PIANO PROVINCIALE DI INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E PER IL SUCCESSO FORMATIVO (a.s. 2008/2009)
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- Bartolommeo Manzoni
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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA (MIUR) DIREZIONE SCOLASTICA REGIONALE DELLA SICILIA UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE - PALERMO OSSERVATORIO PROVINCIALE SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA E IL SUCCESSO FORMATIVO PIANO PROVINCIALE DI INTERVENTI CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA E PER IL SUCCESSO FORMATIVO (a.s. 2008/2009)
2 ARCHITETTURA SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO L OPERATORE PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE CO-COSTRUTTORE DI RELAZIONI TRA SOGGETTI ISTITUZIONALI E/O AMBIENTI DI VITA E Promotore di Buone prassi educativo-didattiche nella Scuola Modelli organizzativi finalizzati alla prevenzione del disagio scolastico Reti intra ed interistituzionali MEDIATORE FRA SERVIZI Inteso come
3 UNITA SCOLASTICHE OPERATORE PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE CONTESTI OPERATIVI RETI INTRASCOLASTICHE TERRITORIO: SERVIZI ISTITUZ., TERZO SETTORE,...
4 CASE-WORK CASE- MANAGEMENT SINGOLA SCUOLA O RETI DI SCUOLE RETE INTERISTITUZIONALE
5 CASE-WORK Livelli di azione Unità scol. Reti di scuole COSTITUZIONE DI AZIONI RELATIVE ALLA SINGOLA SCUOLA: GRUPPI OPERATIVI DI SUPPORTO PSICOEDUCATIVO Composti da: docenti referenti, O.P. di Scuola, altri docenti Individuare precocemente situazioni problematiche attraverso uno screening di 1 livello; Elaborare/realizzare ipotesi progettuali d intervento; Monitorare i fenomeni della dispersione scolastica (obbligatorio); Quanti/qualificare i fenomeni di disagio interni alla scuola; Coinvolgere i Consigli di Classe e i Collegi dei Docenti
6 CASE- MANAGEMENT MAPPATURA DEI BISOGNI e delle EMERGENZE PROBLEMATICHE ATTIVAZIONE DELLE RETI ATTIVAZIONE DELLE RISORSE ESISTENTI ATTENZIONE AI RISULTATI (rapporto efficienza/efficacia) AZIONI DA REALIZZARE NEL TERRITORIO: Individuare precocemente situazioni problematiche nel territorio ; Elaborare/realizzare ipotesi progettuali d intervento interistituzionale; Monitorare i fenomeni della D. S. e del disagio a livello di area (obbligatorio).
7 COSTITUZIONE ED ORGANIZZAZIONE DEI GRUPPI DI SUPPORTO PSICOEDUCATIVO 0SSERVATORIO DI AREA SCUOLA A GRUPPO DI SUPPORTO PSICO-EDUC. A SCUOLA B GRUPPO DI SUPPORTO PSICO-EDUC. B SCUOLA C GRUPPO DI SUPPORTO PSICO-EDUC. C (a cura degli O.P. territoriali) -periodicamente presso sede Osserv. Loc.- SCUOLA D GRUPPO DI SUPPORTO PSICO-EDUC. D GRUPPO DI COORDINAMENTO E CASE STUDY RIPROGETTAZIONE ELICOIDALE FORMAZIONE - RICERCA
8 GESTIRE LE EMERGENZE PSICOEDUCATIVE POTENZIARE/SVILUPPARE L INTERVENTO L PREVENTIVO ANCHE ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO DEGLI OO.CC. SPERIMENTARE NUOVE MODALITA DI APPROCCIO AL DISAGIO SCOLASTICO
9 INCONTRI CALENDARIZZATI (ALMENO UNO AL MESE) PER IL RACCORDO INTRA ED INTERISTITUZIONALE COSTITUZIONE DI COMMISSIONI DI LAVORO PER LA PROGET- TAZIONE, IMPLEMENTAZIONE E VERIFICA DI SPECIFICI PROGETTI DI AREA COSTITUZIONE DI BANCHE-DATI (monitoraggio d.s. e disagio, documentazione didattico/educativa, ) DA METTERE A DISPOSIZIONE DELL UTENZA (DOCENTI, DIRIGENTI, OPERATORI TERRITORIALI, ).
