Scritto da marilu Venerdì 30 Luglio :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 05 Marzo :19
|
|
- Renata Borrelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEGLI ATLETI La pratica di una attività sportiva, costante e duratura nel tempo, è fondamentale per il mantenimento dell omeostasi dell organismo e rappresenta una forma di prevenzione per diversi tipi di patologie, tra cui l obesità, l ipertensione e il diabete. Anche per lo sportivo è fondamentale la valutazione dello stato nutrizionale, che consiste nel porre l attenzione sul fabbisogno nutrizionale individuale. Lo stato di nutrizione di un individuo è, infatti, la risultante di un equilibrio tra l apporto e il fabbisogno di nutrienti. Solo se questo equilibrio viene costantemente mantenuto, si riesce ad avere uno stato nutrizionale ottimale. In caso contrario si parla di mal nutrizione, che può essere definita ipernutrizione, in caso di un eccessivo introito di alimenti, o iponutrizione, in caso contrario. Fattori importanti per un adeguata e corretta valutazione dello stato nutrizionale sono: 1 / 5
2 - Anamnesi ed esame obiettivo - Valutazione delle abitudini alimentari - Antropometria - Valutazione della composizione corporea - Indagini biochimiche - Indagini immunologiche - Prove di funzionalità muscolare L anamnesi permette di raccogliere diverse informazioni, mediante un colloquio con il soggetto o con i familiari e include dati riguardanti, ad esempio: l età, il consumo di alcool, tabacco e droga, il grado di attività fisica, eventuali condizioni patologiche etc. Per valutare i consumi alimentari esistono diversi metodi d indagine. I più utilizzati sono: - Il diario alimentare. Il soggetto deve registrare su un diario, al momento del consumo, i cibi e le bevande che assume e le quantità consumate in un determinato periodo di giorni. - Il recall 24h. E un metodo che stima l introito alimentare mediante un intervista relativa all assunzione di cibi e bevande delle 24h precedenti. L intervista è strutturata utilizzando specifiche domande, che aiutano l intervistato a ricordare. - Il questionario di frequenza. Al soggetto viene chiesto di riportare le frequenze di consumo, per un determinato periodo di tempo, di tutto quello che mangia scegliendo una lista di alimenti predefinita. Le metodiche antropometriche permettono di determinare il peso corporeo e la statura, con alcuni semplici strumenti di misura. La valutazione della composizione corporea permette di capire in che modo sono distribuite all interno del corpo la massa grassa e la massa magra, i due compartimenti principali. Esistono diverse metodiche di valutazione, come l impedenza bioelettrica, la densitometria a doppio raggio fotonico (DXA), la risonanza magnetica (RMN) e la tomografia computerizzata (TC). Diversi sono gli esami di laboratorio che possono essere utilizzati per valutare lo stato nutrizionale; tra questi si hanno: 2 / 5
3 - Le proteine plasmatiche (albumina sierica, prealbumina, trasferrina, proteina legante il retinolo) - Il bilancio dell azoto - La creatinina urinaria delle 24h - La 3-metilistidina urinaria Per indagini immunologiche s intendono diversi test di risposta immunitaria, utilizzati come indici funzionali dello stato nutrizionali. Il significato di queste indagini è però limitato, in quanto il sistema immunitario può essere alterato dalla presenza, ad esempio, di malattia o infezioni. Da una corretta valutazione dello stato nutrizionale si può stabilire un adeguata alimentazione per lo sportivo. Questa dieta si deve basare sulle raccomandazioni nutrizionali per la popolazione in generale ma l apporto energetico deve risultare maggiore, in quanto aumenta il metabolismo basale per il maggiore sviluppo ed impegno della massa muscolare ed al maggiore dispendio energetico per l attività fisica. Si deve distinguere tra un attività sportiva praticata a livello agonistico da quella dilettantistica, per la quale non è necessario un incremento notevole dell apporto calorico. Il consumo dei substrati dipende dal tipo e dalla durata dello sforzo e per questo si distinguono: - Attività di breve durata ma intense (esercizi in anaerobiosi come ad esempio corsa m, etc.); l energia è fornita per circa l 87% dal glicogeno muscolare o dal glucosio e per il 13% dagli acidi grassi. - Attività di lunga durata (esercizi in aerobiosi come ad esempio nuoto, maratona, etc.); l energia è ottenuta dai carboidrati nella fase iniziale e dalle proteine e acidi grassi successivamente. La dieta deve essere varia e bilanciata, per questo le kilocalorie totali giornaliere dovrebbero essere così suddivise: - Proteine 10-15%, di cui il 60% di origine animale (1,2-1,6 gr/kg peso corporeo/giorno) - Lipidi 25-30% - Carboidrati 55-65%, di cui gli zuccheri semplici il 10-12%. 3 / 5
