ISTITUTO COMPRENSIVO GAIRO PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA NUOVE TECNOLOGIE DIDATTICHE. uso degli strumenti multimediali nella didattica
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- Oliviero Locatelli
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO GAIRO PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE DIDATTICA NUOVE TECNOLOGIE DIDATTICHE uso degli strumenti multimediali nella didattica PREMESSA Tenuto conto che il Progetto Sperimentale sulle Nuove Tecnologie è parte integrante del Piano dell Offerta Formativa dell ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAIRO, si propongono alcune attività per l utilizzo degli strumenti multimediali nella prassi didattica. Dall analisi dei bisogni rilevati nel POF, emerge chiara la richiesta, da parte dei genitori e degli alunni stessi, di poter usufruire dell insegnamento informatico, sin dalle prime classi per tutte le attività previste dal piano. Questo bisogno potrà essere soddisfatto solo dalla conoscenza e dall uso corretto delle Nuove Tecnologie. Tutte le discipline si faranno carico dei processi educativi che riguardano la preparazione informatica degli alunni, si preoccuperanno di far acquisire conoscenze specifiche riguardanti diversi aspetti dell informatica, di sviluppare abilità tali da rendere l alunno autonomo e consapevole delle proprie attitudini per poter compiere corrette scelte future nel proseguo degli studi. Finalità - Migliorare la qualità dell insegnamento dell offerta formativa, introducendo innovazioni metodologiche multimediali nella prassi didattica. - Far acquisire agli alunni conoscenze informatiche tali da renderli autonomi e consapevoli nelle scelte future. - Motivare gli alunni all apprendimento piacevole attraverso l uso dell elaboratore. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI L'uso del personal computer come strumento pratico-operativo sarà finalizzato a: 1. Sviluppare le capacità d osservazione e ascolto. 2. Stimolare l'attenzione e la concentrazione per migliorare le capacità di risposta alle richieste dell'elaboratore. 3. Favorire un apprendimento autonomo e interattivo. 4. Approfondire in modo piacevole e personale argomenti generalmente trattati nei curricoli disciplinari. 5. Capire che il computer è uno strumento efficace di lavoro per l'uomo. OBIETTIVI SPECIFICI a) Conoscenza generalità sul sistema operativo b) Saper usare applicativi testuali e grafici c) Saper usare la videoscrittura d) Saper utilizzare fogli di calcolo e) Saper gestire archivi (data base) f) Saper usare applicativi di editoria da tavolo g) Saper usare periferiche comuni d input e d output (stampante, drive, cd rom, mouse...) h) Conoscere ed usare i linguaggi di programmazione (Logo, Basic, Pascal) i) Saper usare applicativi didattici relativi a ogni disciplina. 1
2 La proposta operativa si attuerà, non solo nelle ore d attività integrative anti e pomeridiane, ma anche durante quelle curricolari per integrare alla didattica tradizionale, basata sull uso del libro, l utilizzo del laboratorio informatico. Questo strumento permette attività d insegnamento collettivo e individualizzato, di attivare recuperi o approfondimenti simultaneamente all interno della classe. CONTENUTI Si riporta a titolo di esempio alcuni interventi sulle attività di recupero, consolidamento e potenziamento per l area linguistica e logico-matematica: AREA LINGUISTICA Attività di recupero Uso di semplici editor di testi Impiego della tastiera Utilizzo del correttore ortografico Esecuzione di programmi per l apprendimento della grammatica Questionari predisposti per l autocorrezione Esercizi per la costruzione corretta di frasi e periodi Giochi per migliorare l ortografia Corsi elementari interattivi per la lingua straniera Programmi ludici per imparare termini e espressioni in lingua straniera Attività ludiche di gruppo per l ideazione di testi collettivi per stimolarne la creatività AREA LOGICO-MATEMATICA Attività di recupero Uso di software per apprendere la tavola pitagorica Utilizzo di programmi specifici per l acquisizione e la comprensione di concetti matematici fondamentali Giochi didattici per il calcolo rapido Esercizi per migliorare il calcolo fondamentale Questionari predisposti per l autovalutazione Impiego d enciclopedie multimediali per agevolare la comprensione di fenomeni e concetti. Giochi logici AREA LINGUISTICA Attività di potenziamento Uso di videoscritture più evolute (MS Word) Programmi per l uso rapido della tastiera Impaginazione di testi, relazioni, ricerche, racconti ecc. Uso di funzioni avanzate della tastiera Correttore ortografico e sintattico Realizzare opuscoli, monografie e giornali di classe Corsi di lingua straniera per potenziarne l apprendimento Uso di programmi applicativi specifici che permettano la registrazione e il confronto della pronuncia Filmati multimediali per migliorare l ascolto e la pronuncia della lingua straniera 2
3 AREA TECNICO-SCIENTIFICA Programmi per il disegno tecnico Uso di strumenti di calcolo (calcolatrice e foglio di calcolo) con Works e Excel Costruire tabelle e grafici Proporre indagini statistiche Programmi virtuali su corpo umano, fossili, astronomia ecc. Risolvere problemi con i fogli di calcolo Consultare CD sull ed. alimentare, ed. ambientale, ed. alla salute, ed. stradale, casa e scuola sicura Consultare ipertesti e ipermedia interattivi Uso di data base per archiviare informazioni e dati Elaborare dati con grafici di sintesi AREA ESPRESSIVA-MOTORIA Consultare enciclopedie multimediali specifiche di: - musica - arte - attività ginniche Uso di applicazioni per lo studio del suono Uso di programmi per la composizione ed esecuzione di brani musicali Uso di programmi di grafica Uso di programmi di fotoritocco Consultare Internet per soddisfare ricerche didattiche di ogni tipo PERCORSO DI LAVORO Per non subire passivamente i prodotti esistenti oggi in commercio, s intende promuovere, attività che utilizzino la metodologia multimediale dell ipertesto. Nel Progetto sulle Nuove Tecnologie, già in vigore in questa scuola, è riportato l esempio dello studio del territorio e del proprio ambiente, su supporto multimediale. Tale attività coinvolge e appassiona direttamente gli alunni nella produzione di un artefatto che poi dovrà essere visto da altri. L approccio all impiego del computer è centrato sulla figura dello studente autore, dello studente che invece od oltre che fruire di software preconfezionati per l apprendimento, impiega il PC per realizzare i suoi progetti. L ipertesto permette di sfruttare meglio le potenzialità dell elaboratore come strumento per produrre. Si consiglia il seguente percorso di produzione: A) FAMILIARIZZAZIONE Esame d ipertesti prodotti da altri compagni e costruzione di prototipi per prendere confidenza con l idea dell ipertesto B) IDEAZIONE Scelta e discussione collettiva del soggetto a partire da testi, discussioni e una prima formulazione di un piano di lavoro C) PROGETTAZIONE Definizione della struttura dell ipertesto, delle sue componenti, dei suoi legami (disegnando per esempio su grandi cartelli i nodi e le connessioni tra le varie porzioni l ipertesto di carta ), scelta l informazione e i modi per presentarla, reperimento di testi, disegni, dati D) REALIZZAZIONE Suddivisione del lavoro in gruppi di studenti e organizzare il lavoro per moduli E) VALUTAZIONE E REVISIONE 3
4 Collaudo delle varie porzioni isolate, assemblaggio e verifica del funzionamento complessivo con conseguenti modifiche e correzioni. Si tratta di un percorso ricco, nel quale i ragazzi lavorano con gli adulti svolgendo un insieme composito d attività: dalla definizione della struttura all uso dello scanner. Il tutto stimolati dall idea della produzione di un artefatto, dall obiettivo di costruire un prodotto utilizzabile da altri. La costruzione di un programma autore richiede tempi lunghi e spazi per le discussioni, nuove proposte, revisioni, deviazioni e approfondimenti. Essendo alquanto ristretti i tempi della scuola, si potrebbe scegliere un argomento multidisciplinare per ampliare gli spazi a loro destinati. Laboratorio degli Ipertesti L utilizzo dei linguaggi e delle tecnologie multimediali nella scuola è oggi un fatto poco consolidato e diffuso, soprattutto nelle dove mancano risorse (laboratori informatici) e competenze (uso degli strumenti e degli applicativi ipermediali). Oggi nei confronti dei media informatici, del computer, della multimedialità, prevalgono atteggiamenti di riserva, di diniego, di sufficienza; invece devono costituire delle tecnologie cognitive dall utilizzo quotidiano e rappresentare una sfida all'interno della Scuola. Ma è anche vero che ci sono pericoli molto forti che la scuola rischia di correre se non si organizza in maniera adeguata: - il primo riguarda la qualità dell'apprendimento e i meccanismi di assimilazione dei contenuti disciplinari che, soprattutto la multimedialità, potrebbero indurre scavalcare, spostando l'accento sulla superficialità dell'informazione. - l'altro rischio è che la professionalità dei docenti si trasformi in una conoscenza tecnica delle procedure informatiche, e sia assorbita dai meccanismi e dai saperi operativi che fanno muovere i prodotti multimediali, trascurando l essenza dell informazione e della conoscenza. Si tratterà a questo punto di trovare un giusto equilibrio fra tradizione e innovazione, perché altrimenti si cade nell elemento di rischio, che è quello di chiudersi di fronte a ogni novità e di rendersi incapaci di un confronto con ciò che è un dato ormai acquisito della realtà sociale. Nell uso delle tecnologie informatiche, si deve procedere in modo graduale verso un integrazione degli aspetti didattici, (la ricerca e la preparazione dei materiali; la costruzione, da parte degli insegnanti, dei percorsi cognitivi; l'individuazione dei punti nodali dell'unità didattica; la definizione degli obiettivi) con quelli più strettamente tecnici, dovuti cioè all'utilizzo di un software per la costruzione di lavori ipertestuali. Le fasi di elaborazione 1 Elaborazione del Progetto preliminare sulla multimedialità 2 Il Corso d Aggiornamento sulle problematiche degli ipertesti 3 L'attivazione di laboratori nei plessi scolastici 4
5 Nella 1 fase si dovrà formare un gruppo di lavoro composto da insegnanti interessati ad applicare gli strumenti informatici per sperimentare nuove strategie didattiche. La 2 fase dovrà comprendere un Corso d aggiornamento sulle tematiche della multimedialità e sulla costruzione degli ipertesti. Per questo motivo nei plessi scolastici dovrà essere presente l'aula multimediale e un tecnico di laboratorio che si occupi dell'assistenza ordinaria. L'impatto con la strumentazione elettronica sarà, per molti insegnanti, un'esperienza decisamente nuova. Pur avendo effettuato in precedenza dei corsi d aggiornamento sui concetti fondamentali della videoscrittura, il confronto con la multimedialità e con la progettazione ipertestuale sarà senz altro, più complesso e più articolato. La 3 fase costituirà l organizzazione del laboratorio multimediale. Lo svolgimento del laboratorio dovrà alla fine dell'esperienza produrre ipertesti. I laboratori susciteranno interesse nei ragazzi, soprattutto nei casi in cui è l'insegnante stesso, che ha partecipato attivamente alla progettazione del percorso cognitivo e alla costruzione tecnica delle pagine, guidi lo sviluppo dell ipertesto. Risulta controproducente la tendenza di affidare al tutor multimediale la responsabilità della realizzazione in toto del lavoro, con compiti e ruoli che invece dovranno in futuro essere assunti dall'insegnante, anche per valorizzare la centralità della funzione docente e metterne in risalto tutte le potenzialità progettuali. L obiettivo primario: l utilizzo della tecnologia informatica non come fine ma come mezzo del processo formativo; non come risultato di applicazione meccanica di tecniche informatiche, bensì come vettore dell interesse per elaborare conoscenze in ambiti disciplinari e interdisciplinari. I laboratori di informatica non sono, in teoria, indirizzati ai gruppi-classe con elevate qualità di rendimento, ma devono suscitare, al contrario, un vivace coinvolgimento anche nei ragazzi che rivelano carenze nel rendimento scolastico. Il linguaggio ipertestuale stimola dunque a un apprendimento in itinere, che si costruisce per mezzo dell interazione con lo strumento informatico, anche se il controllo tecnico dello strumento non sempre è efficace. L errore entra a far parte dell esperienza coinvolgere i ragazzi nella ricerca di soluzioni alternative diverse da quelle previste; contribuisce a strutturare il tradizionale mezzo linguistico in una pluralità di linguaggi (grafico, sonoro, filmico ecc.) Sembra che l aspetto ludico, in cui emerga la componente di gioco creativo, sia più funzionale all apprendimento. E opportuno, nella realizzazione dell ipertesto, coinvolgere i ragazzi nella costruzione dell Ipertesto di carta (per quanto riguarda l'organizzazione dello story board, la sceneggiatura, la narrazione dell ipertesto); La funzione dei laboratori ipertestuali nella scuola media inferiore è quel di unire la semplicità del software con l efficacia della comunicazione. Per questo è possibile rendere iper anche un semplice foglio di carta attraverso quello che chiamiamo l ipertesto cartaceo, un enorme cartellone murale nel quale sono rappresentati fisicamente i nodi, in cui i ragazzi organizzano i contenuti dell informazione, e tanti collegamenti che rappresentano invece i links. Ogni singola informazione deve occupare uno spazio in cui essere collocata. 5
6 Nell ipertesto di carta, l impatto con la realtà ipertestuale e multimediale avviene con gradualità attraverso un approccio progressivo durante il quale l allievo entra in contatto con un supporto diverso da quello tradizionale, ma sul piano cognitivo non così lontano come poteva sembrare all inizio. I rimandi, i collegamenti, nascono, infatti, sulla carta e poi trasferiti nell ipertesto grazie all intervento di meccanismi analogici. Nelle attività è prevista la navigazione nell ipertesto più grande del mondo: Internet. Gli alunni potranno personalmente fare esperienze di ricerche in rete, colloquiare con compagni di scuole diverse (chat), anche tramite videoconferenza, stabilire rapporti costanti con altre scuole via , pubblicare i loro lavori nel sito della scuola d appartenenza. Per realizzare il progetto è necessario aggiornare i vecchi computer che la Scuola Media di Cardedu ha in dotazione; è anche indispensabile fornire l aula d informatica di un adeguato numero di applicativi specifici per ogni disciplina, nonché di programmi trasversali utili per stimolare attività nei momenti di contemporaneità e coodocenza previsti dal Piano dell Offerta Formativa. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Si attueranno verifiche in itinere per monitorare la realizzazione delle attività previste (recupero, consolidamento e potenziamento) ed eventualmente effettuare delle modifiche e correzioni dell intervento didattico. Si faranno verifiche quadrimestrali e finali attraverso la somministrazione di questionari, ai docenti per monitorare l uso del laboratorio e test agli alunni per certificare le competenze linguistiche acquisite tramite l uso degli strumenti informatici. 6
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