La Bottega scuola in Piemonte

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1 La Bottega scuola in Piemonte Bilancio e prospettive di un percorso di Eccellenza Gian Paolo Minazzi Regione Piemonte Direzione Attività produttive gianpaolo.minazzi@regione.piemonte.it Firenze, 28 Aprile 2010

2 Piemonte Eccellenza Artigiana gli obiettivi individuare e valorizzare all interno del mondo artigiano le imprese artistiche, tipiche, tradizionali e innovative rendere riconoscibili le produzioni sui mercati nazionali ed esteri comunicare il particolare pregio qualitativo delle lavorazioni offrire al consumatore un marchio di fiducia

3 Le tappe dell Eccellenza L.R. 21/1997 e L.R. 1/2009 I Disciplinari di produzione (Settori) Il riconoscimento delle imprese Il Marchio La valorizzazione: Bottega Scuola Iniziative promozionali Benefit vari

4 Settori tutelati Manifatturiero Legno e restauro ligneo Oreficeria Ceramica Stampa d'arte legatoria Tessile, ricamo e abbigliamento Vetro Strumenti musicali Metalli comuni Decorazione su manufatti diversi e conservazione e restauro in edilizia Alimentare Pasticceria e gelato Cioccolato, caramelle, torrone Distillati, liquori, birra e prodotti di torrefazione Caseario Gastronomia e prodotti sotto vetro Salumi Pasta fresca Panificazione Altre attività

5 I NUMERI DELL ECCELLENZA ALIMENTARE CASEARIO 20 CIOCCOLATO CARAMELLE TORRONE 81 DISTILLATI LIQUORI BIRRA PRODOTTI DI 29 TORREFAZIONE GASTRONOMIA E PRODOTTI SOTTOVETRO 50 PANIFICAZIONE 306 PASTA FRESCA 65 PASTICCERIA fresca e secca GELATO 284 SALUMI 29 Totale Alimentare 864

6 I NUMERI DELL ECCELLENZA MANIFATTURIERA Altre attività artistiche tipiche 29 Ceramica 36 Conservazione e Restauro in Edilizia 117 Decorazione su Manufatti diversi 70 Legno (mobili, serramenti, arredi) 665 Tappezziere in stoffa 45 Metalli Comuni 111 Oreficeria, gioielleria 212 Restauro ligneo 240 Stampa Legatoria Stampa d arte 51 Strumenti Musicali: fabbricazione e restauro 42 Tessile Abbigliamento 145 Vetro 72 Consorzi 2 Totale Manifatturiero 1.837

7 I NUMERI DELL ECCELLENZA SUL TERRITORIO ALIMENTARE MANIFATTURIERO TOT. Alessandria Asti Biella Cuneo Novara TORINO Verbania Vercelli TOTALE

8 Bottega scuola: gli obiettivi recuperare i mestieri della tradizione quali fattori di qualificazione e vantaggio competitivo coniugare lavorazioni tipiche del territorio con nuove tecnologie e capacità innovativa dell artigianato piemontese generare possibilità di inserimento professionale dei giovani in determinate produzioni artigianali tradizionali, tipiche e/o artistiche, innovative (ricambio generazionale); fornire un contributo orientativo e professionalizzante, incentivando la capacità autoimprenditoriale dei giovani sul territorio

9 Bottega scuola: gli attori Giovani disoccupati e inoccupati di età compresa tra i 18 e i 35 anni Imprese dell Eccellenza artigiana che operano nei settori del manifatturiero e dell alimentare Associazione temporanea di scopo costituita da un pool di agenzie formative particolarmente preparate nei settori produttivi interessati cui spetta il compito di gestire materialmente (segreteria, tutor, orientatori ecc.) il progetto

10 Bottega scuola: il percorso Pubblicazione di un bando annuale per l individuazione delle imprese, con attenzione particolare al peso dei settori ed alla distribuzione sul territorio regionale. Ricerca attraverso i canali istituzionali (centri per l impiego e banca dati regionale) dei giovani interessati al progetto. Selezione giovani attraverso colloqui attitudinali che precedono la fase di orientamento ed inserimento in bottega. Orientamento per i giovani (110 ore) per le imprese (40 ore) Tirocinio formativo di 6 mesi nel laboratorio artigiano (Bottega scuola) Attività di tutoraggio per tutta la durata dell esperienza

11 Bottega scuola: i vantaggi Borsa di studio per il giovane di 450 Euro nette al mese per 6 mesi. Rimborso spese alle aziende di 250 Euro + IVA. Per le imprese: possibilità di disporre per 6 mesi di giovani motivati al netto di oneri fiscali. Per i giovani: possibilità di intraprendere un percorso formativo lavorativo volto anche ad individuare motivazioni ed attitudini personali.

12 Bottega scuola: i risultati edizioni imprese visitate e coinvolte Oltre giovani interessati alle fasi iniziali di selezione ed orientamento Piu di 600 giovani avviati a tirocinio 412 tirocini portati a termine con successo Follow-up occupazionale positivo che vede comunque occupati la maggioranaza dei giovani impegnati nelle varie edizioni, con una percentuale di inserimento lavorativo nell artigianato che supera il 30 per cento Progetto in fase di attuazione con 115 giovani avviati in tirocinio in altrettante aziende

13 verso il Maestro artigiano Il percorso Bottega scuola ha permesso di: definire e valorizzare la figura fondamentale del Maestro artigiano quale soggetto in grado di coniugare all attività professionale, la disponibilità e la capacità didattica per avvicinare il giovane al mestiere introdurre una visione dell artigianato molto piu aperta, moderna, avanzata e tecnologica di quanto la letteratura non lasci intravedere. Superata la visone tradizionale dell artigiano chiuso nella bottega, dedito ad applicare tecniche antiche sottolineare il valore e l importanza dell innovazione non solo a livello tecnologico, ma anche e soprattutto in termini di ricerca e sviluppo 1. del prodotto (progettualità) 2. dell uso delle materie prime 3. della comunicazione d impresa (packaging, etichette, depliant, internet) 4. della capacità di gestire l azienda (management e marketing) segnalare un artigianato di eccellenza moderno, innovativo, capace di stare sul mercato che, se correttamente comunicato, costituisce un forte richiamo per i giovani più motivati e aperti all auto-imprenditorialità.

14 il Maestro Artigiano: la scommessa fare del Maestro artigiano il testimone culturale per la diffusione e la promozione dell artigianato artistico, tipico, tradizionale e innovativo di qualità. creare una rete regionale di laboratori qualificati, stabilmente costituita e riconosciuta, sulla quale incentrare differenti interventi e progetti nell'ambito della Bottega scuola coinvolgere il Maestro artigiano nell informazione e orientamento presso le scuole di ogni ordine e grado promuovere eventi dimostrativi e divulgativi, sia itineranti che permanenti, fino alla proposizione di esperienze di trasmissione di competenze in azienda (filiera formativo/lavorativa), finalizzate a garantire e rinnovare l'artigianato.

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