L approccio terapeutico e nutrizionale nello sportivo diabetico
|
|
- Michelangelo Rossi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L approccio terapeutico e nutrizionale nello sportivo diabetico Gabriele Forlani SSD di Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica - Policlinico S. Orsola-Malpighi
2 Equilibrio glicemico durante e dopo l attività fisica
3 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine) inibiscono la secrezione di insulina e la sua concentrazione si riduce Insulina Esercizio fisico
4 Situazione metabolica durante l esercizio fisico Glucagone Catecolamine Insulina G L insulina nel sangue e a livelli bassi, mentre elevati sono i livelli di ormoni controinsulari (glucagone, catecolamine) I muscoli consumano grandi quantità di glucosio Il fegato produce il glucosio necessario per il funzionamento della muscolatura La glicemia rimane costante 4
5 Se la produzione di glucosio da parte del fegato equivale al suo consumo da parte dei muscoli la glicemia rimane costante Alto consumo di glucosio Alta produzione di glucosio Glicemia costante
6 Effetti metabolici dopo l esercizio fisico Insulinemia normalebassa Glicogenosintesi Alimentazione G Glicogenosintesi
7 L esercizio fisico: L aumentato consumo di glucosio durante l esercizio fisico e l aumentata captazione di glucosio da parte di muscolo e fegato nella fase post-esercizio contribuiscono ad abbassare e a tenere bassa la glicemia durante e dopo l esercizio fisico L esercizio fisico migliora la sensibilità all insulina e riduce la necessità di insulina per ore, a seconda della durata e dell intensità
8 Attività fisica e terapia insulinica
9 Andamento fisiologico della secrezione insulinica Previene l elevazione della glicemia Mantiene l omeostasi glicemica basale
10 Profilo d azione delle preparazioni insuliniche Lispro Aspart Glulisina Analoghi rapidi Regolare NPH, NPL Insuline protaminate Glargine Detemir Analoghi basali ore
11 Terapia Basal - Bolus con analogo rapido + analogo basale Insulina nel sangue colazione pranzo cena colazione * * * * Previene l iperglicemia post-prandiale Ore Mantiene l omeostasi glicemica basale = Insulina basale = Insulina rapida
12 Esercizio fisico nel diabete trattato con insulina Nella persona non diabetica durante l esercizio fisico la secrezione insulinica si riduce Nella persona diabetica trattato con insulina il livello di insulina nel sangue non è controllato da meccanismi fisiologici ma dipende unicamente dall effetto della insulina somministrata in precedenza E possibile che l insulina circolante possa essere più alta o più bassa del livello ottimale.
13 Effetti metabolici dell esercizio fisico nel diabete tipo 1 Insulina eccessivamente alta: il fegato non produce sufficiente glucosio per bilanciare il consumo da parte dei muscoli = la glicemia si abbassa con pericolo di ipoglicemia Insulina eccessivamente bassa: il fegato produce abbondante glucosio ma il muscolo non è in grado di utilizzarlo = peggioramento dell iperglicemia G G
14 Fattori che possono influenzare la risposta glicemica all esercizio fisico Tipo, quantità e intensità dell esercizio Tempo intercorso dall ultimo pasto e tipo di pasto Tempo intercorso dall ultima somministrazione di insulina e tipo di insulina utilizzata Glicemia all inizio dell esercizio Forma fisica della persona
15 Insulinemia Livelli di insulina in un soggetto con DM tipo 1 durante l attività fisica NPH Analogo rapido 4 ore prima Insulina basale Analogo rapido Sogg. non diabetico Severa carenza di insulina Esercizio fisico tempo
16 Come comportarsi in occasione di esercizio fisico? La glicemia è ben controllata? no si in presenza di cattivo controllo (glicemia > 300 mg/dl o glicemia > chetoni urinari) non iniziare l esercizio e praticare un supplemento di terapia
