Le proprietà psicometriche della versione italiana del GPQ: caratteristiche e limiti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le proprietà psicometriche della versione italiana del GPQ: caratteristiche e limiti"

Transcript

1 Le proprietà psicometriche della versione italiana del GPQ: caratteristiche e limiti Caterina Primi primi@unifi.it NEUROFARBA Università di Firenze SITD 29 novembre 2018 Roma

2 Pathway model (Blaszczynski & Nower, 2002) Difficoltà nel definire un modello teorico applicabile validamente a tutti i giocatori patologici. riconoscimento dell'esistenza di specifici sotto-tipi di giocatori d'azzardo, ognuno influenzato da fattori diversi.

3 Pathway 1 FATTORI ECOLOGICI - Disponibilità - Accessibilità CONDIZIONAMENTO CLASSICO E OPERANTE - Arousal/Eccitazione - Distorsioni cognitive ABITUAZIONE Pathway 2 FATTORI ECOLOGICI - Disponibilità - Accessibilità Vulnerabilità biologica Vulnerabilità emozionale - Disturbi umore, - Traumi infantili, - Coping disfunzionale CONDIZIONAMENTO CLASSICO E OPERANTE - Arousal/Eccitazione - Distorsioni cognitive ABITUAZIONE Pathway 3 FATTORI ECOLOGICI - Disponibilità - Accessibilità Vulnerabilità biologica Vulnerabilità emozionale - Disturbi umore, Abusi infantili, Coping disfunzionale CONDIZIONAMENTO CLASSICO E OPERANTE - Arousal/Eccitazione - Distorsioni cognitive Tratti impulsivi - ADHD, antisocialità, risk taking Motivazione al gambling - Significato per la propria esistenza ABITUAZIONE CHASING CHASING CHASING

4 La misura del modello pathway Scale di misura specifiche per la valutazione di ciascuna variabile implicata nel modello Strumenti per la popolazione adulta per la misura del comportamento patologico di gioco d azzardo consentono di misurare il numero, il tipo e la gravità dei sintomi esperiti dalla persona in relazione al proprio comportamento di gioco d azzardo con riferimento ad una cornice temporale degli ultimi dodici mesi non misurano quali fattori eziopatogenetici sono implicati nell evoluzione del quadro patologico di gioco d azzardo.

5 Gambling Pathways Questionnaire (GPQ)(Nower & Blaszczynski, 2017) Necessità di uno strumento che fosse in grado di discriminare in base alla varietà eziologica del disturbo postulata dal modello. Gambling Pathways Questionnaire (GPQ) Fattori di causa Item come indicatori di tali fattori Item principali Item sperimentali (ad esempio: stili di coping; motivazioni al gioco; risk taking sessuale) 48 item Scala di risposta Likert a sei punti da 1 (Fortemente in disaccordo) a 6 (Fortemente d'accordo).

6 GPQ-Struttura fattoriale Antisocial Traits Fattore 1 Anti-Social, Impulsive Risk- Taking Impulsivity Risk Taking Sexual Risk Taking Fattore 4 Mood Pre- Problem Gambling Mood Pre Fattore 2 Stress-Coping Stress Coping Motivation Fattore 5 Mood Post- Problem Gambling Mood Post Fattore 3 Childhood Maltreatment Child Abuse, Neglect & Trauma Fattore 6 Meaning Motivation Meaning Motivation

7 Gambling Pathways Questionnaire (GPQ) (Nower & Blaszczynski, 2017) Cluster 1 Cluster 2 Cluster 3

8 Adattamento della versione italiana del GPQ Fasi del progetto Formazione del gruppo di ricerca Traduzione del GPQ in lingua italiana Definizione del protocollo di ricerca Somministrazioni (settembre 2017-ottobre 2018) Raccolta dei protocolli Immissioni e analisi dei dati

9 Procedura Criteri di inclusione Età >18 anni Punteggio totale al SOGS >1 Modalità di somministrazione Auto somministrazione assistita

10 n = 503 Eliminati 7 protocolli per mancanza del GPQ n = 496 Eliminato 1 protocollo per risposte triple ad ogni item GPQ n = 495 Eliminati 5 protocolli per numero eccessivo di risposte mancanti al GPQ n = 490

11 GENERE Maschi Femmine Risultati 16 % Caratteristiche del campione 84 % Età: M=43.77 (DS=13.25); range: 18-76

12 Stato civile Fidanzato 1 Vedovo 3 Separato/Divorziato 12 Coniugato Titolo di studio Pensionati Disoccupati Lavoro Convivente Single Lavoratori

13 Provenienza Italia % % % 10 0 Nord Centro Sud

14 54 centri per il trattamento del Disturbo da Gioco d Azzardo 11% 18% 23% Associazioni Ambulatori ASL SerD 48% Comunità

15 Risultati Comportamento di gioco

16 Tipo di gioco Giocatori (%) Giocare a carte a soldi 41 Scommettere ai cavalli, cani o altri animali 18 Scommesse sportive 49 Giocare ai dadi per soldi 5 Andare al casinò 31 Giocare al lotto, a lotterie, gratta e vinci 70 Giocare al bingo 30 Giocare in borsa o sul mercato azionario 9 Giocare alle slot-machine, ai videopoker o ad altri giochi d azzardo con le macchine Giocare a biliardo, a golf o ad altri giochi di abilità per denaro 80 7

17 Genitori e gioco d azzardo Giocatori (%) Tutti e due giocano (giocavano) troppo 1 Mio padre gioca (giocava) troppo 13 Mia madre gioca (giocava) troppo 5 Nessuno dei due gioca (giocava) troppo 81

