VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA - Classe : 3 D - Alunno/Alunna

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1 Data VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA - Classe : 3 D - Alunno/Alunna Stabilisci NESSI e RELAZIONI tra i concetti : Stabilisci attraverso le opportune argomentazioni i corretti nessi (collegamenti logici) tra i seguenti concetti : sofisti, democrazia ateniese (ricorda che Atene rappresenta il modello della democrazia nel mondo antico). Spiega questi nessi in modo chiaro, esauriente e pertinente utilizzando i necessari termini specifici / 10 p. Stabilisci in modo argomentato, cioè fornendo spiegazioni articolate, logicamente ordinate ed esaurienti i corretti nessi tra i seguenti termini specifici fornendo le corrette definizioni : / 20 p. Umanismo, Relativismo, Fenomenismo, Scetticismo, Ateismo, Agnosticismo : Stabilisci e spiega i nessi tra i seguenti concetti: opinioni, polis, utilità secondo il pensiero di Protagora: / 10 p. Analisi del testo : Spiega il significato delle seguenti sentenze (brevi frasi), cioè descrivi, ovvero rendi esplicita senza ripetere le parole della frase citata la concezione etica (cioè morale) che emerge da questa frase stabilendo nessi e relazioni tra i concetti o termini che esprimi : Se si passa la misura anche la cosa più gradevole ti diventa sommamente sgradevole ; Fama e ricchezze non sono beni utili / 10 p. Definisci i seguenti termini specifici: / 10 p. Eristica Bioetica

2 Confronta il pensiero dei sofisti riguardo alla RELIGIONE spiegando analogie e differenze /20 p. PROTAGORA PRODICO CRIZIA che cosa afferma? che cosa afferma? che cosa afferma? ANALOGIE (spiega quale concezione accomuna queste posizioni, idee, opinioni).. / 20 p. Confronta il pensiero dei sofisti riguardo alle LEGGI individuando e spigando analogie e differenze Ippia e Antifonte Alcidamente e Trasimaco Callice Crizia Licofrone Spiega quali concetti accomunano queste diverse opinioni o teorie...

3 Completamenti : 0,5 p. x 100 / 50 p. Alunno/a (completa la frase di Protagora): L uomo è di, di quelle che in quanto, di quelle che in quanto. Spiegazione della frase (analisi del testo) : Questa espressione significa letteralmente che l uomo è il, cioè il soggetto di della o della delle cose, del loro modo di e del loro. Se nella frase di Protagora alla parola uomo attribuiamo il significato di umanità e alla parola quello di, allora la tesi di Protagora è che gli esseri umani (cosa fanno?) la realtà (in che modo?) secondo. I sofisti insegnavano a rendere il discorso. (opera ora una deduzione). Perciò quale arte, ossia tecnica insegnavano?. Spiega in modo esauriente e preciso in che cosa essa consiste Nel V secolo il termine sofista assunse il significato di (spiega quale significato assunse) Esempi di relativismo : La malattia è male per i, ma per i è bene. Un raccolto abbondante è bene per, ma è male per i. (spiega per quale motivo) perché Esempi di relativismo culturale : I Persiani reputano bello che anche gli uomini (i maschi) si come le donne e si congiungano con, cioè pratichino (che cosa? utilizza il termine specifico) ; mentre per i Greci queste sono cose e contro. L autore anonimo dello scritto intitolato Ragionamenti doppi conclude la serie dei numerosi esempi che riporta affermando che se qualcuno ordinasse di (fare che cosa?) le che si credono e di scegliere poi quelle che ciascuno crede (che cosa accadrebbe?). La concezione sofistica della leggi è legata (a quale concezione culturale e filosofica?). Mentre anticamente si credeva che le norme sociali avessero un origine extra-, in quanto erano concepite come decreti (di chi?), i sofisti ne sostengono l origine. (opera ora una deduzione). Perciò per i sofisti le leggi sono (termine specifico). Inoltre I sofisti operano, cioè svolgono la loro attività intellettuale, nel contesto sociale e politico della (sostantivo + aggettivo) in cui era già stata messa in crisi la vecchia concezione (quale concezione? per rispondere devi stabilire un nesso, una relazione con i concetti precedentemente espressi ) Secondo Protagora senza leggi (completa la frase) perché (spiega il motivo dell affermazione precedente) La seconda tesi che Gorgia intende dimostrare è la seguente : anche se qualcosa, non da parte. Pertanto egli intende confutare la tesi (di quale filosofo e di quale scuola filosofica?): (filosofo) (scuola filosofica). La seconda tesi così come la terza (Quale atteggiamento esprimono? Utilizza i termini specifici che indicano queste correnti di pensiero) 1. o 2. di tipo e in quanto si mantengono sul piano della teoria secondo cui l uomo (completa la frase) o di. Dimostrazione della seconda tesi (argomentazione) : Se non si può dire che le cose siano, sarà vero anche, cioè che non si può dire che. Perciò è giusta e conseguente la deduzione che se ciò che è non, l essere. Infatti che le cose non è chiaro, poiché se ciò che è esiste, allora tutte le esistono comunque le si ; ma ciò è contrario (a che cosa?), dato che non è vero che se pensiamo che un uomo, ecco che allora un uomo si mette a. Inoltre se ciò che è esiste, ciò che non non potrà perché ai contrari toccano attributi (qualità, caratteristiche). Ma ciò è assurdo perché si possono pensare anche cose che come ad esempio gli, cioè i cavalli alati. (Conclusione del ragionamento): Perciò anche se l essere non potrebbe essere. Ciò significa che per Gorgia il pensiero non la dato che essi si collocano su.

