Sono stati determinati, inoltre, i NUOVI valori venali minimi delle aree fabbricabili in vigore dal 01/01/2012

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1 COMUNE DI MAGNAGO (Provincia di Milano) - Servizio Tributi - ISTRUZIONI ANNO 2012 A DECORRERE DALL ANNO 2012 è stata istituita, in via sperimentale, l Imposta Municipale Propria detta IMU sul possesso degli immobili (Regolamento Comunale per la disciplina dell Imposta, deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 02/04/2012) Sono stati determinati, inoltre, i NUOVI valori venali minimi delle aree fabbricabili in vigore dal 01/01/2012 CHI DEVE PAGARE I cittadini tenuti al pagamento, denominati soggetti passivi, sono: il proprietario di immobili, inclusi i terreni e le aree fabbricabili, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi. Per gli immobili concessi in locazione finanziaria soggetto passivo è il locatario. Nel caso di concessione su aree demaniali il soggetto passivo è il concessionario. IMMOBILI OGGETTO DELL IMPOSTA Oggetto dell Imposta sono i fabbricati, l abitazione principale e le pertinenze della stessa, le aree fabbricabili ed i terreni agricoli ubicati nel territorio dello Stato Italiano a qualsiasi uso destinati ivi compresi quelli strumentali alla cui produzione o scambio è diretta l attività d impresa. Per fabbricato si intende l unità immobiliare iscritta o che deve essere iscritta nel catasto edilizio urbano, considerandosi parte integrante del fabbricato l area occupata dalla costruzione e quella che ne costituisce pertinenza; il fabbricato di nuova costruzione è soggetto all Imposta a partire dalla data di ultimazione dei lavori di costruzione oppure, se antecedente, dalla data in cui è comunque utilizzato; Per area fabbricabile si intende l area utilizzata o utilizzabile a scopo edificatorio in base agli strumenti urbanistici generali adottati dal Comune, indipendentemente dall adozione di strumenti attuativi del medesimo; I terreni agricoli ALIQUOTE 2012 Con atto di Consiglio Comunale n. 09 del 02/04/2012 sono state deliberate per l anno 2012 le aliquote dell Imposta Municipale Propria nella misura stabilita dallo Stato e precisamente: 0,40 % 0,76 % 0,76 % 0,20 % per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze per le abitazioni possedute in aggiunta all abitazione principale per tutti gli altri immobili diversi dalle abitazioni per i fabbricati ad uso strumentale 1

2 PAGAMENTO ABITAZIONE PRINCIPALE A decorrere dall anno 2012 l I.M.U. è dovuta anche per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale e le pertinenze della stessa. Per abitazione principale si intende l immobile iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati sul territorio comunale, le agevolazioni per l abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. PERTINENZE DELL ABITAZIONE PRINCIPALE Per pertinenze dell abitazione principale si intendono esclusivamente i fabbricati classificati nelle categorie catastali C/2, C/6, C/7 nella misura massima di un unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo, utilizzata come abitazione principale. DETRAZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE Dall imposta dovuta per l unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo si detraggono 200,00, fino a concorrenza del suo ammontare. Tale detrazione deve essere rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione, quindi in dodicesimi. Se l unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. La detrazione è maggiorata di 50,00 per ogni figlio dimorante e residente anagraficamente nell abitazione principale purché di età non superiore a 26 anni fino ad un massimo di 400,00 (8 figli). ABITAZIONI CONCESSE IN USO GRATUITO A PARENTI Non sono più previste le agevolazioni per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti in linea retta ed in linea collaterale, in quanto