Identificativo Atto n. 565 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

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1 /09/2009 Identificativo Atto n. 565 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA PROGETTO RELATIVO ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO A TERRA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DI POTENZA PARI A 198 KWP DA REALIZZARSI IN COMUNE DI CARAVAGGIO (BG) PROPONENTE: DIECHEM S.P.A. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ AI SENSI DEL D. LGS. 152/2006

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTI: - il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla Parte Seconda, Titolo III, - il d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; - la l.r. 3 settembre 1999, n. 20 Norme in materia d impatto ambientale, come modificata dall art. 3 della l.r. 24 marzo 2003, n. 3; - la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di organizzazione e personale e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII Legislatura; - la d.g.r. 2 novembre 1998, n Ricognizione circa le procedure amministrative previste dal D.P.R. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n.337/85/cee ; - la d.g.r. 27 novembre 1998, n , Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r /98 - Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati ; CONSIDERATO che le sopraindicate Deliberazioni di Giunta regionale, pur richiamando la normativa in tema di V.I.A. a suo tempo vigente, sono da ritenersi tutt ora valide quale riferimento per l espletamento delle procedure di verifica e di valutazione di impatto ambientale, in virtù dell art. 35 (Disposizioni transitorie e finali) del d.lgs. 152/06, così come modificato dal d.lgs. 4/08; PRESO ATTO che: con nota prot. n. Z del è pervenuta al Protocollo Generale della Giunta Regionale, da parte di Diachem S.p.a., la richiesta di verifica di assoggettabilità, ai sensi degli artt. 6 e 20 del d.gls. 152/06, alla procedura di Valutazione d Impatto Ambientale dell intervento relativo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra per la produzione di energia elettrica di potenza pari a 198 Kwp da realizzarsi in Comune di Caravaggio (BG); la tipologia progettuale in esame è prevista al punto 2), lett. c), dell allegato IV alla parte seconda del d.lgs. 152/2006, come vigente al momento della presentazione dell istanza; non essendo il progetto in esame localizzato in area naturale protetta come definita ai sensi della l. 394/1991, esso è sottoposto a verifica dell assoggettabilità alla procedura di v.i.a. ai sensi del d.lgs. 152/06; in data è avvenuta la pubblicazione, ai sensi dell art. 20, comma 2, del d.lgs. 152/06, dell annuncio del deposito del progetto e dello studio d impatto ambientale all albo pretorio del Comune di Caravaggio e sul BURL; con nota in atti regionali prot. n. Z del il Proponente ha fornito, di propria iniziativa, integrazioni alla documentazione presentata; a seguito delle integrazioni presentate non è stata ritenuta necessaria la pubblicazione dell avviso dell avvenuto deposito; VISTA la documentazione depositata dal Proponente comprensiva di: - studio preliminare ambientale; - valutazione impatto paesistico ai sensi della d.g.r dell ; - relazione tecnica preliminare con descrizione dei principali dispositivi presenti e realizzazione dei collegamenti elettrici; 1

