Corso di sensibilizzazione all approccio approccio ecologico-sociale alla promozione del Benessere nella Comunità

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Fabriciano Manzi
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1 Corso di sensibilizzazione all approccio approccio ecologico-sociale alla promozione del Benessere nella Comunità Sabrina Herzog- Rovereto, settembre 2012 Promozione del benessere: le Capacità di Vita, l intelligenza emotiva intra interpersonale e prosociale

2 La rana che finì cotta senza accorgersene Immaginate una pentola piena d'acqua fredda in cui nuota tranquillamente una piccola ranocchia.

3 Un piccolo fuoco è acceso sotto la pentola e l'acqua si riscalda molto lentamente. L'acqua piano piano diventa tiepida e la ranocchia, trovando ciò piuttosto gradevole continua a nuotare. La temperatura dell'acqua continua a salire. Ora l'acqua è calda, più di quanto la ranocchia possa apprezzare, si sente un po' affaticata, ma ciò nonostante non si spaventa.

4 Ora l'acqua è veramente calda e la ranocchia comincia a trovare ciò sgradevole, ma è molto indebolita, allora sopporta e non fa nulla. La temperatura continua a salire, fino a quando la ranocchia finisce semplicemente per cuocere e morire.

5 . Se la stessa ranocchia fosse stata buttata direttamente nell'acqua a 50 gradi, con un colpo di zampe sarebbe immediatamente saltata fuori dalla pentola.

Ciò dimostra che, quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento,sfugge alla coscienza e non suscita nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta.

6 Ciò dimostra che, quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento,sfugge alla coscienza e non suscita nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta. Questo lo osserviamo tutti i giorni in molte situazioni dal punto di vista ambientale, acqua, aria suolo, nell etica, nelle relazioni Non da meno la salute che può deteriorarsi impercettibilmente ma progressivamente. Alcune patologie impiegano anni a svilupparsi, il tempo che corpo e psiche impiegano a saturarsi di tossine, di tensioni, di blocchi.

8 APPROCCI PER L EDUCAZIONE ALLA SALUTE (OMS Ginevra 1993) APPROCCI BASATI SULLE CONOSCENZE Partono dalla convinzione che le persone modificano i propri comportamenti quando sono ben informate La conoscenza di per sé non motiva al cambiamento La conoscenza è una precondizione necessaria ma non sufficiente APPROCCI BASATI SULLE CAPACITA DI VITA decision making problem solving pensieri critico gestione delle emozioni/stress pensiero creativo comunicazione efficace capacità di relazioni interpersonali Auto-consapevolezza empatia AUTOSTIMA AUTOEFFICACIA UTILE IL PRIMO PIU IMPORTANTE IL SECONDO!

9 Noi e la Salute Un difficile ma affascinante Fatto anche di scelte Personali - famigliari sociali

10 ATTITUDINE nostro pensiero su un comportamento La scelta NORMA SOCIALE Ciò che gli altri pensano su un comportamento AUTOEFFICACIA Consapevolezza di avere delle capacità e competenze relative alla nostra scelta.

12 Le capacità di vita sono abilità cognitive, emotive e relazionali di base che consentono di trattare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana, sono dunque abilità di vita fondamentali in ogni processo di adattamento umano (OMS) e consentono alle persone di operare con competenza sia sul piano individuale che sociale..

13 CAPACITA DI VITA (OMS) Abilità che ci aiutano a star meglio Gestione emozioni Autoconsapevolezza Gestione dello stress Pensiero critico Pensiero creativo Capacità di risolvere problemi Capacità di prendere decisioni Comunicazione efficace Capacità di relazioni interpersonali Empatia

14 Gestione delle emozioni riconoscere, modulare e attenuare le emozioni

15 Autoconsapevolezza Dei propri limiti e delle proprie risorse

16 Gestione dello stress Riconoscere lo stress e riuscire a gestirlo e controllarlo... un livello troppo alto di stress ci impedisce di agire come vorremmo!

17 Pensiero critico Saper scegliere, saper mettere in discussione

18 Pensiero creativo Trovare soluzioni originali!

19 Capacità di risolvere i problemi Competenza di trovare le soluzioni ai problemi, utilizzando gli strumenti di cui disponiamo con la consapevolezza che non tutti i problemi si possono risolvere

20 Capacità di prendere decisioni Ogni scelta presuppone la rinuncia a qualcos altro... dobbiamo imparare a non rimpiangere ciò che lasciamo se riteniamo migliore ciò che avremo dobbiamo fare la nostra scelta

21 Capacità di relazioni interpersonali Saper mettersi in relazione e interagire con gli altri in maniera positiva

22 Comunicazione efficace Osservo, mi sento, ho bisogno, vorrei

23 Empatia Capacità di assumere in se stessi le emozioni degli altri senza confonderle con le proprie, di comprendere, di sentire con, di mettersi nei panni degli altri!

