POF. Piano dell Offerta Formativa. Carattere FANZINE
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- Marcella Martina
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1 POF Piano dell Offerta Formativa Carattere FANZINE Niente è nella mente che non è stato prima nella mano M. Montessori Servono mani per costruire il mondo: di mani sono fatte le idee dell uomo. I pensieri diventano opere concrete nel fare scuola : ogni giorno si realizza l opera umana più preziosa che è EDUCARE. Necessita di molte idee e mani operose. Le mani dei maestri, le mani dei genitori, le mani dei bambini pensano e fanno il futuro. Pensare e creare rende umani. I nuclei significanti del P.O.F prendono a riferimento le seguenti parole-chiave quali traccia di significato di pensieri, viaggi formativi, narrazioni di vita scolastica che si sono fatte reali mediante esperienze di crescita, azioni di maestri ed impegni finanziari. 1 - parola-chiave : FARE CULTURA 2 - parola-chiave : PROGETTO ed INNOVAZIONE 3 - parola-chiave: ORIENTAMENTO ( DOCUMENTAZIONE) 4 parola-chiave: AMBIENTE di APPRENDIMENTO : armonie progettuali e dei luoghi.
2 Le 4 parole chiave hanno dato senso ai seguenti nodi di ricerca: FARE CULTURA : le attività formative del corpo docente hanno sviluppato punti fondamentali di ricerca culturale quali: a. Educazione Plurisensoriale secondo il Metodo B.Munari: 1^e 2^ parte b. Progetto AGIO: analisi ed interpretazione dialogante di casi difficili in classe/sezione. c. Educazione Linguistica sulla poesia : Il teatro della Luna PUNTI FORTI: l impegno di formazione allarga maggiormente il suo sguardo quando tiene (collega) insegnanti di diversi ordini scolastici. Molto proficua è l attività congiunta fra scuola dell infanzia e scuola primaria, portatrice di contatti, di idee e scambi culturali ed umani, sul cui buon effetto a lungo termine la scuola conta molto. PUNTI DEBOLI: il nutrimento culturale è essenziale in ogni professione. L essere maestro oggi ancor più evidenzia questo bisogno che è un diritto e come tale è anche un dovere. Le esperienze culturali per il corpo docente hanno avuto un efficace riverbero nelle esperienze progettuali da cui si trae il segno positivo dell impegno di molti docenti ad intraprendere il viaggio del nuovo con il gusto di trovare. PROGETTO ed INNOVAZIONE : la progettualità si configura come impegno intenzionale e condiviso che orienta la costruzione pedagogica delle esperienze in tutte le scuole del Circolo: essa è particolarmente significativa in quanto è orientata a: UNITARIETA : tutte le scuole del Circolo, nella progettazione collegiale e nelle scelte condivise fanno riferimento alla stessa mappa di orientamento ; CONTINUITA : fra scuole e fra ordini di scuole sono previste strade progettuali di sviluppo continuo che crea legami ed evidenzia peculiarità: BI-SOGNI UMANI di crescere e conoscere: è il fulcro della personalizzazione inteso come impegno ad offrire non un catalogo di offerte ma percorsi aperti alle molteplici possibilità di avventurarsi alla ricerca della conoscenza, alla ricerca del se, dell avere cura di se, e di cura della singolarità entro un contesto comunitario. PUNTI FORTI: il progetto accentua di anno in anno la sua volontà di rivolgersi in forma unitaria a tutte le scuole del Circolo alla ricerca delle CONTINUITA e delle TRASVERSALITA. Le collaborazioni esterne si manifestano costruttive.
