Strutture in stato di tensione piana
|
|
- Rebecca Gentili
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sruure in sao di ensione piana In quesa condiione vanno esaminai i recipieni in essione, che sono ipicamene sruure realiae in spessore soile (rispeo alle alre dimensioni ~ r/ > 10) Per il calcolo, avendo all inerno un surplus p di essione rispeo all eserno, si effeua l equilibrio ra la essione e le solleciaioni sul bordo di una emisfera pr r in med SERBATOI SFERICI Possono conenere gas o liquidi in essione, ma anche essere uiliai come cabine essuriae per lo spaio o baiscafi Se la essione eserna è maggiore di quella inerna occorre anche una verifica al buckling (insabilià a comessione) La forma sferica è la migliore dal puno di visa peso/resisena ad es. si pensi alla naurale forma delle bolle di sapone in r med
2 L elemenino poso all eserno del guscio sferico si rova in sao di ensione uniforme (la sua circonferena di Mohr appoggiaa alla direione perpendicolare si riduce ad un puno) qualunque sia l orienaione, le nel piano risulano seme nulle ma 3 1 Se invece si considera un elemenino sulla superficie inerna compare la III ensione incipale, per ragioni dimensionali ben più piccola delle alre 1 3 p ma 3 p 1 La ensione equivalene varia a seconda se si consideri la seione inerna o quella eserna Tensione equivalene di Von Mises: r r eq p 4 1 Presene o no in superficie inerna o eserna, rispeivamene La soluione rovaa è quella nominale, se sono eseni variaioni di forma dovui a innesi, ispessimeni, la soluioni si discosa dalla nominale. Ad esempio piccoli fori inducono la ensione massima ad amplificarsi di un faore 3
3 SERBATOI CILINDRICI A SEZIONE CIRCOLARE Anche in queso caso si considera solo la essione inerna, rascurando gli effei del peso del fluido e del serbaoio sesso. Quindi orienaione e appoggio sono ininflueni Sono forme molo comuni, si pensi a bombole, ubi essuriai, soomarini, rai, Lo sao di ensione di un elemenino del manello sarà ancora incipale nelle direioni assiale e circonfereniale, daa la simmeria geomerica e di carico, ma le due ensioni incipali sono diseguali Equilibrio di una seione diamerale (di nuovo confondendo raggio medio e inerno) pbr b Equilibrio di una seione assiale p r r 1
4 Superficie eserna Superficie inerna 1 3 p ma 1 Tensione equivalene di Von Mises: ma 1 p 3 r 3 4 r eq p 1 Presene o no in superficie inerna o eserna, rispeivamene Anche qui la soluione rovaa è quella nominale, se sono eseni variaioni di forma dovui a innesi, ispessimeni, la soluioni si discosa dalla nominale Noare che il manello cilindrico è solleciao al massimo doppiamene rispeo manello sferico
5 Esempio Si vuole realiare un serbaoio cilindrico a fondo sferico che non eseni inensificaioni di ensioni al raccordo. Deerminare il rapporo ra gli spessori dei due manelli a al fine Soluione: L idea di base è di assicurare la medesima deformabilià circonfereniale ai due manelli. In al modo, deformandosi in ugual misura, non si avranno ensionameni diversi da quelli nominali sf 1 E ccil 1 cil cil csf 1 sf sf 1 ccil E cil ccil E cil cil 1 cil Per un acciaio coeff. Poisson = E 1 csf E sf sf csf E sf sf cil cil In sosana il fondo dovrebbe essere molo più soile, vicino al 40% del manello cilindrico Noare la necessià ad uiliare anche ν per la risoluione della deformaione D
6 Sai di ensioni inerne nelle ravi inflesse Nelle ravi caricae rasversalmene, coesisono ensioni che si oppongono alla flessione ed alre che si oppongono al aglio M I VQ I b Generalmene flessione e aglio vengono considerae separaamene, in quano la ima è massima al opboom e nulla al cenro, la seconda è nulla al opboom e massima al cenro Facendo riferimeno alla figura, nei puni inerni si è in esena di enrambi i ermini di solleciaione per cui 1, Tensioni incipali 1 ar an Direione incipale 3 eqvonmises - Rif. incipale Ma.
