Conoscere e affrontare difficoltà di apprendimento e DSA in matematica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Conoscere e affrontare difficoltà di apprendimento e DSA in matematica"

Transcript

1 Conoscere e affrontare difficoltà di apprendimento e DSA in matematica Laboratorio del 29 aprile 2019

2 Addizioni e sottrazioni con «le bolle» = = = = = = = 40-3 = 37

3

4 Ha una certificazione DSA: dislessia di entità moderata disortografia di entità medio grave. Ha ripetuto la classe prima perché non era riuscito a leggere e a scrivere. Gli è stato certificato un livello cognitivo in area limite. Significativa discrepanza fra le abilità verbali e le abilità pratico concrete a discapito delle prime. Memoria di lavoro e velocità di elaborazione ridotte.

5

6

7

8

9 Addizioni con numeri «con la virgola» , ,56 = ,6 0 +0,08 = 68,68 5, ,56 = ,10 +0, , ,10 +0,08 = 30,18

10 Sottrazioni con numeri «con la virgola» 45,16 23,52 = ,40 +0, ,60 +0,04 = 21,64 24,56 5,62 = ,10 +0, ,10 +0, ,90 +0,04 = 18,94

11 Torniamo sulla divisione. Scrittura di argomentazioni Tom e Jerry discutono sul seguente problema su numeri razionali e irrazionali. Tom dice che il risultato di 23:43 è un numero irrazionale, perché la sua calcolatrice dà e non c è un periodo. Jerry non è d accordo. Scrivere un copione di dialogo tra i due studenti, con argomentazioni a favore di entrambe le posizioni, che cerchino di convincere l altro della propria correttezza. Usare esempi convincenti rispetto ad entrambe le posizioni. Segnare nel proprio copione le argomentazioni e gli esempi usati da entrambi i personaggi.

12 Torniamo sulla divisione. Variante per una classe I secondaria di primo grado Tom e Jerry discutono sul seguente problema: Tom dice che il risultato di 6:7 è un numero irrazionale perché il risultato è 0, e non c è periodo. Jerry non è d accordo perché a lui il risultato che viene fuori è 0, Chi dei due ha ragione? Spiega le strategie risolutive dei due personaggi.

13 Provate, a piccoli gruppi, a scrivere un copione della discussione tra Tom e Jerry

14 RIFLESSIONI DELL INSEGNANTE 1. Non conoscono il significato delle parole IRRAZIONALE E PERIODO 2.Molti di loro eviteranno lo svolgimento della divisione dicendo semplicemente non si può fare. 3.Coloro che svolgeranno la divisione lo faranno con il metodo tradizionale. 4.Coloro che svolgeranno la divisione saranno in difficoltà sul momento in cui fermarsi e quindi molti daranno ragione a Tom, nonostante ho specificato nel problema che devono dimostrare la strategia di entrambi.

15 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Damiana: ho organizzato 7 gruppi di lavoro composti da 3 alunni. Ho dato loro la possibilità di scegliere i compagni con cui lavorare. Da appena una settimana è presente un bambino marocchino che parla solo francese ed arabo e pochissimo italiano HO SCRITTO IL TESTO ALLA LAVAGNA. NESSUNO DEI MIEI ALUNNI HA AVUTO DIFFICOLTA A COPIARLO. SOLTANTO A.G HA INVERTITO LE CIFRE DEL PERIODO, MA SI È ACCORTA SUBITO DELL ERRORE. ABBIAMO LETTO IL PROBLEMA e le parole che creano più difficoltà sono state PERIODO E IRRAZIONALE. CHIEDO AGLI ALUNNI DI TROVARE LORO IL SIGNIFICATO

16 RISPOSTE DEI RAGAZZI Due gruppi su 7 hanno un atteggiamento arrendevole e fanno di tutto per non approcciarsi alla divisione. In entrambi i gruppi la domanda ricorrente è: Gruppo 1-2 ma devo fare per forza la divisione? Prof. : credi ti possa essere utile ai fini della risoluzione? Gruppo 1: non lo so sinceramente, perché i risultati già ce li abbiamo. Mi sembra tempo inutile! Gruppo 2: ma in pratica cosa dobbiamo fare, la pensiamo tutti in maniera diversa, ma non sappiamo chi ha ragione! Discutendo con loro Uno del gruppo non è convinto allora provano a fare la divisione. Gruppo 2 ci prova Prima scrivono 7: 6. Prof. perché fate 7:6? C.S: Perché fa 1 e qualche cosa G.G: Infatti prof io lo dico da un ora che non va bene e che bisogna fare 6:7, ma ci viene 0. Quindi non va bene lo stesso! Prof: Perché 0 non bene? G:G perché 0 è un po particolare. Però io ho trovato qualcosa!.

