3.3 I rischi della TOS. Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non
|
|
- Adriana Mauri
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 3.3 I rischi della TOS Nonostante offra molti vantaggi, per alcune donne la TOS porta con sé rischi non indifferenti. La decisione di intraprendere o meno questa terapia dipende perciò da un bilancio rischi/benefici strettamente individuale. I principali rischi associati alla TOS sono il cancro alla mammella, la formazione di coaguli di sangue nelle vene, (trombosi venose) e arterie (attacchi cardiaci e ictus) e il cancro all endometrio che però si può prevenire con la terapia combinata di estrogeni e progesterone. Cancro al seno Il tumore al seno è piuttosto comune fra le donne in età avanzata, anche se non hanno mai assunto la TOS; si stima che circa una donna su 15 (il 6,7%) sviluppa un tumore al seno prima dei 70 anni. Alcuni studi indicano che per provocare un aumento del rischio di tumore al seno la TOS deve essere assunta per almeno 5 anni dopo la menopausa. Altri recenti ricerche mostrano che il rischio di tumore della mammella è associato alla terapia ormonale combinata (estrogeni/progesterone) nelle donne che non abbiano subito un isterectomia, mentre sembra che la terapia a base di soli estrogeni provochi un incremento del rischio. Lo studio WHI, condotto tra il 1993 e il 1998, ha evidenziato che le donne tra i 50 e i 79 anni presentano circa 30 nuovi casi di tumore l anno ogni donne che non avevano mai assunto la TOS. Dall altra parte, ogni donne che avevano ricevuto la terapia ormonale si sono riscontrati: Circa 8 casi di tumore al seno ogni anno fra le donne che avevano assunto la terapia combinata (estrogeni/progesterone).
2 Circa 7 casi in meno di tumore al seno ogni anno fra le donne che avevano assunto la terapia a base di soli estrogeni. Il rischio di sviluppare un cancro al seno sembra essere correlato alla durata dell esposizione agli estrogeni e al progesterone, ragione per cui le donne che hanno avuto la prima mestruazione prima dei 12 anni corrono un rischio doppio di sviluppare questo tumore. Per le donne con una menopausa precoce questo rischio è invece tipicamente dimezzato, anche se sono maggiormente esposte a malattie cardiovascolari e osteoporosi. Le donne che hanno la prima gravidanza a termine dopo i 30 anni corrono un rischio del 50% maggiore di sviluppare un tumore al seno rispetto alle donne che hanno il primo figlio prima di questa età. Sebbene non sia ancora del tutto chiaro, sembra che l allattamento al seno abbia un ruolo protettivo nei confronti della malattia. Anche un elevato indice di massa corporea (maggiore di 30) fa raddoppiare il rischio di sviluppare un tumore al seno rispetto alle donne che hanno un indice normale (uguale o inferiore a 25). Ricerche attuali suggeriscono che il rischio di cancro alla mammella possa avere anche basi ereditarie. Se nella famiglia di una donna ci sono o ci sono stati casi di tumore, il proprio rischio individuale è maggiore, però non è provato che la TOS possa influire sulla percentuale di rischio. Ciò nonostante, chi è ad alto rischio di tumore al seno e ha un basso rischio di osteoporosi e sintomi della menopausa trascurabili non trarrà grandi vantaggi dalla terapia ormonale.
3 Al contrario, per quelle donne che hanno vampate e sudorazioni violente e non rischiano di sviluppare un tumore al seno la TOS è una buona soluzione. Tabella 6 FATTORI DI RISCHIO PER IL TUMORE AL SENO TOS-INDIPENDENTI Storia famigliare Primo figlio in età avanzata Menopausa tardiva Menarca precoce Obesità Eccessivo consumo di alcol Le trombosi venose Il principale fattore di rischio per la trombosi venosa (la formazione di un coagulo di sangue in una vena) è l età avanzata. Tuttavia, gli studi indicano che le donne sottoposte a TOS hanno un rischio maggiore di sviluppare trombosi venosa, specialmente durante il primo anno, rispetto alle coetanee che non ricevono la terapia ormonale. Si stima che circa 3 donne su 1000, fra i 50 e 60 anni, che non hanno ricevuto la TOS sviluppino una trombosi venosa ogni 5 anni, mentre la percentuale sale a 7 su 1000 per quelle che hanno assunto la terapia ormonale. Per le donne non sottoposte a TOS, dopo i 60 anni il rischio sale a 8 su 1000, sempre ogni 5 anni, mentre per quelle che hanno ricevuto la terapia la percentuale di rischio è 17 su Altre ricerche indicano, però, che la somministrazione per vie non orali, attraverso gel o cerotti riduce il rischio di trombosi venosa rispetto alla terapia orale (i dosaggi per os sono maggiori).
