DALLA PERIFERIA ALL AGORA
|
|
- Michela Crippa
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Percorsi di comunicazione funzionale allo sviluppo di competenze per il cittadino-lavoratore DALLA PERIFERIA ALL AGORA SAPER COMUNICARE PER VIVERE DA PROTAGONISTI Corso di formazione- IPSAAR Perotti Bari - A.S. 2014/2015
2 COMUNICARE: COMPETENZA CHIAVE DI CITTADINANZA! Imparare ad imparare; Progettare; Comunicare; Collaborare e partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile; Risolvere problemi; Individuare collegamenti e relazioni; Acquisire ed interpretare l informazione;
3 SAPER COMUNICARE FAVORISCE LO SVILUPPO DELLA CITTADINANZA ATTIVA Orientare il proprio progetto di vita significa: - riconoscere la propria e l altrui identità personale - prendere in carico la responsabilità sociale - interagire con la realtà territoriale di riferimento attraverso l utilizzo consapevole di tutti i mezzi di comunicazione
4 COMUNICAZIONE EFFICACE E ORIENTAMENTO Comunicare in modo efficace facilita orientamento ed autorientamento PERCHE CONSENTE DI: - Sviluppare corrette relazioni umane sul piano etico - Valorizzare le proprie risorse ed attitudini - -Migliorare le proprie performances
5 SVILUPPARE CORRETTE RELAZIONI UMANE SUL PIANO ETICO E POSSIBILE ATTRAVERSO - il reciproco riconoscimento di un codice comune veicolo di valori legati alla cittadinanza attiva e consapevole, funzionali alla salvaguardia della democrazia e del bene comune
6 VALORIZZARE LE PROPRIE RISORSE ED ATTITUDINI E POSSIBILE ATTRAVERSO - la riscoperta del sé e del valore dell interazione con gli altri ai fini di effettuare scelte di vita consapevolmente orientate che gratifichino socialmente la persona -la valorizzazione, attraverso la cultura del territorio, del vissuto di ciascuno, nel contesto socio-produttivo territoriale in cui esso si può inscrivere con successo attraverso il valore-lavoro
7 OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO SULLA COMUNICAZIONE EFFICACE Rendere funzionale la comunicazione nei diversi contesti sociali è possibile attraverso l attivazione ed il potenziamento di : dinamiche relazionali da attivare nel processo comunicativo: interpersonale, pubblico, scolastico, professionale strategie fondate sul costruttivismo e sul learning by doing modalità di comunicazione personali adeguate ai diversi ambienti di apprendimento e comunicazione; tecniche di osservazione, analisi, riflessione, espressione relative alle variabili comunicative
8 FINALITÀ FORMATIVA DI UN PERCORSO SULLA COMUNICAZIONE Rinforzare la consapevolezza delle scelte comunicative di ciascun soggetto attivo attraverso: - l utilizzo consapevole della lingua e dei linguaggi l individuazione ed il potenziamento delle proprie risorse nell interazione con il proprio gruppo sociale la lettura del contesto di riferimento attraverso i saperi disciplinari visti come strumenti di esplorazione del contesto socio-economico, artistico,culturale l utilizzo delle Nuove Tecnologie e del laboratorio come simulatore del contesto esterno all aula, ambiente d apprendimento non formale
9 STRUMENTI DELLA FORMAZIONE PER LA COMUNICAZIONE Si valorizzerà l esperienza condotta in ambito interistituzionale attraverso strumenti e form multimediali frutto del connubio tra ricerca, sperimentazione didattica e laboratori di base quali: percorsi finalizzati a migliorare la comunicazione nei percorsi in alternanza - percorsi finalizzati allo sviluppo di una buona comunicazione interpersonale, sociale, pubblica - percorsi dedicati allo sviluppo di competenze comunicative attraverso la metodologia della simulazione d impresa - percorsi legati alla rimotivazione ed al rinforzo dell autostima su strategie relazionali in outdoor e in cooperative learning
10 STRATEGIE METODOLOGICHE La capacità di comunicare con successo può essere sviluppata e potenziata attraverso strategie che consentano al processo del problem solving di interagire con una serie di inputs provenienti dall esperienza quotidiana nei diversi ambienti d apprendimento e nei diversi contesti comunicativi. Il learning by doing consentirà di trasformare gli inputs in acquisizioni consapevoli e stabili attraverso attività motivanti e attraenti. Il cooperative learning svilupperà lo spirito di gruppo e l integrazione delle diverse risorse di ciascuno in termini di valorizzazione del capitale umano Il feed back faciliterà la sistematizzazione dell esperienza nella riflessione che consente di creare regole e modelli e darà vita al transfer of training e cioè alla capacità di trasferire nozioni, regole e comportamenti in modo funzionale e consapevole ai propri bisogni comunicativi.
