ARPAT INTEGRAZIONI ALLA PROPOSTA DI PCCA DI SAN MINIATO DEL GIUGNO 2003

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1 ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana PISA Via V. Veneto, 27 DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI PISA tel fax 050/ U.O. Infrastrutture di mobilità, reti elettriche e di comunicazione Prot part. FA 1408/04 INTEGRAZIONI ALLA PROPOSTA DI PCCA DI SAN MINIATO DEL GIUGNO 2003 PREMESSA Nel mese di giugno 2003 è stato presentato l elaborato conclusivo relativo alla convenzione tra ARPAT e Comune di San Miniato stipulata il 21/12/02. La convenzione prevedeva una campagna di misure finalizzata alla valutazione del clima acustico del Comune di San Miniato e la predisposizione di una proposta di Piano Comunale di Classificazione Acustica del territorio comunale. Il presente rapporto descrive le modifiche apportate alla proposta di PCCA di Giugno 2003 basate sui suggerimenti presentati dai tecnici del comune conseguentemente all analisi e alla discussione congiunta del PCCA. La discussione è stata condotta insieme con i tecnici degli uffici preposti e, in tale contesto, come del resto previsto nell elaborato di presentazione della proposta di PCCA, sono emerse nuove problematiche ed esigenze da parte dell Amministrazione Comunale che sono state notificate ad ARPAT nella loro completezza nell incontro conclusivo del luglio In conformità alle indicazioni fornite, ARPAT ha rielaborato alcuni punti della proposta già presentata. In tal senso, la presente relazione integra e sostituisce, in parte, l elaborato finale consegnato nel Giugno 2003 e rappresenta la conclusione del processo d ottimizzazione richiesto dalla normativa regionale e già avviato nell ambito delle fasi descritte con la relazione precedente. Le variazioni proposte non modificano sostanzialmente la struttura complessiva della proposta di PCCA originaria.

2 MODIFICHE ALLA PROPOSTA DI PCCA Le principali modifiche apportate hanno interessato la classificazione acustica della zone circostanti alla località Ponte a Egola, l inserimento di due classi I a sud del comune, l inserimento di alcune fasce di classe IV in corrispondenza di infrastrutture stradali esistenti o di futura realizzazione e l individuazione della zona adibita alle attività a carattere temporaneo. Qui di seguito sono illustrate in dettaglio le modifiche apportate alla prima proposta di PCCA che hanno condotto al progetto finale di classificazione acustica TERRITORIO A SUD DEL DEPURATORE La zona a sud del depuratore, comprendente l area del depuratore stesso, è stata portata dalla classe IV alla classe V, comprendendo l area delimitata dalla ferrovia e da via Gramsci TERRITORIO A SUD OVEST DI SAN DONATO. La porzione di territorio a nord della ferrovia in corrispondenza della zona industriale di ponte a Egola, è stata integralmente classificata in classe IV a partire dal buffer relativo alla ferrovia fino ad arrivare alla variante di futura realizzazione alternativa al viale Leonardo da Vinci per raggiungere il comune di Fucecchio. Tale area, oltre ad essere interessata dalla nuova viabilità, è da riqualificare come area per nuovi insediamenti commerciali e produttivi TERRITORIO A NORD OVEST DI PONTE A EGOLA. Il territorio immediatamente a sud dello svincolo di Ponte a Egola della S.G.C. Fi-Pi-Li è stato portato in classe V. Infatti in questa zona sono situate essenzialmente industrie di tipo conciario, e i pochi insediamenti abitativi presenti sono in fase di trasferimento TERRITORIO A NORD DELLA LOCALITÀ CATENA L ampia area compresa tra la via Tosco Romagnola e la S.G.C. Fi-Pi-Li, immediatamente a Nord della località Catena è stata portata, in gran parte, dalla classe III alla classe IV. E stata comunque lasciata una fascia di classe III subito a nord della fascia relativa alla Via Tosco Romagnola, per salvaguardare le abitazioni ivi ubicate ZONA ADIBITA ALLE ATTIVITÀ A CARATTERE TEMPORANEO L amministrazione comunale ha suggerito, come area per le attività a carattere temporaneo, quella denominata Casa Bonello, adiacente alla S.G.C. Fi-Pi-Li. Tale zona può essere ritenuta idonea, vista la scarsità di edifici abitativi nei suoi dintorni (il più vicino dista circa 100 metri da 2