4 Le persone esposte a diversi fattori di rischio (Tabella 7) per la trombosi venosa dovrebbero evitare la TOS. In caso di un intervento chirurgico impegnativo che costringa all allettamento per un certo periodo è necessario un trattamento farmacologico anticoagulante per prevenire la formazione di trombi. Alcuni medici consigliano di interrompere la TOS circa 4-6 settimane prima di un intervento chirurgico; generalmente la terapia viene ripresa una volta che la paziente è in piedi. Se un proprio famigliare ha avuto un episodio inspiegato di trombosi venosa prima dei 45 anni, prima di intraprendere una terapia ormonale sostituiva è opportuno fare un esame del sangue per controllare la funzionalità del processo di coagulazione. Si possono così identificare eventuali fattori di rischio di origine genetica, il più frequente dei quali è noto come fattore V Leiden. Si stima che circa il 5% della popolazione sia affetto da questa condizione, che provoca un aumento della tendenza del sangue a coagulare. I portatori del gene per il fattore V Leiden hanno un rischio 5 volte maggiore del normale di formare un trombo. Tabella 7 FATTORI DI RISCHIO PER TROMBOSI VENOSA TOS- INDIPENDENTI Vene varicose pronunciate Obesità Età avanzata Sedentarietà Allettamento Diabete Ipertensione
5 Ischemia miocardica e Ictus Prima della menopausa è piuttosto raro per una donna avere un ischemia miocardica o un ictus, mentre nella fase post-menopausa l incidenza cresce significativamente. Le malattie cardiovascolari sono ormai riconosciute come la principale causa di morte tra le donne, molto più di qualsiasi tipo di cancro. Il 20% delle donne in post-menopausa è a rischio di ictus, che può risultare mortale nell 8% dei casi. Analogamente, dopo la menopausa le donne hanno una probabilità del 46% di sviluppare malattie coronariche, fatali una volta su tre. Nel caso dell ictus, si stima circa 3 donne su 1000, dai 40 ai 50 anni, che non hanno assunto la TOS possono avere un ictus ogni 5 anni. Per le donne della stessa età che però hanno ricevuto il trattamento ormonale per 5 anni la probabilità sale a 4 su Poiché il rischio aumenta con l età, a 60 anni il valore sale a 11 su 1000 per le donne non sottoposte a TOS e a 15 su 1000 per le donne curate con la terapia ormonale. Fino a poco tempo fa, si riteneva che la TOS avesse un effetto protettivo nei confronti di ictus e malattie cardiovascolari, come portavano a concludere gli studi osservazionali che avevano confrontato donne sottoposte alla TOS con donne a cui era stato somministrato un placebo. Lo studio WHI ha messo a confronto donne curate con estrogeni e donne sottoposte all assunzione di placebo. I risultati sembravano suggerire che il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari aumentasse durante il primo anno di terapia; tuttavia l età media delle partecipanti all inizio della somministrazione della TOS era di 63 anni, un età molto più alta di quella coinvolte negli studi osservazionali, che invece avevano circa 50 anni.
