ASPETTI NORMATIVI E RELATIVE CRITICITÀ. Luca Lucentini Direttore Reparto Qualità dell Acqua e Salute
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1 M A R Z O A N I M A L O U N G E ASPETTI NORMATIVI E RELATIVE CRITICITÀ Luca Lucentini Direttore Reparto Qualità dell Acqua e Salute
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5 Alcuni sali minerali e funzioni biologiche associate
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7 1 Acque destinate al consumo umano (qualità al rubinetto) 3 Impianti di trattamento dell'acqua potabile nei pubblici esercizi
8 1 Acque destinate al consumo umano (qualità al rubinetto)
9 Caratteristiche di qualità essenziali per tutte le acque destinate al consumo umano, potabile o per la preparazione di alimenti Ccontrollo dell osservanza di parametri, microbiologici e chimici, di rilevanza sanitaria, e di altri parametri indicatori di variazioni anomale della qualità dell acqua. Il valore parametrico per i parametri chimici e microbiologici è adeguato a garantire che le acque possano essere consumate in condizioni di totale sicurezza nell intero arco della vita valore dei parametri indicatori è idoneo a segnalare possibili interventi per correggere le anomalie che hanno determinato il loro superamento; l obbligo di rientro è correlato alla sussistenza di rischi sanitari. Rispetto dei valori di parametro: acque fornite attraverso una rete di distribuzione, nel punto di consegna acque fornite da una cisterna, nel punto in cui fuoriescono dalla cisterna acque utilizzate nelle imprese alimentari, nel punto in cui sono utilizzate nell'impresa
10 Industria alimentare Trattamenti domestici Chioschi dell acqua Caraffe filtranti continua
11 Articolo 9. Assicurazione di qualità del trattamento, delle attrezzature e dei materiali. 1. Nessuna sostanza o materiale utilizzati per i nuovi impianti o per l'adeguamento di quelli esistenti, per la preparazione o la distribuzione delle acque destinate al consumo umano, o impurezze associate a tali sostanze o materiali, deve essere presente in acque destinate al consumo umano in concentrazioni superiori a quelle consentite per il fine per cui sono impiegati e non debbono ridurre, direttamente o indirettamente, la tutela della salute umana prevista dal presente decreto. 2. Con decreto del Ministro della sanità, da emanare di concerto con i Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato e dell'ambiente, sono adottate le prescrizioni tecniche necessarie ai fini dell'osservanza di quanto disposto dal comma 1 MATERIALI A CONTATTO DM 174/2004 Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano. ALLEGATI La durata di validita' della presente lista e' di cinque anni dalla data di entrata in vigore del presente regolamento. PRODOTTI ED AGENTI CHIMICI Nessuna regolamentazione specifica Nuovo approccio CE (Risoluzione del Consiglio 85/C 136/01, del 7 maggio armonizzazione tecnica e normalizzazione), il rispetto delle norme tecniche garantisce una presunzione di conformità e di sicurezza del prodotto.
12 Rafforzamento della prevenzione mediante introduzione di certificazione di parte terza su materiali, oggetti, prodotti e sostanze a contatto con le acque Revisione del DM 174/2004 (testo in finalizzazione in condivisione con stakeholders e Ministero della Salute) Istituzione del sistema di approvazione di materiali e prodotti a contatto con le acque potabili
13 Reg. 852/2004/CE Reg. 853/2004/CE DM Alimenti Hazard analisis and critical control points (HACCP) Acqua potabile Piani di sicurezza dell acqua analisi di rischio, controlli di processo, qualità, controlli dell efficienza di sistema
14 2 Acque trattate a valle del punto di consegna
15 Art.11, (1, d) D.lgs. 31/2001 e s.m.i.: stabilisce la competenza statale per la determinazione di principi fondamentali concernenti l adozione di prescrizioni tecniche concernenti l'impiego delle apparecchiature tendenti a migliorare le caratteristiche dell'acqua potabile distribuita sia in ambito domestico che nei pubblici esercizi ed attribuisce al Ministero della Salute le funzioni in merito L informazione! DM 25/2012 Linee Guida sui trattamenti diffusi a livello nazionale Le valutazioni sulle caraffe filtranti Le sperimentazioni, protocollo sperimentale sui trattamenti La posizione dell autorità sanitaria e della CE sui parametri indicatori e sull acquaalimento Il diffondersi di sistemi di trattamento e la pubblicità
16 D.M. 7 febbraio 2012, n. 25 Disposizioni tecniche concernenti apparecchiature finalizzate al trattamento dell'acqua destinata al consumo umano.. abroga il D.M. 443/90 si inquadra nel moderno contesto normativo in materia di Obiettivo del decreto: qualità delle acque destinate al consumo umano, igiene dei prodotti alimentari, codice del consumo libera circolazione delle merci i trattamenti non pregiudichino la qualità delle acque, già idonee sotto il profilo sanitario le apparecchiat ure di trattamento garantiscano gli effetti dichiarati l informazion e completa sugli effetti dei trattamenti sia adeguatamen te fornita al consumatore.
