Anno scolastico: 2016/2017. La flessione deviata. Prof. Roma Carmelo
|
|
- Giacinto Genovese
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 nno scolasico: 2016/2017 La flessione deviaa Prof. Roma armelo
2 copo dell unià didaica La flessione deviaa Lo scopo dell unià didaica è la deerminazione delle solleciazioni inerne dovue alla flessione deviaa o flessione obliqua. E quesa un caso paricolare di solleciazione che il progeisa di sruure nel corso della sua aivià, si roverà ad affronare; caso ipico di elemeni soggei a flessione deviaa sono gli arcarecci dei ei.
3 bbiamo viso nelle scorse lezioni la flessione rea che si ha quando in una generica sezione della rave agisce un momeno che è conenuo in un piano conenene, a sua vola, uno degli assi principali d inerzia: l asse o. e la rave in figura è la nosra generica rave, immaginiamo di agliarla con un piano vericale conenee uno degli assi principali d inerzia della sezione. L asse neuro sarà l asse coniugao, ciascuna rea coniene il cenro relaivo (baricenro dei momeni saici) dell alra. sse neuro G G sse di solleciazione
4 osa succede nel caso di solleciazione deviaa? L asse di solleciazione non coincide con nessuno degli assi principali d inerzia, ad esempio il caso degli arcarecci dei ei, sui cui gravano carichi in direzione vericale, essi presenano gli assi principali obliqui rispeo all asse di solleciazione P icogna anale di gronda Finiura di succo aena vremo un asse di solleciazione conenene il momeno fleene che non coincide con gli assi principali d inerzia e
5 Esempio di ravi soggee a flessione deviaa rcarecci o erzere
6 Nel caso di flessione deviaa o flessione obliqua l asse di solleciazione s e l asse neuro n non coincidono con gli assi principali d inerzia della sezione, ma sono due assi coniugai qualsiasi, non orogonali, come schemaizzao nella figura soosane. ignifica che l uno coniene il cenro relaivo dell alro asse,. P P P P n n n asse neuro
7 Diagramma delle ensioni nella sezione per effeo della flessione deviaa P n n asse neuro Pare compressa Pare raa Per deerminare le ensioni occorrerebbe sapere il momeno d inerzia rispeo all asse neuro n e la disanza del puno in esame, orogonale dall asse ome vedremo si ovvierà a quesa complicazione adoando alcuni accorgimeni.
8 Prendiamo in esame una sezione soggea ad un carico P il cui asse di solleciazione forma un angolo a con l asse vericale della sezione, figura (a) Per comodià ruoiamo la sezione dell angolo a figura (b) P P ( a ) ( b)
9 l problema della flessione deviaa viene ricondoa al caso della flessione rea, scomponendo il momeno fleene eserno generao dalle forze ageni lungo l asse s in due solleciazioni parziali: l momeno agene nel piano di raccia, il cui asse neuro è rappresenao dall asse ; il momeno agene nel piano di raccia, cui corrisponde l asse neuro. on le noazioni scienifiche riporae della figura abbiamo: P s sse di solleciazione iveore = cos α e = sen α s sse di solleciazione P = cos = sen s s
10 Noazione sul verso dei momeni e rappresenazione grafica mediane biveore sse neuro di s sse di solleciazione = cos = sen sse neuro di s R G V R G V U D U D Trazione Regola per deerminare il senso del momeno) (Guardando dalla pare del pollice ruoare la mano in senso aniorario)
11 Poiché sia sia sono assi di simmeria della sezione, la rave è soggea a due flessioni ree ageni in piani normali fra loro; le relaive ensioni inerne sono: Pare compressa ' = cos = sen Pare esa Pare esa ' Pare compressa 1 ' 2 ' in cui le disanze ( e ) sono misurae perpendicolarmene ai singoli assi neuri e i momeni d inerzia sono calcolai rispeo a ali assi.