17 La glicemia è ben controllata l esercizio è praticato durante il picco d azione dell insulina rapida l esercizio è praticato al di fuori del picco d azione dell insulina rapida il dosaggio della iniezione precedente di insulina rapida va ridotto del 30-50% il dosaggio della iniezione precedente di insulina rapida non va modificato, l ipoglicemia va prevenuta con l assunzione extra di CHO Nelle ore successive il dosaggio di insulina (rapida e basale) va Nelle adeguatamente ore successive ridotto il dosaggio di insulina rapida e basale vanno ridotti
18 Terapia insulinica Basal - Bolus con analogo rapido + analogo Basale Insulina * = pasto nel sangue * * * * 1/2 1/2 2/3 Rap. Rap Rap Rap Es: Bici
19 Terapia insulinica Basal - Bolus con analogo rapido + analogo Basale Insulina * = pasto nel sangue * * * * 1/1 CHO? 2/3 Rap. Rap Rap Rap Es: nuoto - palestra
20 Assunzione di carboidrati prima e durante l esercizio in soggetti in terapia insulinica Tipo di esercizio Glicemia (mg/dl) < chetoni - >300 oppure >250 chetoni+ Breve, bassa intensità g prima Non CHO extra Modera-ta intensità Elevata intensità g prima, g/h dopo la prima ora 50 g prima, 50 g/h dopo la prima ora g prima, g/h dopo la prima ora g prima, g/h dopo la prima ora Non CHO prima, g/h dopo la prima ora g prima, g/h dopo la prima ora Non CHO prima, g/h dopo la prima ora Non CHO prima, g/h dopo la prima ora Non iniziare l esercizio, fare supplemento di terapia Non iniziare l esercizio, fare supplemento di terapia
21 Attività fisica e alimentazione 21
22 LA PIRAMIDE ALIMENTARE 22
23 ATTIVITA FISICA e ALIMENTAZIONE - Apporto di carboidrati - Reintegro dell acqua - Integrazione alimentare con aminoacidi - Integrazione salina 23
24 Ha senso un assunzione di zuccheri semplici, ad alto valore glicemico prima della prestazione sportiva? NO indurrebbe un picco glicemico che, stimolando la secrezione di insulina, avrebbe breve durata e sarebbe poco efficace nell economia dell organismo nello sforzo immediato. Il carico glucidico ha senso se effettuato tra le 24 e le 3 ore prima della gara a base di carboidrati complessi a favore del ripristino delle scorte di glicogeno 24
25 CONTENUTO TOTALE IN GLUCIDI DI UN UOMO DI 70 Kg. GLICOGENO MUSCOLARE 245gr. GLICOGENO EPATICO 108gr. GLUCOSIO EMATICO ED EXTRA VASALE 17gr. 370gr. pari a 1517 Kcal 25
26 IL DILEMMA DEL CARICO DEI CARBOIDRATI (SUPERCOMPENSAZIONE) NELLO SPORTIVO DIABETICO NEGLI ATLETI DI FONDO, NEI 6gg PRE-GARA DIETA RICCA IN CHO COMPLESSI (FINO AD OLTRE 560gr/die) AUMENTA GLICOGENO EPATICO E MUSCOLARE (DA 130 A 210 mmol/kg/bw) MIGLIORA LA PERFORMANCE E RIDUCE LA FATICA RISPARMIO PROTEICO DISPONIBILITA DI GLICOGENO EPATICO IN CASO DI IPOGLICEMIA Nel soggetto Diabetico: NECESSARIO UNA OTTIMALE GESTIONE DELL INSULINA CSII o MULTIPLE INIEZIONI SOTTOCUTANEE DI ANALOGO RAPIDO CALCOLO DEI CARBOIDRATI 26
27 ATTIVITA FISICA e ALIMENTAZIONE - Apporto di carboidrati - Reintegro dell acqua - Integrazione alimentare con aminoacidi - Integrazione salina 27
28 IL REINTEGRO DELL ACQUA UNA DISIDRATAZIONE LIEVE AUMENTA LA FATICA UNA PERDITA DI ACQUA DI OLTRE IL 3% bw PUO PRODURRE CONVULSIONI E COMA LA DISIDRATAZIONE NEI DIABETICI PRODUCE PSEUDO- IPERGLICEMIA E PUO FAVORIRE FENOMENI TROMBO-EMBOLICI CONSIDERARE SEMPRE LE CONDIZIONI CLIMATICHE IL REINTEGRO DELL ACQUA DEVE ESSERE GENEROSO E PREVENTIVO RISPETTO AL SENSO DELLA SETE: 2 ORE PRIMA BERE 300ml ACQUA OGNI DI ATTIVITA BERE 250 ml DOPO LA GARA: BERE SPESSO A PICCOLI SORSI FINO AL RECUPERO DEL PESO PRE-GARA 28
29 ATTIVITA FISICA e ALIMENTAZIONE - Apporto di carboidrati - Reintegro dell acqua - Integrazione alimentare con AA/proteine - Integrazione salina 29
30 Gli AA impegnati nella produzione di energia derivante dalle proteine sono principalmente gli AA ramificati: VALINA, LEUCINA, ISOLEUCINA 30
