economia 6

7 Legislazione in UE Trattato di Roma: art. 85 e art. 86, poi divenuti col trattato di Amsterdam (1/05/1999): art. 81 e 82 Si attribuisce un potere esecutivo alla Commissione europea Uno dei Commissari è preposto alla politica per la concorrenza e sovrintende alla Direzione generale per la concorrenza (DG IV) Si può ricorrere contro le decisioni della Commissione presso la Corte europea di giustizia. Berardino Cesi Economia 7

8 Il divieto di accordi nella UE art. 81, par.1: vieta accordi (esercizio congiunto del potere di mercato) che: - fissano i prezzi di acquisto o di vendita - limitano produzione, sviluppo tecnico, investimenti - ripartiscono mercati o fonti di approvvigionamento - applicano condizioni dissimili per prestazioni equivalenti - subordinano la conclusione dei contratti all accettazione di prestazioni supplementari che non hanno nesso con oggetto contratti stessi Berardino Cesi Economia 8

9 art. 81, par.2: dichiara nullità tali accordi art. 81, par.3: esenzioni in caso di accordi che: - migliorino la produzione/distribuzione beni - promuovano progresso tecnico/economico evitando di - imporre restrizioni non indispensabili per raggiungimento obiettivi - dare possibilità di eliminare concorrenza per una parte sostanziale dei prodotti in oggetto Berardino Cesi Economia 9

10 Legislazione in Italia Prima del 1990 si utilizzava: L apertura internazionale Il controllo dei prezzi e l impresa pubblica Dal 1990 viene introdotta una legislazione nazionale che ricalca fedelmente quella europea: E confermato il principio di sostanziale deregolamentazione Integrazione delle legislazione comunitaria: la legge , n. 287, ha un ambito di applicazione residuale, riferendosi alle intese, agli abusi di posizione dominante e alle concentrazioni di impresa che non ricadano nella disciplina comunitaria Berardino Cesi Economia 10

11 Viene creata l Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust): E un ente amministrativo competente in tutti i campi, compreso quello del credito (che prima era demandato alla Banca d Italia) Trattandosi di un ente amministrativo, le sue decisioni sono soggette alla giurisdizione amministrativa. Berardino Cesi Economia 11