VGR2016 Valutazione e Gestione del Rischio negli Insediamenti Civili ed Industriali VIII Edizione 2016
|
|
- Silvano Saverio Moretti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VGR06 Valutazione e Gestione del Rischio negli Insediamenti Civili ed Industriali VIII Edizione 06 Sessione 6 Prevenzione Incendi/ Le Verifiche di Resistenza al Fuoco di Elementi di Arco in Condizioni di Incendio ID Autore Antonio ANNECCHINI Roma, -5 settembre 06
2 NTC, EC, DM 9 marzo 007, DM 9 maggio 007 INCENDIO NTC, EN 990 Azione Eccezionale Coefficienti parziali di sicurezza dei materiali p.to NTC DM Curv e d incendio Specifiche analisi Robustezza strutturale Proporzionalità Causa-Effetti In situazione eccezionale per incendio i coefficienti parziali possono essere assunti pari a metà di quelli per situazioni ordinarie (tab. 4.5.II punto NTC) Degrado dei materiali Obiettivi di Sicurezza Livelli di Prestazione Stati di autotensione Elemento murario Sicurezza degli occupanti Assenza requisiti specifici (pre flash-over) Giunto di malta Sicurezza delle squadre di soccorso Resistenza al fuoco post flash-over Evitare crolli Evitare collasso Mantenimento funzionalità dispositivi di sicurezza (anche antincendio) Riutilizzo della struttura Limitato danneggiamento Mantenimento della totale funzionalità /8
3 L Idea di Base DEGRADO TERMICO MATERIALI EN 996-., LC MinInterno 468 del Penalizzazione della struttura attraverso il decremento della resistenza del materiale AUTOTENSIONI TERMICHE Meccanica dei solidi, EN Curvatura costante dell elemento dovuta ad un riscaldamento differenziale nello spessore Verifica di Resistenza Teoria di Heyman (teorema di plasticità) Deve tenere in considerazione entrambi gli aspetti Trattazione di J. Heyman Il riscaldamento differenziale nelle strutture Modello rigido-plastico in cui: Il collasso per slittamento tra conci non può avvenire; La muratura non ha resistenza a trazione; La muratura ha resistenza a compressione infinita. Teorema di Plasticità «se si può trovare una curva delle pressioni che giaccia internamente all interno della muratura, l arco è in sicurezza» H t t r t tr EA Fattore di Sicurezza Geometrico Curvatura di origine termica Incremento di spinta legato alla curvatura di origine termica /8
4 LA FORMALIZZAZIONE ANALITICA La soluzione del problema L incremento di spinta legato al riscaldamento differenziale PLV Eqz CGR M N 0 M ds N ds... EJ EA Arco Arco M EJ XM N XN CdS N M cos R y tan... t XM M ds M ds EJ Arco Arco Arco 0 t X N R X EA XN EA ds X H t tr EA 4/8
5 Spinta orizzontale L Applicazione della Metodologia (/) Verifica di una struttura arcuata in muratura Carico agente: 0 kn/m uniformemente distribuiti. Corda: 4.00 m; Freccia:.00 m; Spessore: 0.50 m; Spessore rinfianco in chiave: 0.0 m. Verifica statica «a freddo» Fattore di Sicurezza Geometrico:. 67 t t arco min Verifica statica «a caldo». Danneggiamento del materiale: spessore non più reagente (inefficace) a temperatura maggiore di 00 C (LC MinInterno) o 600 C (EC6-.);. Incremento dello stato di sollecitazione dell arco dovuto alla riduzione della sezione ed alla curvatura generata dal riscaldamento differenziale. H=H(q).. H t tr EA y =,868x +, R² = Carico distribuito 5/8