non è più possibile assimilarle alle unità immobiliari del soggetto passivo. Infatti la lettera e) dell articolo 59 del D. Lgs. n. 446, che disciplinava tale agevolazione è stata espressamente abrogata dal comma 14 dell articolo 13 del D.L. n. 201 del 2011 (Decreto Salva Italia). Pertanto tutti coloro i quali, negli anni scorsi, hanno usufruito di questa agevolazione a partire dall anno 2012 dovranno pagare per queste unità immobiliari l imposta con l aliquota ordinaria del 0,76%. ABITAZIONI POSSEDUTE DA ANZIANI E DISABILI L art. 7 del ns. Regolamento Comunale per l applicazione dell I.M.U. ha previsto l assimilazione ad abitazione principale e relative pertinenze dell unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, da anziani o disabili che spostano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l abitazione non risulti locata. DISCIPLINA IMU EX CASA CONIUGALE Ai soli fini dell applicazione dell Imposta Municipale Propria l assegnazione della casa coniugale al coniuge non titolare di diritti reali sulla stessa, convenuta ovvero disposta in sede di separazione o di divorzio dei coniugi si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione. DETERMINAZIONE BASE IMPONIBILE FABBRICATI ISCRITTI A CATASTO La base imponibile è il valore sul quale si calcola l I.M.U. ed è data dal valore dell immobile con riferimento a diversi parametri. Per i fabbricati iscritti a catasto si applica alla rendita, risultante al 1^ gennaio dell anno di imposizione, la rivalutazione del 5% ed i diversi moltiplicatori previsti dalle nuove disposizione di legge, di seguito riportate: 160 per fabbricati classificati nel gruppo A e nelle categorie catastali C/2, C/6, C/7, con esclusione della categoria A/ per fabbricati classificati nel gruppo B e nelle categorie catastali C/3, C/4, C/5 80 per fabbricati classificati nel gruppo A/10 e nella categoria D/5 55 per fabbricati classificati nella categoria C/1 2

3 60 per Fabbricati classificati nel gruppo D, ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria D/5 AREE FABBRICABILI 2012 La base imponibile è costituita dal valore venale in comune commercio al 1 Gennaio dell anno di imposizione, ai sensi dell articolo 5, comma 5 del D. LGS. n. 504/1992. Al fine di semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti con propria deliberazione n. 08 del 02/04/2012 il Consiglio Comunale ha determinato i nuovi valori venali minimi delle aree fabbricabili, delle zone omogenee (art. 4 del Regolamento Comunale per la disciplina dell IMU), così come riportato nell allegato 1). TERRENI AGRICOLI 2012 La base imponibile dei terreni agricoli viene stabilita dal reddito dominicale risultante in catasto al 1 gennaio dell anno rivalutato del 25% e moltiplicato per 135. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110. Per i terreni agricoli posseduti dai coltivatori diretti attenersi a quanto riportato dall articolo 13, comma 8 bis del D.L. N. 201, così come modificato dall articolo 4 comma 5 lettera e); FABBRICATI INAGIBILI O INABITABILI Per i fabbricati inagibili o inabitabili la base imponibile è ridotta del 50%, limitatamente al periodo durante il quale sussistono dette condizioni. L inagibilità è accertata dall ufficio tecnico comunale con perizia a carico del proprietario, che allega idonea documentazione alla dichiarazione. ATTENZIONE!! Le rendite dei fabbricati e il reddito dominicale dei terreni vengono determinati dall Agenzia del Territorio (più conosciuta come Catasto). Nel caso in cui i fabbricati siano ultimati bisogna procedere con sollecitudine all accatastamento degli stessi presso l Agenzia del Territorio, poiché per determinare l imposta non è più possibile utilizzare la cosiddetta rendita presunta. In caso di edificazione dell area sino alla data di ultimazione dei lavori di costruzione la base imponibile è data dal valore dell area in comune