4 Secondo Gorgia, moglie di, re di non ha (completa la frase) riguardo allo scoppio (di che cosa?) poiché è fuggita insieme a (chi?) per (spiega per quali motivi): a). o b). o c) o d) oppure e). Ciò evidenzia una concezione secondo la quale l esistenza è qualcosa di in quanto le azioni degli uomini non sono governate (da che cosa?), ma dalle, dalle che predominano nel loro animo e da un ignoto che fa sì che gli individui siano costantemente in di qualcosa che li. Inserisci accanto a ciascuna definizione il termine corretto da essa definito : / 10 p. - Modalità argomentativa introdotta e utilizzata da Protagora e da altri sofisti che consiste nell opposizione di due tesi riguardo ad uno stesso argomento che si escludono a vicenda. - Titolo della prima e più importante opera di Gorgia in cui enuncia e dimostra le sue tesi fondamentali - Posizione di chi mette in dubbio o nega la possibilità di accedere alla verità, comunque intesa. - Termine che indica la posizione, l atteggiamento di chi ritiene di non avere strumenti mentali sufficienti per pronunciarsi intorno a un qualunque argomento. - Complesso di arti come l agricoltura, l architettura ecc. tramite le quali l uomo trasforma l ambiente in cui vive a proprio vantaggio - Termine che indica l idea di Protagora e di altri sofisti secondo la quale la specie umana ha lentamente superato la condizione di animalità primitiva e ha faticosamente costruito nel corso della storia società, città, civiltà - Termine che indica l arte di vivere insieme (della convivenza) nella città - Antico poeta greco da cui deriva la concezione secondo la quale l umanità ha conosciuto una progressiva decadenza da un iniziale età dell oro - Aggettivo che designa una concezione e un sentimento dell esistenza fondati sulla consapevolezza della fragilità e nullità della condizione umana - Termine che indica un modo di argomentare utilizzato dai sofisti che si riferisce alla capacità di confrontare le opinioni e sostenere le proprie tesi difendendole attraverso confutazioni di quelle dei critici e degli avversari PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO / 150 punti VOTO IN DECIMI (DERIVANTE DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI DEI VARI ESERCIZI ) / 10

