Fascicolo Personale Dell alunn
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- Valentina Diana Righi
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1 Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Ruggero Marturano, 77/ Palermo Telefono Fax paic89900q@istruzione.it Sito web: Fascicolo Personale Dell alunn.. Classe: Anno Scolastico
2 FASCICOLO PERSONALE - Scuola (ordine e grado TIMBRO LINEARE DELLA SCUOLA) Alunn Classe Scuola Primaria Secondaria di primo grado ANNO SCOLASTICO 20./20..
3 Documenti Allegati SI NO Certificazione di disabilità SI NO Diagnosi clinica-funzionale (D.F.) SI NO Griglia di osservazione SI NO Profilo Dinamico Funzionale (P.D.F.) SI NO Programmazione Educativa Individualizzata Annuale (P.E.I.) SI NO Progetto Educativo Didattico o in Deroga (PED) SI NO Verbali Glis altro Palermo, lì l Insegnante di Sostegno
4 Certificazione di disabilità
5 Diagnosi clinica-funzionale
6 . STRUMENTI DI OSSERVAZIONE SCHEDE DI RILEVAZIONE SITUAZIONE DEGLI ALUNNI Utili per predisporre programmazione e pdf, consultare il manuale per la loro compilazione, scaricabile dal sito sezione diversabilità, contenuto nella brochure materiali per il docente di sostegno. Osserveremo e annoteremo rispetto a: 1 AREA COGNITIVA (Conosce ed apprende attraverso esperienze corporee, sensoriali, motorie; esperienze pratico-operative; sa operare su un piano astratto È in grado di adottare strategie per risolvere situazioni problematiche È in grado di riflettere sui percorsi realizzati). 2 AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE (Emozioni, relazione con i pari, adulti, inserimento nel gruppo ) 3 AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA (Comprensione e produzione orale; modalità comunicative, canali e codici da privilegiare). 4 AREA SENSORIALE (Vista, udito ). 5 AREA MOTORIO-PRASSICA (motricità globale, fine, coordinazione motoria, movimenti). 6 AREA NEURO-PSICOLOGICA (Organizzazione spazio-temporale, attenzione, concentrazione, memoria). 7 AREA DELLE AUTONOMIE (personale e sociale). 8 AREA DEGLI APPRENDIMENTI (indicare gli Ambiti: linguistico, logico-matematico, scientifico-tecnologico, storico, geografico, espressivo, motorio, musicale).
7 ASSE COGNITIVO n 1 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA LIVELLO DI SVILUPPO Funzionalità COGNITIVO RAGGIUNTO, sensomotoria espresso in termini funzionali: preoperatoria fascia di sviluppo operatoria concreta (normodotazione, ritardo formale lieve, medio, grave, insufficiente, ecc..), fase di sviluppo controllata (ad es. in termini piagetiani) età mentale, ecc.. esperienza sensoriale fase intuitiva usa l osservazione STRATEGIE utilizzate nella soluzione dei compiti propri il ragionamento privilegia l evidenza visiva della fascia di età, stile la ripetizione del concetto cognitivo, ecc.. trasforma esperienza in conoscenza le competenze acquisite attivano altre conoscenze.) Capacità di USARE IN MODO INTEGRATO COMPETENZE DIVERSE (ad es. usa il linguaggio per programmare il gioco, utilizza lo sguardo per progettare le azioni, utilizza conoscenze precedenti per affrontare compiti nuovi, ecc..). Tale capacità è assente presente in modo insicuro strutturato creativo
8 ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE n 2 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA ha/non ha percezione del sé AREA DEL "SE!" ha una percezione confusa descrivendo il grado di non si percepisce/si autostima, la tolleranza alle percepisce come entità a sé frustrazioni, il grado di stante autonomia emotiva, ecc.. non usa/usa il corpo come mezzo espressivo RAPPORTO CON GLI ALTRI (distinto per adulti e coetanei) riferito in particolare alle modalità affettivo-relazionali di esprimere e comunicare i propri sentimenti, al grado di iniziativa-indipendenza emotiva raggiunta, alla capacità di collaborazione, ecc. MOTIVAZIONE AL RAPPORTO E ALL'ATTEGGIAMENTO nei riguardi dell'apprendimento scolastico, extra-scolastico e in diversi contesti e con diversi interlocutori accetta il contatto fisico cerca il rapporto con gli altri preferisce il rapporto con adulti coetanei collaborativo per tempi brevi egocentrico subisce passivamente prepotente/aggressivo tende a imporsi ama lavorare da solo ruolo gregario non controlla le emozioni rispetta le regole con difficoltà non accetta richiami ha bisogno di figure di riferimento assente presente
