MUSICA E MOVIMENTO classi I e II

Transcript

1 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale C. CARMINATI Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado Via Dante LONATE POZZOLO (VA) Tel 0331/ Fax 0331/ C.F MUSICA E MOVIMENTO classi I e II FINALITÁ Il Laboratorio di musica e movimento propone di favorire il processo di crescita degli alunni attraverso la pratica gestuale e il movimento coordinato, nella prospettiva di un potenziamento della capacità di comunicazione in ambito non verbale, che contribuisce a dare spessore e significatività alla trasmissione verbale dei contenuti. OBIETTIVI sviluppare la percezione Attivare l ascolto attraverso esercizi corporei specifici Sviluppare le capacità di ascolto e concentrazione sviluppare la coordinazione motoria sviluppare il senso ritmico e il senso melodico sviluppare la capacità di orientamento spazio-temporale e di organizzare le relazioni spaziali comprendere e acquisire i principali elementi della morfologia musicale di base attraverso il movimento e la danza acquisire la capacità di seguire le istruzioni e di controllare lo spazio circostante senza mediazioni acquisire la capacità di ideare e strutturare creativamente sia un percorso di movimento senza preparazione preventiva che uno schema coreografico basato su procedure razionali e teso a soddisfare esigenze di tipo rappresentativo/espressivo. CONTENUTI Costituiscono oggetto dell'attività tutte le manifestazioni motorie collegate al ritmo e/o alla musica, senza preclusione di epoca, collocazione geografica, genere o funzione. Giochi sulla pulsazione giochi sulla pulsazione, caratteristica del lento e del veloce, primi segni ritmici della favola del ritmo; realizzazione di scenette mimiche su base musicale per coordinare gesto e pulsazione; giochi con strumentini e base musicale per imparare a seguire e accompagnare un brano; sequenze di ritmi da leggere con voce e movimento a velocità diverse; giochi sulla variazione di velocità; sequenze ritmiche semplici e complesse, con intervento combinato di voce e movimento

2 filastrocche mimate, conte tradizionali e giochi danzati espressione della musica in movimento giochi di percezione con movimento giochi di percezione e produzione con strumentario per imparare a discriminare i timbri e per produrre suoni di diversa intensità con giochi appositi; giochi con la body percussion RITMICA e VOCE CLASSI TERZE QUARTE QUINTE I FOCUS d attenzione sono rivolti al respiro, alla voce, al movimento, al ritmo, al suono e agli strumenti musicali. RESPIRO: Il controllo cosciente degli atti respiratori rende possibile la creazione di un ritmo corretto, lento e profondo, funzionale a rinforzare l apparato respiratorio, a calmare il sistema nervoso, a liberare la mente, a migliorare la concentrazione, i livelli d energia e l emotività. VOCE: il suono prodotto dalla respirazione e dalla vocalità è portatore di un numero incredibile di significati. Nonostante siano rilevanti le differenze culturali nella comunicazione non verbale, sono stati individuati suoni che possono essere definiti interculturali. sviluppare le abilità vocale tramite canti per imitazione; sviluppare gradualmente l intonazione dei suoni; sviluppare le capacità di coordinazione tramite gestualizzazione; sviluppare l abilità ritmica nell accompagnamento strumentale; sviluppare la capacità di mantenere ritmo e corretta intonazione nelle esecuzioni a canone o con ostinati ritmici e melodici. canti per imitazione con facili testi o anche note musicali, proposti sempre sotto forma di spartito musicale per abituare i bambini a ritrovare note e ritmi a loro conosciuti; esecuzione di melodie con gestualizzazione data o da inventare, anche con eventuali movimenti o accompagnamento strumentale; esecuzione di facili melodie con testo o con note musicali da realizzare anche in forma di canone e con semplici ostinati melodici e ritmici. MOVIMENTO : corpo, movimento e azione sono elementi fondamentali per operare nella realtà in cui ci troviamo immersi quotidianamente. Nell azione confluiscono desideri e bisogni, oltre alla possibilità di comunicazione e di concettualizzazione.