12 L'andameno delle ensioni è dao dalla formula binomia di Navier. i possono ricavare le due ensioni σ come se avessimo conemporaneamene due flessioni ree, una con asse di solleciazione X e l alra con asse di solleciazione Y La σ oale sarà la somma delle due flessione ree. Ossia per il principio della sovrapposizione degli effei le ensioni oali sono dae dalla somma algebrica delle ensioni parziali e cioè: 1 2 ' ' l doppio segno presene nella formula avvere che si deve ener cono degli sforzi (di razione o di compressione) dovui ai due momeni parziali. Tenendo presene che i moduli di resisenza sono uguali a: W ; W ; ma 1 2 ma ma W W
13 e si vuole deerminare la ensione in un puno generico della sezione, si sommano algebricamene ensioni parziali : ' ' 2 1 = sen = cos D V R U G asse neuro Lungo l asse neuro:
14 Le ensioni massime sono dae dalla somma algebrica delle ensioni parziali prendendo in considerazione i puni più disani dall asse e cioè: ma = compressione 1ma 2ma ma ma R G V La formula può anche essere espressa: ma 1ma 2ma W W U D = razione asse neuro ma (compressione) ma (razione )
15 La posizione dell asse neuro può essere deerminaa per via grafica oppure mediane procedimeno analiico. ediane il meodo grafico, si individuano i puni di inersezione dell asse di solleciazione con l ellisse cenrale d inerzia, la parallela passane per il baricenro alle parallele passani per i puni prima definii rappresena l asse neuro. P n G n asse neuro
16 1 meodo per la deerminazione dell asse neuro mediane procedimeno analiico. R G V ' L equazione dell asse neuro, nel sisema di riferimeno fissao per la sezione, si ricava osservando che esso, per definizione, è il luogo dei puni che hanno ensione nulla: ' 2 dacui ma 1 ' ma 0 U ma D asse neuro ecioè ' ma g ' ma ; arcg
17 ovrapponendo gli effei, ricordando che per ui i puni cosiuene l asse neuro baricenrico deve essere s=0. Per convenzione si assumono i momeni posiivi se raggono le fibre inferiori ( o negaivi) : Nel nosro caso avremo: 0 sosiuendo : 0 cos sen ossia : 0 cos sen 2 modalià per la deerminazione dell asse neuro. D V R U G asse neuro D V R U G D V R U G Trazione
18 Quindi : cos sen sen cos sen cos n D n a: asse neuro sen cos sen cos g e g g arcg sen g cos
19 L angolo che l asse neuro forma con l asse d inerzia può essere posiivo o negaivo. e è posiivo l asse neuro passa sopra l asse principale d inerzia g 0 g g e è negaivo l asse neuro passa soo l asse principale d inerzia g 0
20 asi paricolari: per qualunque valore dell angolo a, l asse di solleciazione s e l asse neuro n risulano perpendicolari; è il caso delle sezioni quadrae e circolari, per le quali l ellisse d inerzia è un cerchio e quindi una qualunque coppia di assi coniugai s ed n sono perpendicolari, ali sezioni risulano sempre solleciae a flessione semplice. Ponendo ne deriva che e quindi g g n n
21 TET D RFERENTO: orso di Progeazione osruzioni mpiani Umbero lasia arlo merio orso modulare di cosruzioni Umbero lasia aurizio Pugno orso di cosruzioni edizione modulare di alvaore Di Pasquale,. essina, L.Paolini,. Furiozzi orso di cosruzioni edizione calderini auore Elio fois Odone elluzzi scienza delle cosruzioni.
22 Fine presenazione 22
PROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =
MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,
Dettagli), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di
Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching
DettagliSIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1
www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza
DettagliCorso di Geometria e Algebra Lineare: Geometria Lineare. 6^ Lezione
Corso di Geomeria e Algebra Lineare: Geomeria Lineare 6^ Lezione Luoghi geomerici del piano. Rea. Equazione caresiana. Equazione esplicia. Forme paricolari dell equazione della rea. Equazione segmenaria
DettagliGeometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento
Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione
DettagliCinematica moto armonico. Appunti di Fisica. Prof. Calogero Contrino
2006 Cinemaica moo armonico Appuni di Fisica Prof. Calogero Conrino : definizione Il moo di un puno maeriale P è deo armonico se soddisfa le segueni condizioni: La raieoria è un segmeno. Le posizioni occupae
DettagliIl concetto di punto materiale
Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire
DettagliEsercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici
Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si
Dettagli4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2.
