Rapporto sui Servizi Per l Impiego in Sardegna. A cura di Gianfranco Massa, Alessia Pitzalis e Giovanni Poggiu

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1 Rapporto sui Servizi Per l Impiego in Sardegna A cura di Gianfranco Massa, Alessia Pitzalis e Giovanni Poggiu

2 INDICE PREMESSA 4 MATERIALI INFORMATIVI 5 LE ATTIVITÀ DEI CPI E I SERVIZI ALLE PERSONE 7 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO CPI TIPO A 8 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO CPI TIPO B 9 Adempimenti amministrativi 10 Servizi alle persone 10 Accoglienza e Informazione 11 Orientamento e Consulenza 11 Promozione all inserimento lavorativo 12 Servizi alle imprese 13 Raccolta delle domande delle imprese 13 Modalità di diffusione delle domande alle imprese 13 Modalità di raccolta delle offerte di lavoro e di segnalazione dei candidati alle imprese 13 Servizi informativi alle imprese 14 ANALISI DELLO STATO DEI CPI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI 1. L assetto dei Centri per l Impiego Ubicazione delle sedi e degli sportelli decentrati Bacino di utenza e numero operatori Spazi e strutture Dotazioni tecnologiche L assetto organizzativo Personale Le professionalità presenti nei CPI La rete territoriale 33 ANALISI DELLO STATO DEI CPI DELLA PROVINCIA DI NUORO 1. L assetto dei Centri per l Impiego Ubicazione delle sedi e degli sportelli decentrati Bacino di utenza e numero operatori Spazi e strutture Dotazioni tecnologiche L assetto organizzativo Personale Le professionalità presenti nei CPI La rete territoriale 46 ANALISI DELLO STATO DEI CPI DELLA PROVINCIA DI ORISTANO 1. L assetto dei Centri per l Impiego Ubicazione delle sedi e degli sportelli decentrati Bacino di utenza e numero operatori Spazi e strutture Dotazioni tecnologiche L assetto organizzativo Personale Le professionalità presenti nei CPI La rete territoriale 62 ANALISI DELLO STATO DEI CPI DELLA PROVINCIA DI SASSARI 1. L assetto dei Centri per l Impiego Ubicazione delle sedi e degli sportelli decentrati 64

3 1.2 Bacino di utenza e numero operatori Spazi e strutture Dotazioni tecnologiche L assetto organizzativo Personale Le professionalità presenti nei CPI La rete territoriale 75 CONCLUSIONI Struttura 77 Organizzazione 78 Servizi 78 Servizi alle persone 79 Accoglienza e informazione 79 Orientamento e consulenza 79 Promozione all inserimento lavorativo 79 Servizi alle imprese 79 Raccolta domande 80 Modalità di diffusione delle domande alle imprese 80 Modalità di raccolta delle disponibilità e segnalazione delle domande alle imprese 80 Lavorare su target 80 ALLEGATI - Allegato A Legge Regionale 14 luglio 2003 n Allegato B D.Lgs. Regione Sardegna 10 aprile 2001 n Allegato C D.Lgs. del Presidente della Repubblica 19 dicembre 2002 n Allegato D D.Lgs. del Presidente della Repubblica 21 Aprile 2000 n Allegato E Analisi sul sistema degli SPI in Irlanda 100

4 Il mercato del lavoro sta vivendo una fase di grandi trasformazioni, un evoluzione continua che sollecita il rapido adeguamento della stessa cultura del Lavoro, ma anche delle strutture chiamate a favorire l incontro tra la domanda di lavoro e un offerta alla costante ricerca di figure dotate di particolari specializzazioni. Anche in Sardegna, seppur con forte ritardo, si è dato avvio al processo di riorganizzazione dei servizi per l impiego attraverso la legge regionale 14 Luglio 2003 n 9 che recepisce le disposizioni contenute nel Decreto legislativo della regione Sardegna 10 aprile 2001 n 181 in materia di lavoro. La Legge 9/03, composta da due articoli, per la verità rimanda ad un provvedimento più organico di riordino generale delle politiche del lavoro in coerenza con le disposizioni contenute nei D Lgs nazionali 180/00 e 297/02, da realizzare entro 180 giorni dalla pubblicazione della Legge ma che ancora, alla data della stesura del presente rapporto, non è stato ancora emanato. Tuttavia la regione Sardegna ha messo a bando tutta una serie di attività che, seppur di carattere sperimentale, concorrono alla sperimentazione a livello locale di azioni inerenti la riorganizzazione dei servizi per l impiego. Da qui sono stati finanziati una serie di progetti a valere sul Programma Operativo regionale di cui enunciamo i più significativi: Progettazione e sperimentazione del Sistema Informativo Lavoro SIL Sardegna POR misura 3.1 assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Accenture spa, Hewlett Packard Italia srl, Metso srl e Tiscali spa ; Progetti di avvio sperimentale dei servizi per l impiego nelle quattro province POR misura 3.1 assegnati alle Amministrazioni provinciali di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari; Progetti di affidamento ad Enti locali dell incarico per l istituzione di 55 centri di servizi per l inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati POR misura 3.4; Attività di assistenza tecnica e consulenza alle province nell attuazione dei servizi innovativi della rete dei Centri Pubblici per l Impiego POR misura 3.1 assegnato al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Consorzio Tecnofor, Consorzio CGM, Butera & Partners srl. (non ancora attuato). Da questi presupposti normativi e operativi nasce il nostro rapporto che si propone di fare una fotografia ad altissima risoluzione dello stato dell arte dei servizi per l impiego in Sardegna, senza alcuna interpretazione soggettiva o di parte ma limitandoci alla fredda analisi della situazione attuale. Infine, al termine del rapporto (come allegato), proponiamo (tra gli altri) una breve analisi sull organizzazione dei servizi per l impiego in Irlanda. Ben sapendo che la situazione sociale, economica e soprattutto del mercato del lavoro in quel paese non è confrontabile con quella italiana, riteniamo importante, però, partire da un esperienza positiva come quella irlandese che rappresenta un modello di efficacia e di efficienza in termini di sviluppo locale soprattutto per ciò che concerne le politiche del lavoro e l organizzazione dei servizi per l impiego. Riteniamo perciò importante, come stimolo di ragionamento e confronto rappresentare un modello di successo che ha prodotto nell ultimo decennio una crescita che non ha eguali tra i paesi dell Unione Europea.

