PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

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1 COMUNE DI IMBERSAGO PROVINCIA DI LECCO PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO Allegato alla deliberazione C.C. n.43 del

2 INDICE Premessa pag. 3 Popolazione scolastica e calendario scolastico pag. 4 INTERVENTI DI SOSTEGNO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Organizzazione oraria pag. 5 Servizio trasporti pag. 6 Servizio ristorazione scolastica pag. 7 Piedibus pag. 8 Free-time pag. 9 Servizio assistenza alunni diversamente abili pag. 10 Servizio di integrazione scolastica per alunni stranieri Progetto quadro giovani Attività estiva pag. 11 INTERVENTI PER GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEL SERVIZIO Libri di testo per la scuola primaria Arredi, attrezzature Interventi per la manutenzione degli stabili pag. 12 INTERVENTI VOLTI AD AMPLIARE L OFFERTA FORMATIVA Interventi a favore dei progetti scolastici pag. 14 Iniziative della biblioteca comunale/ Contributi pag. 15 Tabella riepilogativa pag. 17 2

3 PREMESSA Legge regionale del 20 marzo 1980 n. 31, art. 2: «Il diritto allo studio è assicurato mediante interventi diretti a facilitare la frequenza nelle scuole materne e dell obbligo; a consentire l inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di apprendimento; ad eliminare i casi di evasione e di inadempienze dell obbligo scolastico; a favorire le innovazioni educative e didattiche che consentano una ininterrotta esperienza educativa in stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola e strutture parascolastiche e società; a fornire un adeguato supporto per l orientamento scolastico e per le scelte degli indirizzi dopo il compimento dell obbligo di studio; a favorire la prosecuzione degli studi ai capaci e meritevoli anche se privi di mezzi, nonché il completamento dell obbligo scolastico e la frequenza di scuole secondarie superiori da parte di adulti e lavoratori studenti» Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta l espressione di unitarietà degli interventi orientati alla formazione che uniscono le istituzioni scolastiche, l Ente locale e le famiglie in un rapporto di dialogo e di corresponsabilità educativa. E un documento di programmazione di interventi, di attività e di servizi che il Comune fornisce alle scuole e agli studenti. L Amministrazione comunale riconosce la scuola come luogo di crescita dove coloro che ne fanno parte, studenti, docenti, famiglie, Comune, concorrono a creare le condizioni perché sia sede di apprendimento, di socializzazione, di conoscenza nel rispetto dei principi di uguaglianza e valorizzazione di ogni individualità. Di conseguenza il Piano Diritto allo Studio relativo all anno scolastico nasce da un attento esame della legge regionale 20 marzo 1980, n. 31 e dall analisi delle concrete esigenze scolastiche che emergono nel territorio. Considerato centrale il ruolo della formazione scolastica nel processo di crescita dei ragazzi, ci si prefigge di: assicurare un percorso di studi adeguato, rimuovendo cause ambientali, sociali, economiche che ne possono essere di ostacolo; valorizzare e sostenere la specificità dell offerta formativa delle istituzioni scolastiche; integrare e coordinare le risorse nel campo dell istruzione e della formazione; incentivare la cooperazione tra la scuola e associazioni/istituzioni locali. 3

4 POPOLAZIONE SCOLASTICA Il sistema scolastico del Comune di Imbersago è costituito da: 1 Scuola dell Infanzia Maria e Nicolò Castelbarco Pindemonte 1 plesso di Scuola primaria (elementare) Antonio Stoppani. Gli studenti della Scuola secondaria di primo grado (media) fanno capo al plesso Alessandro Volta di Robbiate. Gli studenti della Scuola secondaria di secondo grado (superiori) utilizzano strutture scolastiche extraterritoriali. a.s a.s Residenti non residenti residenti non residenti Alunni Scuola dell Infanzia Maria e Nicolò Castelbarco Pindemonte Alunni scuola primaria A. Stoppani Alunni scuola secondaria di I grado Alessandro Volta di Robbiate 42 / 37 / Totale iscritti CALENDARIO SCOLASTICO Il calendario scolastico e le festività per l anno scolastico sono i seguenti: 14 settembre 2009 inizio lezioni 2 novembre 2009 commemorazione dei defunti 7-8 dicembre 2009 ponte dell Immacolata 23 dicembre-6 gennaio 2010 vacanze natalizie febbraio 2010 Carnevale 1-6 aprile 2010 vacanze pasquali 1 maggio 2010 festa del lavoro 2 giugno 2010 festa della Repubblica 8 giugno 2010 termine delle lezioni 30 giugno 2010 termine delle attività educative per la scuola dell infanzia 4