18 Dimensionalità Risultati Proprietà psicometriche della versione italiana Procedura confermativa (AFC) Attendibilità Coerenza interna Validità sottoscala 7DAS dell Addiction Behavior Questionnaire (ABQ; Caretti et al., 2017) Barratt Impulsivity Scale 11 (BIS-11; Barratt & Stanford, 1995; versione italiana: Fossati, Donini, & Donati, 2001) Personality Inventory for DSM-5 Brief Form (PID-5-BF; Fossati & Borroni, 2015) Gambling Related Cognitions Scale (GRCS; Raylu & Oei, 2004; versione italiana: Iliceto et al., 2013) Genere e comportamento di gioco patologico

19 Dimensionalità χ²(1051)= , p<.001, χ²/df=1.98, CFI =.90, RMSEA =.04

20 Attendibilità Sottoscale italiana originale Mood Pre Mood Post Child Abuse, Neglect & Trauma Stress-Coping Motivation Impulsivity Meaning Motivation Risk-Taking Antisocial Traits/Behaviors totale.92.94

21 Validità Traumi infantili *** *** *** Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 F(2,476) = 52.09, p<.001, ƞp² =.180 ***p <.001

22 Validità Impulsività *** *** * Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 F(2,479) = 36.78, p<.001, ƞp² =.133 * p <.05, ***p <.001

23 Validità Tratti antisociali *** *** * 0 Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 F(2,471) = 70.34, p<.001, ƞp² =.230 * p <.05, ***p <.001

24 Validità Distorsioni cognitive sul gambling *** *** ** Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 F(2,482) = 43.86, p<.001, ƞp² =.154 ** p <.01 *** p <.001

25 Validità 80% 70% 60% 72% Pathway & Genere 60% 50% 40% 30% 20% 10% 11% 17% 30% 10% Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 0% Maschi Femmine χ²(2) = 20.11, p<.001, ϕ =.203

26 Validità Pathway & Frequenza di gambling *** *** Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 *** p <.001 F(2,461) = 17.70, p<.001, ƞp² =.071

27 Validità Pathway & comportamento patologico *** *** Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3 F(2,473) = 27.25, p<.001, ƞp² =.103 ***p <.001

28 Profilo per Pathway Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3

29 Limiti Analisi degli item Scoring

30 Limiti Scala Sexual Risk taking

31 Limiti Scala Child Abuse

32 Limiti Riformulazione dell item Item 6 «Se ho voglia di fare sesso, sono disposto a pagare» Per fare sesso sono disposto a pagare Item 42 «Sono solito fare sesso non protetto con persone che non conosco bene» Mi capita di fare sesso non protetto con persone che non conosco bene Item 26 «Sono stato costretto a contatti sessuali non voluti o inappropriati» Sono stato costretto a contatti sessuali Item 28 «Sono stato spesso lasciato a casa da solo o senza adeguati vestiti, cibo, riscaldamento o altre necessità» Spesso sono stato lasciato senza ricevere cure adeguate Somministrazione assistita

33 Limiti Cluster f (%) Originale f (%) Italiana CLUSTER CLUSTER CLUSTER % 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 70% 15% 15% Pathway 1 Pathway 2 Pathway 3

34 Sviluppi Modificare i criteri di scoring in modo da rendere i pathway in linea con i cluster Differenze legate al genere Indagare se la scala risulta invariante e quindi adeguata per entrambi i gruppi Approfondire le differenze legate alle distorsioni cognitive Fattore rilevante anche nel trattamento

35 Conclusioni Vantaggio per l'assessment dei giocatori patologici nel percorso di diagnosi e di trattamento: inquadrare la persona entro un quadro diagnostico preciso individuare specifici fattori eziologici sottostanti al disturbo impostare e valutare con maggiore precisione il trattamento clinico.

36 Ringraziamenti Laboratorio di psicometria Maria Anna Donati Elisa Borace Edoardo Franchi

Adolescenti, Gambling, & Gaming

Adolescenti, Gambling, & Gaming Adolescenti, Gambling, & Gaming Laboratorio di Psicometria Dipartimento NEUROFARBA Sezione di Psicologia Responsabile scientifico: Prof.ssa Caterina Primi Dr.ssa Maria Anna Donati Gambling negli adolescenti

Dettagli

Il processo diagnostico: aree di valutazione

Il processo diagnostico: aree di valutazione Il processo diagnostico: aree di valutazione Daniela Capitanucci, Psicologa Psicoterapeuta Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze ALEA-Associazione per lo Studio del Gioco d Azzardo e dei Comportamenti

Dettagli

GAP - GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO

GAP - GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO GAP - GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO GAP GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO Da qualche anno sembra che l attenzione sia fortemente puntata sul gioco d azzardo patologico, ludopatia, gambling o come lo si voglia chiamare.

Dettagli

4.1!Il!gioco!d azzardo!tra!gli!studenti!italiani!

4.1!Il!gioco!d azzardo!tra!gli!studenti!italiani! Autori:SabrinaMolinaro,LucaBastiani,ClaudiaLuppi,ValeriaSiciliano,MarcoScalese,RobertaPotente Raccolta e analisi dati: Loredana Fortunato, Cristina Doveri, Gabriele Trivellini, Marco Scalese, Valeria Siciliano

Dettagli

Newsletter del progetto del CNCA sulla riduzione del rischio e dei danni del gioco d azzardo patologico

Newsletter del progetto del CNCA sulla riduzione del rischio e dei danni del gioco d azzardo patologico GIUGNO 2016 Newsletter del progetto del CNCA sulla riduzione del rischio e dei danni del gioco d azzardo patologico Il progetto Indice Il progetto 1 I dati sul gioco d azzardo in Italia 2 Il gioco d'azzardo

Dettagli

Corso di Psicometria Progredito

Corso di Psicometria Progredito Corso di Psicometria Progredito 4. Esercizi di Inferenza Statistica Gianmarco Altoè Dipartimento di Psicologia Università di Cagliari, Anno Accademico 2011-2012 Esercizio 4.1 - I due esami Nella seguente