5 VERIFICA SCRITTA DI FILOSOFIA Data : Classe : 3 D - Alunno/Alunna a) Spiega da chi e in quale opera viene narrato il mito di Prometeo b) Spiega qual è l argomento di questo mito, cioè che cosa riguarda c) Riassumi in modo esauriente ed ordinato il mito seguendo le indicazioni fornite d) spiega qual è la morale, cioè il significato generale, l insegnamento finale del mito : / 20 p. a) b) c) 1.[che cosa vengono distribuite, da chi, a chi e perché?] 2. [descrivi la condizione in cui si trova l uomo] 3. [spiega che cosa ebbe in dono l uomo, da chi e che cosa poté fare con ciò che ottenne] 4. [spiega perché Zeus dovette intervenire, chi inviò tra gli uomini e a che scopo?] d. Spiega la morale del mito. Stabilisci nessi e relazioni tra i concetti Costruisci un discorso esauriente, pertinente e coerente collegando e spiegando i seguenti termini-chiave: sofisti, civiltà, storia, progresso, età dell oro, animalità, tecniche, leggi, V secolo a.c., mito /10 p. Analisi del testo : spiega il significato di questa frase, cioè descrivi, ovvero rendi esplicita senza ripetere le parole della frase citata la concezione etica (cioè della morale) che emerge da questa sentenza stabilendo i corretti nessi e relazioni tra i concetti e i termini che esprimi: / 10 p. Non devi aver rispetto per gli altri più che per te stesso, né agir male quando nessuno lo sappia più che quando lo sappiano ; ma devi avere per te stesso il massimo rispetto e imporre alla tua anima questa legge ; non fare ciò che non si deve fare (frammento 264)

6 / 20 p. Confronta la concezione della civiltà e della storia di Protagora, Prodico e Antifonte PROTAGORA (Aspetti specifici) PRODICO (Aspetti specifici) ANTIFONTE (Aspetti specifici) SPIEGA QUALI SONO LE ANALOGIE TRA LE IDEE DI QUESTI TRE FILOSOFI RIGUARDO AI CONCETTI INDICATI IN ALTO (Storia, Civiltà) Indica e spiega le principali ANALOGIE tra la concezione dell etica, della storia e della politica di DEMOCRITO e dei SOFISTI (in generale) / 20 p. DEMOCRITO a b.. c. (piano politico).. SOFISTI (Protagora, Prodico ecc.) a.. b c. (piano politico). d. (concezione della storia)..... e. importanza attribuita a quali aspetti ritenuti fondamentali nella costruzione della civiltà umana d. (concezione della storia) e. importanza attribuita a quali aspetti ritenuti fondamentali nella costruzione della civiltà umana Definisci i seguenti termini specifici : / 10 p. Giuramento di Ippocrate Dialettica

