Survey USO RESPONSABILE DELL ALCOL. Campione: 153 medici
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- Flaviana Fantoni
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1 Survey USO RESPONSABILE DELL ALCOL Campione: 153 medici
2 A cosa corrisponde l Unità Alcolica (UA)? L UA corrisponde a 200 ml di vino o 50 ml di superalcolico 2,63% L UA corrisponde a 15 g di etanolo puro contenuto in un bicchiere di vino da 125 ml, o in 330 ml di birra o in 40 ml di superalcolico 10,53% L UA corrisponde a quella quantità di alcool che non causa citolisi epatica 1,32% L UA corrisponde a 12 g di etanolo puro contenuto in un bicchiere di vino da 125 ml, o in 330 ml di birra o in 40 ml di superalcolico 85,53% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00%
3 Cosa si intende per consumo a rischio giornaliero di alcol? Consumo persistente di quantità potenzialmente a rischio: > 30 g/die per le donne e > 50 g/die per gli uomini 22,37% Consumo quotidiano di bevande alcoliche per almeno tre mesi consecutivi 1,32% Superamento delle capacità individuali di metabolizzazione dell alcol 1,32% Consumo persistente di quantità potenzialmente a rischio: > 1 unità alcolica per le donne e gli anziani e > 2 unità alcoliche per gli uomini 75,00% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00%
4 Quale ritieni sia la bevanda di cui i tuoi pazienti abusano di più? 7,89% 10,53% 14,47% 67,11% Vino Birra Superalcolici Aperitivi, amari e digestivi
5 Considerando i tuoi pazienti minorenni, a quale età hanno dichiarato di avere consumato la prima bevanda alcolica? 9,21% 5,26% 42,11% 43,42% Prima degli 11 anni Tra gli 11 e i 14 anni Tra i 14 e i 16 anni Tra i 16 e i 18 anni
6 Fermo restando il divieto di somministrazione e vendita di bevande alcoliche ai minori di 18 anni, quale credi sia la bevanda alcolica più consumata dai tuoi pazienti minorenni? 3,95% 25,00% 71,05% Vino Birra Superalcolici, aperitivi e amari
7 Quale ritieni sia l apporto calorico per un bicchiere di birra (da 330 ml a 4,5 ); di vino rosso (da 125 ml a 12 ) e di superalcolico (da 40 ml a 37 )? 98 kcal per la birra; 110 kcal per il vino rosso; 146 kcal per il superalcolico 18,42% 90 kcal per la birra; 104 kcal per il vino rosso; 129 kcal per il superalcolico 19,74% 116 kcal per la birra; 85 kcal per il vino rosso; 83 kcal per il superalcolico 23,68% 120 kcal per la birra; 96 kcal per il vino rosso; 115 kcal per il superalcolico 38,16% 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00% 40,00% 45,00%
8 Cosa si intende per dipendenza da alcol? Necessità di consumare quantità crescenti di alcol 18,42% Insieme di alterazioni fisiologiche, comportamentali e cognitive in cui il consumo di alcol riveste un ruolo prioritario rispetto alle abitudini precedenti 76,36% Introduzione quotidiana, anche in dosi minime, di alcolici 5,26% Consumo quotidiano di alcol associato ad iniziali disturbi cognitivi con perdita della memoria a breve termine 0,00% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
9 Perché nelle donne è consigliato il consumo di metà unità alcoliche rispetto all uomo? Per interferenze ormonali 1,32% Perché le donne hanno una massa corporea inferiore rispetto all uomo, minor quantità di acqua corporea e meno efficienza dei meccanismi di metabolizzazione dell alcol 94,74% Perché le donne vanno incontro più precocemente degli uomini ad epatopatia cirrotica 2,36% Per maggiore permeabilità della barriera ematoencefalica 1,32% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 100,00%
10 Perché l anziano è più suscettibile agli effetti negativi delle bevande alcoliche? Perché l anziano ha una minor capacità di controllo dell introito delle bevande 0,00% Perché l anziano spesso presenta disturbi cognitivi 0,00% Perché nell anziano l efficienza dei sistemi di metabolizzazione dell etanolo diminuisce in maniera rilevante e, inoltre, è spesso in terapia farmacologia con il rischio di interazioni farmaco-alcol 100,00% Perché l alcol induce diabete 0,00% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00%
11 Considerando il profilo medio dei tuoi pazienti in assenza di patologie specifiche, ritieni che i consumi giornalieri di bevande alcoliche compresi entro 2 UA per gli uomini, 1 UA per le donne e per gli anziani sopra i 65 anni, possano essere considerati: Eccessivi 22,37% Troppo scarsi 2,63% Sicuramente accettabili e non meritevoli quindi di interventi correttivi da parte del medico o del professionista della salute coinvolto 75,00% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% Serie1