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL GIOCO D AZZARDO

EPIDEMIOLOGIA DEL GIOCO D AZZARDO EPIDEMIOLOGIA DEL GIOCO D AZZARDO Fabio Voller Alice Berti Settore Sociale Osservatorio di Epidemiologia Presentazione del volume GAP - Il gioco d azzardo patologico Orientamenti per la prevenzione e la

Dettagli

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment

OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante

Dettagli

IL MODELLO DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DELL AMBULATORIO PER IL GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO DI CASTELFRANCO VENETO

IL MODELLO DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DELL AMBULATORIO PER IL GIOCO D AZZARDO PROBLEMATICO DI CASTELFRANCO VENETO REGIONE DEL VENETO - AZIENDA ULSS n. 8 ASOLO (TV) dipartimento per le dipendenze di Castelfranco Veneto (TV) TECHNICAL PAPER n. 5 IL MODELLO DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DELL AMBULATORIO PER IL GIOCO D AZZARDO

Dettagli

SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE

SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE SCHEDA SINTETICA ATTIVITA' GIOCO D'AZZARDO ED ALTRE DIPENDENZE U.O. DIPENDENZE PATOLOGICHE L'Unità Operativa Dipendenze Patologiche dell' A.U.S.L. di Rimini ha avviato un progetto di presa in carico e

Dettagli

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino

I giovani e il gioco d azzardo in Ticino 1 I giovani e il gioco d azzardo in Ticino Analisi delle abitudini di gioco dei giovani tra 14 e 25 anni a livello cantonale Emiliano Soldini 2 Obiettivi dell indagine (1) I risultati emersi dallo studio

Dettagli

GAP E ALCOLISMO CONVEGNO TEMATICO NAZIONALE 2015. Interventi di accoglienza e cura, strategie innovative

GAP E ALCOLISMO CONVEGNO TEMATICO NAZIONALE 2015. Interventi di accoglienza e cura, strategie innovative + CONVEGNO TEMATICO NAZIONALE 2015 Ezio Manzato Membro Direttivo Nazionale di FeDerSerD (Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze) Interventi di accoglienza

Dettagli

N.S. ENDLER, J.M. EDWARDS, R. VITELLI EMAS ENDLER MULTIDIMENSIONAL ANXIETY SCALE. Curatore edizione italiana: A.L. Comunian (1996) Descrizione

N.S. ENDLER, J.M. EDWARDS, R. VITELLI EMAS ENDLER MULTIDIMENSIONAL ANXIETY SCALE. Curatore edizione italiana: A.L. Comunian (1996) Descrizione EMAS ENDLER MULTIDIMENSIONAL ANXIETY SCALE N.S. ENDLER, J.M. EDWARDS, R. VITELLI Curatore edizione italiana: A.L. Comunian (1996) PERSONALITY assessment clinico; assessment individuale; valutazione personalità;

Dettagli

3. Epidemiologia. 60.418.711 Popolazione totale. 54% Giocatori d azzardo 18-74 anni (almeno una volta ultimi 12 mesi) N. 23.894.

3. Epidemiologia. 60.418.711 Popolazione totale. 54% Giocatori d azzardo 18-74 anni (almeno una volta ultimi 12 mesi) N. 23.894. 3. Epidemiologia La dimensione del fenomeno in Italia è difficilmente stimabile in quanto, ad oggi, non esistono studi accreditati, esaustivi e validamente rappresentativi del fenomeno. La popolazione

Dettagli

RAGAZZI IN GIOCO PROGETTO LUDOPATIE IN COLLABORAZIONE CON

RAGAZZI IN GIOCO PROGETTO LUDOPATIE IN COLLABORAZIONE CON IN COLLABORAZIONE CON Aprile 2014 CAMPIONE Fasce di età 25,0% 25,0% 25,0% Totale Italia 35-39 anni 20,2% 40-44 anni 26,3% 45-49 anni 34,6% Oltre 49 anni 18,9% 25,0% TOTALE 100,0% Sesso Totale Italia Maschio

Dettagli

Dott.ssa Sonia LIO, Psicologa, Psicoterapeuta, DPD ASL VB Dott.ssa Federica MASARIN, Psicologa, Psicoterapeuta, DPD ASL TO5

Dott.ssa Sonia LIO, Psicologa, Psicoterapeuta, DPD ASL VB Dott.ssa Federica MASARIN, Psicologa, Psicoterapeuta, DPD ASL TO5 GIOCATORE: QUESTO (S)CONOSCIUTO. INDAGINE DESCRITTIVA SUI SOGGETTI CON PROBLEMI DI GAP AFFERENTI AI SERVIZI PER LE DIPENDENZE PATOLOGICHE DEL PIEMONTE (2006-2007) A cura di: Dott.ssa Sonia LIO, Psicologa,

Dettagli

VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva

VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva VALUTAZIONE DEL FUNZIONAMENTO SOCIALE 3_ questionari. Rilevazione dei problemi di disregolazione emotiva Problemi internalizzanti Tratti salienti: 1. Sintomi di ipercontrollo 2. Sviluppo e manifestazione

Dettagli

E ancora un gioco? Report della ricerca

E ancora un gioco? Report della ricerca CONCORSO PER LE SCUOLE MEDIE SUPERIORI a.s. 2010/2011 E ancora un gioco? Report della ricerca Dott.ssa Elisa Casini Psicologa Ricercatrice Centro Documentazione Ser.T. Arezzo Ce.Do.S.T.Ar. Dipartimento

Dettagli

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Nel 1985 Reiss e collaboratori reinterpretarono la paura della paura come dovuta ad una sensibilità specifica all ansia. Valuta

Dettagli

C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio. Report di Ricerca

C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio. Report di Ricerca C.Ri.d.e.e. Università Cattolica di Milano Luca Milani, Serena Grumi, Paola Di Blasio Report di Ricerca *Calcolare la prevalenza dell uso problematico di Internet e Videogame tra gli adolescenti frequentanti