5 ORGANIZZAZIONE ORARIA Scuola dell Infanzia Dalle ore 8.00 alle ore (uscita intermedia per i più piccoli, dalle ore alle ore 13.30) Scuola primaria Orario antimeridiano Orario pomeridiano Rientri pomeridiani obbligatori 1 facoltativo Scuola secondaria di primo grado Orario antimeridiano Orario pomeridiano Rientri pomeridiani (sabato) facoltativi (lunedì e mercoledì) 5

6 INTERVENTI DI SOSTEGNO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO SERVIZIO TRASPORTI Il servizio è strutturato in funzione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole e garantisce il trasporto degli utenti della scuola dell infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Il servizio, affidato alla ditta Rossi con sede in Imbersago viene effettuato in accordo con l Amministrazione comunale per quanto attiene il percorso e le fermate ed è stato predisposto tenendo conto per quanto possibile delle oggettive esigenze espresse dagli utenti. L orario viene imposto dall Istituto Comprensivo di Robbiate. Per garantire una maggiore sicurezza nel trasporto dei bambini della scuola dell infanzia e della scuola primaria è assicurata la presenza di un volontario sullo scuolabus. Lo scuolabus effettua anche corse legate ad attività finalizzate ad ampliare l offerta formativa proposta dalle scuole nell ambito dei Comuni limitrofi. Il costo relativo all appalto è di ,00. Le entrate a carico degli utenti previste ammontano a circa 2.300,00 E stato richiesto anche quest anno il contributo regionale che per lo scorso anno scolastico è stato assegnato al Comune di Imbersago nella misura di ,00 Le tariffe per l utenza sono state determinate dalla Giunta comunale con deliberazione n. 13 del e sono: SCUOLA DELL INFANZIA (MATERNA) n.1 utenza 15,00 mensili n. 2 utenze cumulative per nucleo familiare 28,00 mensili n. 3 utenze cumulative per nucleo familiare 40,00 mensili SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE) n.1 utenza 15,00 mensili n. 2 utenze cumulative per nucleo familiare 28,00 mensili n. 3 utenze cumulative per nucleo familiare 40,00 mensili SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE - utilizzatori del Piedibus) n.1 utenza 11,00 mensili n. 2 utenze cumulative per nucleo familiare 19,00 mensili n. 3 utenze cumulative per nucleo familiare 27,00 mensili SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (MEDIA) n.1 utenza 18,00 mensili n. 2 utenze cumulative per nucleo familiare 28,00 mensili n. 3 utenze cumulative per nucleo familiare 46,00 mensili Il contributo viene richiesto solo agli alunni non residenti che usufruiscono del servizio. Il rispettivo contributo deve essere versato presso la Tesoreria Comunale, Banca Popolare di Milano Agenzia di Imbersago, in tre rate uguali con scadenza 30 settembre dicembre marzo

7 SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA Vista l organizzazione del tempo scuola, il servizio di refezione scolastica attivato presso la scuola primaria (elementare) viene erogato dal lunedì al venerdì per 5 giorni settimanali su uno/due turni. Il servizio è appaltato alla ditta Punto Ristorazione con sede in Gorle (Bg), che fornisce i pasti secondo le tabelle dietetiche approvate dall ASL al fine di garantire una corretta educazione alimentare. Possono essere somministrati pasti specifici per bambini con allergie/intolleranze alimentari certificate e per esigenze di tipo etnico/religioso. La distribuzione degli stessi viene effettuata da personale della ditta appaltatrice, mentre l assistenza e la vigilanza degli alunni compete al personale docente, come specificato sia nel Protocollo di intesa stipulato tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l ANCI il 12 settembre 2000, (nel quale si definiscono in modo chiaro e definitivo le competenze che in materia scolastica fanno carico, rispettivamente, alla scuola e ai Comuni e che ciascuna delle parti è tenuta a garantire, anche in assenza di convenzioni), sia nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, art. 26, comma 5. Nel servizio di ristorazione scolastica del venerdì sono presenti due educatori dell Associazione Airone (che gestisce il servizio di Free-time). La percentuale di contribuzione da parte degli alunni, stabilita con deliberazione del Consiglio comunale n. 43 del è la seguente: 80% per i residenti, 100% per i non residenti. Il costo per il blocchetto da 10 buoni pasto è il seguente: 34,40 per i residenti 43,00 per i non residenti Il blocchetto è acquistabile presso la Banca Popolare di Milano Agenzia di Imbersago. 7

