III VARIANTE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO H-FARM

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1 R03_NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO oggetto: III VARIANTE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO H-FARM rif. II variante piano urbanistico attuativo h-farm n 82 del 18/06/2013 modifica dell'accordo ai sensi art. 6 L.R. 11/2004, rep. com. n Comune di Roncade, via Sile n. 41 Fg. 17, mappale n 219 proprietà non committente: committente: Mediocredito Italiano, via Montebello Milano Ca Tron Real Estate, via sile 41, Roncade (TV) progettista: zanonarchitettiassociati via Sile, Roncade (TV) P.I /7

2 Le seguenti norme vengono applicate al Piano Urbanistico Attuativo H-FARM e successive varianti, sito in via Sile nel Comune di Roncade, e censito al Catasto del Comune di Roncade al Fg. 17 del Comune di Roncade dal Mapp. 219 (precedentemente identificato nel Fg. 60 del Comune di Roncade dai Mapp. 219, 259, 257, già oggetto del P.U.A. "H Farm", e dai mappali 261, 263, 265, 267 relativi all'ampliamento oggetto della II Variante al P.U.A). Art. 1_FINALITA E CONTENUTI Il presente PUA, in conformità con il Piano Regolatore Generale del Comune di Roncade e con l'accordo di pianificazione (Rif. Rep. Com. n 3711 del così come modificato da Rep. Com. n 3725 del ), così come previsto dall'art. 6 della L.R. 11/2004, è finalizzato all'espansione delle strutture atte ad accogliere un attività innovativa a basso impatto con la possibilità di definire un prototipo di intervento e di risanamento paesaggistico. Il PUA ha valore cogente per tutti gli operatori, pubblici e privati, che svolgono azioni urbanistiche ed edilizie sul territorio individuato. L attività edilizia e l utilizzo dei suoli sono ammessi soltanto con le modalità indicate, conformemente alle destinazioni d uso e nel rispetto di eventuali vincoli. Le presenti Norme regolamentano e disciplinano tutte le attività di costruzione e sistemazione, con relativo controllo dell utilizzazione e destinazione d uso dell area individuata dal piano, il cui ambito di intervento è definito con opportuna perimetrazione negli elaborati grafici che sono parte integrante del presente Strumento Urbanistico Attuativo. Art. 2_ELABORATI Formano oggetto del presente PUA gli elaborati di seguito descritti: - elaborato R 01 - RELAZIONE FOTOGRAFICA - elaborato R 02 - RELAZIONE ILLUSTRATIVA - elaborato R 03 - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - elaborato R 04 - RELAZIONE PAESAGGISTICA - elaborato R 05 - RELAZIONE IMPIANTO DI DEPURAZIONE - elaborato R 06 - RELAZIONE GEOLOGICA-GEOTECNICA - elaborato R 07 - VALUTAZIONE COMPATIBILITA' IDROGEOLOGICA - elaborato R 08 VINCA - elaborato R 09 COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 2/7

3 - elaborato R 10 CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO OPERE PRIVATE USO PUBBLICO - tavola 01_INQUADRAMENTO_P.A.T. - P.I. - catasto - tavola 02_SOVRAPPOSIZIONI P.U.A. VIGENTE P.I. - CATASTO_scala 1: tavola 03_PLANIMETRIA P.U.A. VIGENTE_scala 1:500 - tavola 04_PLANIMETRIA III VARIANTE P.U.A._scala 1:500 - tavola 05_COMPARATIVA P.U.A. VIGENTE III VARIANTE P.U.A._scala 1:500 - tavola 06_III VARIANTE P.U.A._scala 1:500 a) superfici territoriali e zonizzazioni b) classi di intervento c) standards pubblici d) standards privati - tavola 07_PROSPETTI COMPLESSIVI P.U.A. VIGENTE_scala 1:500 - tavola 08_PROSPETTI COMPLESSIVI III VARIANTE P.U.A._scala 1:500 - tavola 09_COMPARAZIONE PROSPETTI COMPLESSIVI_scala 1:500 - tavola 10_RETI TECNOLOGICHE_Scarico acque nere_scala 1:500 - tavola 11_RETI TECNOLOGICHE_Raccolta acque meteoriche e invasi compensativi_scala 1:50_1:200 - tavola 12_OPERE PRIVATE AD USO PUBBLICO P.U.A. VIGENTE_scala 1:500 a) planimetria b) illuminazione c) parcheggi d) verde pubblico - tavola 13_OPERE PRIVATE AD USO PUBBLICO III VARIANTE P.U.A._scala 1:500 a) planimetria b) illuminazione c) parcheggi d) verde pubblico - tavola 14_COMPARAZIONE OPERE PRIVATE AD USO PUBBLICO_scala 1:500 a) planimetria b) illuminazione c) parcheggi d) verde pubblico - tavola 15_SDF TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PIANTE_scala 1:100 3/7