Dettagli

IL GIOCO DI FINZIONE COME CONTESTO DI INTEGRAZIONE DANIELE FEDELI. Ricercatore di Pedagogia Speciale. Università degli Studi di Udine

IL GIOCO DI FINZIONE COME CONTESTO DI INTEGRAZIONE DANIELE FEDELI. Ricercatore di Pedagogia Speciale. Università degli Studi di Udine IL GIOCO DI FINZIONE COME CONTESTO DI INTEGRAZIONE DANIELE FEDELI Ricercatore di Pedagogia Speciale Università degli Studi di Udine daniele.fedeli@uniud.it Gioco e riabilitazione Il gioco è motivante per

Dettagli

Validazioni suggerite per le Scale di valutazione del DSM-5

Validazioni suggerite per le Scale di valutazione del DSM-5 Validazioni suggerite per le Scale di valutazione del DSM-5 Aggiornato al 15 aprile 2105 SCALA Scale di valutazione dei sintomi trasversali di livello 1 Scala di valutazione dei sintomi trasversali di

Dettagli

La prevenzione dei rischi del gioco d azzardo. come progetto formativo nelle scuole pistoiesi.

La prevenzione dei rischi del gioco d azzardo. come progetto formativo nelle scuole pistoiesi. La prevenzione dei rischi del gioco d azzardo come progetto formativo nelle scuole pistoiesi. Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha a suo tempo (nel dicembre 2013) approvato

Dettagli

Protocollo di valutazione per la selettività alimentare e le anomalie sensoriali in bambini con disturbi dello spettro autistico

Protocollo di valutazione per la selettività alimentare e le anomalie sensoriali in bambini con disturbi dello spettro autistico Protocollo di valutazione per la selettività alimentare e le anomalie sensoriali in bambini con disturbi dello spettro autistico M A R C O E S P O S I T O ( C E N T R O D I R I C E R C A S U L L A U T

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) DEFINIZIONE

IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) DEFINIZIONE IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO (GAP) DEFINIZIONE IL GIOCO D AZZARDO PUO NON ESSERE PATOLOGICO. DIVENTA PATOLOGICO QUANDO CREA DIPENDENZA NEL SOGGETTO E PROCURA SOFFERENZA INDICE DI PATOLOGIA STA NEL FATTO

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ E DI UN PERCORSO DI PARENT TRAINING RIVOLTO AI GENITORI Laura Vanzin,

Dettagli

AMMALARSI DI GIOCO: cosa fare quando il gioco diventa una malattia

AMMALARSI DI GIOCO: cosa fare quando il gioco diventa una malattia Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Corso di Educazione Finanziaria LUCI SULLA FINANZA Una bussola per orientarsi tra la gestione del risparmio e le esigenze della famiglia G. Bellavitis

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

Bambini e adolescenti vittime di disastri naturali: conseguenze psicopatologiche e interventi realizzati dopo il terremoto del Molise del 2002

Bambini e adolescenti vittime di disastri naturali: conseguenze psicopatologiche e interventi realizzati dopo il terremoto del Molise del 2002 Dott. ssa Barbara Forresi Ph.D, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia Bambini e adolescenti vittime di disastri naturali: conseguenze psicopatologiche e interventi realizzati dopo il terremoto

Dettagli

E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO

E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO E ancora un gioco? Dipartimento Dipendenze Az. USL8 AREZZO Elisa Casini 1, Fiorenzo Ranieri 2 Campione e metodi Il campione di ricerca è costituito da 384 soggetti di età compresa tra i 16 e i 20 anni

Dettagli

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio

Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Il Progetto CCM SOCIAL NET SKILLS Il contributo della Regione Lazio Dott.ssa Amalia Vitagliano Dirigente Area SanitàPubblica, Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening Regione Lazio, 23

Dettagli

Dott.ssa Deanna Olivoni Direttore pt UO DP Ravenna. Ravenna, 21 giugno 2013

Dott.ssa Deanna Olivoni Direttore pt UO DP Ravenna. Ravenna, 21 giugno 2013 Dott.ssa Deanna Olivoni Direttore pt UO DP Ravenna Ravenna, 21 giugno 2013 1 Doppia Diagnosi : sinonimo della copresenza di disturbi psichiatrici e da uso di sostanze, indipendentemente dalle relazioni

Dettagli

WEB COUNSELING. una piattaforma informatica a supporto della rete dei servizi. Dr.ssa Maria Nobile

WEB COUNSELING. una piattaforma informatica a supporto della rete dei servizi. Dr.ssa Maria Nobile WEB COUNSELING una piattaforma informatica a supporto della rete dei servizi Dr.ssa Maria Nobile IRCCS E. Medea, Associazione La Nostra Famiglia, Bosisio Parini (LC) .una MEDICINA dalla PARTE DEL BAMBINO.

Dettagli

PATHOLOGICAL GAMBLING

PATHOLOGICAL GAMBLING PATHOLOGICAL GAMBLING Quando l azzardo non è un gioco GIOCO D AZZARDOà rischiare denaro o oggetti di valore sulla base di eventi controllati, almeno in parte, dal caso. Sfidare la sorte è un attività ludica

Dettagli

Aspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe Bertoli e Ottavia Pelloni

Aspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe Bertoli e Ottavia Pelloni Copyright SDA Copyright Bocconi 2005 SDA Bocconi 2005 Bruno Busacca, Maria Carmela Ostillio 1 Aspettative e soddisfazione degli studenti universitari. Un indagine empirica esplorativa Bruno Busacca, Giuseppe

Dettagli

Curriculum Vitae Europass

Curriculum Vitae Europass Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome(i/)/Nome(i) MORO FRANCESCA Indirizzo(i) VIA PADOVA 111/F, VOLPIANO, 10088 Telefono(i) 3401410232 Fax 011/8224880 E-mail francescamoro@hotmail.it