31 Gli Aminoacidi Ramificati sono utili nel favorire l aumento di massa muscolare? NO senza uno stimolo adeguato all anabolismo (ormoni) anche una maggiore disponibilità di mattoni per la costruzione delle proteine non ha un senso nella crescita muscolare. L attività anabolica, inoltre, è controllata da segnali biochimici impostati geneticamente secondo la costituzione individuale Dunque l assunzione di BCAA non migliora la prestazione atletica come molti suppongono. Una corretta alimentazione, varia e bilanciata corrisponde al fabbisogno di aminoacidi dell organismo dell atleta. 31
32 AA utili nel recupero postallenamento? Sì, ma solo in casi particolari di sforzo intenso e prolungato: Maratoneti, podisti Ciclismo agonistico Body Builders professionisti ( ) Vegetariani Soggetti che seguono un alimentazione povera di carne e pesce per scarsa appetibilità o a causa di patologie Soggetti che per motivi di lavoro o attività sportiva professionistica non riescono a sostenere pasti principali completi ed adeguati al abbisogno proteico quotidiano 32
33 Numerosi studi hanno evidenziato che non occorrono supplementazioni proteiche, qualora il soggetto che pratica sport rispetti un introito calorico adeguato al mantenimento del peso corporeo 33
34 ATTIVITA FISICA e ALIMENTAZIONE - Apporto di carboidrati - Reintegro dell acqua - Integrazione alimentare con aminoacidi e proteine - Integrazione salina 34
35 La soluzione orale ideale per una reidratazione ottimale sapore gradevole assorbimento rapido caratteristiche : non produrre stress gastrointestinali mantenere il volume e l osmolarità dei fluidi extracellulari 5-6% di carboidrati ed elettroliti (maltodestrine, NaCl, Mc, K) 35
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1. Gabriele Forlani - U.O. Malattie del Metabolismo - Policlinico S. Orsola-Malpighi
Attività fisica, Sport e Diabete tipo 1 - Policlinico S. Orsola-Malpighi 1 Cosa succede alla concentrazione di insulina durante l esercizio fisico? Gli ormoni prodotti durante l esercizio fisico (catecolamine)
Andamento fisiologico della secrezione insulinica
Come utilizzare le informazioni ottenute dall autocontrollo Gabriele Forlani SSD Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Andamento fisiologico della secrezione
Marina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI)
Marina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI) A. Metabolismo aerobico glicidico quando si bruciano prevalentemente carboidrati (glicidi). Tale meccanismo energetico è molto efficiente e utilizzato in
A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori
A.O. Fatebenefratelli-Oftalmico S.C. Diabetologia Dir. Dr Giampaolo Testori Diabete Mellito ed esercizio fisico Dr Pietro Rampini Milano 01.02.2003 Scopo dell incontro Fornire informazioni sugli effetti
La terapia insulinica. Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014
La terapia insulinica Alessandra Cosma Noale, 28 Novembre 2014 Terapia insulinica nel DM tipo 1 DM tipo 1 la terapia insulinica è l unica terapia possibile in quanto sostitutiva della carenza ormonale
Take Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma
Take Home Messages «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, 104 - Roma «Si fa presto a dire attività fisica» Anni 35 Peso 78 Kg
Attività fisica,sport e. Diabete
Attività fisica,sport e Diabete Dieta ed esercizio fisico - un ruolo chiave nella gestione terapeutica del diabete mellito di tipo 2 Dieta ed esercizio fisico Insulino- resistenza Grazie a una restrizione
Metabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Glicemia a digiuno La concentrazione del glucosio nel sangue è una variabile omeostatica: l organismo tende a mantenere le oscillazioni della glicemia entro valori stretti Scopi:
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico
Sostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO PROPRIETÀ PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI E CALORIE.