commercio. Per informazioni più dettagliate in materia di aree fabbricabili leggere attentamente i Criteri per l individuazione delle aree fabbricabili determinati dal Comune (allegato 2). DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA 2012 La determinazione dell imposta avviene: Base imponibile X Aliquota stabilita X percentuale di possesso X mesi di possesso (nel caso in cui l anno non è intero) E riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell importo calcolato applicando alla base imponibile l aliquota determinata dal Comune per tutti gli immobili ad eccezione dell abitazione principale e delle relative pertinenze, ovvero la metà di 0,76%. La quota di imposta risultante è versata allo Stato contestualmente all Imposta Municipale Propria. SCADENZE DI PAGAMENTO Limitatamente all abitazione principale e le relative pertinenze l imposta dovuta per l anno 2012 è versata in tre rate di cui la prima e la seconda in misura ciascuna pari ad un terzo dell imposta calcolata applicando l aliquota di base e la detrazione previste, da corrispondere rispettivamente entro il 16 giugno e il 16 settembre; la terza rata è versata, entro il 16 dicembre, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulle precedenti rate. In alternativa chi lo desidera per il medesimo anno 2012, la stessa imposta può essere versata in due rate di cui la prima entro il 16 giugno, in misura pari al 50 per cento dell imposta calcolata applicando l aliquota base e la detrazione previste dal presente articolo e la seconda entro il 16 dicembre, a saldo dell imposta complessivamente dovuta per l intero anno con conguaglio sulla prima. 3

4 I termini per il pagamento dell I.M.U. per tutti gli altri immobili, diversi dall abitazione principale sono i seguenti: 16 giugno 2012 acconto pari al 50% dell imposta dovuta per l intero anno 16 dicembre 2012 pari al saldo dovuto per l intero anno con e conguaglio sulla prima rata Il pagamento non va effettuato se l imposta annuale da versare è inferiore a 3,00. MODALITA DI PAGAMENTO L imposta Municipale Propria dell anno 2012 può essere pagata esclusivamente con: MODELLO MINISTERIALE F24 Il versamento può essere eseguito utilizzando il modello ministeriale che prevede la Sezione IMU ed altri tributi locali, disponibile presso tutti gli istituti bancari, gli uffici postali e scaricabile in formato elettronico dal sito internet dell Agenzia delle Entrate. Codice Identificativo del Comune di Magnago: E819 A decorrere dal 1 dicembre 2012, come previsto dal D.L. N. 16, convertito con la Legge n. 44 del 26 aprile 2012, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite apposito bollettino di CCP di cui vi daremo notizia, applicando le disposizioni di cui all articolo 17 in quanto compatibili. CODICI TRIBUTI F24 Per versare l imposta devono essere usati correttamente i seguenti codici tributo istituti dall Agenzia delle Entrate che variano secondo la tipologia del bene per cui si deve versare. I codici tributi sono: 3912 Denominato IMU Imposta Municipale Propria su abitazione principale e relative pertinenze -COMUNE 3913 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per fabbricati rurali ad uso strumentale - COMUNE 3914 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per i terreni -COMUNE 3915 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per i terreni - STATO 3916 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per le aree fabbricabili COMUNE 3917 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per le aree fabbricabili STATO 3918 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per gli altri fabbricati COMUNE 3919 Denominato IMU Imposta Municipale Propria per gli altri fabbricati STATO 3923 Denominato IMU Imposta Municipale Propria Interessi da accertamento COMUNE 3924 Denominato IMU Imposta Municipale Propria Sanzioni da accertamento COMUNE 4