4 - tavola 16_SDF TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PROSPETTI E SEZIONI_scala 1:100 - tavola 17_SDP TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PIANTE_scala 1:100 - tavola 18_SDP TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PROSPETTI E SEZIONI_scala 1:100 - tavola 19_CMP TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PIANTE_scala 1:100 - tavola 20_CMP TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO D PIANTE_scala 1:100 - tavola 21_SDP TIPOLOGIE EDILIZIE EDIFICIO Q PIANTE PROSPETTI SEZIONI_scala 1:100 Art. 3_DESTINAZIONI D USO La destinazione d'uso dell'area viene guidata dall'accordo di pianificazione (rif. rep. com.le n 3725 del 29/05/2012) che individua nell'area interessata dal piano una Z.T.O. D/3, per una consistenza di 32,490,00 mq, e una superficie destinata a verde privato di 5.000,00 mq per un totale di ,00 mq. All interno del perimetro del piano sono previste: 1. aree per attività direzionale, come insediamenti direzionali nuovi e conversione di edifici annessi in attività direzionale, aree a verde privato, aree a parcheggio privato e altre aree conformi alla tipologia consentita dalla ZTO D/3; 2. aree per attività ristorative; 3. altre aree private di uso pubblico come aree a verde privato di uso pubblico e aree a parcheggio privato di uso pubblico, necessarie alla verifica degli standards richiesti. 4. Eventuali aree con destinazione coerente e conforme alla Z.T.O. D/3 Art. 4_ DIRETTIVE PRINCIPALI Considerato l alto valore paesaggistico dell area, la progettazione del PUA dovrà essere coerente con le prescrizioni e le linee guida elencate qui di seguito: - l'ampliamento a nord dell'area dell'edificio indicato come D attraverso la realizzazione di un nuovo locale adibito a cucina e di un open space ad uso sala ristorante che andrà ad aggiungersi all'esistente. L'edificio avrà funzione di ristorante aperto al pubblico. - la realizzazione di un nuovo edificio indicato come Q avente funzione di guardiola posta all'accesso all'area da via Sile. 4/7

5 - la valorizzazione dell'area verde, anche attraverso la piantumazione di specie arboree locali, al fine di tutelare e valorizzare quei caratteri ambientali che definiscono l identità e la vocazione naturalistica di questo determinato ambito territoriale. - la dotazione di standards di uso pubblico a tutela del valore ambientale dell'area. Art. 5_ INSEDIAMENTI PER ATTIVITA' DIREZIONALE Qualunque intervento sugli edifici o loro parti compresi nelle aree soggette al presente PUA, così come ogni cambiamento della destinazione d uso, sono subordinati alle prescrizioni delle presenti norme. Nella tavola 06b il PUA individua con apposita grafia le classi di intervento: - mantenimento degli edifici esistenti: il piano individua con questa classe di intervento gli edifici per i quali non sono previste modifiche; ad essa corrispondono gli edifici individuati con le lettere A,B, C, E ed F (rif. concessione edilizia n 596/2005 del e concessione edilizia n 159/2007 del ). - mantenimento degli edifici esistenti: il piano individua con questa classe di intervento gli edifici per i quali non sono previste modifiche; ad essa corrispondono gli edifici individuati con le lettere I,M e L (rif. concessione edilizia n 8347 del ). - mantenimento degli edifici esistenti: il piano individua con questa classe di intervento gli edifici per i quali non sono previste modifiche; ad essa corrispondono gli edifici individuati con le lettere G,H,M ed N (rif. concessione edilizia n del ). - eliminazione dell'edificio P ad uso direzionale, previsto da II Variante al P.U.A. ma ora non più previsto. - cambio di destinazione d'uso: per tali fabbricati è ammesso il cambio di destinazione d'uso in attività ad uso ristorativo (o altra coerente con la Z.T.O.); a tale classe di intervento appartiene il fabbricato D (rif. concessione edilizia n del ). - ampliamento: per tale fabbricato è ammesso l'ampliamento a destinazione d'uso ristorativo (o altra coerente con la Z.T.O.); a tale classe di intervento appartiene il fabbricato D (rif. concessione edilizia n del ). - realizzazione di nuovo fabbricato: il piano individua con questa classe di intervento l'edificio Q. Sono sempre ammessi i volumi tecnici nei limiti consentiti per legge non previsti nelle citate tavole, purché risultino elementi pensati di uno specifico disegno progettuale. La composizione planivolumetrica ha carattere prescrittivo per quanto riguarda l altezza massima, il volume massimo, la posizione di eventuali logge nonché il disegno architettonico degli edifici. 5/7