5 PREMESSA Oggetto Finalità Metodo di lavoro Il presente rapporto fotografa e analizza le strutture, la dotazione, gli assetti organizzativi e le attività dei CPI delle quattro province sarde basandosi sui risultati dell analisi di campo della situazione dei Servizi per l impiego in Sardegna effettuata, per la RAS, da Tecnofor, Bufera & Partners e l Emporio dei lavori (Dicembre 2002). Ulteriori informazioni sono state tratte dai Progetti, approvati dalla RAS, relativi all avvio sperimentale dei servizi per l impiego nelle Province di Cagliari, Nuoro, Sassari e Oristano (POR Sardegna Misura 3.1 Organizzazione Servizi per l impiego). Scopo dell analisi è quello di fornire un quadro il più possibile oggettivo delle condizioni operative dei futuri CPI. Tale analisi risulta propedeutica all effettuazione di interventi migliorativi ed è prerequisito indispensabile per la fase programmatoria. L attività di rilevazione e monitoraggio è stata effettuata attraverso le seguenti attività: Analisi desk delle fonti ufficiali quali il Rapporto Tecnofor Butera e Partners e l Emporio dei lavori (Masterplan Dicembre 2002)e i piani sperimentali provinciali. Gli ambiti di osservazione sono stati: - aspetti strutturali - aspetti organizzativi - dotazione di risorse umane/fabbisogni espressi - servizi erogati - reti e relazioni attivate elaborazione dei risultati confronto degli stessi con gli indicatori e i criteri indicati dal Rapporto di Monitoraggio ISFOL 2002 stesura del rapporto Data di rilevazione Giugno Luglio 2004

6 GLI ASPETTI COMUNI In questa prima parte introduttiva, vengono presi in esame gli aspetti comuni ai CPI delle quattro Province. MATERIALI INFORMATIVI Aspetti da analizzare: Sussidi informativi Catalogo opportunità di lavoro Legislazione relativa al MdL Testi in materia di orientamento Quotidiani specializzati Valori/standard di riferimento: non disponibili In questo paragrafo si rileva l utilizzo di materiali informativi necessari per gli utenti, indice di un attenzione verso questi ultimi, come richiesto dalla riforma. Dai progetti per l avvio sperimentale dei servizi per l impiego emerge che i CPI della Sardegna, ritengono strategica la costituzione al livello provinciale di una struttura funzionale alla promozione e alla cura dell immagine e dell informazione di tutto il progetto. Il tutto al fine di curare adeguatamente l immagine coordinata, le singole attività e i servizi programmati. E evidente che tale struttura avrà le competenze necessarie per svolgere e curare una corretta comunicazione, informazione e sviluppo di attività di MKT mirato, campagne stampa e collegamenti con tutti i mass-media. Lavorerà in stretta relazione con i CPI i quali peraltro dovranno curare in particolare la comunicazione e l informazione locale. Le azioni di informazione e sensibilizzazione hanno l obiettivo di informare i soggetti utilizzatori circa le opportunità previste nel progetto e di coinvolgere le forze sociali, le imprese e gli enti locali nelle azioni previste: o o o o o o o Conferenze stampa di avvio, di step; Produzione di brochure di presentazione rivolti al target domanda e offerta; produzione materiale informativo dei diversi servizi target domanda e offerta; campagna stampa media locali radio locali house organ delle associazioni imprenditoriali; sito dedicato in portale locale web con link ai siti delle parti sociali; rivista mensile dove sono pubblicate anche le richieste di lavoro che le aziende vogliono pubblicizzare; annunci su appositi spazi tv locali o tg regionali per promuovere i servizi e le occasioni di lavoro che le aziende vogliono pubblicizzare. Tale attività non sarà limitata all avvio del progetto, ma farà parte integrante dello stesso attraverso campagne mirate in relazione delle diverse esigenze territoriali e soprattutto in relazione alle esigenze dei servizi attivati per rafforzare e sviluppare la rete. Oltre al front-office, l'unità di accoglienza, informazione, promozione vi sarà il Centro di Documentazione. Esso sarà un servizio di informazione rapida e riguarda i principali servizi offerti dal centro e le modalità per accedervi. Le informazioni non riguardano tanto il mercato del lavoro quanto piuttosto l'organizzazione del Centro. Poiché il Centro si configura come un nodo di un apparato più ampio di soggetti che, sul territorio, compongono il "sistema lavoro e formazione", le informazioni che