6 Sollecitazione [MPa] Fattore Sicurezza Geometrico L Applicazione della Metodologia (/) Verifica di una struttura arcuata in muratura Tempo s,max,sup s,max,inf,sup,inf [min] [MPa] [MPa] [adim] [adim] ,7 Dominio soluzione secondo EN per t=60 min 4,5 4,5,65,6 Soluzione secondo LC DCPREV 468/,5,5 s,max,sup s,max,inf,55,5 G,sup G,inf 0,5, Tempo [min], Tempo [min] 6/8
7 Sollecitazione [MPa] Fattore Sicurezza Geometrico L Applicazione della Metodologia (/) Verifica di una struttura a botte in muratura Trazione del materiale,5,5 0,5 0-0, Tempo [min] s,max,sup s,max,inf Fattore di Sicurezza Geometrico <,5,5 0, Tempo [min] G,sup G,inf 7/8
8 Conclusioni In condizioni di incendio le sollecitazioni derivanti dallo stato di coazione risultano non trascurabili; t t r L approssimazione introdotta dalla LC DCPREV 468 del produce una buona approssimazione per il coefficiente di sicurezza geometrico in condizioni di incendio; Ai fini delle valutazioni della sicurezza per combinazioni di carico eccezionali per incendio, il deciso incremento delle sollecitazioni indotte dallo stato di coazione si manifesta ad una sostanziale invarianza della forma della funicolare dei carichi e, di conseguenza, è meritevole di trattazione nei metodi di verifica. H t tr EA Le procedure di verifica devono riassumere, analiticamente, i due aspetti caratterizzanti l esposizione al fuoco delle strutture: degrado e stati di autotensione GRAZIE PER L ATTENZIONE antonio.annecchini@vigilfuoco.it; antonio.annecchini@tin.it; 8/8
Resistenza al fuoco delle strutture - un caso reale: verifica di una trave
Resistenza al fuoco delle strutture - un caso reale: verifica di una trave La resistenza al fuoco è una delle fondamentali strategie di protezione da perseguire per garantire una adeguata robustezza del
DettagliStrutture di muratura: EC6 parte 1.2.
Strutture di muratura: EC6 parte 1.2. Mauro Sassu Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Pisa e-mail: m.sassu@unipi.it 23/09/2008 M.Sassu 1 L Eurocodice 6 (strutture di muratura): EN 1996
DettagliCODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO RESISTENZA AL FUOCO. Ing. Domenico Tesoro
CODICE DI PREVENZIONE INCENDI STRATEGIE ANTINCENDIO RESISTENZA AL FUOCO Ing. Domenico Tesoro Comando Provinciale Vigili del Fuoco Varese Premessa La finalità della resistenza al fuoco è quella di garantire
DettagliANALISI PARAMETRICA DEL COEFFICIENTE DI SICUREZZA A COLLASSO DI ARCHI IN MURATURA
Giornata di aggiornamento - CIAS Archi e volte in muratura: diagnosi e consolidamento Sassari, venerdì 11 febbraio 2005 ANALISI PARAMETRICA DEL COEFFICIENTE DI SICUREZZA A COLLASSO DI ARCHI IN MURATURA
DettagliArgomento Resistenza al fuoco delle strutture
Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» A.A. 2013-2014 Argomento Resistenza al fuoco delle strutture Pietro Croce p.croce@ing.unipi.it Regolamento
DettagliL USO DEGLI EUROCODICI STRUTTURALI NELLA PROGETTAZIONE ANTINCENDIO. dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F. (Area VII D.C.P.S.T.) Corso di aggiornamento
L USO DEGLI EUROCODICI STRUTTURALI NELLA PROGETTAZIONE ANTINCENDIO dott. ing. Luca Ponticelli C.N.VV.F. (Area VII D.C.P.S.T.) Corso di aggiornamento Roma, ISA 25/2/2010 1 LE METODOLOGIE PER LA VERIFICA
Dettagliquesti elementi strutturali, affrancando il progettista dalla determinazione del campo termico indotto dall incendio all interno delle colonne stesse.
