SEMINARI REGIONALI DI FORMAZIONE DEI DOCENTI DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI
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- Romina Franchini
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1 SEMINARI REGIONALI DI FORMAZIONE DEI DOCENTI DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE DEGLI ADULTI FAD e piattaforme per la gestione dei servizi formativi e gestionali
2 D.P.R.263/15 art 4 comma 9. sono definiti i criteri generali e le modalità per rendere sostenibili, per lo studente i carichi orari di cui ai comma 4 e 5 attraverso: d)la realizzazione di attività di accoglienza e di orientamento, finalizzato alla definizione del patto formativo individuale,.. b) La personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto c) La fruizione a distanza di una parte del percorso previsto, di regola, per non più del 20% del corrispondente monte ore complessivo; a) Il riconoscimento dei crediti, comunque acquisiti dallo studente per l ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto; PATTO FORMATIVO art.5 comma 1 lett e
3 L ORGANIZZAZIONE: UNA RISORSA INVISIBILE UdA PFI Attività di accoglienza e orientamento, riconoscimento dei crediti e assegnazione del tutor Programmazione per competenze a respiro interdisciplinare CONSIGLI DI CLASSE ORGANIZZAZIONE GdL Attività propedeutiche e di rafforzamento con relativo accertamento RIUNIONI PER MATERIA ARTICOLAZIONI FUNZIONALI SCRUTINI
4 Nuovo assetto didattico (art. 4 DPR 263/2012) Nuovo assetto organizzativo (art 5 DPR 263/2012) Esigenza esterna (di rete) Progettazione di una piattaforma informatica Esigenza interna
5 NODI DA SCIOGLIERE Riorganizzazione tempo scuola (periodo inizio settembre- fine ottobre) Passaggio di comunicazione tra CPF, CdC e ufficio didattica Passaggio comunicazioni tra unità didattica e unita amministrativa
6 FRUIZIONE A DISTANZA (FAD) DPR 253/2012 art 4 comma 9 lett. d). sono definiti i criteri generali e le modalità per rendere sostenibili, per lo studente i carichi orari di cui ai comma 4 e 5 attraverso:.. la fruizione a distanza di una parte del percorso previsto, di regola, per non più del 20% del corrispondente monte ore complessivo; Linee guida: La fruizione a distanza favorisce la personalizzazione del percorso di istruzione, sia nella possibilità di accedere a materiali didattici diversificati, sia nella misura in cui va incontro a particolari necessità dell utenza, impossibilitata a raggiungere la sede di svolgimento delle attività didattiche per motivazioni geografiche o temporali. La fruizione a distanza costituisce regolare frequenza ai fini della validità dell anno scolastico, nei limiti di cui all art. 4, comma 9, lett. c) del REGOLAMENTO Seminario regionale IdA Bergamo Angela Izzuti
7 FAD COMPETENZE DIGITALI DOCENTI STUDENTI La fruizione a distanza, inoltre, contribuisce allo sviluppo della competenza digitale, riconosciuta fra le otto competenze chiave per l apprendimento permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre Lo sviluppo di competenze nell uso delle nuove tecnologie per l informazione e la comunicazione, contrasta, fra l altro, quel divario digitale che può rivelarsi nuova causa di disagio e impedire una reale inclusione sociale e l esercizio della cittadinanza attiva. Linee guida ai sensi dell art.11 del DPR 263/2012
8 a. ricognizione delle risorse interne ed esterne alla rete territoriale di servizio (tecnologiche, didattiche, professionali, ecc..) anche ai fini della condivisione di infrastrutture tecnologiche e materiali utili alla fruizione a distanza; b. scelta del modello di fruizione a distanza più adeguato alle risorse individuate, al contesto e al tipo di utenza, ivi comprese le modalità di autovalutazione da parte dell adulto del proprio processo di apprendimento; c. progettazione per unità di apprendimento dei percorsi medesimi sulla base dei criteri precedentemente indicati individuando quelle da erogare e fruire a distanza, in tutto o in parte; d. predisposizione di strumenti e modalità di verifica dell autenticità dell utente e attestazione di effettiva fruizione a distanza da parte dell adulto secondo quanto previsto dal patto formativo individuale. (linee guida ai sensi dell art. 11 del DPR 263/2012 LA SCUOLA PROVVEDE ALLA: E IMPORTANTE Decomposizione del materiale didattico in unità Obiettivi chiari Tempi ben definiti
9 VERIFICA DELLA FAD Ogni UdA si completa con attività di verifica in presenza ai fini delle valutazioni periodiche e finali un registro individuale dello studente nel quale siano annotate e firmate le ore di attività di FAD (autocertificazione)..comprese le modalità di autovalutazione da parte dell adulto del proprio processo di apprendimento.
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