Comune di Catania Direzione Presidenza del Consiglio Comunale I^ Commissione Consiliare Permanente Bilancio Sviluppo Economico - Programmazione

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1 L anno duemilaquindici il giorno undici del mese di febbraio Verbale n 021/2015 ( ) alle ore 11,30, in 1^ ed alle ore 12,00 in 2^ convocazione, presso la sede della Commissione Bilancio sita al palazzo dei Chierici, si riunisce la I^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE, convocata con nota n del 22/01/2014, per trattare e discutere gli argomenti posti all O. d. G.: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Comunicazioni dei Sigg. Consigllieri; 3. Audizione con il Sig. Presidente della ASEC S.p.A. Dott. A. Sorbello, per chiarimenti riguardo la gestione della partecipata. 4. Proposta di deliberazione avente per oggetto: Regolamento del Consiglio Comunale. - discussione ed eventuale parere; 5. Studio della documentazione, note ed elenchi acquisiti, richiesti dai Consiglieri e forniti dagli Uffici dell'ente e dalle partecipate; 6. lavori; 7. Approvazioni verbali precedenti; 8. Varie tematiche non preventivabili. + Assume le funzioni di segretario il geom. Flavio Giuffrida. Alle ore 11,30 in 1^ convocazione nessuno dei Consiglieri componenti è presente, pertanto la seduta si rinvia in 2^ Convocazione. Alle ore 12,00 in 2^ Convocazione sono presenti i consiglieri: V. Parisi, S. Arcidiacono, A. Lanzafame e N. Notarbartolo. Il Presidente V. Parisi, verificato il numero legale dei presenti in seconda convocazione, alle ore 12,00 apre la seduta, e rilevata la presenza del Dott. A. Sorbello Presidente dell ASEC S.p.A. (regolarmente invitato) e del Direttore Generale Dott.ssa G. Ippolito, propone alla Commissione che accetta di introdurre il terzo punto dell o. del g. avente per oggetto: 3 - Audizione con il Sig. Presidente della ASEC S.p.A. Dott. A. Sorbello, per chiarimenti riguardo la gestione della partecipata. Dopo i convenevoli saluti e ringraziamenti volti verso gli invitati, il Presidente introduce le discussioni spiegando quali sono state le motivazioni che hanno indotto questa Commissione nel sentire in audizione il Presidente dell A.S.E.S. S.p.A., e precisamente, questa Commissione sta svolgendo un percorso che per oggetto la ricognizione delle partecipate dell Amministrazione Comunale di Catania, incontri resi indispensabili al fine di capire le problematiche che insistono all interno 1

2 delle Aziende e se vi è possibilità di miglioramenti delle stesse allo scopo di programmare un futuro delle partecipate migliore. Il Presidente, prosegue indicando ai presenti l orientamento di questa Commissione che è quello di verificare in merito alla partecipata ASEC, quale indirizzo si sta intraprendendo per la stessa in merito ad una presumibile vendita o uno sviluppo rendendo più competitiva sul mercato della metanizzazione. L Termine della sua introduzione il Presidente programma il dibattito inserendo le domande dei Consiglieri e successiva risposta degli invitati i un unico discorso che richiama le domande dei Consiglieri. Chiede la parola, il Cons. S. Arcidiacono che e tiene a precisare che entro il 31/03/2015 ai sensi della Legge di Stabilità, l Amministrazione Comunale nel rispetto della normativa deve scegliere se vendere o unificare le società che compongono l Asec, il Consigliere inoltre chiede in qualità di esperti nel settore, ove si colloca la società nel mercato rispetto alle altre città, le loro valutazioni in merito alla qualità del servizio prestato, cosa si può fare per migliorarla nel rispetto delle condizioni dettate dalle norme vigenti. Il Cons. N. Notarbatolo, sentite alcune lamentele, manifesta un allarmismo in merito ad un mancato diritto per tutti ad avere o ottenere un contratto di utenza del gas, poiché si trovano ad affrontare problematiche inerenti ad altissimi costi dovuti all attraversamento della condotta per la realizzazione del punto di presa gas che si aggira a circa / euro, o affrontare una disarmante burocrazia per ottenere un contratto di utenza, problematiche che permettono di non essere competitivi nei confronti di altre aziende del ramo. Il Consigliere prosegue chiedendo di mettere a conoscenza questa commissione sullo stato di salute della società, ed inoltre informa che l Assessore competente al Bilancio, in una precedente seduta ha informato questa Commissione che vi è stato un miglioramento dell attività dell Azienda. Il Pres, V. Parisi chiede se a fronte della gara d ambito l Azienda ha i requisiti per parteciparvi e la scadenza del Bando. Il Dott. A. Sorbello, prende la parola e ringrazia i presenti per l invito, poiché in questi incontri si possono mettere in luce alcune criticità per Alle ore 12,05 entra in seduta il Cons. F. Petrina. Alle ore 12,15 entrano in seduta i Cons.: A. Messina, G. Musumeci e E. Saverino. 2