9 ASSE LINGUISTICO n 3 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA COMPRENSIONE DEL LINGUAGGIO ORALE (parole, frasi, periodi, racconti di varia complessità, ecc..) in diversi contesti PRODUZIONE VERBALE rispetto allo sviluppo fonologico (dislalie), al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa USO COMUNICATIVO DEL LINGUAGGIO VERBALE posseduto, in situazioni diverse MEZZI PREVILEGIATI (oculo-motorio, gestuale-mimico, mimico facciale, verbale, grafico pittorico, musicale, ecc..) CONTENUTI PREVALENTI MODALITA' DI INTERAZIONE assente mimico gestuale fa comprendere i propri bisogni vocalizza risponde solo si o no parola chiave frase minima frase povera e poco strutturata frase strutturata dislalica altro assente presente COMUNICAZIONALE verbale mimico gestuale grafico pittorico musicale altro non ha/ha problemi di semantica non/relaziona proprie esperienze non/manifesta propri bisogni non sa/sa riferire fatti accaduti tende a non interagire insicuro inibito necessita di sollecitazioni aggressivo adeguato altro CANALE SENSORIALE USATO PREVALENTEMENTE PER RAPPORTARSI CON L AMBIENTE visivo auditivo cinestatico
10 ASSE SENSORIALE n 4 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA nella norma FUNZIONALITA' VISIVA Riportando il tipo di eventuale deficit (acuità, campo visivo, percezione cromatica, paresi nn. Cranici, ecc.), grado di deficit, eventuale compenso in presenza di ausili, epoca di comparsa del disturbo, le concrete possibilità d'uso delle capacità residue; le possibili funzioni di supporto non sufficiente FUNZIONALITA' UDITIVA Rispetto al tipo (centrale, periferico, ecc.) e al grado di deficit, al compenso con ausili, all'epoca di comparsa del disturbo, alle possibilità d'uso delle capacità residue e degli ausili; alle possibili funzioni di supporto FUNZIONALITA' TATTILE nella norma non sufficiente nella norma non adeguato
11 ASSE MOTORIO PRASSICO n 5 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA MOTRICITA' GLOBALE stazione eretta riportando le posture stazione eretta con accessibili, l'equilibrio e le appoggio possibilità di spostamento, le deambulazione modalità di controllo del autonoma/non autonoma movimento non/mantiene l equilibrio (ad es. la presenza di non sa/sa correre goffaggine, di paure motorie, di scarsa coordinazione, ecc..) non sa/sa lanciare non sa/sa saltare non sa/sa eseguire un percorso saltando gli ostacoli non sa/sa muoversi seguendo un ritmo non ha/ha coordinazione oculo-manuale impaccio motorio goffaggine non sa/sa adattare il movimento intenzionalmente MOTRICITA' FINE osservata rispetto alla prensione, ad eventuali tremori, dismetrie, coordinazione settoriale, ecc. PRASSIE SEMPLICI E COMPLESSE (in rapporto alle fasce di età) compiute con e in assenza dell'oggetto, con intento imitativo e/o creativo adeguata non adeguata acquisite non acquisite
12 ASSE NEUROPSICOLOGICO n 7 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA CAPACITA' ATTENTIVE osservate rispetto a compiti di diversa natura e complessità e rispetto a diverse condizioni ambientali assente presente adeguata labile discontinua costantemente stimolato solo se interessato CAPACITA' MNESTICHE (memoria a breve termine, verbale e/o visuo-spaziale) ed al loro uso spontaneo ORGANIZZAZIONE SPAZIO- TEMPORALE nel comportamento spontaneo ed in compiti strutturati memoria BT memoria LT memoria per riconoscimento memoria per rievocazione memoria visiva memoria uditiva uso spontaneo/stimolato. concetti topologici capacità di orientarsi nello spazio organizzazione spaziale funzionalmente adeguata concetti temporali.
13 ASSE dell'autonomia n 8 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA AUTONOMIA PERSONALE nella alimentazione, nella pulizia personale, nell'abbigliamento (annotare se a causa di reale assenza di possibilità o a causa di assenza di specifica azione educativa per l'autonomia) adeguata. AUTONOMIA SOCIALE ad esempio rispetto al controllo di spostamenti finalizzati all'interno o all'esterno di ambienti noti e alle capacità d'uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (ad es. telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico, ecc.) ed anche rispetto ai rapporti con altre persone AUTONOMIA PERSONALE nella alimentazione, nella pulizia personale, nell'abbigliamento (annotare se a causa di reale assenza di possibilità o a causa di assenza di specifica azione educativa per l'autonomia). adeguata..
