Meccanismi di riparazione del DNA. Rotture al DNA, meccanismi di riparazione e conseguenze

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Meccanismi di riparazione del DNA. Rotture al DNA, meccanismi di riparazione e conseguenze"

Transcript

1 Meccanismi di riparazione del DNA I danni al DNA sono una continua minaccia alla stabilità genomica di una cellula. Gli organismi viventi hanno evoluto vari meccanismi per proteggere l integrità del DNA Questi meccanismi si basano sulla attività degli enzimi della riparazione del DNA. I molteplici sistemi di riparazione del DNA si sono evoluti per salvaguardare l integrità dell informazione genetica negli organismi viventi. Ogni via di riparazione è specializzata nel correggere specifici tipi di danno al DNA Esistono numerosi tipi di lesioni, un singolo processo di riparazione non potrebbe fare fronte a tutti i tipi di danno. L evoluzione ha modulato una grande varietà di sofisticati sistemi di riparazione che riescono a recuperare la maggioranza degli insulti inflitti all informazione genetica cellulare I sistemi di riparazione del DNA devono essersi sviluppati molto presto nell evoluzione, e per questo sono sistemi altamente conservati Rotture al DNA, meccanismi di riparazione e conseguenze Agenti del danno Conseguenze Riparazione diretta Processi di riparazione complessi 1

2 Wolters, Genome maintenance and transcription integrity in aging and disease. Frontiers in Genetics, 4, article 19, 110, 2013 doi: /fgene Fig 1. Diverse lesion types trigger DNA damage responses. DNA damage can be caused by various genotoxic agents, such as Reactive Oxygen Species (ROS) produced during cellular metabolism, Alkylating Agents that find application in cancer therapy, Ionizing radiation (IR), which is used for radio therapy, or UltraViolet (UV) irradiation presenting a daily threat as it is contained in sunlight. The inflicted lesions are just as diverse, since - ROS usually lead to base modifications; - alkylating agents form adducts, while - bifunctional alkylating agents crosslink DNA to form Interstrand CrossLinks (ICLs). - IR typically induces Double-Strand Breaks (DSBs), and - UV light triggers the formation of Cyclobutane Pyrimidine Dimers (CPDs) and 6,4-PhotoProducts (6,4-PPs). Cells have a repertoire to sense the different lesions and subsequently activate DNA damage checkpoint proteins. Ultimately, cells respond to the DNA damage by chromatin remodeling, modified transcription, fine-tuning of energy metabolism, cell cycle arrest, activation of DNA repair pathways and in case of irreparable damage load, induction of senescence or apoptosis. 2

3 Gli agenti alchilanti si dividono in: ] bifunzionali: possono formare dei legami a ponte (cross-link) tra due filamenti del DNA o all interno dello stesso filamento provocando la rottura completa della molecola di DNA, oppure possono causare un blocco della trascrizione e della duplicazione (nitrogen mustard) crosslink at N-7 guanine on both strands (G-G crosslink) nitrogen mustard ] monofunzionali: si legano ad una sola parte e non danno luogo a dei cross-links, ma agiscono spezzando la catena del DNA inattivandolo (ethyl methanesulfonate EMS). Alcuni agenti alchilanti, come l ethylmetane sulfonate (EMS) agiscono trasferendo gruppi etilici e metilici al DNA, causando disappaiamento delle basi. Altri agenti alchilanti attaccano preferenzialmente adenina e guanina (purine) rendendo più labile il legame con il deossiribosio e favorendo la depurinazione. La replicazione del DNA apurinico può generare una mutazione per sostituzione casuale della base. 3

4 Meccanismo Lesione al DNA Sistemi enzimatici Rip diretta: fotoriattivazione Rip diretta: transmetilazione Dimeri di pirimidina Metilazione-alchilazione DNA fotoliasi Alchil-metiltransferasi Escissione di basi (BER) Escissione di nucleotidi (NER) MisMatch repair (MMR) Ricombinazione omologa e non omologa Basi danneggiate (es. alchilate) Dimeri di pirimidina Grossi addotti delle basi Errori di replicazione (appaiamenti non corretti) Glicosilasi+endonucleasi UvrA,B e C in E. coli XPA, B, C, D, E, F, G in h. sapiens MutS, MutL, MutH in E. coli MSH, MLH e PMS in h. sapiens Rotture a doppio filamento RecA e RecB in E. coli Sistemi di ricombinazione RISPOSTE CELLULARI AL DANNO AL DNA: I MECCANISMI DI RIPARAZIONE REVERSIONE DIRETTA DELLE LESIONI fotoriattivazione (in procarioti e eucarioti, ma assente nei mammiferi placentati) transmetilazione: riparazione di O 6 -metilguanina (nella maggior parte delle specie) ESCISSIONE DELLE LESIONI excisione di basi (BER) excisione di nucleotidi (NER) RIPARAZIONE DEGLI ERRORI DI APPAIAMENTO TRA LE BASI (MMR) RIPARAZIONE RICOMBINATIVA Ricombinazione omologa (HR) Ricombinazione non omologa (NHEJ) 4

5 Formation of the most toxic and mutagenic DNA lesion, cyclobutane-pyrimidine dimers by UV radiation. Dimers can form between two adjacent pyrimidines. CH 3 CH 3 thymine-thymine cyclobutane-pyrimidine dimer (CPD) dipyrimidine bases 6-4PhotoProduct) pirimidina (6-4) pirimidone. In questo caso i raggi UV aprono i legami in C-5 C-6, uno degli anelli pirimidinici ruota e il suo C-4 forma un legame con il C-6 dell altro anello. (6-4 pirimidina-pirimidone thymine-cytosine dimer and their photoreactivation by the enzyme photolyase in the presence of light. dipyrimidine bases 5

6 L esposizione del DNA ai raggi UV determina il legame covalente tra due pirimidine adiacenti. Queste strutture vengono chiamate dimeri ciclobutano pirimidina. FOTORIATTIVAZIONE (a) Formation of thymine dimer; (b) Distorted DNA. L enzima DNA fotoliasi (deossiribodipirimidina foto-liasi) catalizza la monomerizzazione dei dimeri di pirimidina. E associata a gruppi cromofori come - FADH 2 (flavina adenina dinucleotide ridotto) coenzima ossiriduttivo, partecipa a innumerevoli reazioni che comportano il trasferimento di 1 o 2 elettroni ; - pterina (composto aromatico, che deriva da una molecola di pteridina 2-amino, 4-cheto sostituita; assorbono fotoni (luce da 300 a 500 nm) e catalizzano la destabilizzazione del legame tra le due pirimidine mediante un trasferimento di elettroni. FOTORIATTIVAZIONE La DNA fotoliasi cattura dal sole l energia necessaria per rompere i legami covalenti che uniscono le pirimidine adiacenti 6