FORMULA 1 PRO SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
Carboidrati: esercizi di intensità moderata e alta esercizi di intensità bassa e prolungata Proteine funzione plastica
Alimentazione Il carburante utilizzato per un esercizio dipende dalla intensità e dalla durata dell esercizio L energia (ATP) deve essere continuamente formata a partire dai macronutrienti (carboidrati,
Definizione di Diabete Mellito
Definizione di Diabete Mellito Il diabete mellito è una sindrome cronica dovuta a carenza assoluta o relativa di insulina, associata a gradi variabili di resistenza all'azione dell'insulina stessa da parte
DIABETE E IPERGLICEMIA
DIABETE E IPERGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule che lo prelevano direttamente dal sangue. La principale fonte di glucosio risiede
Apparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi
Alimentazione nello sportivo
Alimentazione nello sportivo Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute Ippocrate (
Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo
Modulo 4 Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo Dott.ssa Angela Girelli Dirigente medico, U.O. Diabetologia Azienda Spedali Civili, Brescia Premessa In presenza di diabete mellito,
Scritto da marilu Venerdì 30 Luglio :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 05 Marzo :19
FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEGLI ATLETI La pratica di una attività sportiva, costante e duratura nel tempo, è fondamentale per il mantenimento dell omeostasi dell organismo e rappresenta una forma di prevenzione
Iperglicemia indotta da steroidi. Maurizia Battezzati
Iperglicemia indotta da steroidi Maurizia Battezzati Iperglicemia Nel soggetto già diabetico (circa 2/3) Nel soggetto sano (circa 1/3) Nelle persone con patologie tumorali, l incidenza di diabete è circa
UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale
Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non
DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI
DALLE INSULINE ANIMALI....ALLE INSULINE UMANE FINO AGLI ANALOGHI insulina Secrezione insulinica in soggetti normali ed in pazienti diabetici Insuline umane solubili Insulina Regolare Insulina Regolare
Dott. Riccardo Schiaffini. La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera
Dott. Riccardo Schiaffini La terapia del DM1 e l aiuto della tecnologia nella pratica dell atletica leggera PREMESSA Fin dal 1950 Joslin ha proposto che l attività fisica facesse parte delle tre componenti
Alimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta
L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale
DIABETE E IPOGLICEMIA
DIABETE E IPOGLICEMIA Il glucosio è fondamentale per l organismo poiché è il nutriente essenziale per tutte le cellule. L organo principale che utilizza il glucosio è il cervello, e grazie all energia
La terapia insulinica nel diabete tipo 2
La terapia insulinica nel diabete tipo 2 Fisiopatologia del Diabete di tipo 2 Funzioneβ-cellulare vs. insulino-resistenza La funzione β-cellulare continua a ridursi progressivamente dopo la diagnosi, mentre
Perchè è importante? CIBO. CONTROLLO GLICEMICO Insulina. Esercizio. Quali sono i benefici del mantenersi in forma?