6 Nelle fasi successive, lo studio WHI ha mostrato che, al proseguire del trattamento, la TOS era associata ad una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: a lungo termine la terapia si era quindi dimostrata un fattore protettivo nei confronti di queste patologie. Quando poi i ricercatori sono andati a considerare l età dei soggetti dello studio WHI, hanno riscontrato che le donne che avevano un età compresa tra i 50 e i 59 anni all inizio della ricerca avevano poi mostrato una riduzione del 50% del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi risultati si possono spiegare con il fatto che gli estrogeni inizialmente favoriscono il processo di coagulazione del sangue, aumentando quindi il rischio di ictus e di attacchi cardiaci, ma poi, a lungo termine, prevengono la formazione di placche aterosclerotiche nei vasi sanguigni, riducendo così il rischio di queste malattie. Le donne che intraprendono la TOS a 50 anni, quando hanno ancora estrogeni circolanti, saranno meno soggette agli effetti pro-coagulanti degli ormoni e beneficeranno maggiormente dell azione protettiva a lungo termine nei confronti di aterosclerosi (Figura 15). Le donne che invece cominciano ad assumere estrogeni in età più avanzata, dopo anni di deficit ormonale, avranno probabilmente già sviluppato un processo aterosclerotico e avranno quindi più possibilità di sviluppare trombi, condizione indotta dagli ormoni. Chi in passato abbia avuto un angina, un infarto o un ictus dovrebbe consultare il proprio medico e discutere con lui rischi e benefici di un eventuale terapia ormonale. (Lisabeth e Bushnell, 2012)
7 Figura 15. Alla nascita, i vasi sanguigni sono flessibili ed elastici e il sangue può scorrervi facilmente. All inizio dell età adulta, possono cominciare a formarsi depositi di grasso a livello delle pareti arteriose. Al crescere delle placche aterosclerotiche, la parete dell arterie si ispessisce e si irrigidisce, e il flusso di sangue attraverso il vaso si riduce progressivamente. (Keaney e Solomon, 2016). Il cancro all utero È stato stimato che fra le donne di 50 anni che non fanno uso di TOS, ogni anno circa 8 su sviluppano un tumore dell endometrio, il rivestimento dell utero. Le donne che ricevono una terapia ormonale a base di soli estrogeni per 5 anni corrono un rischio 6 volte maggiore. La ricerca ha successivamente mostrato che l aggiunta del progesterone, ormone con un azione opposta a quella degli estrogeni, riduce questo rischio. In sostanza l assunzione di terapia ormonale combinata estrogeni/ progesterone produce il rischio di cancro dell endometrio pari, se non addirittura inferiore, a quello corso in assenza di trattamento. Il cancro dell ovaio Sembra che esista un leggero aumento del rischio di cancro dell ovaio nelle donne sottoposte a una terapia a base di soli estrogeni per più di 5 anni.
8 Tra le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni che non hanno assunto la terapia, sono interessate 9 su 1000, fino a 10 su 1000 dopo 5 anni di terapia a base di estrogeni e a 12 su 1000 dopo 10 anni.
Guida. al counseling. 2,5 mg compresse Tibolone
Guida 2,5 mg compresse Che cos è 1 Shyla è una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS). Shyla è una compressa che contiene tibolone, una sostanza che esercita effetti favorevoli su diversi tessuti del corpo,
DettagliFedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma. Bari, 7-10 novembre 2013
Fedra Mori UOC Endocrinologia Ospedale Sant Andrea Roma Bari, Cancro della mammella Bari, Il cancro della mammella è una neoplasia ormono-sensibile Nel mondo è la seconda causa di morte dopo il tumore
Dettagliateromi placche aterosclerotiche, DEFINIZIONE
ATEROSCLEROSI Indurimento e perdita di elasticità delle pareti delle arterie per la formazione di placche (nella tonaca interna del vaso), dette ateromi o placche aterosclerotiche, (inizialmente DEFINIZIONE
Dettagli1)ATEROSCLEROSI:è una malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie di medio e grosso calibro. In Italia e in molti altri Paesi del
1)ATEROSCLEROSI:è una malattia degenerativa multifattoriale che colpisce le arterie di medio e grosso calibro. In Italia e in molti altri Paesi del mondo rappresenta un problema sanitario di primaria importanza,
Dettagli1,53 mg/nebulizzazione, spray transdermico, soluzione estradiolo GUIDA AL COUNSELING
Che cos è 1 Lenzetto è una Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS). Lenzetto è una soluzione spray che contiene piccole quantità di un medicinale chiamato estradiolo, l ormone femminile del gruppo degli estrogeni.
DettagliRISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO
PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliDOMANDE E RISPOSTE SUI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI INFORMAZIONI PER LE DONNE
DOMANDE E RISPOSTE SUI CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI INFORMAZIONI PER LE DONNE Perchè sono ora disponibili nuove informazioni? Precedentemente, una revisione a livello europeo ha valutato i benefici
DettagliI fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto
I fattori di rischio cardiovascolare Dott. Franco Sciuto «la maggiore epidemia dell umanità, la cardiopatia ischemica, ha raggiunto proporzioni enormi Nei prossimi anni diventerà la più grande epidemia
DettagliEffetti benefici della Dieta Mediterranea sul cuore
Lions Club Napoli Castel Sant Elmo Effetti benefici della Dieta Mediterranea sul cuore ISIS NITTI - Napoli - 24 Marzo 2012 Dott. Maurizio Santomauro Dipartimento di Cardiologia e Cardiochirurgia Università
DettagliTest genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione.
medicina classica e molecolare T R O M B O F I L I A Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione. Pensai a quanti luoghi qualcuno ha nel sangue e
DettagliMedicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI.
Università della Terza Età Medicina a piccole dosi: AGGIORNAMENTO PATOLOGIE VASCOLARI. Dr. Salvatore Crucitti Specialista in Tossicologia Clinica Esperto in chirurgia Laser CO2 Perché conoscere meglio
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
Dettaglirischio cardiovascolare
rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano
DettagliA confronto le eccellenze italiane sul cancro
13-11-2016 http://www.healthdesk.it/ WORKSHOP ALL'ISS A confronto le eccellenze italiane sul cancro Migliorare la qualità assistenziale e la qualità percepita dal paziente oncologico, perfezionare il percorso
DettagliAlcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012
Alcol: effetti sulla salute sessuale e riproduttiva della donna Modena 19 aprile 2012 Età fertile e post-fertile nella donna: come prevenire e gestire i rischi correlati al consumo di alcol Paola Picco
DettagliTabacco e malattie cardiovascolari: le evidenze scientifiche
Tabacco e malattie cardiovascolari: le evidenze scientifiche Dott. Silvano GALLUS Laboratorio di Epidemiologia degli Stili di Vita Dipartimento di Ambiente e Salute IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche
DettagliRassegna Stampa. Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 10/02/2014 al 14/02/2014
Rassegna Stampa Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 10/02/2014 al 14/02/2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli,
DettagliPrevenzione dei tumori della donna in età avanzata
Prevenzione dei tumori della donna in età avanzata I tumori femminili, che colpiscono gli organi riproduttivi e il seno, in molti casi si possono prevenire o comunque diagnosticare in fase precoce con
DettagliPatologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente
Patologia Vascolare Periferica Informazioni per il Paziente Radiologia Interventistica: l alternativa alla chirurgia www.cirse.org Cardiovascular and Interventional Radiological Society of Europe www.radiointerventistica.org
DettagliLA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA
LA PREVENZIONE CARDIO VASCOLARE NELLA DONNA M. Tonella LE FEMMINE NON SONO UOMINI IN MINIATURA... Marianne J. Legato è stata la prima donna a raccontare la sua battaglia per dare dignità alle differenze
DettagliProf. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
DettagliOSPEDALE DEGLI INFERMI DI BIELLA C A R D I O L O G I A IL FUMO
OSPEDALE DEGLI INFERMI DI BIELLA C A R D I O L O G I A IL FUMO Pagina 2 OSPEDALE DEGLI INFERMI dell ASLBI Via dei Ponderanesi, 2 13875 - Ponderano Struttura Complessa di Cardiologia Direttore: Dr. Marco
DettagliCONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI. PER SAPERNE DI PIÙ
CONTRACCETTIVI ORMONALI COMBINATI. PER SAPERNE DI PIÙ Introduzione Un ampia revisione europea ha valutato i benefici e i rischi dei contraccettivi ormonali combinati e, in particolare, il rischio di formazione
DettagliRISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO!
RISCHIO CARDIOVASCOLARE KILLER SILENZIOSO! CENNI INTRODUTTIVI: Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità,, morbosità e invalidità nella popolazione italiana... vediamo perché!