4 L apporto di vitamine rimane invariato rispetto agli standard di riferimento per il soggetto che non pratica sport. Il fabbisogno di liquidi deve essere ricoperto sia durante l allenamento sia durante la gara. Con la sudorazione si perde essenzialmente acqua e solo in minima parte minerali, soprattutto cloruro di sodio. L alimentazione ha l obiettivo: - Nel periodo pre-gara di costituire adeguate riserve muscolari ed epatiche di glicogeno, al fine di avere il massimo potenziale energetico - Nel periodo intra-gara di reidratare e fornire carboidrati - Nel periodo post-gara si distinguono due ulteriori fasi: - In una prima fase, che dura 24h, è importante una reidratazione ed una introduzione ridotta di proteine e grassi, ed i glucidi saranno introdotti sotto forma di carboidrati ad assorbimento lento. - Nella seconda fase, detta di ricostituzione e che dura 48h, si necessita di un apporto protidico adeguato alla ricostituzione delle perdite. In seguito a queste due fasi, il bisogno e gli apporti torneranno ad essere quelli del periodo d allenamento. Un regime ipocalorico influenza in modo negativo la prestazione fisica, avendo una ridotta capacità di sostenere per tempi lunghi sforzi di intensità medio-elevata e una minore capacità di esprimere forza massimale. Per evitare questo, l alimentazione di atleti attivi, per la riduzione del peso corporeo deve avere queste caratteristiche: - La carenza energetica non deve superare le 500 Kilocalorie in meno rispetto al fabbisogno; - La quota glucidica non deve scendere al di sotto del 55% delle kilocalorie totali; - L apporto proteico deve essere ottimale; - L apporto vitaminico ed idrosalino deve essere equilibrato rispetto alle necessità. Ogni regime alimentare deve essere assolutamente PERSONALIZZATO. // 4 / 5
5 Biologo Nutrizionista Dott.ssa Maria Luisa Dattilo 5 / 5
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
DettagliAlimentazione equilibrata
Alimentazione equilibrata L alimentazione indica il processo di assunzione di alimenti da parte dell organismo. La nutrizione corrisponde all insieme dei fenomeni metabolici che riguardano l utilizzazione
DettagliIL DISPENDIO ENERGETICO
IL DISPENDIO ENERGETICO 1 Bilancio energetico Rappresenta la differenza tra la quantità di energia introdotta con gli alimenti e la quantità di energia consumata. Qualsiasi variazione dei depositi di energia
DettagliPresentazione, Giovanni Caldarone. Presentazione, Eugenio Del Toma. Prefazione dell autore. Introduzione PARTE PRIMA. ASPETTI GENERALI 1
Indice Presentazione, Giovanni Caldarone Presentazione, Eugenio Del Toma Prefazione dell autore Introduzione XV XVII XIX XXI PARTE PRIMA. ASPETTI GENERALI 1 1. Dieta, alimentazione e pratica sportiva 3
DettagliALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
DettagliImpariamo a mangiare bene
Impariamo a mangiare bene I sei alimenti fondamentali I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Soddisfazione dei fabbisogni biologici Nessun alimento da solo
DettagliAlimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta
L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale
DettagliImpariamo a mangiare bene. Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo
Impariamo a mangiare bene 1 Scienze Motorie Prof.ssa Marta Pippo I 6 alimenti fondamentali sono: Zuccheri Grassi Proteine Vitamine Acqua Sali minerali Una buona alimentazione deve ricorrere alla combinazione
DettagliValutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA
VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Rationale Stabilire presenza di malnutrizione Valutare possibili cause Verificare se la dieta usuale rappresenta un rischio per la salute Pianificare eventuale terapia
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN. unità
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico corrisponde all energia spesa giornalmente da un individuo e dipende da: metabolismo basale; termogenesi indotta dalla
DettagliA.R. A cosa serve un nutrizionista?