Perchè è importante? Fare esercizio fisico è importante per avere uno stile di vita sano. L attività fisica non va impedita alle persone con diabete, anzi è parte della terapia. CIBO Esercizio CONTROLLO
Obesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico
Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare
Alimentazione e sport
Federazione Italiana Rugby: Corso per preparatori fisici per il rugby. Tirrenia, 20-26 agosto 2006 Alimentazione e sport Dott.ssa Silvia Pogliaghi Specialista in medicina dello Sport Ricercatore alla Facoltà
09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
D I A B E T E DIABETE NEL BAMBINO. Dott.ssa E. FALESCHINI. Endocrinologia,diabetologia e altre malattie del metabolismo IRCCS Burlo Garofolo, Trieste
D I DIABETE NEL BAMBINO Dott.ssa E. FALESCHINI Endocrinologia,diabetologia e altre malattie del metabolismo IRCCS Burlo Garofolo, Trieste A B E T E DIABETE TIPO I PRINCIPALE ENDOCRINOPATIA DELL'INFANZIA
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel 1 LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE NEL PAZIENTE IPERCATABOLICO Dr.ssa Giuseppina Loria Servizio Anestesia e Rianimazione
IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO
TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO Dr.ssa A. Pissarelli AME Torino, 19-21/3/2015 CLASSIFICAZIONE DELL OBESITA BMI < 18.5 BMI 18.5-25 BMI 25-30 BMI 30-35 BMI 35-40 BMI 40-50 BMI 50-60 BMI > 60 SOTTOPESO
Sport e alimentazione binomio indispensabile per la salute del futuro
Sport e alimentazione binomio indispensabile per la salute del futuro 23 maggio 2014 L alimentazione dello sportivo Luca Spigno Casa di Cura Villa Montallegro La dieta dello sportivo è diversa da quella
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C.
Cosa è necessario sapere e saper fare se in classe ho un bambino con diabete Dr Alberto Gaiero e Dr.ssa Graziella Fichera S.C. di Pediatria e Neonatologia Ospedale San Paolo di Savona ASL-2 Diabete Terapia
Impariamo a mangiare bene
Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo
Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie
Il ruolo del laureato in Scienze Motorie nella educazione alla Attività Motoria nel Diabete Mellito Tipo 2 CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Il diabete mellito di tipo 2 o diabete dell'adulto,
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
Alimentazione equilibrata
Alimentazione equilibrata L alimentazione indica il processo di assunzione di alimenti da parte dell organismo. La nutrizione corrisponde all insieme dei fenomeni metabolici che riguardano l utilizzazione
ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa
ANORESSIA: CAUSA O CONSEGUENZA DI MALATTIA? Grazia Guidi guidi@vet.unipi.it Ospedale Didattico Veterinario Mario Modenato Università di Pisa Il comportamento alimentare Un insieme di attitudini realizzate
PROTEINE e ATLETA. Dott. Marcello Tence Specialista in Medicina dello Sport
PROTEINE e ATLETA Dott. Marcello Tence Specialista in Medicina dello Sport LE 4 DOMANDE: 1) COSA SONO LE PROTEINE? 2) A COSA SERVONO LE PROTEINE? 3) IN QUALI ALIMENTI SI TROVANO LE PROTEINE? 4) QUANTE
COMPLICANZE DEL DIABETE
COMPLICANZE DEL DIABETE Prof. Alfonso Bellia ACUTE (prevalentemente metaboliche) Ipoglicemia acuta (
Avvicinandosi ai luoghi dove si combatte la gente che si incontra è sempre più quella migliore.
FIGHT DIET: IL SEGRETO PER ESSERE INVINCIBILI DENTRO E FUORI DAL RING del Dr. Marco Ceriani Avvicinandosi ai luoghi dove si combatte la gente che si incontra è sempre più quella migliore. E. Hemingway
Diabete e nutrizione artificiale. Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro
Diabete e nutrizione artificiale Edoardo Guastamacchia Università degli Studi di Bari A. Moro NUTRIZIONE ARTIFICIALE La Nutrizione Artificiale (NA) è una procedura terapeutica destinata alle persone in
Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia. UOC Medicina I per l urgenza Breve Osservazione CPSI Piera Grattarola
Gestione Medico- Infermieristica in Pronto Soccorso dell Iperglicemia S S S Corretto trattamento iperglicemia: Correzione : disidratazione iperglicemia squilibri idroelettrolitici Identificazione e cura
La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale
XX CONGRESSO NAZIONALE AMD Genova, 13-16 maggio 2015 La terapia insulinica in corso di nutrizione enterale Franco Tomasi Professore a contratto Università degli Studi di Ferrara FATTORI CHE INFLUENZANO
CAMPO SCUOLA NEVERA QUESTIONARIO MEDICO per terapia con Microinfusore. Papà. Diagnosi il Ultima HbA1C: il. Medico diabetologo. Altre patologie.
