La politica infrastrutturale e il processo di allargamento comunitario

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1 La politica infrastrutturale e il processo di allargamento comunitario Claudio Ferrari Dalla comunità economica all'unione politica: un percorso ricco di risultati e di difficoltà Genova, 27 Aprile 2007

2 Le origini dimenticate Il titolo IV (oggi V) del trattato di Roma (artt , oggi 70-80) fornisce le basi della politica europea dei trasporti, in materia di: norme comuni applicabili ai trasporti internazionali in partenza dal territorio di uno Stato membro o a destinazione di questo, o in transito sul territorio di uno o più Stati membri, b) le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali in uno Stato membro, c) le misure atte a migliorare la sicurezza dei trasporti Le norme si applicano alle vie di trasporto (stradali, ferroviarie, navigabili interne), ma non ai terminali (porti e aeroporti) Ma

3 Per lungo tempo, la Comunità Europea non ha saputo o voluto attuare la politica comune dei trasporti prevista dal trattato di Roma. Il Consiglio dei ministri non è stato capace, per quasi trent anni, di tradurre in azioni concrete le proposte della Commissione. Solo quando nel 1985 la Corte di giustizia ha ufficialmente riconosciuto le carenze del Consiglio, gli Stati membri hanno accettato che la Comunità operasse i necessari interventi legislativi. (Orientamenti del Libro Bianco La politica europea dei trasporti fino al 2010: il momento delle scelte )

4 Le ragioni della politica Accessibilità e vantaggi competitivi dei territori Allargamento mercati, divisione e specializzazione del lavoro Prezzi del trasporto e differenze di valore: la spinta all innovazione Sostenibilità Fabbisogno energetico (costi diretti) e problemi ambientali Costi esterni e fallimento del mercato Concorrenza e crescita Strumento per la concorrenza dei mercati finali Concorrenza nei mercati dei trasporti Economie di rete (infrastrutture e servizi) e minacce alla concorrenza

5 Una politica comune di fatto sotto il controllo dei governi nazionali Fino al 1985 la Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti (ECMT) era l istituzione di coordinamento delle iniziative della politica europea nei trasporti Il libro bianco del 1985 sul completamento del mercato interno enfatizza l importanza degli aspetti di mercato relativi ai trasporti e identifica nella restrizione alla libera offerta di servizi di trasporto una delle principali barriere al libero scambio

6 Il libro bianco sullo sviluppo futuro della politica comune dei trasporti (1992) identifica 7 pilastri: Un efficiente mercato interno per la libera mobilità di merci e passeggeri Tecnologie a supporto di un sistema di trasporti integrato Una rete Transeuropea (TEN-T) di interconnessione con le reti nazionali Sostenibilità ambientale Promozione di standard di sicurezza Politiche sociali nell interesse dei lavoratori del settore e degli utenti Sviluppo delle relazioni con paesi terzi

7 Le ragioni/azioni della politica Accessibilità Reti Concorrenza Regolazione mercati Sostenibilità Standard emissioni / sicurezza

8 La rete transeuropea Le TEN-T (l ossatura del sistema di trasporti europeo) vennero elaborate nel corso della formulazione del Trattato di Maastricht (1992) COM(94), 107 final: definizione delle regole di finanziamento delle transeuropean networks Consiglio di Essen (1994): 14 TEN-T progetti prioritari COM(97), 681 final: inclusione dei porti come punti di interconnessione critici per la performance dei trasporti intermodali Decisione 1346/2001/EC: i porti sono pienamente integrati nelle Ten-T Libro Bianco 2001: si propone di alzare la contribuzione UE ai progetti TEN e si avvia il processo di allargamento della rete infrastrutturale europea 2004: individuazione di 30 progetti prioritari (250 miliardi di ) COM(2006) 314 final: Revisione del Libro Bianco del In termini di infrastrutture gli obiettivi sono diversificati: ridurre la congestione e aumentare l accessibilità

9 1994

10 Progetti Deadline PP2 Treno ad alta velocità ParigiBruxelles-Colonia-AmsterdamLondra 2007 PP5 Linea Betuwe 2007 PP9 Linea ferroviaria CorkDublino-Belfast-Stranraer 2001 PP10 Aeroporto di Malpensa 2001 PP11 Collegamento fisso sull Oresund 2000

11 Progetti la cui realizzazione era prevista entro il 2010 PP1 Berlino-Verona PP3 TGV Sud PP4 TGV Est (10 giugno 2007) PP6 Lione-Torino-Trieste PP7 Autostrade greche PP8 Collegamento multimodale Portogallo/Spagna resto d Europa PP12 Triangolo nordico PP13 Collegamento stradale GB/IRL/Benelux PP14 Linea principale della costa ovest

12 Investimenti per la rete europea dei trasporti Fonte: Commissione Europea (2005) TEN-T priority axes and projects 2005

13 Corridoi di trasporto pan-europei La rete transeuropea dell Europa occidentale, come proposta nel 1992 e ufficialmente approvata nel 1996, fu estesa a seguito della decisione della Conferenza pan-europea dei Ministri dei Trasporti di Creta (1994) e di Helsinki (1997), di includere 10 corridoi multimodali collegati alle infrastrutture dei Paesi dell Europa centrale e orientale in attesa di entrare a far parte della UE

14 Rail Road

15 2001

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18 Accessibilità: come sta cambiando? Il progetto ESPON ha valutato: Accessibilità assoluta 2006 Media UE27 = 100 Cambiamento dell accessibilità relativa Variazione % valori assoluti dell indice Cambiamento dell accessibilità indicizzata Variazione dell indice standardizzato

19 Accessibilità potenziale Ai = 1 W ja exp( β cij ) 0,9 0,8 j 0,7 Peso 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Tempo Wj sono i centroidi dei NUTS-3 cij è l impedenza, il costo generalizzato del trasporto da i a j β = 0,

20 Accessibilità potenziale su gomma al 2006

21 Accessibilità potenziale su gomma: variazione

22 Accessibilità potenziale su gomma: variazione indice standardizzato

23 Accessibilità potenziale su ferro al 2006

24 Accessibilità potenziale su ferro: variazione

25 Accessibilità potenziale su ferro: variazione indice standardizzato

26 Ripartizione modale: passeggeri EU-25 Performance by Mode for Passenger Transport Passenger Cars Bus and coach Air Railw ay Pow ered 2-w heelers Tram and metro Sea Scale for other modes Passenger Cars scale billion pas s e nge r-k ilom e tre s

27 Ripartizione modale: merci EU-25 Performance by Mode for Freight Transport billion tonne -k ilom e tre s Road Sea Rail Inland Waterw ay Pipeline Air

28 Alcune conclusioni La politica infrastrutturale sconta un deficit finanziario e di governance dei processi decisionali I valori più elevati di accessibilità su ferro riguardano le aree attraversate dalle linee AV L abolizione dei confini ha reso possibili incrementi dell accessibilità su gomma I nuovi stati membri pongono come prioritario il miglioramento dell accessibilità su gomma rispetto a quella su ferro (in contraddizione con il principio di mobilità sostenibile) Occorre fare molto di più per svincolare (decoupling) la crescita economica dalla crescita del trasporto