7 Tangeni alle due ensioni incipali massime ( raione) e minime ( comessione) In esena di ravi a seione generica, non si può seme sabilire a iori quale sia il puno più solleciao, in eoria andrebbero verificai ui i puni inerni alla seione, in aica non è difficile resringere la verifica a puni noevoli Combinaione di carichi nelle ravi Ancora più in generale, elemeni raviformi possono essere soggei a moleplici combinaioni di carico: flessioni, raioni, orsioni, agli e quindi lo sao di ensione risulane ne risula molo più complesso di quelli esaminai separaamene in ecedena In elasicià lineare, e per piccoli sposameni, si può disporre del incipio di sovrapposiione degli effei, rovare separaamene i singoli conribui e sommarne poi gli effei ossia le soluioni
8 Scelo un riferimeno, paricolare aenione va posa nell inserire le ensioni al poso giuso nel ensore onde poer sommare i conribui analoghi (ad es. flessione e raione) P P P M P A P P J P Q I b P P J P Q I b M P P IPol, p P p P P M
9 Esempio
10
11
12 Puni dove la solleciaione è massima Il coefficiene di sicurea risula quindi < 1 e la verifica non è posiiva
Strutture in stato di tensione piana
Strutture in stato di tensione piana In questa condizione vanno esaminati i recipienti in essione, che sono tipicamente strutture realizzate in spessore sottile (rispetto alle altre dimensioni ~ r/t >
DettagliSeconda prova d esonero del Tema B
UNVRSTÀ DGL STUD G. D ANNUNZO D CHT-PSCARA FACOLTÀ D ARCHTTTURA CORSO D LAURA SPCALSTCA, CORS D LAURA TRNNAL SCNZA DLL COSTRUZON TORA DLL STRUTTUR Canali B,C a.a. 8-9 Doceni: M. VASTA, P. CASN Seconda
DettagliPROBLEMA 1. Soluzione. ε = = =
MOULO PROBLEMA 1 Una barra d acciaio di lunghezza l = m e sezione rasversale di area A = 50, è sooposa a una solleciazione di razione F = 900 da. Sapendo che l allungameno assoluo della barra è l = 1,5,
DettagliP suolo in P; 2. la distanza d, dall uscita dello
acolà di Ingegneria Prova Generale di isica I 1.07.004 Compio A Esercizio n.1 Uno sciaore di massa m = 60 Kg pare da fermo da un alezza h = 8 m rispeo al suolo lungo uno scivolo inclinao di un angolo α
Dettagli25.2. Osservazione. Siccome F(x, y, z) = 0 è un equazione e non un identità, una superficie non contiene tutti gli 3 punti dello spazio.
. Cono e cilindro.. Definiione. Diremo superficie il luogo geomerico dei puni dello spaio le cui coordinae soddisfano un equaione del ipo F che viene dea equaione caresiana della superficie. Se F è un
DettagliAnno scolastico: 2016/2017. La flessione deviata. Prof. Roma Carmelo
nno scolasico: 2016/2017 La flessione deviaa Prof. Roma armelo copo dell unià didaica La flessione deviaa Lo scopo dell unià didaica è la deerminazione delle solleciazioni inerne dovue alla flessione deviaa
DettagliCorso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl. Vaso di espansione. Prof. Paolo ZAZZINI Dipartimento INGEO Università G. D AnnunzioD
Corso di IMPIANTI TECNICI per l EDILIZIAl aso di espansione Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G. D AnnunioD Annunio Pescara www.lf.unich.i Prof. Paolo ZAZZINI Diparimeno INGEO Universià G.
DettagliGeometria analitica del piano pag 1 Adolfo Scimone
Geomeria analiica del piano pag Adolfo Scimone GEOMETRIA ANALITICA Lo scopo della geomeria analiica è quello di individuare i puni di una rea, di un piano, dello spazio, o più in generale gli eni geomerici
DettagliMOTO RETTILINEO UNIFORME
MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 1 MOTO RETTILINEO UNIFORME = cosane a a = 0 = cos ( x-x o )/ = cos x = x o + 2 MOTO RETTILINEO UNIFORME a = 0 = cos = cosane ( x-x
Dettagli4 appartengono alla traiettoria di γ. 1, C = 2. ( v) Determinare in quali punti il piano normale alla curva è parallelo all asse z. π cos π 2.