8 PIEDIBUS Prosegue con successo l attuazione del progetto Piedibus anche nell anno scolastico Piedibus significa andare a scuola a piedi in gruppo, accompagnati da alcuni volontari. I volontari sono gli "autisti" ed accompagnano ciascun gruppo dal capolinea alla scuola. Ciascun genitore, accompagnato dal proprio figlio, può unirsi al Piedibus. Il Piedibus è un autobus che va a piedi: è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da almeno due adulti, un autista davanti e un controllore che chiude la fila che indossano un gilet rifrangente e sono muniti di paletta. Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle fermate predisposte lungo il cammino, rispettando l orario prefissato. Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia, lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po di indipendenza. Perchè il piedibus? Promuovere l andare a scuola a piedi è un modo per rendere il paese più vivibile, meno inquinato e pericoloso. Forse dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e il Piedibus ci consente una scelta semplice ed efficace. Una patologia in aumento a ritmi preoccupanti nel mondo infantile è l obesità. Pigri e soprappeso, i bambini camminano troppo poco, e gli adulti non danno certo il buon esempio. Andare a scuola a piedi è un occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all inizio delle lezioni. Si impara l educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli. Nel bambino che cresce, la possibilità di fare esperienze autonome è una esigenza fondamentale. Muoversi fuori da casa, sviluppa l autostima, e contribuisce a un sano equilibrio psicologico. Sono tutte motivazioni che ci hanno spinto, tenendo conto anche dei risultati positivi della sperimentazione fatta in precedenza, a proporre per tutto l anno scolastico il progetto. I bambini che abitano fuori paese possono essere accompagnati ai capolinea più vicini e quindi unirsi al Piedibus. Da quest anno i percorsi sono quattro: da Sabbione, via dei Ronchi, Pisciola scuola; da Villaggio Monsereno, via Adda, sottopassaggio, via Fermi, via Mattei, via Castelbarco, via Cavour scuola; da via Cantù, angolo via IV novembre, piazza Garibaldi, via Dante scuola; da Laghetto Monsereno scuola. Il gruppo dei volontari intende utilizzare il Piedibus, con la collaborazione degli insegnanti, anche per sensibilizzare i bambini e le bambine al corretto comportamento sulla strada. Risorse impegnate: l intervento non prevede l impegno di risorse da parte dell Amministrazione comunale. 8

9 FREE-TIME Il Free time si svolge in orario extra-scolastico, il venerdì pomeriggio, dalle ore alle ore dal 2 ottobre 2009 al 30 maggio Quest anno la gestione del Free-time e del servizio assistenza mensa è stata affidata all Associazione AIRONE: dalle ore alle ore 14.00, servizio assistenza mensa; dalle ore alle ore 16.30, attività ludica/motoria/ricreativa. I genitori hanno la possibilità di usufruire del solo servizio di assistenza mensa e quindi ritirare i propri figli alle ore Attività proposte: - laboratori in ambito sportivo, musicale, teatrale, ricreativo; - organizzazione di tornei; - a volte non viene proposto niente di strutturato ma i bambini vengono coinvolti dando maggior attenzione alla gestione degli spazi relazionali quindi all ascolto e al confronto. Costo: , IVA compresa SINTESI: Utenti dei servizi scolastici comunali SCUOLA Trasporto Refezione Free-time Piedibus Infanzia Primaria * Secondaria Totale * *solo servizio assistenza mensa 9