14 ASSE dell'apprendimento n 9 data RILEVATORI RILEVAZIONI PROBLEMATICITA GIOCO E GRAFISMO (in età prescolare o in caso di gioco non stutturato gioco simbolico menomazioni gravi) gioca da solo/in gruppo organizzazione del gioco - ad es. manipolativo, imitativo simbolico, ecc.- e del grafismo - ad es. gioco creativo non sa/sa manipolare intenzionalmente non sa/sa tenere la matita esegue scarabocchi scarabocchio non a non copia/copia figure significato, disegno non colora/colora figure rappresentativo, narrativo, non/completa figure tratteggiate descrittivo, ecc.- non sa eseguire/sa eseguire tratteggio non sa eseguire/sa eseguire disegni LETTURA, sua acquisizione ad esempio di singole sillabe, di parole, di frasi; presenza e tipologia di errori; comprensione di quanto viene letto SCRITTURA, sua acquisizione nelle sue diverse modalità (ad es.: copiato, dettato, spontaneo, ecc.) e gradi di complessità (ad es.: sillaba, parola, frase, riassunto, tema, ecc.) CALCOLO, sua acquisizione (ad es.: contare, corrispondenza quantità - numero, le quattro operazioni, ecc.) e possesso del ragionamento matematico elementare ALTRI LINGUAGGI capacità di leggere e interpretare anche messaggi espressi da linguaggi diversi (ad es.: immagine, suono, ecc.) livello di USO SPONTANEO delle competenze acquisite ambito degli APPRENDIMENTI CURRICOLARI e non (rispetto alle limitazioni connesse al deficit) specificazione nei vari ambiti: linguistico, storico, geografico, logico-matematico, scientifico-tecnologico, espressivo, musicale, motorio. rappresentativi non sa/sa leggere non /riconosce le lettere non unisce le lettere legge sillabando legge lentamente rispetta la punteggiatura non sa/sa scrivere spontaneamente non sa/sa copiare scrive sotto dettatura scrive lentamente scrive rapidamente errori ortografici conosce la corrispondenza numero-quantità esegue le seguenti operazioni addizioni, sottrazioni riconosce le figure piane non riconosce le figure solide possiede/non possiede il ragionamento logico comprende messaggi iconici altro sa esprimere un pensiero Verbalmente per iscritto sa esprimere un pensiero solo su domande comprende brevi frasi comprende un semplice brano comprende brani complessi non sa/sa riferire ciò che legge riferisce ciò che legge solo su domande sa inventare delle storie conosce l ambiente in cui vive non sa orientarsi nello spazio geografico comprende gli avvenimenti accaduti solo se semplificati non sa rappresentarsi mentalmente lo spazio con punti di riferimento comprende le caratteristiche fisiche di un ambiente ha concetti di successione temporale
15 Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Ruggero Marturano, 77/ Palermo Telefono Fax Sito web: Cod.Fisc.: Alunn.: Profilo Dinamico Funzionale (secondo D.P.R. 24/2/94) Data di nascita: Anno Scolastico: Scuola: I.C. Abba Alighieri sez. Classe: Asse Specificazioni riferite all asse Funzionalità Potenzialità Livello di sviluppo cognitivo COGNITIVO raggiunto: sensomotorio preoperatorio operatorio concreto formale Capacità di usare in modo AFFETTIVO RELAZIONALE integrato competenze diverse Area del sé: -Livello di autostima -autonomia emotiva/tolleranza alle frustrazioni molto limitato limitato buono ottimo molto limitato limitato buono ottimo
16 Rapporto con gli altri: -Capacità di socializzare e collaborare LINGUISTICO- COMUNICAZIONALE Comprensione del linguaggio orale Produzione verbale Capacità di usare linguaggi alternativi e/o integrativi Vista: tipo (acuità, campo visivo, percezione cromatica, ecc.), e grado di deficit / non sufficiente nella norma compenso con ausili sviluppo delle capacità residue SENSORIALE Udito: tipo (centrale, periferico, ecc.) e al grado di deficit / non sufficiente nella norma compenso con ausili sviluppo delle capacità residue MOTORIO PRASSICO Motricità globale Motricità fine NEUROPSICOLOGICO Capacità attentiva
17 Memoria Organizzazione spazio-temporale AUTONOMIA Personale Sociale APPRENDIMENTO acquisizione ed uso delle competenze di Gioco e grafismo *(non compilare per la scuola secondaria di primo grado) Lettura Scrittura Calcolo Altri apprendimenti curricolari
18 FIRMA DEGLI OPERATORI COINVOLTI ASP SCUOLA GENITORI ALTRI ENTI Data