Soluzioni Esercizi 6. () Sia γ: R R 3 la curva definia da γ() = cos. e (i) Deerminare se A =, B =, C = 4 apparengono alla raieoria di γ. 8 (ii) Deerminare re puni P, Q, R sulla raieoria di γ. (iii) Deerminare
DettagliEsercitazioni di Elettrotecnica: circuiti in regime sinusoidale
Esercizi inroduivi ES Esprimere la correne i ( in ermini di fasore nei segueni re casi: a) = sin( ω ) b) = 0sin( ω π) c) = 8sin( ω + π / ) isulao: a) = ep( j) b) = 0 c) = 8 j ES aluare (in coordinae caresiane
DettagliCorso di Geometria e Algebra Lineare: Geometria Lineare. 6^ Lezione
Corso di Geomeria e Algebra Lineare: Geomeria Lineare 6^ Lezione Luoghi geomerici del piano. Rea. Equazione caresiana. Equazione esplicia. Forme paricolari dell equazione della rea. Equazione segmenaria
DettagliVolume FISICA. Elementi di teoria ed applicazioni. Fisica 1
Volume FISICA Elemeni di eoria ed applicazioni Fisica ELEMENTI DI TEORIA ED APPLICAZIONI Fisica CUES Cooperaiva Universiaria Edirice Salerniana Via Pone Don Melillo Universià di Salerno Fisciano (SA)
DettagliEquilibrio e stabilità di sistemi dinamici. Stabilità interna di sistemi dinamici
Equilibrio e sabilià di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Sabilià inerna di sisemi dinamici Inroduzione allo sudio della sabilià Sabilià inerna di sisemi dinamici TC Sabilià inerna di sisemi
DettagliL impedenza. RIASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi I FASORI Derivate e integrali Esempio: circuito RC. Il concetto di impedenza :
L impedena RASSUNTO Richiamo: algebra dei numeri complessi FASOR Derivae e inegrali Esempio: circuio RC Transiene Soluione saionaria l conceo di impedena : Resisena: Z R R nduana: Z L ω L Capacia : Z C
DettagliFatica. Esercitazione 3
9// Eserciaione Eserciaione Eserciaione 3 Eserciaione 4 Eserciaione 5 aica // Eserciaione 3 odelli di accumulo del danno Spero di carico ma min ) 48[] -48[] cicli ) 54[] [] 7cicli ) 3[] -3[] 5cicli ) 44[]
DettagliSoluzione. Le componenti del gradiente sono le derivate parziali della funzione: cos y 0 (x 0, y 0 ) domf =R 2. sin y 0 (x x 0 ) + e x 0
Gradiene e piano angene Definizione 1 Sia f : A R 2 R, f derivabile in (x 0, y 0 ) A). Definiamo il veore gradiene di f in (x 0, y 0 ): f(x 0, y 0 ) = (f x (x 0, y 0 ), f y (x 0, y 0 )). Definiamo il piano
DettagliGeometria BAER A.A Foglio esercizi 1
Geomeria BAER A.A. 16-17 Foglio esercii 1 Eserciio 1. Risolvere le segueni equaioni lineari nelle variabili indicae rovando una parameriaione dell insieme delle soluioni. a) + 5y = 3 nelle incognie, y.
DettagliFisica Generale T (L) Scritto Totale Compito A
Fisica Generale (L) Scrio oale INGEGNERIA EDILE (Prof Mauro Villa) 14/07/014 Compio A Esercizi: 1) Un corpo di massa M = 10 kg e di raggio R = 0 cm è appoggiao su un piano orizzonale scabro Un corpo di
DettagliSOLIDO DI SAINT VENANT
SOLDO D SANT VENANT: TOSONE La pariolarià del problema di Sain-Venan onsene di deerminare in modo semplie le soluioni del problema dell equilibrio elasio. Nel aso della orsione semplie si è in uno sao
DettagliGeometria analitica del piano pag 7 Adolfo Scimone. Rette in posizioni particolari rispetto al sistema di riferimento
Geomeria analiica del piano pag 7 Adolfo Scimone Ree in posizioni paricolari rispeo al sisema di riferimeno L'equazione affine di una rea a + + c = 0 può assumere forme paricolari in relazione alla posizione
DettagliVediamo come si sviluppa la soluzione esplicita del problema. ( t)
Analisi ransioria L'analisi dinamica ransioria (dea anche analisi emporale) è una ecnica che consene di deerminare la risposa dinamica di una sruura soggea ad una generica ecciazione emporale Gli effei
DettagliEQUAZIONI GONIOMETRICHE