ABSTRACT La verifica di sicurezza delle strutture in condizioni di incendio è necessaria quando il rischio di incendio non è trascurabile ed il danneggiamento strutturale può avere conseguenze inaccettabili
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 8
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 17.1.2018) Pagina 1 di 8 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 17.01.2018 Il presente documento riporta le
DettagliPRESSOFLESSIONE NEL PIANO
PRESSOFLESSIONE NEL PIANO La verifica a pressoflessione di una sezione di un elemento strutturale si effettua confrontando il momento agente di calcolo con il momento ultimo resistente calcolato assumendo
DettagliANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria gg Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Architettura Tecnica II Prof. Francesco Polverino ANALISI DEI CARICHI AGENTI SULLE STRUTTURE
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 1.1.2008) Pagina 1 di 7 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 1.01.2008 Il presente documento riporta le
DettagliResistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici
Corso di specializzazione antincendio ex legge 818/84 Resistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici Docente: Vicedirigente 1 Resistenza al fuoco di elementi in conglomerato cementizio
DettagliMeccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame
# 1 Con riferimento allo schema mostrato di seguito: - calcolare la tensione verticale totale, la pressione interstiziale e la tensione verticale efficace alle profondità indicate dai punti A, B, C, D,
DettagliIl comportamento in caso di incendio dei sistemi di solaio composti acciaio-calcestruzzo Il metodo di calcolo semplificato
Il comportamento in caso di incendio dei sistemi di solaio composti acciaio-calcestruzzo Il metodo di calcolo Scopo del metodo di calcolo 2 3 Contenuti della presentazione Il comportamento composti acciaiocalcestruzzo
DettagliStrutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali
Archi e Volte Strutture arcuate piane Strutture arcuate spaziali L arco L arco è una struttura muraria formata da elementi detti conci che lavorano a compressione per mutuo contrasto. I conci scaricano
DettagliESEMPIO DI RELAZIONE DI CALCOLO
IS FUOCO ESEMPIO DI RELAZIONE DI CALCOLO 1 Relazione di Calcolo Nome file : fc_travetto_2.fco Tipo verifica : s.l.u. secondo Eurocodici + NTC08 Unità di misura (se non specificate): N, mm, N/mm 2, deformazioni:
Dettaglifire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese
www.promozioneacciaio.it fire engineering La biblioteca di Fiorano Modenese Nel documento si illustra, per una attività non soggetta al controllo VVF secondo D.M. 16.02.82, il calcolo della resistenza
DettagliArchitettura Tecnica 1 Arco in muratura
Architettura Tecnica 1 Arco in muratura Principio costruttivo dell arco in muratura Se all elemento unico dell architrave si sostituiscono due elementi che si reggono in equilibrio per mutuo contrasto,
DettagliLa resistenza al fuoco delle strutture. La resistenza al fuoco delle strutture e il metodo prestazionale
Mauro Caciolai 1 SVILUPPO NORMATIVO Documento interpretativo n. 2: 1994 (Sicurezza in caso di incendio) ENV 1991-2-2: 1995 (Azioni sulle strutture: Azioni in caso di incendio) CNR boll. n. 192: 1999 (Istruzioni
DettagliVerifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008
Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008 Normative di riferimento A LIVELLO NAZIONALE: D.M.LL.PP. 14/01/2008: Norme Tecniche per le costruzioni : CAPITOLO 7: Progettazione per azioni sismiche:
Dettagli1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2017/18 dott. ing. Isaia Clemente 1. PROGETTAZIONE STRUTTURAE Febbraio 2018 v. 12.0 - Pag. 1.1-1.1. a terminologia Eurocodice 2 Design of concrete structures riporta
DettagliApproccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni
1 Approccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni Nel trattare il mezzo multifase, occorrerebbe a rigore tener conto di caratteri individuali ed accoppiamento di scheletro solido e fluidi. Bilancio
Dettagli4. Il materiale. 4.1 Forme e tipi
4. Il materiale 4.1 Forme e tipi Processo di laminazione lamiere, profilati sagomarlo Nel linguaggio commerciale laminati = lamiere distinte in: - lamierini (spessore t < 1 mm) - lamiere sottili (1 < t
Dettaglipuntioffcinastudenti.com
Norma UNI 8290 - Classificazione e scomposizione del sistema edilizio IL SISTEMA EDILIZIO Il sistema edilizio è definito dalla Normativa quale sovrastruttura dei sistemi ambientale e tecnologico, questi