DettagliINTRODUZIONE. Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario
INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari costituiscono oggi il problema sanitario numero uno: In Europa è responsabile del 40% dei decessi, circa due milioni all anno. Nel nostro Paese sono la prima causa
DettagliConclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni
Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione del
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliIctus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00
Ictus: cause, sintomi e terapie Salute e Benessere Inviato da : Kristina Bella Pubblicato il : 3/8/2016 8:20:00 L ictus rappresenta la terza causa di morte nel mondo occidentale, dopo le malattie cardiovascolari
DettagliREGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ
FABIO SAMANI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA DIREZIONE CENTRALE SALUTE, POLITICHE SOCIALI E DISABILITÀ vicedirettore centrale direttore area servizi assistenza primaria cause di morte in FVG nel
DettagliSovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione
DettagliTraining in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016
Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S
DettagliLe Malattie Cardiovascolari:
Le Malattie Cardiovascolari: -le proporzioni del problema - il substrato biologico Prof. Plinio Fabiani 23/10/2008 Interesse sulle malattie CV Le malattie cardiovascolari costituiscono la causa più importante
DettagliTESI DI LAUREA LE NEOPLASIE IN GRAVIDANZA: IL RUOLO DELL OSTETRICA NELL ASSISTENZA ALLA GESTANTE CON CARCINOMA MAMMARIO.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO FACOLTÀ DI MEDICINA, CHIRURGIA E SCIENZE DELLA SALUTE CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA Presidente del Corso: Prof. Nicola SURICO TESI DI LAUREA
DettagliBreast Cancer: U.S. Statistics 2005
Breast Cancer: U.S. Statistics 2005 213,000 nuovi casi 40,000 morti Principale diagnosi di cancro per le donne Seconda causa principale di morte Secondo tipo di cancro più diffuso Incidenza crescente con
DettagliPrima parte. sistema cardiocircolatorio
Prima parte sistema cardiocircolatorio 1 A cosa servono IL CUORE e la CIRCOLAZIONE del sangue 2 CO2 aria O2 POMPA O2 CO2 3 4 APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO e RESPIRATORIO ARTERIE CUORE POLMONI 5 GLOBULI
DettagliQuale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva?
SISTEMA NAZIONALE LINEE GUIDA Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? 1. Premessa. DOCUMENTO PRELIMINARE DI CONSENSO 1. Il presente Documento
DettagliDEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE.
IPERTENSIONE DEFINIZIONE È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DALL'ELEVATA PRESSIONE DEL SANGUE NELLE ARTERIE. DEFINIZIONE L'IPERTENSIONE ARTERIOSA NON È UNA MALATTIA, MA UN FATTORE DI RISCHIO, OVVERO UNA CONDIZIONE
DettagliPERCHE FARE SPORT DOPO I 60 ANNI. Dr.ssa Pasqualini Rita Sabato 26 novembre 2011
PERCHE FARE SPORT DOPO I 60 ANNI Dr.ssa Pasqualini Rita Sabato 26 novembre 2011 LA POPOLAZIONE STA INVECCHIANDO 2001 2010 2030 2050 + 65 AA 18,2 % 20,6 % 28,0 % 34,0 % +80 AA 4,1 % 5,9 % 9,4 % 14,2 % AUMENTA
DettagliLA MALATTIA CORONARICA
LA MALATTIA CORONARICA Il CUORE è una potente pompa responsabile della distribuzione del sangue a tutti gli organi attraverso una rete complessa di arterie e vene. Le arterie che irrorano il cuore si chiamano
DettagliLa misura della frequenza di malattia nelle popolazioni. Popolazione e casi
La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni Popolazione e casi 1) Tutti gli studi epidemiologici sono basati su una particolare popolazione ( popolazione sorgente o base dello studio) che viene
DettagliSENIOR IN VIAGGIO CONSIGLI PER VIAGGIARE SERENI AD OGNI ETÀ
SENIOR IN VIAGGIO CONSIGLI PER VIAGGIARE SERENI AD OGNI ETÀ VOLARE IN ETÀ AVANZATA La maggior parte dei passeggeri anziani, se non portatori di particolari patologie o con complicazioni cardiovascolari
DettagliPatologie dell apparato cardiocircolatorio
Patologie dell apparato cardiocircolatorio Sofferenza cardiaca Ischemia Il cuore, come tutti le parti del corpo, ha bisogno di sangue per poter funzionare. L'apporto di sangue è assicurato da due arterie
DettagliAterosclerosi. a carattere infiammatorio, cronico, multifattoriale e degenerativo
Aterosclerosi forma di arteriosclerosi caratterizzata da un ispessimento subintimale localizzato (ateroma) delle arterie di medio e grosso calibro, che può ridurre o impedire del tutto il flusso ematico
DettagliALMAC. Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari. Marcello Disertori
ALMAC Quello che tutti dovrebbero sapere sulle malattie cardiovascolari Marcello Disertori «Avere cura del proprio cuore» Ruolo e responsabilità degli attori coinvolti 1. Popolazione generale 2. Pazienti
DettagliSessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR
Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie
DettagliDiabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20
Le donne vengono da Venere, gli uomini da Marte. Anche nel caso delle malattie. Lo sa bene la medicina di genere che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia e sulle patologie umane.
