Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna
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1 Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Dottor Sirri Andrea Cesena 5 dicembre 2014
2 Numero di lavoratori occupati al 31/12/2013 nell Area Territoriale di Cesena dell AUSL della Romagna Maschi ,56% Femmine ,44%
3 Numero totale di lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria (al 31/12/2013) ,82% Maschi ,42% Femmine ,58%
4 Rischi lavorativi a cui risultano più frequentemente esposti i lavoratori dell Area Territoriale di Cesena soggetti a sorveglianza sanitaria Agenti Biologici esposti (75,76%) 541 (27,13%) (72,87%) Lavoro notturno * o ** esposti (58,70%) 446 (28,86%) (71,14%) * Art.2 comma b D.L. 532/1999 ** D.L. 66/2003 > 80 gg anno Movimentazione manualecarichi con prevalenza di MMP esposti (50,68%) 266 (19,94%) (80,06%) Videoterminali esposti 607 (23,06%) 141 (23,22%) 466 (76,78%)
5 Problemi legati all invecchiamento degli operatori sanitari Rischio di invecchiamento patologico Difficoltà di riassegnazione del personale con ridotte capacità lavorative Mantenimento delle capacità lavorative degli OS per garantire la qualità dell assistenza
6 IL GIUDIZIO DI IDONEITA LAVORATIVA SERVE A TUTELARE LA SALUTE DEL LAVORATORE DAI RISCHI A CUI E ESPOSTO NELLO SVOLGIMENTO DELLA SUA MANSIONE SPECIFICA. NON SERVE A VALUTARE LA CAPACITA LAVORATIVA DEL SOGGETTO! IL GIUDIZIO DI IDONEITA RIGUARDANTE L ATTITUDINE LAVORATIVA E DI PERTINENZA DEL COLLEGIO MEDICO LEGALE DELLA AUSL DI APPARTENENZA DEL LAVORATORE (ART. CINQUE DELLO STATUTO DEI LAVORATORI )
7 M.C. sulla base delle risultanze delle visite mediche esprime uno dei seguenti giudizi di idoneità. Idoneità alla mansione specifica Idoneità parziale con prescrizioni o limitazioni alla mansione specifica (temporanea o permanente): l inidoneità è limitata ad alcune attività comprese nella mansione Inidoneità (temporanea o permanente) alla mansione specifica: l inidoneità riguarda tutte le attività che rientrano nella mansione, rendendo impossibile un uso proficuo del lavoratore in quella mansione.
8 IL RICORSO AVVERSO IL GIUDIZIO DI IDONEITA O DI INIDONEITA EMESSO DAL MEDICO COMPETENTE PUO ESSERE PRESENTATO ALL ORGANO DI VIGILANZA UOPSAL DELLA AUSL DI APPARTENENZA, ENTRO 30 GIORNI DALLA SUA CONSEGNA DAL LAVORATORE INTERESSATO DATORE DI LAVORO
9 Idoneità lavorativa parziale Prevalenza Personale con idoneità lavorativa parziale o inidoneità alla mansione al 31/12/2013 (con esclusione del personale radioespoto e del dipartimento di patologie cliniche) 248 pari al 9,42% del personale sottoposto a sorveglianza sanitaria. di cui 197 idoneità lavorative parziali alla MMC/MMP (14,76 % degli esposti a rischio) 25 idoneità lavorative parziali al lavoro notturno 26 altre idoneità lavorative parziali o non idoneità alla mansione
10 Idoneità lavorativa parziale Incidenza Nuove idoneità lavorativa parziale o inidoneità anno 2013 (con esclusione del personale radioespoto e del dipartimento di patologie cliniche) Maschi n. 5 pari al 0,74% del personale sottoposto a sorveglianza sanitaria Femmine n. 25 pari al 1,27% del personale sottoposto a sorveglianza sanitaria
11 Prevalenza Idoneità parziali o inidoneità alla mansione in rapporto al sesso all età dei dipendenti dell A.T. di Cesena dell AUSL di Romagna al 31/12/2013 (con esclusione del personale radioespoto e del dipartimento di patologie cliniche) Fascia di età Femmine Maschi (1,82%) (6,9%) 5 (2,7%) (11,3%) 18 (6,5%) (15,8%) 27 (11,58%)
12 Rischio da Movimentazione Manuale Carichi (Movimentazione Manuale Pazienti) Valutazione del rischio nell A.T. di Cesena Metodi Utilizzati MAPO (Movimentazione e Assistenza Pazienti Ospedalizzati) ( per UO di degenza) NIOSH ( MMC) e Snook & Ciriello (Traino spinta) ( per Servizio Trasporti Interni) EPM (Medicina riabilitativa e Pronto soccorso e Ambulatori) SpoSo Poletti (Dipartimento cure primarie domiciliare)
13 I metodi di valutazione riconosciuti ufficialmente in Italia che correlano una esposizione prolungata (>5 anni) ad un rischio alto con la possibile comparsa di una patologia del rachide lombare sono: MAPO MAPO index < 1,5 rischio da MMP è considerato trascurabile MAPO index compreso tra 1,5 e 5 rischio da MMP è considerato medio MAPO index > 5 rischio da MMP è considerato alto NIOSH I.S. di rischio < 0,85 rischio molto basso I.S di rischio fra 0,85 e 1,00 rischio basso I.S. di rischio fra 1 e 1,25 rischio medio I.S. di rischio > 1,25 rischio alto Snook & Ciriello