DettagliPresentazione 3 MODELLAZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE AZIONI
ANNO ACCADEMICO 2018-2019 Presentazione 3 MODELLAZIONE E CLASSIFICAZIONE DELLE AZIONI Fasi dell analisi strutturale Azioni sulla struttura Modelli delle azioni Proprietà dei materiali Modelli di comportamento
DettagliEffetto dei pinnacoli nell aumentare la resistenza per attrito
Facoltà di Ingegneria Università di Firenze corso di Progetto e Riabilitazione delle Strutture II A.A. 2008/09 Prof. Ing. Paolo Spinelli TEORIA DI HEYMAN SEMINARIO 2/2 Ing. Luca Salvatori luca.salvatori@dicea.unifi.it
DettagliLezione Le azioni sulle costruzioni
Lezione Le azioni sulle costruzioni Sommario Definizione delle azioni La caratterizzazione probabilistica Le azioni elementari Azioni sulle costruzioni Si definisce azione ogni causa o insieme di cause
DettagliARCHI E VOLTE DAL TRILITE AL SISTEMA SPINGENTE. CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore
ARCHI E VOLTE DAL TRILITE AL SISTEMA SPINGENTE CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore Dolmen CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI PROF.
DettagliAnalisi dinamica lineare
Analisi dinamica lineare 5.1 Introduzione. Nel presente capitolo è illustrata l analisi dinamica lineare del Nuovo Mercato delle Vettovaglie di Livorno secondo la normativa tecnica italiana attualmente
DettagliNUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI REAZIONE AL FUOCO, RESISTENZA AL FUOCO,COMPARTIMENTAZIONE Mauro Caciolai. Rimini, 11 maggio 2018
NUOVO CODICE DI PREVENZIONE INCENDI REAZIONE AL FUOCO, RESISTENZA AL FUOCO,COMPARTIMENTAZIONE Mauro Caciolai Rimini, 11 maggio 2018 Novità sulla Resistenza al fuoco introdotte dal Decreto del Ministro
DettagliFONDAMENTI DI INGEGNERIA STRUTTURALE PER L INGEGNERIA CHIMICA
FONDAMENTI DI INGEGNERIA STRUTTURALE PER L INGEGNERIA CHIMICA Riferimenti anno accademico 2011/2012 (Argomenti) Dall a.a. 2012/2013 non sono stati affrontati gli argomenti evidenziati Lez_1 - Panoramica
DettagliApproccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni
1 Approccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni Nel trattare il mezzo multifase, occorrerebbe a rigore tener conto di caratteri individuali ed accoppiamento di scheletro solido e fluidi. Bilancio
DettagliTipologie di murature portanti
Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui
Dettagliscelta degli scenari E. Nigro I. Del Prete G. Cefarelli A. Ferraro D. Sannino G. Manfredi
Analisi di rischio in caso di incendio: scelta degli scenari E. Nigro I. Del Prete G. Cefarelli A. Ferraro D. Sannino G. Manfredi D.I.ST. Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Napoli Federico
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L INGEGNERIA E L ARCHITETTURA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L INGEGNERIA E L ARCHITETTURA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA ABSTRACT VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
DettagliESERCIZIO SVOLTO. 6 Le murature 6.1 Le murature: il metodo agli stadi limite
1 ESERCIZIO SVOLTO 0Determinare le spinte in chiave e all imposta di una volta circolare a sesto ribassato in muratura di mattoni pieni che presenta le seguenti caratteristiche geometriche: spessore costante
DettagliVlt Volte e portali murari rinforzati con FRP
Roma, 29 gennaio 2009 Convegno Sika INTERVENTI DI RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO: utilizzo di materiali fibrorinforzati e malte da ripristino Vlt Volte e portali murari rinforzati con FRP Ugo Ianniruberto
DettagliApproccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni
1 Approccio rigoroso nell analisi meccanica dei terreni Nel trattare il mezzo multifase, occorrerebbe a rigore tener conto di caratteri individuali ed accoppiamento di scheletro solido e fluidi. Bilancio
Dettagli14 ARCHI E VOLTE L elemento costruttivo arco
14 ARCHI E VOLTE 14.1 L elemento costruttivo arco L arco è una struttura essenzialmente compressa, impiegata generalmente per coprire forti luci (come quelle dei ponti): il suo sviluppo si deve infatti
DettagliD.M. 3 agosto , N Dott. Ing. Fabio Baracchi Direttore Antincendi Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Modena
D.M. 3 agosto 2015 1 A P P R O V A Z I O N E D I N O R M E T E C N I C H E D I P R E V E N Z I O N E I N C E N D I A I S E N S I D E L L A R T. 1 5 D E L D E C R E T O L E G I S L A T I V O 8 M A R Z O
DettagliOggetto: Verifiche di massima per proteggere in classe R60 le strutture portanti di un capannone in c.a. prefabbricato.
