LA FORMAZIONE VINCENTE

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1 CFMT E MANAGER LA FORMAZIONE VINCENTE Gli ultimi dati del nostro Centro di formazione del terziario confermano che i dirigenti non rinunciano a percorsi formativi. Ma cosa si chiede oggi alla formazione? Come e su quali direttrici sta evolvendo l offerta della più qualificata knowledge community del terziario? Dall ascolto delle esigenze dei manager e dalle linee guida dell attività futura del Cfmt una panoramica sull evoluzione in atto nel settore Enrico Pedretti Forte di quattordici anni di attività formativa per i dirigenti del terziario, il Cfmt non smette di ascoltare i suoi clienti e di presentare proposte innovative dirigenti hanno partecipato alle iniziative di Cfmt per fare formazione, ma anche per avere informazione, relazioni, cultura e stimoli in campo manageriale. Sui circa 22. dirigenti oggi in servizio con uno dei sei contratti collettivi di lavoro gestiti da Manageritalia che a fronte di un versamento annuo di 258 euro hanno diritto all utilizzo dei servizi del Centro un terzo (7.953 dirigenti, pari al 36% del totale) ha già utilizzato Cfmt. Altri 4.5 lo hanno frequentato in precedenza, oggi sono usciti dal contratto e forse anche grazie a quanto fatto in Cfmt sono riusciti a muoversi meglio sul mercato. TABELLA 1 - CRESCONO I PARTECIPANTI AI CORSI CFMT DAL 21 AL 28 Dirigenti in servizio Variazione Iscritti Partecipazioni Edizioni Giorni aula ai corsi ai corsi % +38% +49% +39% +28% ISCRITTI PARTECIPAZIONI DIRIGENTE 11 28

2 Il network per dare forma al futuro dell impresa Un attività in continua crescita che aumenta la platea dei manager e delle aziende coinvolte, confermando e ampliando gli utenti sia tra gli executive che tra gli altri dirigenti, sia tra le aziende grandi e multinazionali che tra quelle medie, medio-piccole e nazionali. Questo a riprova della bontà di un offerta che è capace di attrarre anche i segmenti più all avanguardia ed esigenti (tabella 1). Certo, restano 14.2 dirigenti che, pur essendo oggi nel contratto, non hanno ancora sperimentato Cfmt. Anche e soprattutto a questi sono rivolte le attenzioni e le future iniziative. Ma andiamo con ordine e partiamo dai risultati dell indagine svolta su campioni rappresentativi dei manager che hanno già utilizzato (45 interviste personali) o che non hanno ancora utilizzato Cfmt (5 interviste telefoniche) e delle aziende (2 interviste telefoniche a direttori generali o direttori del personale). Insomma, l ascolto dei clienti, quelli acquisiti e quelli potenziali prima di tutto. Iniziamo col dire che i dirigenti del terziario, in un periodo dove pare che di formazione se ne faccia sempre meno, confermano di farne più di prima: 17 giorni in media all anno nel 28 contro i 14,8 del 24 (tabella 2). Una formazione che vede prevalere i corsi interni, ma per il resto è tutta proiettata sull esterno con corsi interaziendali, presentazioni di ricerche e tavole rotonde e, su livelli più bassi, coaching, internet e master. Una formazione che soddisfa, ma denuncia in alcune aree un lieve calo e che si preferisce fare in gruppi omogenei per funzione e competenza. Ma cosa vogliono aziende e manager dalla formazione? In primo luogo (tabella 3) la formazione deve servire a fare meglio il proprio lavoro (svolgere al meglio il ruolo/funzione 68%) ma soprattutto per fare il marketing di sé (ricoprire ruoli/posizioni/responsabilità superiori, affrontare processi di ristrutturazione, entrare in programmi di sviluppo talenti/alto potenziale e avere una migliore mobilità sul mercato del lavoro). Per quanto riguarda i contenuti (tabella 4) sono in crescita le competenze individuali, l organizzazione e strategia, mentre calano la gestione delle risorse umane e il controllo di gestione e finanza, stabile invece il marketing strategico e operativo. TABELLA 2 - IL TEMPO DEDICATO ALLA FORMAZIONE DATI MEDI COMPLESSIVI 4 32,5 35, ,8 17, ,1 2,8 Light 9,4 9,2 Medium Heavy Media generale Light user: da 1 a 4 giornate Medium user: da 5 a 14 giornate Heavy user: oltre 15 giornate DIRIGENTE