Soluzioni Esercizi 6. () Sia γ: R R 3 la curva definia da γ() = cos. e (i) Deerminare se A =, B =, C = 4 apparengono alla raieoria di γ. 8 (ii) Deerminare re puni P, Q, R sulla raieoria di γ. (iii) Deerminare
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A1
Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il
Dettagli25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.
. Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un
DettagliGrandezze scalari e vettoriali
Grandezze scalari e veoriali Esempio veore sposameno: Esisono due ipi di grandezze fisiche. a)grandezze scalari specificae da un valore numerico (posiivo negaivo o nullo) e (nel caso di grandezze dimensionae)
Dettagli( x) Soluzione. Si consideri la figura sottostante, che rappresenta la questione geometrica:
Sessione sraordinaria LS_ORD 7 Soluzione Si consideri la figura soosane, ce rappresena la quesione geomerica: Il riangolo APB, essendo inscrio in una semicirconferenza è reangolo, per cui AP r sin, PB
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
DettagliEsercizi. 1, v 2 = 1. , v 3 = si determini un vettore non nullo appartenente a span{v 1, v 2 } span{v 3, v 4 }
Esercizi Spazi veoriali. Nello spazio veoriale R 3 si considerino i veori v, v, v 3 si deermini un veore non nullo apparenene a span{v, v } span{v 3, v 4 }, v 4. Si deermini per quali valori del paramero
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
DettagliSULLA GEOMETRIA ANALITICA
SULLA GEOMETRIA ANALITICA.La rea Nel piano caresiano ad ogni equazione di primo grado,definia a meno di un faore di proporzionalià,del ipo () ab c0 corrisponde una rea,e viceversa. Se a 0, l'equazione
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
DettagliIl moto in una o più dimensioni
Il moo in una o più dimensioni Rappresenazione Grafica e esempi Piccolo riepilogo Moo: posizione in funzione del empo (grafico P-). Necessia della scela di un sisema di riferimeno ( ) Velocià media v m
DettagliEquazioni Differenziali (5)
Equazioni Differenziali (5) Daa un equazione differenziale lineare omogenea y n + a n 1 ()y n 1 + a 0 ()y = 0, (1) se i coefficieni a i non dipendono da, abbiamo viso che le soluzioni si possono deerminare
DettagliSeconda prova d esonero del Tema B
UNVRSTÀ DGL STUD G. D ANNUNZO D CHT-PSCARA FACOLTÀ D ARCHTTTURA CORSO D LAURA SPCALSTCA, CORS D LAURA TRNNAL SCNZA DLL COSTRUZON TORA DLL STRUTTUR Canali B,C a.a. 8-9 Doceni: M. VASTA, P. CASN Seconda
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliStrutture in stato di tensione piana
Sruure in sao di ensione piana In quesa condiione vanno esaminai i recipieni in essione, che sono ipicamene sruure realiae in spessore soile (rispeo alle alre dimensioni ~ r/ > 10) Per il calcolo, avendo
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliEQUAZIONI GONIOMETRICHE
EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99
ompio 7//99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 7/ /99 A) hi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni e. B) hi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni, e 3. ) hi
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio A 14/12/99 1. La figura mosra una pressa per la formaura per soffiaura di coneniori in maeriale plasico. Il meccanismo è sudiao in modo che in aperura (mosraa
DettagliLiceo Scientifico Statale G. Galilei DOLO (VE) PARABOLE IN NATURA
Liceo Scienifico Saale G. Galilei DOLO (VE) Sudeni: Manuel Campalo Alessandro Genovese Insegnani: Federica Bero Robero Schiavon ARABOLE IN NATURA Durane i nosri sudi sul moo dei corpi ci siamo imbaui nella
DettagliEsercizi per il corso di Algoritmi
Esercizi per il corso di Algorimi Esercizi su Union-Find. Esercizio: Scrivere pseudocodice per Make-Se, Union, e Find-Se usando la rappresenazione araverso lise linkae e la eurisica di unione pesaa. Si
DettagliRecupero 1 compitino di Analisi Matematica 2 Ingegneria Elettronica. Politecnico di Milano. A.A. 2018/2019. Prof. M. Bramanti
Recupero 1 compiino di Analisi Maemaica Ingegneria Eleronica. Poliecnico di Milano Es. Puni A.A. 18/19. Prof. M. Bramani 1 Tema n 1 3 4 5 6 To. Cognome e nome in sampaello codice persona o n di maricola
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.
MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con
DettagliCOSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE
COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE 1. Inroduzione Ai fini della deerminazione delle presazioni di un conrao assicuraivo sulla via umana, srumeno indispensabile sono le avole demografiche di moralià,
DettagliNome..Cognome. classe 3D 26 Gennaio 2013. Verifica: Parabola e circonferenza
Nome..Cognome. classe D Gennaio 0 erifica: Parabola e circonferenza. Dai la definizione di parabola. Considera la parabola di fuoco F(,) e direrice r:, deermina: a) l equazione dell asse b) le coordinae
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
DettagliMoto in una dimensione
INGEGNERIA GESTIONALE corso di Fisica Generale Prof. E. Puddu LEZIONE DEL 24 SETTEMBRE 2008 Moo in una dimensione Sposameno e velocià Sposameno Il moo di un puno maeriale è deerminao se si conosce, isane
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2
www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
Dettagli(c) Determinare per quali valori di h la varietà lineare delle soluzioni del sistema ha dimensione 2:
CORSO DI GEOMETRIA E ALGEBRA Cognome e Nome: Corso di Laurea: 8 gennaio 6 Maricola: Anno di corso: x. (6 p) Si consideri il sisema lineare AX = B, dovex = @ z A è i l v e o r e d e l l e incognie, A e
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliUNIONI SALDATE: TORSIONE E TAGLIO ESERCIZIO 1: metodo dello J polare e metodo delle due forze.
UNIONI SLDE: ORSIONE E LIO ESERIZIO 1: meoo ello polare e meoo elle ue orze. alcolare il valore massimo ella orza (consierano l acciaio S5) per la giunzione in igura, rispeivamene: 1. con il meoo ello
DettagliLEZIONE N 3 STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE
LEZIONE N 3 STTO LIITE ULTIO PER TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La
DettagliImpulso di una forza
Uri Nel linguaggio di ui i giorni chiamiamo uro uno sconro fra due oggei. Piu in generale, possiamo definire uri quei fenomeni in cui la inerazione di due o piu corpi per un breve inervallo di empo genera
DettagliForze dipendenti dalla velocità
Forze dipendeni dalla velocià Ario Viscoso Corpo in cadua libera in un fluido -> resisenza f R del mezzo In casi semplici (geomeria semplice, bassa velocià, assenza di urbolenze nel fluido) vale f R =
DettagliAPPUNTI INTEGRATIVI Provvisori circa: Risposta in Frequenza: Introduzione ai Filtri Passivi e Attivi. Filtri del I ordine
APPUNTI INTEGATIVI Provvisori circa: isposa in Frequenza: Inroduzione ai Filri Passivi e Aivi Filri del I ordine. Passa-Basso Consideriamo la funzione di ree: Trasferimeno in ensione ai capi di un condensaore
DettagliCaratterizzazione degli autovalori (cfr. Lez. VII, punto 2). Gli autovalori di A sono le radici del polinomio caratteristico det(a λi) di A.