17 Oggetto del decreto: prescrizioni tecniche relative alle apparecchiature per il trattamento dell'acqua destinata al consumo umano e distribuita sia in ambito domestico che non domestico Richiamo alle definizioni Reg.(CE) 178/2002 Principi e requisiti generali della legislazione alimentare Richiamo alle definizioni Reg.(CE) 852/2004 Igiene dei prodotti alimentari Richiamo alle definizioni D.lgs. 206/2005 Codice del Consumo Richiamo alle definizioni D.lgs. 31/2001 e s.m.i. Acque destinate al consumo umano
18 Dichiarazioni di conformità rese dal produttore nei manuali al D.M. 174/2004 (materiali a contatto con acque destinate al consumo umano) all Art. 9 del D.lgs. 31/2001 (garanzia di qualità del trattamento, delle attrezzature e dei materiali) al Reg. (CE) 1935/2004, in difetto di misure specifiche (materiali/oggetti a contatto con i prodotti alimentari) ai requisiti di sicurezza applicabili alle normative specifiche applicabili alle finalità specifiche cui l'apparecchiatura è destinata
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20 L art. 3, c. 9 del D.M. 25/2012 prevede (a cura del Min. Salute): L emissione di LG sulla descrizione dei trattamenti per le acque destinate al consumo umano conosciuti a livello nazionale Il loro aggiornamento in relazione al progresso tecnicoscientifico (revisione almeno triennale) LG predisposte dal Min. Salute e dall Ist. Sup. di Sanità acquisito anche il parere del Consiglio Sup. di Sanità Le LG descrivono i trattamenti conosciuti a livello nazionale in base a informazioni: acquisite dalle autorità sanitarie periferiche/cen trali nell attività di vigilanza rese facoltativamen te disponibili da Associazioni di categoria e parti interessate al Min. Salute (questionario predisposto da ISS)
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22 assicurare un adeguata informazione del consumatore supportando le eventuali scelte (valutazione consapevole) sulla base di indicazioni tecnico-scientifiche aggiornate tutelare l utente affinché nelle fasi di impiego e manutenzione dell apparecchiatura, sia garantita: la sicurezza d uso del dispositivo l efficacia delle azioni rispetto alle prestazioni dichiarate la conformità dell acqua trattata ai requisiti stabiliti dal D.lgs. 31/2001
23 N ELLO STESSO PERIODO : ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI E PRODUTTORI DI ACQUA MINERALE: DENUNCIA CONTRO I PRODUTTORI DI CARAFFE FILTRANTI: Perdita di componenti dell acqua (durezza) Migrazione di specie indesiderate (H +, Na +, K +, NH 4+, Ag + ) Presenza di residui solidi neri (carbone attivo) Contaminazione microbiologica LA PROCURA DI TORINO HA COMMISSIONATO UNA PERIZIA TECNICA SU PARERE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA SANITÀ, IL MINISTERO DELLA SALUTE HA DECISO DI REGOLAMENTARE IL METODO DI PROVA ED EFFETTUARE UNA SPERIMENTAZIONE
24 P R O T O C O L L O S P E R I M E N T A L E PER LA V AL U T A Z I O N E D E G L I E F F E T T I P R O D O T T I D AL L E C AR A F F E F I L T R AN T I S U L L A Q U AL I T À C H I M I C A E M I C R O B I O L O G I C A D E L L E AC Q U E D E S T I N A T E AL C O N S U M O U M AN O
25 Conformità ai requisiti documentali del D.M. 25/2012 Caraffe esaminate A B C D E F G H I Manuale d istruzioni (sezioni distinte per manutenzione e utilizzo) Si No Si Si Si Si Si Si Si Info sui potenziali rischi per la salute del consumatore o in grado di pregiudicare la sicurezza Si No No Si No Si Si Si Si Info in grado di garantire che le prestazioni rimangano nei livelli dichiarati No No No No No Si No No Si Info in grado di consentire sicurezza tecnica, igienico-sanitaria e generale del consumatore durante il montaggio No No No No Si No No No Si dell apparecchiatura Info chiare su utilizzo e manutenzione dell apparecchiatura Si Si Si Si Si Si Si Si Si Info sullo smaltimento dell apparecchiatura e dei suoi componenti dopo l utilizzo, ai sensi della normativa vigente Si No Si No Si Si Si No Si D.M. 174/2004, art. 9 del D.lgs. 31/2001, Reg. CE 1935/2004 (in difetto di misure No No No No No No No No No specifiche) Dichiarazione di conformità a: requisiti di sicurezza applicabili No No No No No No No No No normative specifiche applicabili No No No No No No No No No finalità specifiche cui l apparecchiatura è No No No No No No No No No