17 Gruppo 3: A.G, sbagliando a copiare i numeri dalla lavagna si accorge subito che una parte del numero dopo la virgola si ripete. Il suo gruppo costruisce questo schema (che sarà utilizzato dal resto della classe successivamente quando sarà chiesto di contare il numero delle cifre del periodo). Il gruppo 3 procede da solo senza ricorrere alla divisione. Mi accorgo che nel gruppo c è un po di imbarazzo quando si parla di divisione. Allora mi sento di chiedere: Secondo voi può essere importante risolvere la divisione? A.M: prof io le divisioni le so fare ma 6:7 non so come partire non le abbiamo mai fatte alle elementari. Posso fare 7:6? Prof.: E utile fare 7:6? A.G: eh no prof non serve a niente, quindi noi abbiamo evitato però abbiamo scritto! Mi mostra il quaderno sul quale argomentano : i numeri dei due personaggi sono uguali, anche se Jerry ne ha 4 in più, perché si erano ripetuti all inizio

18 Nel gruppo 3 sono andati avanti e hanno provato a dare un significato alle parole non conosciute: A.G: periodo a me fa pensare al tempo, però qui non ha questo significato, non si parla di tempo. Secondo me sono le cifre del numero dopo la virgola, quelle di Jerry che si ripetono. A.M: per me irrazionale vuol dire infinito, quindi secondo noi Jerry ha ragione! Spulciando il quaderno di A.M scrive PERIODO: CIFRE DELLA DIVISIONE (857142) CHE SI RIPETONO INFINITE VOLTE. Due gruppi procedono nello stesso modo facendo la divisione. V.C: abbiamo pensato di fare una divisione aggiungeremo al 6 zeri fino a quando non troveremo uno dei due risultati o nessuno dei due. Prof: pensi che i risultati possono essere sbagliati? M.B: io credo che siano giusti, ma vogliamo verificarlo perché con lei Prof non possiamo dare niente per scontato! La prof. sorride e lascia lavorare il gruppo.

19 V.C: abbiamo aggiunto a 6 10 zeri tanti quanti sono i numeri decimali, nel risultato di Jerry. Secondo noi Jerry ha ragione. L altro gruppo che ha proceduto nello stesso modo, approcciandosi con la divisione, argomentano in questo modo: noi facendo questa divisione abbiamo notato che i numeri hanno un ritmo, perché quando arrivano al due (si riferisce al sesto numero del periodo) iniziano ad essere uguali a quelli di prima. 0, (da qui si ripete) il risultato di 6:7 è un numero irrazionale perché il risultato è 0, e non c è periodo il risultato che viene fuori è 0, Il risultato è un numero razionale.

20 Gruppo 6. Composto da alunni poco creativi, molto inquadrati, con la paura di osare per sbagliare. La parte impressionante è la riprova. V. D: nessuno dei due ha ragione!. Tom ha resto 6, mentre Jerry resto 3. Prof. puoi spiegare meglio? V.D: perché Tom ha trovato il resto 6, mentre Jerry ha trovato il resto 3 Allora una compagna del suo gruppo prende la parola: G.B: Secondo me ha ragione Jerry perché i numeri vanno all infinito, mentre Tom si ferma. Tom ha sbagliato perché si è fermato a 2, quando invece doveva continuare!

21 E poi arriva quel gruppo, assortito un po a caso composto da un iperattivo da un bambino appena arrivato dal Marocco, che parla solo francese e arabo e da una bambina marocchina che è la nostra traduttrice. Riporto tutto quello che ha scritto in francese poiché leggendo e traducendo è venuto fuori che in francese la parola cifra e numero hanno due significati ben diversi. Su questo i miei alunni in teoria sanno tutto, ma al momento di utilizzare un lessico specifico e adeguato hanno forti cadute. N, sostiene che Jerry ha ragione nel aver trovato il risultato della divisione ma doveva specificare che alcune cifre si ripetono e che le cifre decimali che si ripetono lo fanno all infinito. (questa è la traduzione dal arabo all italiano).

22 Abbiamo continuato a discutere in classe su i seguenti aspetti: 1. Resto e periodo: le divisioni con resto hanno necessariamente quoziente con parte decimale che si ripete? Cioè periodo 2. Le cifre del periodo. Quante sono le cifre del periodo e perché? 3. Il resto sarà sempre infinito Quale significato dobbiamo dare alla parola IRRAZIONALE poiché la maggior parte della classe dà ragione a Jerry?

23 Un ripasso. Divisione «TIX» 2504 : 47 1) Scrivo alcuni multipli utili del divisore 47 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470 2) Imposto il diagramma

24 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470 Divisione «TIx» 3) Svolgo passaggi secondo l acronimo: Taggo la prima cifra del dividendo Inserisco il numero di volte che ci sta il divisore x moltiplico il divisore per il numero trovato sottraggo

25 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470 Divisione «TIx» 3) Svolgo passaggi secondo l acronimo: Taggo la prima cifra del dividendo Inserisco il numero di volte che ci sta il divisore x moltiplico il divisore per il numero trovato sottraggo 4) Ripeto TIx- fino a finire le cifre del dividendo.

26 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470 Divisione «TIx» = 47 x

27 Ho libertà di variare la procedura quando la applico? Quando? Come? Quali decisioni devo prendere autonomamente? È difficile da ricordare? Quanto sono guidato (dall eventuale struttura)? Funziona sempre? Solo su particolari consegne? Quali? Quanto è trasparente rispetto a significati matematici? Divisione con «Tix» Poca: si propone un applicazione «rigida»; eventualmente si può prevedere il numero di cifre effettive del risultato ed iniziare la procedura dal primo insieme di cifre (da sinistra) del dividendo in cui il divisore è contenuto un numero intero di volte. Scegliere il multiplo più grande possibile del divisore ma minore della parte del dividendo considerata. Uso calcolo a mente per ricavare il massimo multiplo dai quattro multipli del divisore che sono scritti. No, l acronimo guida l applicazione della procedura. La struttura guida molto. Sì. Posso usare la stessa procedura per la divisione di numeri con la virgola, abbassando «zeri» dopo essere arrivato alla virgola del dividendo. Con poche differenze anche nella divisione tra polinomi È trasparente rispetto alla stima di multipli del divisore e al calcolo a mente usando composizione di alcuni multipli fondamentali. Non è del tutto trasparente rispetto alla notazione posizionale decimale. Anderebbe messa a confronto con altre procedure.

