POLO DI PRONTO INTERVENTO LINGUISTICO

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1 Titolo e descrizione Il progetto prevede l attivazione, presso le scuole primarie e le scuole secondarie di I grado di Città di Castello, di un polo di pronto intervento linguistico di Italiano come L2 per alunni straieri a basso livello di competenza nella lingua italiana, in vista dell inserimento nelle attività didattiche ordinarie. Il polo sarà parte di una rete attivata nel Comune di Città di Castello con cui è stato stipulato un apposito protocollo (che si allega) e vedrà le risorse umane utilizzate in modo integrato fra le varie istituzioni scolastiche. Situazione di partenza Alle varie istituzioni accedono annualmente innumerevoli alunni stranieri che presentano in genere basso e/o nullo livello di competenza linguistica rispetto all italiano e spesso chiedono di essere inseriti nelle attività didattiche ad anno scolastico iniziato. In particolare il quadro delle presenza nelle varie scuole nell attuale anno scolastico è il seguente: Scuole Scuola Media D. Alighieri Città di Castello Scuola Media G. Pascoli Città di Castello DD I circolo S. Filippo Città di Castello DD II circolo Pieve delle rose Città di Castello n. alunni stranieri a basso livello linguistico Totale iscritti % stranieri sul totale , , , ,6 Destinatari Alunni stranieri a bassa competenza linguistica di Italiano come L2 presenti nelle istituzione scolastica nel territorio di riferimento. Gli alunni verranno inseriti nei vari moduli organizzati presso le varie sedi scolastiche a secondo dell età e dei livelli di competenza posseduti in ingresso. 1

2 SOGGETTI ISTITUZIONALI COINVOLTI: Scuola Media D. Alighieri Città di Castello Scuola Media G. Pascoli Città di Castello DD I circolo S. Filippo Città di Castello DD II circolo Pieve delle rose Città di Castello Comune di Città di Castello FINALITA del progetto e RISULTATI ATTESI: La finalità del progetto è quella di offrire agli allievi stranieri pari opportunità per la riuscita del loro percorso scolastico attraverso l acquisizione di sufficienti competenze in lingua italiana. I percorsi didattici ed educativi implementati tenderanno a: creare contesti di socializzazione efficienti in ottica di integrazione sostenere e sviluppare il processo di acquisizione della lingua italiana agevolare la conoscenza delle strutture linguistiche, sintattiche e lessicali promuovere la comprensione dei linguaggi specifici propri delle varie discipline. Il progetto avrà durata triennale OBIETTIVI EDUCATIVI e DIDATTICI: Obiettivi Formativi previsti Abilità da sviluppare 2. Produzione di frasi minime corrette Parlare 3. Ampliamento del vocabolario, uso del dizionario bilingue Ascoltare, interpretare, tradurre leggere 4. Riferire quanto ascoltato Scrivere, parlare 5. Formulare e rispondere a domande (interrogazione Ascoltare, parlare diretta/indiretta) 6. Lettura veloce e attenta Leggere 7. Ricostruire un testo Scrivere 8. Prendere appunti Ascoltare, scrivere 9. Passare dalla frase al periodo e strutturare in maniera più Scrivere, parlare articolata la comunicazione 10. Scambiarsi informazioni e riassumere Scrivere, parlare 11. esprimere un giudizio, dare motivazioni, dare istruzioni e Scrivere, parlare consigli 12. parlare di sensazioni e stati d'animo ed esprimere sogni e Scrivere, parlare desideri 13. lavoro mirato a sviluppare un linguaggio della geografia e della storia Descrivere, parlare, studiare 2