EQUAZIONI GONIOMETRICHE ) risolvere: cos + cos 0 Si raa di un caso riconducibile ad un equazione algebrica di grado nell incognia cos, per cui si può scrivere: cos ± + 8 4 cos cos 80 + k60 ± 60 + k60 6)
Dettagli), dove K è una costante positiva della quale si richiede l unità di
Simulazione di prova scria di MATEMATICA-FISICA - MIUR -..019 PROBLEMA 1 - soluzione con la calcolarice grafica TI-Nspire CX della Texas Insrumens Soluzione a cura di: Formaori T Ialia - Teachers Teaching
Dettagli0.0.1 Esercizio Q1, tema d esame del 10 settembre 2009, prof. Dario d Amore Testo R 3
1 0.0.1 Esercizio Q1, ema d esame del 10 seembre 2009, prof. Dario d more 0.0.1.1 Teso E1 Il circuio di figura opera in regime sazionario. Sapendo che R 1 = 2 kω, = 4 kω, = 2 kω, = 2 kω E=12 V, =3 m Deerminare,
DettagliAlcuni strumenti per misure di portata e velocità
Capiolo 8 lcuni srumeni per misure di poraa e velocià 8. Meodi sperimenali per misure di velocià lcune delle principali ecniche che si uilizzano in fluidodinamica per misure di velocià (o poraa) sono riassune
DettagliUNITA 4. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle disequazioni goniomeriche.. Disequazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Disequazioni riconducibili a disequazioni goniomeriche
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito A 14/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio A 14/12/99 1. La figura mosra una pressa per la formaura per soffiaura di coneniori in maeriale plasico. Il meccanismo è sudiao in modo che in aperura (mosraa
DettagliIl moto in una o più dimensioni
Il moo in una o più dimensioni Rappresenazione Grafica e esempi Piccolo riepilogo Moo: posizione in funzione del empo (grafico P-). Necessia della scela di un sisema di riferimeno ( ) Velocià media v m
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA PROBLEMA 2
www.maefilia.i SESSIONE SUPPLETIVA - 26 PROBLEMA 2 Fissao k R, la funzione g k :R R è così definia: g k = e kx2. Si indica con Γ k il suo grafico, in un riferimeno caresiano Oxy. ) Descrivi, a seconda
DettagliSommario. Introduzione. Progetto di alberi di trasmissione Concentrazione di tensioni
3 La orsione Sommario Inroduzione Alberi saiamene indeerminai Carihi orsionali su alberi irolari Momeno dovuo a ensioni inerne Deformazioni angenziali parallele all asse Progeo di alberi di rasmissione
Dettagli*5$1'(==(3(5,2',&+( W GW
*51'((3(5'&+( 3UQFSDOGQ]RQ Una grandezza empodipendene D) si definisce SURGFD quando ad uguali inervalli T assume valori uguali cioè quando vale la relazione (con n inero qualsiasi): ( ) D( Q) D + (1)
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine compito del 17/ 2/99
ompio 7//99 pagina Meccanica Applicaa alle Macchine compio del 7/ /99 A) hi deve sosenere l'esame del I modulo deve svolgere i puni e. B) hi deve sosenere l'esame compleo deve svolgere i puni, e 3. ) hi
DettagliIl Corso di Fisica per Scienze Biologiche
Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Prof. Ailio Sanocchia Ufficio presso il Diparimeno di Fisica (Quino Piano) Tel. 75-585 78 E-mail: ailio.sanocchia@pg.infn.i Web: hp://www.fisica.unipg.i/~ailio.sanocchia
DettagliSISTEMI A TEMPO DISCRETO. x t + = f x( t ),u( t ) = Ax( t ) + Bu( t ), x( t ) = x R y(t) = η x(t),u(t) = Cx(t) + Du(t)
Assumiamo la variabile emporale discrea; sia f lineare. Si consideri la seguene rappresenazione implicia: 1 x f x,u Ax Bu, x x R y η x,u Cx Du n 1 1 Rappresenazioni equivaleni Si consideri la rasformazione:
DettagliSULLA GEOMETRIA ANALITICA
SULLA GEOMETRIA ANALITICA.La rea Nel piano caresiano ad ogni equazione di primo grado,definia a meno di un faore di proporzionalià,del ipo () ab c0 corrisponde una rea,e viceversa. Se a 0, l'equazione
