Giornata mondiale dell acqua

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1 22 marzo 2017 Giornata mondiale dell acqua Noci Contrada Brisacane Evento promosso da: patrocinato da:

2 Il Servizio Idrico Integrato e l Economia circolare promossa dall UE Adottare i principi dell economia circolare significa trovare un modo di utilizzare le risorse esauribili come l acqua in modo sostenibile sotto il profilo ambientale ed economico, minimizzando i rifiuti e riutilizzandole (anche più volte) dopo che hanno raggiunto la fine del loro ciclo vitale. Il servizio Idrico Integrato, per come è concepito, è un processo aperto in contrasto con i principi dell economia circolare. In che modo si può chiudere il ciclo? La DEPURAZIONE diventa un tema CENTRALE

3 Depurazione delle acque reflue urbane: da problema a opportunità Per chiudere il ciclo occorre: 1. Restituire all ambiente acqua di qualità comparabile con quella captata 2. Riutilizzare la risorsa

4 Il ruolo dell Autorità Idrica Pugliese 1. Restituire all ambiente acqua di qualità comparabile con quella utilizzata Vuol dire: Adeguare/ potenziare gli impianti che si presentano ancora oggi deficitari dal punto di vista infrastrutturale Manutenere gli impianti correttamente dimensionati perché mantengano inalterate le performances Adottare le migliori tecnologie impiantistiche in tema di controllo e di protezione degli impianti dagli «insulti esterni» (scarichi anomali, acque di pioggia, disservizi elettrici) Dotare gli impianti di flessibilità gestionale, in modo che sia possibile gestire le anomalie. La programmazione approvata dall Autorità a giugno 2016, in continuità con quelle dei periodi precedenti, prevede ingenti investimenti sul comparto depurativo. Il 35 % della spesa complessivamente prevista nel quadriennio è riferibile ad interventi del comparto depurativo.

5 Il ruolo dell Autorità Idrica Pugliese 2. Riutilizzare la risorsa È possibile se: L effluente depurato presenta livelli di qualità maggiore rispetto a quelli previsti per il rilascio in Corpo Idrico (significativo o non), Acque Marino costiere o Suolo, e variabili in funzione della forma di riuso prevista. Esistono adeguati sistemi di protezione atti a garantire che i disservizi presso l impianto non abbiano ripercussioni anche gravi sul resto della filiera Esiste una domanda e un piano di gestione di questa domanda. AIP ha condiviso la scelta strategica di rendere TUTTI gli impianti di depurazione in grado di rilasciare un effluente depurato conforme ai limiti del DM 185/2003, validi per il riuso irriguo/ambientale. Nell ambito del PO FESR sono state stanziate ingenti risorse e un cofinanziamento con i proventi tariffari per ottenere questo obiettivo.

6 Il depuratore di Noci: una best practice da replicare L impianto, a valle del processo ossidativo, è dotato di sistema di ultrafiltrazione a membrane che consente di massimizzare la qualità dell effluente in uscita. La stabilizzazione dei fanghi è di tipo aerobico e i processi a maggior impatto odorigeno (della linea acque e della linea fanghi) avvengono in ambiente confinato. Il refluo in uscita dall impianto viene recapitato in 5 trincee drenanti. Qualità dell effluente (Dati ARPA)

7 Il depuratore di Noci: la chiusura del ciclo, in conformità ai principi dell economia circolare La riqualificazione ambientale del Lago Milecchia a cura del COMUNE l attivazione dell impianto di collettamento acque dal depuratore di Noci al bacino di accumulo artificiale Milecchia a cura di AIP AQP La definizione di un piano di gestione della rete di irrigazione per uso agricolo e la sua adozione da parte della REGIONE PUGLIA Noci è l esempio degli scenari che si aprono quando le energie delle istituzioni convergono verso un obiettivo comune.

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