Storia Economica. Lezione 9 Mauro Rota
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1 Storia Economica Lezione 9 Mauro Rota mauro.rota@uniroma1.it
2 PIL pro-capite FRANCE GB GERMANY ITALY
3 Alcuni dati sul pil pc Paesi GB 1,250 1,706 3,190 4,009 4,921 Francia 910 1,135 1,876 2,376 3,485 Germania 910 1,077 1,839 2,428 3,648 Italia 1,100 1,117 1,499 1,667 2,564 Spagna 853 1,008 1,207 1,624 2,056 USA 527 1,257 2,445 3,392 5,301 Giappone ,012 1,387
4 Ritmi di crescita Tassi di crescita annui Paesi GB 0.24% 1.28% 1.20% 0.93% Francia 0.17% 1.03% 1.24% 1.74% Germania 0.13% 1.09% 1.46% 1.85% Italia 0.01% 0.60% 0.56% 1.96% Spagna 0.13% 0.37% 1.56% 1.07% USA 0.67% 1.36% 1.72% 2.03% Giappone 0.12% 0.20% 1.67% 1.43%
5 Fasi di crescita: alcune considerazioni La crescita accelera in tutti i paesi europei e nelle maggiori economie non europee dopo il 1870, con l eccezione della Gran Bretagna La GB decelera il tasso di crescita nell ultimo quarto del secolo XIX Sembra esserci una relazione inversa tra livello di reddito di partenza e tasso di crescita
6 Esiste una relazione inversa tra tasso di crescita e livello di partenza? 2,5 2 1,5 1 0,
7 Catching up Non è automatico Social capability: la capacità di una società di acquisire e/o produrre nuova tecnologia Technological congruence: l adeguatezza di una determinata tecnica (preferenze, dotazione dei fattori, capitale umano)
8 Scienza e tecnologia L importanza dell approccio scientifico nell innovazione aumenta dopo il 1850 Seconda rivoluzione industriale Rivoluzione nella produzione di acciaio. Riduzione dei costi a partire dal 1860
9 Chimica Necessitava di conoscenze tecniche e scientifiche Nella chimica il modello di formazione tedesco era ideale per generare nuove innovazioni Il modello tedesco si basava sull istruzione tecnica primaria ed avanzata
10 Energia elettrica Innovazione trasversale: Illuminazione urbana Illuminazione delle fabbriche Trasporto pubblico urbano Fonte di energia motrice per i macchinari industriali
11 Adozione delle tecniche Dipendeva dalle scelte degli imprenditori attraverso le loro strategie aziendali Dall ambiente circostante definito in termini di istituzioni Fattori nazionali o specifici possono agevolare il cambiamento tecnico o impedirne il sorgere e l adozione. Il punto precedente si riassume nella capacità sociale di un sistema economico di assimilare o creare nuove tecniche. Essa dipende da: educazione, organizzazione politica, istituzioni finanziarie
12 Capitale ed impresa Avvio della rivoluzione industriale: autofinanziamento e reti informali di finanziamento Ne conseguiva una forma di impresa caratterizzata prevalentemente da piccole unità
13 Nella seconda fase di industrializzazione europea: L evoluzione delle strutture aziendali andò di pari passo con l evoluzione tecnica che richiedeva maggiori investimenti in capitale fisso Si trasformano anche le strutture di mercato: oligopolio e monopolio
14 L impresa familiare rimase la forma più numerosa ma incapace di partecipare allo sfruttamento delle nuove tecnologie Nascita delle società anonime e creazione di un mercato azionario di scambio In Italia solo nel 1882 furono disciplinate le società anonime
15 Si manifesta la tendenza alla concentrazione industriale anche nei settori tradizionali Sfruttamento delle economie di scala La concorrenza internazionale paradossalmente finiva per incentivare la concentrazione industriale a partire dall ultimo quarto del secolo XIX
16 Il ribasso dei prezzi degli anni 80 del XIX secolo stimolò la tendenza alla riduzione dei costi attraverso l integrazione verticale ed orizzontale Altra risposta furono la creazione di cartelli o trust per limitare la concorrenza. Forme di mercato Istituzioni Legislazione antitrust (Sherman Act negli USA 1890)
17 Le Banche Prima rivoluzione industriale ebbero un ruolo limitato Banche centrali deputate alla gestione dell offerta di moneta (emissione per conto dello stato e anticipazione allo stato) Banche private gestivano le emissioni di debito pubblico e scontavano cambiali Il credito industriale era un attività residuale
18 Col procedere dell industrializzazione il ruolo delle banche cambia in funzione di una maggiore richiesta di capitale da parte delle imprese Banche di deposito e Banche d affari Differenze tra i paesi europei non sempre dipendenti dal tipo di industrializzazione
19 Inghilterra: specializzazione funzionale Francia: specializzazione meno pronunciata che in Inghilterra (Credit Lyonnaise e Credit Mobiliere sono due esempi del grado di specializzazione) Germania: forte legame banche-industria. Modello della banca mista La banca mista si estese all Italia, alla Spagna e alla Svizzera
20 Lo stato Fu un agente di accumulazione di capitale La sua influenza sull economia dipendeva dalle tradizioni politiche dei diversi paesi Politica fiscale generalmente improntata al contenimento delle spese ed all imposizione indiretta Forte ruolo di regolatore del mercato Formazione di capitale fisso sociale La funzione più importante fu quella di promuovere l istruzione.
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