3 L avventura progettuale, contrappuntata di certezze ( punto forte ) e di inquietudini ( punto debole) ha manifestato effetti molto costruttivi nei bambini, negli insegnanti, nelle famiglie. NEI BAMBINI: grande partecipazione a tutte le attività laboratoriali e grande investimento emozionale e di ricchezza di esperienze come le tracce documentative dei numerosi momenti culturali testimoniano; NEGLI INSEGNANTI: pur nella faticosità oggettiva degli impegni, qualora escano dall ordinario, si è potuto evidenziare una capacità creativa e di crescita pedagogica evidenziando la fiducia in se stessa di poter costruire parole ed opere nuove anche nel contesto socio-culturale complesso dell oggi. NELLE FAMIGLIE: bisognose di dialogo ma spesso legate a stereotipi scolastici, abbiamo constatato meraviglia e gratitudine per le esperienze realizzate ( vedi questionari di valutazione di fine anno). PUNTI CRITICI: la progettualità si espande e si diversifica per sua stessa natura: prevedere con certezza attraverso gli strumenti amministrativi è azione contrastante con la natura del Progettare. ORIENTAMENTO: il progetto cammina insieme alla documentazione istituzionale. E segno di identità sia per ciascuna persona che per l Istituzione. La documentazione istituzionale, frontiera d impegno e soddisfazioni, non è dimostrare ma narrare processi e scoperte, ri-conoscere il cammino percorso, conoscere di nuovo, conoscere meglio. PUNTI FORTI: Ri-conosce il percorso svolto restituendo alle famiglie e al territorio SEGNI DEL SENSO DELLE RICERCHE CHE AVANZANO. PUNTI CRITICI : la diversificazione dei percorsi documentativi ( in situazione- cartacea-su supporto multimediale ) concretizza la necessità di un impegno finanziario superiore sia sugli aspetti di compenso del personale che in relazione all impegno in materiale e consulenze esterne. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E SOCIALIZZAZIONE: sono stati avviati, con tangibile efficacia didattica ed ambientale plurimi percorsi di riambientazione didattica nelle scuole. PUNTI FORTI: connessione tra ambientazioni nei luoghi della scuola ed attività didattica sia nel riconoscere la rilevanza del contesto logistico e strutturale nel favorire la costruzione delle dinamiche di apprendimento che nel sostenere la curiosità e la motivazione nell essere a scuola e della scuola. PUNTI CRITICI: i problemi economici che affrontiamo tutti i giorni rallentano la fattibilità dei processi di ri-ambientazione. I fini strategici che caratterizzano il P.O.F. dell anno scolastico con le sue naturali estensioni all anno scolastico orientano le azioni finanziarie a: 1. nutrire di CULTURA attraverso la cura delle ESPERIENZE DI CONOSCENZA; 2. sostenere il farsi della conoscenza mediante la PROGETTUALITA che vuole contrastare il senso di frammentazione e zapping culturale che contraddistingue la cultura del quotidiano vivere; 3. tracciare sentieri di MEMORIA : perché Documentare significa RI-ELABORARE, RI-VIVERE, INSEGNARE; 4. dare supporto e abbrivio all INNOVAZIONE ( se facciamo quello che abbiamo sempre fatto al massimo otteniamo ciò che abbiamo sempre ottenuto); 5. Curare L AMBIENTE DI APPRENDIMENTO come parte integrante dell esperienza formativa.
4 Seguono, con mappa delle azioni che sostanziano il P.O.F , le sintesi degli intrecci progettuali e di ide-azioni per la scuola dell Infanzia (1^mappa) e per la Scuola Primaria (2^mappa).
5 SINTESI DEL P.O.F attraverso le AREE di SVILUPPO ISTITUZIONALE quali fulcri culturali ed operativi attraverso cui il P.O.F. d istituto rende reale e visibile la sua azione. Scuola dell Infanzia Le continuità con il con-te-sto Le famiglie I quartieri Le agenzie formative Ricerca e Azioni sui CAMPI D ESPERIENZA saperi Interazioni con il territorio Documentazione e Valutazione Bi-sogni umani: costruire il possibile Progettualità unitaria di Circolo e di plesso Progettualità AREE DI SVILUPPO Didattica e Metodologie Ricerca ed Innovazione Formazione Ricerca-azione Metodologia del laboratorio Didattica e psicologia Narrazione: campo di scoperte Intersezione e intercampo dialoghi di benessere Studio e realizzazione di forme di dialogo e ri-conoscenza del DIVENIRE dei bambini Organizzazione Intersezione Inteplesso come circolo di idee. Agio: gruppo dialogante Formazione sulla POESIA come sentieri di identità; Psicologia dell età evolutiva; 3 incontri sul : TEMPO DELL INFANZIA CAMPI D ESPERIENZA IDENTITA
6 Scuola Primaria Approfondimento e applicazioni INDICAZIONI PER IL CURRICOLO saperi Progetto unitario di Circolo e di plesso : BI-SOGNI umani costruire il possibile Progettualità Didattica e Metodologie Progetto Laboratori plurisensoriali Laboratori di corporeità Laboratori teatrali Multimedialità Interazioni con il territorio Le continuità con il con-te-sto: per lo SPORT; per la CULTURA per l AMBIENTE per l EDUCAZIONE Documentazione e Valutazione Studio e realizzazione di forme di dialogo e ri-conoscenza del DIVENIRE dei bambini AREE DI SVILUPPO Organizzazione Classe e laboratorio Classi aperte Piccolo gruppo = PERSONALIZZAZIONE Ricerca ed Innovazione Formazione Agio: gruppi dialoganti Munari argilla 3^livello Metodo Feuerstain ricerca permanente sulla narrazione metodo Feuerstain Lavagne Interattive Multimediali Dialoghi di ben-essere per affrontare il disagio scolastico
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