3 RUOLI ED APPORTI Soggetti Apporti Fruizioni dirette Scuole primarie e secondarie di I grado del territorio Comune di Città di Castello (in modo diretto o tramite altri soggetti territoriali) Metodologie didattiche Progettazione Raccordo interistituzionale Gestione amministrativa Pianificazione e coordinamento delle attività Apporti Finanziari Personale Docente (orario di cattedra o aggiuntivo) Personale ausiliario Co-progettazione Raccordo interistituzionale Risorse Finanziarie Servizi: Mediatori culturali, Trasporti, Mensa Fruizione da parte degli alunni dei moduli attivati L'acquisizione dell'italiano sarà fatta grazie all'utilizzo di testi, di schede e di altro materiale ad alta comprensibilità. Saranno stimolati i processi di comparazione tra elementi della cultura di origine e quelli della cultura del paese di accoglienza per valorizzare le competenze cognitive e linguistiche di partenza. Inoltre saranno creati degli approcci più attivi al testo, a partire dal lavoro sull individuazione delle parole chiave, sulla divisione in sequenza, sul completamento di frasi fino ad arrivare alla elaborazione di un testo che permetta la drammatizzazione delle letture proposte (fiabe, favole, leggende ). E prevista anche la partecipazione ad attività di drammatizzazione e la produzione di video. Strutture ed attrezzature Aule, laboratori ed attrezzature delle scuole del territorio. Risorse umane Docenti in servizio nelle istituzioni scolastiche in orario disponibile o in orario aggiuntivo Docenti utilizzati su progetto (si allegano n 2 dichiarazioni di disponibilità all utilizzazione sul progetto) Mediatori culturali messi a disposizione dall ente locale Il personale sarà utilizzato in modo flessibile nei vari plessi delle varie istituzioni scolastiche con modalità concordate da i 4 dirigenti scolastici (cabina di regia). Modalità organizzative Sulla base dell esperienza degli anni scolastici scorsi, per il prossimo anno scolastico è prevista la realizzazione di: 2 moduli di pronto intervento linguistico da attivare uno all inizio ed uno nella seconda parte dell anno scolastico I 2 moduli saranno inoltre articolati per fasce di livello (I fascia ob.1-5 II fascia ob ) Sono previste attività comuni fra i 2 gruppi e con il Verrà costituita un unica banca delle competenze fra le istituzioni scolastiche che metta insieme insegnanti elementari e docenti da impiegare nei due ordini di scuola a seconda delle competenze professionali possedute. Questa organizzazione faciliterà la continuità didattica verticale 3

4 Per la copertura del consistente monte ore necessario verranno integrate: o Docenti su progetto o Disponibilità d orario o Orario aggiuntivo finanziato con fondi delle scuole e/o del Comune di Città di Castello o Personale messo a disposizione dal comune Obiettivi Formativi previsti nel modulo di primo livello Abilità da sviluppare 2. Produzione di frasi minime corrette Parlare 3. Ampliamento del vocabolario, uso del dizionario bilingue Ascoltare, interpretare, tradurre leggere 4. Riferire quanto ascoltato Scrivere, parlare 5. Formulare e rispondere a domande (interrogazione Ascoltare, parlare diretta/indiretta) attività Formativi previste nel modulo di primo livello percorso di apprendimento linguistico intensivo per l italiano, L attivazione di percorsi di apprendimento linguistico emulativi in ambiti operativi (Arte ed immagine, laboratorio linguistico espressivo, tecnologia. Musica) Attività a prevalente obiettivo socializzante Gruppo di riferimento Gruppo classe Obiettivi Formativi previsti nel modulo di secondo livello Abilità da sviluppare 2. Lettura attenta Leggere 3. Comprensione e rielaborazione di un testo Scrivere 4. Strutturazionemaniera più articolata la comunicazione Scrivere, parlare 5. Scambiarsi informazioni Scrivere, parlare 6. esprimere un giudizio, dare motivazioni, dare istruzioni e consigli Scrivere, parlare 7. parlare di sensazioni e stati d'animo ed esprimere sogni e Scrivere, parlare desideri Attività Formativi previste nel modulo di secondo livello percorso di apprendimento linguistico intensivo per l italiano, percorso di apprendimento linguistico intensivo per l italiano in ambito matematico-scientifico L attivazione di percorsi di apprendimento linguistico emulativi in ambiti operativi (Arte ed immagine, laboratorio linguistico espressivo, tecnologia. Musica una o più ore di francese/inglese come lingua veicolare Attività a prevalente obiettivo socializzante Gruppo di riferimento 4

5 Risorse richieste Sulla base della pianificazione proposta si richiedono alla Direzione scolastica Regionale - CSA di Perugia: risorse finanziarie per il progetto I 2 docenti Rita Palazzoni e Giovanni Vichi dell IIS Patrizi di Città di Castello (con formazione specifica e competenze specifiche già applicate su progetto analogo nel presente anno scolastico) (si allega dichiarazione di disponibilità degli interessati) Qualsiasi altra risorsa umana possa essere resa disponibile. Verifiche e valutazioni Le verifiche sugli apprendimenti verranno pianificate dall équipe educative ad inizio anno scolastico Gli alunni verranno comunque sottoposti a valutazioni INVALSI secondo le modalità ordinarie (seppure con prove differenziate) L intero progetto verrà sottoposto alle procedure di autoverifica d istituto. Città di Castello 1 luglio 2006 I Dirigenti Scolastici DD II circolo Pieve delle rose Città di Castello Il dirigente del comune di Città di Castello DD I circolo S. Filippo Città di Castello Scuola Media D. Alighieri Città di Castello Scuola Media G. Pascoli Città di Castello In Allegato: Protocollo scuole/ Comune Disponibilità all utilizzazione sul progetto dei 2 docenti 5