7 Transmetilazione: trasferimento del gruppo metilico (o alchilico) La O 6 -metilguanina è una lesione altamente mutagenica che permette alla guanina di appaiarsi sia con la citosina che con la timina. Confonde il sistema di riparazione degli appaiamenti errati delle basi (MMR) poiché innesca inutili cicli di rimozione di mismatch e successiva reincorporazione della base sbagliata da parte della riparazione replicativa. La metiltransferasi trasferisce il gruppo metilico dalla guanina ad uno dei proprio residui di cisteina. MGMT inattiva RISPOSTE CELLULARI AL DANNO AL DNA: I MECCANISMI DI RIPARAZIONE ESCISSIONE DELLE LESIONI Escissione di Basi e Riparo (BER) Base Excision Repair (BER) 1. Pathway principale per la riparazione di basi modificate, incorporazioni di nucleotidi errati, danni ossidativi, siti apurinici e rotture a singolo filamento. 2. Varie DNA glicosilasi riconoscono le lesioni e rimuovono la base al suo legame glicosidico generando siti abasici o AP (apurinic/ apyrimidinic) 3. Una delle numerose AP endonucleasi incide lo scheletro fosfodiesterico adiacente al sito AP 4. Il nucleotide AP viene rimosso da una esonucleasi/drpase e il tratto mancante di DNA viene riempito attraverso la sintesi di DNA e ligazione. 7

8 La glicosilasi si lega al DNA e lo distorce per inserire la base sospetta in una tasca specifica dove avviene il taglio del legame glicosidico tra base e deossiribosio (ROS) Quando sono riparati SSB intervengono la poli-(adp-ribosio) polimerasi (PARP), la polinucleotide chinasi (PNK), a proteggere e modificare le estremità libere. Il sito AP è riconosciuto da una AP endonucleasi che incide al 5 del fosforibosio e genera un gruppo 3 -OH per la polimerasi che inserirà il nucleotide corretto PCNA e la esoendo nucleasi FEN1 determinano lo scalzamento e la rimozione del filamento danneggiato PCNA, Proliferating Cell Nuclear Antigen) 8

9 Come fa la glicosilasi a rilevare la presenza di una base danneggiata mentre esamina il genoma? Le glicosilasi scorrono lungo il solco minore del DNA finché non trovano la specifica lesione. Quando la base si trova all interno della doppia elica, la base danneggiata viene ribaltata all esterno così da protrudere fuori dalla doppia elica e sedersi nella tasca enzimatica specifica Nucleotide Excision Repair (NER) 1. Riconosce lesioni che bloccano la replicazione del DNA (es. fotodimeri di pirimidina indotti da UV e addotti ingombranti indotti dagli idrocarburi policiclici aromatici) 2. Distorsioni nella doppia elica 3. In E. coli, mediata da UvrABCD 4. Negli eucarioti, molte proteine coinvolte 5. Può essere generale per tutto il genoma (Global Genome Repair-GGR) oppure strettamente associata alla trascrizione (Transcription Coupled Repair-TCR) 9

10 Riparazione attraverso escissione nucleotidica in E. coli ATP ADP+Pi A A UvrA UvrB Piegamento del DNA (bolla di denaturazione) B Elicasi D Taglio al 5 ed al 3 (8 nucl. a monte e 4-5 a valle) 12-mer ATP ADP+Pi C UvrC POLI B B 12 nt sostituiti 10

11 Transcription-Coupled Repair (TCR) Il transcription Repair Coupling Factor (TCRF) lega il complesso della RNA polimerasi bloccato dal danno e recluta il complesso UvrA 2 B 11

12 TCR in mammifero Formazione di un grosso complesso proteico insieme alla RNA polimerasi in stallo (complesso TCNER). Il complesso disloca la polimerasi favorendo l accesso delle proteine richieste per il BER o per il NER. Dopo la riparazione, la trascrizione riparte. I geni che codificano CSA e CSB sono mutati nella sindrome di Cockayne (CS) (fotosensibilità della pelle) 12

13 (Nucleotide Excision Repair) NER nei mammiferi 1. Il danno viene riconosciuto da XPC che è legato ad hhr23b 2. Successivamente si legano XPA, RPA, TFIIH e XPG. Due DNA elicasi che costituiscono TFIIH formano una bolla nel DNA 3. Si lega ERCC1-XPF 4. L endonucleasi XPG taglia l elica danneggiata al 3 del sito di danno. ERCC1-XPF taglia l elica al 5 del sito di danno (incisione bimodale) generanado un frammento di nt 5. Escissione del frammento, sintesi del DNA e ligazione I geni che codificano XPA, B, C, E, F e G sono mutati nello Xeroderma Pigmentoso 13

14 Wolters, Genome maintenance and transcription integrity in aging and disease. Frontiers in Genetics, 4, article 19, 110, 2013 doi: /fgene (modified) 14

15 Malattie umane causate da alterazioni nella riparazione per escissione di nucleotidi (NER) MALATTIA SINTOMI FUNZIONI ALTERATE GENE MUTATO Xeroderma Pigmentoso (XP) Sensibilità alla luce del sole; cancro della pelle, lesioni oculari, frequenti anormalità neuronali, invecchiamento prematuro Riparazione del DNA danneggiato da UV o sostanze chimiche (ipersensibilità ai raggi UV e agenti chimici) XPA,XPB, XPC, XPD, XPF, XPG Sindrome di Cockayne (CS) Nanismo; senilità precoce; atrofia oculare; ritardo mentale; sensibilità alla luce solare, normalmente non associata al cancro Riparazione del danno ossidativo associata alla trascrizione. CSA, CSB, XPB, XPD, XPG Tricotiodistrofia (TTD) Capelli e unghie fragili, ritardo fisico e mentale, normalmente non associata al cancro Riparazione del DNA danneggiato da UV. XPB XPD 15

16 Xeroderma Pigmentosum Autosomica recessiva. 1/ (Western countries) - 1/ (Giappone) Sviluppo precoce di carcinoma cutaneo e delle cellule squamose, melanomi, angiomi e sarcomi (50% dei pazienti) Degenerazione neuronale (20%) 10 gruppi di complementazione (eterogeneità di locus) Difetti principalmente nella riparazione per escissione dei nucleotidi (NER). Mutazioni nei geni:xpa, B, C, E, F e G Sindrome di Cockayne Malattia autosomica recessiva È caratterizzata da: sensibilità alla luce, nanismo, microcefalia, difetti neuronali, sordità, invecchiamento precoce. Non presenta predisposizione al cancro Difetti principalmente in TCR - Mutazioni nei geni CSA e CSB - TCR: (transcription-coupled Repair) 16

17 CNS: Central Nervous System The initial damage response in TCR is mediated by the coupling factors CSA and CSB associated with the RNA polymerase II transcription elongation complex. The initial damage response in GGR is mediated by the damage-recognition factors XPE and XPC. Following damage recognition, the damaged site is remodelled by the helicase activities of XPB and XPD and binding of XPA and replication protein A (RPA). The nucleases XPG and XPF ERCC1 then cut the damaged oligo nucleotide region either side of the damage and this is excised. The repair patch is synthesized by proliferating-cell nuclear antigen (PCNA) and replicative polymerase (Polδ). Damage that isnot excised must be replicated by the action of Polδ. RISPOSTE CELLULARI AL DANNO AL DNA: I MECCANISMI DI RIPARAZIONE RIPARAZIONE DEGLI ERRORI DI APPAIAMENTO TRA LE BASI (MMR) RIPARAZIONE RICOMBINATIVA Ricombinazione omologa (HR) Ricombinazione non omologa (NHEJ) 17