28 Divisione con «Tix» Se volessi continuare e scrivere il risultato come numero decimale? , = 47 x 53,27 + 0,31 47 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470

29 Bolle e divisione 47 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470

30 Bolle e divisione 47 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470

31 Bolle e divisione È più trasparente rispetto alla notazione posizionale decimale (numeri scritti in somme di multipli di potenze di dieci) 47 x 1 = x 2 = x 5 = x 10 = 470

32 Come funzionano le bolle per la divisione nel caso si voglia esprimere il risultato come numero decimale?

33 L esempio di Tom e Jerry 6 : 7 = ,8 + 0, ,007 7*8*10-1 0,4 7*5*10-2 0,05 7*7*10-3 0,001 7*1*10-4 0,0003 7*4*10-5 0, *2*10-6 0, , , : 7 = 0, ,000002

CALCOLO MENTALE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON LE BOLLE =?? =?

CALCOLO MENTALE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON LE BOLLE =?? =? CALCOLO MENTALE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON LE BOLLE 12 + 36 =?? =? QUALI ARTEFATTI ABBIAMO USATO PRIMA DELLE BOLLE? «Per Contare» è veramente una fonte innovativa e significativa per lavorare sul numero

Dettagli

SFORZI DAMIANA I.C G. MARCONI SC. SEC. DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI

SFORZI DAMIANA I.C G. MARCONI SC. SEC. DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI SFORZI DAMIANA I.C G. MARCONI SC. SEC. DI PRIMO GRADO G. CARDUCCI FASE PRELIMINARE RIPASSO DELLE TABELLINE COSTRUZIONE DEI CARTONCINI DEI MULTIPLI LE TABELLINE COME LEGGE MATEMATICA. RIPARTENDO DAI NUMERI

Dettagli

NUMERI. Nome e cognome:

NUMERI. Nome e cognome: NUMERI Nome e cognome: Data: 1. Spiega cosa è per te: a] un numero naturale Dopo il confronto nel gruppo Finale b] un numero intero c] un numero razionale d] un numero irrazionale e] un numero reale Per

Dettagli

CHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO

CHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO CHE PROBLEMA TABULAZIONE QUESTIONARIO Scrivi nei cerchi le parole che ti vengono in mente se pensi alla parola problema : dati 14 alunni operazione 16 alunni domande 12 alunni risposte 12 alunni diagramma

Dettagli

7 giorni 30 giorni 365 giorni

7 giorni 30 giorni 365 giorni Budini, torte, biscotti 7 coppie e un gruppo da tre Tutte le coppie calcolano esattamente i litri di latte necessari per le torte e per i budini. Per i biscotti (2,5 litri di latte al giorno) si hanno

Dettagli

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Mazara, 28 novembre 2017 Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Angela Pesci Dipartimento di Matematica

Dettagli

Istituto Superiore "G. Terragni" Olgiate Comasco

Istituto Superiore G. Terragni Olgiate Comasco Istituto Superiore "G. Terragni" Olgiate Comasco Esercizi di allenamento per alunni classi prime liceo scientifico e liceo delle scienze applicate ESTATE 209 Queste poche pagine contengono degli esercizi

Dettagli

7 2 =7 2=3,5. Casi particolari. Definizione. propria se < impropria se > e non è multiplo di b. apparente se è un multiplo di. Esempi.

7 2 =7 2=3,5. Casi particolari. Definizione. propria se < impropria se > e non è multiplo di b. apparente se è un multiplo di. Esempi. NUMERI RAZIONALI Q Nell insieme dei numeri naturali e nell insieme dei numeri interi relativi non è sempre possibile effettuare l operazione di divisione. Infatti, eseguendo la divisione 7 2 si ottiene

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA. DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO Di Matematica.

ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA. DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO Di Matematica. ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA Via Matteotti - 84036 Sala Consilina (SA) Tel. 097521013 Fax 097521013 e-mail saic8aa00t@istruzione.it; posta cert. saic8aa00t@pec.istruzione.it DIDATTICA PER

Dettagli

STIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori

STIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTALE ISTITUTO COMPRENSIVO B. da Montemagno DI QUARRATA a.s. 2012-2013 GRUPPO DI RICERCA-AZIONE DI MATEMATICA STIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori Classi

Dettagli

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione decimale - limitazioni

Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione decimale - limitazioni Un ripasso di aritmetica: Rappresentazione decimale - limitazioni Consideriamo la base dieci: con tre cifre decimali si possono rappresentare i numeri compresi tra 0 e 999, il numero successivo (1000)

Dettagli

DISCIPLINA: MATEMATICA

DISCIPLINA: MATEMATICA Opera in modo faticoso e inappropriato nel calcolo e utilizza linguaggi e metodi della disciplina in modo scorretto. Opera in modo faticoso e incerto nel calcolo e utilizza linguaggi e metodi della disciplina

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO ITALO CALVINO GALLIATE Scuola Primaria CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI

Dettagli

LE RADICI QUADRATE 9=3. è il simbolo dell operazione e prende il nome di segno di radice