7 Completamenti : 0,5 p. x 100 / 50 p. Alunno/a Dato che il relativismo di Protagora implica la della realtà in molteplici (di che tipo? soggettive o oggettive?), (opera ora una deduzione, cioè trai la logica conseguenza da questa premessa), esso distrugge l idea (di che cosa?) aprendo la strada al riconoscimento del fatto che su cui si fonda la umana sono (termine specifico) (per quale motivo? fornisci la spiegazione perché. Tuttavia nel vuoto determinato (da che cosa?) di forti, si inserisce il debole (di che cosa?) delle opinioni che trova applicazione sia nell ambito che in quello il quale sostituisce (che cosa?) come strumento di legittimazione (di che cosa?). Secondo l'interpretazione di Platone, Protagora nella sua celebre frase intende per uomo (che cosa?) e per cose (che cosa?). Che cosa implica, cioè quali conseguenze comporta questo? (opera una deduzione) La prima tesi che Gorgia intende dimostrare è la seguente : esiste Argomentazione (dimostrazione) : se qualcosa esiste, esso sarà o o il oppure insieme. Ora il non c è, ma neppure c è poiché se ci fosse sarebbe 1. o cioè non 2.o 3.oppure insieme. 1.Nel primo caso se fosse non avrebbe alcun, perciò non avendolo sarebbe e quindi non, ma allora non. 2. Nel secondo caso sarebbe o (a) o (b) dal ; (conseguenza dell ipotesi a): e di conseguenza (conseguenza dell ipotesi b) : si giungerebbe alla conclusione che il, cioè il avrebbe la capacità di ma ciò è assurdo. Nel terzo caso i due termini Nella seconda tesi Gorgia afferma che anche se noi in quanto per dovrebbe presupporre che la nostra mente sia una della, ma così non è. (fornisci la spiegazione di questo concetto). Infatti dato che spesso ciò che non, ciò significa che il pensiero non necessariamente la e viceversa. In questo modo Gorgia distrugge l equazione tra e stabilita dalla scuola di, separando nettamente questi due ambiti. Nella terza tesi analogamente si afferma che anche se (completa la frase), non sarebbe comunque (spiegazione) perché il è una cosa dato che le di cui è costituito sono solo che non hanno nulla in comune con le e quindi non è possibile le une nelle altre, così come è impossibile trasformare un colore in un odore o viceversa. Nel pensiero di Gorgia si può individuare la prima messa in discussione della nella storia del pensiero occidentale. Gorgia è infatti convinto che per l'uomo sia parlare (di che cosa?), cioè delle strutture ultime, fondamentali (di che cosa?). Il suo (indica il termine specifico che definisce il suo atteggiamento filosofico) non è solo (aggettivo che designa una specifica disciplina filosofica) ma è anche gnoseologico perché riguarda ogni campo, ambito della, dato che per il filosofo di Lentini non esiste alcun (espressione formata da due termini). Perciò l unica cosa che resta è la potenza (di che cosa?) inteso come ammaliatrice che permette il degli d. Infatti esso riesce a calmare la, a suscitare la, ad aumentare la pietà. (opera una deduzione) Perciò Gorgia ha una concezione dell esistenza umana (di che tipo?) Confronta il pensiero di Protagora con quello di Gorgia : In Gorgia il e il sono completamente sganciati (da che cosa?) e dalla, perciò valore. Quindi per Gorgia se è, (conseguenza logica, deduzione), allora tutto. Invece in Protagora è ancora presente un di anche se si tratta di un (due terminei : sostantivo e aggettivo). Infatti il conoscitivo e morale dei sofisti poteva portare a sostenere la tesi secondo cui tutte le opinioni, cioè alla concezione secondo la quale tutto è legittimando così ogni. Perciò Protagora, come viene confermato dal suo avversario filosofico Platone, pur ritenendo che non esistono verità individua un di che consente di alcune opinioni rispetto ad altre, (indica quale), cioè quello dell.

8 Inserisci accanto a ciascuna definizione il termine corretto da essa definito : / 10 p. Termine che indica la posizione di chi ritiene di non avere strumenti né per affermare né per negare l'esistenza di Dio o di altre realtà extraumane. Termine che designa la negazione radicale dell'esistenza di Dio. Termine derivante da due parole greche che significano mondo e cittadino che indica chi considera se stesso cittadino del mondo, cioè del pianeta Terra. Filosofo che nell opera Contro i matematici ci fornisce un importante testimonianza sulla concezione della religione di Prodico di Ceo. Arte di prevalere sugli avversari nella discussione (dibattito). Termine greco che indica la cultura non intesa come un insieme di conoscenze specifiche, ma come formazione globale soprattutto di carattere etico-morale di un individuo Termine che nel corso di secoli soprattutto in seguito all influenza derivante dai giudizi negativi espressi da Platone e Aristotele è divenuto sinonimo di cavillatore in mala fede e maestro di ragionamenti capziosi. Movimento culturale che si sviluppò in Europa nel XVII secolo e che ebbe come proprio fondamento l uso libero, critico, spregiudicato della ragione in tutti i campi Discorso breve che doveva essere immediato e pungente volto a confutare le posizioni degli avversarsi Termine derivante dal greco che indica l arte o tecnica della persuasione mediante l uso di strumenti linguistici PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO / 150 punti VOTO IN DECIMI (DERIVANTE DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI DEI VARI ESERCIZI ) / 10

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