18 In un primo ciclo di replicazione l erronea incorporazione di una base può introdurre una mutazione. Se l appaiamento errato sfugge al sistema di correzione di bozze da parte dell attività esonucleasica 3-5 delle DNA polimerasi replicative (aumenta la fedeltà della replicazione di un fattore 100), in un secondo ciclo replicativo, la mutazione viene definitivamente fissata nella sequenza di DNA. MisMatch Repair (MMR) in E. coli (Principale responsabile della fedeltà della replicazione) (aumenta la correttezza della sintesi del DNA di un fattore tre) L omodimero MutS analizza il DNA e riconosce i mismatch dalla distorsione che essi producono sulla doppia elica MutS si chiude intorno al DNA, induce su di esso una profonda curvatura e subisce una modificazione conformazionale 18

19 MutS recluta la proteina MutL che a sua volta attiva l endonucleasi MutH, un enzima che taglia un filamento nelle immediate vicinanze del mismatch L elicasi UvrD svolge il DNA a partire dall incisione mentre una esonucleasi digerisce progressivamente la singola elica spostata. Si produce una regione a singolo filamento che viene riempita dalla Pol III. Infine una DNA ligasi rinsalda il nick 19

20 Come fa il sistema di riparazione a riconoscere quale dei due nucleotidi scorrettamente appaiati deve sostituire? La Dam metilasi aggiunge un gruppo metilico alla N 6 dell adenina nelle sequenze GATC (sequenza presente una volta ogni 256 basi) Dopo la replicazione, per alcuni minuti, le molecole di DNA figlie, risultano emimetilate. Il filamento di nuova sintesi è quindi riconoscibile dall assenza di metilazione MutH introduce selettivamente un nick sul filamento non metilato 20

21 Direzionalità del sistema MMR Se il DNA viene tagliato al 5 del mismatch l esonucleasi VII o RecJ che degrada il DNA in direzione 5-3 rimuove il tratto di DNA compreso tra il sito di taglio e il nucleotide errato Se il DNA viene tagliato al 3 del mismatch il DNA viene rimosso dall esonucleasi VI che degrada la doppia elica in direzione

22 Mismatch repair nei mammiferi L eterodimero hmsh2/6 riconosce i mismatch e i loops a singola base L eterodimero hmsh2/3 riconosce i loops da inserzione/delezione hmutla e hmutlb interagiscono con MSH e con i fattori di replicazione Sembra che i frammenti di Okazaki forniscano il segnale di discriminazione tra elica parentale e figlia Difetti nel MMR nei mammiferi predispongono al cancro, principalmente al cancro del colon non poliposico (HNPCC), ma anche a cancro uterino, ovarico e gastrico 22

23 Sindrome di Lynch I: (carcinoma ereditario colon-rettale non poliposico, Hereditary Non-Polyposis Colon Cancer HNPCC È una forma ereditaria di tumore al colon con trasmissione dominante, il che significa che ha una probabilità del 50% di manifestarsi nei figli di chi ne è affetto. Diversamente dalla poliposi adenomatosa familiare, la predisposizione allo sviluppo della malattia non si manifesta con la comparsa di polipi, ma direttamente con lo sviluppo del cancro al colon, in genere intorno ai 45 anni di età. Sindrome di Lynch di tipo II: oltre al tumore al colon, comprende altre possibili neoplasie a livello: dell'endometrio, dell'ovaio, dello stomaco, del tratto urinario, dei dotti biliari. Hereditary Gene(s) for which testing Mutation detection rate by cancer syndrome is available sequencing Lynch syndrome MMR genes: MLH1, MSH2, MLH1, MSH2: 85 90% (HNPCC) MSH6, PMS2 MSH6: about 7-10% PMS2: fewer than 5% Unknown genes? EPCAM (not an MMR gene) inactivate MSH2 in about 1% of individuals with Lynch syndrome EPCAM (detected by duplication/deletion analysis) (MMR) genes: Mismatch Repair Genes 23

24 Riparazione delle rotture DSB NHEJ: Predominante nei mammiferi Riparazione inaccurata Veloce meccanismo di emergenza Non dipende dai cromatidi fratelli Attiva in G1 e sia in cellule aploidi che diploidi HR: Prevale nelle cellule in fase S e G2 Riparazione accurata Veloce meccanismo di emergenza 24

25 Una serie di step sono alla base della risposta ai DSB ATM ATM = A-T mutated Serina-treonina chinasi nucleare attivata da rotture a doppio filamento Fosforila e attiva numerosi substrati che si accumulano nei foci di riparo (quindi associati alla riparazione del danno) o bloccano il ciclo cellulare: p53, BRCA1. FANC D2, NBS1, istone H2AX IF Ab Contro H2AX Devono essere percepiti da una molecola che è in grado di riconoscere le lesioni sul DNA o le alterazioni cromatiniche che derivano dalla rottura del DNA Le estremità rotte devono essere quindi processate Vengono attivati i fattori di trasduzione del segnale, probabilmente attraverso modificazioni post-trasduzionali Il segnale viene trasmesso ai fattori effettori Il trasduttore iniziale e principale è ATM 25

26 Model of the double-stranded-break response cycle. (A) Undamaged section of a chromosome, showing two chromatin loops and inactive ATM dimer. (B,C) Induction of a DNA doublestranded- break (DSB), modification of ATM and recruitment of both ATM and MRE1/RAD50/NBS1 (MRN). The possibility that MRN binds before ATM is shown, but the exact order is unknown. The thin black line indicates modified chromatin. (D,E) A wave of H2AX phosphorylation is followed by recruitment of mediators (mediator of DNA damage checkpoint protein 1 (MDC1), p53-binding protein 1 (53BP1) and breast-cancerassociated protein 1 (BRCA1)) to the The molecular architecture of the focus is unknown. (F) Disassembly of the focus, ATM inactivation and chromatin remodelling. The model suggests at least two distinct forms of soluble ATM: an inactive oligomer and an active monomer, and at least two distinct active insoluble forms: one directly at the lesion and another integral to the growing focus. Note that the MRN complex is also a component of the growing focus but, for clarity, has been omitted here. Complex, persistent lesions are thought to be more difficult to repair, and this is reflected in the size attained by the growing focus. The insect contains a colour-coded key to the molecules shown 26

27 MRN ha un ruolo fondamentale come sensore del DSBs e nel processamento e riparazione del danno Principali ruoli del complesso MRN Stimola l attività di DNA ligasi Facilita la ricerca di brevi o lunghe regioni di omologia Mantiene vicine le estremità del DNA MRN: MRE1/RAD50/NBS1 Media la coesione tra un cromatidio rotto e il cromatidio fratello, per impedirne la separazione Rad50 modula l attività enzimatica di Mre11 27