A.R. A cosa serve un nutrizionista? Chi è il biologo nutrizionista? Il biologo nutrizionista può elaborare profili nutrizionali al fine di migliorare lo stato di salute e il benessere dei propri pazienti.
DettagliAlimentazione nello sportivo
Alimentazione nello sportivo Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute Ippocrate (
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliAlimentazione e Sport. Antonio Verginelli
Antonio Verginelli ! Le funzioni vitali ed il movimento necessitano di Energia! L organismo ricava l Energia dai Nutrien3! L alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel fornire Nutrien3 ed Energia "
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliMARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
DettagliConoscere gli alimenti
L educazione alimentare Conoscere gli alimenti Gli alimenti sono tutte le sostanze che l organismo può sfruttare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture corporee. Bisogna
DettagliANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz FINALITA DELLA BODY COMPOSITION INVESTIGARE LE MODIFICAZIONI CHE SI PRODUCONO NELLA COMPOSIZIONE CORPOREA SULLO SVILUPPO FISICO, ALLO SCOPO DI PROGRAMMARE ALLENAMENTI APPROPRIATI
Dettagli8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012
8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di
DettagliFORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura
Misure educative di accompagnamento al Programma destinato alle scuole «Frutta e verdura nelle scuole» a.s. 2017-2018 FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura Almeno 400 g/die di frutta,
DettagliMarina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI)
Marina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI) A. Metabolismo aerobico glicidico quando si bruciano prevalentemente carboidrati (glicidi). Tale meccanismo energetico è molto efficiente e utilizzato in
DettagliCorso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF /RA
Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare OBIETTIVI DEL CORSO conoscere i principi fondamentali su cui si basa
DettagliRipartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana
Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana La dieta dello sportivo può contribuire a migliorare la prestazione atletica agendo su diversi fattori: PESO CORPOREO AUMENTO DELLE
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliCarboidrati: esercizi di intensità moderata e alta esercizi di intensità bassa e prolungata Proteine funzione plastica
Alimentazione Il carburante utilizzato per un esercizio dipende dalla intensità e dalla durata dell esercizio L energia (ATP) deve essere continuamente formata a partire dai macronutrienti (carboidrati,
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Lo STATO DI NUTRIZIONE:
VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Lo STATO DI NUTRIZIONE: esprime il grado con cui sono soddisfatte le necessita' fisiologiche di un individuo in relazione ai nutrienti introdotti con la dieta. costituisce
DettagliAlcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:
Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili
DettagliAccertamento dello stato nutrizionale
Accertamento dello stato nutrizionale ACCERTAMENTO DELLO STATO NUTRIZIONALE (ASN) Obiettivo: predire la probabilità di un outcome in rapporto a fattori nutrizionali e la possibilità di un trattamento nutrizionale
DettagliScritto da Marta Romanelli Domenica 23 Ottobre :18 - Ultimo aggiornamento Domenica 23 Ottobre :23
Qual è lo scopo della consulenza nutrizionale? Il mio obiettivo è quello di sostenere la persona nell intraprendere un percorso alimentare che porti ad acquisire gradualmente uno stile di vita adeguato
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliCOSA MANGIARE SE SI FA SPORT
STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione
DettagliConcetti di alimentazione applicata all attività fisica, rifornimento e sostegno dei sistemi energetici muscolari
Dott. CARLO GIAMMATTEI Spec. Medicina dello Sport U.O. Medicina e Traumatologia dello Sport Az. Usl 2 Lucca Presidente Associazione Medico-Sportiva della Provincia di Lucca Concetti di alimentazione applicata
DettagliL alimentazione. Enrico Degiuli Classe Seconda
L alimentazione Enrico Degiuli Classe Seconda Il fabbisogno energetico Il nostro corpo ha bisogno di energia per svolgere le funzioni vitali di base: Il mantenimento della temperatura corporea La circolazione
DettagliAlimentazione è benessere. Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna)
Alimentazione è benessere Alessandra Bordoni DISTAL- sede di Cesena (Università di Bologna) Convegno «Alimentazione, salute e sicurezza». Imola, 19 novembre 2015 Gli alimenti Alimento: sostanza che, introdotta
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.
DettagliI eat Mediteraica, therefore I slim!
I eat Mediteraica, therefore I slim! My personal 20 days slimming program Mediteraica: mangiare bene ed essere in forma. Di che cosa ha bisogno il nostro corpo? Da troppi anni avere qualche chilo di troppo
DettagliConfronto dell introito calorico tra un regime alimentare libero e uno controllato in giovani calciatori professionisti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Confronto dell introito calorico tra un regime
DettagliRapporti tra malnutrizione e salute
La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose
DettagliBioenergetica. Bioenergetica
Augusto Innocenti Dottore in Biologia Master in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Tutte le attività biologiche richiedono energia e questa energia viene fornita dai
DettagliEnergia introdotta (cibo) = + Energia conservata
EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO Energia spesa (calore, lavoro, biosintesi ) Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA INTRODOTTA L energia chimica assorbita (assimilata)
DettagliLA CORRETTA ALIMENTAZIONE
206 Test di verifica LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 1 Che cosa significa etimologicamente il termine dieta? c a) Alimentazione corretta c b) Modo di vivere c c) Terapia dimagrante c d) Esercizio fisico 2 Sono
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime
DettagliL alimentazione dell atleta
Workshop allenatori 2006 - FIPAV CQN Zocca, 28 Agosto 2006 L alimentazione dell atleta Costabile C. Modelli nutrizionali per l atleta Una corretta alimentazione è un fattore chiave per il mantenimento
DettagliDiabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico
DettagliIndicazioni sanitarie per l'integrazione alimentare nel calciatore
Indicazioni sanitarie per l'integrazione alimentare nel calciatore Dott. Carlo Giammattei Specialista in in Medicina dello Sport Gli integratori alimentari non sono altro che i i normali nutrienti, comunemente
DettagliLe Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 3
Le Temperature del Mediterraneo hanno estremi compresi fra i 10 C e i 32 C. In genere si oscilla fra i 12 C - 18 C nei mesi Invernali fino ai 23 C - 30 C nei mesi estivi, a seconda delle zone. All'azione
DettagliIL PROGRAMMA DEL MASTER
IL PROGRAMMA DEL MASTER (per informazioni scientifiche e didattiche più dettagliate, non esitate a contattarci!) DIDATTICA 1 - Concetto di dieta: etimologia del termine e concetto comune - Macronutrienti
DettagliGli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi
Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua I nutrienti sono le
DettagliDott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO
Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO LE EVIDENZE NEL PAZIENTE DIALIZZATO Fabbisogno Proteico
DettagliModulo: Igiene nella ristorazione
I.P.S.S.A.R. P.Artusi Forlimpopoli Anno scolastico 2009/10 PRINCIPI DI ALIMENTAZIONE Saper applicare le norme igieniche corrette nella manipolazione degli alimenti Modulo: Igiene nella ristorazione - Le
DettagliDIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE
DIETA NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE E TIPOLOGIE DIETETICHE unità Lo stato di nutrizione dell individuo è espressione del comportamento alimentare e della conseguente risposta dell organismo. Quest
DettagliPrescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG
Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare
DettagliRichiami alle conoscenze fondamentali
Richiami alle conoscenze fondamentali 1 INTRODUZIONE Molte persone sono consapevoli del fatto che, intervenendo sui fattori ambientali e sullo stile di vita, tra cui anche le abitudini alimentari, è possibile
DettagliE D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
DettagliPRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD
Roma, 13 settembre 2011 PRODOTTI DIETETICI: INQUADRAMENTO NORMATIVO E INTERFACCIA CON I NOVEL FOOD Bruno Scarpa Ministero della salute DSPVNSA Direzione generale sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN DIETISTICA TESI INTERVENTI SULLO STILE DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI RELATORE CANDIDATO
DettagliBPCO: Valutazione Gestionale dello Stato Disnutrizionale
VIII Congresso Regionale ANIMO BPCO: Valutazione Gestionale dello Stato Disnutrizionale Dott. Massimo Liguori Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica U.O.C. di Medicina Interna 4 Direttore Dott.
DettagliLa gamma Vet Complex di Virbac. NutrizioNe. cane
La gamma Vet Complex di Virbac NutrizioNe cane La gamma Vet Complex di Virbac Vet Complex è una linea di alimenti esclusiva, formulata con rigorosi standard nutrizionali che fornisce un alimentazione completa
DettagliISTITUTO L. MONDIN Dipartimento ED. FISICA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE
ISTITUTO L. MONDIN Dipartimento ED. FISICA ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Educazione alimentare: Distinzione tra alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento,
DettagliMalnutrizione in Eccesso e in Difetto
Malnutrizione in Eccesso e in Difetto Augusto Innocenti Dottore in Biologia Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia 1 Bilancio Energetico La risultanza
DettagliSostituisci 1 o 2 dei tre pasti principali giornalieri con altrattanti shake FORMULA 1 PRO PROPRIETÀ PROTEINE, CARBOIDRATI, GRASSI E CALORIE.
FORMULA 1 PRO SOSTITUTO DEL PASTO PER SPORTIVI Prima dell allenamento, scegli una nutrizione che ti dà sicurezza. Nutrizione bilanciata ricca di carboidrati, proteine, vitamine e minerali, Formula 1 Pro
DettagliLa gamma Vet Complex di Virbac. NutrizioNe. gatto
La gamma Vet Complex di Virbac NutrizioNe gatto La gamma Vet Complex di Virbac Vet Complex è una linea di alimenti esclusiva, formulata con rigorosi standard nutrizionali che fornisce un alimentazione
DettagliL ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO.
L ALIMENTAZIONE IL NOSTRO CORPO È UNA MACCHINA CHE HA BISOGNO CONTINUAMENTE DI ENERGIA ANCHE QUANDO È A RIPOSO. L ENERGIA VIENE RICAVATA DAI PRINCIPI NUTRITIVI O NUTRIENTI ALIMENTARSI VUOL DIRE SODDISFARE
DettagliSAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE
5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO:
FABBISOGNO ENERGETICO: L apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente
DettagliALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI ALIMENTARI
ALIMENTAZIONE ED INTEGRATORI ALIMENTARI L alimentazione per lo sport e l esercizio fisico È importante adottare abitudini alimentari adeguate nell arco della vita Gli sportivi hanno un maggior dispendio
DettagliLE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI
LE ABITUDINI ALIMENTARI DEI BAMBINI Una dieta ad alto tenore di grassi e ad elevato contenuto calorico è associata ad aumento del peso corporeo che nel bambino tende a conservarsi fino all età adulta.