7 sono fornite riguardano la rete nel suo complesso. A puro titolo esemplificativo l'utente che si rivolge allo sportello potrà trovare risposta circa: o o o o le modalità di accesso alla struttura del Centro (orari dei diversi uffici, sistema di prenotazione ); le caratteristiche fondamentali dei servizi offerti (finalità, requisiti per usufruire di alcune classi servizio etc.); i servizi erogati dal sistema regionale nel suo complesso (Centri, Agenzia Provinciale.); i servizi e le modalità di accesso ad altre strutture di supporto per chi cerca impiego presenti sul territorio. L'operatore incaricato di questo servizio dovrà essere aggiornato sui diversi servizi del Centro ma anche su ciò che avviene nelle altre realtà esterne con cui il centro intrattiene rapporti. Il servizio può essere erogato, salva disponibilità di adeguate infrastrutture, anche tramite telefono (numero dedicato) o posta elettronica. Il Centro Documentazione permette di effettuare la consultazione di pubblicazioni e fonti di informazione sul mercato del lavoro e della formazione. E' un servizio aperto al pubblico che ne usufruisce autonomamente, senza il coinvolgimento diretto di operatori. Costituisce uno strumento a disposizione anche degli operatori del Centro per l'impiego. Le basi informative presenti sono di diversa natura: o o o o o o o o o Documentazione organizzata di materiale bibliografico di supporto al contatto col mondo del lavoro. Testi su professioni, manuali sulle attività di placement (scrivere CV, sostenere colloqui di selezione etc.); Pubblicazioni e brochure delle principali aziende del territorio e di quelle nazionali che operano con unità dislocate sul territorio; Testi di contrattualistica del lavoro; Raccolta delle gazzette ufficiali; Quotidiani locali e nazionali che settimanalmente pubblicano annunci di ricerca del personale; Pubblicazioni e brochure delle principali strutture di formazione del territorio; Pubblicazioni specializzate con data base aziendali (es. Kompass, Monaci..); Indirizzari di: Aziende che operano sul territorio strutture di formazione società di selezione del personale società di lavoro interinale enti pubblici Accesso tramite PC a una lista organizzata di fonti informative on line, siti che prestano servizi all'impiego, banche dati etc. Il Servizio è aperto al pubblico con orari compatibili con le esigenze della clientela (si tenga presente che il target a cui si rivolge non è costituito solo da disoccupati ma anche da chi ha già un lavoro - e quindi un orario vincolante); saranno previsti periodi tempo in cui il Servizio sarà a disposizione esclusiva degli operatori del Centro per l'impiego. Una regolamentazione all'accesso (es. prenotazione, numero predefinito di accessi per giorno o fascia oraria..) sarà prevista nel caso in cui l'afflusso eccessivo di persone deteriori il livello di servizio. Tale servizio è previsto in ogni CPI in quanto le distanze tra i vari CPI determinerebbero disagi per il cliente che intende usufruire del servizio.

8 LE ATTIVITA DEI CPI E I SERVIZI ALLE PERSONE In questa parte del rapporto vengono analizzati i servizi erogati dai CPI con particolare riguardo al loro tasso di innovatività. Si esaminano cioè, oltre ai dati relativi agli adempimenti amministrativi, quelli inerenti ai servizi previsti dal Masterplan ministeriale, definiti da questo innovativi, come i servizi di accoglienza/informazione, orientamento e consulenza, promozione all inserimento lavorativo, mediazione e incontro domanda/offerta di lavoro, consulenza alle imprese. Aspetti da analizzare: Servizi previsti quali standard minimi europei (Masterplan) Valori/standard di riferimento: servizi innovativi punteggio da moltiplicare per il numero di servizi (7) fonte ISFOL - servizi non attivati punteggio 0 - servizi a livello elementare punteggio 1 - servizi a livello intermedio punteggio 2 - servizi a livello avanzato punteggio 3 media nazionale 10,4 In seno alle diverse Province si attiveranno sul territorio CPI diversificati: CAGLIARI: 9 CPI Cagliari, Assemini, Carbonia, Iglesias, San Gavino Monreale, Sanluri, Senorbì, Muravera, Quartu Sant Elena NUORO: 3 CPI di tipo A (Nuoro, Sorgono e Lanusei) e 3 CPI di tipo B (Isili, Siniscola e Macomer). ORISTANO: 3 CPI di Tipo A (Oristano, Ghilarza e Ales ) e 3 CPI di tipo B ( Cuglieri, Mogoro, Terralba). SASSARI: 2 CPI di Tipo A (Sassari e Olbia) e 5 CPI di tipo B (Castelsardo, Alghero, Ozieri, Bonorva, Tempio Pausania). Il CPI di Tipo A dovrà essere atto a garantire l erogazione dei servizi sia di base (amministrativi, accoglienza, informazione, incontro domanda/offerta) che specialistici (orientamento, accompagnamento, consulenza e sostegno ai disoccupati). Il CPI di Tipo B dovrà erogare tutti i servizi di base (amministrativi, accoglienza, informazione, incontro domanda/offerta) e garantire, invece, i servizi specialistici solo in orari prestabiliti, su appuntamento, utilizzando le professionalità presenti nei CPI di Tipo A. Il servizio di collocamento mirato in applicazione della legge 68 verrà centralizzato nella Provincia e allocato nella struttura del CPI che si prevede debba essere il capoluogo di Provincia, pertanto ad Oristano. Infatti, per comodità e per ottimizzare maggiormente i costi, si è previsto di erogare centralmente tutti i servizi specialistici, mentre tutti i CPI erogheranno sia l informazione che i servizi di base (dall anagrafica alla scheda professionale). Tale servizio sarà poi strettamente collegato, tramite i CPI, anche con i centri di servizio Comunali per l inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, finanziati dall Assessorato al lavoro con i Fondi FSE misura 3.4 del POR Sardegna.