28 Sindromi umane associate a difetti nella riparazione del DNA MALATTIA SINTOMI FUNZIONI ALTERATE GENE MUTATO Atassia Telangiecta sia (AT) Difetti coordinazione muscolare; progress. atrofia muscolare spinale; ipersensibilità alle IR e a agenti chimici; predisp. al cancro, ritardo mentale, immunodeficienza Riparazione replicativa del DNA ATM Anemia di Fanconi (FA) Anemia aplastica, malformazione del cuore, rene ed arti; leucemia; rotture cromosomiche Riparazione replicativa, dimeri di pirimidina indotti da UV; attività ligasica, esonucleasica e trasporto enzimi della riparazione. FAA, FAC Sindrome di Bloom (BS) Difetti di crescita; malattie dovute a fotosensibilità; instabilità cromosomica, alta incidenza di tumori Allungamento delle catene di DNA nella replicazione. BLM Sindrome di Werner (WR) Progeria, ridardo nella crescita Allungamento delle catene di DNA nella replicazione. (BER) WRN L attivazione dei checkpoint è necessaria per la percezione del danno e l amplificazione del segnale in modo da attivare un appropriata risposta biologica. Cancro del colon non poliposico (HNPCC) Tendenza allo sviluppo del cancro al colon non poliposico Mismatch repair hmsh2, hmlh1, hpms1, hpms2 28

29 Clinical phenotype Cerebellar ataxia: progressive neuronal degeneration Immunological dysfunction: low Ig and IgE; normal V(D)J recombination Cancer predisposition: lymphoma and leukaemia; chromosomal translocation Hypogonadism Sensitivity to ionizing radiation Premature aging Increased alpha-fetoprotein Small stature Insulin resistance Cellular phenotype Clinical phenotypes of ataxia-telangiectasia (ATM gene mutated) DNA damage and repair: chromosomal instability; cell-cycle checkpoint defects in G1,S (radio-resistant DNA synthesis) and G2/M; sensitivity to ionizing radiation, increased chromosomal breakages, telomere end-to-end fusions; DNA repair; subtle, but normal kinetics Other abnormalities: cytoskeletal defects, abnormalities in the plasma membrane, an increased number of lysosomes; high levels of trophic factors needed for growth; defects in intracellular signalling. Nijmegen Breakage Syndrome (NBS) Rara malattia autosomica recessiva descritta inizialmente in pazienti olandesi di origine slava Mutazione fondatrice 657delta5 nel gene NBS1 Frequenza 1/ Frequenza eterozigosi in individui slavi 1/155 (asintomatici) Caratteristiche fenotipiche: Fronte ristretta Viso allungato Mandibola rientrata Microcefalia Orecchie pronunciate 29

30 Cross-talk tra le sindromi della Riparazione del DNA Proteine che sono difettive in sindromi simili, presentano interazioni funzionali. ATM fosforila NBS, difettivo nella Nijmengen Breakage Sindrome ATM fosforila BLM e la fosforilazione di BLM dopo l arresto della replicazione dipende da ATR Link funzionali tra pathway di signalling apparentemente separate che possono convergere tutte verso una unica risposta globale al danno del DNA LESIONI AL DNA ARRESTO DELLA REPLICAZIONE DEL DNA LETALITÀ RIPARAZIONE CHECKPOINT DA DANNO AL DNA MECCANISMI DI TOLLERANZA ALLA LESIONE REVERSIONE EXCISIONE RICOMBINAZIONE OMOLOGA NON OMOLOGA ARRESTO DEL CICLO CELLULARE RICOMBINAZIONE SINTESI OMOLOGA DEL DNA TRANSLESIONE MANTENIMENTO DEI TELOMERI MUTAGENESI STABILITÀ GENETICA 30

31 Risposta SOS Il danno porta alla distruzione proteolitica di un repressore trascrizionale a) Stato non indotto b) Stato indotto Gene lexa Gene RecA Gene lexa Gene RecA Proteina Lex A Repressione della trascrizione dei geni coinvolti in diversi processi di riparazione del DNA Proteina RecA (inattiva) Proteina Lex A Proteina Lex A scissa Nessuna repressione, i geni per la riparazione vengono trascritti Rec A attivo stimola la scissione di Lex A Proteina RecA attivata dal danno al DNA The SOS response is a global response to DNA damage in which the cell cycle is arrested and DNA repair and mutagenesis are induced. RecA protein is stimulated by ssdna 31

32 Riparazione post replicativa mediante Sintesi translesione Quando la polimerasi III s imbatte nella lesione presente sullo stampo, si dissocia dal DNA, al suo posto subentra la DNA polimerasi translesione che prosegue la sintesi attraverso il dimero di timina in modo indipendente dall appaiamento delle basi, e che viene poi risostituita della DNA pol III. Riparazione Post Replicativa mediante Strand exchange Stalling indotto dal danno Gap-formation mediante re-priming Ricombinazione omologa Taglio della giunzione di Holliday Dopo la lesione, la replicazione del DNA può riprendere mediante il re-priming della sintesi del DNA a valle del sito di danno, generando un gap nel filamento fratello che può essere ripristinato attraverso la pathway di ricombinazione omologa. La ricombinazione tra il filamento neosintetizzato nella molecola di DNA contenente il danno e il filamento 32 complementare della molecola di DNA omologa permette al complesso replicativo di superare il danno.

33 Deans & West, DNA interstrand crosslink repair and cancer. Nature Reviews Cancer 11, (July 2011). doi: /nrc3088 Suppression of ICL sensitivity by inhibitionof non-homologous end joining. In wild-type cells, interstrand crosslinks (ICLs) can be repaired by homologous recombination (HR) or non-homologous end joining (NHEJ). The Fanconi anaemia (FA) pathway, however, promotes HR dependent stabilization of the replication fork and DNA repair. In FA cells, double-strand breaks (DSBs) are frequently created that can be repaired by either HR or NHEJ. Because the DSB is one ended, NHEJ does not have a natural substrate to rejoin so these breaks can remain unrepaired (generating chromatid breaks) or may ligate with a DSB in a different chromosome (generating radial chromosomes). Suppression of NHEJ by deleting a component of this pathway or by using DNA-dependent protein kinase catalytic subunit (DNA-PKcs) inhibitors promotes the repair of the DSBs by FA independent pathways of HR (dashed arrow). 33

34 Deans & West, DNA interstrand crosslink repair and cancer. Nature Reviews Cancer 11, (July 2011). doi: /nrc3088 How Interstrand CrossLinks (ICLs) kill tumour cells. Interstrand crosslinks (ICLs) can block the progression of the replication fork by inhibiting the progression of the replisome. ICLs can stall transcription. ICLs may distort the structure of chromatin and prevent the access of DNA-interacting proteins. Tumour cell death can be induced by p53- and FAS ligand-dependent apoptosis (programmed cell death) or p53- independent mitotic catastrophe (death when apoptosis is absent but vital DNA integrity is lost). FAS: recettore di membrana cellulare che, attivato da specifici ligandi, può ortare a morte cllulare programmata 34

MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA

MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA Escissione di basi Escissione di nucleotidi Correzione diretta Riparazione dei mismatch Riparazione per ricombinazione MECCANISMI RIPARATIVI PRINCIPALI Comprendono le

Dettagli

Ruolo della risposta al danno al DNA nella carcinogenesi e nello sviluppo di terapie tumorali

Ruolo della risposta al danno al DNA nella carcinogenesi e nello sviluppo di terapie tumorali Ruolo della risposta al danno al DNA nella carcinogenesi e nello sviluppo di terapie tumorali Dr.ssa Daniela Barilà Risposta al danno del DNA: diversi tipi di danno Difetti nella risposta al danno del