6 Le distanze tra i fabbricati e dai confini di proprietà sono indicate in modo prescrittivo nell elaborato di progetto Tav. n.04. Le tavole Tipologie edilizie hanno valenza tipologica prescrittiva: suddivisione, numero, dimensioni e distributivo degli organismi edilizi, previsti negli elaborati grafici, hanno carattere prescrittivo; eventuali modifiche che non alterano sostanzialmente l'assetto complessivo potranno essere autorizzate dall amministrazione comunale. Art. 6_ PARCHEGGI PRIVATI E VERDE PRIVATO Le superfici indicate con apposita grafia nella tavola 06d sono quelle confermate o previste dal PUA per dar luogo alle aree a parcheggio privato e a verde privato in conformità alle N.T.O. del P.I. e all'accordo di pianificazione. Le stesse potranno essere ridistribuite in fasi successive di approfondimento progettuale, rispettandone la quantità derivanti dal calcolo degli indici. Le aree a verde privato rappresentano le superfici prive di capacità edificatorie, sistemate a prato, percorsi pedonali e/o veicolari, opere di arredo e accessorie o spazi aperti lastricati. Le quantità di parcheggio privato così come indicate nella tavola 06d si intendono comprensive degli spazi di manovra funzionali all utilizzo dei parcheggi. Gli spazi di manovra non potranno comunque essere computati per quantità maggiori al 50% della dotazione di parcheggio in conformità all'art. 18 comma 2 delle N.T.O del Piano degli Interventi. Art. 7_AREE PRIVATE DI USO PUBBLICO Le aree private di uso pubblico sono quelle previste dal PUA per dar luogo agli insediamenti in conformità a quanto previsto dall art. 16 lettera b) delle NTO del Piano degli Interventi. Esse sono individuate nella tavola 06c. Le aree private che il P.U.A. destina ai parcheggi e al verde a uso pubblico vengono vincolate secondo le modalità riportate nella convenzione urbanistica. Le stesse potranno essere ridistribuite in fasi successive di approfondimento progettuale o in caso di variante al piano attuativo, rispettandone le quantità derivanti dal calcolo degli indici. Le aree di verde privato a uso pubblico dovranno essere seminate a prato con l'utilizzo di essenze arboree rigorosamente locali come ad esempio il carpinus betulus, quercus robur, salix alba, fraxiunus ornus, alnus glutinosa, acer campestre, popolus nigra, popolus alba, ziziphus jujuba, prunus cerasus, prunus cerasifera, crataegus azarolus, sorbus domestica, sorbus torminalis. Le tecniche di intervento dovranno prevedere l'utilizzo di piante intere o parti di esse (semi, radici, talee) in combinazione con materiali naturali inerti (legno, pietrame o terreno). 6/7

7 ART. 8_ VARIANTI L impianto complessivo del PUA è prescrittivo in sede di progettazione definitiva delle opere di urbanizzazione. Sono altresì ammessi: - spostamenti e modifiche della viabilità interna (pedonale e veicolare) in previsione di una migliore funzionalità o di specifiche indicazioni progettuali anche connesse alle opere di urbanizzazione; - lievi modifiche alla posizione degli accessi; - modifiche e traslazioni delle aree destinate a parcheggio e delle aree pubbliche o di interesse pubblico; - variazioni della distribuzione planimetrica interna ai fabbricati in ossequio alla volumetria complessiva di piano. ART.9 SOSTENIBILITA ENERGETICA DELL INTERVENTO In riferimento all art.2 comma 9 delle NTO del Piano degli interventi, tra gli interventi del piano Urbanistico attuativo dovranno essere individuati degli ambiti pari almeno al 10% della ST,autogestiti sotto il profilo energetico e della sostenibilità. ART. 10_ NORMA FINALE Per quanto non previsto dalle presenti norme, si rinvia al quadro normativo generale vigente in materia di urbanistica ed edilizia, costituito dall ordinamento urbanistico provinciale, dalle norme di attuazione del Piano degli Interventi e dalle leggi vigenti in materia. Roncade 01/09/2017 il progettista 7/7

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