Dettaglidel materiale sul carico critico
se compresse: ffei della non linearià RIF: LC III pag 39 del maeriale sul carico criico Il carico criico per unià di superficie corrispondene alla perdia di unicià della risposa in caso di comporameno
DettagliVelocità istantanea. dx dt. Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dip. DiSAAT - Ing. Francesco Santoro Corso di Fisica
Velocià isananea Al diminuire dell inerallo di empo Δ, fissao il empo, la elocià ende ad un alore limie. Riducendo a zero l ampiezza dell inerallo di empo equiarrebbe a deerminare la elocià del puno maeriale
DettagliEsercizi svolti. Geometria analitica: curve e superfici
Esercizi svoli. Curve nel piano. Si rovi l equazione della circonferenza di cenro (,) e raggio. Applicando la definizione di circonferenza come luogo di puni equidisani dal cenro si ha ( ) ( y ) 4.. Si
DettagliIl modello di crescita deriva dalla logica del tasso di interesse semplice
Eserciazione 7: Approfondimeni sui modelli di crescia. Crescia arimeica, geomerica, esponenziale. Calcolo del asso di crescia e del empo di raddoppio. Viviana Amai 03/06/2009 Modelli di crescia Nella prima
DettagliCOSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE
COSTRUZIONE DELLE TAVOLE SELEZIONATE 1. Inroduzione Ai fini della deerminazione delle presazioni di un conrao assicuraivo sulla via umana, srumeno indispensabile sono le avole demografiche di moralià,
DettagliStabilità dell equilibrio (parte II)
Appuni di Teoria dei sisemi - Capiolo 5 Sabilià dell equilibrio (pare II) Cenni sui crieri di insabilià... Cenni sulla sabilià dell equilibrio nei sisemi discrei... 3 Crieri di sabilià del movimeno...
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BRESCIA
UNVERSTÀ DEGL STUD D BRESCA Facolà di ngegneria Diparimeno di ngegneria Civile, Archieura, Terriorio e Ambiene Corso di laurea in ngegneria Civile TES D LAUREA L NFLUENZA DEL COLORE DELLE PARET SUL COMPORTAMENTO
DettagliCorso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOSTRISCE
TERMOSTRISCE 1 Termo srisce Le ermosrisce sono corpi scaldani che cedono calore per convezione naurale e per irraggiameno. Sono cosiuie essenzialmene da griglie di ubi sulle quali vengono fissae delle
DettagliMeccanica Applicata alle Macchine Compito 27/12/99
page 1a Meccanica Applicaa alle Macchine Compio 27/12/99 1. Il disposiivo mosrao in figura serve per il sollevameno di veicoli. Il corpo indicao con 1 si appoggia al erreno (considerarlo solidale con il
DettagliLa risposta di un sistema lineare viscoso a un grado di libertà sollecitato da carichi impulsivi. Prof. Adolfo Santini - Dinamica delle Strutture 1
La risposa di un sisema lineare viscoso a un grado di liberà solleciao da carichi impulsivi Prof. Adolfo Sanini - Dinamica delle Sruure 1 Inroduzione 1/2 Un carico p() si definisce impulsivo quando agisce
DettagliCircuiti in regime periodico non sinusoidale
Circuii in regime periodico non sinusoidale www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del -3-7 Funzioni periodiche i dice che una funzione y( è periodica se esise un > ale che per ogni e per
DettagliTrasformazioni di Lorentz
Le Nuove Leggi di Trasformaione Trasformaioni di Loren Relaivià Energia e Ambiene Fano (PU Liceo cienifico Torelli 8 aprile 0 hp://www.fondaioneocchialini.i Prof. Domenico Galli Alma Maer udiorum Universià
DettagliMeccanica introduzione
Meccanica inroduzione La meccanica e quella pare della Fisica che sudia il moo dei corpi. Essa e cosiuia dalla cinemaica e dalla dinamica. La dinamica si occupa dello sudio del moo e delle sue cause. La
DettagliCaratterizzazione degli autovalori (cfr. Lez. VII, punto 2). Gli autovalori di A sono le radici del polinomio caratteristico det(a λi) di A.