24 Abbiamo molti (dialogo con se stessi) (dialogo con gli altri)

25 Cos è l INTELLIGENZA EMOTIVA? È la capacità di riconoscere, esprimere e modulare le proprie emozioni modificando i propri pensieri negativi, imparando a dialogare con se stessi e nello stesso tempo a riconoscere le emozioni altrui e a dialogare con gli altri.

26 INTELLIGENZA EMOTIVA E RISCHI PER LA SALUTE Le carenze a livello d intelligenza emotiva aumentano tutta una gamma di rischi che vanno dalla depressione, alla violenza,al bullismo, ai disturbi alimentari, ai disturbi collegati all uso di sostanze (fumo, alcol, droghe, psicofarmaci, ecc)

27 Il DIALOGO CON SE STESSI intelligenza emotiva intrapersonale È la capacità di dialogare con se stessi Per riconoscerle non soffocarle completamente controllarle non vergognarsene

28 LE PRINCIPALI FAMIGLIE EMOZIONALI COLLERA furia, sdegno, risentimento, ira, esasperazione, indignazione, irritazione, fastidio, irritabilità, ostilità, odio e violenza patologici. TRISTEZZA pena, dolore, mancanza d'allegria, cupezza, malinconia, autocommiserazione, solitudine, abbattimento, disperazione, depressione PAURA ansia, timore, nervosismo, preoccupazione, apprensione, cautela, esitazione, tensione, spavento, terrore, fobia e panico GIOIA felicità, godimento, sollievo, contentezza, beatitudine, diletto, divertimento, fierezza, piacere sensuale, esaltazione, estasi, gratificazione, soddisfazione, euforia, capriccio, entusiasmo sfrenato e maniacale AMORE accettazione, benevolenza, fiducia, gentilezza, affinità, devozione, adorazione, infatuazione, plagio SORPRESA VERGOGNA shock, stupore, meraviglia, trasecolamento senso di colpa, imbarazzo, rammarico, rimorso, umiliazione, rimpianto, mortificazione DISGUSTO disprezzo, sdegno, aborrimento, avversione, ripugnanza, schifo

29 Il termometro della RABBIA infastidito irritato arrabbiato furioso

30 Cosa possiamo fare quando proviamo un emozione negativa?

31 L A-B-C DELLE EMOZIONI Gli uomini non vengono turbati dalle cose bensì dalle opinioni che si fanno su di esse (Epitteto)

32 IL DIALOGO INTERIORE Costruire l A-B-C delle proprie emozioni A B C SITUAZIONE PENSIERI EMOZIONI UTILI (PENSIERO POSITIVO): aiutano a raggiungere i propri scopi e provocano reazioni emotive adeguate alla situazione DANNOSI (VIRUS MENTALI): ostacolano il conseguimento dei propri scopi e provocano reazioni emotive esagerate

33 VIRUS MENTALI (pensieri dannosi) PRETENDERE ESIGERE: Io devo assolutamente gli altri devono INSOPPORTABILITÀ,, INTOLLERANZA: Non sopporto che GIUDIZI GLOBALI SU SE STESSI O SUGLI ALTRI: Non valgo nulla, sei uno stupido INGIGANTIRE: E tremendo, sarebbe terribile INDISPENSABILITÀ BISOGNO ASSOLUTO: Ho assolutamente bisogno di, non posso farne a meno

34 DOMANDE PER EVOCARE I PENSIERI Corrisponde a verità? Mi aiuta a star meglio? Mi aiuta a raggiungere i miei obiettivi? VIRUS

35 LA RELAZIONE CON GLI ALTRI intelligenza emotiva interpersonale Da cosa dipende? Molto dalla COMUNICAZIONE

36 LA RELAZIONE CON GLI ALTRI La comunicazione efficace

37 LA NECESSARIA DISTINZIONE FRA CONFLITTO E VIOLENZA Imparare a so..stare nel conflitto IL MODELLO CONFLITTUALE MAIEUTICO di Daniele Novara e del CPPP Rovereto, 19 febbraio 2009

38 L INTELLIGENZA PROSOCIALE Capacità di svolgere azioni di aiuto di vario genere dirette agli altri in maniera gratuita con soddisfazione, accettazione e approvazione da parte di chi le riceve

39 IL CERCHIO DEL BENESSERE IL DIALOGO CON SE STESSI AIUTARE GLI ALTRI PER AIUTARE SE STESSI PER DISINNESCARE La rabbia e l ira, la preoccupazione, l ansia, lo stress, La colpa l invidia, il pessimismo, il distacco, il disprezzo PER INCREMENTARE L autostima, il pensiero positivo, la comunicazione non violenta, la solidarietà, il benessere personale, famigliare, comunitario LA RELAZIONE CON GLI ALTRI

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