3 E il metodo? In questo caso (tabella 5) tutti gli intervistati mostrano più interesse per modalità improntate allo scambio e al confronto in formule condensate (workshop con dirigenti, workshop con testimonianze internazionali, presentazione di casi concreti ed eccellenti). Alto apprezzamento ricevono anche le formule miste nelle quali si alternano formazione, esperienze e focus su aspetti particolari e le formule esperienziali, a patto che non siano isolate, ma inserite e razionalizzate in un programma globale. Il web e la formazione a distanza restano marginali e per bucare lo schermo avrebbero bisogno di una forte reinterpretazione. L immagine e la notorietà di Cfmt si confermano ai massimi livelli e addirittura in crescita e si posizionano al primo posto per aziende e utilizzatori, al terzo tra i manager che non l hanno mai frequentato. Cosa si vorrebbe in un ottica futura? Si chiede una comunicazione sempre più mirata ed efficace, anche grazie all utilizzo delle moderne tecnologie. Seppure non dilagante, comincia a farsi spazio la richiesta di un maggiore utilizzo del web per contattare altri colleghi su qualsiasi necessità pratica e per interfacciarsi con un esperto che consenta di risolvere problemi immediati e contingenti. Si fa strada anche l idea di avere a disposizione una community, anche se è ancora piuttosto confuso il suo utilizzo e valore. In particolare, si vorrebbe poter condividere informazioni professionali, sviluppare incontri culturali soprattutto legati ad aspetti manageriali e aziendali. Cfmt come si è preparato e come si sta preparando per anticipare e rispondere alle esigenze formative dei dirigenti? Il Centro è sempre stato e vuole essere ancor più un anticipatore delle tendenze in atto nel mondo manageriale e quindi nella proposta di formule innovative, cultura e scambio di conoscenze a supporto dei manager e delle aziende. Per questo proprio recentemente ha ampliato il suo raggio d azione dando vita a Cibiesse, la business school su misura per rispondere alle esigenze del middle management, che è sempre più a fianco del dirigente in azienda, per sviluppare e implementare la cultura aziendale, le strategie e l operatività quotidiana. Tutto questo all interno di un processo che deve e vuole enfatizzare la relazione e la dimensione di community come valori innovativi e distintivi. Un Cfmt che quindi alla storica funzione di business school di eccellenza affianca sempre più quella di polo culturale del management in generale e del terziario in particolare. Quel terziario che è il motore delle più moderne economie e che solo in Italia non ha ancora ricevuto l attenzione e il sostegno che merita. Ma non per questo dobbiamo abbatterci, anzi, dobbiamo continuare con ancor più forza e slancio la battaglia per dare al nostro terziario tutte le carte in regola per guidare la ripresa e lo sviluppo futuro dell economia nazionale. Questo ha comportato e comporta una continua rivisitazione del processo di apprendimento e, fattore nuovo e distintivo, un rafforzamento dell internazionalizzazione per cogliere l elevata capacità dei sog- TABELLA 3 - VANTAGGI RICERCATI NELLA FORMAZIONE Svolgere al meglio il ruolo/funzioni 81,1 68,8 Incremento retribuzione Migliore mobilità sul mercato del lavoro Affrontare processi di ristrutturazione aziendale/riconversione professionalità Inserimento in programmi sviluppo di talenti/alto potenziali Conseguimento ruoli/posizioni/responsabilità di livello superiore Altro Nessun vantaggio Non sa/non specifica, 4,2 6,8 15,6 35,6 22,5 14,4 12,8 37,1 29,5 3, 5,7,,4,,6 La formazione serve a fare meglio il proprio lavoro (concretezza) Ma serve in gran parte per il marketing di sé Aziende Manager non user 8 DIRIGENTE 11 28