LE RADICI QUADRATE 9=3. è il simbolo dell operazione e prende il nome di segno di radice LE RADICI QUADRATE L ESTRAZIONE DI RADICE È L OPERAZIONE INVERSA DELL OPERAZIONE DI ELEVAMENTO A POTENZA INDICE 9=3 RADICE QUADRATA SEGNO DI RADICE RADICANDO 9 è il numero di cui vogliamo calcolare la

Dettagli

MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI

MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA CLASSE SECONDA NUMERI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero

Dettagli

INSIEME. Gruppo di elementi con caratteristica comune individuabile. Es: Giorni della settimana Numeri naturali Numeri pari

INSIEME. Gruppo di elementi con caratteristica comune individuabile. Es: Giorni della settimana Numeri naturali Numeri pari matematica INSIEME Gruppo di elementi con caratteristica comune individuabile. Es: Giorni della settimana Numeri naturali Numeri pari Un insieme può essere FINITO se il numero di elementi è finito INFINITO

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE

SISTEMI DI NUMERAZIONE Rev.20/10/2014 Pag.n. 1 Indice SISTEMI DI NUMERAZIONE IL SISTEMA DECIMALE SISTEMI POSIZIONALI NUMERAZIONE BINARIA CONVERSIONE BINARIO-DECIMALE (Metodo del polinomio) CONVERSIONE DECIMALE-BINARIO (Metodo

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA

SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA FINALITÀ: sviluppo delle capacità di comprendere, operare e comunicare significati con linguaggi formalizzati per affrontare problemi di vita quotidiana NUCLEI CONCETTUALI FONDANTI:

Dettagli

AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI

AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI ESTENSIONE DEL METODO BRIGHT START UNITA COGNITIVE DI RIFERIMENTO RELAZIONI QUANTITATIVE CONFRONTI CLASSE SECONDA A TEMPO PIENO- SCUOLA ELEMENTARE C. CAVOUR SANTENA AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E

Dettagli

CURRICOLO DI ISTITUTO

CURRICOLO DI ISTITUTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.PERLSC Ferrara CURRICOLO DI ISTITUTO NUCLEO TEMTICO Il numero CONOSCENZE BILIT S C U O L P R I M R I classe 1^ L alunno conosce: i numeri naturali, nei loro aspetti cardinali e ordinali,

Dettagli

A1. Calcolo in Q. A1.1 Tabelline e potenze. A1.2 Scomposizione in fattori di numeri interi MCD e mcm

A1. Calcolo in Q. A1.1 Tabelline e potenze. A1.2 Scomposizione in fattori di numeri interi MCD e mcm A. Calcolo in Q Questo capitolo tratta argomenti che solitamente sono già stati svolti alle scuole medie ed elementari. Tali argomenti sono necessari per affrontare il programma delle scuole superiori.

Dettagli

Le quattro operazioni

Le quattro operazioni Le quattro operazioni L addizione Esegui le seguenti addizioni disponendo i numeri in colonna.. 25 þ 20 þ 543 ¼ 25þ 20þ 543¼ 869 307 þ 50 þ 22 ¼ 74 þ 209 þ 843 ¼ 2. 72 þ 8 þ 409 ¼ 79 þ 743 þ 394 ¼ 43 þ

Dettagli

Cosa c è alla base? Un esempio

Cosa c è alla base? Un esempio Cosa c è alla base? Un esempio Competenza Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Regolamento Obbligo Istruzione (Assi culturali

Dettagli

Numeri e operazioni su di essi

Numeri e operazioni su di essi Numeri e operazioni su di essi Paolo Montanari Appunti di Matematica Numeri 1 Classificazione dei numeri Il primo obiettivo che ci si pone è quello di classificare i numeri, cioè conoscere i differenti

Dettagli

Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2

Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2 Un ripasso di aritmetica: Conversione dalla base 10 alla base 2 Dato un numero N rappresentato in base dieci, la sua rappresentazione in base due sarà del tipo: c m c m-1... c 1 c 0 (le c i sono cifre

Dettagli

La codifica dei numeri

La codifica dei numeri La codifica dei numeri La rappresentazione dei numeri con il sistema decimale può essere utilizzata come spunto per definire un metodo di codifica dei numeri all interno degli elaboratori: la sequenza

Dettagli

II.e. Esercizi e complementi per gli insegnanti

II.e. Esercizi e complementi per gli insegnanti Esercizi e complementi per gli insegnanti II.e Gli esercizi di questo paragrafo sono troppo difficili per essere assegnati ai bambini. Li proponiamo nella convinzione che possano far riflettere gli adulti

Dettagli

MAPPA MULTIPLI E DIVISORI

MAPPA MULTIPLI E DIVISORI MAPPA MULTIPLI E DIVISORI 1 MULTIPLI E DIVISORI divisibilità definizione di multiplo criteri di divisibilità definizione di divisore numeri primi e numeri composti scomposizione in fattori primi calcolo

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13. Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia

SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13. Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia SCUOLA SECONDARIA I G.LEOPARDI A.S. 2012/13 Prof.ssa Gesualdi Maria Felicia CLASSE IC Con questa attività si è inteso far superare il concetto di operazione di potenza come mera sequela di procedimenti

Dettagli

UNA MEMORIA FORMIDABILE

UNA MEMORIA FORMIDABILE Una memoria formidabile Carlo Calò UNA MEMORIA FORMIDABILE Qualche tempo fa un alunno mi propose un gioco che doveva mettere in evidenza la sua memoria formidabile. Dapprima mi chiese di pensare ad un