Dettagli

Rassegna stampa seminario Ecm su Le nuove forme del sintomo

Rassegna stampa seminario Ecm su Le nuove forme del sintomo Rassegna stampa seminario Ecm su Le nuove forme del sintomo Napoli, 7 luglio 2014 Rassegna stampa e comunicati INDICE AGENZIE 1. ANSA 2. VELINO 3. ADNKRONOS QUOTIDIANI 4. MATTINO 5. ROMA 6. ROMA 7. CRONACHE

Dettagli

12. Diagnosi e valutazione

12. Diagnosi e valutazione 12. Diagnosi e valutazione L aspetto diagnostico riveste una particolare importanza in questa patologia, non solo per gli aspetti primari, cioè quelli relativi al gioco d azzardo e al suo indice di gravità,

Dettagli

11 settembre 2015, Bolzano, Convegno Prevenzione e diagnosi precoce nelle dipendenze: i professionisti si confrontano al "confine" Federserd

11 settembre 2015, Bolzano, Convegno Prevenzione e diagnosi precoce nelle dipendenze: i professionisti si confrontano al confine Federserd Newsletter N. 163 21/07/15 CORSI, CONVEGNI, EVENTI NAZIONALI 11 settembre 2015, Bolzano, Convegno Prevenzione e diagnosi precoce nelle dipendenze: i professionisti si confrontano al "confine" Federserd

Dettagli

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia

Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia LA MEDICINA DI GENERE: QUALI SCENARI EVOLUTIVI? Politiche sanitarie e medicina di genere in Regione Lombardia Monza 29 novembre 2014 Maria Antonietta Banchero LA SALUTE «Uno stato di completo benessere

Dettagli

Presentazione del Report In Breve n. 11/2012 alla IV Commissione consiliare 16 maggio 2013

Presentazione del Report In Breve n. 11/2012 alla IV Commissione consiliare 16 maggio 2013 Gioco d azzardo d e dipendenzad Presentazione del Report In Breve n. 11/2012 alla IV Commissione consiliare Lo scopo di una Informativa Breve La collana In Breve fornisce ai Consiglieri regionali informazioni

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARA. Silvia Colombo P. I.V.A.

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) DICHIARA. Silvia Colombo P. I.V.A. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA (art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445) La sottoscritta Silvia Colombo nata a Lecco (Prov. LC) il 18/02/1986 e residente a Ballabio (Prov. Lc) in via Piani

Dettagli

Fenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione

Fenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione Fenotipici cognitivo comportamentali nei Disturbi Generalizzati dello Sviluppo: elementi per la costruzione di un protocollo di valutazione Problematiche emotivo-comportamentali nei bambini con Disturbo

Dettagli

e il medico di medicina generale Graziano Bellio Psichiatra

e il medico di medicina generale Graziano Bellio Psichiatra Il gioco d azzardo d patologico e il medico di medicina generale Graziano Bellio Psichiatra La mia realtà: Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso Il cuore del (ex) favoloso Nord-Est Castelfranco

Dettagli

CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA

CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA CLINICA DELLE DIFFICOLTÀ E DEI DISTURBI DI APPRENDIMENTO IN ETÀ EVOLUTIVA E ADULTA PROGRAMMA DEL CORSO 14/11/2014 Comorbilità e aspetti associati alle difficoltà e ai disturbi dell apprendimento: un introduzione

Dettagli

Maltreatment is associated with specific impairment in executive functions: a pilot study

Maltreatment is associated with specific impairment in executive functions: a pilot study The Cognitive Developmental Research Unit, Department of Psychology, University of Oslo Journal of Traumatic Stress Maltreatment is associated with specific impairment in executive functions: a pilot study

Dettagli

Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014.

Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014. Il gioco d azzardo in provincia di Trento: sperimentazione di un modulo aggiuntivo PASSI. Anno 2014. Laura Battisti, Pirous Fateh-Moghadam Orvieto, 22 ottobre 2014 Il gioco d azzardo generalità 1/2 E un

Dettagli

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE

TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:

Dettagli

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1

Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto. Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Uno studio multicentrico dello stato nutrizionale della popolazione infantile nel Veneto Antonio Stano SIAN Azienda ULSS 3 Bassano del Grappa (VI) 1 Modello organizzativo Coordinamento generale dello studio:

Dettagli

ITIS A.Volta Frosinone

ITIS A.Volta Frosinone ITIS A.Volta Frosinone LE DIPENDENZE DA GIOCO Accanto alle tradizionali forme di dipendenza da sostanze (droghe e alcol) è oggi in costante aumento il fenomeno delle nuove dipendenze o new addictions.

Dettagli

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:.

SCHEDA INTERVENTO. Servizio:. PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE SUI TRATTAMENTI EDUCATIVO-COMPORTAMENTALI NELLA CURA DEI BAMBINI AUTISTICI Biennio 2006-2007. SCHEDA INTERVENTO USL n: Servizio:. MINORE Cognome Data di nascita Età di accesso

Dettagli

Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi. Patrizia Vermigli, Guido Travaglia, Stefano Alcini e Maria Galluccio

Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi. Patrizia Vermigli, Guido Travaglia, Stefano Alcini e Maria Galluccio TEST E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PSICOLOGICA E EDUCATIVA Collana diretta da Cesare Cornoldi e Luigi Pedrabissi Patrizia Vermigli, Guido Travaglia, Stefano Alcini e Maria Galluccio ACESS ANALISI DEGLI INDICATORI

Dettagli

INDAGINE SULLA DIPENDENZA DA CIBO (FOOD ADDICTION) IN UNA POPOLAZIONE DI SOGGETTI RECLUTATI

INDAGINE SULLA DIPENDENZA DA CIBO (FOOD ADDICTION) IN UNA POPOLAZIONE DI SOGGETTI RECLUTATI COMUNICATO STAMPA INDAGINE SULLA DIPENDENZA DA CIBO (FOOD ADDICTION) IN UNA POPOLAZIONE DI SOGGETTI RECLUTATI NELL AMBITO DELL ATTIVITÀ PROFESSIONALE DI BIOLOGI NUTRIZIONISTI L indagine, la prima in Italia,