14 Per valutare l indice di rischio MAPO delle UO di degenza si prendono in considerazione i seguenti fattori: Tipologia dei pazienti Numero di operatori addetti alla MMP nelle 24 ore Ambiente Ausili maggiori e minori e loro utilizzo Formazione specifica alla MMP
15 Le indicazioni sulla formulazione del giudizio di idoneità lavorativa in presenza di patologie che possono determinare limitazioni all esposizione al rischio movimentazione manuale carichi nell A.T. di Cesena dell AUSL Romagna possono essere consultate dagli operatori sanitari su Intranet: Dipendenti > Igiene e tutela della salute del personale > Sorveglianza preventiva e periodica della salute dei lavoratori > procedura Protocolli Sanitari di Sorveglianza preventiva e periodica dei lavoratori (SMC P02 Rev 1 del 09/06/2010)- Appendice 2: Rischio Biomeccanico
16 Gestione del personale sanitario con idoneità lavorativa parziale alla M.M.C/M.M.P. nell A.T. di Cesena dell AUSL Romagna. La letteratura scientifica di riferimento per la gestione del personale sanitario con idoneità lavorativa parziale alla MMC prevede che i casi patologici, a partire dai casi di più elevata gravità, vadano inseriti o reinseriti presso posti di lavoro il cui indice MAPO risulti nell ordine: 1. nella fascia di esposizione nulla; 2. nella fascia di esposizione trascurabile ( indice MAPO compreso fra 0 e 1,5); 3. nella fascia di esposizione media ( indice MAPO compreso fra 1,5 e 5) privilegiando quelli con indice di esposizione più basso fra i posti di lavoro presenti e disponibili in questa fascia. Pertanto il MC, a partire dal 2003, indica nell idoneità lavorativa parziale alla MMC/MMP la fascia di rischio più elevato (MAPO index) a cui può essere esposto questo personale ( anche confrontandosi con la Direzione Infermieristica e Tecnica sui posti presenti e disponibili)
17 LAVORO NOTTURNO E A TURNAZIONE Il report Ageand working conditionsin the EuropeanUnion evidenzia che la percentuale dei turnisti europei cala in modo significativo a partire dai 45 anni e che circa un terzo dei turnisti notturni tra i 45 e 54 anni lamenta disturbi del sonno correlabili al lavoro. La diminuita capacità di adattamento cronobiologico determina una maggiore vulnerabilità dei lavoratori anziani agli effetti del lavoro notturno ed a turni e ciò va tenuto in evidenza durante l assegnazione dei compiti. Per la minore interferenza sul ritmo sonno/veglia e sugli altri ritmi circadiani,è preferibile l organizzazione dei turni utilizzando il sistema di turnazione a rotazione rapida (ogni 2, 3 o 4 giorni) in senso orario (mattino/pomeriggio/notte).
18 Le indicazioni sulla formulazione del giudizio di idoneità lavorativa in presenza di patologie che possono determinare limitazioni all esposizione al rischio lavoro notturno nell A.T. di Cesena dell AUSL Romagna possono essere consultate dagli operatori sanitari su Intranet: Dipendenti > Igiene e tutela della salute del personale > Sorveglianza preventiva e periodica della salute dei lavoratori > procedura Protocolli Sanitari di Sorveglianza preventiva e periodica dei lavoratori (SMC P02 Rev 1 del 09/06/2010)- Appendice 3: Lavoro a turni (compreso il lavoro notturno)
19 Formulazione del giudizio di idoneitàlavorativa al lavoro notturno in presenza di alcune patologie. Patologie che possonocostituire inidoneitàal lavoro notturno (G.Costa Lavoro a turni e salute. Med. Lav. 1999; 90, 6 : ) Disturbi cronici del sonno Gravi malattie gastrointestinali: epatite cronica attiva, cirrosi, pancreatine cronica,etc Malattie cardiovascolari: infarto miocardio, angina pectoris, sindromi ipercinetiche, ipertensione grave Malattie cerebrali con sequele ed epilessia Gravi disturbi mentali: ansia e depressione cronica Diabete insulino dipendente Importanti alterazioni ormonali ( surrene etc) Nefropatie croniche Tumori Invalidità Civile, INAIL, INPS che certifichi una inidoneità al lavoro notturno
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