9 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO CPI TIPO A RESPONSABILE CENTRO IMPIEGO CENTRALINO (1)* AMMINISTRAZIONE (1)* SEGRETERIA (1)* UFFICIO INFORMATICO (1)* RESPONSABILE UNITA Accoglienza Informazione Promozione RESPONSABILE UNITA Incontro domanda/offerta RESPONSABILE UNITA SERVIZI SPECIALISTICI Orientamento / Consulenza / Accomp / animaz. economica Front office C. di documentazione Banca dati (domanda) Banca dati (offerta) Servizio orient/consulenza N 2 amministrativi Team di 2/3 operatori - Responsabile - operatori di acc/inf - Progett. e org. Processi formativi (4)* - Responsabile - Operatori incontro D/O (3)* Servizio sostegno disoccupati N 2 amministrativi Team di 2/3 operatori (*) N di persone incaricate al servizio

10 ORGANIZZAZIONE SERVIZIO CPI TIPO B RESPONSABILE CENTRO IMPIEGO CENTRALINO (1) AMMINISTRAZIONE (1)* SEGRETERIA (1)* UFFICIO INFORMATICO (1)* RESPONSABILE UNITA Accoglienza Informazione Promozione RESPONSABILE UNITA Incontro domanda/offerta RESPONSABILE UNITA SERVIZI SPECIALISTICI Orientamento / Consulenza / Accomp / animaz. economica Front office C. di documentazione -Responsabile -operatori di acc/inf - Progett. e org. processi formativi (4)* Banca dati (domanda) Banca dati (offerta) - Responsabile - Operatori incontro D/O (3)* I SERVIZI SPECIALISTICI Sono erogati solo in orari prestabiliti utilizzando risorse messe a disposizione del CPI di tipo A (*) N di persone incaricate al servizio

11 Adempimenti Amministrativi Aspetti da analizzare: - tempo dedicato alle varie tipologie di servizi - tempo dedicato alle tipologie di servizi amministrativi sul totale del tempo dedicato agli adempimenti amministrativi - addetti agli adempimenti amministrativi Valori/standard di riferimento: non disponibili I servizi amministrativi saranno realizzati attraverso il personale attualmente dipendente dalle ex SCICA. Si compongono di attività quali l iscrizione nell elenco anagrafico informatico: di disoccupati, inoccupati ed occupati part-time, lavoratori aspiranti ad altra occupazione, pensionati e lavoratori stranieri in possesso del permesso di soggiorno. Ai centri sarà data la gestione di una banca dati informatizzata concernente la posizioni dei lavoratori iscritti e quelle dei datori del lavoro. Tale apparato si serve di un apposito programma applicativo (Net Labor), di cui permane titolare il Ministero del Lavoro e che si prevede compatibile con il nuovo Sistema Informativo Lavoro (SIL). Il SIL consentirà ai diversi centri dell impiego e agli assessorati una vera gestione delle informazioni e dell anagrafe del lavoro, utenti e aziende, consentendo un attività in rete che porterà ad una effettiva integrazione ed una fruibilità immediata, dei dati, su tutto il territorio regionale. Tale sistema permetterà una elaborazione dei dati mirata, oltre che a fini certificativi e/o amministrativi, anche a fini statistici e di verifica di possibili agevolazioni contrattuali, contributive ed incentivanti collegate alla situazione anagrafico-professionale, occupativi e/o di anzianità di iscrizione. Al momento della stesura del rapporto tale servizio viene avviato in modo sperimentale in 5 centri per l impiego pilota: Cagliari, Oristano, Nuoro, Sassari e Ozieri Per le aziende i servizi amministrativi forniti si compongono essenzialmente in ricezione delle comunicazioni di assunzione, cessazione e variazione del rapporto di lavoro. Inoltre al fine di favorire la conoscenza diretta del mondo del lavoro saranno promossi tirocini formativi e di orientamento. Servizi alle persone Aspetti da analizzare: attività svolte, strumenti e addetti per - accoglienza e informazione - orientamento e consulenza - promozione all inserimento lavorativo Valori/standard di riferimento: servizi innovativi fonte ISFOL - servizi non attivati punteggio 0 - servizi a livello elementare punteggio 1 - servizi a livello intermedio punteggio 2 - servizi a livello avanzato punteggio 3

12 L analisi effettuata mette in rilievo che nei futuri CPI della Regione Sardegna si è cominciato a rivedere la stessa organizzazione interna in funzione di una gestione maggiormente innovativa dei servizi nell ottica indicata dal Masterplan. I servizi che dovranno essere erogati sono descritti di seguito sulla base di quanto previsto nei progetti provinciali approvati per l avvio sperimentale dei servizi per l impiego. Accoglienza e Informazione Questi servizi hanno l'obiettivo di facilitare il collegamento diretto tra persone in cerca di occupazione e mondo del lavoro. L'unità organizzativa presenta un front-office, punto di accesso del pubblico all'intera struttura, presso cui operano persone provenienti dagli SCICA e collaboratori esterni in grado di fornire le prime indicazioni all'utenza circa i servizi e le modalità di erogazione da parte CPI e in grado di smistare i richiedenti verso le altre unità organizzative. Il front office non costituisce il punto di accesso esclusivo ai servizi del centro ma piuttosto quello preferenziale per gli utenti "inesperti" che per la prima volta si rivolgono alla struttura. Orientamento e Consulenza Il servizio di Orientamento è, tra i servizi innovativi, certamente quello più complesso e delicato. Questo infatti presuppone un rapporto diretto con l utenza e un servizio quanto più è possibile personalizzato. Rispetto a questa funzione i CPI sul territorio nazionale si comportano in maniera diversificata: si va dalla mancata attivazione, ad un livello elementare (costituito da una attività orientativa veloce presso lo sportello), ad un livello intermedio (sulla base di colloqui e incontri su specifici temi), ad infine un livello avanzato (con percorsi personalizzati sulla base del bilancio di competenze). Di seguito vengono descritte brevemente le funzionalità realizzate nel sistema IRIS che rappresentano una prima analisi del sistema che il DPL(Dipartimento politiche del lavoro si propone di realizzare al fine di avere un sistema proprietario per la gestione dell incontro domanda-offerta. Il prototipo si inserisce nel sistema informativo del DPL e da questo acquisisce alcune informazioni anagrafiche su soggetti già presenti nel database generale dei soggetti del DPL. Funzionalità del prototipo Il sistema, consente una gestione completa di tutte le informazioni utili agli operatori che devono operare nell ambito del servizio Incontro domanda-offerta. Il sistema prevede la gestione di due moduli fondamentali: SOGGETTI per la gestione delle informazioni dei soggetti che si presentano al servizio IMPRESE per la raccolta delle richieste fatte dalle aziende. Soggetti In particolare, per ogni raggruppamento di dati omogenei sono presenti più viste la cui selezione attiva la visualizzazione del relativo elenco: o Dati anagrafici o elenco alfabetico o elenco per età o elenco per comunità montana o elenco per comune o elenco per data di rinnovo questionario o elenco per numero progressivo di registrazione o elenco per data di registrazione del questionario o elenco per sesso