Oggetto: Verifiche di massima per proteggere in classe R60 le strutture portanti di un capannone in c.a. prefabbricato. Si ipotizzi di voler adeguare in classe R60 le seguenti strutture in cemento armato
DettagliMeccanica delle Terre Geotecnica Prova scritta di esame
# Con riferimento alla situazione stratigrafica ed alle caratteristiche fisiche e meccaniche dei terreni riportate nella Fig., si richiede di: a) calcolare e diagrammare l andamento con la profondità delle
DettagliBoiacca da iniezioni per il consolidamento delle murature
ALBARIA INIEZIONE LC Boiacca da iniezioni per il consolidamento delle murature Definizione del materiale ALBARIA INIEZIONE LC è una boiacca premiscelata di speciali leganti idraulici a granulometria fine
DettagliRoma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura
Roma 29/11/2012 Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura OPERARE SULL'ESISTENTE QUADRO NORMATIVO - Norme tecniche per le Costruzioni DM n. 14 Gennaio 2008 (Capitolo
DettagliRiassunto dei risultati dei calcoli
Kompetenzzentrum holz.bau forschungs gmbh Inffeldgasse 24, A-8010 Graz cltdesigner@tugraz.at CLTdesigner Versione 3.5 Numero del progetto: Progetto: Elemento strutturale: Solaio di copertura secondo piano
DettagliPatrick BAMONTE Calcestruzzi e strutture in c.a. ad alta temperatura
Patrick BAMONTE Calcestruzzi e strutture in c.a. ad alta temperatura Milano, 10 marzo 2017 In collaborazione con Introduzione Il ruolo del calcestruzzo in condizioni di incendio La natura composita del
DettagliCaso Studio FSE: Modelli di incendio
Caso Studio FSE: Modelli di incendio UNI EN 1991 Part 1-2 Modelli a zone. Modello ad una zona [Annex D] Incendio Localizzato. Metodo di Hasemi [Annex C] Curva di Rilascio termico RHR 90 80 1000 Z Temperatura
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1520120731-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliPROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI
PROPOSTA DI METODOLOGIA PER L ANALISI SISMICA DI IMPIANTI INDUSTRIALI COMPLESSI francesco.pilo@vigilfuoco.it marco.ziron@arpa.veneto.it VGR 2016 ISA ROMA francesco.pilo@vigilfuoco.it 1 OBBIETTIVI DELL'ANALISI
DettagliLIVELLI DI PRESTAZIONE S1 REAZIONE AL FUOCO
LIVELLI DI PRESTAZIONE S1 REAZIONE AL FUOCO S.1.2 LIVELLI DI PRESTAZIONE 1. TABELLA S.1-1: LIVELLI DI PRESTAZIONE PER LA REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI IMPIEGATI NELLE ATTIVITÀ LIVELLO DI PRESTAZIONE
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1720120731-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI TEGOLO IN C.A.