19 Modello PeI Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Ruggero Marturano, 77/ Palermo Telefono Fax Sito web: Cod.Fisc.: PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Il seguente P.E.I. è il frutto degli accordi intercorsi tra i componenti del Gruppo di Lavoro Misto costituito ai sensi della Legge 104/92. Cognome Nome Data di nascita Anno Scolastico Scuola Classe frequentata Sez. Area d intervento AREA COGNITIVA Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati AREA AFFETTIVO RELAZIONALE Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati AREA COMUNICAZIONALE Comprensione Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati Produzione Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati Obiettivi -sviluppare / consolidare i prerequisiti in ordine agli apprendimenti scolastici -sviluppare / consolidare le capacità logiche di base -favorire le relazioni con il gruppo dei pari -favorire l inserimento nel piccolo gruppo -conoscere e rispettare le regole di relazione interpersonale -conoscere e rispettare le regole nella pratica ludica e sportiva -approfondire la conoscenza di vocaboli di uso comune -favorire l acquisizione do nuovi vocaboli -comprendere brevi messaggi orali -favorire l ascolto e la comprensione di una conversazione -sapersi esprimere con frasi semplici/composte -saper formulare delle richieste -riportare un vissuto con riferimenti spaziali e temporali -usare forme comunicative corrette -produzione guidata/autonoma di messaggi visivi -saper usare alcune tecniche espressive -capacità di ascolto di fenomeni sonori -favorire l uso di linguaggi alternativi e/o integrativi
20 AREA PSICOMOTORIA Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati AREA NEUROPSICOLOGICA Memoria -sviluppare le capacità percettive e di manipolazione -acquisire e/o consolidare lo schema corporeo -sviluppare e consolidare le abilità motorie -proposizione di compiti e sequenze operative brevi e ripetute Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati Attenzione Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati Organizzazione spazio temporale Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati -sollecitazione attraverso strategie didattiche specifiche, con particolare riferimento al vissuto quotidiano -conoscere lo spazio grafico -conoscere i concetti topologici -seguire percorsi dati e saper individuare i cambiamenti di direzione -sapersi orientare in un ambiente conosciuto/non conosciuto -costruire una sequenza temporale (prima e dopo) -conoscere il tempo ciclico -conoscere il calendario -distinguere ieri, oggi, domani come sequenza temporale -conoscere alcuni eventi storici e collocarli in successione logica AREA DELL AUTONOMIA Personale Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati -da strutturare -in via di strutturazione -sapersi vestire e svestire -consumare correttamente la merenda durante la ricreazione -tentare di risolvere un problema da solo prima di chiedere aiuto Sociale Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati -da strutturare -in via di strutturazione -salutare chi incontra -esprimere in modo comprensibile i propri bisogni -saper usare il telefono -saper usare il denaro in situazioni reali e/o simulate -sapere leggere l ora -riconoscere e usare i principali mezzi pubblici
21 AREA DEGLI APPRENDIMENTI Lettura Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati Lettura funzionale -da acquisire -riconosce i grafemi -lettura sillabata -comprensione semplici brani -riconoscere simboli -segni -etichette -insegne e relativo significato Scrittura Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati -esercizi di pregrafismo -rispetto dello spazio grafico -copiare da un modello dato -scrivere sotto dettatura -sillabe -parole -frasi -produrre frasi secondo uno schema/in modo autonomo -autocorrezione del testo prodotto Ambito logico matematico Segue il programma curriculare Obiettivi minimi Obiettivi differenziati -discriminare -classificare -seriare -conoscere i simboli delle quattro operazioni -conoscere i numeri -operare con le quattro operazioni -identificare e risolvere piccoli problemi -rappresentare graficamente le figure piane
22 Palermo. Li Componenti Del Gruppo Misto Asp Genitori Scuola Altri Enti Il Dirigente Scolastico