3 Favorire l interiorizzazione e la comprensione dei concetti musicali di base attraverso il movimento Sviluppare il senso muscolare del ritmo. Il movimento di tutto il corpo, assieme alla respirazione, assicura una realizzazione completa del ritmo e delle sue componenti Sviluppare il coordinamento motorio: le capacità di controllo del movimento, sviluppate in una attività di ritmica, aiutano il bambino a sviluppare quelle di controllo ritmico. Per acquisire una precisione ritmica infatti, i movimenti liberi e spontanei devono essere poco a poco trasformati in movimenti coscienti. Essere in grado di utilizzare la body percussion CONTENUTI Giochi sulla pulsazione, caratteristica del lento e del veloce; realizzazione di scenette mimiche su base musicale per coordinare gesto e pulsazione; giochi sulla variazione di velocità; sequenze ritmiche semplici e complesse, con intervento combinato di voce e movimento esecuzione di danze su basi musicali giochi di percezione con movimento giochi con la body percussion SUONO e STRUMENTI MUSICALI Il suono, la musica e ogni rumore quotidiano, sono percepiti in ogni parte coinvolgendo tutto il corpo nella sua globalità suscitandone la sua risposta emotiva. Movimento, suono, vibrazione ed emozione appartengono ad un unico evento circolare. coordinare simbolo-gesto-suono; educare l orecchio con discriminazione e produzione delle caratteristiche del suono; sviluppare l attenzione e la prontezza di riflessi al gesto del direttore del gioco; conoscere ed usare lo strumentario con attenzione all educazione dell orecchio timbrico; sviluppare l autonomia di esecuzione di sequenze o di partiture con strumenti; conoscenza delle caratteristiche di alcuni strumenti musicali con cenni storici a partire dagli uomini primitivi; educazione all ascolto timbrico con esercitazioni sugli strumenti musicali più conosciuti; educazione all ascolto con attenzione al tema musicale e a semplici forme (concetto di ripetizione e variazione del tema, ritornello ed episodi); attività riguardanti suoni e rumori legati ad ambienti, uso e significati; guida all ascolto del brano musicale; attività con strumentario (lettura di sequenze, dettati, accompagnamento su base musicale data, musica d insieme con strumenti a suono determinato).

4 LEGGIAMO, SCRIVIAMO, CANTIAMO, LE NOTE apprendere e consolidare i concetti di chiave musicale, pentagramma, righe, spazi, scala musicale; conoscere ed utilizzare il sistema tradizionale di scrittura delle altezze; sviluppare gradualmente l intonazione e la lettura cantata ( intervalli di terza, quarta, quinta, sesta e ottava); sviluppare delle capacità espressive della voce che parla; lettura, scrittura e riconoscimento sul pentagramma delle note; dettati di note - gioco del cercanote; conoscenza ed uso del sistema chironomico di Z. Kodàly sulle note da do a do alto per favorirne un apprendimento veloce e una corretta pratica corale. Sono previste attività di lettura, memorizzazione e scrittura anche senza l utilizzo del pentagramma; sonorizzazioni con voce e semplici strumentini, giochi vocali ed esecuzione di semplici filastrocche parlate in canone o con ostinati ritmici. Canti a più voci RITMO I suoni ritmici sono presenti in natura e ben si prestano ad essere imitati. Specificamente in musica è il susseguirsi regolare e costante nel tempo di eventi sonori o di un suono alternato al silenzio. coordinare simbolo-gesto-suono; utilizzare e memorizzare elementi del discorso ritmico con notazione intuitiva e tradizionale; leggere ed inventare sequenze ritmiche; sviluppare e consolidare il senso ritmico generale attraverso il movimento ( body percussion); sviluppare la capacità percettiva delle durate; sviluppare l autonomia di esecuzione di sequenze ritmiche con gli strumenti; a. attività sulla pulsazione con velocità diverse e semplice simbolizzazione di pulsazione sonora e silenziosa; b. esecuzione, lettura e scrittura di sequenze ritmiche utilizzando il sistema Kodàly sulla notazione ritmica con relativi valori numerici e successivo raggruppamento in battute; c. dettati ritmici e accompagnamenti strumentali da realizzare su base musicale;