CAMPO SCUOLA NEVERA 2013 QUESTIONARIO MEDICO per terapia con Microinfusore COGNOME.. Nato il.. Residente a... Via... NOME. C.F.. Tessera sanitaria.. Numeri telefonici utili durante la permanenza al campo:
Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete
Cos è il diabete mellito La pratica delle discipline di potenza e resistenza e la terapia del diabete Claudia Arnaldi UOS Diabetologia Pediatrica ASL Viterbo DIABETE MELLITO Gruppo di malattie del metabolismo
Il tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti da DMT1 in terapia con microinfusore (Studio TiBoDi)
Ospedale Luigi Sacco AZIENDA OSPEDALIERA POLO UNIVERSITARIO Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina e Chirurgia Il tempo ottimale di somministrazione del bolo in bambini e adolescenti affetti
La dieta a Zona. Uno stile alimentare e uno stile di vita per raggiungere e mantenere l equilibrio
La dieta a Zona Uno stile alimentare e uno stile di vita per raggiungere e mantenere l equilibrio 2 CHE COSA È LA DIETA A ZONA? La dieta a zona è stata ideata più di 20 anni fa dal Dr. Barr Sears, medico
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
Briciole di metabolismo dei flussi energetici. Dott. Maurizio Sudano - Urbino
Briciole di metabolismo dei flussi energetici Dott. Maurizio Sudano - Urbino Endurance: solo aerobiosi? Attività sportive nelle quali la prestazione atletica è prolungata nel tempo e/o nello spazio Sono
LINEA CAVALLI. Linea cavalli: rev02_
LINEA CAVALLI Linea cavalli: rev02_11.03.16 ELECTROLYTIC VITAMIN HORSE ELECTROLYTIC VITAMIN HORSE è un reidratante velocemente assimilabile, indicato per cavalli sottoposti a lavoro intenso o a stress
L INTERVENTO NUTRIZIONALE
L INTERVENTO NUTRIZIONALE 1 Negli atleti l intervento nutrizionale può realizzarsi in differenti condizioni: IN FASE PREPARATORIA IN COMPETIZIONE DURANTE IL RECUPERO 2 Il pasto prima della gara Condizione
BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE
BLOCCO RIASSORBIMENTO TUBULARE 1) INIBITORI TRASPORTO Na;2Cl;K (diuretici dell ansa) Causano escrezione sodio, cloro, potassio, calcio 2) INIBITORI TRASPORTO Na;Cl (diuretici tiazidici) Causano escrezione
Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica
Trento, 20-27 ottobre 2012 Il calcolo dei carboidrati nel diabete tipo 1 in età pediatrica R. Franceschi, V. Cauvin, A. Di Palma Unità Semplice di Diabetologia Pediatrica Agenda 1) Alimentazione in età
ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO. Massimo Morè
ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO Massimo Morè ESERCIZIO FISICO E MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE Attività fisica lieve o moderata : glicogeno muscolare glucosio plasmatico acidi grassi liberi impiego trifasico
Esperienze di attività motoria su paziente diabetico. CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino
Esperienze di attività motoria su paziente diabetico CERUTTI Filippo Laurea in Scienze Motorie Università di Torino Il diabete mellito di tipo 2 o diabete dell'adulto, in quanto compare abitualmente dopo
Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli
Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli effetti dell'altitudine? ALIMENTAZIONE 13% 60% 27%
NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA UN METODO PRATICO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ATLETICHE
NUTRIZIONE E INTEGRAZIONE SPORTIVA UN METODO PRATICO PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI ATLETICHE CARBOIDRATI: INFO GENERALI C, H e O i componenti chimici (perciò Carboidrati) Hanno funzione energetica (1g
Il podista dovrebbe essere il primo tra tutti gli sportivi, a seguire le regole base della dieta mediterranea.