10 COORDINATORI OSSERVATORI DI AREA COMPITI/FUNZIONI INDIVIDUARE ORGANIZZARE MONITORARE RISORSE RACCORDO INTERISTITUZIONALE DI AREA TENENDO CONTO DI: PRIORITA INDIVIDUATE DALLE DIVERSE UNITA SCOLASTICHE; ESIGENZE PARTICOLARI SCATURITE DA UNA ATTENTA ANALISI TERRITORIALE; RISORSE DISPONIBILI (UMANE, FINANZIARIE, STRUTTURALI, )
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12 macrosistema esosistema mesosistema microsistema
13 OBIETTIVI Coordinare gruppi di supporto psicoeducativo con docenti per fronteggiare le situazioni problematiche e le emergenze. Monitorare sistematicamente i fenomeni della dispersione scolastica, i dati di valutazione degli alunni, nonché crediti e i debiti formativi scolastici Favorire lo sviluppo di processi di continuità sociopsico-educativa dell utenza in relazione ai cicli scolastici Promuovere, all interno della singola unità scolastica, azioni volte alla realizzazione di un efficace raccordo tra reti di scuole microsistema TIPOLOGIE DI INTERVENTO IPOTIZZABILI Individuazione e socializzazione di strumenti di osservazione dei processi evolutivi lungo l arco della formazione scolastica Elaborazione di piani di intervento secondo il modello della presa in carico distribuita rivolti alla gestione di situazioni problematiche Progettazione di percorsi formativi destinati ad alunni e/o operatori scolastici Raccolta, elaborazione e analisi quanti-qualitativa dei dati di screening e monitoring finale sui livelli di apprendimento e dei dati sui fenomeni di dispersione scolastica LIVELLO IMPLICATO: SINGOLA UNITA SCOLASTICA, SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE
14 OBIETTIVI Favorire lo sviluppo di processi di continuità socio-psico-educativa fra le istituzioni scolastiche presenti nel territorio Monitorare i dati di valutazione degli alunni, nonché i crediti e i debiti formativi scolastici a livello di area Facilitare l apertura e la collaborazione tra le scuole al fine di creare uno spazio di negoziazione dei bisogni nel rispetto dell identità e della specificità delle singole Istituzioni Coordinare gruppi di lavoro con docenti impegnati in attività di/in rete Favorire il raccordo scuola-famiglia mesosistema TIPOLOGIE DI INTERVENTO IPOTIZZABILI Costituzione e tutoraggio di gruppi di lavoro tra scuole in continuità verticale relativi a: obiettivi generali del processo formativo, standard formativi e competenze minime, percorsi di orientamento.. Ricognizione dei bisogni condivisi Promozione di Accordi di Rete Individuazione e socializzazione di strumenti di osservazione dei processi evolutivi lungo l arco della formazione scolastica. Valutazione delle situazioni di rischio e monitoraggio nel continuum formativo. Progettazione di percorsi formativi destinati agli operatori scolastici e/o ad utenti di scuole in rete: alunni, genitori (P.O.N., P.O.R., P.I.A.) LIVELLO IMPLICATO: SINGOLA UNITA SCOLASTICA, OSSERVATORIO DI AREA, SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE
15 OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO IPOTIZZABILI Monitorare/confrontare i dati di valutazione degli alunni, nonché i crediti e i debiti formativi scolastici tra le diverse aree Facilitare l apertura e la collaborazione tra le scuole e le istituzioni presenti nel territorio (Servizi Sociali Territoriali, Servizi Sanitari, Volontariato organizzato), al fine di creare uno spazio di negoziazione dei bisogni nel rispetto dell identità e della specificità delle singole Istituzioni. esosistema Raccolta ed elaborazione dati relativi a disagio socioeducativo presente nel territorio. Ricognizione dei bisogni condivisi fra diverse istituzioni. Promozione di Accordi di Rete, protocolli di intesa, etc fra i diversi servizi presenti nel territorio. LIVELLO IMPLICATO: OSSERVATORIO LOCALE, SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE, OSSERVATORIO PROVINCIALE