Esercizi III Priima di dare la risoluzione dei segueni esercizi su auoveori, auovalori, diagonalizzabilià e diagonalizzazione, ricordiamo alcune definizioni, eoremi e fai su queso argomeno Sia A una marice
DettagliCorso di Fisica. Lezione 4 La dinamica
Corso di Fisica Lezione 4 La dinamica Lo scopo della dinamica La dinamica si occupa di sudiare perché e come si muovono i corpi. Parlare di movimeno di un corpo significa che il corpo sesso cambia la sua
DettagliLinea guida raccomandata per la valutazione della vita residua di componenti esercìti in regime di scorrimento viscoso
ISPESL Linea guida raccomandaa per la valuazione della via residua di componeni esercìi in regime di scorrimeno viscoso Calcolo della frazione di via consumaa per scorrimeno viscoso Sezione 2 LG v. 1 Nella
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliUniversità degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Laurea in Ingegneria Gestionale e Meccanica, Prof. P. Mannucci
Universià degli Sudi di Padova Facolà di Ingegneria Laurea in Ingegneria Gesionale e Meccanica, Prof. P. Mannucci Soluzioni degli esercizi di auoverifica.. Inegrali di superficie.. Dae la superficie Vicenza
DettagliApproccio Classico: Metodi di Scomposizione
Approccio Classico: Meodi di Scomposizione Il Modello di Scomposizione Il modello maemaico ipoizzao nel meodo classico di scomposizione è: y =f(s, T, E ) dove y è il dao riferio al periodo S è la componene
Dettagli3.13 Accelerazione vettoriale 1. L accelerazione vettoriale media di un punto nell intervallo di tempo tra t' e t" è la grandezza
Capiolo 3 Cinemaica generale (pare prima) 87 48 (a) Dao che a ds = v dv (vedi precedene risp.44), e al empo sesso a = k v (dao del problema), possiamo scrivere k v ds = v dv, ovvero k ds = (dv) /v. er
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione. può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione PARTE A A. Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come A2. L argomeno, espresso in radiani, del
DettagliMo# con accelerazione costante. Mo# bidimensionali
Mo# con accelerazione cosane Mo# bidimensionali Moo con accelerazione cosane () ü Se l accelerazione è cosane uol dire che la elocià aria in modo lineare nel empo, cioè per ineralli di empo uguali si hanno
DettagliSoluzione degli esercizi del Capitolo 3
Soluzione degli esercizi del Capiolo Soluzione dell Esercizio. Ricordando dal Paragrafo A.6 dell Appendice A che è facile oenere ẋ () d d ( (e A e A x + Ae (e A A x + ( A e A( ) x + Ax () + Bu () d ( e
DettagliII Prova - Matematica Classe V Sez. Unica
Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, /9/8 II Prova - Maemaica Classe V Sez. Unica Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: Problema. Un produore di candeline ea ligh
DettagliT.(a) T.(b) Es.1 Es.2 Es.3 Es.4 Totale. Cognome: Nome: Matricola: Prima parte: Teoria (punti 4+4).
T.(a) T.(b) Es.1 Es. Es.3 Es.4 Toale Analisi e Geomeria 1 Quaro Appello Seembre 18 Docene: Numero di iscrizione: Cognome: Nome: Maricola: Prima pare: Teoria (puni 4+4). T.(a) Enunciare e dimosrare il eorema
DettagliLE ONDE. Un onda è una perturbazione che si propaga trasportando energia ma non materia.
LE ONDE A ui è capiao di osservare ciò che accade se si lancia un sasso nel mare, oppure si scuoe una corda esa. Il fenomeno che osserviamo è comunemene chiamao ONDA. Che cos è un onda? Un onda è una perurbazione
DettagliP suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello
acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliGiacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili
Giacomo Sacco Appunti di Costruzioni Edili Le tensioni dovute a sforzo normale, momento, taglio e a pressoflessione. 1 Le tensioni. Il momento, il taglio e lo sforzo normale sono le azioni che agiscono
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo
MOTO RETTILINEO UNIFORMEMENTE ACCELERATO (M.R.U.A.) Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Francesco Garofalo Accelerazione Il moo reilineo uniformemene accelerao è il moo di un puno sooposo ad
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2
Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni
DettagliCorso di Laurea in Disegno Industriale. Lezione 6 Novembre 2002 Derivate successive, derivate parziali e derivate di vettori. F.