13 o Dati su esperienze lavorative o Raggruppamento per titolo di studio o Informazioni sulle conoscenze in ambito informatico o Raggruppamento in base data iscrizione. Sulla base della vista selezionata viene presentato l elenco dei nominativi con alcuni dati identificativi del soggetto. La selezione di un soggetto consente l accesso alla scheda anagrafica di dettaglio che descrive i dati per tipologia. Imprese Il modulo imprese consente la registrazione e gestione delle offerte di lavoro presentate dalle aziende. Anche in questo caso l accesso al database delle aziende è reso possibile da alcune viste predefinite che consentono una rapida consultazione dell archivio. Le viste attualmente implementate sono rappresentate da: o Elenco per anno di richiesta o Elenco alfabetico o elenco per tipologia o elenco per profilo professionale richiesto La selezione di un record dall elenco consente l apertura dei documenti relativi a: o scheda identificativa dell azienda (dati anagrafici dell azienda) o scheda modulo offerta (dati soggetti richiesti) o scheda modulo esito. Promozione all inserimento lavorativo Il servizio di Promozione all inserimento lavorativo costituisce un servizio essenziale per la realizzazione delle politiche attive del lavoro sul territorio. Il compito assegnato ai CPI è quello di fornire il massimo dell assistenza e delle informazioni rispetto agli strumenti esistenti e di promuoverli, sul territorio, soprattutto rispetto alle fasce più deboli favorendo, in tal modo, l inserimento lavorativo delle fasce più svantaggiate. Anche rispetto a tale funzione possiamo identificare (ISFOL) 4 livelli di attivazione del servizio: non attivato, elementare (in cui il CPI certifica semplicemente l utilizzo di tali strumenti negoziati altrove), intermedio (esistenza di uno sportello ad hoc e colloqui di gruppo e individuali) ed avanzato in cui lo stesso CPI gioca in ruolo attivo e si fa promotore sia verso le persone in cerca di occupazione che nei confronti delle imprese in modo consulenziale e personalizzato.

14 Servizi alle imprese Aspetti da analizzare: modalità di: - raccolta domanda imprese - diffusione della domanda - raccolta delle disponibilità - segnalazione dei candidati alle imprese feed back sulla mediazione ed incontro D/O addetti alla mediazione e incontro D/O servizi informativi alle imprese Valori/standard di riferimento: servizi innovativi fonte ISFOL - servizi non attivati punteggio 0 - servizi a livello elementare punteggio 1 - servizi a livello intermedio punteggio 2 - servizi a livello avanzato punteggio 3 In questa sezione del rapporto viene presentato il servizio di Mediazione D/O di lavoro nella sua bidirezionalità: azioni verso le imprese, azioni nei confronti della offerta di lavoro. Tale servizio, in base alla riforma attuale, dovrebbe costituire il core business dell attività dei Centri per l Impiego: liberati dalla mole di adempimenti amministrativi che sino ad oggi hanno dovuto gestire, i servizi per l impiego dovrebbero dedicarsi principalmente a realizzare l incontro tra domanda e offerta di lavoro. Raccolta delle domande delle imprese La raccolta avviene prevalentemente tramite sportello su richiesta dell impresa, o per via telefonica. Non vengono mai svolti, per nessuno dei CPI, incontri presso le imprese, mentre in alcune occasioni si svolgono incontri con le associazioni di categoria. Modalità di diffusione della domanda alle imprese Il passo successivo, necessario per realizzare il matching D/O è senz altro quello di diffondere le posizioni scoperte presso le imprese e da queste segnalate al CPI. Il servizio si basa sulla presenza di una banca dati, che raccolga informazioni circa le posizioni ricercate dalle aziende. Per questo servizio il Centro può avvalersi di differenti database che contengono offerte di lavoro. Modalità di raccolta delle offerte di lavoro e di segnalazione dei candidati alle imprese Gli ulteriori passi per la realizzazione del matching la raccolta delle disponibilità da parte dei lavoratori e la conseguente segnalazione alle imprese interessate vengono realizzati ad un livello più avanzato: si attiveranno i servizi di raccolta dei curricula, della redazione della Borsa delle Professionalità e la costituzione della banca dati, così come l invio dei curricula alle aziende e dei profili alle associazioni di categoria. Inoltre verranno predisposti gli elenchi degli iscritti rispondenti alle richieste delle imprese, verificate le disponibilità ed effettuati colloqui di preselezione.