3 - elaborati progettuali comprensivi di: o tavola 1: inquadramento generale scala 1:10000; o tavola 2: planimetria generale, rilievo quotato dello stato di fatto scala 1:500; o tavola 3: progetto preliminare posizionamento inseguitori solari scala 1:500; o tavola 4: canalizzazioni elettriche progetto preliminare scala 1:500; o tavola 5: particolare opere civili del singolo inseguitore solare scala 1:200; o tavola 6: cartografia georeferenziata scala 1:5000; o tavola 7: planimetria recinzioni superfici e mitigazione ambientale scala 1:500; o all.2: planimetria generale con punti di ripresa fotografica ante-operam e post-operam; RILEVATO quanto segue in merito alle caratteristiche del progetto e alla sua localizzazione: l intervento consiste nella realizzazione di un impianto a terra per la produzione di energia elettrica a totale servizio dell area industriale di proprietà del Proponente (scambio sul posto), alimentato da fonte solare impianto fotovoltaico con potenza nominale pari a 198 Kwp ed articolato su 5 strutture ad inseguimento ; il progetto presentato prevede inoltre l installazione di un piccolo impianto su falda correttamente orientata a sud ed inclinata di 30 rispetto all orizzontale, di potenza pari a 1,98 Kwp (9 moduli da 220 Wp cad. in silicio policristallino antiriflettente), non soggetta a verifica di assoggettabilità a VIA in quanto di potenza inferiore alla soglia prevista di 20 Kwp. La funzione di tale impianto è di tipo sperimentale, ovvero quella di consentire un confronto fra i rendimenti energetici delle due tipologie di configurazione: fissa e ad inseguimento; l impianto verrà istallato su un terreno di proprietà del Proponente posto nella zona sud-est del Comune di Caravaggio della superficie complessiva di m 2. L area risulta parzialmente gravata a sud da un vincolo determinato dalla fascia di rispetto stradale della ex Strada Statale N. 11, che non sarà interessata dalla posa dei pannelli. Il sito confina a sud-ovest con l area industriale di proprietà del medesimo Proponente, delimitata attualmente da una siepe affiancata ad un canale irriguo privato. I restanti lati confinano invece con aree agricole, ed in particolare sul lato nord corre una strada completamente sterrata; il sito non rientra in ambito vincolato ai sensi del R.D. 3267/23 (vincolo idrogeologico), della l.r. 86/83 (parchi e riserve naturali), della L. 394/91 e nemmeno ai sensi del D.lgs. 42 del (vincolo paesaggistico). Non è inoltre classificabile come zona protetta ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE; Il PTCP di Bergamo colloca l area all interno dell ambito territoriale di pianura n.21, nell estremità sudoccidentale della Provincia, nonché nell ambito agricolo della pianura con diffusa presenza di reticolo idrico naturale e/o artificiale di superficie ; il Piano Regolatore Generale del Comune di Caravaggio classifica l area come E2 verde di contenimento dell edificato e non interessato da alcun tipo di vincolo paesistico, architettonico ed idrogeologico. Da segnalare è la presenza di una fascia di rispetto di 10 m dalla Roggia Canova passante a sud dell area. Tale fascia è comunque inferiore a quella di 30 m prevista per la ex S.S. 11 e pertanto ininfluente sulle scelte dimensionali del progetto in esame; l impianto, nel dettaglio, è costituito da: o 5 strutture ad inseguimento solare a 2 assi, denominati girasoli, da 39,6 Kwp cadauno. Tali dispositivi sono del tipo ad inseguimento biassiale con struttura a ralla motorizzata di diametro pari a 21 m e ruotante attorno al perno centrale. Il movimento è assicurato dal 2

4 prelievo di energia effettuato direttamente dagli inseguitori; o strutture di sostegno delle ralle costituite ciascuna da 12 plinti di c.a. di dimensioni pari a 60 cm x 60 cm x 30 cm, completamente interrati; o 900 moduli fotovoltaici (180 per ogni inseguitore) di silicio policristallino antiriflettente da 220 Wp cadauno disposti su 12 file sulle corde della circonferenza costituita dalla ralla. La rotazione attorno all asse orizzontale avviene tramite motori disposti su ciascuna fila di moduli. Inoltre l altezza massima dei moduli da terra sarà pari a 150 cm; o n.5 convertitori statici cc/ca trifase centralizzati, uno per ogni inseguitore; o allacciamento in bassa tensione alla rete con cavidotti che correranno anch essi completamente interrati; o cabina di servizio dell altezza di 2,5 m per il deposito di attrezzi e utensili per la manutenzione dell area oltre che per la strumentazione di controllo e monitoraggio del buon funzionamento dell impianto. In particolare verrà posta a nord est del lotto in adiacenza alla recinzione in previsione; la produzione del sistema fotovoltaico stimata è di circa Kwh per il primo anno e di ,15 Kwh al termine della vite utile dell impianto (25 anni), considerando una perdita di efficienza media annua dei moduli pari allo 0,92%; il Proponente dichiara che la realizzazione del nuovo impianto avverrà in circa 30 giorni dall inizio dei lavori, considerando la permanenza di condizioni atmosferiche ottimali e il lavoro di circa 5 operai specializzati, comprensivi delle attività di preparazione del terreno, installazione delle strutture e collegamenti elettrici. In totale per il conferimento dei materiali saranno previsti 2 viaggi in ingresso; il Proponente dichiara che al termine della vita utile dell impianto (25 anni), qualora si preveda lo smantellamento dello stesso, si provvederà al conferimento dei rifiuti prodotti ad apposite piattaforme di trattamento per il recupero degli stessi (silicio, alluminio, cavi elettrici e rame) e a discariche autorizzate per quelli non riutilizzabili; le principali caratteristiche dell impianto in progetto sono, in sintesi, le seguenti: Potenza nominale 198 Kwp Superficie terreno (inclusa fascia di rispetto 9116,28 m 2 stradale) Superficie solare singolo girasole 230 m 2 Superficie totale occupata dal singolo girasole 706 m 2 Superficie utile al netto della fascia di rispetto 8482 m 2 Tempo vita utile dell impianto 25 anni Energia annua prodotta Kwh Energia totale prodotta nei 25 anni ,15 Kwh Numero di pannelli 900 Altezza massima strutture con pannelli 1,50 m Angolo di tilt variabile Vita attesa dell impianto 25 anni Dimensioni singolo pannello mm x 990 mm Peso singolo pannello 21 kg è prevista la recinzione dell area interessata per tutto il suo perimetro con rete metallica a semplice torsione a maglia quadrata rivestita in PVC di colore verde e dell altezza di 1,70 m. Quale opera 3

5 mitigativa degli impatti paesaggistici, è in progetto inoltre la realizzazione di una schermatura da realizzarsi con filare di lauroceraso lungo tutto il perimetro sud e sud-ovest dell area di altezza pari a quella della recinzione (tavola 7); in merito alle ulteriori caratteristiche e dimensioni del progetto, le proposte per l inserimento paesaggistico e le misure adottate per la mitigazione degli effetti sull ambiente, si rimanda alla documentazione depositata agli atti dell istruttoria; DATO ATTO che durante l iter istruttorio relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale, non è pervenuta alcuna osservazione ai sensi dell art. 20, comma 3 del d. lgs 152/06; CONSIDERATO che in merito al progetto e ai suoi effetti sull ambiente - valutato il complesso delle informazioni prodotte dall istruttoria condotta è emerso quanto segue: emissioni acustiche: la fase critica sarà perlopiù quella dovuta all utilizzo di ausili meccanici per la movimentazione di materiali da costruzione con ridotti livelli di disturbo distribuiti nel tempo con una bassa densità e peraltro limitati al solo periodo diurno. Le possibili emissioni acustiche in fase di esercizio si ritiene possano essere quelle dovute alla rotazione delle ralle il cui lento movimento non incide tuttavia sensibilmente sul clima acustico esistente; atmosfera ed emissioni di Gas Effetto Serra CO 2 : in fase di cantiere si potranno avere emissioni di polveri nonché di gas di scarico provenienti dagli automezzi utilizzati per l installazione dell impianto fotovoltaico e per gli scavi ed il getto delle fondazioni. Non è esclusa inoltre la produzione di polveri generata dall interramento dei cavidotti, dalla posa delle strutture, e dalla realizzazione del verde per la mitigazione. Ciò nonostante considerando la breve durata dei lavori, gli impatti si possono ritenere accettabili; Si fa inoltre presente che l impianto permetterà di evitare approssimativamente l emissione di CO 2 di una quantità pari a 171,98 t per il primo anno, ossia, nell arco dei 25 anni di vita utile dell impianto, e considerando un decremento della resa energetica dei pannelli dello 0.92%, di 3.856,72 t; paesaggio: le opere in progetto si inseriscono in un contesto sul quale non insistono elementi di particolare sensibilità o soggetti a vincolo di natura paesaggistica. La stessa area non è inoltre caratterizzata da percorsi di fruizione paesistico-ambientali, elementi di interesse storico architettonico-monumentale, alture o belvederi affacciati sull area interessata dai quali sia possibile percepire l occupazione del suolo con i moduli fotovoltaici. L unico elemento di interesse e di fruizione pubblica dal quale sia possibile scorgere l impianto è la ex S.S. 11 Padana Superiore, dalla quale l opera risulta mitigata visivamente per mezzo dei filari di lauroceraso previsti in progetto di un altezza superiore a quella massima raggiungibile dai pannelli. In coerenza con quanto indicato dalle linee guida contenute nella d.g.r. VII/11045 del , è stata effettuata la valutazione dell impatto che ha portato ad una valutazione dell impatto paesistico del progetto al di sotto della soglia di rilevanza e pertanto ritenuto accettabile. È comunque doveroso precisare la mancata previsione di una fascia alberata di mitigazione sui lati nord e nord-ovest dell area in grado di poter mascherare la vista dell impianto dalla strada sterrata che corre nelle loro vicinanze se non addirittura parallelamente; parimenti risulta di interesse la presenza di un tracciato di centuriazione romana di secondo livello che resta comunque esterno al terreno in oggetto ad una distanza di circa 350 m; acque superficiali e sotterranee: le opere in progetto non prevedono alterazione dell attuale assetto idrogeologico né durante le fasi di realizzazione, né durante il periodo di esercizio dell impianto, in conformità a quanto previsto dallo Studio Geologico Comunale; suolo e sottosuolo: il sito non è interessato da decenni da significativa attività agricola e la presenza arborea è pressoché inesistente. Sull area verrà mantenuta inoltre la condizione pedologica attuale senza alcuna alterazione o rilascio di sostanze nel suolo e nessun tipo di impermeabilizzazione. Particolare attenzione si 4

6 dovrà porre nella creazione dei plinti di fondazione e dell interramento dei cavidotti, unici veri elementi impattanti sul suolo. Infatti, grazie alla particolare conformazione della struttura risulta inalterata la possibilità di coltivazione dell area. Ciò nonostante, anche ai fini di una minimizzazione degli impatti sulla componente suolo e sottosuolo, il progetto prevede a fine ciclo vita utile dell impianto, di riportare l area alla sua precedente destinazione. Non sono inoltre previste opere di interesse pubblico nei confronti delle quali si possano verificare interferenze; viabilità: come descritto precedentemente, l accesso all area avverrà senza alcun consistente disturbo alla viabilità attuale grazie alla possibilità di utilizzare l attuale entrata alla ditta DIACHEM adiacente all area ( Proponente del progetto in esame), dotata di regolare accesso carrale e ampia possibilità di manovra per i mezzi pesanti; RITENUTO, sulla base di quanto sopra riportato, di poter concludere che: nel complesso, le informazioni prodotte dal Proponente e la loro esposizione consentono una adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto e la valutazione dei principali effetti che l opera può comportare sull ambiente, in coerenza con le indicazioni di cui all art. 20 del d.lgs 152/06; non sussistono fattori legati alla realizzazione del progetto in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessaria la procedura di valutazione d impatto ambientale ai sensi del d.lgs 152/06, a condizione che l esecuzione degli interventi previsti e l esercizio dell attività avvengano nel rispetto della specifica normativa di settore e delle misure ed accorgimenti individuati e proposti nello studio preliminare ambientale, nonché nell ottemperanza delle prescrizioni e condizioni elencate nella parte dispositiva del presente atto; DATO ATTO che il presente provvedimento concorre all Obiettivo Operativo Valutazione degli Impatti Ambientali generati da Progetti e Programmi di intervento a valenza territoriale, nonché dalle infrastrutture strategiche di cui al Titolo III, capo IV, del d.lgs. 163/06 e attività connesse alla manifestazione di volontà d'intesa del vigente PRS; DECRETA 1) di escludere dalla procedura di Valutazione d impatto ambientale, ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 152/06, il progetto relativo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra per la produzione di energia elettrica di potenza pari a 198 Kwp da realizzarsi in Comune di Caravaggio (BG), secondo la soluzione progettuale indicata negli elaborati prodotti da Diechem S.p.A.., a condizione che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione e approvazione del progetto in parola: a. dovranno essere puntualmente adottate tutte le precauzioni e pienamente attuate tutte le misure di mitigazione, compensazione e monitoraggio prefigurate nel progetto e nello Studio Preliminare Ambientale, così come indicate dal Proponente nella documentazione depositata; b. si dovrà prevedere la continuazione della siepe in progetto anche lungo i lati posti a nord e nord-est del lotto al fine di mitigare l impatto visivo dalla strada sterrata posta nelle vicinanze dell area. Tutta la siepe in previsione peraltro dovrà essere della medesima essenza di quella già esistente sulla proprietà del Proponente e dovrà essere mantenuta ad una altezza minima almeno pari a quella della rete di recinzione, ossia 1,70 m; 2) l Autorità competente all autorizzazione del progetto in parola, è tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1, da recepirsi nel provvedimento di autorizzazione, e a 5

7 segnalare tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell art. 29 del d.lgs. 152/06; 3) di trasmettere copia del presente decreto a: DIECHEM S.p.a.;. Provincia di Bergamo; Comune di Caravaggio (BG); 4) di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto; 5) di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web 6) di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r n Il Dirigente Ing. Filippo Dadone 6

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