5 d. sviluppo della capacità di distinguere la pulsazione (mano - metronomo = tempo) e la struttura ritmica della melodia (mano - strumento = ritmo); e. attività riguardanti accenti forti e deboli presenti nelle parole con conseguente scrittura ritmica. METODOLOGIA La metodologia di conduzione della lezione prevede l uso di una didattica di tipo laboratoriale, attività guidate di gruppo, minimo utilizzo di lezioni di tipo frontale. I materiali utilizzati sono lettore CD, lavagna, tastiera o altro strumento intonato, strumentario Orff e vari supporti audio. In particolare i metodi adottati sono: metodo IO CRESCO CON LA MUSICA. È ampiamente dimostrato quanto una serena attività musicale sviluppi armonicamente le latenti facoltà sensoriali del bambino e contribuisca in maniera determinante alla sua crescita e arricchimento culturale. E si deduce quindi come sia importante educare all ascolto e familiarizzare con il pianeta suoni fin dalla più tenera età.il mezzo più efficace per avvicinare i bambini a far musica è il GIOCO, in quanto accomuna in sé l elemento gratificante mantenendo pur sempre la rigorosità. Metodo Dalcroze: la ritmica sviluppa la consapevolezza corporea, le capacità di coordinamento, la musicalità, e le abilità di esecuzione vocali, strumentali e corporee. La teoria musicale si apprende partendo dalla pratica: l analisi e la codificazione di un elemento musicale avvengo non soltanto dopo averlo sperimentato e studiato attraverso il movimento. Ascoltare, muoversi, cantare, suonare e creare sono abilità che vengono sviluppate nelle attività di ritmica. In tale processo, l imitazione svolge un ruolo molto importante. Imitando, il bambino impara ad uscire dai propri schemi per adattarsi a quello degli altri, ad arricchire la propria esperienza, a costruire un vocabolario gestuale e musicale. Linea pedagogica dell Orff-Schulwerk italiano: l'esperienza musicale schulwerkiana nasce dal corpo (gesti-suono, body percussion), dal suono vocale e dalla scansione verbale prima che dal canto, dall'uso di una strumentazione didattica (lo Strumentario Orff) di approccio immediato, ideata a misura di bambino. E procede verso forme di integrazione di tutte quelle potenzialità espressive sia musicali che collegabili alla musica, che portano naturalmente alla performance come momento di acquisizione definitiva della consapevolezza delle abilità e competenze acquisite. Includendo in ogni percorso la più ampia possibile partecipazione creativa del bambino e del gruppo, così che il prodotto finale venga sentito come qualcosa di proprio.

6 MODALITÁ/STRUMENTI DI VERIFICA Osservazione diretta e/o videoregistrata delle prestazioni. Valutazione formativa: in itinere. Valutazione sommativa: al termine di ogni unità di lavoro (in genere, mensilmente). CRITERI DELLE VALUTAZIONI Si attribuisce grande importanza alla rilevazione iniziale delle competenze (test d'ingresso) e al monitoraggio delle attitudini: a partire da questi elementi, per ogni alunno viene stabilito un percorso progressivo, continuamente aggiornato e modificato in base ai nuovi elementi di conoscenza acquisiti dall'insegnante. I risultati saranno determinati dall interazione fra livello di partenza di ciascun alunno, oggettivo livello personale e collettivo di esecuzione, eventuale presenza di attitudini ( tenendo conto dei bambini che già suonano uno strumento) o, al contrario, di particolari problemi a livello motivazionale, fisiologico o psicologico.