DettagliStralcio dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM PROGETTO DELL ARMATURA METALLICA
Stralcio dalle NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI DM 14.01.008 PROGETTO DELL ARMATURA METALLICA CALCOLO DELLE ARMATURE DI FONDAZIONE Azioni di calcolo (kn) Y F ( A1) sfavorevole Wi x Y F Distanze da A in
DettagliEsempi di stima della freccia elastica di elementi inflessi di sezione trasversale costante
16.4.7 Esempi di stima della freccia elastica di elementi inflessi di sezione trasversale costante Nota. Si riportano, di seguito, alcuni esempi per la stima della freccia elastica di elementi inflessi
DettagliPresentazione 2 IL METODO DEGLI STATI LIMITE
ANNO ACCADEMICO 2018-2019 Presentazione 2 IL Funzione di una struttura Assolvere alle funzioni architettoniche e di destinazione d uso Resistere alle azioni a cui è sottoposta, trasmettendole al terreno
DettagliUNI EN Azioni in generale Azione sulle strutture esposte al fuoco
ISA - Istituto Superiore Antincendi GLI EUROCODICI PER LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE ANTINCENDIO Roma 18 Settembre 2008 La definizione delle azioni sulle costruzioni in caso di incendio: UNI EN 1991-1.2
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1720120731-1 RIQUALIFICAZIONE REI 120 DI TEGOLO IN C.A.
DettagliUniversità IUAV di Venezia S.B.D. A 2247 BIBLIOTECA CENTRALE
Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2247 BIBLIOTECA CENTRALE Edoardo Cosenza Gaetano Manfredi Marisa Pecce STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO Basi della progettazione UNIVERSITA' IUAV DI VENEZIA BIBLIOTECA CENTRALE
Dettagliriabilitazione delle strutture
riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco
DettagliINTERVENTO 7 - Analisi meccanismi di collasso locali parete su via dei Forni
INTERVENTO 7 - Analisi meccanismi di collasso locali parete su via dei Forni L intervento 7 consiste nella realizzazione di catene metalliche in corrispondenza delle murature di piano primo e secondo sul
DettagliLezione PONTI E GRANDI STRUTTURE. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania
Lezione PONTI E GRANDI STRUTTURE Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1620120731-2 RIQUALIFICAZIONE REI 120 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliLAVORI DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO STRADALE DI VIA ALTA CAMPAGNANO.
Provincia di Rovigo Oggetto : LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA TRATTO STRADALE DI VIA ALTA CAMPAGNANO. Richiedente : Data Il Progettista Il Committente Piazzale G. Marconi 1-45020 Giacciano con Baruchella
DettagliIndice. Presentazione 2. Versione Industry 5. Componenti in acciaio ed alluminio Elementi in Acciaio. Elementi in...
INDUSTRY Componenti in acciaio ed alluminio 1 Indice Presentazione 2 Versione Industry 5... 5 Elementi in Acciaio Modulo 1... - Elementi lineari 6 I1-B... 6 Modulo... 3 - Elementi grecati sottili di classe
DettagliIntroduzione ad archi volte e cupole
Introduzione ad archi volte e cupole 1 Definizioni Arco semplice Volta a crociera Volta a botte Volta a padiglione 2/75 Definizioni Tagliando una volta a botte su pianta rettangolare con due piani verticali
DettagliI sistemi protettivi per le strutture Le norme EN13381
Gli eurocodici strutturali per la progettazione antincendio Roma Istituto Superiore Antincendio 18 settembre 2008 I sistemi protettivi per le strutture Le norme EN13381 Mauro Caciolai 1 s ACCIAIO, CLS
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1620120731-1 RIQUALIFICAZIONE REI 120 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliIl muro della lunghezza complessiva di 15,30 mt avrà altezza variabile tra 1,40 e 1,80 mt e spessore costante di 35 cm.
