ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO
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- Gilda Forti
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1 ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Forza Paris ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: A08 OBIETTIVI DEL PROGETTO Nell ambito del settore d intervento, il progetto Forza Paris si propone di dare una risposta concreta, adeguata e sempre migliore alle necessità espresse dalla comunità della Regione (box 6). Obiettivi GENERALI migliorare i servizi di trasporto socio-sanitario rispetto agli standard quantitativi e qualitativi raggiunti nel 2013 Sul totale delle richieste di trasporto pervenute nel 2013 alle diverse Pubbliche Assistenze, circa il 21% sono prenotazioni rifiutate per l impossibilità di disporre di equipaggi ulteriori, soprattutto nei giorni ed in fasce orarie lavorative quando i volontari delle associazioni sono impegnati. Questo ha determinato un enorme disagio per gli utenti, costretti a trovare soluzioni alternative rivolgendosi spesso a cooperative private, con maggior dispendio di risorse economiche, già esigue. Lo stesso problema si presenta per i servizi di emergenza: sul totale degli interventi richiesti 12% circa risulta inevaso. Ciò è dovuto al fatto che molte associazioni, per le stesse difficoltà evidenziate sopra, riescono a garantire la reperibilità (organizzazione dell equipaggio e partenza in un tempo massimo di 15 minuti) ma non la disponibilità (equipaggio pronto in sede). Pubblica Assistenza Città SERVIZI NEGATI o INEVASI (2013) P.A. L.A.V.S. PULA (CA) 11,9 % LIVAS GONNOSFANADIGA (VS) 14,1 % P.A. CROCE VERDE PABILLONIS (VS) 12,3 % P.A. CROCE GIALLA PLOAGHE (SS) 11,3 % PUBBLICA ASSISTENZA LOTZORAI (OG) 16% P.A AVL LANUSEI LANUSEI (OG) 8,5%
2 P.A VOLONTARI STRISAILI VILLAGRANDRE STRISAILI (OG) 9% L.A.S.A. GHILARZA (OR) 11% P.A. L.A.S SAMUGHEO (OR) 7,8% AVS SAN VERO MILIS (OR) 10,1 % LIVAS TERRALBA (OR) 10,3 % VOLONTARI SIMAXIS SIMAXIS 19,9% VOLONTARI MARMILLA MOGORO (OR) 12% Dettaglio servizi rifiutati o inevasi; fonte dati indagine interna, Garantire una risposta alle nuove richieste di trasporti socio-sanitari e di emergenza da parte delle famiglie e delle Pubbliche Amministrazioni Anche la Sardegna ha subìto le conseguenze della crisi economica mondiale. Si è così creata una situazione di disagio che ha imposto alle Amministrazioni locali il compito di dare soluzione a diversi problemi. Tra questi l incremento delle richieste di assistenza socio-sanitaria, soprattutto da parte dei nuclei familiari che fino al 2013 non avevano mai usufruito di forme di sostegno pubbliche o private. Obiettivi SPECIFICI CRITICITA ANZIANI DIVERSAMENTE ABILI TIPO di TRASPORTO ordinario ordinario OBIETTIVO Salvaguardare il numero di richieste che hanno trovato soddisfazione nel 2013 e incrementare le risposte positive laddove non è stato possibile concretizzare il trasporto. Provvedere all evasione di un numero sempre maggiore di trasporti con mezzi idonei e accompagnatori qualificati, verso scuole, centri di aggregazione, strutture sanitarie. EMERGENZE SANITARIE emergenza Potenziare il servizio di trasporto con mezzi e personale adeguati allo scopo. Riassumendo, gli obiettivi che il progetto intende raggiungere sono: RIDURRE al 3% la percentuale di interventi rifiutati per quanto riguarda la realizzazione di dimissioni ospedaliere e di trasporti di pazienti da una struttura sanitaria ad un altra; SODDISFARE la totalità delle richieste per l accompagnamento di coloro che necessitano di particolari terapie mediche o riabilitative, in maniera confortevole e umana, riducendo al minimo i tempi d attesa dei pazienti; PROVVEDERE all effettuazione di servizi di accompagnamento a favore di disabili e anziani, presso centri di aggregazione, scuole e centri diurni.