15 Servizi informativi alle imprese I principali servizi che verranno offerti alle imprese sono quelli di tipo informativo, in particolare sulle legislazione relativa alle assunzioni, sulle forme contrattuali, sull andamento del mercato del lavoro, sul collocamento obbligatorio e così via. Si tratta dunque di attività per così dire di sportello, che vengono, a quanto pare, svolte su richiesta delle aziende e non prevedono l autopromozione dei CPI. ANALISI DELLO STATO DEI CPI DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI 1. L assetto dei Centri per l Impiego La prima sezione del Rapporto esamina i seguenti aspetti attinenti l assetto dei CPI: dislocazione nell ambito del territorio della provincia bacino di utenza verso il quale vengono offerti i servizi n operatori in rapporto agli utenti Sono state fatte alcune prime osservazioni, cercando di valutare il grado di efficienza potenzialmente raggiungibile in base all assetto attuale dei singoli CPI. 1.1 Ubicazione delle sedi e degli sportelli decentrati Aspetti da analizzare: N di centri per l impiego della provincia (ex SCICA) = 9 N di sedi centrali e sportelli per CPI Dislocazione sul territorio Comuni serviti dai singoli CPI Valori/standard di riferimento: non disponibili I servizi per l impiego della Provincia di Cagliari sono costituiti da n. 9 Centri per l Impiego: Cagliari, Assemini, Carbonia, Iglesias, San Gavino Monreale, Sanluri, Senorbì, Muravera, Quartu Sant Elena. I 9 Centri sono distribuiti sulla base di un articolazione piuttosto netta: o o o vi è innanzitutto tre realtà di grande entità e dimensioni, corrispondente alle SCICA di Cagliari, Quartu S.Elena e Assemini alle quale fanno capo 29 Comuni, nei quali si concentra la maggioranza (60%) della popolazione provinciale; vi sono poi quattro realtà di medie dimensioni, se riferite alla situazione provinciale, avendo ognuna fra abitanti come bacino di riferimento, suddivisi nel complesso in 57 Comuni: si tratta di Carbonia, Iglesias, S.Gavino Monreale, Sanluri; infine sono presenti due realtà minori, le SCICA di Senorbì e di Muravera, con bacini di popolazione di riferimento rispettivamente di circa e abitanti, suddivisi in 18 Comuni nel primo caso e in 5 nel secondo. Tab.1 Comuni serviti Nome CPI N Comuni serviti Cagliari 2 Assemini 15

16 Carbonia 17 Iglesias 8 S. Gavino Monreale 8 Sanluri 24 Senorbì 18 Muravera 5 Quartu S.Elena 12 Totale Bacino di Utenza e Numero operatori Aspetti da analizzare: Popolazione residente dei Bacini di utenza fonte ISTAT Popolazione attiva dei Bacini di utenza dati CPI Numero disoccupati per CPI - Numero assoluto di operatori per CPI Figure direttive Numero medio di operatori per CPI Rapporto popolazione residente/popolazione attiva Rapporto popolazione attiva/n. operatori [carico di lavoro potenziale per operatore] Valori/standard di riferimento: Numero medio di operatori per CPI: 13,8 Fonte ISFOL Rapporto ottimale popolazione attiva/n. operatori: 4000/1 Fonte ISFOL Rapporto ottimale numero di disoccupati e operatori: 150/1 Fonte ISFOL La distribuzione territoriale dei n. 6 CPI non appare equilibrata dal punto di vista del bacino di utenza come appare dalla tabella seguente: Tab.2 Bacino di utenza (Comuni, popolazione e iscritti) per ex SCICA Ex SCICA di N. comuni Popolazione residente al 01/01/ Popolazione attiva (Iscritti al collocamento al settembre ) Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena TOTALE Dati ISTAT al Dati Ex SCICA al settembre 2002.

17 Si passa dal CPI di Cagliari che ha un bacino di utenza di utenti (costituiti dalla popolazione attiva) e una popolazione di residenti, a quello di Quartu S.Elena con utenti su una popolazione residente a quello medi della CPI di Carbonia con utenti su una popolazione residente pari a e, infine al bacino più ridotto di Muravera con utenti su una popolazione di Il bacino di utenti potenziali, costituito dalla popolazione in età lavorativa, dunque, varia dai di Muravera ai di Cagliari. Tab. 3 Numero operatori Ex SCICA di N. operatori Popolazione attiva (iscritti al collocamento al settembre ) Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu Sant Elena Totale Provincia Il numero degli operatori medio per CPI è pari a 16,33 numero superiore dunque alla media nazionale di 13,8 addetti per centro (ISFOL - Rapp. di monitoraggio 2002). In complesso gli operatori sono infatti 147 in tutta la provincia con un valore inferiore alla media solo per i CPI di Iglesias (12), Senorbì (12) e Muravera (5). Complessivamente il personale delle ex SCICA e della DPL di Cagliari (33 unità) ammonta a 180 unità (situazione a inizio settembre 2002). Il personale della DPL è occupato presso il Settore Politiche de Lavoro. Prevalentemente è personale in possesso di titolo di studio superiore (27 persone) e due sono in possesso di laurea. Tutto il personale della DPL Settore Politiche del Lavoro ha una lunga carriera maturata presso le strutture del Ministero. Presso la DPL si cura, come è noto, il Servizio specifico per le fasce deboli di Inserimento lavorativo. Ogni centro ha il suo responsabile. Questi dati consentono di avanzare delle prime osservazioni. In primo luogo è interessante notare il rapporto tra popolazione residente e popolazione attiva per i 3 CPI. Si osservi infatti la tabella seguente: 3 Dati Ex SCICA al settembre 2002.