Esercizi III Priima di dare la risoluzione dei segueni esercizi su auoveori, auovalori, diagonalizzabilià e diagonalizzazione, ricordiamo alcune definizioni, eoremi e fai su queso argomeno Sia A una marice
DettagliProva di singoli contenitori
Prova di singoli coneniori (ri. On B503:009 6.5.5): Per la prova di singoli coneniori (p. es. vasche di soccaggio, sruure di sollevameno, sruure speciali, osse di aassameno, vasche di depurazione, piccoli
DettagliDiodi a giunzione p/n.
iodi a giunzione p/n. 1 iodi a giunzione p/n. anodo caodo Fig. 1 - Simbolo e versi posiivi convenzionali per i diodi. diodi sono disposiivi eleronici a 2 erminali caraerizzai dalla proprieà di poer condurre
DettagliFisica Generale A. 12. Urti. Urti. Urti (II) Forze d Urto
Fisica Generale A. Uri Uri Si ha un uro quando due corpi, che si uoono a elocià dierse, ineragiscono (p.es. engono a conao) e, in un inerallo di epo olo bree (rispeo al coneso), odificano sosanzialene
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, eno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
DettagliForze dipendenti dalla velocità
Forze dipendeni dalla velocià Ario Viscoso Corpo in cadua libera in un fluido -> resisenza f R del mezzo In casi semplici (geomeria semplice, bassa velocià, assenza di urbolenze nel fluido) vale f R =
DettagliTeoria dei Segnali. La Convoluzione (esercizi) parte prima
Teoria dei Segnali La Convoluzione (esercizi) pare prima 1 Si ricorda che la convoluzione ra due segnali x() e y(), reali o complessi, indicaa simbolicamene come: C xy () = x() * y() è daa indifferenemene
DettagliUNITA 3. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.
UNITA. LE EQUAZIONI GONIOMETRICHE.. Generalià sulle equazioni goniomeriche.. Equazioni goniomeriche elemenari con seno, coseno, angene e coangene.. Alri ipi di equazioni goniomeriche elemenari.. Le funzioni
DettagliIntroduzione alla cinematica
Inroduzione alla cinemaica La cinemaica si pone come obieivo lo sudio del moo, ovvero lo sudio degli sposameni di un corpo in funzione del empo A ale fine viene inrodoo un conceo asrao: il puno maeriale
DettagliScuole italiane all'estero Europa
PROVA D ESAME SESSIONE ORDINARIA Scuole ialiane all'esero Europa Il candidao risolva uno dei due problemi e risponda a quesii del quesionario Duraa massima della prova: ore È consenio l uso della calcolarice
DettagliSegnali e Sistemi. Proprietà dei sistemi ed operatori
Segnali e Sisemi Un segnale è una qualsiasi grandezza che evolve nel empo. Sono funzioni che hanno come dominio il empo e codominio l insieme di ui i valori che può assumere la grandezza I sisemi rasformano
DettagliCompito di Fisica I, Ingegneria Informatica, 23/06/05
Compio di Fisica I, Ingegneria Informaica, 3/6/5 ) Un alalena lunga 3m, schemaizzabile come un asa rigida soile praicamene priva di massa, è incernieraa senza ario nel suo puno di mezzo a,5 m dal suolo.
DettagliCap. 7. Elementi di teoria della stabilità
Cap. 7 Elemeni di eoria della sabilià 7. Inroduzione La eoria della sabilià sudia l aiudine di un sisema (asrao) che si rova in una cera siuazione dinamica, a reagire alle perurbazioni che possono inervenire
Dettagli(studio del moto dei corpi) Cinematica: descrizione del moto. Dinamica: descrizione del moto in funzione della forza
MECCANICA (sudio del moo dei corpi) Cinemaica: descrizione del moo Dinamica: descrizione del moo in funzione della forza CINEMATICA del puno maeriale oo in una dimensione x 2 x 1 2 1 disanza percorsa empo
DettagliFondamenti di Automatica Test di autovalutazione n.1 (test di ingresso) può anche essere rappresentato come
Fondameni di Auomaica Tes di auovaluazione n. (es di ingresso). Il numero complesso [a] 2 j2 3 [b] 2 3 j2 [c] 8 3 j [d] 2 + j2 3 /6 4e jπ può anche essere rappresenao come 2. L argomeno, espresso in radiani,
DettagliR A R B. Data la simmetria risulta: =R= =3550N 2
I esi dei segueni esercizi sono rai dall unià 0 del libro Corso di eccanica di nzalone e alri edio dalla Hoepli. e orule uilizzae sono reperibile nel anuale di eccanica sepre edio dalla Hoepli. Esercizio
DettagliFISICA. Lezione n. 3 (2 ore) Gianluca Colò Dipartimento di Fisica sede Via Celoria 16, Milano
Universià degli Sudi di Milano Facolà di Scienze Maemaiche Fisiche e Naurali Corsi di Laurea in: Informaica ed Informaica per le Telecomunicazioni Anno accademico 1/11, Laurea Triennale, Edizione diurna
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito del log 1 + x2 y 2
Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio del 5-7-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni
DettagliUniversità del Sannio
Uniersià del Sannio Corso di Fisica 1 Lezione 3 Cinemaica I Prof.ssa Sefania Peracca Corso di Fisica 1 - Lez. 3 - Cinemaica I 1 Cinemaica La cinemaica è quella branca della fisica che sudia il moimeno
DettagliEconomia Politica H-Z Lezione 9
Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Economia Poliica H-Z Lezione 9 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.i Sergio Vergalli - Lezione 4 1 Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capiolo XIII. Le aspeaive:
DettagliRiassunto di Meccanica
Riassuno di Meccanica Cinemaica del puno maeriale 1 Cinemaica del puno: moo nel piano 5 Dinamica del puno: le leggi di Newon 6 Dinamica del puno: Lavoro, energia, momeni 8 Dinamica del puno: Lavoro, energia,
DettagliMACCHINE ELETTRICHE. - Campo rotante - Stefano Pastore. Dipartimento di Ingegneria e Architettura Corso di Elettrotecnica (IN 043) a.a.