Corso di Laurea in Disegno Indusriale Corso di Meodi Numerici per il Design Lezione 6 Novembre Derivae successive, derivae parziali e derivae di veori F. Caliò I5 5 Derivazioni ripeue Derivaa della derivaa
DettagliMeccanica Introduzione
Meccanica 23-24 Inroduzione FISICA GENERALE Meccanica: -Sudio del moo dei corpi -Forza di gravià Termodinamica: - Calore, fenomeni ermici, applicazioni Eleromagneismo: - Cariche eleriche, magnei FISICA
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale
Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane
DettagliL = E kin. = F v. W =
Esercizio a) La definizione di laoro L copiuo da una forza F lungo una raieoria è la seguene: L = F d l, doe dl corrisponde all eleeno di lunghezza della raieoria. Il eorea delle forze ie ee in relazione
DettagliGENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE
GENERALITA SULLE MACCHINE ELETTRICHE Una macchina è un organo che assorbe energia di un deerminao ipo e la rasforma in energia di un alro ipo. Energia in Energia in MACCHINA ingresso uscia Energia dispersa
DettagliProgettare gli attacchi alari per una semiala monolongherone a pianta rettangolare
1. Generalià TTCCO PETTINE Progeare gli aacchi alari per una semiala monolongherone a piana reangolare Esisono numerosi meodi per collegare una semiala alla relaiva fusoliera. Quello più uilizzao per velivoli
DettagliCi domandiamo allora se e sempre possibile rappresentare una funzione in questo modo.
1. Serie di Fourier I problemi al bordo associai ad equazioni differenziali si sanno risolvere con il meodo di separazione delle variabili solano se il dao iniziale si rappresena nella forma fx = a cosx
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi periodici. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi periodici Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/ Un carico p() si dice periodico quando assume indefiniamene
DettagliESERCIZI di TEORIA dei SEGNALI. La Correlazione
ESERCIZI di TEORI dei SEGNLI La Correlazione Correlazione Si definisce correlazione (o correlazione incrociaa o cross-correlazione) ra i due segnali di energia, in generale complessi, x() e y() la quanià:
Dettagli(studio del moto dei corpi) Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: descrizione del moto in funzione della forza
MECCANICA (sudio del moo dei corpi) Cinemaica: descrizione del moo Dinamica: descrizione del moo in funzione della forza CINEMATICA del puno maeriale oo in una dimensione x 2 x 1 2 1 disanza percorsa empo
DettagliIl candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario
www.maemaicamene.i N. De Rosa STR 6 p. Esame di sao di isruzione secondaria superiore Indirizzi: Scienifico e Scienifico opzione scienze applicae Tema di maemaica 6 Il candidao risolva uno dei due problemi
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE
TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle
DettagliScuole italiane all'estero Europa
PROVA D ESAME SESSIONE ORDINARIA Scuole ialiane all'esero Europa Il candidao risolva uno dei due problemi e risponda a quesii del quesionario Duraa massima della prova: ore È consenio l uso della calcolarice
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Deliberazione 15 dicembre 2011 - ARG/gas 180/11 Modifiche ai crieri generali di applicazione dei corrispeivi di cui all aricolo 12 del TIVG in maeria di deerminazione e applicazione del ermine P e modifiche
DettagliCircuiti in regime periodico non sinusoidale
Circuii in regime periodico non sinusoidale www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del -3-7 Funzioni periodiche i dice che una funzione y( è periodica se esise un > ale che per ogni e per
DettagliFisica Generale Modulo di Fisica II A.A Ingegneria Meccanica Edile - Informatica Esercitazione 4 CIRCUITI ELETTRICI
Fisica Generale Modulo di Fisica II A.A. 6-7 Ingegneria Meccanica Edile - Informaica Eserciazione IUITI ELETTII b. Nel circuio della figura si ha 5, e 3 3 e nella resisenza passa una correne di A.Il volaggio
DettagliCompito di Fisica I, Ingegneria Informatica, 23/06/05
Compio di Fisica I, Ingegneria Informaica, 3/6/5 ) Un alalena lunga 3m, schemaizzabile come un asa rigida soile praicamene priva di massa, è incernieraa senza ario nel suo puno di mezzo a,5 m dal suolo.