10 SERVIZIO ASSISTENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L integrazione scolastica degli alunni disabili rappresenta un impegno prioritario attuato dal Comune. La legge quadro per l assistenza, l integrazione e i diritti delle persone con disabilità n. 104 del 5/02/1992 (integrata dalla legge 21/05/1998, n. 162) stabilisce agli artt. 12, 13, 14, 15, 16 disposizioni per garantire il diritto all educazione e all istruzione delle persone disabili nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Il T.U. n. 297/1994 prevede gli interventi necessari per assicurare l attuazione di questi diritti. Per i Comuni viene quindi meglio precisato l obbligo, già previsto dal D.P.R. 24/07/1977 n. 616, di fornire l assistenza per l autonomia e la comunicazione degli alunni, fermo restando compito dello Stato garantire l attività di sostegno mediante l assegnazione di docenti specializzati. Le iniziative concrete di integrazione vengono attuate mediante: l adeguamento delle strutture scolastiche (abbattimento delle barriere architettoniche e arredamento di spazi per attività speciali); servizio di trasporto scolastico; il servizio di assistenza personale in presenza di handicap psico-fisici di particolare gravità, eventualmente estensibile anche ad attività educative svolte oltre il periodo dei normali impegni didattici e/o al di fuori delle strutture scolastiche. L assistenza è garantita attraverso interventi messi in atto dall Azienda Speciale Consortile Retesalute. Gli interventi orari richiesti riguardano 3 alunni, per complessive 36 ore settimanali. Il costo presunto è di ,00. SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER ALUNNI STRANIERI/PROGETTO QUADRO GIOVANI Prosegue il progetto a valenza sovracomunale, con il concorso del terzo settore (associazioni e cooperative sociali), che vede, oltre alla realizzazione di azioni mirate all accoglienza e integrazione scolastica degli alunni stranieri, anche l attivazione di una metodologia sistemi a rete tesa a sostenere l azione preventiva delle figure adulte (genitori, insegnanti e operatori) nei confronti del disagio nella fascia d età dagli 11 ai 14 anni e oltre. I progetti sono i seguenti: - IMPRONTE DI PICCOLI PASSI e PICCOLI PASSI VERSO L INTEGRAZIONE (ex legge 285) - PROGETTO TATANKA (ex legge 45) Questi progetti fanno parte dell Accordo di Programma sottoscritto tra i Comuni aderenti e l Azienda Speciale Retesalute - capofila. SPESA PREVISTA: 2.333,00 10

11 ATTIVITÀ ESTIVA DI PREPARAZIONE AL NUOVO ANNO SCOLASTICO L attività, avviata sperimentalmente nell anno 2006 con l aiuto di volontari è proseguita anche negli anni successivi con l intervento di educatori forniti da un apposita cooperativa di servizi. Anche per l estate 2010 si potrà valutare di proporre lo stesso intervento, nel caso non dovesse andare a buon fine l attuazione del CENTRO ESTIVO. SPESA PREVISTA 1.000,00. 11

12 INTERVENTI PER GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA DEL SERVIZIO LIBRI DI TESTO PER LA SCUOLA PRIMARIA Per effetto del D.P.R. n. 616/77 e dell art. 156 del D. Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, il Comune deve provvedere alla fornitura gratuita dei libri di testo agli alunni delle Scuole Primaria o, a richiesta dell Istituto Comprensivo, alla fornitura di eventuali testi in scelta alternativa al libro di lettura. Sono stati previsti, a carico del Comune, per acquisto libri per gli alunni residenti e frequentanti la scuola elementare, 3.600,00, mentre i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado, per l acquisto di libri potranno accedere al contributo regionale. Spesa prevista: 3.600,00 ARREDI, ATTREZZATURE, MATERIALE DIDATTICO Si è provveduto all acquisto di: - banchi corredati da sedie e poltrone per insegnanti della scuola primaria Stoppani, nonchè di materiale vario 1,758,84 TOTALE SPESA 1,758,84 INTERVENTI PER LA MANUTENZIONE DEGLI STABILI SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE) Il plesso della scuola primaria Stoppani è di proprietà del Comune, a cui compete la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stabile. L esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria è definita dall Area tecnica e dall Assessorato di competenza, valutate anche le richieste dell Istituto Comprensivo. Gli interventi di manutenzione straordinaria vengono effettuati generalmente nei periodi di chiusura delle scuola; quelli di manutenzione ordinaria, richiesti dalla scuola stessa, vengono eseguiti anche nel periodo scolastico e immediatamente, se urgenti. Per quanto riguarda la futura classe prima (anno ), l Amministrazione comunale valuterà all inizio del sulla base delle iscrizioni risultanti alla fine del mese di gennaio e d intesa con il dirigente scolastico - se procedere o meno alla realizzazione di spazi idonei a realizzare due sezioni. Nel corso dell anno 2009 si è provveduto a eseguire i seguenti interventi manutentivi: - tinteggiatura del salone e dell ingresso dell edificio scolastico. 706,90 - sistemazione del campetto esterno. 300,00 TOTALE SPESA 1,006,90 12