3 tale area). Inoltre, il clima acustico della zona, in cui si trova la S.G.C., non verrebbe sostanzialmente alterato. 1.6 BUFFER STRADALE DELLA FUTURA CIRCONVALLAZIONE E in fase di realizzazione la circonvallazione, in parte già ultimata, che corre parallela alla Via Tosco Romagnola, a partire dall altezza di Via Landeschi, fino ad incrociare Via Trento per poi riconnettersi a Via Capitini. E stata quindi aggiunta una fascia di influenza di 100 metri per lato attorno al futuro tracciato stradale. Quest ultimo avrà l importante funzione di deviare l intenso traffico della Via Tosco Romagnola, che attraversa tutto il centro abitato, verso una zona dove la densità abitativa è molto più bassa, salvaguardando così la popolazione attualmente esposta agli elevati livelli di rumore dovuti al traffico. 1.7 ZONA BOSCHIVA A SUD DEL TERRITORIO In questa zona sono state inserite due ampie aree di classe I corrispondenti ad aree completamente boschive che sono totalmente prive di insediamenti produttivi di qualsiasi natura. 1.8 BUFFER STRADALE DELLA VIA MAREMMANA E stato aggiunto una fascia di classe 4 attorno alla Via Maremmana nel tratto che collega la località La Serra con Ponte a Egola. Si ritiene, infatti, che questo tratto di strada sarà in futuro interessato da un traffico veicolare più intenso. Tale fascia si biforca in due rami: l uno prosegue in Via I Maggio per poi attraversare Ponte a Egola in Via Curtatone e Montanara, mentre l altro si articola seguendo la strada di futura realizzazione che si ricongiungerà sulla Via Tosco Romagnola attraversando il territorio ad est di Ponte a Egola. 2. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO. L acquisizione delle nuove informazioni dagli uffici comunali e l integrazione delle stesse con la proposta di PCCA già presentata, hanno consentito la creazione di un quadro più fedele alla situazione acustica reale e attesa del territorio comunale. Confrontando i risultati dell indagine di inquinamento acustico con la proposta di PCCA finale e con le direttive regionali, sono emerse nuove situazioni di possibile superamento dei limiti oltre a quelle già segnalate nella relazione di accompagnamento alla prima proposta di PCCA. L insieme di tali situazioni, ognuna con la priorità che le compete in base alle valutazioni da effettuare sulla base delle indicazioni normative, dovranno essere inserite nel conseguente Piano di Risanamento Acustico che il comune dovrà approntare una volta approvato il PCCA. L insieme delle situazioni da risanare può essere riassunto nei seguenti punti: 3

4 Edifici scolastici e istituti sanitari: sulla base degli obbiettivi sopra esposti, è stato necessario creare piccole aree in classe II o III all interno, o a contatto, con aree in classe IV. In questi casi, è stato ritenuto opportuno non inserire zone di interposizione (cuscinetto) tra due classi non contigue, a causa della vicinanza di importanti infrastrutture viarie la cui rumorosità avrebbe reso necessari onerosi interventi di risanamento anche per le zone circostanti che non necessitano di particolare tutela acustica. Per le aree in classe II a contatto con aree in classe IV sarà necessario intervenire con opportune azioni di risanamento acustico per garantire il rispetto dei limiti relativi alla classe più bassa. Molto probabilmente, per tali situazioni sarà necessario eseguire sia interventi passivi direttamente sugli edifici (infissi fonoisolanti) che procedere con modifiche locali di viabilità e con la posa di asfalti speciali. Ulteriori indagini strumentali dovranno essere condotte per valutare la necessità di interventi di risanamento anche presso le aree scolastiche in Classe III o quelle in Classe II confinanti con aree in Classe III, ma al cui interno i livelli di rumore ambientale sono superiori ai limiti della classe di appartenenza. In Allegato si riporta un elenco delle scuole del Comune di San Miniato con indicati i livelli di rumore rilevati strumentalmente nel periodo diurno in siti posti in prossimità della scuola corrispondente. Aree in prossimità di strade con intensi flussi di traffico: parte di queste aree possono essere identificate con quelle contenenti i punti in cui il clima acustico misurato con le indagini strumentali qui condotte è superiore ai limiti di zona imposti dal PCCA. Non può essere esclusa la possibilità che in altre aree del territorio comunale, non comprese nella campagna di indagine sul clima acustico, la rumorosità presente sia superiore ai limiti dalla classe corrispondente. Per tale verifica, da avviare in fase di predisposizione del piano di risanamento acustico, saranno necessari ulteriori indagini strumentali e studi approfonditi sulle previsioni del PUT e del PS. Tali indagini dovranno coinvolgere necessariamente, ai sensi del DM , anche i gestori delle infrastrutture dei trasporti responsabili del superamento dei limiti. Una volta predisposto il quadro conoscitivo generale, ogni situazione critica andrà affrontata secondo i criteri specifici di priorità che le Linee Guida della Regione Toscana indicano in modo molto dettagliato. Il Responsabile U.O. Infrastrutture di mobilità reti elettriche e di comunicazione (Dott. Gaetano Licitra) 4

5 ALLEGATO: elenco dei siti sensibili Utilizzo edificio Ubicazione Superamento diurno db(a) Superamento notturno db(a) Igiene mentale Via Tosco Romagnola Casa di cura Via Bagnoli Ospedale Piazza XX settembre Ospedale Via Calenzano Scuola Via di Stibbio - Scuola Via Poggio a Pino Scuola Via Rondoni Scuola Via Rondoni Scuola Via Roma 9 - Scuola Via Catena 9 - Scuola Via Catena 9 - Scuola Via Trento Scuola Piazzale Trieste T.R Scuola Via Vittorio Veneto - Scuola Via Pratuccio 7 - Scuola Via Gori 12 - Scuola Via Poliziano 13 - Scuola Via L.Pulci - Scuola Via Candiano Scuola Via De Amicis - Scuola Via Capponi Scuola Via Nazionale Scuola Via Nazionale Scuola Via Gioberti 1 - Scuola Via Gioberti 10 - Scuola Piazza G.Rossa - Scuola Via Diaz (P.zza S.Spalletti)T.R Scuola Via Maremmana Scuola Via Balconevisi - Scuola Via Gioberti 18-5

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