LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI ANNO SCOLASTICO 2014/15

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1 LICEO SCIENTIFICO G. GALILEI ANNO SCOLASTICO 2014/15 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO DOCENTE BORGO STEFANO DISCIPLINA SCIENZE MOTORIE SPORTIVE CLASSE 2 F 1 ) Relazione iniziale sulla classe Le prime lezioni svolte hanno permesso di conoscere nuovi aspetti della classe e dei singoli alunni. Nel complesso le risposte al lavoro e agli stimoli fin qui proposti sono state molto buone. Buono comunque l interesse verso la disciplina. Alcune alunne svolgono attività sportiva ad alto livello al di fuori della scuola. L intento è di creare percorsi a doc per facilitare l alto agonismo. Dalle esercitazioni eseguite il livello di partenza della classe è complessivamente buono. Il comportamento è sempre corretto anche se la classe risulta essere un po confusionaria in alcuni momenti, soprattutto la componente maschile. 2 ) Programma Finalità L insegnamento delle Scienze motorie nel biennio si propone le seguenti finalità: 1. l armonico sviluppo corporeo e motorio dell adolescente, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro muscolari; 2. la maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria sia come capacità relazionale, per superare le difficoltà e le contraddizioni tipiche dell età adolescenziale; 3. acquisire conoscenze e comportamenti che possano permettergli un consapevole rapporto con l ambiente, nel quale saprà operare in sicurezza e con l uso di strumenti specifici; 4. acquisire una conoscenza ed un esperienza diretta in ambito sportivo nei diversi ruoli per poter valutare e apprezzare lo sport come valore di confronto e come momento formativo utile a favorire l acquisizione di comportamenti sociali corretti per un inserimento consapevole nella società e nel mondo del lavoro; 5. conoscere ed applicazione norme igienico-sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del benessere individuale. Obiettivi specifici di apprendimento Nel primo biennio, dopo aver verificato i livelli di apprendimento conseguiti nel corso del primo ciclo dell istruzione, sarà dedicato un percorso didattico specifico atto a colmare eventuali lacune, e a definire e ampliare negli studenti le capacità coordinative e condizionali per permettere loro di realizzare schemi motori complessi che possano permettergli di affrontare diverse attività motorie e sportive. Tutte le attività proposte saranno adattate alle varie diverse abilità presenti nel gruppo classe. La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive Lo studente dovrà conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità, ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attività sportive, comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.

2 Lo sport, le regole e il fair play La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumerà carattere di competitività, dovrà realizzarsi privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti la consuetudine all attività motoria e sportiva. E fondamentale sperimentare nello sport i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell arbitraggio che in compiti di giuria. Lo studente praticherà gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche; si impegnerà negli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborerà con i compagni all interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione Lo studente conoscerà i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adotterà i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere. Conoscerà gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato. Apprenderà apparati e sistemi del corpo umano. Relazione con l ambiente naturale e tecnologico Le pratiche motorie e sportive realizzate in ambiente naturale saranno un occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati e per il recupero di un rapporto corretto con l ambiente; esse inoltre favoriranno la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche. 3) Metodi di insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi saranno proposte delle attività individuali, a coppie e di gruppo a seconda dei vari tipi di lavoro, con l utilizzo di attrezzi diversi e, per quanto possibile in ambienti diversi. I tempi, le intensità e gli eventuali carichi saranno di volta in volta adeguati alle capacità degli alunni tenendo conto anche delle differenze esistenti tra i due sessi. Riguardo alle attività sportive si partirà da un approccio globale del gesto tecnico per poi passare, attraverso esercizi analitici e progressive correzioni, al montaggio delle singole fasi fino ad una sintesi corretta. 4) Mezzi di insegnamento Per il raggiungimento degli obiettivi ci si dovrà servire delle attrezzature della palestra e sfruttare le caratteristiche dell ambiente circostante. Verranno organizzate attività sportive in orario pomeridiano, manifestazioni di atletica leggera, fase interna di Istituto di sci e si parteciperà ai Giochi Sportivi Studenteschi in più discipline. 5) Spazi e tempi del percorso formativo Gli argomenti principali per quadrimestre : primo quadrimestre : sviluppo della resistenza e della forza e una attività sportiva di squadra ; secondo quadrimestre : sviluppo della velocità e di uno sport di squadra. Gli altri obiettivi del programma saranno perseguiti nell arco di tutto l anno scolastico e saranno inseriti nei tempi più adeguati. Gli eventuali recuperi saranno eseguiti nell arco delle lezioni in forma individuale o in gruppo. 6 ) Criteri e strumenti di valutazione La prestazione motoria appartiene alla categoria delle produzioni complesse, categoria per la quale è difficile definire criteri oggettivi di valutazione. Per questo ogni valutazione dovrà avvalersi di prove e di sistemi diversi quali test, prove ripetute e osservazioni sistematiche dell azione nel suo complesso. All interno di ogni singolo obiettivo si valuterà il significativo miglioramento conseguito da ogni studente valutando il livello di partenza e di arrivo.

3 Nella valutazione finale del singolo allievo, si terrà in considerazione l impegno e la partecipazione dimostrata durante le lezioni. 7 ) Obiettivi di apprendimento Lo studente al termine del biennio deve essere in grado: A ) per le qualità fisiche deve: 1) tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo prolungato ; 2) compiere azioni semplici e/o complesse nel più breve tempo possibile; 3) vincere resistenze rappresentate dal carico naturale e/o da un carico addizionale di entità adeguata ; 4) eseguire movimenti con l escursione più ampia possibile nell ambito del normale raggio di movimento articolare ; B ) per la funzionalità neuro-muscolare : 1) avere disponibilità e controllo segmentario ; 2) realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio-temporali ; 3) attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili ; 4) svolgere compiti motori in situazioni inusuali tali da richiedere la conquista, il mantenimento ed il recupero dell equilibrio ; C ) per le capacità operative e sportive : 1) conoscere uno o due sport di squadra e alcune discipline individuali ; D) per l aspetto teorico-pratico conoscerà: 1) le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e degli incidenti ; 2) norme igienico-sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del benessere individuale. 3) gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica 4) gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici 5) alcuni apparati e sistemi del corpo umano.

4 PROGETTO MOTORIO SPORTIVO DISTRIBUZIONE DELLE ORE ALL INTERNO DI OGNI MODULO DURANTE IL QUINQUENNIO IN NERO ore curriculari IN ROSSO ore progetto ANATOMIA E FISIOLOGIA Il sistema nervoso 3 Il sistema scheletrico 2 L apparato articolare 2 Il sistema muscolare 2 L apparato cardio crcolatorio 2 L apparato respiratorio 2 2 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Lo sviluppo psicomotorio 4 Le condizioni emotive 4 La comunicazione non verbale 2 3 SPORT E SALUTE L alimentazione e doping 10 La traumatologia 2 Il primo soccorso 2 Igiene 1 Prevenzione malattie cardio-respiratorie 2 4 CHINESITERAPIA Trattamento dei traumi e riabilitazione METODOLOGIA DELL ALLENAMENTO Metodologie di allenamento fotografia sportiva corso fotografia 10 7 BREVETTI corso assistente bagnante PREPARAZIONE FISICA GENERALE Test d ingresso L attivazione muscolare Cap.mot. cap, coord, cap. cond. 5 L allungamento muscolare Preparazione fisica generale Lavoro con sovraccarico Percorsi e circuiti Presciistica 8 2 Palestra 10

5 9 ATTREZZI piccoli e grandi attrezzi SPORT INDIVIDUALI L atletica leggera Nuoto Yoga 10 Ginnastica artistica La difesa personale Arrampicata sportiva Tennis e mini tennis 10 Corso di vela 3 2 Corso di sci SPORT DI SQUADRA Pallavolo Pallacanestro Hockey 10 Pallamano Giochi propedeutici Rugby didattico/educ. Uscite: stage plurigiornaliero: lo sci alpino. Località Piancavallo. Periodo dal 23 al 27 febbraio Uscita giornaliera: rafting sul fiume Noce. Località Dimaro (TN). Giorno indicativo 26 maggio Dolo Il professore Stefano Borgo