Il podista dovrebbe essere il primo tra tutti gli sportivi, a seguire le regole base della dieta mediterranea. La dieta mediterranea prevede l'assunzione di proporzioni: carboidrati, grassi e proteine
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
Impariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo
Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione
STAR BENE A SCUOLA CON IL DIABETE
STAR BENE A SCUOLA CON IL DIABETE INFORMAZIONI E CONSIGLI PER GLI INSEGNANTI E IL PERSONALE SULLA GESTIONE DEGLI STUDENTI CON DIABETE MELLITO A SCUOLA Referenti Commissione Salute: Prof.ssa Tatiana Erzen,
L alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto
[Insulina] (mu/l) Insulina e metabolismo nel diabete La concentrazione ematica di glucosio costituisce il più importante segnale fisiologico in grado di regolare la secrezione di insulina. Le isole di
E' importante ricordare che una giusta alimentazione non si identifica solo con l'assunzione del cibo, ma anche con un corretto stile di vita.
LO STILE DIETETICO Negli ultimi anni le nostre abitudini alimentari sono fortemente cambiate: e aumentata la tendenza a mangiare piu del necessario, con gli inevitabili squilibri nutrizionali che determinano
8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012
8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di
Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati
Il fattore di insulino sensibilità e il calcolo del rapporto insulina carboidrati Giuseppe Marelli Responsabile SSD Diabetologia Endocrinologia e Nutrizione Clinica ASST Vimercate (MB) Cosa sono? Due strumenti
Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali
Diagnosi di diabete tipo 1 durante l adolescenza: implicazioni cliniche, motivazionali e relazionali Letizia Tomaselli UO Endocrinologia, ARNAS Garibaldi, Catania Presentazione del caso GD, anni 19. Peso
EDUCAZIONE ALIMENTARE E NUTRIZIONALE: CHO COUNTING E DINTORNI
EDUCAZIONE ALIMENTARE E NUTRIZIONALE: CHO COUNTING E DINTORNI INFERMIERA PATRONO MARIELLA DSS 12 CONVERSANO (BA) U.O.T. ENDOCRINOLOGIA E MALATTIE METABOLICHE DIRIGENTE RESPONSABILE DOTT. V. A. GIAGULLI
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
Terapia nutrizionale: conteggio dei carboidrati Alessandra Bertolotto U.O. Malattie Metaboliche e Diabetologia Renzo Navalesi Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Direttore Prof. Stefano Del Prato
CAMPO SCUOLA NEVERA QUESTIONARIO MEDICO per terapia Multinniettiva. Papà. Diagnosi il Ultima HbA1C: il. Altre patologie
CAMPO SCUOLA NEVERA 2013 QUESTIONARIO MEDICO per terapia Multinniettiva A.G.D. Como Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici Onlus COGNOME. Nato il.. Residente a... Via... NOME.. C.F Tessera sanitaria
Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz. 100 U di insulina regolare / 100 ml SF
Protocollo di infusione di insulina secondo Markowitz 100 U di insulina regolare / 100 ml SF Protocollo di Yale algoritmo dinamico che prevede la determinazione della dose insulinica non solamente sulla
Conoscere gli alimenti
L educazione alimentare Conoscere gli alimenti Gli alimenti sono tutte le sostanze che l organismo può sfruttare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture corporee. Bisogna
CORRELAZIONE TRA GLICEMIA E ATTIVITA FISICA. DIETISTA Vita Salvatore
CORRELAZIONE TRA GLICEMIA E ATTIVITA FISICA DIETISTA Vita Salvatore ragazzo con diabete * Incoraggiare il ragazzo a praticare l attività fisica prevista * Accertarsi se il ragazzo è autonomo nella gestione
ELECTROLYTIC VITAMIN HORSE
LINEA CAVALLI ELECTROLYTIC VITAMIN HORSE ELECTROLYTIC VITAMIN HORSE è un reidratante velocemente assimilabile, indicato per cavalli sottoposti a lavoro intenso o a stress muscolare. Apporta minerali che
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino
Il muscolo scheletrico: un organo endocrino Il muscolo scheletrico produce una varietà di molecole denominate miochine, che agiscono in modo autocrino, paracrino e endocrino. Le più importanti tra queste
E D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
La motivazione ed il comportamento alimentare