DettagliIl Medico di Medicina Generale e la scelta terapeutica
Il Medico di Medicina Generale e la scelta terapeutica Come ci districhiamo in questa babele di informazioni? 1 Dr. Pier Paolo Mazzucchelli Evidenze e raccomandazioni Ci sono diverse opzioni per il trattamento
Dettagli8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere
8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD
DettagliConosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com
Conosci I tuoi numeri 1 Prendi possesso della tua salute Conosci I tuoi numeri! La nostra vita è circondata da numeri importanti che dobbiamo conoscere Ma conosciamo I nostri Numeri in termini di salute?
DettagliSeconda Parte Specifica per la tipologia di scuola - Statistica sanitaria e Biometria - 22/07/2016
Domande relative alla specializzazione in: Statistica sanitaria e Biometria Scenario 1: In uno studio prospettivo condotto per valutare la relazione tra l'uso di estrogeni e rischio di cancro alla mammella,
DettagliPREVENZIONE SECONDARIA
PREVENZIONE SECONDARIA dell ictus ischemico N. Lovera, Neurologia, Ospedale G. Bosco Dalla malattia al..futuro Consapevolezza Pregiudizi Affollamento terapeutico Pericolosità dei farmaci Identificazione
DettagliCDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA. Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13
CDL IN TECNICHE ORTOPEDICHE CORSO DI MEDICINA INTERNA Prof. Andrea Zanichelli AA 2012/13 Può essere definita come la forza esercitata dal sangue contro le pareti elastiche dei vasi arteriosi 1.-Pressione
DettagliUtilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale
CNESPS Utilizzare i dati a livello regionale: il caso dell eccesso ponderale Massimo O. Trinito Dipartimento di Prevenzione Azienda Usl Roma C Roma, 21 luglio 2005 La rilevanza del problema ECCESSO PONDERALE
DettagliIl Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi
DettagliAlcuni argomenti trattati nel numero 5/2007 di Dialogo sui Farmaci:
Alcuni argomenti trattati nel numero 5/2007 di Dialogo sui Farmaci: ATTIVITA FISICA prevenzione delle malattie croniche I FARMACI EQUIVALENTI IN ITALIA le cifre dell osservatorio ARNO TESTOSTERONE IN CEROTTO
DettagliEPIDEMIOLOGIA. Epidemiologia EPIDEMIOLOGIA
EPIDEMIOLOGIA Le malattie croniche costituiscono il principale problema sanitario nei paesi sviluppati e lo stanno diventando nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo La maggior parte delle malattie
DettagliIL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA?
IL NODO (tumorale) AL SENO: QUANDO LA TERAPIA FARMACOLOGICA? Dr. Giorgio Bonciarelli Oncologia Medica Azienda ULSS17 Monselice, 8 Marzo 2014 ALCUNI NUMERI IN EUROPA In ITALIA, nel 2013, sono stati stimati
DettagliI NUMERI DEI PRINCIPALI TUMORI IN TOSCANA E IN ITALIA
I NUMERI DEI PRINCIPALI TUMORI IN TOSCANA E IN ITALIA 1) COLON-RETTO Lesioni precancerose (ad esempio gli adenomi con componente displastica), circa l 80% dei carcinomi del colon-retto insorge a partire
DettagliIntroduzione. La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa
Introduzione La vita di una donna è caratterizzata da punti cruciali: Fase dello sviluppo (contrassegnata dal menarca) Parto Post partum Menopausa Ogni fase è caratterizzata da punti di forza e punti di
DettagliRiabilitazione dopo sindrome coronarica acuta
Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie
DettagliIPERTENSIONE E AOP. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis 2004 Fowkes, Int.J.Epidemiol. 1991
La prevalenza di AOP nella popolazione generale è tra il 15% e 20% nei soggetti >65 anni. Aumenta con l età e con la presenza di fattori di rischio associati. Criqui, Circulation 1985 Diehm, Atherosclerosis
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico e ictus cerebrale), che rappresentano la prima causa
DettagliIl farmacista nel percorso ictus. L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX
Il farmacista nel percorso ictus L attacco ischemico transitorio: «angina del cervello» XXXXXXXXX XXXXXX Che cos è un TIA? Definizione classica: improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit
DettagliQuanto è importante ascoltare il proprio cuore
Quanto è importante ascoltare il proprio cuore Questo breve sunto si propone di illustrare i principali argomenti utili per migliorare la vita dopo un evento di Sindrome Coronarica Acuta (SCA) e proteggere
DettagliIL FUMO. Tavaini-Bosotti-Liano-Ferro-Di Conzo 2 IM
IL FUMO Tavaini-Bosotti-Liano-Ferro-Di Conzo 2 IM La Nicotina: DROGA «PERFETTA» La NICOTINA contenuta nelle sigarette crea dipendenza e assuefazione e spinge il cervello a consumarne dosi sempre maggiori
DettagliMa si può morire di Crepacuore solamente per una forte emozione?