18 Tab. 4 Rapporto popolazione attiva/popolazione residente Fonti: *dati Istat 2001 ** dati CPI CPI Popolazione residente (A)* Popolazione attiva (B)** Cagliari ,19 Assemini ,19 Carbonia ,21 Iglesias ,22 S. Gavino Monreale ,25 Sanluri ,27 Senorbì ,23 Muravera ,23 Quartu Sant Elena ,20 Totale provincia ,21 Rapporto B/A. È evidente che i CPI più esposti nei confronti degli utenti potenziali sono quelli di Cagliari e Quartu S.Elena nei quali vi è ben il 42% della popolazione attiva della intera provincia essendo i maggiori poli attrattivi economico e commerciali della provincia. Tab. 5 Rapporto popolazione attiva/operatori A. Popolazione attiva residente B. Numero operatori A/B Utenti attivi per operatori CPI Cagliari ,36 Assemini Carbonia ,13 Iglesias ,50 S. Gavino Monreale ,29 Sanluri ,5 Senorbì ,92 Muravera ,6 Quartu Sant Elena ,63 TOTALE ,3 Incrociando i dati sulla popolazione attiva con quelli del numero di addetti per CPI, è possibile valutare l effettivo carico di lavoro potenziale per ciascun operatore dei Servizi per l impiego della Provincia. Il rapporto medio provinciale tra addetti e popolazione attiva è pari a 1 addetto ogni 1.085,3 utenti. Considerando che in base ad alcuni studi effettuati dall ISFOL, il rapporto ottimale sarebbe quello di 1 addetto ogni 4000 abitanti attivi, la situazione dei Servizi della provincia di Oristano appare, sotto questo aspetto, molto positiva con vette di eccellenza a Muravera dove vi è un addetto ogni 718,6 utenti. La situazione appare ancor più positiva in tutta la provincia se andiamo ad utilizzare un ulteriore indicatore fornito da alcuni studi di livello internazionale e ripresi dall ISFOL (ISFOL 2002) i quali prendono in esame il rapporto tra numero di disoccupati e operatori e indicano come situazione ottimale quella in cui vi è un operatore SPI ogni 150 disoccupati.

19 Cagliari è la provincia con il più alto tasso di disoccupazione in Sardegna, 22,9 4, si è stimato in circa ,4 il numero di disoccupati attualmente presenti sul territorio. Ciò significa che il rapporto medio provinciale tra n di disoccupati per addetto è di 248,55 unità, molto al di sopra del rapporto ottimale (150/1). Il numero degli addetti SPI - letto in questi termini risulta sottostimato rispetto alle effettive necessità: sarebbero infatti 243,56 gli operatori necessari se si volesse raggiungere il massimo grado di efficienza. LA STRUTTURA In questa sezione viene data sintetica lettura dei dati relativi al titolo d uso dei locali delle sedi dei CPI di Oristano, verificandone l adeguatezza soprattutto rispetto ai dettami della normativa sulla sicurezza, sulle barriere archittettoniche e in merito alla normativa igienico-sanitaria. 1.3 Spazi e strutture Aspetti da analizzare: disponibilità degli spazi N.D. accessibilità N.D. adeguatezza delle strutture N.D. condizioni di fruibilità delle sedi N.D. Valori/standard di riferimento: non disponibili SEDE Titolo d uso Edificio a norma Cagliari Non disponibile N.D. Assemini Proprietà dell Amministrazione comunale Si Carbonia Non disponibile N.D. Iglesias Non disponibile N.D. S. Gavino Monreale Non disponibile N.D. Sanluri Non disponibile N.D. Senorbì Non disponibile N.D. Muravera Non disponibile N.D. Quartu Sant Elena Non disponibile N.D. La struttura dei n. 9 CPI della Provincia di Cagliari non può essere definita per totale carenza di dati. 4 Rapporto Istat 2001.

20 1.4 Dotazioni tecnologiche Aspetti da analizzare: dotazioni tecnologiche/softwarw utilizzato/n. Postazioni internet/banca dati accesso alle linee telefoniche collegamento internet Valori/standard di riferimento: aspetti quantitativi rapporto postazioni/n addetti: 1/1 rapporto postazioni/n addetti media nazionale: 1/2,9 dati ISFOL aspetti qualitativi grado di obsolescenza Le schede relative al patrimonio tecnologico esistente sono sintetizzate nella tabella che segue:

21 Tab. 6 Patrimonio tecnologico Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena N postazioni PC Server Fotocopiatrici Software gestione attività istituzionali N postazioni software gestionale Net Labor Net Labor No No No No No No Net Labor 9 1 No No No No No No 1 Banche dati Si N.D. N.D. N.D. No No No No No Lavagne luminose N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Scanner No No No No No No No No No TV N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Linee telefoniche N.D 2 N.D. N.D. N.D. N.D. Si Si Si Linee ISDN 1 No Accesso internet 1 No No Rete locale (LAN) Gruppo di continuità 1 No Stampante Masterizzatore Fax Sistemi di videoconferenza N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Webcam N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Proiettore N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. N.D. Come si può notare, praticamente tutti i CPI hanno un numero di postazioni funzionanti inferiori al numero degli addetti. Da segnalare i casi di Cagliari e Quartu dove rispettivamente 9/22 e 12/24 operatori hanno la postazione informatica. Muravera risulta avere 7 postazioni funzionanti per 5 addetti. Se si tiene conto che il 42% della popolazione attiva provinciale insiste su Cagliari e Quartu ci rendiamo meglio conto della portata del gap. Inoltre, quasi la totalità dei CPI risulta sprovvista di postazioni dedicate al 5 Di cui 2 fuori servizio 6 Non operativo 7 Di cui 3 fuori servizio 8 Di cui 1 fuori servizio 9 Di cui 4 fuori servizio 10 Di cui 5 fuori servizio 11 Di cui 13 laser, 1 ad aghi 12 Di cui 7 laser, 1 ad aghi, 1 fuori servizio 13 Laser