12 Cosa si intende per problemi e patologie alcol-correlati (PPAC)? Episodi di disturbo della personalità derivante dall uso protratto nel tempo di bevande alcoliche 6,58% La psicosi da etanolemia elevata 0,00% Episodi di aggressività verbale e fisica dopo l uso di bevande alcoliche 0,00% Tutte le situazioni di disturbo riconducibili all uso episodico e/o protratto di bevande alcoliche 93,42% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%100,00%
13 Cosa si intende per binge drinking? Consumo occasionale di più di 2 unità alcoliche in successione 14,47% Consumo di oltre 5 drinks fuori dal pasto in un periodo di tempo breve di circa 2 ore 81,58% Consumo di almeno 5 unità alcoliche durante il pasto 2,63% L assunzione di superalcolici a fine pasto 1,32% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
14 I binge drinkers presentano un aumentato rischio di incidenza di fibrillazione atriale e di ictus cerebrale. Alla luce delle dichiarazioni dei tuoi pazienti, quale ritieni che sia la percentuale di binge drinkers? 1,32% 0,00% 15,79% 82,89% >10% tra il 10% e il 20% tra il 20% e il 30% >30%
15 Perché, nei consumatori che superano le unità alcoliche consentite, l alcool è classificato tra i cancerogeni di classe 1 dall International Agency for Research on Cancer (IARC)? Perché la dipendenza da alcol induce a trascurare il proprio stato di salute 1,32% Perché induce danno diretto degli epatociti con degenerazione nucleare 17,11% Per l effetto cancerogeno diretto dell etanolo ed indiretto del suo primo metabolita, l acetaldeide 77,63% Perché riduce l efficacia dei linfociti NK 3,95% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
16 Quali strategie secondo l OMS prevedono un ruolo del MMG nel combattere le problematiche alcolcorrelate? Non è compito del MMG affrontare il problema alcol 0,00% L identificazione precoce dei consumatori a rischio e l intervento di counseling breve 98,68% L assistenza farmacologica nelle dipendenze 0,00% Un intervento in strutture dedicate territoriali 1,32% 0,00% 20,00% 40,00% 60,00% 80,00% 100,00% 120,00%
17 Registri il dato consumo di alcool nella cartella clinica dei tuoi pazienti? Non so se il mio software gestionale lo consenta 3,95% Solo se lo ritengo necessario in quel paziente 59,21% Il mio software gestionale non lo consente 0,00% Si, sempre 36,84% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00%
18 Credi che, nel setting della medicina generale, sia utile l utilizzazione di un test rapido (es. AUDIT-C) per l identificazione dell abuso alcolico? 2,63% 15,79% 28,95% 52,36% Sicuramente Forse No Non conosco questi test
19 Ritieni che un intervento breve di counseling possa essere efficace nel ridurre i comportamenti a rischio legati al consumo di alcool? 7,89% 38,16% 50,00% 3,95% Sì No Forse Non conosco le tecniche di counseling breve
20 Nel territorio dove lavori sei a conoscenza dell esistenza di servizi socio-sanitari di supporto pubblici o privati cui far riferimento? 13,16% 7,89% 6,58% 72,37% Sì No Sì, ma non mi ci sono mai rivolto Sì, ma è difficile indirizzarvi i pazienti
21 Ritieni che, nell ambito di una campagna informativa di prevenzione che coinvolge il MMG, possa essere efficace per i pazienti sapere quanti minuti di attività fisica sono necessari per consumare le calorie ingerite con una unità alcolica? 9,21% 2,63% 9,21% 78,95% Sì No Non lo so Sì, ma solo tramite materiale divulgativo
22 Ritieni che, nell ambito di una campagna informativa di prevenzione, si possa coinvolgere il MMG, per chiarire in quali condizioni fisiologiche e patologiche è sconsigliato l uso di alcol? 2,63% 5,26% 0,00% 92,11% Sì No Non lo so Sì, ma solo nei soggetti a rischio
23 Ritieni che, nell ambito di una campagna informativa di prevenzione, il Medico di Medicina Generale possa dare informazioni ed indicazioni strutturate sull uso moderato dell alcol? 39,47% 47,37% 10,53% 2,63% Sì No, perché occorre troppo tempo Sì, ma solo in contesti di strutture territoriali organizzate di MG Sì, ma solo tramite materiale informativo
24 Ritieni utile per i MMG una formazione specifica sul tema dell assunzione di alcol? Sì purché non implichi un impegno eccessivo 10,53% No perché già rientra nelle mie attività di prevenzione 2,63% Sì, perché rientra nei compiti della Prevenzione 86,84% No perché irrilevante per l attività professionale quotidiana 0,00% 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 100,00%
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