3 - RELAZIONE TECNICA SUGLI ASPETTI IDROLOGICI-IDRAULICI
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1 3 - RELAZIONE TECNICA SUGLI ASPETTI IDROLOGICI-IDRAULICI INDICE PREMESSA (PUNTO A) (PUNTO B) (PUNTO C) (PUNTO D) (PUNTO E)... 6 (PUNTO F)... 4
2 PREMESSA La Regione Marche, con nota PEC n pervenuta a questa Amministrazione in data 24/12/214 ed a questo Servizio in data 2/1/215, ha richiesto la trasmissione delle seguenti integrazioni riguardanti gli aspetti geologici ed idraulici formulate dall Autorità di Bacino Regionale e In merito all asportazione di circa 27. mc di materiale occorre evidenziare nelle sezioni di progetto il livello di falda e la stratigrafia. In ogni caso sarà opportuno mantenere un franco di circa 1 m tra la falda e il piano finito della cassa di espansione (PUNTO A); Chiarire il volume di terreno vegetale da scavare, visto che nella relazione geologica si citano 29. mc, mentre nella relazione generale 2. mc (PUNTO B); Dovranno essere trasmessi gli idrogrammi di piena in forma grafica e tabellare. Inoltre nella documentazione trasmessa sono riportati i grafici degli idrogrammi in ingresso, ma non quelli a valle della cassa di espansione. Si ritiene che debbano essere forniti almeno gli idrogrammi a valle della cassa di espansione per i seguenti tempi di ritorno TR = anni e la ricostruzione degli idrogrammi relativi alla piena del 5(PUNTO C); Dovranno essere trasmessi i tabulati di calcolo e le sezioni di calcolo idraulico (fornendo il file della loro ubicazione), precisando da quali rilievi siano state ottenute le sezioni di calcolo idraulico con sovrapposizione della loro estensione sulla pianura inondabile (PUNTO D); Il proponente si prefigge di stimare gli effetti sulla sponda sx, ed eventualmente prevedere gli interventi di mitigazione per l edificato, nelle successive fasi progettuali. Si ritiene che gli approfondimenti di carattere topografico e idraulico hanno come sede appropriata la presente fase di valutazione in relazione agli eventuali effetti e pertanto devono essere effettuati in questa fase (PUNTO E); Illustrare l opportunità dell opera in progetto in relazione alla programmazione degli interventi sull intero bacino del Fiume Foglia (PUNTO F). Nei successivi capitoli si riportano, con il suddetto medesimo ordine, le risposte ai quesiti/richieste di contributo ivi menzionati.
3 1 (PUNTO A) In merito all asportazione di circa 27. mc di materiale occorre evidenziare nelle sezioni di progetto il livello di falda e la stratigrafia. In ogni caso sarà opportuno mantenere un franco di circa 1 m tra la falda e il piano finito della cassa di espansione Sulla base della predetta richiesta si è redatto l elaborato 4.1.A nel quale sono riportate alcune sezioni litologiche rappresentative dell area di intervento, con evidenza del livello della falda e della litologia. Considerato che la falda ha spessori limitati e che i piezometri non sono stati posizionati sulla linea di sezione, il limite superiore della falda può trovarsi in prossimità del limite del substrato. Per quanto riguarda l indicazione circa l opportunità di mantenere un franco di circa un metro di terreno tra la falda e il piano finito della cassa di espansione, si evidenzia che tale scelta progettuale comporterebbe purtroppo una riduzione della capacità di invaso con conseguente diminuzione dell efficacia di mitigazione del rischio idraulico per il quale l opera è concepita. Al riguardo, tuttavia, in questa fase si fa presente che: - La base della cassa di espansione in progetto è prevista ad almeno 3 cm al di sopra del tetto della falda freatica, come risulta da ripetute misure piezometriche effettuate sia nell estate del 21 sia nell autunno/inverno 211/ La predetta falda è contenuta nelle alluvioni depositate su un substrato impermeabile. Il deposito alluvionale confina a Sud con il substrato, che tende a risalire passando al terrazzo alluvionale a quote intorno ai 55/6 m s.l.m. (vedi sez. litologica A-A presente nella tav. 1), mentre ad Ovest confina con il torrente Apsa (che scorre a quote inferiori circa 5 m s.l.m.) e ad Est termina sulla sponda destra del F. Foglia il cui letto di magra è contenuto nel substrato (quota intorno ai 35 m. s.l.m.). Si evidenzia che la falda è già messa a giorno dal lago presente all interno della cassa di espansione: infatti, il livello dell acqua all interno dello stesso lago coincide con il tetto della falda. Da quanto sopra si evince che la suddetta falda ha una estensione limitata, misurabile in ettari; inoltre, valutandone gli spessori, contenuti in qualche decimetro, e considerando la porosità dei terreni che la contengono, valutata intorno al 15-2%, la si può ritenere di scarsa importanza anche per eventuali sfruttamenti futuri soprattutto nel caso di uso idropotabile.