PREMESSA Nell ambito dei lavori di realizzazione nuova strada comunale di collegamento via B. Chiatello - via G. Pastore sarà necessario realizzare un muro in cemento armato di contenimento del rilevato
DettagliCommissione Prevenzione Incendi
Commissione Prevenzione Incendi ASSOCIAZIONE TECNOLOGI PER L EDILIZIA CORSO 8 + 8 + 8 + 8 (totale 32 ore) / 8 + 8 + 8 + 8 CFP (totale 32 CFP) Calcolo delle Strutture Resistenti al Fuoco (Parte 1, 2, 3,
DettagliPRATICA STRUTTURALE: AZIONI SULLE STRUTTURE CIVILI E INDUSTRIALI
SANTINO FERRETTI PRATICA STRUTTURALE: AZIONI SULLE STRUTTURE CIVILI E INDUSTRIALI Azioni permanenti, naturali, eccezionali e sismiche Esempi applicativi di calcolo (D.M. 17 gennaio 2018 NTC 2018) Copyright
DettagliProvincia Autonoma di Trento Comune di STORO. INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO SPORTIVO GRILLI DI STORO Committente: AD CALCIOCHIESE
Provincia Autonoma di Trento Comune di STORO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO SPORTIVO GRILLI DI STORO Committente: AD CALCIOCHIESE RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURE Storo, ottobre 2016 Ing.
Dettagli1. PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Corso di Progetto di Strutture - a.a. 2016/17 dott. ing. Isaia Clemente 1. PROGETTAZIONE STRUTTURAE Settembre 2016 v. 11.0 - Pag. 1.1-1.1. a terminologia Design of concrete structures une definizioni comuni
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 1620120731-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI PARETE IN CEMENTO
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI STRUTTURE PER L INGEGNERIA E L ARCHITETTURA TESI
DettagliINTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI
INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................
DettagliLEZIONE 2. MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 2 MATERIALI E CARICHI DELLA COSTRUZIONE Parte I. I materiali della costruzione
DettagliAzioni della Neve e del Vento. Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica
Azioni della Neve e del Vento Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Si definisce AZIONE ogni causa o insieme di cause capaci di indurre stati limite in una struttura.
DettagliFigura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.
1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,
Dettaglimodulo E Le volte f 2 + l2 4 2 f Con i valori numerici si ha: 1, , , 40 = 5,075 m r =
Unità Il metodo alle tensioni ammissibili 1 ESERCIZIO SVOLTO Le volte Verificare una volta circolare a sesto ribassato in muratura di mattoni pieni che presenta le seguenti caratteristiche geometriche:
DettagliStatica delle murature
Statica delle murature Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Edile - A.A. 2006-2007 Università degli Studi di Cagliari Prof. ing. Antonio Cazzani antonio.cazzani@ing.unitn.it http://www.ing.unitn.it/~cazzani/didattica/sdm
DettagliPrefazione all'edizione italiana Prefazione Simbologia Azioni e sollecitazioni... Introduzione
Prefazione all'edizione italiana Prefazione Simbologia Azioni e sollecitazioni... Introduzione Sollecitazioni............................... 1.2.1 Azioni dirette e indirette.... 1.2.2 Combinazione delle
Dettagli1.6. Momenti di forze parallele rispetto a un asse. Ricerca grafica e analitica 16
Prefazione Avvertenze 1 Elementi di teoria dei vettori...i I.1. Generalità...I 1.2. Composizione delle forze...2 Risultante di forze aventi la stessa retta d'applicazione 3 Risultante di forze concorrenti
DettagliCALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN ACCIAIO (ai sensi del D.M. 17/01/2018)
CALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN ACCIAIO (ai sensi del D.M. 17/01/2018) I solai del fabbricato in oggetto avranno struttura portante costituita da profilati in acciaio.. di classe 1, 2 o 3 ed
DettagliNTC 2018, RESISTENZA MECCANICA DELLE MURATURE
NTC 2018, RESISTENZA MECCANICA DELLE MURATURE Dopo le NTC 2018, ecco tutte le possibilità di valutazione delle caratteristiche meccaniche delle murature di nuova costruzione, e una parentesi sulle murature
DettagliNORMATIVA DI RIFERIMENTO...
1. OGGETTO... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 3. METODO DI CALCOLO... 4 4. ORIGINE E CARERISTICHE DEI CODICI DI CALCOLO... 5 5. MODELLAZIONE DEI MATERIALI... 5 6. VERIFICA PALO DI ILLUMINAZIONE VERTICALE...
