FORUM LAVORO Relatore: Maria Rosa Gheido. Roma, Auditorium Il Massimo

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1 FORUM LAVORO 2009 Relatore: Maria Rosa Gheido Roma, Auditorium Il Massimo

2 La vigilanza/1 Le funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale sono svolte dal personale ispettivo delle direzioni, regionali e provinciali, del Lavoro

3 La vigilanza/2 La verifica della regolarità degli adempimenti contributivi e previdenziali può essere svolta anche dal personale di vigilanza degli istituti previdenziali

4 I compiti degli ispettori/1 a) vigilare sull'esecuzione delle leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale a prescindere dallo schema contrattuale b) vigilare sulla corretta applicazione dei contratti e accordi collettivi di lavoro

5 I compiti degli ispettori/2 c) fornire chiarimenti sulla legislazione sociale e del lavoro d) vigilare sul funzionamento delle attività previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori e) effettuare inchieste, indagini e rilevazioni, su richiesta del ministero del Lavoro

6 Le nuove linee guida L azione ispettiva è finalizzata alla prevenzione oltre che alla repressione degli abusi. Si privilegia il contrasto delle irregolarità sostanziali

7 Il clima collaborativo Gli ispettori devono: Instaurare un clima psicologico positivo e collaborativo che consenta al lavoratore di sentirsi non in soggezione Differenziare tra chi commette un illecito in modo occasionale ed episodico e chi opera con disegni criminosi o elusivi su larga scala

8 Il verbale di primo accesso Da consegnare in originale al datore di lavoro Riporta: - persone trovate al lavoro; - descrizione dei luoghi di lavoro; - situazioni e fatti verificatisi in presenza dell ispettore; - richieste di esibizione di libri e documenti; - espressa riserva di contestazione e notificazione degli illeciti amministrativi riscontrati, fatta salva la diffida accertativa

9 Valenza del verbale E fonte di prova relativamente agli elementi di fatto acquisiti e documentati e può essere utilizzato per l'adozione di provvedimenti sanzionatori, amministrativi e civili da parte di altre amministrazioni

10 L assistenza al datore di lavoro Il datore di lavoro può farsi assistere, durante l ispezione, dal professionista di sua fiducia o da un rappresentanze dell associazione a cui aderisce

11 L esibizione del Lul Il professionista, incaricato della tenuta del libro unico, ha 15 giorni di tempo; Se il Lul è tenuto presso l azienda l esibizione deve essere immediata (anche per fax o in via telematica) se l ispezione riguarda una sede stabile e organizzata

12 La diffida accertativa L'ispettore della Dpl potrà diffidare il datore di lavoro quando avrà acquisito elementi obiettivi, certi e idonei a determinare il calcolo delle spettanze patrimoniali del lavoratore Il datore di lavoro può promuovere, entro 30 giorni dalla notifica della diffida, un tentativo di conciliazione presso la Dpl

13 La diffida obbligatoria La diffida obbligatoria consiste nel potere/dovere, attribuito a tutti gli ispettori di vigilanza di diffidare il datore di lavoro a regolarizzare le inosservanze sanzionate in via amministrativa e comunque sanabili Il potere è esteso ai funzionari amministrativi degli enti

14 Gli effetti/1 Non è possibile applicare la diffida per violazioni che non possono più essere sanate

15 Gli effetti/2 Ottemperare alla diffida comporta l applicazione delle sanzioni amministrative nella misura pari al minimo previsto dalla legge ovvero nella misura pari a un quarto della sanzione stabilita in misura fissa. Il pagamento delle sanzioni estingue il procedimento sanzionatorio

16 Le disposizioni degli ispettori Il personale ispettivo può, in sede di verifica, impartire disposizioni in materia di lavoro e previdenza, nell ambito di norme, per le quali è consentito un apprezzamento discrezionale. La disposizione è impugnabile gerarchicamente