5 FATTISPECIE QUOTA STATO QUOTA COMUNE ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE ====== 0,40% FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE ===== 0,20% FABBRICATI DIVERSI DA ABITAZIONE PRINCIPALE 50 % di 0,76% 50 % di 0,76% TERRENI AGRICOLI 50 % di 0,76% 50 % di 0,76% AREE FABBRICABILI 50 % di 0,76% 50 % di 0,76% DICHIARAZIONE DI VARIAZIONE I.M.U. I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione entro novanta giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, utilizzando il modello di cui al decreto di cui all'articolo 9, comma 6, del D. Lgs. 14 marzo 2011,n.23. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. Con il citato decreto, sono altresì disciplinati i casi in cui deve essere presentata la dichiarazione. Restano ferme le disposizioni dell'articolo 37, comma 55, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e dell'articolo 1, comma 104, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e le dichiarazioni presentate ai fini dell'imposta comunale sugli immobili, in quanto compatibili. Per gli immobili per i quali l'obbligo dichiarativo e' sorto dal 1 gennaio 2012, la dichiarazione deve essere presentata entro il 30 settembre Si ricorda inoltre che al 31 luglio 2012 scade la presentazione della dichiarazione ai fini ICI, per variazioni intervenute, nel corso dell anno 2011, per tale imposta. Il contribuente deve ATTENERSI SCRUPOLOSAMENTE AI CHIARIMENTI E ALLE ISTRUZIONI RIPORTATI SUL MODELLO MINISTERIALE Istruzioni per la compilazione della dichiarazione ICI in distribuzione presso l ufficio tributi o scaricabile dal sito internet del Comune. ESEMPI DI CALCOLO A titolo puramente esemplificativo di seguito si riportano alcuni esempi di calcolo I.M.U. : ESEMPIO N. 1 Immobili posseduti e situazione familiare del soggetto passivo: N. 01 Abitazione principale A/3 con una rendita di 500,00 N. 01 pertinenza C/6 con una rendita di 85,00 N. 02 figli inferiori a 26 anni BASE IMPONIBILE +5% X 160 ALIQUOTA IMPOSTA ABITAZIONE PRINCIPALE 500, ,40% 336,00 0 PERTINENZA C/6 85, ,40% 57,12 0 Imposta lorda 393,12 0 Detrazione abitazione principale 200,00 0 Maggiorazione detrazione di 50,00 X N. 2 Figli inferiori a 26 anni 100,00 0 IMPOSTA NETTA DA VERSARE COMUNE (CON F24 - CODICE TRIBUTO N. 3912) 93,12 5

6 ESEMPIO N. 2 Immobili posseduti e situazione familiare del soggetto passivo: N. 01 Abitazione principale A/7 con una rendita di 800,00 N. 01 pertinenza C/6 con una rendita di 85,00 N. 01 pertinenza C/2 con una rendita di 25,00 N. 01 negozio C/1 con una rendita 1000,00 N. 01 figlio inferiore di 26 anni BASE IMPONIBILE +5% X 160 ALIQUOTA IMPOSTA ABITAZIONE PRINCIPALE 800, ,40% 537,60 0 PERTINENZA C/6 85, ,40% 57,12 0 PERTINENZA C/2 25, ,40% 16,80 0 Imposta lorda 611,52 0 Detrazione abitazione principale 200,00 0 Maggiorazione detrazione di 50,00 X N. 1 Figlio inferiore a 26 anni 50,00 0 IMPOSTA NETTA DA VERSARE COMUNE (CON F24 CODICE TRIBUTO N ,52 BASE IMPONIBILE +5% X 55 ALIQUOTA IMPOSTA NEGOZIO C/1 1000, ,00 0,76% 438,90 0 Quota Stato da versare ( 50% di 0,76%) codice tributo n ,45 0 Quota Comune da versare (50% di 0, 76%) codice tributo n ,45 0 N.B. UTILIZZARE UN SOLO MODELLO F24 CON CODICE TRIBUTO DIVERSO ESEMPIO N. 3 Immobili e situazione familiare del soggetto passivo: N. 01 Abitazione principale A/7 con una rendita di 900,00 N. 01 pertinenza C/6 con una rendita di 65,000 N. 01 C/6 con una rendita di 45,00 NON PERTINENZA BASE IMPONIBILE +5% X 160 ALIQUOTA IMPOSTA ABITAZIONE PRINCIPALE 900, ,00 0,40% 604,800 PERTINENZA C/6 65, ,00 0,40% 43,68 0 Imposta lorda 648,48 4 Detrazione abitazione principale 200,00 0 IMPOSTA NETTA DA VERSARE COMUNE (CON F24 CODICE TRIBUTO N ,48 BASE IMPONIBILE ALIQUOTA +5% X 160 IMPOSTA PERTINENZA C/6 45, ,00 0,76% 57,45 0 Quota Stato da versare ( 50% di 0,76%) codice tributo n ,73 0 Quota Comune da versare (50% di 0, 76%) codice tributo n ,72 0 N.B. UTILIZZARE UN SOLO MODELLO F24 CON CODICE TRIBUTO DIVERSO 6