MACCINE ELETTRICE - Campo roane - Sefano Pasore Diparimeno di Ingegneria e Archieura Corso di Eleroecnica (IN 043) a.a. 01-13 Inroduzione campo magneico con inensià cosane che ruoa aorno ad un asse con
DettagliUNIONI SALDATE: TORSIONE E TAGLIO ESERCIZIO 1: metodo dello J polare e metodo delle due forze.
UNIONI SLDE: ORSIONE E LIO ESERIZIO 1: meoo ello polare e meoo elle ue orze. alcolare il valore massimo ella orza (consierano l acciaio S5) per la giunzione in igura, rispeivamene: 1. con il meoo ello
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n + a n d n y
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1- soluzioni - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti
Esercizi di Maemaica Finanziaria - Corso Par Time scheda - soluzioni - Leggi finanziarie, rendie ed ammorameni. Le soluzioni sono: (a) M 3 = 00 ( + 3) = 5, M 8 = 5 ( + 5) = 43.75. (b) Va risola l equazione
DettagliRelatività, Energia e Ambiente
Digiall signed b DN: c=it o=infn ou=personal Cerificae l=bologna cn=domenico Galli Dae: 009.04.0 :30:40 000 Relaivià Energia e Ambiene Trasformaioni di Loren Prof. Il cambiameno di dr in meccanica relaivisica.
DettagliProblemi di Fisica La termologia
Problemi di Fisica a ermologia 2. a emperaura di un meallo, che assorbe una quanià di calore 14352 J aumena da 20 C a 180 C. Sapendo che la sua massa è di 650 g, deermina il valore del suo calore specifico.
DettagliRelatività, Energia e Ambiente
Digiall signed b DN: cit, oinfn, oupersonal Cerificae, lbologna, cn Dae: 00.07.8 4:8:50 +0'00' Relaivià, Energia e Ambiene Trasformaioni di Loren Prof. Il cambiameno di dr in meccanica relaivisica. Alma
DettagliSIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA 1
www.maefilia.i SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA 02 APRILE 209 Tema di MATEMATICA e FISICA PROBLEMA Due fili reilinei paralleli vincolai a rimanere nella loro posizione, disani m l uno dall alro e di lunghezza
DettagliEquazioni differenziali lineari
0.0. 2. Equazioni differenziali lineari Da un puno di visa dinamico, i sisemi lineari sazionari sono descrii da equazioni differenziali ordinarie lineari a coefficieni cosani: a n d n y d n +a n d n y
DettagliFisica 2 per biotecnologie: Prova Scritta 13 Febbraio 2012
Fisica 2 per bioecnologie: Prova Scria 3 Febbraio 202 Scrivere immediaamene, ED IN EVIDENZA, sui due fogli proocollo consegnai (ed evenuali alri fogli richiesi) la seguene abella: NOME :... Numero leere
Dettagliintervalli di tempo. Esempio di sistema oscillante: Fig. 1 Massa m che può traslare in una sola direzione x, legata ad una molla di rigidezza k.
