ORTODONTOPEDIA DENTO-CRANIO-FACCIALE

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Norberto Abate
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1 DDS Filippo Cardarelli AMCOP Signor Franco Magistro ORTODONTOPEDIA DENTO-CRANIO-FACCIALE

2 BIO-ATTIVATORI A.M.C.O.P. ARMONIZZATORI MULTIFUNZIONALI CRANIO-OCCLUSO-POSTURALI T.N.S. Trasmettitori-Neuro-Sensoriali NEUROFUNCTIONAL ORTHOPEDIC ORTHODONTICS

3 Le Tipologie AMCOP

4 ORTODONTOPEDIA DENTO-CRANIO-FACCIALE Amop

5 Il Materiale Miscela polimero / elastomero Termoelastico Termoattivabile Elevata elasticità Azione ortopedica-osteopatica-neuromuscolare Materiale Shore

LA GAMMA DI PRIMA CLASSE La Gamma di prima classe è suddivisa in due versioni: A.M.C.O.P. INTEGRAL A.M.C.O.P. BASIC A.M.C.O.P. INTEGRAL è indicato per un'azione più specificatamente di carattere ortopedico, per la terapia delle alterazioni delle curve occlusali, come morso aperto anteriore e/o laterale.

6 LA GAMMA DI PRIMA CLASSE La Gamma di prima classe è suddivisa in due versioni: A.M.C.O.P. INTEGRAL A.M.C.O.P. BASIC A.M.C.O.P. INTEGRAL è indicato per un'azione più specificatamente di carattere ortopedico, per la terapia delle alterazioni delle curve occlusali, come morso aperto anteriore e/o laterale. A.M.C.O.P. BASIC è indicato per il rialzo della DV, in quanto dotato di un ispessimento del piano occlusale in zona anteriore.

7 BASIC Il Bio-Attivatore A.M.C.O.P. Basic è indicato per arcate dentarie con ridotta dimensione verticale. Il piano occlusale si presenta più rialzato nella parte dei denti frontali adatto all'estrusione dei denti posteriori.

anteriori. Il piano occlusale ha funzione di stabilizzatore di equilibrio della bocca.

8 INTEGRAL Il Bio-Attivatore A.M.C.O.P. Integral è indicato per arcate dentarie distorte "azione ortopedica" e per morsi aperti anteriori. Il piano occlusale ha funzione di stabilizzatore di equilibrio della bocca. I piani occlusali sono stati realizzati con adeguate curve funzionali di Spee e di Wilson per un corretto accrescimento mandibolare. La curva di Spee è espressione di funzione neuro-muscolare (F.N.M.) La curva di Wilson esprime il compenso in lateralità della mandibola nel rapporto con il mascellare superiore con il coinvolgimento della colonna.

9 I Dispositivi di I classe

10 I dispositivi di Prima Classe c Siglati con lettera C e numerati da 1 a 5, con base di colore VIOLA Forma adatta ad una arcata larga e tondeggiante, con palato basso, tipico di un contorno del viso anch esso tondeggiante, in soggetto brevilineo. Indice cranico: BRACHICEFALO

11 I dispositivi di Prima Classe s Forma d arcata rispetto alla precedente più ovale ed armonica, caratteristica di un contorno viso parimenti ovalare. Indice cranico: MESOCEFALO Siglati con lettera S e numerati da 1 a 5, con base di colore AZZURRO

12 I dispositivi di Prima Classe 0s Forma d arcata simil-squadrata, che caratterizza un viso a tratti pronunciati, bozze frontali e angoli mandibolari prominenti, mento quadrato. Indice cranico: MESOCEFALO Siglati con lettera 0S e numerati da 1 a 5, con base di colore ROSSO

soggetti longilinei con contorno viso oblungo.