13 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO (MEDIA) Manutenzione ordinaria e straordinaria scuola media Alessandro Volta di Robbiate La spesa prevista per l anno 2009, ma non ancora oggetto di consuntivo, è stata di circa ,00 per le spese correnti e di 240,00 per le spese di investimento. Per quanto attiene la spesa in conto capitale, occorrerà tenere presente la quota parte per la realizzazione del locale infermeria, il cui preventivo complessivo ammonta a 6.225,00. La spesa presunta per l anno scolastico 2010, così come comunicata dal Comune di Robbiate (capo convenzione), ammonta a ,00 per la parte corrente e a 250,00 per la spesa in conto capitale. Risorse impegnate: ,00. Scuola Potenziata Per l anno scolastico è iscritto n. 1 alunno, non residente nel nostro Comune. A carico del nostro Comune rimangono le spese di manutenzione ordinaria dei locali della Scuola Potenziata, compresi il riscaldamento e l illuminazione. Risorse impegnate per spese di manutenzione ordinaria: 500,00. 13

14 INTERVENTI VOLTI AD AMPLIARE L OFFERTA FORMATIVA INTERVENTI A FAVORE DI PROGETTI SCOLASTICI Senza interferire nella regolare programmazione didattica, l Amministrazione comunale intende favorire e sostenere progetti di ampliamento dell offerta formativa redatti dai docenti e approvati nel Piano di Offerta Formativa (POF). SCUOLA DELL INFANZIA Contributo per l attuazione di progetti scolastici e per contenere il costo del servizio per gli utenti Contributo al mutuo acceso per coprire i costi relativi alle opere di ampliamento. Contributo per servizio di psicologa presso la scuola , , ,00 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Contributo per l attuazione di progetti scolastici inseriti nel POF 7,590,00 ( 55,00 X 138, cioè per ciascun alunno residente e frequentante la scuola primaria e secondaria) 14

15 INIZIATIVE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE PER LA SCUOLA Per quest anno scolastico , il sistema bibliotecario ha proposto la 26 a Mostra Internazionale d illustrazione per l Infanzia Le immagini della fantasia I CANTI DI GHIACCIO, presso Villa Confalonieri di Merate dal 26 settembre al 1 novembre Si prevede inoltre, in accordo con le insegnanti della Scuola primaria, un progetto di promozione alla lettura. COSTO PREVISTO: 1.600,00 c.a. CONTRIBUTI/EROGAZIONI Presso gli Uffici Comunali è possibile avere informazioni per le domande per contributi ed agevolazioni: Dote Scuola La Regione Lombardia, con il decreto dirigenziale n del , ha attivato in via sperimentale la nuova procedura relativa all applicazione della dote scuola in attuazione della DGR , n.viii/6114. Tale strumento sostituisce, raggruppandoli in un unico strumento, la pluralità di contributi regionali che supportavano le famiglie nelle spese per l istruzione, attuando una significativa riforma nel quadro della semplificazione amministrativa. Il cittadino ha potuto accedere direttamente al sito, appositamente predisposto dalla Regione Lombardia, e presentare domanda di contributo, o avvalersi in alterativa della collaborazione degli uffici comunali. La dote scuola comprende: 1 - Il Sostegno al reddito: un aiuto alla permanenza nel sistema dell'istruzione per gli studenti meno abbienti delle scuole statali. Per la permanenza nel sistema educativo possono ottenere la Dote Scuola gli studenti che frequentano corsi a gestione ordinaria presso le scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie superiori statali. Per richiedere la Dote Scuola lo studente deve: - risiedere in Lombardia; - frequentare una scuola statale situata in Lombardia oppure nelle Regioni confinanti a condizione che la frequenti come pendolare; - presentare a livello familiare un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o uguale a ,00. Entità del contributo - Ad ogni studente frequentante la scuola primaria verrà riconosciuta una Dote pari a 120,00 ; - Ad ogni studente frequentante la scuola secondaria di primo grado verrà riconosciuta una Dote pari a 220,00 ; - Ad ogni studente frequentante la scuola secondaria superiore verrà riconosciuta una Dote pari a 320, Il Sostegno alla scelta: un aiuto alla libertà di frequentare le scuole paritarie Per la libertà di scelta, possono ottenere la Dote Scuola gli studenti che frequentano corsi a 15