7 CALCOLO I.M.U ON LINE Al fine di agevolare il compito dei contribuenti il Comune di Magnago ha attivato il servizio di calcolo on line dell imposta, accedendo direttamente al sito internet del comune: SERVIZIO CALCOLO IMU ON LINE. L utente inserirà le rendite catastali degli immobili posseduti, la percentuale di possesso e il programma provvederà ad eseguire il calcolo e a stampare il modello F24 necessario al pagamento. IL COMUNE CALCOLA I.M.U 2012 OVER 65 L Ufficio Tributi offrirà nell anno 2012 assistenza in materia di I.M.U. con il servizio gratuito denominato il Comune calcola l I.M.U. Over 65; Il personale dell Ufficio Tributi è a disposizione per qualsiasi chiarimento o informazione. Tutta la modulistica e ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito internet istituzionale del Comune all indirizzo: L Ufficio Tributi informa che il presente vademecum è stato elaborato in base alla normativa sull Imposta Municipale Propria in vigore alla data del 30/04/2012. Poiché il Governo o il Parlamento potrebbero apportare delle modifiche alla legislazione vigente lo stesso Ufficio Tributi invita i contribuenti a prestare particolare attenzione alle eventuali novità in materia di IMU e reperire nei prossimi giorni la versione più aggiornata di questo vademecum, consultando l apposita sezione IMU del sito istituzionale del comune. Giorni ed orari di apertura al pubblico: telefono : MARTEDI dalle ore alle ore fax: GIOVEDI dalle ore alle ore tributi@comune.magnago.mi.it VENERDI dalle ore alle ore Magnago, 14 Maggio

8 ALLEGATO A TABELLA VALORI VENALI MINIMI DELLE AREE FABBRICABILI 2012 Residenziale = Aree Residenziali di completamento, che comprendono aree edificabili a completamento dell edificato esistente la cui urbanizzazione è già completata PGT Piano di Governo del Territorio Zona B1 "vecchio nucleo urbano Zona B2 "di recupero" 8 Capacità edificatoria NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE AMBITO EDIFICATO LIMITROFO AL NUCLEO DI ANTICA FORMAZIONE (B1) AMBITO EDIFICATO ESISTENTE E DI COMPLETAMENTO (B2) mc/mq 1,4 Zona B3 "residenziali esistenti e di completamento intensivo" mc/mq 1,0 Zona B4 "residenziali esistenti e mc/mq di completamento semintensivo" 0,7 Zona B5 "verde privato" AMBITI A VERDE PRIVATO (B4) mc/mq 0,35 Valore Residenziale = Aree Residenziali di espansione che comprendono aree edificabili la cui urbanizzazione deve ancora essere realizzata Capacità PGT Piano di Governo del Territorio Valore edificatoria Zona C1 "piano edilizia economica popolare esistente" Zona C2 "residenziale di espansione AMBITI INTERCLUSI O DI COMPLETAMENTO SOGGETTI A PIANO ATTUATIVO (B3) AREE DI RIQUALIFICAZIONE DA ATTIVITA PRODUTTIVE (B5) mc/mq 0, Produttivo = Zone Industriali Artigianali di completamento che comprendono aree edificabili a completamento dell edificato esistente la cui urbanizzazione è già completata. PGT Piano di Governo del Territorio Valore Zona D1 "produttive esistenti e di completamento" AMBITI PRODUTTIVI CONSOLIDATI (D1) 75 Produttivo =Zone Industriali Artigianali di espansione che comprendono aree edificabili la cui urbanizzazione deve ancora essere realizzata. PGT Piano di Governo del Territorio Valore Zona D2 "produttive di espansione" AMBITI DI AMPLIAMENTO PRODUTTIVO PREVISTI NEL DOCUMENTO DI PIANO (CFR. ART. 3 DP1) AMBITI PRODUTTIVI SOGGETTI A P.A. (D2) 63 Terziario Commerciale = Ambiti Terziari commerciali insediamenti direzionali, commerciali e terziari PGT Piano di Governo del Territorio Valore Zona T1 "insediamenti terziari e commerciali di completamento" AMBITI TERZIARI - COMMERCIO (T1) 110 Aree per servizi = Aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico PGT Piano di Governo del Territorio Valore Aree a standard AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO