SOMMARIO CAPACITÀ DI LOGICITÀ DEL RAGIONAMENTO DIRITTO CIVILE

Transcript

1 SOMMARIO Bando di ammissione. Istruzioni per risolvere i quiz di logica. X XXIII CAPACITÀ DI LOGICITÀ DEL RAGIONAMENTO I. Ragionamento numerico deduttivo. 3 II. Ragionamento critico numerico. 47 III. Ragionamento verbale. 86 IV. Ragionamento critico verbale. 118 V. Ragionamento astratto. 165 VI. Abilità visiva. 193 DIRITTO CIVILE I. L attività giuridica. 223 II. I soggetti di diritto. 234 III. La famiglia e le unioni civili. 255 IV. Le successioni. 289 V. Le liberalità tra vivi. 333 VI. Beni e diritti reali. 339 VII. Le obbligazioni. 384 VIII. Il contratto. 460 QUIZ 541 DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO I. Parte generale. 587 II. Parte speciale. 622 III. Parte processuale. 674 QUIZ 697 VI

2 DIRITTO CONSOLARE I. Cenni generale di diritto consolare. 711 II. Lo stabilimento delle relazioni consiliari e gli uffici consiliari. 715 III. Il personale dell ufficio consolare. 718 IV. Ordinamento e funzioni degli uffici consolari. 724 VI. Privilegi ed immunità consolari. 737 QUIZ 749 AMMINISTRATIVO PARTE PRIMA LE FONTI I. Il diritto amministrativo e il ruolo delle fonti del diritto sovranazionale ed internazionale. 761 II. Le fonti dell ordinamento nazionale. 769 III. La funzione amministrativa. 783 PARTE SECONDA I SOGGETTI IV. I soggetti del diritto amministrativo. 788 V. Gli enti pubblici economici e i soggetti di ispirazione europea. 805 PARTE TERZA L ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VI. Le autorità amministrative indipendenti. 818 Parte QUARTA L ATTIVITÀ VII. I principi dell azione amministrativa. 829 VIII. Il procedimento amministrativo. 842 IX. Gli atti ed i provvedimenti amministrativi. 871 X. La patologia dell atto amministrativo. 884 XI. I controlli. 906 VII

3 XII. I contratti della p.a. 912 Parte QUINTA I BENI PUBBLICI XIII. I beni pubblici. 942 XIV. I servizi pubblici. 955 XV. Il governo del territorio e l espropriazione per pubblica utilità. 963 Parte SESTA LA RESPONSABILITÀ XVI. La responsabilità della p.a.: profili sostanziali e processuali. 988 Parte SETTIMA LA RESPONSABILITÀ XVII. I ricorsi amministrativi XVIII. Posizioni giuridiche soggettive, riparto di giurisdizione e tecniche di tutela XIX. La tutela innanzi al giudice ordinario XX. La tutela innanzi al giudice amministrativo XXI. Il processo amministrativo QUIZ 1075 CONTABILITÀ DELLO STATO VIII Parte PRIMA LA GESTIONE FINANZIARIA DELLO STATO I. Diritto finanziario, scienza delle finanze, contabilità pubblica, diritto tributario II. Il bilancio dello Stato III. Il bilancio dello Stato nel diritto europeo IV. Il bilancio pubblico nella costituzione V. Il bilancio dello Stato nella legislazione VI. Il bilancio dello Stato: caratteri, principi e funzioni VII. La struttura del bilancio dello Stato VIII. La manovra di bilancio dello Stato IX. Le variazioni al bilancio e la copertura delle spese X. La contabilità economica e il budget dello Stato XI. Il conto economico consolidato. 1190

4 XII. L analisi e la valutazione della spesa (spending review) XIII. L organizzazione finanziaria e contabile dello Stato Parte SECONDA LA GESTIONE FINANZIARIA DELLO STATO XIV. L autonomia finanziaria delle regioni e degli enti locali XV. Il patto di stabilità interno e l equilibrio di bilancio XVI. La gestione finanziaria delle regioni XVII. La gestione finanziaria degli enti locali XVIII. L armonizzazione dei bilanci pubblici (e degli enti territoriali in particolare) Parte TERZA I CONTROLLI XIX. I controlli interni XX. I controlli della Corte dei conti Parte QUARTA LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E CONTABILE XXI. La responsabilità amministrativa: natura e caratteri XXII. Gli elementi costitutivi della responsabilità amministrativa XXIII. Le fattispecie tipizzate di responsabilità amministrativa XXIV. La giurisdizione della corte dei conti e il processo contabile QUIZ 1307 LINGUA INGLESE I. L alfabeto inglese II. Lo spelling III. Punteggiatura IV. I sostantivi V. I determinanti VI. Gli aggettivi VII. L avverbio VIII. Le proposizioni IX. Il verbo QUIZ 1460 IX

5 VII. LA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO VII. LA STRUTTURA DEL BILANCIO DELLO STATO 1. Premessa. Il bilancio dello Stato presenta una struttura tipica, fissata dalla legge, volta a soddisfare le finalità proprie del bilancio stesso. Esso si compone di uno stato di previsione dell entrata e di tanti stati di previsioni della spesa quanti sono i ministeri con portafoglio (cioè muniti di capacità di spesa). Lo stato di previsione dell entrata si ripartisce in titoli, tipologie e categorie, mentre ciascun stato di previsione della spesa in missioni e programmi. Per consentire al Parlamento la sua attività di indirizzo, l approvazione del bilancio avviene per singole unità elementari di voto, che sono costituite per le entrate dalle tipologie e per le spese dai programmi. 2. Le entrate La nozione di entrata. Ai sensi dell art. 219 del reg. cont. gen. St., «le entrate sono costituite da tutti i redditi, proventi e crediti di qualsiasi natura che lo Stato (e ogni altro ente pubblico) ha il diritto di riscuotere in virtù di leggi, regolamenti ed altri titoli». Dalla riferita definizione normativa si ricava una nozione di entrata intesa come espressione finanziaria dell adempimento di un obbligazione da parte di un soggetto nei confronti di un amministrazione pubblica, che si concreta nel trasferimento a quest ultima di somme di denaro già appartenenti al soggetto tenuto all adempimento La natura delle entrate. Nell ambito della categoria delle entrate si distingue, in base alla natura, tra entrate originarie o patrimoniali e derivate o tributarie. Si considerano originari i proventi che l ente realizza in ragione della gestione del suo patrimonio disponibile, ossia dai suoi cespiti ovvero dalla svolgimento di un attività imprenditoriale o più genericamente economica (es., i canoni di locazione o di affitto di beni patrimoniali disponibili ovvero il rendimento di investimenti produttivi). Sono derivate, invece, le entrate che provengono dalla collettività: tra queste di collocano le entrate trbutarie, ossia dai tributi cui sono soggetti i contribuenti. In base al criterio temporale, si distinguono le entrate ordinarie da quelle straordinarie: le prime sono ricorrenti e periodiche, mentre le seconde sono una tantum o saltuarie. In base al rapporto, si opera la distinzione tra entrate a carattere commutativo ed entrate a titolo contributivo. Le entrate commutative 1151

6 CONTABILITÀ DELLO STATO sono caratterizzate da uno scambio di utilità con l amministrazione (es., canoni di locazione o per concessione di aree demaniali), mentre le entrate contributive costituiscono prestazioni obbligatorie, cui non corrisponde una controprestazione dell amministrazione, destinate ad utilità dell intera collettività (es. imposte). Si differenziano, infine, le entrate finali dalle entrate strumentali. Le prime sono costituite da proventi finanziari che lo Stato e gli enti pubblici acquisiscono per effetto di diritti vantati nei confronti di altri soggetti, mentre le entrate strumentali sono rappresentate dalle risorse finanziarie tratte dal ricorso al mercato dei capitali. Alla catalogazione delle entrate corrisponde la loro classificazione nell ambito del bilancio dello Stato (v. infra) Il procedimento di acquisizione delle entrate. Le entrate acquisite durante l anno finanziario rientrano tutte nella gestione del bilancio. L acquisizione delle entrate segue un preciso schema procedurale articolato nelle seguenti fasi: a) accertamento; b) riscossione; c) versamento. L accertamento rappresenta il momento in cui l amministrazione appura la ragione del credito dello Stato, l ammontare del credito e la persona che ne è debitrice (art. 222, comma 1, reg. cont.). Con l accertamento del titolo, del quantum debeatur e del debitore sorge per lo Stato il diritto di riscuotere la somma accertata. La riscossione si sostanzia nel pagamento da parte del debitore delle somme da lui dovute allo Stato, per mezzo degli agenti designati dalle relative leggi e dai regolamenti e nei modi e con le forme in essi prescritti (c.d. agenti della riscossione, art. 223 reg. cont.). Il procedimento di acquisizione delle entrate si conclude con il versamento alla Tesoreria dello Stato delle somme riscosse dagli agenti designati La classificazione delle entrate nel bilancio dello Stato. Ogni entrata deve essere necessariamente iscritta nel bilancio dello Stato. Le entrate sono articolate in cinque livelli e sono suddivise in titoli, tipologie, categorie e capitoli (art. 25, comma 1, l. n. 196/2009). Le entrate al primo livello si ripartiscono in quattro diversi titoli, in relazione alla loro provenienza: Titolo I, entrate tributarie; Titolo II, entrate extra-tributarie; Titolo III, entrate che provengono dall alienazione di beni patrimoniali e dalla riscossione di crediti; Titolo IV accensione di prestiti. I primi tre titoli rappresentano le entrate finali; il quarto titolo corrisponde all entità del ricorso al mercato finanziario. Relativamente a ciascun titolo le entrate si distinguono, al secondo livello, in ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi. 1152