22 software gestionale Net Labor fatta eccezione per Cagliari, mentre gli Assemini e Quartu risultano esserne dotati in percentuale minima rispetto agli addetti e agli utenti. Tutti i centri risultano dotati di un server e solo a Muravera non è operativo. Gli hardware e i software utilizzati sono di buon livello. Non risulta disponibile il dato relativo all utilizzo, da parte dei 9 centri, di banche dati. Il software utilizzato per la gestione delle attività istituzionali è Net Labor usato, dove presente, in tutte le sue funzionalità. Infine, per quanto riguarda le altre attrezzature, si rileva l impossibilità di analizzare il dato, perché non disponibile, relativo alle dotazioni più sofisticate, quali proiettori, il sistema di videoconferenza. Tale mancanza, ovviamente pregiudica la possibilità di svolgere funzioni avanzate, soprattutto su gruppi di persone. 2. L ASSETTO ORGANIZZATIVO In questa parte del rapporto analizzeremo la struttura organizzativa dei n. 9 centri, al fine di evidenziare l organigramma adottato. 2.1 Personale Aspetti da analizzare: provenienza degli operatori presenza di collaboratori/consulenti Valori di riferimento: provenienza Ex SCICA media nazionale 68,6% distribuzione per categorie professionali: media nazionale categoria C 61,5% Come si rilevava all inizio di questo rapporto il personale dipendente dei n. 9 CPI della Provincia di Cagliari ammonta a 147 persone. Non è possibile analizzare la provenienza del personale. Tab. 7 Provenienza del personale/titolo studio/anzianità di servizio Ex LSU/LPU Ex dipendenti SCICA Consulenti Contratti formazione Altra provenienza Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena Totale CPI

23 La totalità dei dipendenti proviene dalle vecchie SCICA, in un rapporto ben superiore alla media nazionale che è del 68,6%, si arriva difatti al 100%. A conferma del fatto che il personale non è sufficiente né per numero né per competenze rispetto alla quantità di lavoro che i centri si troveranno a svolgere, si osserva che in tutti i CPI il personale dipendente sarà affiancato da consulenti esterni specializzati. Titolo di studio Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Diploma inferiore Diploma superiore Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena Laurea Totale CPI Relativamente al titolo di studio sono presenti in tutta la provincia 5 addetti laureati (Oristano e Cuglieri), 114 dipendenti con il diploma di scuola secondaria superiore e 26 in possesso della licenza media inferiore. Anzianità di servizio Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena Da 0 a 3 anni Da 4 a 7 anni Da 8 a 11 anni Da 12 a 15 anni Da 15 a 18 anni Oltre 18 anni Totale CPI Emerge prepotentemente il dato che sui 147 dipendenti presenti in provincia, 80 sono in servizio da oltre 18 anni e che i due operatori di assunzione più recente hanno un anzianità compresa tra 0 e 3 anni; sono invece 50 quelli con un anzianità tra i 12 e i 15 anni. 2.2 Le professionalità presenti nei CPI Aspetti da analizzare: profili professionali in relazione ai servizi da attivare Valori di riferimento: non disponibili Ai responsabili dei 6 Centri abbiamo anche chiesto di indicarci quali sono i profili professionali presenti, in relazione ai nuovi servizi da attivare. Tab. 8 Fabbisogno dei profili professionali da bandire nei CPI

24 Centralinisti Segreteria Operatori di accoglienza Cagliari Assemini Carbonia Iglesias S. Gavino Monreale Sanluri Senorbì Muravera Quartu S.Elena Orientatori Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O Esperti di strumenti per il lavoro Esperto di creazione d impresa Esperto del mercato del lavoro locale Operatori per inserimento lavorativo soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali

25 Cagliari Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti Segreteria Operatori di accoglienza Orientatori Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro Operatori per soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Dati non disponibili.

26 Assemini Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti Segreteria Operatori di accoglienza Orientatori Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro Operatori per soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Dati non disponibili.

27 Carbonia Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 2 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 25 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 25 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 2 25 settim. locale Operatori per inserimento 1 15 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 4 CCNL 6

28 Iglesias Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 2 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 25 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 25 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 2 25 settim. locale Operatori per inserimento 1 15 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 4 CCNL 6

29 S. Gavino Monreale Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 2 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 25 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 25 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 2 25 settim. locale Operatori per inserimento 1 15 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 4 CCNL 6

30 Sanluri Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 2 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 25 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 25 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 2 25 settim. locale Operatori per inserimento 1 15 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 4 CCNL 6

31 Senorbì Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Operatori di accoglienza Orientatori Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro Operatori per soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Dati non disponibili.

32 Muravera Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 1 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 20 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 20 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 1 20 settim. locale Operatori per inserimento 1 10 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 3 CCNL 5

33 Quartu S. Elena Dipendenti Impiego (unità di misura: h) Centralinisti/Informazioni Segreteria Esperti amministrativi 1 Operatori di accoglienza 3 Consulenti esterni Impiego (unità di misura: h) Orientatori 2 36 settim. Operatori informatici Assistenti sociali Operatore autoimpiego Operatori di incontro D/O 1 Esperto di creazione d impresa 1 36 settim. Esperti di strumenti per il lavoro Esperto del mercato del lavoro 2 36 settim. locale Operatori per inserimento 1 20 settim. lavorativo di soggetti svantaggiati Addetti alla attività ammin. Esperti in promozione di nuove attività economiche Progettista di interventi formativi Altro (incarichi dirigenziali, formatori ex CFP) Totali 5 CCNL 6 Le tabelle mettono in luce che gli operatori provenienti dall ex SCICA sono utilizzati per le attività amministrative, per cui si può dire che sono addetti amministrativi. Non sono attualmente presenti, in alcun centro, operatori di accoglienza, orientatori, operatori di autoimpiego, operatori per l incontro D/O, tutte figure che dovranno essere reclutate all esterno in numero differente a seconda del CPI di riferimento. Sono previste integrazioni di personale anche per la figura professionale che dovrà svolgere le attività di segreteria (tempo pieno o part-time) così come per i centralinisti e gli operatori informatici (part-time). Il fatto che le professionalità assenti nei CPI debbano essere reclutate dall esterno significherebbe che il personale attuale oltre a non avere le competenze adeguate in partenza, sia impegnato in attività amministrative dalle quali non può essere distolto, altrimenti sarebbe stato sufficiente riqualificare una parte del personale. Il fatto che si debba procedere a nuove assunzioni conferma il lieve sottodimensionamento dei CPI rispetto ai valori ottimali.

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