3 GARANTIRE i trasporti di emergenza RIDUCENDO del 2% i rifiuti e garantendo tempi minimi di intervento. Contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani art. 1 lett e) L. 64/2001 Accanto alle attività collegate con gli obiettivi progettuali, nel corso dell anno si lavorerà per consolidare nei ragazzi la fiducia in sé stessi e metterli in condizione di capire meglio le personali propensioni umane e professionali. I volontari saranno messi alla prova attraverso il contatto con la gente e le istituzioni, cimentandosi con la burocrazia e le scale gerarchiche della struttura sociale. Particolare attenzione sarà poi rivolta alle dinamiche di gruppo, nell intento di valorizzare il lavoro di squadra e (anche) far emergere le capacità individuali di leadership. ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto RUOLO previsto per i volontari Per l espletamento delle attività in programma i Volontari in Servizio Civile Nazionale (volontari SNC) ricopriranno i seguenti ruoli: addetti alla raccolta e annotazione delle richieste di trasporto; autisti automezzi di soccorso sanitario; autisti di mezzi di trasporti socio sanitari; soccorritori Sanitari di I Livello. ATTIVITA previste per i volontari Il volontario SCN inizierà la giornata di servizio recandosi in sede all orario stabilito in accordo con l OLP e il responsabile dei servizi. Come prima cosa firmerà il foglio presenze che attesta l entrata in servizio; si rivolgerà poi al responsabile dei servizi dell associazione, per sapere con quale altro volontario (dell associazione o di SCN) andrà a formare l equipaggio per i trasporti sanitari. A questo punto, insieme al collega di servizio, sarà impegnato in una delle seguenti attività: Trasporti d emergenza Il servizio è svolto in collaborazione con il 118 ed attivato a richiesta in caso di evento traumatico (incidente stradale, incidente domestico, etc) o evento così detto di tipo medico (patologia di qualsiasi tipo che si presenta in forma acuta) e prevede il rapido trasporto presso strutture ospedaliere, effettuato da personale qualificato e con mezzi idonei allo scopo. L equipaggio di ogni ambulanza è composto da un autista e da un soccorritore (con funzioni di capo equipaggio), ai quali si possono aggiungere non più di due componenti. I volontari SNC faranno parte dell équipe di soccorso come terzo o quarto componente dell equipaggio. Trasporti ordinari
4 Il servizio è attivato a richiesta dell utente per soddisfare sue esigenze particolari (dimissioni, visite mediche, terapie riabilitative, attività ricreative, etc) e prevede il trasporto da e verso strutture sanitarie, centri di riabilitazione, centri di aggregazione, etc, effettuato con veicoli attrezzati e personale qualificato. I volontari SNC dovranno cooperare con il personale dell Associazione nella gestione di questi trasporti. CRITERI DI SELEZIONE CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI: Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: monte ore annuo, per un minimo obbligatorio settimanale di 12 ore 1400 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità a svolgere il servizio nei giorni festivi e nelle ore serali laddove se ne presenti la necessità; uso della divisa, disponibilità a spostamenti sul territorio con mezzi dell ente, flessibilità oraria. Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Sarà considerato titolo preferenziale il possesso della patente B SEDI DI SVOLGIMENTO e POSTI DISPONIBILI: I POSTI DI TUTTI I PROGETTI ANPAS SONO DA INTENDERSI SENZA VITTO/VITTO E ALLOGGIO CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI: 17) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Riconosciuti da parte del Università di Cagliari (vedi convenzione) 18) Eventuali tirocini riconosciuti : Certificazione ASL di appartenenza: Operatore primo soccorso-bls Certificazione C.O.118-IRC: BLSD (Basic Life Support Defibrillation), PTC (Prehospital Trauma Care)
5 19) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile le Associazioni proponenti rilasceranno un attestato che certifica le competenze acquisite con la partecipazione al progetto Forza Paris COMPETENZE TRASVERSALI - consapevolezza del significato del Servizio Civile Nazionale - partecipazione alla formazione e specifica - capacità di ricevere informazioni utili al proprio compito - disponibilità a sperimentare situazioni nuove e complesse - capacità di raccontare e riflettere sulla propria esperienza di volontario in area servizi alla persona - capacità di costruire messaggi chiari, al fine di fornire informazioni corrette ai giovani interessati alle attività organizzate dall Associazione - adozione di stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia - capacità di collaborazione con i professionisti coinvolti nel progetti, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere - capacità di integrazione con altre figure/ruoli professionali e non - capacità di adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari - capacità di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità - capacità di assunzione delle necessarie decisioni gestionali in autonomia, seppur nell ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi - capacità di controllare il proprio stato emotivo in situazioni relazionali complesse - capacità di trovare soluzioni educative di fronte a situazioni problematiche COMPETENZE TECNICO/PROFESSIONALI - sapere