Dettagli

MUTAZIONI E MECCANISMI DI RIPARAZIONE

MUTAZIONI E MECCANISMI DI RIPARAZIONE MUTAZIOI E MECCAISMI DI RIPARAZIOE Le mutazioni sono modificazioni della sequenza nucleotidica del DA. Queste possono essere puntiformi o possono prevedere l inserimento, o la delezione di una o più nuove

Dettagli

Riparazione degli errori di appaiamento (MMR)

Riparazione degli errori di appaiamento (MMR) Riparazione degli errori di appaiamento (MMR) Elimina le singole basi misappaiate ed i loop di inserzione-delezione che si formano durante la replicazione in presenza di brevi sequenze ripetute Ripara

Dettagli

LA REPLICAZIONE DEL DNA

LA REPLICAZIONE DEL DNA www.fisiokinesiterapia.biz LA REPLICAZIONE DEL DNA REPLICAZIONE DEL DNA Durante il processo di replicazione la doppia elica del DNA si srotola e ciascuno dei due filamenti funziona da stampo per un nuovo

Dettagli

MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA

MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA MECCANISMI DI RIPARAZIONE DEL DNA MUTAZIONI SPONTANEE ED INDOTTE Il danno al DNA non riparato può portare a mutazioni che causano malattie o morte delle cellule. Le mutazioni derivano da cambiamenti della

Dettagli

REPLICAZIONE DEL DNA 1

REPLICAZIONE DEL DNA 1 REPLICAZIONE DEL DNA 1 La replicazione del DNA è semiconservativa: ciascuno dei due filamenti parentali serve da stampo per la sintesi di un nuovo filamento e le due nuove doppie eliche sono costituite

Dettagli

Il modello del Replicone

Il modello del Replicone Il modello del Replicone Il replicone copre l intera regione di DNA replicata a partire da una singola origine di replicazione (es. il genoma di E.coli corrisponde ad un singolo replicone). Il replicone

Dettagli

Duplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007

Duplicazione del DNA. 6 Dicembre 2007 Duplicazione del DNA 6 Dicembre 2007 Duplicazione - Trascrizione - Traduzione DNA Trascrizione DNA - La DUPLICAZIONE è il processo che porta alla formazione di copie delle molecole di DNA ed al trasferimento

Dettagli

LEZIONE IV MUTAZIONI GENETICHE. Dott. Paolo Cascio

LEZIONE IV MUTAZIONI GENETICHE. Dott. Paolo Cascio LEZIONE IV MUTAZIONI GENETICHE Dott. Paolo Cascio MUTAZIONI PER MUTAZIONE SI INTENDE LA MODIFICAZIONE DELLA SEQUENZA CODIFICANTE DI UN GENE. Mutazione recessiva: entrambi gli alleli devono essere mutati

Dettagli

REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA

REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA REPLICAZIONE DEI GENOMI A DNA LA REPLICAZIONE DEL DNA SERVE A PERPETUARE L INFORMAZIONE GENICA FIGURA 12.26 GENES VII FIGURA 13.1 GENOMI II FIGURA 13.2 GENOMI II NEL 1958 MESELSON E STAHL DIMOSTRANO CHE

Dettagli

2. DUPLICAZIONE DNA. 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA 3. CROMOSOMI

2. DUPLICAZIONE DNA. 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA 3. CROMOSOMI 2. DUPLICAZIONE DNA 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA 3. CROMOSOMI 1 1. COMPOSIZIONE e STRUTTURA Ma che cos è il DNA? è un contenitore di informazioni... scritte come sequenza di basi azotate 2 Acidi Nucleici:

Dettagli

DNA: Struttura e caratteristiche

DNA: Struttura e caratteristiche DNA: Struttura e caratteristiche Il DNA è un acido nucleico formato da monomeri detti nucleotidi. Ogni nucleotide è formato da: Zucchero pentoso (desossiribosio) Gruppo fosfato Base azotata Basi azotate:

Dettagli

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate

MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate MORTE CELLULARE PROGRAMMATA (PCD) O APOPTOSI Eliminazione di cellule non desiderate meccanismo comune a tutti gli organismi SERVE PER Rimodellamento di organi e tessuti Regolazione del numero di cellule

Dettagli

Metabolismo del DNA. DNA: mutazioni e riparazione

Metabolismo del DNA. DNA: mutazioni e riparazione Metabolismo del DNA DNA: mutazioni e riparazione Stabilità metabolica del DNA Replicazione ad altissima fedeltà Meccanismi di riparazione post-replicativi Le mutazioni sono modificazioni ereditarie della

Dettagli

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO

BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

Contenuto di DNA aploide in alcune specie

Contenuto di DNA aploide in alcune specie Contenuto di DNA aploide in alcune specie 1-10 2 kb 10 3 kb 10 4 kb 10 5-10 8 kb Dimensioni del genoma Paradosso del valore C Non c è una correlazione tra la quantità di DNA e la complessità di un organismo

Dettagli

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA...

Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE DEL DNA... ACIDI NUCLEICI...2 FUNZIONI DEL DNA...5 FUNZIONI DELL RNA...5 I NUCLEOTIDI...6 Struttura dei nucleotidi...6 Modello di Watson e Crick...10 Organizzazione strutturale superiore del DNA...13 DUPLICAZIONE

Dettagli

Le mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione

Le mutazioni. Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni Un cambiamento nel materiale genetico che non venga riparato dai meccanismi di riparo costituisce una mutazione Le mutazioni possono essere spontanee oppure causate da agenti fisici, chimici

Dettagli

Mutazione e riparazione del DNA, ed elementi trasponibili

Mutazione e riparazione del DNA, ed elementi trasponibili Mutazione e riparazione del DNA, ed elementi trasponibili Prof. Renato Fani Lab. di Evoluzione Microbica e Molecolare Dip.to di Biologia Evoluzionistica,Via Romana 17-19, Università di Firenze, 50125 Firenze

Dettagli

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna

TRASCRIZIONE DEL DNA. Formazione mrna TRASCRIZIONE DEL DNA Formazione mrna Trascrizione Processo mediante il quale l informazione contenuta in una sequenza di DNA (gene) viene copiata in una sequenza complementare di RNA dall enzima RNA polimerasi

Dettagli

DNA e replicazione del DNA

DNA e replicazione del DNA DNA e replicazione del DNA 1928: EXP di Griffith Scoperto il fattore trasformante Struttura elicoidale del DNA Struttura del DNA Subunità nucleotidiche Struttura del DNA Subunità nucleotidiche La replicazione

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare.

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. Nelle cellule in proliferazione le 4 fasi impiegano dalle 10 20 ore in dipendenza

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare.

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. Nelle cellule in proliferazione le 4 fasi impiegano dalle 10 20 ore in dipendenza

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita 1 David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia La scienza della vita 2 B - L ereditarietà e l evoluzione Il linguaggio della vita 3 Il materiale genetico

Dettagli

REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA. Controllo trascrizionale in E. coli. Esempio: Lac operon

REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA. Controllo trascrizionale in E. coli. Esempio: Lac operon REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA Controllo trascrizionale in E. coli Esempio: Lac operon Nel genoma di un batterio ci sono circa 4000 geni Nel genoma umano ci sono circa 25000 geni. Espressione costitutiva:

Dettagli

Quanto DNA è contenuto in una cellula?...

Quanto DNA è contenuto in una cellula?... Quanto DNA è contenuto in una cellula?... bp = Base Pair (coppie di basi) lungh DNA/lungh struttura ospitante E. coli: 4,6x10 6 bp (1,7 mm) 850 (unica molecola circolare) Cellula umana: 3,2x10 9 bp (~2

Dettagli

Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006

Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Replicazione Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Replicazione Ciclo cellulare Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2006 Arthur Kornberg, 1970 Replicazione

Dettagli

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO EPIDEMIOLOGIA In tutto l'occidente, il cancro del colon-retto occupa, per incidenza, il secondo posto tra i tumori maligni, preceduto dal tumore al polmone nell'uomo

Dettagli

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO EPIDEMIOLOGIA In tutto l'occidente, il cancro del colon-retto occupa, per incidenza, il secondo posto tra i tumori maligni, preceduto dal tumore al polmone nell'uomo

Dettagli

Riparazione del DNA ed insorgenza di tumori. Marco Muzi Falconi Dip. Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università degli Studi di Milano

Riparazione del DNA ed insorgenza di tumori. Marco Muzi Falconi Dip. Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università degli Studi di Milano Riparazione del DNA ed insorgenza di tumori Marco Muzi Falconi Dip. Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università degli Studi di Milano Danni al DNA e cancro Le cellule tumorali L importanza della stabilità

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13

Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 Vettori derivati dal fago λ: batteriofagi filamentosi M13 A. Phage display: esibizione della proteina clonata in M13 ed esposta sulla superficie del batteriofago (facile screening dei ricombinanti) mediante

Dettagli

Danni al DNA e meccanismi di riparazione Le mutazioni del DNA

Danni al DNA e meccanismi di riparazione Le mutazioni del DNA Danni al DNA e meccanismi di riparazione Le mutazioni del DNA Mutations and Consequences Mutation refers to the change in a DNA sequence, which may involve only a few bases or the large-scale chromosome

Dettagli

4. La DUPLICAZIONE del DNA

4. La DUPLICAZIONE del DNA 4. La DUPLICAZIONE del DNA contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale IL DNA E IL MATERIALE GENETICO EREDITARIO

Dettagli

Il meccanismo di riparazione per escissione nucleotidica prevede: Un incisione in prossimità del danno L escissione del tratto che porta il danno La

Il meccanismo di riparazione per escissione nucleotidica prevede: Un incisione in prossimità del danno L escissione del tratto che porta il danno La Il meccanismo di riparazione per escissione nucleotidica prevede: Un incisione in prossimità del danno L escissione del tratto che porta il danno La sintesi di nuovo DNA La risaldatura del filamento per

Dettagli

Traduzione. Trascrizione

Traduzione. Trascrizione Duplicazione del DNA IL DNA è LA MOLECOLA DEPOSITARIA DELL INFORMAZIONE GENICA CHE DEVE ESSERE EREDITATA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE. PERTANTO LA STRUTTURA DEL DNA DEVE ESSERE TALE DA SODDISFARE AL MEGLIO

Dettagli

informazione ed espressione genica

informazione ed espressione genica a.a. 2015-16 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Dott.ssa Marilena Greco Biologia applicata informazione ed espressione genica Biologia Applicata_M.Greco 1 ACIDI NUCLEICI (DNA, RNA) Gli acidi nucleici trasmettono

Dettagli

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 4. Watson e Crick. Rosalind Franklin

De Leo - Fasano - Ginelli Biologia e Genetica, II Ed. Capitolo 4. Watson e Crick. Rosalind Franklin Watson e Crick Rosalind Franklin Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare. citochinesi: o citodieresi. Divisione del citoplasma

Dettagli

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle

DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA. Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la. sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle DOGMA CENTRALE DELLA BIOLOGIA Secondo il dogma centrale della biologia, il DNA dirige la sintesi del RNA che a sua volta guida la sintesi delle proteine. Tuttavia il flusso unidirezionale di informazioni

Dettagli

+ genomic instability. from Hanahan and Weinberg 2000

+ genomic instability. from Hanahan and Weinberg 2000 + genomic instability from Hanahan and Weinberg 2000 The The isolation, characterization and functional analysis of a large number of tumor suppressor genes has allowed Kinzler and Vogelstein (Nature 386:761,

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli

DNA DNA DNA Legge di complementarietà delle basi Se in un filamento è presente una T nell altro filamento deve essere presente una A. Se è presente una C nell altro ci dovrà essere una G. E possibile

Dettagli

La genetica molecolare

La genetica molecolare La genetica molecolare 1 Il materiale genetico Varia di quantità da specie a specie. Regola lo sviluppo della cellula. Ha la capacità di duplicarsi. Nome comune Numero di coppie di cromosomi zanzara 3

Dettagli

FLUSSO DELL INFORMAZIONE E REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA

FLUSSO DELL INFORMAZIONE E REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA FLUSSO DELL INFORMAZIONE E REGOLAZIONE DELL ESPRESSIONE GENICA DNA ed RNA ACIDI NUCLEICI DNA ed RNA sono polimeri di nucleotidi che sono costituiti da basi puriniche e pirimidinic he legate a zuccheri

Dettagli

Riparazione degli errori di appaiamento (MMR)

Riparazione degli errori di appaiamento (MMR) Riparazione degli errori di appaiamento (MMR) Elimina le singole basi misappaiate ed i loop di inserzione-delezione che si formano durante la replicazione in presenza di brevi sequenze ripetute Ripara

Dettagli

Geni che regolano la divisione cellulare

Geni che regolano la divisione cellulare Geni che regolano la divisione cellulare!geni il cui prodotto proteico promuove un aumento del numero di cellule (oncogeni) Oncogeni = acceleratori!geni il cui prodotto proteico induce una riduzione del

Dettagli

Nucleotidi e acidi nucleici

Nucleotidi e acidi nucleici Nucleotidi e acidi nucleici ACIDI NUCLEICI Biomolecole fondamentali per tutti gli organismi viventi Unici nella capacità di autoduplicazione Conservazione e trasmissione da una generazione all altra dell

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

vita delle cellule nelle cellule eucariote (con nucleo) il ciclo cellulare avviene in 5 fasi:

vita delle cellule nelle cellule eucariote (con nucleo) il ciclo cellulare avviene in 5 fasi: vita delle cellule negli organismi pluricellulari la produzione di cellule e la sostituzione di quelle danneggiate si chiama divisione cellulare sia nelle cellule procariote che in quelle eucariote la

Dettagli

Acidi Nucleici: DNA = acido deossiribonucleico

Acidi Nucleici: DNA = acido deossiribonucleico Acidi Nucleici: DNA = acido deossiribonucleico depositario dell informazione genetica RNA: acido ribonucleico trascrizione e traduzione dell informazione genetica dogma centrale della biologia molecolare

Dettagli

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)

Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton) Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica

Dettagli

DNA e CROMOSOMI. Come il DNA si replica, si ripara e ricombina

DNA e CROMOSOMI. Come il DNA si replica, si ripara e ricombina DNA e CROMOSOMI Come il DNA si replica, si ripara e ricombina Nel 1928 venne dimostrato che il DNA è il materiale genetico dei batteri (Griffith) Alcune proprietà dei batteri S morti possono trasformare

Dettagli

LE MUTAZIONI E L EVOLUZIONE

LE MUTAZIONI E L EVOLUZIONE UNITÀ BIOTEC. DIDATTICA DI ELEMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE LE MUTAZIONI E L EVOLUZIONE Roberto Giacominelli Stuffler LE MUTAZIONI 2 LE MUTAZIONI LE SOSTITUZIONI LE DELEZIONI LE INSERZIONI 3 LE MUTAZIONI

Dettagli

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare

Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata. Ciclo Cellulare Le cellule eucariotiche svolgono durante la loro vita una serie ordinata di eventi che costituiscono il Ciclo Cellulare Interfase comprende le fasi G 1, S, and G 2 Sintesi di macromolecole durante la

Dettagli

I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici

I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici I meccanismi di catalisi della sintesi di DNA e RNA sono identici U U OH Ribo-nucleotide trifosfato TRASCRIZIONE Non ha bisogno di innesco Inizia a livello di un promotore La RNA polimerasi è totalmente

Dettagli

Ricombinazione genetica omologa: scambio tra

Ricombinazione genetica omologa: scambio tra Ricombinazione genetica omologa: scambio tra sequenze di DNA con ampia omologia Ricombinazione sito specifica: scambi in corrispondenza di una determinata sequenza Trasposizione: un segmento di DNA che

Dettagli

STRUTTURE DEGLI ACIDI NUCLEICI, CODICE GENETICO E REPLICAZIONE DEL DNA

STRUTTURE DEGLI ACIDI NUCLEICI, CODICE GENETICO E REPLICAZIONE DEL DNA IL LABORATORIO DI BIOLOGIA MOLECOLARE: Introduzione alle tecniche e alle loro applicazioni STRUTTURE DEGLI ACIDI NUCLEICI, Il DNA nell arte: Susan Rankaitis 2002, DNA2 CODICE GENETICO E REPLICAZIONE DEL

Dettagli

Acidi Nucleici. Contenuto:

Acidi Nucleici. Contenuto: Acidi Nucleici Contenuto: Il DNA e' l'unica molecola depositaria dell'informazione genetica, ossia del progetto nel quale sono immagazzinate istruzioni precise per tutte le caratteristiche ereditarie autoduplicazione

Dettagli

Trascrizione negli eucarioti

Trascrizione negli eucarioti Trascrizione negli eucarioti TRASCRIZIONE EUCARIOTI Fattori di trascrizione fattori basali, attivatori (costitutivi, non costitutivi), co-attivatori, repressori Enhancer Promotore 100bp 200bp Enhancer:

Dettagli

COME SI DIVIDONO LE CELLULE:

COME SI DIVIDONO LE CELLULE: Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 3 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2017/2018 PARTE A CITOLOGIA UNITA 1 COME SI DIVIDONO LE CELLULE: TEMA n 1: la divisione cellulare

Dettagli

MUTAZIONI. -Spontanee. -appaiamenti vacillanti*, depurinazione, deaminazione e sequenze ripetute portano ad errori durante la replicazione

MUTAZIONI. -Spontanee. -appaiamenti vacillanti*, depurinazione, deaminazione e sequenze ripetute portano ad errori durante la replicazione MUTAZIONI -Spontanee -appaiamenti vacillanti*, depurinazione, deaminazione e sequenze ripetute portano ad errori durante la replicazione -errori durante il riparo -errori durante la meiosi -Indotte -agenti

Dettagli

Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica)

Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica) Il DNA come molecola in grado di veicolare informazione ereditabile (genetica) Essenz. Alberts: cap 6 La trasmissione dell informazione replicazione trascrizione traduzione DNA RNA Proteina da, dg, dc,

Dettagli

Struttura della cromatina

Struttura della cromatina Struttura della cromatina Il DNA nel nucleo è protetto dall azione delle nucleasi Se la cromatina viene trattata con nucleasi aspecifiche la maggior parte del DNA viene frammentata in frammenti di 200

Dettagli

FATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI

FATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI GENETICA

CORSO INTEGRATO DI GENETICA CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a.2010-2011 Prof. Pier Franco Pignatti 20.10.2010 Lezioni N. 15 e16 Mutagenesi e malattie da difetto di riparazione Neri-Genuardi cap 10 Xeroderma pigmentoso, Atassia teleang.,

Dettagli

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO

IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO BIOLOGIA E GENETICA DEL CANCRO IL CANCRO RAPPRESENTA, DOPO LE MALATTIE DELL APPARATO CARDIOVASCOLARE, LA SECONDA CAUSA DI MORTE NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI. E STATO STIMATO CHE SOLO NEGLI U.S.A. OGNI ANNO

Dettagli

Funzioni dei nucleotidi

Funzioni dei nucleotidi Funzioni dei nucleotidi monomeri degli acidi nucleici esempi di altre funzioni ATP: moneta energetica GTP: fonte di energia nella sintesi proteica camp: secondo messaggero nella trasduzione del segnale

Dettagli

# $% $& Modello di Progressione del Tumore Colorettale

# $% $& Modello di Progressione del Tumore Colorettale # $% $& '()&*!!" Il cancro e una malattia genica, ovvero insorge in conseguenza dell accumulo nella stessa cellula di alterazioni di geni di diverse categorie (oncogeni ed oncosoppressori) %' %! " # $$

Dettagli

Scientists with lab coats: Corso di laboratorio Chimico-Biologico. Dott.ssa Valeria Berton Università di Verona

Scientists with lab coats: Corso di laboratorio Chimico-Biologico. Dott.ssa Valeria Berton Università di Verona Scientists with lab coats: Corso di laboratorio Chimico-Biologico Dott.ssa Valeria Berton Università di Verona Il DNA Il DNA contiene l informazione genetica di un organismo Scritta in un codice chimico

Dettagli

Da cosa dipendono le nostre caratteristiche? Come si trasmettono? Perché siamo simili o diversi?

Da cosa dipendono le nostre caratteristiche? Come si trasmettono? Perché siamo simili o diversi? Da cosa dipendono le nostre caratteristiche? Come si trasmettono? Perché siamo simili o diversi? La genetica, è la Scienza che studia i geni, l ereditarietà e la variabilità genetica degli organismi Il

Dettagli

Gli Acidi Nucleici DNA RNA

Gli Acidi Nucleici DNA RNA Gli Acidi Nucleici DNA RNA Gli Acidi nucleici Gli acidi nucleici sono il: DNA (acido desossiribonucleico) RNA (acido ribonucleico) Essi sono formati dai polimeri (molecole molto grosse) i cui monomeri

Dettagli

Metabolismo del DNA. Replicazione del DNA

Metabolismo del DNA. Replicazione del DNA Metabolismo del DNA Replicazione del DNA Replicazione del DNA Le polimerasi non sono capaci di svolgere il duplex di DNA per separare i due filamenti, ognuno dei quali deve servire da stampo Il DNA e un

Dettagli

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO

FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO AMINOACIDI FORMAZIONE DEL LEGAME PEPTIDICO SEQUENZA AMINOACIDICA DELL INSULINA STRUTTURA SECONDARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA TERZIARIA DELLE PROTEINE STRUTTURA QUATERNARIA DELLE PROTEINE Definizione Processi

Dettagli

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente Lezione 5 - La replicazione del DNA 1. Introduzione 2. Modelli ed esperimenti 3. Replicazione nei procarioti 4. Complesso enzimatico 5. Svolgimento del DNA 6. Forcella replicativa 7. Primasi e innesco

Dettagli

MODALITA DI REPLICAZIONE

MODALITA DI REPLICAZIONE MODALITA DI REPLICAZIONE In teoria è ipotizzabile che il DNA possa duplicarsi con modalità: 1) semi-conservativa se alla generazione successiva passano due doppie eliche entrambi costituite da un'elica

Dettagli

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME...

Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico Marzo 2012 COGNOME... Progetto Tandem Biologia saperi minimi Anno accademico 2011-2012 2 Marzo 2012 COGNOME... NOME 1) Quali delle seguenti affermazioni sulla struttura primaria delle proteine è falsa? a) può essere ramificata

Dettagli

COME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi

COME È FATTO? Ogni filamento corrisponde ad una catena di nucleotidi Il DNA Il DNA è una sostanza che si trova in ogni cellula e contiene tutte le informazioni sulla forma e sulle funzioni di ogni essere vivente: eppure è una molecola incredibilmente semplice. COME È FATTO?

Dettagli

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE

REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE REGOLAZIONE DEL CICLO CELLULARE Il sistema di controllo che regola la progressione del ciclo cellulare deve: 1) Garantire che tutti i processi associati con le diverse fasi siano portati a termine al tempo

Dettagli

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente

Il processo di ricopiatura, detto replicazione del DNA, deve avvenire perché da una cellula si possano formare 2 cellule figlie geneticamente Lezione 3 - La replicazione del DNA 1. Introduzione 2. Modelli ed esperimenti 3. Replicazione nei procarioti 4. Complesso enzimatico 5. Svolgimento del DNA 6. Forcella replicativa 7. Primasi e innesco

Dettagli

Espressione allelica del gene MYH in pazienti con poliposi, APC negativi

Espressione allelica del gene MYH in pazienti con poliposi, APC negativi Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti-Pescara Facoltà di Medicina e Chirurgia - Dipartimento di Oncologia e Medicina Sperimentale Sezione di Patologia Molecolare Espressione allelica del gene

Dettagli

lati esterni altamente Idrofilici

lati esterni altamente Idrofilici I due filamenti complementari del DNA sono antiparalleli: uno è in direzione 5-3 e l altro in direzione 3-5. parte interna idrofobica lati esterni altamente Idrofilici APPAIAMENTO DELLE BASI AZOTATE: 2

Dettagli

CORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo REPLICAZIONE E COMPOSIZIONE DEL DNA

CORSO DI GENETICA. Roberto Piergentili. Università di Urbino Carlo Bo REPLICAZIONE E COMPOSIZIONE DEL DNA CORSO DI GENETICA REPLICAZIONE E COMPOSIZIONE DEL DNA La struttura del DNA La replicazione del DNA Iduefilamenti della doppia elica parentale si srotolano generando ciascuno un filamento figlio secondo

Dettagli

Dogma centrale DNA RNA PROTEINE

Dogma centrale DNA RNA PROTEINE Dogma centrale DNA RNA PROTEINE Il Genoma cellulare specifica: La struttura primaria delle proteine Destinazione delle proteine all interno della cellula Presenza o assenza della proteina in un determinato

Dettagli

Riassunto struttura DNA

Riassunto struttura DNA Riassunto struttura DNA Il nucleotide (unita monomerica del DNA): composto da uno zucchero pentoso, una base azotata e un gruppo fosfato (1-3) Il DNA e l RNA sono polimeri costituiti da nucleotidi uniti

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

I telomeri. In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri.

I telomeri. In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri. I telomeri 1 I telomeri In molti eucarioti le estremità dei cromosomi presentano delle sequenze ripetitive: i telomeri. A ogni duplicazione la cellula perde una porzione del DNA telomerico, fino a quando

Dettagli

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO

GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO GENETICA DEL TUMORE DEL COLON-RETTO EPIDEMIOLOGIA In tutto l'occidente, il cancro del colon-retto occupa, per incidenza, il secondo posto tra i tumori maligni, preceduto dal tumore al polmone nell'uomo

Dettagli

Omnis cellula e cellula

Omnis cellula e cellula ogni cellula deriva da un altra cellula Omnis cellula e cellula Virchow 1858 LA MAGGIOR PARTE DEI PROCESSI NUCLEARI E CELLULARI DURANTE LA MITOSI E INDISTINGUIBILE IN PIANTE,ANIMALI E FUNGHI. DIVISIONE

Dettagli

REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI

REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI LEZIONE XI REGOLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE NEGLI EUCARIOTI Dott. Paolo Cascio IL PROMOTORE DEL VIRUS SV 40 PRESENTA 1 SEQUENZA TATA E 3 CG BOX. PIU LONTANO, PERO, SONO SITUATE ALTRE 2 REGIONI PIUTTOSTO

Dettagli

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali

Fattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori

Dettagli

LE BASI AZOTATE PIRIMIDINE PURINE

LE BASI AZOTATE PIRIMIDINE PURINE LE BASI AZTATE PURIE PIRIMIDIE Le basi azotate sono composti eterociclici aromatici con azoti portanti doppietti basici. Possono avere un solo anello (pirimidine) o due (purine). Le basi adenina, guanina

Dettagli

DNA e CROMOSOMI. Come il DNA si replica, si ripara e ricombina

DNA e CROMOSOMI. Come il DNA si replica, si ripara e ricombina DNA e CROMOSOMI Come il DNA si replica, si ripara e ricombina Nel 1928 venne dimostrato che il DNA è il materiale genetico dei batteri (Griffith) Alcune proprietà dei batteri S morti possono trasformare

Dettagli

LEZIONE II DUPLICAZIONE DEL DNA. Dott. Paolo Cascio

LEZIONE II DUPLICAZIONE DEL DNA. Dott. Paolo Cascio LEZIONE II DUPLICAZIONE DEL DNA Dott. Paolo Cascio L INFORMAZIONE GENETICA CONTENUTA NEL DNA DEVE ESSERE TRASMESSA ESCLUSIVAMENTE DALLA SEQUENZA DELLE QUATTRO BASI (A, T, G, C). LE MUTAZIONI GENETICHE

Dettagli

Organizzazione del DNA negli organismi superiori. La cromatina (DNA + proteine)

Organizzazione del DNA negli organismi superiori. La cromatina (DNA + proteine) Organizzazione del DNA negli organismi superiori La cromatina (DNA + proteine) Piccole proteine basiche altamente conservate Gli istoni IL NUCLEOSOMA Il nucleosoma è formato da quattro coppie degli istoni

Dettagli

Analisi della Lamìna A e Danno al DNA

Analisi della Lamìna A e Danno al DNA Analisi della Lamìna A e Danno al DNA In questa esperienza ci siamo soffermati sull analisi di una proteina di lamina nucleare, la lamìna A. Noi siamo interessati a verificare cosa capita a cellule affette

Dettagli