16 OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO IPOTIZZABILI Elicitare una rete di corresponsabilità/intervento a livello macro-sistemico, tra le reti eso-sistemiche attivate nell ambito degli Osservatori di Area Sperimentare/promuovere un modello territoriale interistituzionale per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del disagio minorile Promuovere/Ottimizzare risorse per la realizzazione di Interventi anti- D.S. rivolti a reti di Scuole per dare risposte concrete ai bisogni individuati. macrosistema Coordinamento e ottimizzazione dell intera esperienza progettuale in riferimento agli interventi posti in essere a livello di reti esosistemiche (scuole e territorio). Promozione di Accordi di Programma, Protocolli di intesa, etc fra i diversi ISTITUZIONI. Raccolta, elaborazione e analisi quanti-qualitativa dei dati di screening e monitoring finale sui livelli di apprendimento e dei dati sui fenomeni di dispersione scolastica LIVELLO IMPLICATO: OSSERVATORIO PROVINCIALE, OSSERVATORIO REGIONALE
17 mesosistema Livelli coinvolti microsistema
18 MULTIDIMENSIONALITA PROCESSUALE E OPERATIVA DEL GRUPPO DI SUPPORTO PSICOEDUCATIVO ATTIVATO NELL AMBITO DEL SERVIZIO PSICOPEDAGOGICO TERRITORIALE A.S. 2008/2009
19 DIMENSIONE AZIONI RUOLI E COMPITI MODALITA OPERATIVE MODELLO DI INTERVENTO DI PRESA IN CARICO DISTRIBUITA Dimensione Organizzativa Dimensione Operativa Formativa Dimensione valutativa efficacia e efficienza - Coinvolgimento dei D.S. -Individuazione/attribuzione ruoli all interno del team -Costituzione del gruppo - Definizione del Piano di intervento e del Modello operativo Costituz. di équipe su reti di scuole sulla base dei ruoli individ. Costituzione di gruppi di lavoro/intervento per casi emergenza nell u.s. Creazione banca dati di area Predisposizione di strumenti per l auto e l etero-valutazione quanti-qualitativa (check list ) - Identificazione risorse (o.p., Docente referente, ) -Responsabile del raccordo OO.CC. e della documentaz. -Responsabile monitorag. D.S. -Referente per lo screening -Coordinatore delle segnalaz. di casi altamente problematici.. Individuazione/modalità di monitoraggio, screening, documentazione, raccolta segnalazioni Analisi delle segnalazioni dei casi e ipotesi di interv. globale e integrato Raccolta e diffusione dati, documenti, prodotti Gestione/realizzazione della valutazione di efficienza/efficacia fra interno ed esterno (Valutazione ecosistemica) -Lavoro in piccolo gruppo -Utilizzo di tecniche cooperative per la condivisione e la mediazione - Gruppo di lavoro interscolastico Studio/intervento sul caso (gruppo di lavoro u. s., raccordo interistit. e territ.) Storicizzazione dell esperienza Piccoli gruppi di lavoro
20 Costituzione gruppi di Coordinamento tematici per supporto network organizzativo interno (OsP OsA SPP) Referente per ordine di scuola -infanzia/primaria - sec. 1 gr. - sec. 2 gr. Monitoraggio Dati D.S. GOIAM Strumenti Osservativi Alunni altra nazionalità Documentazione
21 Osservatorio di Area OPT Referente per le aree Scuole Assegnate (indicare giorni e frequenza) OPT OPT
22 Verifica/Valutazione ECOSISTEMICA del Funzionamento Organizzativo del Piano Provinciale Verifica in itinere delle azioni promosse Osservatorio Locale Team territoriale Valutazione quanti/qualitativa finale Singolo operatore territoriale
23 Verifica in itinere Servizio Psicopedagogico Territoriale (S.P.T.) OGNI TEAM redigerà mensilmente Per il lavoro di area OGNI SINGOLO OP.P.T. redigerà mensilmente UN REPORT TECNICO Per il lavoro svolto nelle singole scuole a lui assegnate QUANTI -QUALITATIVO SULLE AZIONI REALIZZATE E SULLE DIFFICOLTA INCONTRATE DA INVIARE ALL OSSERVATORIO PROVINCIALE TRAMITE IL COORDINATORE DELL OSSERVATORIO DI AREA
24 Valutazione quanti/qualitativa finale A conclusione dell anno scolastico il Coordinatore dell Osservatorio di Area redige relazione finale sulle attività svolte dai diversi attori coinvolti nei livelli ecosistemici implicati nel piano provinciale. Tale relazione verrà inviata al dirigente del U.S.P., e all Osservatorio Provinciale per gli adempimenti di competenza nei confronti del MIUR e della Regione Siciliana.
25 Ottimizzazione informazioni Le comunicazioni saranno inviate tramite (Sede OsA, personale OPT) Le comunicazioni riguardanti le attività istituzionali dell OsP e degli OsA saranno sistematicamente pubblicate nel sito dell OsP Le comunicazioni degli OPT devono pervenire tramite posta elettronica: provvosds@tiscali.it
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