Dettagli

FRAZIO I N O I LE F RAZIO I N O I I SON O O O DIV I IS I IO I N O I I IN I CUI

FRAZIO I N O I LE F RAZIO I N O I I SON O O O DIV I IS I IO I N O I I IN I CUI FRAZIONI LE FRAZIONI SONO DIVISIONI IN CUI IL RISULTATO E UN NUMERO CON LA VIRGOLA CHE VIENE CHIAMATO : RAZIONALE ASSOLUTO E INDICATO CON Q(a) NUMERO RAZIONALE ASSOLUTO 0,75 MA PERCHE 0,75? 0,75 PERCHE

Dettagli

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori

Moltiplicazione. Divisione. Multipli e divisori Addizione Sottrazione Potenze Moltiplicazione Divisione Multipli e divisori LE QUATTRO OPERAZIONI Una operazione aritmetica è quel procedimento che fa corrispondere ad una coppia ordinata di numeri (termini

Dettagli

- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.

- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. SCUOLA SECONDARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza

Dettagli

1 (UNO) INDICA LA QUANTITÀ DI ELEMENTI DELL INSIEME UNITARIO B = (CLASSI CHE HANNO LA LIM) SOLO LA 4ª A HA LA LIM QUINDI L INSIEME È UNITARIO.

1 (UNO) INDICA LA QUANTITÀ DI ELEMENTI DELL INSIEME UNITARIO B = (CLASSI CHE HANNO LA LIM) SOLO LA 4ª A HA LA LIM QUINDI L INSIEME È UNITARIO. I NUMERI NATURALI DEFINIAMO NUMERI NATURALI I NUMERI A CUI CORRISPONDE UN INSIEME. 0 (ZERO) INDICA LA QUANTITÀ DI ELEMENTI DELL INSIEME VUOTO. A = (ALUNNI DI 4ª A CON I CAPELLI ROSSI) NESSUN ALUNNO HA

Dettagli

Aritmetica modulare. Veronica Gavagna

Aritmetica modulare. Veronica Gavagna Aritmetica modulare Veronica Gavagna Aritmetica modulare o Aritmetica dell orologio Da http://proooof.blogspot.it/2010/04/alice-bob-e-eva-lorologio.html Alice, Bob e Eva L'orologio Che ore saranno tra

Dettagli

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA TITOLO: 5F1DAL1

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA TITOLO: 5F1DAL1 CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA TITOLO: 5F1DAL1 Competenza chiave europea (1 o 2 max) Discipline coinvolte 1. IMPARARE A IMPARARE 2. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA MATEMATICA

Dettagli

1. (A1) Quali tra le seguenti uguaglianze sono vere? = vera. 2. (A1) Una sola delle seguenti affermazioni è vera. Quale?

1. (A1) Quali tra le seguenti uguaglianze sono vere? = vera. 2. (A1) Una sola delle seguenti affermazioni è vera. Quale? M Commenti generali I test sono divisi in cinque gruppi (A) Aritmetica (A2) Aritmetica 2 (C) Calcolo (O) Ordinamenti (D) Divisioni Osservazione (/2/20): Sono stati sperimentati sugli studenti aggiungendo

Dettagli

I.C. S. Pestalozzi/Cavour A.S. 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSI QUARTE AMBITO MATEMATICO: NUMERI

I.C. S. Pestalozzi/Cavour A.S. 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSI QUARTE AMBITO MATEMATICO: NUMERI I.C. S. Pestalozzi/Cavour A.S. 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSI QUARTE AMBITO MATEMATICO: NUMERI COMPETENZE TRASVERSALI: Comunicazione nella madrelingua.comunicazione nelle lingue straniere.competenza

Dettagli

Sistemi di numerazione

Sistemi di numerazione Sistemi di numerazione Introduzione Un sistema di numerazione è un sistema utilizzato per esprimere i numeri e possibilmente alcune operazioni che si possono effettuare su di essi. Storicamente i sistemi

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA 1 BIMESTRE. Classe QUARTA COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA 1 BIMESTRE. Classe QUARTA COMPETENZE ISTITUTO COMPRENSIVO DI CLUSONE A.S. 2012-2013 PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA 1 BIMESTRE Classe QUARTA COMPETENZE Indicazioni ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO NUMERI L alunno si muove con sicurezza

Dettagli

Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione

Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione http://italianosemplicemente.com/ Impara a comunicare in Italiano. Semplicemente Farsene una ragione Buonasera e benvenuti a tutti su Italiano Semplicemente, il sito per imparare l italiano con divertimento.

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1. Strumenti della matematica L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Sa applicare la nozione di

Dettagli

Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti

Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria I. C. Visconti FASI DELL ESPERIENZA Cosa pensano i bambini di metà, un terzo e un quarto Raccolta delle loro idee e visualizzazione

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale MATEMATICA CLASSE 5 a PRIMARIA INDICATORE NUMERI TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI -L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità

Dettagli

Istituto Comprensivo di Cologna Veneta Curricolo Scuola Primaria

Istituto Comprensivo di Cologna Veneta Curricolo Scuola Primaria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere

Dettagli

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria

I sistemi di numerazione e la numerazione binaria Ci sono solamente 10 tipi di persone nel mondo: chi comprende il sistema binario e chi no. Anonimo I sistemi di numerazione e la numerazione binaria 1 Sistema additivo e sistema posizionale Contare per

Dettagli

Operatori di confronto:

Operatori di confronto: Operatori di confronto: confrontano tra loro due numeri e come risultato danno come risposta o operatore si legge esempio risposta = uguale a diverso da > maggiore di < minore di maggiore o uguale a minore

Dettagli

APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA. 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi.

APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA. 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi. APPUNTI PER IL CORSO DI MATEMATICA APPLICATA ERNESTO DE VITO - UNIVERSITÀ DI GENOVA, ITALY 1. Lezione 1 Richiamo brevemente alcune notazioni della teoria degli insiemi. insieme vuoto N insieme dei numeri

Dettagli

Disciplina: MATEMATICA (numeri) Competenze cittadinanza/chiave europee. Traguardo: Obiettivi di apprendimento: Fine cl. 3

Disciplina: MATEMATICA (numeri) Competenze cittadinanza/chiave europee. Traguardo: Obiettivi di apprendimento: Fine cl. 3 Disciplina: MATEMATICA (numeri) Traguardo: L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. Fine 1 Contare

Dettagli

CRIPTOARITMETICA: ma l aritmetica è proprio nascosta? Archinti Stefania - Bonetti Ester D Agata Rita Orsola

CRIPTOARITMETICA: ma l aritmetica è proprio nascosta? Archinti Stefania - Bonetti Ester D Agata Rita Orsola Rozzano, giovedì 21 marzo 2019 CRIPTOARITMETICA: ma l aritmetica è proprio nascosta? Archinti Stefania - Bonetti Ester D Agata Rita Orsola Mathesis - Università di Pavia Sede di Rozzano Sezione Rally Matematico

Dettagli

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola primaria di Flaibano Disciplina : matematica Classe 5a Insegnante Giuliana Morati Anno scolastico 2017/2018 Programmazione didattica Traguardi di competenza

Dettagli

Si può fare un riassunto in matematica?

Si può fare un riassunto in matematica? Si può fare un riassunto in matematica? Livello scolare: 1 biennio Abilità Esprimersi nel linguaggio naturale con coerenza e proprietà. Usare, in varie situazioni, linguaggi simbolici. Analizzare semplici

Dettagli

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA

ESERCIZIARIO DI MATEMATICA Dipartimento di rete matematica ESERCIZIARIO DI MATEMATICA PER PREPARARSI ALLA SCUOLA SUPERIORE progetto Continuità SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Istituti comprensivi: Riva Riva Arco Dro Valle dei Laghi

Dettagli

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO MATEMATICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse

Dettagli

Esempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo:

Esempio B2.1: dire il grado del monomio seguente rispetto ad ogni lettera e il suo grado complessivo: B. Polinomi B.1 Cos è un polinomio Un POLINOMIO è la somma di due o più monomi. Se ha due termini, come a+b è detto binomio Se ha tre termini, come a-3b+cx è detto trinomio, eccetera GRADO DI UN POLINOMIO

Dettagli

Quando la divisione crea continuità

Quando la divisione crea continuità ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRAY BIELLESE Quando la divisione crea continuità Rosanna Beccaro Vanda Bussi Maurizio Candeago Alberta Ferretti Luisa Ghisio Giovanna Giubelli L importanza della continuità Continuità

Dettagli

35 è congruo a 11 modulo 12

35 è congruo a 11 modulo 12 ARITMETICA MODULARE Scegliamo un numero m che chiameremo MODULO Identifichiamo ogni altro numero con il suo resto nella divisione per m Tutti i numeri col medesimo resto si trovano insieme nella classe

Dettagli

Didattiche disciplinari integrate SSIS A.A. 2008/2009 Modulo di Matematica Docente L. Parenti

Didattiche disciplinari integrate SSIS A.A. 2008/2009 Modulo di Matematica Docente L. Parenti Didattiche disciplinari integrate SSIS A.A. 28/29 Modulo di Matematica Docente L. Parenti SSIS _ DDI Didattica della Matematica SCHEDE LAVORO La seguente rassegna di esempi deve essere analizzata nella

Dettagli

LABORATORIO Costruzione di un ipertesto. Studio delle varie specie di numeri dai numeri naturali ai numeri reali

LABORATORIO Costruzione di un ipertesto. Studio delle varie specie di numeri dai numeri naturali ai numeri reali LABORATORIO Costruzione di un ipertesto Studio delle varie specie di numeri dai numeri naturali ai numeri reali Ideato dal corsista prof. Gerardo Mazzeo Nocera Inferiore - 27/04/2002 SCHEMA DI LAVORO PREMESSA

Dettagli

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)

COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti

Dettagli

Sistema di numerazione binario

Sistema di numerazione binario Sistema di numerazione binario Liberamente tratto da: Wikipedia, l'enciclopedia libera http://www.lezionidimatematica.net/ Il sistema numerico binario è un sistema numerico posizionale in base 2. Posizionale

Dettagli

1 La frazione come numero razionale assoluto

1 La frazione come numero razionale assoluto 1 La frazione come numero razionale assoluto DEFINIZIONE. La frazione che dà origine ad un numero decimale si dice frazione generatrice. Consideriamo le frazioni e determiniamo i corrispondenti valori

Dettagli

Liceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive

Liceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive Di alcuni esercizi non verranno riportati i risultati perché renderebbero inutile lo svolgimento degli stessi. Gli esercizi seguenti risulteranno utili se i calcoli saranno eseguiti mentalmente applicando