DettagliSchöck Isokorb tipo K
Adatto a balconi a sbalzo. Trasferisce momenti negativi e forze di taglio positive., nella classe portante VV trasferisce momenti negativi nonché forze di taglio sia positive che negative. 45 Disposizione
DettagliGli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura
Gli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura AUTORI: Antonio Formisano, Ricercatore Università di Napoli Federico II Francesco Fabbrocino, Ricercatore Università
DettagliGli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura
Gli effetti delle alte temperature sulla risposta sismica degli edifici in muratura Antonio Formisano, Ricercatore Università di Napoli Federico II Francesco Fabbrocino, Ricercatore Università Telematica
DettagliOPERE DI SOSTEGNO. Normativa sismica Diego Lo Presti & Nunziante Squeglia Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa
OPERE DI SOSTEGNO 1 TIPOLOGIE STRUTTURALI 2 Normativa: OPCM 3274, NTC 14.01.2008 Requisiti generali di progetto Funzionalità (durante e dopo) Ammessi spostamenti permanenti (compatibili) Criteri di progetto
DettagliMichele Vinci. Gli FRP come alternativa per il consolidamento degli edifici in muratura (comportamento nel piano)
Michele Vinci Gli FRP come alternativa per il consolidamento degli edifici in muratura (comportamento nel piano) Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 3 Giugno 2016
DettagliEfesto Production srl
Efesto Production srl Relazione di Calcolo trave serie SS30A Serie Modulare Tralicci in Alluminio Lato 29 cm 1 Indice: 1. Caratteristiche tecniche della struttura.3 2. Materiali impiegati 3 3. Ipotesi
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliCOMPORTAMENTO PLASTICO DEI MATERIALI METALLICI
COMPORTMENTO PLSTICO DEI MTERILI METLLICI 1 1. Prove sperimentali per la caratterizzazione del comportamento plastico dei materiali metallici 2. Modelli reologici 3. Effetto Bauschinger 4. Condizioni di
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Classificazione in base al modo di esplicarsi secondo la risposta strutturale secondo la variazione della loro intensità nel tempo 2 Classificazione delle azioni in base
DettagliCORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A L arco in muratura. Ing. Emanuele Zamperini
CORSO DI RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI A.A. 2010-2011 L arco in muratura L ARCO Terminologia di base (concio di) chiave estradosso piano di imposta sezione alle reni spalla o piedritto 30 freccia
DettagliArchi e Volte Arco Gotico Rev _01 Copyright of HISTRA s.s.r.l. ITALY
Archi e Volte Arco Gotico Rev 20150112_01 Copyright of HISTRA s.s.r.l. ITALY Geometria: attraverso la finestra di wizard è possibile selezionare l'opzione Shape "Gothic", i parametri geometrici che bisogna
DettagliRINFORZO A TAGLIO/TRAZIONE DI VOLTE E ARCHI IN MURATURA. INTERVENTO CON RETE IN FIBRA DI VETRO O BASALTO E MALTA FIBRORINFORZATA FRCM
RINFORZO A TAGLIO/TRAZIONE DI VOLTE E ARCHI IN MURATURA. INTERVENTO CON RETE IN FIBRA DI VETRO O BASALTO E MALTA FIBRORINFORZATA FRCM Descrizione modalità di crisi Crisi per taglio dovuta a: 1) carichi
DettagliTUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT
TUBO TUBO MULTISTRATO PE.RT/AL/PE.RT CODICE PRODOTTO PTM Il tubo Multistrato Ercos, con anima in alluminio (AL) e tubi interno ed esterno in polietilene a resistenza termica maggiorata, è costituito da
DettagliRegione Campania - Genio Civile
Regione Campania - Genio Civile Controllo di progetti relativi ad edifici in muratura Le prescrizioni generali dell Ordinanza 3274 e succ. modif. La verifica degli edifici in muratura ordinaria per i carichi
DettagliCOMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI
COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI Tav. 2/Str. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURE SECONDARIE E APERTURA BOTOLE A SOLAIO/VARCHI ESISTENTI RELAZIONE DI CALCOLO A.3 OGGETTO: LAVORI DI RECUPERO
Dettagli