riconoscere le problematiche specifiche legate alla tipologia di utenza - saper collaborare alla identificazione delle metodologie di intervento e alla costruzione della necessaria rete relazionale con servizi ed istituzioni competenti per territorio. - avere la capacità di entrare in rete e interagire con le realtà pubbliche e private che si occupano di disagio - avere la capacità di accoglienza, ascolto e progettazione di percorsi di uscita dal disagio sociale attraverso la relazione di aiuto - possedere capacità di analisi delle richieste e lettura dei bisogni espressi e inespressi della persona - conoscenza e sperimentazione di un corretto approccio rispetto alle situazioni di disagio psico/sociale e di disabilità psico/fisica - capacità di valutare e documentare le complesse problematiche legate all handicap e alle diverse forme di disagio - conoscenza degli strumenti di osservazione e di documentazione (diario personale, schede di rilevazione dati relativi, analisi e discussione dei casi di gruppo formativo.) - conoscenza dei principali aspetti della normativa sul Volontariato - conoscenza delle tecniche e le modalità per il coinvolgimento del territorio per l accoglienza dell utenza - capacità di mediazione tra la domanda di bisogno e la risposta della rete sociale
6 - capacità di collaborazione alla progettazione, organizzazione e conduzione di attività di socializzazione, di ricostruzione della rete relazionale. - conoscenza e capacità di attivare una relazione d aiuto - capacità di imparare ad imparare dalla pratica ovvero la capacità di raccontare e di riflettere sulla propria esperienza in ambito formativo MODALITA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE -monitoraggio periodico e incontri con gli operatori locali -incontri nel gruppo di formazione specifica -colloqui finali individuali e di gruppo. La STEA CONSULTING, SRL (vedi allegato) certificherà e riconoscerà le competenze acquisite dai volontari del Servizio Civile Nazionale in virtù della loro partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nel corso di formazione ed informazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, rilasciando un attestato valevole ai fini curricolari e spendibile in ambiti lavorativi. I volontari otterranno al termine del percorso formativo, col superamento della prova d esame svolta dal personale della Centrale Operativa U.E la qualifica di soccorritore esecutore così come definito dalla D.G.R. della Regione Sardegna. Tale percorso si intende compreso dalle ore teorico-pratiche iniziali congiunto alle ore della seconda parte della formazione specifica teorico-pratica. Il superamento dell esame interno al termine delle ore iniziali di formazione, completato dalle ore di tirocinio, porterà all abilitazione allo svolgimento del servizio di trasporto sanitario non urgente come stabilito della Regione Sardegna. La formazione contenuta nel progetto fornisce ai discenti specifiche conoscenze di natura sanitaria (sapere), abilità manuali e protocolli di intervento applicabili alle situazioni di emergenza (saper fare) nonché una maggior consapevolezza delle proprie capacità e del proprio ruolo non solo in situazioni di emergenza (saper essere). Le competenze acquisite con i corsi di formazione specifica, al superamento del quale verrà rilasciato un diploma regionale dalla centrale operativa 118, hanno anche le finalità di consentire ai volontari di essere in grado di fronteggiare situazioni di emergenza in ambito famigliare e di trasmettere ad altri le nozioni basilari di comportamento. FORMAZIONE SPECIFICA DEI VOLONTARI: Contenuti della formazione: Materia Il ruolo del Volontariato; Durata in ore 2 Cognome Nome Formatore
7 Aspetti relazionali nell approccio al paziente; L organizzazione dei sistemi di emergenza; Aspetti legislativi dell attività del soccorritore volontario; Il Supporto Vitale di Base e norme elementari di primo soccorso; Traumatologia e trattamento delle lesioni; Il Supporto Vitale nel Trauma; Le attrezzature di emergenza sanitaria; Il supporto vitale avanzato con attrezzature specifiche; Problematiche del soccorso in situazioni specifiche socio-sanitarie; I mezzi di soccorso, igiene e prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze; Acquisizione di consapevolezza e di apertura mentale per aiutare materialmente e psicologicamente gli anziani e le persone diversamente abili; 4 Definire il concetto di salute e malattia; 3 Analisi dei comportamenti umani sani e patologici e dei processi mentali che determinano tali comportamenti; 3 Rappresentazione delle modalità di comunicazione umana e delle sue funzioni, con particolare riferimento alla comunicazione verbale e non verbale; TOTALE 67 Modulo formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di Servizio Civile Indicazioni generali su L.81 FAD a cura di Anpas Nazionale Durata 6 h Informativa sui rischi connessi all impiego dei volontari in Servizio Civile nell ambito delle attività previste dal progetto Durata lezione/modulo Cognome Nome Formatore 5 Formatore per
8 Durata: 78 ore La formazione specifica sarà erogata per tutte le ore previste entro e non oltre 90 giorni dall inizio del progetto. Il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all impiego dei volontari in progetti di servizio civile sarà erogato entro 90 giorni dall avvio del progetto.
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