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS 04-15 Marzo 2019 Percorso formativo: BC.19 ALIMENTAZIONE NON CORRETTA COME CAUSA DI MALATTIA Studenti/Liceo: Lucrezia De Matteis \ liceo scientifico De Sanctis, Matteo Leoni\
DettagliAlimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
DettagliNeuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia
Psicobiologia = Biologia del Comportamento Neuroscienze Neurofisiologia Neuroanatomia Psicobiologia Neurobiologia Scienze Comportamentali Neuro endocrinologia Dr. Augusto Innocenti, PhD 1 Nutrizione Comportamento
DettagliPrevenzione e cura dell obesit. obesità
Prevenzione e cura dell obesit obesità TRATTAMENTO DELL OBESITA OBESITA : Dietoterapia ed Esercizio fisico L intervento combinato con la dieta ipocalorica, l attività fisica e la terapia comportamentale
DettagliMicronutrienti. Vitamine, minerali e acqua
Micronutrienti Vitamine, minerali e acqua Scienza e Cultura dell Alimentazione - Luca La Fauci Pagine sul libro da pag. 354 a pag. 363 Classificazione delle vitamine Le vitamine sono sostanze molto eterogenee
DettagliAlimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista. Federico II Napoli
Alimentazione del bambino con Sindrome di Prader Willi Dott.ssa Sara Mobilia dietista nutrizionista Federico II Napoli Perché preoccuparci dell alimentazione di nostro figlio? Nella Sindrome di Prader
DettagliDott.ssa Giorgia Carabelli
Dott.ssa Giorgia Carabelli Biologo Nutrizionista Ambulatorio di Nutrigenetica e Nutrigenomica Riceve su appuntamento. Per informazioni contattare: Poliambulatorio Malpensa Med srl - 0332 1574504 PERCHE
DettagliCRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE
COMMISSIONE PERMANENTE AREA NUTRIZIONALE REGIONE CAMPANIA Napoli Hotel Mediterraneo 19 novembre 2011 AGGIORNAMENTO IN NUTRIZIONE UMANA CRITERI E METODOLOGIE PER L ELABORAZIONE DELLA DIETA OTTIMALE DOTT.SSA
DettagliPREMESSA. (Montanari M. La fame e l abbondanza. Storia dell alimentazione in Europa. 1993).
INDICE Premessa pag. 3 Il nostro obiettivo: l alimentazione equilibrata pag. 4 Il bilancio energetico pag. 4 Indice di massa corporea pag. 5 Circonferenza vita pag. 6 Nutrienti pag. 7 Proteine, grassi,
DettagliPINK LOVERS A REGGIO EMILIA 15 DICEMBRE 2018
PINK LOVERS A REGGIO EMILIA 15 DICEMBRE 2018 TalkShow Conosci le qualità della carne rosa di suino? Cucina, alimentazione, scienza, verità e fakenews Dott.ssa Federica Bombarda Biologo Nutrizionista Esperta
DettagliLARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto
DettagliQuesto é indicato per chi vuole ottimizzare il proprio allenamento, facendo si, che il l impegno sia premiato con un risultato ottimale.