Dettagli

MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI

MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI A NUMERI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE SECONDA NUMERI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunità di ricorrere a una calcolatrice. OBIETTIVI

Dettagli

SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA DIARIO dal laboratorio IIS Cardano IP Vespucci Milano

SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA DIARIO dal laboratorio IIS Cardano IP Vespucci Milano SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA DIARIO dal laboratorio IIS Cardano IP Vespucci Milano Destinatari Studenti stranieri inseriti nel biennio della scuola secondaria di II grado di diverse provenienze geografiche

Dettagli

PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta

PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta PREVISIONE DEL TIPO DI NUMERO DECIMALE GENERATO DA UNA FRAZIONE di Luciano Porta Lo studio dei numeri decimali, se non si limita all utilizzo non ragionato di formule, ci può condurre molto lontano e ci

Dettagli

Il Sistema di numerazione decimale

Il Sistema di numerazione decimale Il Sistema di numerazione decimale Il NUMERO è un oggetto astratto, rappresentato da un simbolo (o cifra) ed è usato per contare e misurare. I numeri usati per contare, 0,1,2,3,4,5,. sono detti NUMERI

Dettagli

Laboratorio: La calcolatrice ed il far di conto

Laboratorio: La calcolatrice ed il far di conto LABORATORIO: LA CALCOLATRICE ED IL FAR DI CONTO A.GAMBA Laboratorio: La calcolatrice ed il far di conto Gamba Alessandra Insegnante di scuola primaria Istituto Comprensivo San Biagio di Callalta L uso

Dettagli

La codifica. dell informazione. Codifica dei numeri. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri: il sistema decimale

La codifica. dell informazione. Codifica dei numeri. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri: il sistema decimale La codifica dell informazione Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero 324 potrebbe essere rappresentato

Dettagli

La codifica. dell informazione. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri. Sono stati pertanto studiati codici alternativi per

La codifica. dell informazione. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri. Sono stati pertanto studiati codici alternativi per La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di MATEMATICA ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1 GRADO Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - Tel. 059 / 985790 - Fax. 059 / 985779 Web: www.iczocca.gov.it e-mail:

Dettagli

Frazioni e numeri decimali

Frazioni e numeri decimali Frazioni e numeri decimali Sappiamo che uno stesso numero razionale può essere rappresentato sia sotto forma di frazione (in infiniti modi tra loro equivalenti) che sotto forma di numero decimale. Precisiamo

Dettagli

Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 2015 (versione 1)

Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 2015 (versione 1) Istituzioni di Matematiche (V): Seconda Prova Parziale, 13 Gennaio 015 (versione 1) Nome e Cognome: Numero di matricola: Esercizio 1 Esercizio Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizio 5 Totale 4 6 6 8 6 Tutte

Dettagli

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin)

LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin) LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE (Prof. Daniele Baldissin) L'uomo usa normalmente il sistema di numerazione decimale, probabilmente perché ha dieci dita. Il sistema decimale è collegato direttamente

Dettagli

IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14

IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14 Progettazione Annuale del Curricolo Disciplina: Matematica Competenze di base (Dalle Indicazioni per il Curricolo) IV Circolo Didattico G. Marconi di Trapani Anno Scolastico 2013/14 Classe V Obiettivi

Dettagli

I NUMERI NATURALI. I numeri naturali sono quelli che vanno da 0 all infinito, vale a dire: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14,

I NUMERI NATURALI. I numeri naturali sono quelli che vanno da 0 all infinito, vale a dire: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, I NUMERI NATURALI I numeri naturali sono quelli che vanno da 0 all infinito, vale a dire: 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, I numeri naturali vengono indicati con la lettera N ed hanno

Dettagli

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MATEMATICA classe prima FINALITÀ/OBIETTIVI GENERALI DI MATEMATICA Fornire strumenti

Dettagli

NUMERI RELATIVI. o meno (-),e viene indicato con il simbolo Z. {...-4;-3;-2;-1;0;+1;+2;+3;+4...}

NUMERI RELATIVI. o meno (-),e viene indicato con il simbolo Z. {...-4;-3;-2;-1;0;+1;+2;+3;+4...} NUMERI RELATIVI Si dice NUMERO RELATIVO un numero preceduto da un segno,che può essere più(+) o meno (-),e viene indicato con il simbolo Z. {...-4;-3;-2;-1;0;+1;+2;+3;+4...} Somma algebrica Se i segni

Dettagli

CLASSI 2^ SCUOLA SECONDARIA

CLASSI 2^ SCUOLA SECONDARIA CLASSI 2^ SCUOLA SECONDARIA COMPITO AUTENTICO: Il puzzle matematico Competenza chiave europea Discipline coinvolte Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia. Imparare ad imparare.