Sudio delle vibrazioni raa ogni oscillazione di una grandezza inorno ad una posizione di equilibrio. La forma piu semplice di oscillazione e il moo armonico che puo i essere descrio da un veore roane Ae
Dettagli11. PROPRIETÀ TERMICHE
11. PROPRIETÀ TERMICHE 11.1. Dilaazione e conrazione Come alri maeriali, anche il legno, ende a dilaarsi quando viene riscaldao (dilaazione ermica), e viceversa ende a conrarsi quando si raffredda (conrazione
Dettagli[8.1] [8.1,a] Nel caso di uno spostamento angolare (moto di un pendolo) ξ = (coordinata angolare) [8.1.b]
U n i v e r s i à d e g l i S u d i d i C a a n i a - C o r s o d i s u d i o i n I n g e g n e r i a I n f o r m a i c a - D i p a r i m e n o d i F i s i c a e s r o n o m i a MOI OSCILLOI - Moo armonico
DettagliProcesso di Arrivi di Poisson
CALCOLO DELLE PROBABILITA Processo di Arrivi di Poisson Per arrivo riferimeno. si inende un qualsiasi eveno casuale che si realizza in un deerminao sisema di Un processo di arrivi è un flusso di eveni
DettagliCircuiti dinamici. Circuiti del primo ordine. (versione del ) Circuiti del primo ordine
ircuii dinamici ircuii del primo ordine www.die.ing.unibo.i/pers/masri/didaica.hm (versione del 4-5- ircuii del primo ordine ircuii del primo ordine: circuii il cui sao è definio da una sola variabile
DettagliLEZIONE N 3 STATO LIMITE ULTIMO PER TORSIONE
LEZIONE N 3 STTO LIITE ULTIO PER TORSIONE Posizione del problema La orsione di ravi in c.a - I sadio: il comporameno elasico la orsione nelle sezioni monoconnesse La orsione nelle sezioni biconnesse La
DettagliTrasformata di Laplace e Trasformata Z
Teoria dei sisemi - Appendice Trasformaa di Laplace e Trasformaa Z Trasformaa di Laplace... Inroduione ai segnali (causali, regolari, di ordine esponeniale)... Il segnale di Heavyside...3 Definiione di
Dettagli273 CAPITOLO 18: PALI DI FONDAZIONE IN CONDIZIONI DI ESERCIZIO
27 nrouzione Per i pali si può fare un iscorso analogo a quello viso per le fonazioni superficiali. Si è viso che nel caso elle fonazioni superficiali l analisi ella eformabilià ella sruura non poeva essere
DettagliEsercizi aggiuntivi Unità A1
Esercizi aggiunivi Unià A Esercizi svoli Esercizio A Concei inroduivi Daa la grandezza impulsiva periodica la cui forma d onda è rappresenaa nella figura A., calcolarne il valore medio nel periodo, il
DettagliII Prova - Matematica Classe V Sez. Unica
Liceo Scienifico Pariario R. Bruni Padova, loc. Pone di Brena, /9/8 II Prova - Maemaica Classe V Sez. Unica Soluzione Problemi. Risolvi uno dei due problemi: Problema. Un produore di candeline ea ligh
DettagliTemi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>
Mx-UD0x: diaposiiva #1 Mx-UD0x: diaposiiva #2 Mx-UD0x: diaposiiva #3 CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE EFFETTI DISTORSIVI SUL MERCATO E INCIDENZA DELLE IMPOSTE ECCESSO DI
DettagliAnalisi Matematica II Corso di Ingegneria Gestionale Compito A del
Analisi Maemaica II Corso di Ingegneria Gesionale Compio A del -6-7 - È obbligaorio consegnare ui i fogli, anche la brua e il eso. - Le rispose senza giusificazione sono considerae nulle. Esercizio. puni
DettagliESERCIZI SUL CALCOLO DI LIMITI CON GLI SVILUPPI DI TAYLOR
ESERCIZI SUL CALCOLO DI LIMITI CON GLI SVILUPPI DI TAYLOR a cura di Michele Scaglia SVILUPPI DI MACLAURIN DELLE PRINCIPALI FUNZIONI Ricordiamo nella abella che segue gli sviluppi di Taylor per x 0 delle
DettagliIl concetto di punto materiale
Il conceo di puno maeriale Puno maeriale = corpo privo di dimensioni, o le cui dimensioni sono rascurabili rispeo a quelle della regione di spazio in cui può muoversi e degli alri oggei con cui può ineragire
DettagliInsegnamento di Complementi di idrologia. Esercitazione n. 2
Insegnameno di Complemeni di idrologia Eserciazione n. 2 Deerminare, con un procedimeno di araura per enaivi, i parameri del modello DAFNE per il bacino del fiume Tinaco a Puene Nuevo (Venezuela). Conrollare
Dettagli