Il curricolo come sfida culturale
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- Rebecca Parente
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1 Il curricolo come sfida culturale Il curricolo, le competenze e la don Milani A cura del coordinamento Seminario di formazione e avvio 7 settembre 2015
2 Programma della giornata 9.00 Introduzione Attività 1: A che punto siamo con il curricolo? Pausa caffè Attività 2: Le competenze nel nostro curricolo Pausa pranzo Attività 3: Il curricolo e le competenze: premesse per il lavoro dei dipartimenti Conclusione
3 Osservatori interni (?) Tre docenti (già contattati, ma segreti), a fine giornata, dovranno rispondere a queste tre domande: - Cosa mi aspettavo da questa giornata? - Cosa non ha funzionato? - Cosa mi porto a casa (oltre ai compiti assegnati...)?
4 Introduzione Senso della giornata e suggestioni dal volume di Castoldi
5 Premessa D.M. 224 del 16/04/2015 autorizzazione a proseguire il progetto sperimentale per un triennio Collegio del slide di Cortigiani ed esiti del sondaggio
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7 Tanti fili: c è un tessuto che si tiene? Dipartimenti Consigli di classe UDS Rete IN... Wikischool RAV
8 Nell ottica di un maggior rigore... Per una base comune di concetti, idee e strumenti Per continuità con il lavoro passato sulle competenze
9 Dopo la lettura di Castoldi:
10 La nostra lettura Necessità di distinguere e far emergere ciò che si applica al nostro contesto e alla nostra storia focalizzare la nostra attenzione sui nostri nodi problematici, ma anche sui nostri elementi di forza di porre al centro della discussione la relazione tra discipline e competenze - alla luce del nuovo modello di certificazione!
11 Curricolo: insieme delle esperienze di apprendimento che una comunità scolastica progetta, attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi (Pellerey, 1997: 265, in Castoldi, 2013: 31) Competenza: una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006 relativa a competenze chiave per l apprendimento permanente)
12 Una struttura di riferimento /1 Componenti ineludibili di un curricolo da Tyler, 1949: - quali finalità educative? - quali esperienze educative? - come organizzare le esperienze? - come verificare che le finalità siano state raggiunte? a Kerr, 1968 territorio curricolare composto da quattro regioni adiacenti e confinanti, la cui contiguità richiama relazioni di circolarità e reciprocità OBIETTIVI VALUTAZIONE CONOSCENZE PROCESSI FORMATIVI
13 Kerr, il territorio curricolare VALUTAZIONE OBIETTIVI Perché insegnare/apprendere? Snodo: costruzione di rubriche valutative riferite alle competenze chiave Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? Snodo: predisposizione di strumenti per valutare le competenze e definizione di modalità per valutazione/auovalutazione dell insegnamento CONOSCENZE PROCESSI FORMATIVI Che cosa insegnare/apprendere? Come insegnare/apprendere? Snodo: individuazione di saperi essenziali in termini di conoscenze e abilità, organizzati in base agli obiettivi di apprendimento delle IN2012 Snodo: predisposizione di linee guida per elaborare UdL, la loro documentazione, la costruzione di ambienti di apprendimento (setting organizzativo e relazionale)
14 Le dimensioni della competenza (Le Boterf, 2009) Il passaggio verso le competenze richiede di allargare lo sguardo all insieme delle componenti che concorrono alla formazione della competenza: non solo ciò che sa, ma anche quello che sa fare con ciò che sa Castoldi, 2013: 48
15 Attività 1 A che punto siamo del curricolo?
16 OBIETTIVI Perché insegnare/apprendere? VALUTAZIONE Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? Attività individuale Leggi con attenzione il foglio distribuito (riadattamento del Riquadro 24, Castoldi 2013: 211) Tra gli indicatori proposti, rispetto alla Don Milani: quali ritieni maggiormente acquisiti? ACQUISITI! quali ti sembrano maggiormente carenti? CARENTI! su quali hai perplessità? MAH?!? Coerentemente con le tue risposte, attacca 9 post-it sui cartelloni appesi (3 per ciascun colore) CONOSCENZE Che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI Come insegnare/apprendere?
17 OBIETTIVI VALUTAZIONE Perché insegnare/apprendere? Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? CONOSCENZE Che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI Come insegnare/apprendere? Riflessione collegiale Esistono indicatori che a livello collegiale sembrano più acquisiti di altri? Quali risultano più carenti? Quali presentano diffuse criticità?
18 Attività 2 Le competenze nel nostro curricolo
19 OBIETTIVI VALUTAZIONE Perché insegnare/apprendere? Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? CONOSCENZE Che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI Come insegnare/apprendere? Attività a gruppi (come fossero CdC) Dati (a) il documento di certificazione delle competenze (b) il nostro curricolo attuale (c) la mappatura delle attività già avviata lo scorso anno ciascun gruppo dovrà confrontarsi con 2 delle competenze presenti nell'ultimo modello di certificazione, associare ad esse le attività proposte alla Don Milani (TUTTE le attività!) e compilare il documento che richiama le dimensioni della competenza (Le Boterf, 2009).
20 Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 Gruppo 6 Compet. 1 e 9 Compet. 2 e 10 Compet. 3 e 11 Compet. 4 e 12 Compet. 5 e 6 Compet. 7 e 8 Agosto Barbero Barbini Botta Bertone Cirla Canepa Bartalini Chiari Delfino Casartelli Colico Conte Cannavò Croci Molinari Cipolli Denegri Ghezzi Donadio Grosso Pagani Dell Utri Lupi Jespersen Guardavaccaro Pietrapiana Ratto Massajoli Suberati Municinò Longo Siri Traverso Pedrelli Urgeghe Terminiello Ricci Valgimigli Vidotto Peirè Villani Vismara
21 Attività 3 Il curricolo e le competenze: premesse per il lavoro dei dipartimenti
22 VALUTAZIONE OBIETTIVI Perché insegnare/apprendere? Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? CONOSCENZE Che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI Come insegnare/apprendere? Attività per dipartimenti disciplinari Ciascun docente dovrà condividere e approfondire quanto emerso nell'attività precedente, svolta dai gruppi misti per elencare le attività individuate, avviare il lavoro sulle modalità di osservazione e valutazione anche in riferimento agli attuali strumenti e indicatori.
23 VALUTAZIONE OBIETTIVI Perché insegnare/apprendere? Come valutare il processo di insegnamento/apprendimento? CONOSCENZE Che cosa insegnare/apprendere? PROCESSI FORMATIVI Come insegnare/apprendere? Attività per dipartimenti disciplinari In seguito, anche alla luce dell analisi del curricolo già affrontata, potranno essere proposti e discussi principi, strumenti, bibliografia e modalità per avviare la riflessione su nuclei fondanti e saperi essenziali relativi alle discipline.
24 Conclusione La parola agli osservatori interni
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Oggetto: organizzazione d istituto don Milani e Colombo del personale docente conseguenti attività da retribuire con compensi da Fondo d istituto
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca don Milani - Colombo Scuola Statale Secondaria di Primo Grado Salita Carbonara 51, Genova telefono: 0102512660-139 Fax 010 2512654 C.F. 95062060108
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