La motivazione ed il comportamento alimentare La motivazione Il comportamento di ogni essere vivente è orientato alla realizzazione di un certo numero di scopi e alla soddisfazione di determinati bisogni
Che cosa e l allenamento
Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi
Michele Aragona, Isabella Crisci, Stefano Del Prato. UO Malattie Metaboliche e Diabetologia, Dipartimento Area Medica, AOUP, Pisa
Utilità del Flash Glucose Monitoring e dell Ambulatory Glucose Profile nella gestione della terapia insulinica, in paziente con diabete tipo 1, durante attività fisica intensa Michele Aragona, Isabella
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
Tecnologia e counting carboidrati
Tecnologia e counting carboidrati SIMPOSIO SATELLITE TECNOLOGIA E CURA Pollenzo 10/12/2010 Dietista Marzano Dolores Diabetologia e Malattie Metaboliche ASLTO5 COUNTING CARBOIDRATI Negli anni la terapia
Glicemia (mg/dl) NORMALE. ore
180 Glicemia (mg/dl) 100 NORMALE 8 12 16 20 24 ore Principali ormoni coinvolti nell omeostasi glicemica Glucagone Catecolamine Cortisolo GH iperglicemia Insulina ipoglicemia Principali risposte ormonali
Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana
Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana La dieta dello sportivo può contribuire a migliorare la prestazione atletica agendo su diversi fattori: PESO CORPOREO AUMENTO DELLE
Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID. Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma
Le raccomandazioni nutrizionali AMD-ADI-SID Sergio Leotta UOC Dietologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche Sandro Pertini - Roma La terapia medica nutrizionale (TMN) rappresenta un momento essenziale
CONSIGLI DIETETICI PER ATLETI DI SCI AGONISTICO (DISCESA E FONDO)
CONSIGLI DIETETICI PER ATLETI DI SCI AGONISTICO (DISCESA E FONDO) Le considerazioni che seguono si riferiscono ad atleti già in condizioni di forma dal punto di vista fisico; in caso, infatti, di soprappeso
DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI
DIABETE MELLITO PROTOCOLLI DIETETICI IL CALCOLO DEI CARBOIDRATI METODO SEMPLICE PER PIANIFICARE LA DIETA NEI PZ DIABETICI INSULINO TRATTATI Conta dei Carboidrati nmetodo semplice ed efficace nconsente
Ilaria Malandrucco. Accorgimenti nutrizionali nel diabetico fisicamente attivo
Accorgimenti nutrizionali nel diabetico fisicamente attivo (distribuzione di carboidrati, proteine e lipidi in rapporto al tipo di esercizio fisico) Ilaria Malandrucco UOC Endocrinologia e Diabetologia
Educazione Alimentare per migliorare la salute
Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita
Dobbiamo diffondere il valore della vita L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita Prevenzione e cura del Diabete I benefici dell attività fisica diabete dieta L attività fisica è uno dei
Richiami di fisiologia
Dott. Alfonso La Loggia U.O.D. di Diabetologia dell Età Evolutiva A.S.P. di Caltanissetta Richiami di fisiologia L insulina è l ormone anabolizzante per eccellenza. La sua azione è controbilanciata dagli
Concetti di alimentazione applicata all attività fisica, rifornimento e sostegno dei sistemi energetici muscolari
Dott. CARLO GIAMMATTEI Spec. Medicina dello Sport U.O. Medicina e Traumatologia dello Sport Az. Usl 2 Lucca Presidente Associazione Medico-Sportiva della Provincia di Lucca Concetti di alimentazione applicata
Diabete. Attività sportiva.
Diabete & Attività sportiva www.fisiokinesiterapia.biz Diabete Celso, nel De re medica, parla del diabete come di una malattia caratterizzata da poliuria, mancanza di dolore, debolezza Areteo di Cappadocia
Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali)
Regolazione di secrezione e motilità 1. Nervoso 1.1 SNC (riflessi lunghi - locali o cefalici) 1.2 Enterico (riflessi corti - locali) 2. Endocrini e Paracrini Secrezioni 1. Muco (mucose e caliciformi)
Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1
Un nuovo metodo di monitoraggio glicemico e una nuova opzione terapeutica per il paziente con diabete di tipo 1 Silvia Burlina, Annunziata Lapolla Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Medicina,