26 Conformità ai requisiti documentali del D.M. 25/2012 Caraffe esaminate A B C D E F G H I Riferimento ad analisi chimiche e chimico-fisiche dell acqua di riferimento per la definizione delle condizioni d uso, della manutenzione e del periodo di utilizzo Info sulle condizioni che richiedano operazioni di sostituzione delle parti esaurite e/o assistenza tecnica La dicitura "Apparecchiatura per il trattamento acque potabili" (chiara e visibile) L avvertenza: "questa apparecchiatura necessita di una regolare manutenzione periodica al fine di garantire i requisiti di potabilità dell'acqua potabile trattata e del mantenimento dei miglioramenti come dichiarati dal produttore" Info sul principio di funzionamento e le caratteristiche di prestazione Rispondenza ai requisiti di sicurezza richiesti dalle direttive comunitarie che richiedono il marchio CE No No No No No No No No No Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si No Si No No Si Si No Si No No Si No No Si No No No No No Si Si No Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si
27 TEST DI CONTATTO PER LA CARATTERIZZAZIONE CHIMICA CICLI DI CONTATTO GIORNALIERI CON L ACQUA TEST: 4 cicli consecutivi intra-giornalieri (30 min/ciclo) 1 ciclo inter-giornaliero (fino al giorno seguente) Giorno n-1 Giorno n Giorno n Ciclo inter-giornaliero Campionamento dell acqua test Svuotamento della caraffa Ciclo intra-giornaliero (30 min) Riempimento della caraffa con l acqua test Ciclo inter-giornaliero IMPIEGO DI ACQUA TEST SINTETICA
28 COMPOSIZIONE DELL ACQUA TEST (PROVE CHIMICHE) Specie Concentrazion Criteri adottati e Durezza 20 F ~ min valore nelle DW ma nel range operativo totale Mg mg/l v. durezza; Ca/Mg valore medio nelle DW Ca mg/l v. Mg F - 0,19 mg/l ~ valore medio nelle DW NO mg/l ~ valore max nelle DW TOC 0,4 mg/l ~ valore medio nelle acque sotterranee Umato 0,67 mg/l in funzione del TOC ClO - come Cl 2 0,20 mg/l valore raccomandato nella disinfezione di DW CHCl 3 25 µg/l ~ valore parametrico per THMs Na + 63 mg/l * K + 31 mg/l * HCO - 3 0,21 g/l * * Cl Sali - disponibili, valori medi 91 nelle mg/l DW, rispetto * del bilancio ionico e dell elettroneutralità 1/2
29 COMPOSIZIONE DELL ACQUA TEST (PROVE CHIMICHE) 2/2 Sostanze aggiunte Concentrazione Note (mg/l) NaF 0,420 CaSO 4 2 H 2 O 106 Mg(NO 3 ) 2 6 H 2 O 67,5 CaCl 2 2 H 2 O 173 MgCl 2 6 H 2 O 88,0 KHCO 3 79,1 NaHCO NaClO come Cl 2 0,20 Aggiunto prima del test Na 2 umato 50-60% 1,5 Aggiunto prima del test Cloroformio 0,025 Aggiunto prima del test
30 P AR A M E T R I F O R T E M E N T E AL T E R A T I Magnesio Calcio Durezza totale
31 P AR A M E T R I F O R T E M E N T E AL T E R A T I Bicarbonato ph
32 P AR A M E T R I AL T E R A T I PER UN B R E V E P E R I O D O Potassio Sodio
33 P AR A M E T R I AL T E R A T I IN M O D O C O S T A N T E Argento
34 P AR A M E T R I P R E S S O C H É I N AL T E R A T I Nitrato
35 Risultati chimici e microbiologici Parametro Acqua test VP (D.lgs. 31/01) A H B E G D F C I Durezza F ph Sodio mg/l Ammonio mg/l < Potassio mg/l Argento µg/l < Conteggio No variazioni CFU/ml 0 10 colonie anomale Altri risultati: Riduzione significativa di: cloro libero, THMs, TOC, alcalinità (quando il ph cala) Assenza di: cloro combinato, enterococchi, E. coli, coliformi, Enterobacter aerogenes Piccole variazioni di: cloruro, nitrato, solfato, fluoruro
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37 3 Impianti di trattamento dell'acqua potabile nei pubblici esercizi
38 L acqua trattata è un alimento della cui qualità gli OSA sono responsabili. Piano di autocontrollo (Regolamento(CE)N.852/2004): apparecchiature (tecnologie e modalità di trattamento), ma anche caraffe/contenitori, bicchieri spillatura e servizio fattori ambientali e comportamentali Elementi fondamentali da manuali di corretta prassi igienica, DM 25/2012 Fornitori, installatori e manutentori qualificati Informazioni esaustive sull apparecchiatura ed il trattamento all esercente ed al consumatore Identificazione non ambigua del prodotto con indicazione di acqua potabile trattata e tipo di trattamento effettuato (articolo 16 del DLgs n. 109/1992, come sostituito dal DLgs n. 181/2003) Consumo non differito dalla spillatura Confezionamento e stoccaggio solo industrie alimentari con requisiti specifici (HACCP imbottigliamento, etichettatura a norma, tracciabilità ecc.)