3 risolverle assieme, ed in risposta alle domande dei Consiglieri sopra descritte relaziona quanto segue. In riferimento ad una eventuale fusione delle due società, ASEC TRADE e ASEC S.p.A è inattuabile, poiché il legislatore ha normato che due società, ramo impianti e ramo riscossioni devono essere separate, infanti varata la norma nasce da un ramo dell ASEC. L invitato prosegue chiarendo che, la gara d ambito ha scadenza il 31/12/2016 ed al momento l Azienda non ha i requisiti minimi per parteciparci, ma sino alla scadenza di essa si sono buone possibilità nel raggiugere quelle caratteristiche che permettano una partecipazione, in riferimento il legislatore nazionale ha normato che possono partecipare i comuni capo fila e Catania è riconosciuta in detto profilo, ma suddivisa in due aree distinte Nord e Sud, ove per Nord si intende l area Pedemontana e sud l area del Calatino. In riferimento ai requisiti minimi per un eventuale partecipazione, l ASEC S.p.A. deve ottenere in contratto i due terzi dell utenza della rete che a tutt oggi non ha, ma l azienda si è prefissata di raggiungere entro la data della scadenza della gara d ambito. Interviene il Cons. S. Arcidiacono esprimendo il pensiero che si rischia di rimanere fuori dal mercato. Il Dott. A. Sorbello riferisce che nel mese di agosto 2014 è stata consegnata la rete di metanizzazione del quartiere di Picanello e che si sta mettendo in atto una campagna pubblicitaria presso i patronati e cittadini, inoltre si sta cercando di proiettare l Azienda potenziando la rete fuori dalla città per circa 500 km di rete gas suddiviso in quattro grandi stralci e per un importo di circa venti milioni di euro. Altra problematica della rete è costituita dalla condotta che l azienda con il proprio personale gestisce e precisamente la vecchia rete in ghisa curandone la protezione catodica, attività che non richiede la rete in policarbonato. Il Presidente V. Parisi chiede spiegazioni su come è previsto il punto gas e se lo stesso è stato previsto a seguito di contratto con l utente. Il Dott. A. Sorbello piega che, nella gara d appalto l impresa ha l obbligo di prevedere il punto di allaccio presso i civici dell area ove sono stati svolti i lavori di metanizzazione, senza che sia stato stipulato alcun contratto di utenza. Alle ore 12,30 entrano in seduta i Cons.: E. Vanin, G. Castiglione Capo Gruppo Granede Catania e si allontana il Cons. A. Messina. 3

4 Il Presidente Parisi chiede le motivazioni della burocrazia interna alla società, a seguito di un nuovo contratto. L invitato illustra che, l utente dopo aver stipulato un contratto con l ASEC TRADE, la stessa trasmette i procedimenti all ASEC S.p.A. che attiva le procedure di fattibilità. In riferimento a quanto predetto dal Cons. N. Notarbartolo, l invitato prosegue precisando che, il costo dell allaccio di circa quindicimila euro, è causato dalla costosa realizzazione della tratta per raggiungere l utente. In riferimento a quanto sopra detto dal Presidente, il Direttore Generale Dott.ssa G. Ippolito, spiega che il prezzo scaturisce dalle spese che l Azienda deve affrontare spese maggiorate da un regolamento Comunale che impone di ripavimentare tutta la corsia oggetto dell intervento, però ci sono elementi che sono un orgoglio di questa nuova Amministrazione che si stanno per mettere in atto e che consentono di patrimonializzare la rete affinché l autorità remunera il bene da monetizzare, sistema di patrimonializzazione della rete che in passato non è stato portato a compimento. Importo della rete che nell anno 2003 ammontava a circa 30 Me e che nell anno successivo incrementava di 10 Me. Remunerazione in rapporto della rete che si è persa. Il Cons. S. Arcidiacono in merito a quanto detto, chiede chiarimenti sulla messa a patrimonio della rete in riferimento ai vantagi economici sia per il Comune che per l ASEC. Risponde il Dott. A. Sorbello spiegando che, persistono elementi che hanno consentito al Comune di patrimonializzare, e quindi iscrivere nel conto del Patrimonio, la rete e, all'esito di questa iscrizione, l'asec ha potuto finalmente formalizzare l'apposita domanda che è stata depositata entro i termini. La domanda che poi sarà esaminata dall'autorità e darà avvio all iter per ottenere questo importante introito a partire dal 2015 e per un importo di 2 milioni e mezzo di euro circa, di cui 1 milione e novecento euro andranno al Comune e seicento mila euro all Asec. Le risorse permetteranno all Asec anche di intervenire con ulteriori lavori nella propria rete di distribuzione di questa importante risorsa energetica, detta patrimonializzazione della rete che si è persa per Alle ore 12,45 si allontana il Cons. F. Petrina. Alle ore 12,50 entra in seduta il Cons. M. Messina Capo Gruppo Area Popolare. 4

5 precedenti anni. Il Cons. A. Lanzafame chiede perché si è persa nei precedenti anni. Il Dott. A. Sorbello risponde che lui può dare chiarimenti sul suo operato dal suo mandato in qualità di Presidente dell Azienda, non può relazionare per gli anni precedenti in quanto non è ha conoscenza di cosa ha ostacolato l iter di patrimonializzazione presso l autorità. Il Cons. N. Notarbartolo chiede se i seicento mila euro sono inscritti nel bilancio. Il Dott. A. Sorbello risponde che verranno inseriti nel bilancio 2015, ed iscritti previa approvazione dell autorità del bene patrimonializzato e successivo bonifico bancario. Il Presidente V. Parisi manifesta il suo disappunto per le somme prerse negli anni addietro, somme che ammontano a 2,5 Me., a fronte di contratti di solidarieta con il personale delle altre partecipate che si trovano decurtata la loro busta paga di una somma di ottanta euro. Ilo Dott. Sorbello prosegue relazionando che per attivare l iter per concorrere alla gara d ambito, l Azienda è dovuta ricorrere ad un perito esterno che attiva la documentazione inerente a potervi partecipare ed inoltre l Azienda si ritrova a competere con dei colossi a livello territoriale come ad esempio l ENI che opera in tutto il territorio anche con l elettricità, sistema che ha indotto l utente ha pagare tariffe più basse in quanto il vero costo è rimpinguato dalla cassa di Compensazione per il 2,5 %per tutta la durata dell attività contrattuale, mentre l ASEC deve avere i soldi da investire ritrovandoseli nel costo patrimoniale, altra nota dolente consiste che nel 2010 è stato aumentato il tasso che il comune con delibato del novembre 2012 lo ha reso operativo in costo dell utenza. L autorità riconosce come gestore l ASEC, e impone le tariffe da applicare, i dati del flusso sono trasmessi agli uffici competenti del Comune, dove nella persona del Ragioniere Generale ne autocertifica e attesta i capitali in conto patrimonio. Il Cons. S. Arcidiacono ribadisce la necessità di conoscere il piano industriale dell Azienda ASEC come anche di tutte le aziende partecipate comunali che per legge avrebbero dovuti essere pronti entro lo scorso 30 Alle ore 13,00 si allontana il Cons. G. Musumeci. 5

6 giugno, poiché solo dall esito di tale verifica si potrà capire verso quali società indirizzare iniziative di sostegno e sviluppo e quali invece alienare, determinando in questo caso il percorso per il vantaggio economico e la convenienza per la proprietà che è il. Il Cons. M. Messina segnala che la società ASEC è stata portata al disotto degli standard Europei, dovuto sia da un problema interno ove si riscontrano due aziende distinte: ASEC S.p.A. che realizza gli impianti e ASEC Trade che si occupa della riscossione del servizio emesso, pertanto si concretizzano due realtà; che dai servizi offerti che non trovano competitività nel pubblico mercato, inoltre per rendere competitiva la società partecipata, bisogna che la stessa adotti una politica aziendale uguale alla concorrenza privata che propagandano il loro prodotto oltre che per mezzo dei sistemi di comunicazione anche con l informazione porta a porta. Pertanto sarebbe opportuno, prima di attuare una qualunque scelta di vendita di una o dell altra azienda, di verificare eventuali sviluppi della partecipata al fine di renderla più competitiva sul pubblico mercato e successivamente vagliare le possibilità di vendita o mantenere la partecipata. Il Cons. N. Notarbartolo manifesta la necessità di verificare eventuali sviluppi della partecipata a seguito della gara d ambito, al fine di verificarne eventuali convenienze di vendita o mantenimento della partecipata. Terminato il dibattito, il Presidente si accerta che non vi siano altri interventi tra i presenti, alle ore 13,10 sentita la Commissione chiude la seduta e congeda l invitato. Alle ore 13,05 si allontana il Cons. A. Sebastiano. F.to IL SEGRETARIO Geom. Flavio Giuffrida F.to IL PRESIDENTE Cons. Vincenzo Parisi Approvato durante la seduta del 13/07/2015 6