4 TABELLA 4 - I CONTENUTI DELLA FORMAZIONE (i trend dei manager) Base: totale intervistati 85, Organizzazione e strategie Saldo (28-24) 82,5 Le competenze individuali La gestione delle risorse umane Il controllo di gestione e la finanza Il marketing strategico e operativo Change management Information technology Formazione sullo stato attuale di scenari socioeconomici Aggiornamento su temi di attualità Il CRM e la gestione delle reti di vendita Logistica e supply chain Acquisti 81,3 8,6 8,6 86,3 71, 76,8 7,1 7, 66,1, 65,9 7, 64, 6,4 61,9, 56,2 51,4 52, 49,1 4,8, ,5 +,7-5,7-5,8 +,1-4,1 +3,6 +4,8 +,9 TABELLA 5 - COSA SI ASPETTANO I MANAGER DALLA FORMAZIONE Effettuare corsi che comprendano anche il sabato Partecipare a fast meeting alla sera (dopo le 18) Partecipare a fast meeting al mattino (9-11) Partecipare a fast meeting nella fascia di colazione (12,3-14,3) Utilizzo massiccio di internet e altre fonti informative all interno di attività d aula tradizionali Partecipare a momenti di confronto strutturato con altri dirigenti per scambio di esperienze (collaborative learning) Agevolare la creazione di una community di dirigenti da seguire negli anni con dei corsi Partecipare a incontri che prevedono una forte destrutturazione del momento formativo Partecipare ad attività che prevedono anche momenti di divertimento ed emozionali Altro Non sa/non indica 7,6 14,1 35,8 9,1 12,2 44,5 14,4 19,2 3,5 13,6 15,4 26,5 8,3 2,2 28, 45,5 42,3 61,5 27,3 23,8 48,4 28,8 2,8 24,5 28,8 2,6 43,6,,4 4,2 8,3 3,6,4 Aziende Manager non user Manager user DIRIGENTE

5 getti esteri di presidiare meglio i trend in atto. Un internazionalizzazione che dovrà sviluppare adeguate partnership con le strutture all avanguardia per avere un confronto (benchmark) e uno scambio capace di anticipare e proporre i nuovi modelli manageriali. Cfmt vuole quindi essere sempre più una knowledge community, una grande comunità di eccellenza nata e nutrita sul campo, che accoglie manager, consulenti, formatori, esperti ecc. Un modo moderno e funzionale per creare quell osmosi sempre più necessaria tra teorie, modelli e pratica quotidiana sul campo, per permettere a tutti gli attori di questo processo di connettersi ad essa e stimolare cultura e capacità manageriali. Una moderna rete di knowhow per manager che ha nel Cfmt il suo centro di gravità attorno al quale ruotano aziende, uomini e conoscenza. In questo scenario Cibiesse, che a pochi mesi dal lancio gode già di una buona conoscenza presso il 5% dei manager che utilizzano Cfmt, dovrà partire dalle singole realtà aziendali per applicare e diffondere oltre i dirigenti e con interventi mirati e a domicilio la rete di eccellenza e conoscenza costruita negli anni da Cfmt. Dovrà fare quello che tanti dirigenti e aziende hanno più volte chiesto in questi anni: portare l eccellenza formativa di Cfmt anche all interno delle aziende, agendo sui collaboratori e supportando i dirigenti con una vera e propria consulenza su misura. L evoluzione del Centro di formazione management del terziario precorre le tendenze in atto ed è quindi in linea con le esigenze dei manager e delle aziende. Ma anche l immagine vuole e ha la sua parte, così Cfmt ha modificato il suo logo e il suo posizionamento, solo l ultimo tassello di un processo già in atto da anni e di un evoluzione in parte già riconosciuta e percepita dagli stessi manager. Insomma, la comunità è aperta e avviata. Sta ora a tutti noi animarla e farla funzionare sempre meglio per cogliere l insostituibile valore aggiunto che scambio e condivisione sanno e possono dare anche e soprattutto per l evoluzione del management e del terziario TABELLA 6 - IL TEMPO DEDICATO ALLA FORMAZIONE PER ATTIVITÀ FORMATIVA professionale interni all azienda professionale interaziendali Tavole rotonde, dibattiti su argomenti relativi alla professione Presentazione di ricerche specifiche, analisi di trend settoriali Incontri di analisi dello scenario socioeconomico e politico via internet Master full/part time Attività di coaching 9,4 6,7 1,12 5,5 5,59 4,6 5,4 3,8 5,95 5,5 4,91 7,2 6,11 5, 5,51 5,2 4,84 3,5 3,42 4, 5,5 4, 4,18 2,1 5,4 7,63 6,21 7,32 Manager 28 Manager 24 Aziende 28 Aziende NUMERO MEDIO DI GIORNATE PER ATTIVITÀ FORMATIVA 1 DIRIGENTE 11 28