39 a valle dell impianto riconducibile a: inefficace trattamento di sanificazione Aumenti di carica microbiologica durezza nell acqua servita al consumatore riconducibile a : disinfezione non idonea o non correttamente eseguita non corretta sanificazione di utensili, contenitori e stoviglie a contatto stoccaggio dell acqua (!) ammonio disinfezione non idonea o non correttamente eseguita
40 Manutenzione opportunità di estendere le analisi microbiologiche anche al controllo di Pseudomonas aeruginosa, indicatore della corretta gestione dell impianto, e/o carica batterica totale a 22 C e/o 37 C. Inoltre, qualora l impianto non venga utilizzato per un lungo periodo, al fine di verificare l eventuale proliferazione batterica dovuta all acqua ferma, si ravvisa la necessità di effettuare una misurazione del Cloro libero in uscita dal serbatoio, integrando i controlli con la ricerca di Pseudomonas aeruginosa e/o carica batterica totale a 22 C e/o 37 C.
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42 Valutazione critica dell attendibilità delle informazioni fornite per le indicazioni sulla salute Prodotti alimentari che vantano indicazioni sulla salute sono sempre più diffusi sul mercato dell UE. Nel caso dei dispositivi di trattamento domestico delle acque, qualsiasi affermazione impiegata a fini pubblicitari o commerciali secondo la quale il consumo di acqua trattata con una determinata tecnologia o sistema può essere benefico per la salute, è un indicazione sulla salute e, come tale, deve rispondere a rigorose regole stabilite a livello europeo.
43 Valutazione critica dell attendibilità delle informazioni fornite per le indicazioni sulla salute Il Regolamento (CE) 1924/2006 stabilisce norme armonizzate per l utilizzo delle indicazioni nutrizionali o sulla salute al fine di garantire che le indicazioni siano chiare e corroborate da prove scientifiche. L EFSA ha il compito di verificare le argomentazioni fornite per giustificare le indicazioni che possono essere già in uso o il cui utilizzo viene proposto dal richiedente. Valutazione della CE e gli Stati membri se autorizzare o meno le indicazioni. Scopo del regolamento e delle valutazioni effettuate caso per caso dall EFSA è garantire una corretta informazione e scelte alimentari più consapevoli, attraverso la definizione dei criteri per rivendicare nell etichetta o nella pubblicità un particolare requisito di un alimento o qualche aspetto favorevole per la salute, stabilendone le relative condizioni. La dichiarazione (claim) deve essere veritiera e basata su dati scientifici: in particolare, indicazioni generiche funzionali sulla salute devono essere fondate su prove scientifiche accettate a livello generale, mentre le nuove indicazioni funzionali sulla salute, si basano su nuove prove scientifiche. Esse esigono comunque che i richiedenti forniscano prove scientifiche a sostegno dell indicazione proposta per il prodotto o sostanza specifica.
44 Valutazione dell attendibilità delle informazioni fornite per le indicazioni sulla salute EFSA: pareri positivi in merito alla fondatezza di due sole indicazioni sulla salute associate all acqua: rapporto di causa ed effetto tra l assunzione giornaliera d acqua e il mantenimento delle normali funzioni fisiche e cognitive; l riconoscimento considera che una perdita d acqua corporea pari a circa l 1% è normalmente compensata entro 24 ore e che l assenza di tale compensazione e l ulteriore aumento della perdita d acqua corporea compromettono le funzioni fisiche e cognitive ruolo particolarmente importante nella termoregolazione. L aumento della temperatura corporea è conseguenza della riduzione della sudorazione e del flusso ematico cutaneo indotta dalla disidratazione Indicazioni solo per le acque che rispondono alle prescrizioni normative previste per le acque minerali naturali e per le acque destinate al consumo umano e accompagnate dall informazione che l effetto indicato si ottiene con l assunzione giornaliera di almeno 2,0 litri di acqua sotto qualunque forma.
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46 aprile 2013 Corso xxxx 46
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48 G r a z i e d e l l a t t e n z i o n e!
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