13 Dispositivo di Prima Classe F Forma d arcata allungata in senso antero-posteriore, con palato stretto e alto, frequente nei soggetti longilinei con contorno viso oblungo. Indice cranico: DOLICOCEFALIA Siglati con lettera F e numerati da 1 a 5, con base di colore GIALLO

I dispositivi di Seconda Classe Il dispositivo è stato progettato con un piano di scivolamento anteriore mandibolare che posiziona gli incisivi testa a testa,

14 I dispositivi di Seconda Classe Il dispositivo è stato progettato con un piano di scivolamento anteriore mandibolare che posiziona gli incisivi testa a testa, procurando un allungamento della base ossea mandibolare, con conseguente ricondizionamento delle ATM. Siglato con lettere SC e numerato da 1 a 5, con base di colore ARANCIO

15 I dispositivi di Terza Classe Il dispositivo è stato progettato per il t r a t t a m e n t o d e l l a p r o g n a z i a mandibolare. Posiziona le arcate dentarie verso un rapporto di prima classe mediante un piano occlusale e una guida incisiva elaborata allo scopo. Siglato con lettere TC e numerato da 1 a 5, con base di colore VERDE

16 I dispositivi di Terza Classe

17 PECULIARITA (TC) Il piano occlusale ha sulla superficie superiore una pendenza dall alto in basso in senso postero-anteriore e sulla superficie inferiore dal basso in alto in senso opposto.

18 PECULIARITA (TC) Ciò produce una coppia di forze in direzione sagittale, che al contatto degli incisivi con il piano stesso svolge un'azione frenante sulla mandibola.

Dispositivi per Dentizione Decidua Le caratteristiche tecniche di questa tipologia, unitamente alla comodità di utilizzo rendono il Bio-Attivatore particolarmente importante nella

19 Dispositivi per Dentizione Decidua Le caratteristiche tecniche di questa tipologia, unitamente alla comodità di utilizzo rendono il Bio-Attivatore particolarmente importante nella stimolazione della crescita dento-scheletrica e sulle cause delle malocclusioni. Siglato con lettera D e DC, rispettivamente senza e con la presa a ciuccio, numerati da 1 a 2 con base di colore CELESTE.

20 PECULIARITA D-DC Le flange e lo scarico per la papilla retroincisiva sono simili a quelle dei dispositivi di prima classe, mentre diverso è il bottoncino per la lingua allo spot, sostituito da una linguetta, più grossolana ma più facile da riconoscere per il piccolo paziente.

bambini, p e r r e n d e r e l u s o d e l dispositivo

21 Peculiarità DC È dotato di uno scudo e di un supporto per la presa, che lo rendono simile ad un ciuccio per bambini, p e r r e n d e r e l u s o d e l dispositivo il più possibile accetto dal punto di vista psico-emozionale.

22 Dispositivi per Dentizione Decidua G.C. 3 ANNI CON BIO-ATTIVATORE A.M.C.O.P. TIPO CIUCCIO CELESTE

23 Dispositivi per Dentizione Decidua M.S. 4,5 ANNI CON BIO-ATTIVATORE A.M.C.O.P. TIPO CIUCCIO ROSA

Misurazioni Sui bordi delle flange superiori

trasversa del dispositivo in relazione al

24 Misurazioni Sui bordi delle flange superiori corrispondente ai primi molari sono posizionati due piccoli rilievi. Si utilizzano come reperi nella misurazione trasversa del dispositivo in relazione al diametro d arcata (distanza fra le cuspidi vestibolari distali dei primi molari superiori).

25 Misurazioni

26 Template

27 Modifiche

28 Limiti I dispositivi non possono ruotare i canini, i premolari e i molari e non correggono la posizione degli ottavi trasversali. Controindicazioni Le controindicazioni sono riscontrate in pazienti che presentano problematiche scheletriche molto accentuate, in considerazione di gravi parodontopatie con accentuata mobilità dei denti e in casi di dolicocefalia con pericolo di aumentare le rotazioni anteriori con conseguente apertura del morso anteriore.

29 Manutenzione Per garantire una buona igiene dell attivatore si consiglia di conservare l attivatore durante il giorno nella soluzione di acqua e compresse effervescenti utilizzate per la pulizia degli apparecchi È consigliata la pulizia giornaliera del dispositivo ogni volta che viene rimosso dalla bocca. La mancata attenzione dell igiene quotidiana del dispositivo potrebbe influenzare la proliferazione batterica.

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