DettagliT.E. del 5 febbraio Risultati. Autore: Dino Ghilardi
T.E. del 5 febbraio 2018. Risulai Auore: Dino Ghilardi 7 febbraio 2018 1 0.1 E1, T.E. del 05-02-2018, prof D Amore 0.1.1 Teso 0.1.2 Soluzione Puno 1: calcolo dell induanza. Riluanza di un ronco: R T =
DettagliPIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE
PIL NOMINALE, PIL REALE E DEFLATORE Il PIL nominale (o a prezzi correni) Come sappiamo il PIL è il valore di ui i beni e servizi finali prodoi in un cero periodo all inerno del paese. Se per calcolare
DettagliFISICA. Lezione n. 3 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
Universià degli Sudi di Milano Facolà di Scienze Maemaiche Fisiche e Naurali Corsi di Laurea in: Informaica ed Informaica per le Telecomunicazioni Anno accademico 1/11, Laurea Triennale, Edizione diurna
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio 27/12/99 1. Il disposiivo mosrao in figura serve per il sollevameno di veicoli. Il corpo indicao con 1 si appoggia al erreno (considerarlo solidale con il
DettagliVERSO LA SECONDA PROVA DI MATEMATICA 2017
erso la seconda prova di maemaica 07 - Esercizi ERS L SEN PR I MTEMTI 07 ESERIZI Limii RELTÀ E MELLI Quesione di concenrazione Un farmaco somminisrao per via inramuscolare prima viene inieao nel muscolo
DettagliElenco delle tavole (provvisorio l aggiornamento è alla fine di Novembre 2013)
Universià degli Sudi di Roma Facolà di Archieura Ludovico Quaroni - AA 2013-2014 Corso di Laurea in Scienze dell Archieura Corso di Disegno Riccardo Migliari 1, Leonardo Baglioni 2, Jessica Romor 3, Mara
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO LI03 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE LI5 - SCIENTIFICO - SEZIONE AD INDIRIZZO SPORTIVO (Teso valevole anche per
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
DettagliIsometrie nel piano cartesiano
Le isomerie nel piano sono rasformazioni che associano ad ogni puno del piano uno ed un solo puno del piano in modo ale che, se A e B sono una qualsiasi coppia di puni del piano e A e B sono i loro puni
DettagliVINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI
VINCOLI IDEALI CARLANGELO LIVERANI 1. Un sisema vincolao Nella via di ui i giorni siamo adusi a sisemi vincolai, ovvero sisemi i cui moi sono sooposi a limiazioni. Per esempio un ram è limiao a muoversi
DettagliSISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)
Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:
Dettagli, proporzionale alla RH%, si fa riferimento allo schema di figura 3 composto dai seguenti blocchi:
Esame di Sao di Isiuo Tecnico Indusriale A.S. 007/008 Indirizzo: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Tema di: ELETTRONICA Si deve rilevare l umidià relaiva RH% presene in un ambiene, nell inervallo 0 90%,
DettagliCORSO di RECUPERO di FISICA Classi seconde (anno scolastico ) CINEMATICA: richiami teorici
CORSO di RECUPERO di FISICA Classi seconde (anno scolasico 015-016) giorno daa Ora inizio Ora fine aula mercoledì 9/06/016 giovedì 30/06/016 maredì 05/07/016 giovedì 07/07/016 08:45 10:15 401 Nel corso
DettagliCorso di Misure Geodeiche Esercizio posizionameno relaivo Versione:. Jun. 00 Creao da Marco Scurai. remessa. La presene eserciazione risolve in modo compleo e deagliao un problema di sima della posizione
Dettaglie sostituendo il valore =6 si ottiene che:
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione Ordinaria 011 CORSO DI ORDINAMENTO Quesionario Quesio 1 Poniamo = con i limii geomerici 0
Dettagli