Dettagli

Il gioco d azzardo. Aspetti generali e situazione in Trentino

Il gioco d azzardo. Aspetti generali e situazione in Trentino Il gioco d azzardo Aspetti generali e situazione in Trentino A cura dell Osservatorio per la salute Dipartimento politiche sanitarie Provincia autonoma di Trento Trento, 29 dicembre 2012 Il gioco d azzardo

Dettagli

Notizie generali sul Resilience Process Questionnaire

Notizie generali sul Resilience Process Questionnaire 12 Notizie generali sul Resilience Process Questionnaire Il modello teorico di riferimento Oltre ai modelli descritti da Fergus e Zimmerman (2005) esiste un quarto approccio che, partendo dall approccio

Dettagli

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica

Strumenti di indagine per la valutazione psicologica Strumenti di indagine per la valutazione psicologica 2.1 Misurare attraverso test psicologici Davide Massidda davide.massidda@gmail.com Stimoli e risposte Cosa caratterizza un test psicologico Insieme

Dettagli

Presentazione del programma e degli obiettivi del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche. Silvia Gallozzi

Presentazione del programma e degli obiettivi del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche. Silvia Gallozzi Presentazione del programma e degli obiettivi del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze Patologiche Silvia Gallozzi Indicazioni operative specificate nella Determina Regionale B 02807/2013

Dettagli

Alcuni dati sul fenomeno del Gioco d Azzardo in Italia e in provincia di Bergamo

Alcuni dati sul fenomeno del Gioco d Azzardo in Italia e in provincia di Bergamo DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Direttore dott. Marco Riglietta via Borgo Palazzo, 130-24125 Bergamo Italy Tel +390352270382 - Fax +390352270393 www.asl.bergamo.it/dipartimentodipendenze (PEC): protocollo@pec.asl.bergamo.it

Dettagli

Indagine DOXA effe1uata per conto dell IsGtuto Superiore di Sanità, in collaborazione con: L IsGtuto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

Indagine DOXA effe1uata per conto dell IsGtuto Superiore di Sanità, in collaborazione con: L IsGtuto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Indagine DOXA effe1uata per conto dell IsGtuto Superiore di Sanità, in collaborazione con: L IsGtuto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Distribuzione percentuale del campione in base all abitudine

Dettagli

Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia

Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia Scuola di Specializzazione Sede della Calabria Direttore Dott.ssa Mag.le Angela Di Gioia in collaborazione Area di Neuropedagogia e Neurodidattica dell Apprendimento Coordinatrice Dott.ssa Mag.le Viviana

Dettagli

Gambling:attività svolte dal marzo 2004 presso il Ser.T di Parma

Gambling:attività svolte dal marzo 2004 presso il Ser.T di Parma Gambling:attività svolte dal marzo 2004 presso il Ser.T di Parma FORMAZIONE Formazione interna Ser.T Parma (marzo 2004) Convegno nazionale La Terapia Famigliare nei Servizi per le dipendenze patologiche

Dettagli

IL GIOCO D AZZARDO COME PATOLOGIA NEL TERRITORIO PISTOIESE: Analisi del fenomeno e strategie di intervento

IL GIOCO D AZZARDO COME PATOLOGIA NEL TERRITORIO PISTOIESE: Analisi del fenomeno e strategie di intervento IL GIOCO D AZZARDO COME PATOLOGIA NEL TERRITORIO PISTOIESE: Analisi del fenomeno e strategie di intervento 1 2 GRUPPO DI RICERCA: Lucia Ponti Annalisa Ilari Alessio Gori Franca Tani Massimo Morisi RESPONSABILI

Dettagli

CARATTERISTICHE PRIMARIE

CARATTERISTICHE PRIMARIE IL PERCORSO DI PRESA IN CARICO MULTIMODALE DEL DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E IPERATTIVITA. L INTERVENTO PSICOLOGICO Risultati di un esperienza pilota Dott.ssa Vanzin Laura Dott.ssa Valli Angela

Dettagli

REPORT RICERCA-AZIONE sul GIOCO d AZZARDO Studio su informazioni e competenze delle figure-chiave della popolazione residente nel Comune di Arezzo

REPORT RICERCA-AZIONE sul GIOCO d AZZARDO Studio su informazioni e competenze delle figure-chiave della popolazione residente nel Comune di Arezzo DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Ser.T. zona Aretina Via Fonte Veneziana, 7 00 Arezzo Direttore - Dr. Paolo E. Dimauro REPORT RICERCA-AZIONE sul GIOCO d AZZARDO Studio su informazioni e competenze delle figure-chiave

Dettagli

ALLEGATO alla MOZIONE INDIRIZZI PER UN CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO

ALLEGATO alla MOZIONE INDIRIZZI PER UN CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO ALLEGATO alla MOZIONE INDIRIZZI PER UN CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO da recenti dati statistici, gli italiani puntano in un anno, al gioco, uno stipendio medio: 1.431 euro; da tempo, sul nostro territorio

Dettagli

FASE A - QUALITATIVA GLI ADOLESCENTI ITALIANI E IL GIOCO D AZZARDO

FASE A - QUALITATIVA GLI ADOLESCENTI ITALIANI E IL GIOCO D AZZARDO FASE A - QUALITATIVA GLI ADOLESCENTI ITALIANI E IL GIOCO D AZZARDO Sintesi dei risultati L indagine sul gioco d azzardo, commissionata dall Autorità Garante per l Infanzia e l Adolescenza, restituisce

Dettagli

Presentazione. Il progetto si articola in tre fasi. Fase teorico-interattiva. Fase pratico-espressiva. Fase conclusiva