Il maggiore errore commesso da molti medici è rappresentato dal tentare di curare il corpo senza occuparsi della mente. La mente ed il corpo sono un tutt unico. Così recitava nel 400 ac Ippocrate. E esperienza
DettagliAllegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo
Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
DettagliSO e MMG. nicoletta fratti 21 novembre 2013
SO e MMG nicoletta fratti 21 novembre 2013 L importanza dell apporto del MMG La raccomandazione ad eseguire un accertamento (o ad assumere una terapia) da parte di un medico e il fattore piu importante
DettagliCOME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva
COME MANTENERE IL CUORE SANO Severi Silva LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Per malattie cardiovascolari si intendono tutte le patologie a carico del cuore e dei vasi. La più frequente e prevenibile è la cardiopatia
DettagliLivelli gonadotropici durante la vita
Livelli gonadotropici durante la vita? Secrezione delle gonadotropine e degli estrogeni durante la pubertà FSH 10 LH E 2 LH FSH In una ragazzina di 13 anni, le gonadotropine vengono liberate ogni 20 minuti
Dettagli! Per i clinici è frequente andare incontro a delle difficoltà nel tradurre i risultati della ricerca sperimentale sulle terapie nella loro pratica
! Per i clinici è frequente andare incontro a delle difficoltà nel tradurre i risultati della ricerca sperimentale sulle terapie nella loro pratica clinica.! I risultati dei clinical trial sono descritti
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia Rimini, 21-23 Novembre 2014 INDICE Contesto Epidemiologia Limiti della terapia farmacologica Vantaggi dell immunoterapia
DettagliLatrombosi venosa profonda
LUGLIO.qxd ok1 25-08-2004 15:03 Pagina 79 a cura di Pompeo Pindozzi Centomila persone colpite, dodicimila decessi. Questi i numeri di una delle malattie cardiovascolari più diffuse La trombosi è la terza
DettagliAnno Sociale
Anno Sociale 2018-2019 Finalità Il Soroptimist International d'italia vuole proporre una campagna di informazione sulla Salute e Medicina di genere ed in particolare sui rischi legati alle malattie cardiovascolari
DettagliAnalogie. Il sistema di bonifica è un organismo complesso che presenta varie similitudini con il corpo umano. La metafora tra i due sistemi.
Analogie tra sistema di bonifica e corpo umano Il sistema di bonifica è un organismo complesso che presenta varie similitudini con il corpo umano. Analogie tra sistema di bonifica e corpo umano La metafora
DettagliRischio cardiovascolare
Rischio cardiovascolare Sistema di Sorveglianza PASSI - Provincia Autonoma di Bolzano Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliCARDIOPATIA ISCHEMICA
CARDIOPATIA ISCHEMICA Obiettivi formativi Capire cos è la cardiopatia ischemica Sapere quali sono le cause Conoscere le principali forme cliniche Sapere quali sono i principali clinici Conoscere come si
DettagliRischio cardiovascolare
Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari comprendono un ventaglio di patologie gravi e diffuse (le più frequenti sono infarto miocardico
DettagliQuali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale?