16 gestione ordinaria presso le scuole primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie superiori paritarie, legalmente riconosciute e parificate. Per richiedere la Dote Scuola lo studente deve: - risiedere in Lombardia; - frequentare una scuola paritaria, legalmente riconosciuta e parificata situata in Lombardia, oppure nelle Regioni confinanti, a condizione che la frequenti come pendolare; - avere un indicatore reddituale inferiore o uguale a ,00. L'indicatore reddituale è il risultato della divisione del reddito complessivo della famiglia per i coefficienti previsti dalla normativa per il calcolo dell'isee (indicatore della situazione economica equivalente). Entità del contributo - Alle famiglie con un indicatore reddituale inferiore o uguale a 8.348,74 verrà riconosciuta per ciascun figlio una Dote corrispondente al 50% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di 1.050,00. - Alle famiglie con un indicatore reddituale i compreso tra 8.348,75 e ,00 verrà riconosciuta per ciascun figlio una dote corrispondente al 25% della previsione di spesa dichiarata, con un tetto massimo di 1.050,00. - Alle famiglie bisognose, con un ISEE minore o uguale a ,00 verrà riconosciuta un'integrazione pari a: 500,00 per gli studenti frequentanti la scuola primaria; 700,00 per gli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado; 1.000,00 per gli studenti frequentanti la scuola secondaria superiore. 3 - Il Merito: un riconoscimento dell'eccellenza per premiare i risultati più brillanti Per il Merito possono ottenere la Dote Scuola gli studenti che frequentano il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado (medie) e le scuole secondarie superiori, statali e non statali, paritarie, legalmente riconosciute e parificate con sede in Lombardia. Per richiedere la Dote Scuola lo studente deve: - risiedere in Lombardia; - frequentare una scuola situata in Lombardia oppure nelle Regioni confinanti a condizione che la frequenti come pendolare; - avere un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), riferito al nucleo familiare di appartenenza, in corso di validità, inferiore o uguale a ,00 ; - aver conseguito una valutazione pari a: "Ottimo" per gli allievi che hanno concluso il terzo anno della scuola secondaria di I grado; da 7,5 compreso a 10 decimi per gli allievi che hanno concluso il I, II, III e IV anno della scuola secondaria superiore; Gli studenti che hanno concluso il V anno della scuola secondaria superiore riportando la votazione di 100 e lode sono beneficiari della Dote Merito a semplice presentazione della domanda senza indicazione della situazione reddituale o ISEE. Entità del contributo - Per i risultati conseguiti nella prima, seconda, terza e quarta classe della scuola secondaria superiore, verrà riconosciuta una Dote pari a 500,00. - Per i risultati conseguiti nel terzo anno della scuola media o il quinto anno della scuola secondaria superiore, verrà riconosciuta una Dote pari a 1.000, La Disabilità: un sostegno per favorire una formazione personalizzata anche nella scuola paritaria Nel caso di alunno portatore di handicap certificato, frequentante scuola paritaria, verrà riconosciuto un contributo aggiuntivo pari a 3.000,00. 16

17 TABELLA RIEPILOGATIVA PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO SCUOLA DELL INFANZIA (MATERNA) A.S A.S Contributo gestione , ,50 Contributo mutuo 4.000, ,00 Contributo per servizio di psicologa presso la scuola ,00 Totale parziale , ,50 SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA Contributo al bilancio d'istituto per attività integrative 7.150, ,00 didattiche Assistenza portatori di disagio psicofisico , ,00 Free-time 7.660, ,00 Fornitura gratuita libri di testo scuole elementari 3.000, ,00 Interventi di facilitazione scolastica 700,00 0 Progetto quadro giovani(ex legge 285 e 45) 904, ,00 Attività estiva 900, ,00 Attività supporto scuola primaria (letture animate) 1.600,00 Gestione e manutenzione ordinaria scuola primaria , ,74 Manutenzione straordinaria scuola primaria ,00 0 Manutenzione ordinaria scuola secondaria di primo grado , ,00 Manutenzione ordinaria scuola secondaria di primo grado 250,00 500,00 potenziata Totale parziale , ,74 SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI Appalto servizio , ,00 Totale parziale , ,00 MENSA Gestione servizio di refezione scolastica , ,00 Totale parziale , ,00 ALTRE AZIONI Formazione degli adulti / Informagiovani 1.173,61 0 Totale parziale 1.173,61 0 TOTALE COMPLESSIVO , ,24 17

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