Presentazione. Il progetto si articola in tre fasi. Fase teorico-interattiva. Fase pratico-espressiva. Fase conclusiva Presentazione Il progetto si articola in tre fasi Fase teorico-interattiva Fase pratico-espressiva Fase conclusiva Azzardo ma non troppo Progetto di prevenzione dalle ludopatie Realizzato all interno dell

Dettagli

Cos'è la disabilità intellettiva. Scritto da Webmaster - Ultimo aggiornamento Martedì 23 Aprile 2013 12:36

Cos'è la disabilità intellettiva. Scritto da Webmaster - Ultimo aggiornamento Martedì 23 Aprile 2013 12:36 La disabilità intellettiva e relazionale è una condizione di salute irreversibile. Le cause della disabilità intellettiva possono essere di natura genetica o non genetica. Si parla di cause genetiche,

Dettagli

IL GIOCO PROBLEMATICO: PREVALENZA, FATTORI DI PROTEZIONE E DI RISCHIO

IL GIOCO PROBLEMATICO: PREVALENZA, FATTORI DI PROTEZIONE E DI RISCHIO IL GIOCO PROBLEMATICO: PREVALENZA, FATTORI DI PROTEZIONE E DI RISCHIO Ricerca Commissionata da Lottomatica Group spa Claudio Barbaranelli Sapienza Università di Roma Centro Interuniversitario per la Ricerca

Dettagli

I GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD)

I GRUPPI DI TERAPIA PER I FAMIGLIE : (UD) I GRUPPI DI TERAPIA PER I GIOCATORI D AZZARDO E LE LORO FAMIGLIE : L ESPERIENZA DI CAMPOFORMIDO (UD) ROLANDO DR. DE LUCA PSICOLOGO PSICOTERAPEUTA RESPONSABILE DEL CENTRO DI TERAPIA DI CAMPOFORMIDO E-mail

Dettagli

www.claudiomarcassoli.it Dott. Claudio Marcassoli Psichiatra e Criminologo

www.claudiomarcassoli.it Dott. Claudio Marcassoli Psichiatra e Criminologo www.claudiomarcassoli.it Dott. Claudio Marcassoli Psichiatra e Criminologo 2010 61 MILIARDI DI EURO in ITALIA Di cui 14,382 miliardi in LOMBARDIA SPESI IN PROVINCIA DI SONDRIO 192 MILIONI DI EURO OGNI

Dettagli

Anche gli anziani. L azzardoinsidia glianziani Giocano7sudieci 16,4% il caso MARIA TERESA MARTINENGO. Slot e videopoker minacciano le pensioni

Anche gli anziani. L azzardoinsidia glianziani Giocano7sudieci 16,4% il caso MARIA TERESA MARTINENGO. Slot e videopoker minacciano le pensioni il caso MARIA TERESA MARTINENGO Anche gli anziani sono a rischio di dipendenza dal gioco d azzardo. E non importa se la pensione è modesta, anzi. La speranza di potersi permettere un «piccolo lusso», la

Dettagli

EDUCARE = Significa soprattutto preparare alla vita, ed avviene non solo nelle ore scolastiche ma durante tutta la giornata dei ragazzi

EDUCARE = Significa soprattutto preparare alla vita, ed avviene non solo nelle ore scolastiche ma durante tutta la giornata dei ragazzi EDUCARE = Significa soprattutto preparare alla vita, ed avviene non solo nelle ore scolastiche ma durante tutta la giornata dei ragazzi AGENZIE EDUCATIVE: Famiglia Scuola Società COLLABORAZIONE ALCUNI

Dettagli

DATI GENERALI SOCIALE

DATI GENERALI SOCIALE Progetto di Ricerca della Regione Liguria in collaborazione con l'ist. G. Gaslini e l'ist di Genova: "Scheda di rilevazione dati sul sospetto * Maltrattamento e/o Abuso di Minori (da 0 a 13 anni): Individuazione

Dettagli

Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve

Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve PET THERAPY Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve PET THERAPY Ricerca su Google PET THERAPY - Definizione pet therapy pèt tħèrëpi locuz. ingl. (propr. «terapia dell animale domestico»;

Dettagli

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio

La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale

Dettagli

RISULTATI DELLA RICERCA

RISULTATI DELLA RICERCA RISULTATI DELLA RICERCA 2011 Ricerca nazionale sul gioco d'azzardo 2011- Ricerca nazionale sulle abitudini di gioco degli italiani - curata dall Associazione Centro Sociale Papa Giovanni XXIII, e coordinata

Dettagli

Il Gioco d'azzardo. -dott. Lorenzo Savignano- Il Gioco d Azzardo. Aspetti di Neuroscienze

Il Gioco d'azzardo. -dott. Lorenzo Savignano- Il Gioco d Azzardo. Aspetti di Neuroscienze Il Gioco d Azzardo Aspetti di Neuroscienze Dott. Lorenzo Savignano Neuropsichiatra Infantile, SerT ASL Avellino Avellino, 18 Aprile 2015 Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5) Il

Dettagli

Alcuni dati sul fenomeno del Gioco d Azzardo in Italia e in provincia di Bergamo

Alcuni dati sul fenomeno del Gioco d Azzardo in Italia e in provincia di Bergamo DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE Direttore dott. Marco Riglietta via Borgo Palazzo, 130-24125 Bergamo Italy Tel +390352270382 - Fax +390352270393 www.asl.bergamo.it/dipartimentodipendenze (PEC): protocollo@pec.asl.bergamo.it

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 12-Il t-test per campioni appaiati vers. 1.2 (7 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ CORSO FAD SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ ID ECM: 113620 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti

Dettagli

NON GIOCARTI LA VITA!