23 Mod. Ped Secondaria primo grado Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Ruggero Marturano, 77/ Palermo Telefono Fax paic89900q@istruzione.it Sito web: Cod.Fisc.: PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO DM 331/98 art.41 Anno Scolastico: Alunno/a: Classe: Sez.: Diagnosi: Certificazione di gravità L.104/92 art.3 comma 3 Il seguente Progetto Educativo Didattico è prodotto dal Consiglio di Classe per la richiesta in deroga per N.18 ore di sostegno settimanali ed è elaborato tenuto conto della Diagnosi Funzionale, dall analisi dei requisiti posseduti dall alunno e dai bisogni individuati, in riferimento alla programmazione di classe coordinata e a quella delle singole discipline. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA OBIETTIVI EDUCATIVI
24 OBIETTIVI DIDATTICI AREA UMANISTICA ORE DI INTERVENTO SETTIMANALI AREA SCIENTIFICA ORE DI INTERVENTO SETTIMANALI AREA ESPRESSIVA ORE DI INTERVENTO SETTIMANALI IPOTESI DI LAVORO PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO METODI STRUMENTI STRATEGIE
25 RACCORDI CON LE STRUTTURE TERRITORIALI RICHIESTA MOTIVATA DELLE ORE DI SOSTEGNO IN DEROGA PER L ANNO SCOLASTICO Per l alunno/a e necessario un intervento in deroga del rapporto 1:4 ai sensi del d.m. 331/98 per realizzare gli interventi programmati dal consiglio di classe nel progetto educativo didattico, pertanto si richiedono n. 18 ore di sostegno. Palermo, li Il Docente di Sostegno Il Consiglio di Classe ::: : Il Capo d Istituto
26 Mod PED primaria Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Ruggero Marturano, 77/ Palermo Telefono Fax Sito web: Cod.Fisc.: P. E. D. PROGETTO EDUCATIVO IN DEROGA DATI ANAGRAFICI COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO SCUOLA MATERNA STATALE SEZIONE.. SCUOLA PRIMARIA CLASSE SEZ. DIAGNOSI
27 ANALISI DELLA SITUAZIONE OBIETTIVI CHE SI INTENDONO RAGGIUNGERE RICHIESTA RAPPORTO 1:1 Per la particolare tipologia dell handicap viene richiesto il rapporto 1:1 La complessità del lavoro educativo didattico necessario allo sviluppo dell alunno esige una figura di riferimento costante nel tempo, rappresentata da un docente specializzato e da un assistente igienico sanitario. METODI STRATEGIE STRUMENTI
28 MODALITÀ DI RACCORDO CON LE STRUTTURE Incontri periodici con i genitori, la componente del servizio di N. P. I. e terapisti per una efficace collaborazione tra gli operatori coinvolti del processo di crescita del bambino. RICHIESTA MOTIVATA DELLE ORE DI SOSTEGNO IN DEROGA PER L ANNO SCOLASTICO 2012/13 Per l alunno è necessario un intervento in deroga dal rapporto 1/2, ai sensi del D.M.331/98, per realizzare gli interventi programmati dal Consiglio di classe nel Progetto Educativo Didattico. Pertanto si richiedono n 22 ore di sostegno, come da verbale del Gruppo Misto convocato in data in vista della formulazione della richiesta della deroga per l anno scolastico 2012/13. IL CONSIGLIO DI CLASSE
29 VERBALE : Richiesta interventi integrativi. SCUOLA : ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ABBA ALIGHIERI Sede scuola primaria Sede scuola secondaria di primo grado Incontro Gruppo Misto del prot. N. ALUNNO/A: COGNOME NOME NATO/A A IL CLASSE SEZ RESIDENTE A VIA N Diagnosi ICD-10 PARTECIPANTI 1. OPERATORI SCOLASTICI Cognome e Nome FIRMA Insegnante di sostegno Insegnante curricolare Insegnante referente GM Operatore psicopedagogico Dirigente Scolastico /delegato 2. OPERATORI UNONPIA dell ASP NPI Dott. Psicologo Pedagogista Dott. Assistente sociale/tdr 3. GENITORI Padre/Madre Tutore 4. OPERATORI ENTI LOCALI: Qualifica Qualifica 5. ALTRI OPERATORI : Qualifica Qualifica
30 Contenuti dell incontro Ai fini dell attuazione del PEI, i componenti del GM ritengono necessario e all unanimità (1) propongono di richiedere : ASSISTENTE IGIENICO PERSONALE IN AMBITO SCOLASTICO Sì No ASSISTENTE ALL AUTONOMIA e/o COMUNICAZIONE SERVIZIO TRASPORTO... NUMERO MEDIO DI ORE IN SOGGETTO CON DEROGA ALTRO Nota : (1) A maggioranza, con il parere contrario, come da verbale, di Sì Sì Sì No oo No O Sì Area di orientamento, suggerita dal G M, per i minori frequentanti la terza classe della Scuola secondaria di I grado : UMANISTICA SCIENTIFICA PSICOMOTORIA TECNICA DATA IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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