PROGRAMMA NUTRIZIONE SPORTIVA Questo é indicato per chi vuole ottimizzare il proprio allenamento, facendo si, che il l impegno sia premiato con un risultato ottimale. E importante capire quali sono i nutrienti
DettagliLa Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio. Cagliari Marzo 2009 Caesar s Hotel
La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Cagliari 25-26 Marzo 2009 Caesar s Hotel La Nutrizione Artificiale dall Ospedale al Domicilio Malnutrizione e Catabolismo: inquadramento clinico e nosologico
DettagliChe cosa e l allenamento
Che cosa e l allenamento teoria Definizione comportamento idoneo a modificare la capacità di prestazione motoria, fisica o psichica (cognitiva) fisiologia eccezione alla regola generale dell omeostasi
DettagliServono per produrre energia che viene utilizzata per svolgere tutte le attività e per mantenere costante la temperatura del corpo
Servono principalmente: a costruire e riparare i tessuti dell organismo, a fabbricare sostanze importantissime quali ormoni, enzimi, anticorpi. Rappresentano anche una fonte di energia Servono per produrre
DettagliEsiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli
Esiste un alimentazione specifica in montagna per compensare il dispendio energetico della marcia e della scalata, per lottare contro il freddo e gli effetti dell'altitudine? ALIMENTAZIONE 13% 60% 27%
DettagliCONSIGLI DIETETICI PER ATLETI DI SCI AGONISTICO (DISCESA E FONDO)
CONSIGLI DIETETICI PER ATLETI DI SCI AGONISTICO (DISCESA E FONDO) Le considerazioni che seguono si riferiscono ad atleti già in condizioni di forma dal punto di vista fisico; in caso, infatti, di soprappeso
DettagliAlimentazione e salute
Alimentazione e salute Pag. 190 Gli standard nutrizionali Gli standard nutrizionali sono valori di riferimento utili a: calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione stabilire programmi di educazione
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
DettagliSiamo fatti così. Il nostro corpo è fatto di acqua, proteine, lipìdi, minerali, carboidrati e anche un po di vitamine.
Alimentazione L alimentazione è importante per la salute e ci fornisce l energia per affrontare la giornata. Per mezzo di essa possiamo correre, divertirci, giocare ecc... La scienza dell alimentazione
DettagliI FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese ALIMENTI PER L ENERGIA: CARBOIDRATI E GRASSI
I FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEL VIGILE DEL FUOCO by prof. giorgio calabrese molti vigili del fuoco (vf) credono fermamente in speciali diete o in megadosi di vitamine o minerali o in additivi dietetici ergogenici
DettagliL approccio terapeutico e nutrizionale nello sportivo diabetico
L approccio terapeutico e nutrizionale nello sportivo diabetico Gabriele Forlani SSD di Malattie del Metabolismo e Dietetica Clinica - Policlinico S. Orsola-Malpighi Equilibrio glicemico durante e dopo
DettagliDIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE. Costo unitario iva esclusa
DIETE E PRODOTTI PER NUTRIZIONE ARTIFICIALE ENTERALE Lotti Descrizione Prodotto Quantità Costo unitario iva esclusa Inporto lotto iva esclusa Importo in lettere iva esclusa 1 2 DIETA ENTERALE POLIMERICA
DettagliGENOTEST NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI. Test del DNA È INCLUSA UNA VISITA CON SPECIALISTI DELLA NUTRIZIONE
GENOTEST Test del DNA Otterrai una risposta personalizzata per migliorare gli stili di vita in merito a NUTRIZIONE ATTIVITÀ FISICA METABOLISMO CIBI CONSIGLIATI in base alle informazioni genetiche rilevate
DettagliCORSO DI TECNOLOGIA IL PROBLEMA ALIMENTARE CLASSI II - SEZIONI A - B - C - D
ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIO DE PETRA CASOLI (CH) SCOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Dir. Scolsatico: dott.ssa Anna Di Marino ANNO SCOLASTICO 2011/2012 CORSO DI TECNOLOGIA Ins. Mario Di Prinzio Ins. di Sostegno
DettagliProgrammi a.s
Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ALIMENTAZIONE Docente FICHERA TIZIANA ANTONELLA Classi 2 sezione/i A, B MOD.2 CHIMICA DEGLI ALIMENTARI: UNITA 2.5 LE VITAMINE Aspetti generali e classificazione.vitamine
DettagliPREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri
PREVEZIONE ALIMENTAZIONE Gallieno Marri L'OMS stima in circa 17 milioni il numero delle persone muoiono prematuramente ogni anno proprio a causa di una epidemia globale di malattie croniche e le previsioni
Dettagli