Dettagli

Curricolo verticale MATEMATICA

Curricolo verticale MATEMATICA Curricolo verticale MATEMATICA Scuola dell Infanzia L alunno è in grado di identificare e nominare i numeri naturali da 0 a 10 L alunno è in grado di comprendere le quantità L alunno è in grado di contare

Dettagli

Notazione posizionale. Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse. Multipli del byte

Notazione posizionale. Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse. Multipli del byte Codifica binaria Rappresentazione di numeri Notazione di tipo posizionale (come la notazione decimale). Ogni numero è rappresentato da una sequenza di simboli Il valore del numero dipende non solo dalla

Dettagli

IPSSART Aversa - Prof Nunzio ZARIGNO - Anno scolastico I LOGARITMI. Definizione di logaritmo

IPSSART Aversa - Prof Nunzio ZARIGNO - Anno scolastico I LOGARITMI. Definizione di logaritmo IPSSART Aversa Prof Nunzio ZARIGNO Anno scolastico 200910 I LOGARITMI Definizione di logaritmo Definizione Si dice LOGARITMO in base a, con, di un numero reale positivo b, e si scrive log a b, l'esponente

Dettagli

4 + 7 = 11. Possiamo quindi dire che:

4 + 7 = 11. Possiamo quindi dire che: Consideriamo due numeri naturali, per esempio 4 e 7. Contando successivamente, dopo le unità del primo, le unità del secondo si esegue l operazione aritmetica detta addizione, il cui simbolo è + ; 4 +

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 00010010101001110101010100010110101000011100010111 La codifica 00010010101001110101010100010110101000011100010111 dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111

Dettagli

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi operativi. essenziali

Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi operativi. essenziali Traguardi per lo sviluppo delle competenze Nuclei tematici Obiettivi d apprendimento essenziali Obiettivi operativi Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative,

Dettagli

Classe quarta NUMERI. (Nucleo tematico) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. ABILITÀ (Competenze specifiche) CONTENUTI (Conoscenze)

Classe quarta NUMERI. (Nucleo tematico) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE. ABILITÀ (Competenze specifiche) CONTENUTI (Conoscenze) Classe quarta NUMERI (Nucleo tematico) - Relazioni tra numeri naturali - Consolidamento delle quattro operazioni e dei relativi algoritmi di calcolo (numeri naturali) - Nozione intuitiva e legata a contesti

Dettagli

Poiché in queste pagine verranno utilizzati differenti simboli matematici, è bene elencarne subito i principali.

Poiché in queste pagine verranno utilizzati differenti simboli matematici, è bene elencarne subito i principali. Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso Zero di Matematica Gruppi: MC-MF3 / PS-MF3 I Lezione SIMBOLOGIA E INSIEMI NUMERICI Dr. E. Modica erasmo@galois.it SIMBOLI MATEMATICI Poiché in queste pagine verranno

Dettagli

Esercitazione 1 del 9/10/2013

Esercitazione 1 del 9/10/2013 Esercitazione 1 del 9/10/2013 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero è associata al peso della cifra stessa, cioè il moltiplicatore da

Dettagli

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n

Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Elementi di Algebra e di Matematica Discreta Numeri interi, divisibilità, numerazione in base n Cristina Turrini UNIMI - 2016/2017 Cristina Turrini (UNIMI - 2016/2017) Elementi di Algebra e di Matematica

Dettagli

IL RIGHELLO NELLA FASE DI MATEMATIZZAZIONE

IL RIGHELLO NELLA FASE DI MATEMATIZZAZIONE IL RIGHELLO NELLA FASE DI MATEMATIZZAZIONE Premessa Dopo aver sperimentato in classe terza e quarta varie attività di misurazione legate a problemi di confronto, ordinamento e approssimazione di numeri

Dettagli

Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione

Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione Esercitazione del 2/3/2010- Numeri binari e conversione 1. Conversione binario decimale a. 1101 2? 10 1 1 2 Base 2 La posizione della cifra all interno del numero indica il peso della cifra stessa, cioè

Dettagli

Esercitazione del 05/03/ Soluzioni

Esercitazione del 05/03/ Soluzioni Esercitazione del 05/03/2009 - Soluzioni. Conversione binario decimale ( Rappresentazione dell Informazione Conversione in e da un numero binario, slide 0) a. 0 2? 0 2 Base 2 La posizione della cifra all

Dettagli

LE ESPRESSIONI. Espressioni

LE ESPRESSIONI. Espressioni VI LE ESPRESSIONI Le difficoltà di alcuni bambini nel leggere derivano dalla scarsa confidenza col fare ipotesi su quanto è implicito in ciò che leggono. Insegnare ai bambini a contare sulla propria conoscenza

Dettagli

MATEMATICA. COMPETENZA 1 ABILITA (l alunno sa fare) CONOSCENZE (l alunno sa)

MATEMATICA. COMPETENZA 1 ABILITA (l alunno sa fare) CONOSCENZE (l alunno sa) MATEMATICA COMPETENZA 1 ABILITA (l alunno sa fare) CONOSCENZE (l alunno sa) Utilizza con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento

Dettagli

= < < < < < Matematica 1

= < < < < < Matematica  1 NUMERI NATURALI N I numeri naturali sono: 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,... L insieme dei numeri naturali è indicato con la lettera. Si ha cioè: N= 0,1,2,3,4,5,6,7,.... L insieme dei naturali privato

Dettagli

Insiemi numerici. Alcune definizioni. La retta dei numeri

Insiemi numerici. Alcune definizioni. La retta dei numeri Insiemi numerici Q Z N 0 1 1 1 4 4 N = 0,1,,,4, = insieme dei numeri naturali Z = insieme dei numeri interi (formato dall unione dei numeri naturali e dei numeri interi negativi) Q = insieme dei numeri

Dettagli

CURRICOLO D ISTITUTO

CURRICOLO D ISTITUTO Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) CURRICOLO D ISTITUTO Disciplina: MATEMATICA Anno Scolastico: 2016/2017 PUNTO 1 I traguardi per lo sviluppo delle competenze

Dettagli