Quali patologie costituiscono la prima causa di morte nel mondo occidentale? Malattie oncologiche Malattie polmonari Malattie cardiovascolari Incidenti stradali Prev cv La carta del rischio del Progetto
DettagliSoggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
Ministero dello Sviluppo Economico Ministro per la Coesione Territoriale Ministero della Salute UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - PROGETTO POAT SALUTE - Soggetto attuatore R.T.I. A.T.E.SI.
Dettaglinuovo servizio #AnticoagulanteAmico
Careggi Smart Hospital nuovo servizio #AnticoagulanteAmico Il primo progetto in Italia di controllo dell aderenza della terapia anticoagulante su dispositivi mobili, in una grande Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Dettagli8 marzo 2018 OPEN DAY GINECOLOGIA
8 marzo 2018 OPEN DAY GINECOLOGIA I fibromi uterini Impariamo a conoscerli S.C.U. Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof Giuseppe Ricci. Redatto da: Gabriella Zito, Francesca Buonomo, Davide De
DettagliVasculopatie cerebrali
Vasculopatie cerebrali Prevenzione primaria: Cardiologo e Medico di Medicina Generale Dr. Luigi Falchi L'Ictus Cerebrale rappresenta la seconda causa di morte a livello mondiale e la terza causa di morte
DettagliConoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva
Conoscenza, attitudine e comportamenti prescrittivi sulla Terapia Ormonale Sostitutiva Francesco Libero Giorgino a nome del Gruppo di lavoro AGEO e Collegio triveneto dei primari di ostetricia e ginecologia;
DettagliI primi 5 tumori killer in Italia Maschi ,1% Polmone 26,7% 11,9% Stomaco-coloncolon 11,3% retto 9,8% Colon retto - prostata 7,6% 4,9% Vesc
Attività ità Sportiva e Neoplasie L impatto della Attività Fisica sulle neoplasie è un argomento di elevato interesse Sono state fatte diverse ipotesi, ma non se ne conoscono ancora gli esatti meccanismi.
DettagliPARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI SU BASE ATEROSCLEROTICA
e spec. in Ortognatodonzia PARODONTITE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI SU BASE ATEROSCLEROTICA Le Malattie Cardiovascolari aterosclerotiche (ACVD) rappresentano la maggiore causa di morte e di invalidità in
DettagliProgramma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014
Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014 09.00 Registrazione ECM 09.30 GISMO oggi e perché. Rischio di frattura e terapia dell
DettagliSessione 3.1 Il controllo farmacologico
Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere
DettagliEducazione sanitaria per controllare i fattori di rischio
AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA Dipartimento Strutturale Aziendale Cardio Toraco Vascolare UOC Cardiologia Direttore: Prof. Dott. Sabino Iliceto Educazione sanitaria per controllare i fattori di rischio
DettagliLe sindromi coronariche acute
Le sindromi coronariche acute Infarto miocardico acuto con sopraslivellamento di S-T Infarto miocardico acuto senza sopraslivellamento di S-T Angina instabile => STEMI => NSTEMI => UA 1 Terapia dello STEMI
DettagliSovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010
Sovrappeso e obesità in Veneto i dati dei sistemi di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione adulta?
DettagliPrevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico
Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito
DettagliSINDROME CORONARICA ACUTA
SINDROME CORONARICA ACUTA Terapia antiaggregante e anticoagulante Quale e per quanto tempo Silvia Brach Prever Cardiologia Ospedale San Giovanni Bosco STUDI SUGLI ANTIAGGREGANTI Terapia antiaggregante
Dettagliscreening SINDROME METABOLICA
screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente
Dettagli-Menopausa cover :31 Pagina 1. Pier Giorgio Crosignani LA MENOPAUSA. una novità del terzo millennio TH THX142
-Menopausa cover 4-08-2009 15:31 Pagina 1 Pier Giorgio Crosignani LA MENOPAUSA una novità del terzo millennio TH030709 THX142 -Menopausa.qxd 4-08-2009 14:31 Pagina 1 Pier Giorgio Crosignani LA MENOPAUSA
DettagliLa Sclerosi Multipla si esprime più frequentemente nel sesso femminile?
Le donne e la SCLEROSI MULTIPLA La Sclerosi Multipla si esprime più frequentemente nel sesso femminile? Il sesso femminile ha un rischio tre volte maggiore rispetto al sesso maschile di ammalarsi di SM.
Dettagli