NON GIOCARTI LA VITA! NON GIOCARTI LA VITA! Report sul fenomeno del gioco d azzardo nel Borgomanerese, sul problema del gioco d azzardo patologico (GAP) e sulle sue possibilità di cura INDICE Premessa... 5 1. I numeri del gioco

Dettagli

Analisi del contesto sociale di sviluppo. i servizi contro le dipendenze

Analisi del contesto sociale di sviluppo. i servizi contro le dipendenze Analisi del contesto sociale di sviluppo delle ludopatie e i servizi contro le dipendenze Quanto si gioca in Italia? (tempo e denaro) Rispetto al dato del 2004, nel 2012 la raccolta totale derivante dal

Dettagli

Corso di formazione per i proprietari di cani: il Patentino

Corso di formazione per i proprietari di cani: il Patentino Corso di formazione per i proprietari di cani: il Patentino Roma, 12 e 14 gennaio 2016 Lo sviluppo comportamentale e le fasi della vita del cane: da cucciolo a cane anziano Dr.ssa Francesca Pontecorvo

Dettagli

Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico

Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Realizzato nell ambito del programma generale di intervento 2010 della Regione Lazio con l utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico Ludopatia Per ludopatia (o gioco d azzardo patologico)

Dettagli

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce

DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO e la motivazione dell intervento precoce Dr.ssa Campioni Annamaria

Dettagli

Caratteristiche di stato e di tratto dei figli degli alcolisti. Risultati preliminari di uno studio naturalistico osservazionale

Caratteristiche di stato e di tratto dei figli degli alcolisti. Risultati preliminari di uno studio naturalistico osservazionale Caratteristiche di stato e di tratto dei figli degli alcolisti. Risultati preliminari di uno studio naturalistico osservazionale Londi I.*, Cosci F.**, Patussi V.*; Sirigatti S.*** *Centro Alcologico Regionale

Dettagli

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI DEL GIOCO D AZZARDO

ASPETTI EPIDEMIOLOGICI DEL GIOCO D AZZARDO ASPETTI EPIDEMIOLOGICI DEL GIOCO D AZZARDO Alice Berti Area di Epidemiologia Sociale Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Agenzia Regionale di Sanità della Toscana www.arsanita.toscana.it Carattere

Dettagli

Aspetti epidemiologici del gioco d azzardo Fabio Volle 1 r e Alice Berti 2

Aspetti epidemiologici del gioco d azzardo Fabio Volle 1 r e Alice Berti 2 Aspetti epidemiologici del gioco d azzardo Fabio Volle 1 r e Alice Berti 2 L epidemiologia delle dipendenze si occupa primariamente di fornire un quadro sulla diffusione di un fenomeno patologico attraverso

Dettagli

Regole del Sette e mezzo

Regole del Sette e mezzo Regole del Sette e mezzo Il mazzo di carte Si gioca con un mazzo di 40 carte italiane tradizionali. I giocatori possono selezionare il tipo di carte (napoletane, piacentine etc.). E anche possibile selezionare

Dettagli

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE

Dettagli

Tecniche di. Outreach. per i giocatori d azzardo. G. Serpelloni

Tecniche di. Outreach. per i giocatori d azzardo. G. Serpelloni Tecniche di Outreach per i giocatori d azzardo G. Serpelloni PREMESSA Outreach Il tema dell outreach è stato valutato come l area più importante della ricerca nel prossimo futuro, in tema di gioco d azzardo

Dettagli

Maria Cristina Osella Medico Veterinario Comportamentalista PhD, Dipl. ECVBM-CA. Terapia comportamentale. Forlì 2007

Maria Cristina Osella Medico Veterinario Comportamentalista PhD, Dipl. ECVBM-CA. Terapia comportamentale. Forlì 2007 Maria Cristina Osella Medico Veterinario Comportamentalista PhD, Dipl. ECVBM-CA Terapia comportamentale Forlì 2007 Patologie del cane e del gatto anziano Deficit cognitivi a livello di percezione, acquisizione,

Dettagli

Terapia di gruppo con Giocatori d Azzardo Patologici: risultati a 6, 12 e 18 mesi di trattamento

Terapia di gruppo con Giocatori d Azzardo Patologici: risultati a 6, 12 e 18 mesi di trattamento Studi sperimentali Terapia di gruppo con Giocatori d Azzardo Patologici: risultati a 6, 12 e 18 mesi di trattamento Group therapy with Pathological Gamblers: results after 6, 12 and 18 months of treatment

Dettagli

Quali dati ci sono e quali servirebbero: il versante socio- sanitario

Quali dati ci sono e quali servirebbero: il versante socio- sanitario Quali dati ci sono e quali servirebbero: il versante socio- sanitario Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Convegno La Salute

Dettagli

AMBULATORIO DELLA MEMORIA Servizio di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di memoria

AMBULATORIO DELLA MEMORIA Servizio di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di memoria Associazione Varese Alzheimer ONLUS AMBULATORIO DELLA MEMORIA Servizio di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi di memoria RELAZIONE ANNO 2015 L ambulatorio della Memoria è gestito dalla Associazione

Dettagli

Progetto GiocaResponsabile

Progetto GiocaResponsabile Progetto GiocaResponsabile Alfio Lucchini Presidente nazionale Roma 18 Luglio 2013 1 Principale società scientifica italiana delle dipendenze. Con 1.300 iscritti, professionisti dei Dipartimenti e Servizi

Dettagli

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011

PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 Definizione, criteri diagnostici ed eziologia DSA=DISTURBI EVOLUTIVI E SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Disturbi delle abilità scolastiche: Dislessia Disortografia Discalculia

Dettagli

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani

Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Presentazione Rapporto Nomisma 2009 Gioco & Giovani Le principali indicazioni emerse dal Rapporto Paolo Bono Nomisma Mercoledì 30 settembre 2009 CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano IL MERCATO DEI

Dettagli

CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO

CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO CHECKLIST PER INDIVIDUARE LE DIFFICOLTA DEL SINGOLO ALUNNO Non tutti i bambini con disturbo dello spettro autistico hanno le stesse difficoltà. Questa checklist aiuta ad individuare le aree di criticità

Dettagli