11 PERCORSI MULTIMEDIALI SULLA COMUNICAZIONE Comunic/Azione è il titolo di un pacchetto multimediale promosso dal MIUR e realizzato dall IISS Tosi di Busto Arsizio grazie ad un comitato tecnico-scientifico di esperti coordinati dell Ispettrice Liliana Borrello, al fine di favorire la comunicazione efficace in contesto formale d aula, in contesto informale interpersonale e in contesto non formale dei percorsi di alternanza scuola/lavoro anche in modalità IFS. Al Teaching Object si accede attraverso l URL:
12 Definizione di competenza per Pellerey, 2004 capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo. Realtà Problem solving Metacognizione Consapevolezza di ciò che si è fatto Riflessione e ottimizzazione Enciclopedia personale Cognizioni Abilità Volontà Competenza Attività tesa alla soluzione di problemi
13 UN ESEMPIO DI COMPETENZA : LITERACY IN LETTURA PISA 2009 comprendere e utilizzare testi scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura (engaging with*) al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e di essere parte attiva della società Il termine engaging, inserito nella nuova definizione, costituisce un esplicito riferimento alla motivazione a leggere e rende conto della sempre maggiore importanza riconosciuta ai fattori affettivo-motivazionali e metacognitivi nei processi di apprendimento la metacognizione fa riferimento alla consapevolezza e alla comprensione delle proprie strategie di pensiero e quindi alla possibilità di dirigere i propri processi di apprendimento
14 COMPITO DI REALTÀ O PROVA AUTENTICA ( CASTOLDI, WIGGINS) Performance basata sulla risoluzione di un problema in un contesto reale o che simula una situazione reale
15 I COMPITI AUTENTICI SONO PIÙ SIGNIFICATIVI Asse della significatività RIPRODUZIONE RIELABORAZIONE Asse della significa tività POCO SIGNIFICATIVO ESERCIZIO TEMA IN CLASSE MOLTO SIGNIFICATIVO BIGLIETTO DI AUGURI ARTICOLO GIORNALINO COMPLESSITÀ del compito reale richiesto da un contesto complesso qual è quello REALE al quale deve risultare adeguato
Agenda degli incontri
PROGETTO DI FORMAZIONE LEARNING BY DOING Descrizione Percorso Un percorso di formazione per supportare i docenti a formare in modo esplicito le competenze trasversali dei loro allievi. E ormai noto che
DettagliProgetti a.s. 2015-2016
Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e
DettagliPROPOSTA PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE IL COMUNE
PROPOSTA PERCORSO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE IL COMUNE FINALITA' Educare alla democrazia, alla legalità, alla cittadinanza attiva, producendo una graduale ma solida presa di coscienza dei beni, dei
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
DettagliSCUOLA DI ORGANIZZAZIONE Modello metodologico e metodologie per la formazione Approccio metodologico Il modello formativo messo a punto e utilizzato dalla Scuola di Studi Socio-economici e Organizzativi
DettagliCostruire le competenze chiave di cittadinanza
Costruire le competenze chiave di cittadinanza Incontri di formazione per gli insegnanti dell ICS Silvio Pellico di Arluno a.s. 2014/2015 Periplo s.n.c. Via Appiani 5-20121 Milano - Tel. + 39 02 36551556
DettagliMetodologie per una didattica per competenze. Sonia Claris settembre 2015
Metodologie per una didattica per competenze Sonia Claris settembre 2015 Curricolo Una mappa per rappresentarlo La mappa di Kerr esterne società miste scienza Fonti interne bambino interna formazione in
Dettagliin rapporto con le competenze chiave di cittadinanza
in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1 Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera
DettagliTEATRO (Percorso interdisciplinare)
TEATRO (Percorso interdisciplinare) PAROLE CHIAVE= Insegnante regista-alunno protagonistamolteplicità di linguaggi-sfondo trasversale Il teatro è arte e con questo linguaggio gli alunni possono avere esperienze
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE PIANO DELLE 5 ASM. ANNO 2011/2012 n. 1 Titolo: La p ercezione del proprio corpo e lo sviluppo espressive 1 - La percezione di sé e il completamento
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE «ENRICO TOSI» BUSTO ARSIZIO INDIRIZZO:Marketing e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE CONSIGLIO CLASSE 3 AC ANNO SCOLASTICO 010-011
DettagliVALUTAZIONE AUTENTICA E APPRENDERE PER COMPETENZE
E APPRENDERE PER COMPETENZE VALUTAZIONE INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO E APPRENDERE PER COMPETENZE VALUTAZIONE VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI SIS Torino a.a. 2006/07 1 STADIO: LA VALUTAZIONE
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
Dettagli3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006
Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali
DettagliAzione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino"
Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2- USP Torino" Competenze d asse e di cittadinanza Docenti: Cipriani Anna, Ist. Mag. Berti - TO Del Sonno
DettagliDirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"
I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTI TRA COSTITUZIONE ITALIANA E LEGISLAZIONE INTERNAZIONALE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Scuola secondaria di secondo grado ******************************* Anno scolastico 2015 2016 LA CULTURA DEI DIRITTI UMANI UNIVERSALMENTE CONOSCIUTI TRA COSTITUZIONE
Dettagli- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato
1. Elementi di contesto La revisione dei piani di studio svizzeri avviene all interno di un contesto ben definito che è quello legato all Accordo intercantonale sull armonizzazione della scuola obbligatoria
DettagliALL. A Competenze chiave di cittadinanza
ALL. A Competenze chiave di cittadinanza Cosa sono Dove se ne parla Riferimenti europei L intreccio Nel dettaglio A cosa servono Cosa contrastare Come si acquisiscono Le competenze chiave di cittadinanza
DettagliPiano Triennale dell Offerta Formativa
Piano Triennale dell Offerta Formativa a.s. 2016-17 / a.s. 2018-19 ALLEGATO_P Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche esplicita
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliVerso un curricolo. Tra Indicazioni Nazionali e Quadri di Riferimento INVALSI, progettare i percorsi di apprendimento per competenze chiave
Verso un curricolo sostenibile Tra ndicazioni azionali e Quadri di Riferimento VLS, progettare i percorsi di apprendimento per competenze chiave Reti di sola e agnolo, marzo-giugno 2014 Le competenze chiave:
DettagliIstituto comprensivo di Finale Ligure. Cittadinanza e Costituzione
Istituto comprensivo di Finale Ligure Cittadinanza e Costituzione In riferimento al regolamento recante le Indicazioni Nazionali per il curricolo della Scuola dell'infanzia e del Primo ciclo d'istruzione,
DettagliPROGRAMMAZIONE DI CLASSE
I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal
DettagliIndicazioni nazionali per il curricolo
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento
DettagliAttività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.
DOCUMENTAZIONE Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli. Attività di elaborazione, raccolta, organizzazione e diffusione di documenti.
DettagliProgetto. Cittadinanza e Costituzione: le competenze e il curricolo
Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali Progetto CITTADINANZA COME AGIRE SOCIALE Incontro conclusivo 25 maggio 2015 Cittadinanza e Costituzione: le competenze e il curricolo Un percorso che
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di
DettagliPiano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria
Piano di formazione per l insegnamento in Inglese nella scuola primaria Liceo Quadri, Vicenza 9 dicembre 2013 [corsi livello A0 A1] [1] Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliProgrammazione Biennio e Triennio serale
Programmazione Biennio e Triennio serale Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci Sommario PROGRAMMAZIONE BIENNIO E TRIENNIO SERALE... 3 BIENNIO CORSO SERALE... 4 TRIENNIO ELETTRONICA CORSO SERALE...
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI
ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015 DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI Composizione I Dipartimenti sono composti dai docenti, raggruppati per aree disciplinari e/o per
DettagliFORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali
FORMAT DI PROGETTAZIONE PERCORSI IN ALTERNANZA a.s. 2010-11 Classi IV e V Istituti Professionali Codice e denominazione scuola ISISS BETTY AMBIVERI di PRESEZZO Dati statistici Studenti (indicare il numero
DettagliDIREZIONE DIDATTICA SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO EDUCAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DIREZIONE DIDATTICA SAN DANIELE DEL FRIULI CURRICOLO EDUCAZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE Modello di matrice adottata per la costruzione del curricolo Campo d esperienza/area EUCAZIONE CITTADINANZA COSTITUZIONE
DettagliCITTADINANZA E COSTITUZIONE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
DettagliTavola rotonda Le competenze e la didattica laboratoriale dalla Scuola di base all Università: esempi di orientamento formativo.
SCUOLA ESTIVA DI RICERCA EDUCATIVA E DIDATTICA CHIMICA ULDERICO SEGRE Ferrara 15 luglio 2010 Riflettere sulle conoscenze per favorire un apprendimento significativo Tavola rotonda Le competenze e la didattica
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliSEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA.
SEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA. UN MODELLO UN MODELLO MARGHERITA LAI SEMINARIO PROVINCIALE A.SCUO.LA. Cosa è l Alternanza MODELLI: L alternanza scuola lavoro: UN NUOVO MODO DI FARE SCUOLA SEMINARIO PROVINCIALE
DettagliPercorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado
Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliScuola dell Infanzia San Francesco
Scuola dell Infanzia San Francesco 1 PROGETTO ACCOGLIENZA FINALITA L obiettivo del progetto è di rendere piacevole l ingresso o il ritorno a scuola dei bambini, superare quindi serenamente la paura della
DettagliALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE. ITE indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING (3 ANNO)
SCHEDA DI VALUTAZIONE STUDENTE A CURA DELLA STRUTTURA OSPITANTE I.I.SUPERIORE R. MATTIOLI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO a.s. 05-06 Studente: Corso: SCHEDA VALUTAZIONE STUDENTE Alternanza Scuola-Lavoro: DAL..
DettagliAnno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione
Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Articolazione: Relazioni internazionali per il Marketing Classe: quarta Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Competenze
DettagliAbilità e competenze. Conoscenze, abilità, competenze: Tentativo di una definizione
Abilità e competenze Qual è il confine tra abilità e competenza? Conoscenze, abilità, competenze: Tentativo di una definizione Conoscenze indicano il risultato dell assimilazione di informazioni (fatti,
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 10 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI AUTOCONTROLLO ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE ATTEGGIAMENTO E COMPORTAMENTO
DettagliIl progetto di vita: la funzione del docente
L orientamento dove essere effettuato considerando le caratteristiche cognitive e comportamentali dell alunno la disabilità le competenze acquisite gli interessi e le predisposizioni personali e non ultimo
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliINDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA
INDICAZIONI NAZIONALI 2012 IL TESTO SLIDE 3 A CURA DELLA DOTT.SSA GIOVANNA GRISETA Quali le novità più evidenti? FINALITA GENERALI : Scuola, Costituzione, Europa; Profilo dello studente(nuovo) L ORGANIZZAZIONE
DettagliProfilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno
Profilo dello studente della formazione professionale in esito al biennio dell obbligo di istruzione ed al terzo anno Competenze storiche economiche e sociali 1 Le competenze storico-economiche e sociali:
DettagliLaboratorio di Codroipo
Laboratorio di Codroipo Riflessione sul processo di progettazione Anno scolastico 2006/2007 Il percorso PRIMO PASSO: le insegnanti scelgono l unità di apprendimento che intendono ideare ed elencano in
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliDISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )
Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliQUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO
Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere
DettagliProgetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza
Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE
DettagliINDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V
INDIRIZZO:TURISTICO DISCIPLINA:DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI CLASSE: V prof. secondo biennio Competenze/abilità disciplinari: COMPETENZE 2. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 TECNOLOGIA E compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini e nei ragazzi forme di pensiero e atteggiamenti che preparino e sostengano
DettagliProfilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte
DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione
Ministero della Pubblica Istruzione ISTITUTO COMPRENSIVO NINO NAVARRA INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA DI 1 GRADO Via Kennedy,1-91011 ALCAMO Tel.092421674 Fax 0924514365 - C.F. 80003900810 C.M. TPIC81000X
DettagliIL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA DIREZIONE GENERALE IL CURRICOLO PER COMPETENZE SECONDO LE NUOVE INDICAZIONI 2012 Franca Da Re CONFERENZA DI SERVIZIO PADOVA 03.10.2012 1 Competenze
DettagliProgetto di Alternanza Scuola Lavoro ISISS Giuseppe Verdi VALDOBBIADENE. Isiss Giuseppe Verdi Valdobbiadene
Progetto di Alternanza Scuola Lavoro ISISS Giuseppe Verdi VALDOBBIADENE Progetto finanziato dal FSE [Laboratori della Conoscenza Percorsi integrati di Alternanza Scuola Lavoro INVESTIAMO PER IL VOSTRO
DettagliALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO BOZZA DI PROGETTO PREMESSA L ITCG DELL ACQUA di Legnano e l ITC ENRICO TOSI di Busto Arsizio, chehanno avuto in passato ed hanno tuttora in corso esperienze di integrazione con
DettagliAnno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Relazioni Internazionali. Classe: terza. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione.
Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Relazioni Internazionali Classe: terza Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Secondo biennio Competenze disciplinari: 1. Identificare e applicare le metodologie
Dettagli4.0 IL PROGETTO EDUCATIVO
4.0 IL PROGETTO EDUCATIVO 4. 1 LA MISSION La Direzione Didattica San Giovanni conferma le scelte educative delineate nel corso degli ultimi anni, coerenti con le finalità e gli obiettivi del sistema nazionale
DettagliContinuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No
DOCENTE : FOGLI MAURIZIO BENVENUTI SERGIO MATERIA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA A.S.: 2014 / 2015 CLASSE: 4 AMS Continuità di insegnante nella materia rispetto all anno precedente 1 Si X No Gli obiettivi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese
ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliLa scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:
Attività per il sistema di formazione della PC Il sistema lombardo della Protezione Civile potrà professionalizzarsi e rendersi sempre più efficace ed efficiente quanto più la formazione degli operatori
Dettagliinfluenzano la funzione della scuola
PROGETTO - OBIETTIVO METODO DI STUDIO e CAPACITA CRITICA PREMESSA Scenario sociale: stimoli variegati, molteplici e ambivalenti fonti di apprendimento non formale ed informale influenzano la funzione della
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliASSE STORICO SOCIALE
ASSE STORICO SOCIALE 1 ASSE STORICO SOCIALE competenze attese d asse indicatori descrittori Competenze di asse Indicatori Descrittori 1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliMaurizio Muraglia 09.12.2013 IL CURRICOLO PER COMPETENZE
Maurizio Muraglia 09.12.2013 IL CURRICOLO PER COMPETENZE Maurizio Muraglia - CIDI 1 ottobre 2013 - Corso tutor TFA IL TERRENO DELLA COMPETENZA Come possono gli studenti disporre del sapere disciplinare
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Indirizzo: SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Classe: 5 Sistemi informativi aziendali a.s 2014/2015 Disciplina: Economia Aziendale prof. Ultimo anno Competenze disciplinari: COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA
DettagliCLASSI PRIME OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI
CLASSI PRIME L'alunno riconosce se stesso come persona avente diritti e doveri. Rispetta la propria persona e gli altri e riconosce l'importanza di una sana convivenza nell'ambiente scolastico e sul territorio.
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare
Dettagli3. Quanto elaborato nel dipartimento lo ritengo concretamente utilizzabile nella pratica didattica quotidiana:
SCHEDA DI VALUTAZIONE ATTIVITA DIPARTIMENTO SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 213-214 da parte dei docenti componenti (48 docenti) 1. La partecipazione ha consentito di acquisire nuove competenze professionali?
DettagliSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE - LINEE GENERALI Al termine del percorso liceale lo studente deve aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del
DettagliLINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
LINGUA INGLESE DALLE INDICAZIONI NAZIONALI L apprendimento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, oltre alla lingua materna e di scolarizzazione, permette all alunno di sviluppare una
DettagliToccare per conoscere ed imparare
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON ORIONE VIA FABRIANO 4 20161 MILANO Tel 02/6466827-45475308 Fax
DettagliLA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE
LA MUSICA IN UN CURRICOLO PER COMPETENZE Il ruolo della musica nella costruzione di competenze Franca Da Re La definizione di COMPETENZA nel quadro europeo «combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti
DettagliCompetenze di riferimento: osservare, descrivere, conoscere, analizzare ed
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE A.S. 2014.2015 Arte della Tipografia e della Grafica Pubblicitaria_D613 Classe 5D Prof.ssa Moira Piemonte 1. Obiettivi. Obiettivi disciplinari. Acquisire le competenze/conoscenze
DettagliDALLE FINALITÀ AL CURRICOLO
Anno Scolastico 2011-2012 DALLE FINALITÀ AL CURRICOLO I rapidi cambiamenti sociali, culturali, economico-politici della società odierna impongono alla scuola un radicale mutamento della mentalità e della
DettagliMilano, 22/09/2015. Dirigente Scolastico Prof.ssa Angela Izzuti 15.15-16.15 GIOVEDI 1/10 16.15-17.15 14.15-15.15 15.15 16.15 VENERDI 2/10 16.15 17.
Circolare n. 14 A Docenti corsi diurni Oggetto: Consigli di Classe Sono convocati i Consigli di Classe, secondo il calendario allegato, con il seguente OdG 1. Andamento didattico disciplinare (per le classi
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:
Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliLE FATTORIE AUMENTANO
LE FATTORIE AUMENTANO Nata dalla collaborazione tra 5 fattorie didattiche, l iniziativa mira a contribuire ad elevare la qualità della didattica in fattoria e a far riconoscere le stesse come agenzie educative,
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO CLASSE PRIMA SEZIONE DISCIPLINA DOCENTE QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 1. FINALITA DELLA DISCIPLINA L asse
Dettagli