4 Inoltre si evidenzia che nell area non risultano pozzi attivi anche ai fini irrigui e che le eventuali esigenze irrigue potranno continuare ad essere soddisfatte con prelievi di natura superficiale. - Per quanto riguarda gli eventuali effetti dell abbassamento del piano campagna, conseguente alla realizzazione della cassa di espansione, potrebbe verificarsi un aumento della evapotraspirazione, una riduzione del filtro costituito dal terreno soprastante il livello acquifero, un aumento della presenza di aree umide durante i periodi piovosi. L aumento della evapotraspirazione potrà essere contrastato imponendo colture poco esigenti dal punto di vista idrico. La base della cassa ad almeno 3 cm al di sopra dello specchio di falda permette comunque di avere uno spessore di terreno che costituisce un valido filtro, considerando peraltro che l Ente Pubblico responsabile dell area disciplinerà, in fase di conduzione del fondo, gli usi consentiti anche ai fini della tutela della falda stessa, riducendone gli impatti rispetto all attuale conduzione privata. L aumento dei fenomeni di ristagno dell acqua, infine, costituisce un elemento di pregio dell area ai fini naturalistici come evidenziato nello studio ambientale. 2 (PUNTO B) Chiarire il volume di terreno vegetale da scavare, visto che nella relazione geologica si citano 29. mc, mentre nella relazione generale 2. mc Nella RELAZIONE GEOLOGICA GEOTECNICA e nella RELAZIONE GENERALE viene stimato in circa 2 89 mc il quantitativo di materiale di risulta da scavi necessario come terreno vegetale per ricostituire il nuovo orizzonte vegetale nel fondo della cassa. I dati di bilancio delle terre riportati nella RELAZIONE GENERALE in Tabella 1 vanno letti come materiali disponibili in sito per la loro collocazione in termini di fabbisogno; invece nella RELAZIONE GEOLOGICA GEOTECNICA oltre a chiarire il fabbisogno per ricostituire il terreno fertile nel fondo della cassa viene riportato il quantitativo disponibile in sito. In altri termini il quantitativo di materiale vegetale disponibile in sito è pari a circa 29 mc, il fabbisogno di materiale per ricostituire il terreno vegetale nel fondo della cassa è invece pari a circa 2 89 mc ne consegue un esubero di materiale vegetale pari a mc che è contenuto all interno del quantitativo pari a mc MATERIALE DI RISULTA DA SCAVI NON IDONEO PER LE OPERE DI PROGETTO sempre riportato nella Tabella 2 della RELAZIONE GENERALE.
5 3 (PUNTO C) Dovranno essere trasmessi gli idrogrammi di piena in forma grafica e tabellare. Inoltre nella documentazione trasmessa sono riportati i grafici degli idrogrammi in ingresso, ma non quelli a valle della cassa di espansione. Si ritiene che debbano essere forniti almeno gli idrogrammi a valle della cassa di espansione per i seguenti tempi di ritorno TR = anni e la ricostruzione degli idrogrammi relativi alla piena del 5 Nelle seguenti figure, per gli scenari STATO DI FATTO (VERDE), STATO DI PROGETTO (BLU) e STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA (ROSSO), per le sezioni 1-82 di monte e per la 1-78 di valle si riportano gli idrogrammi di piena rispettivamente a monte e valle delle cassa d espansione per i seguenti tempi di ritorno: Tr = anni Tr = 1 anni Tr = 5 anni Evento del 5 Le verifiche effettuate si sono basate su specifico modello idraulico, in moto vario, di oltre 31 km di Fiume Foglia (dalla foce a Rio Salso) e oltre 7 km del Torrente Apsa (dalla confluenza con il Fiume Foglia a Gallo di Petriano) negli scenari stato di fatto e stato di progetto con e senza la cassa d espansione (Figura 1). I rilievi impiegati per il modello geometrico del corso d acqua sono quelli disponibili ad oggi condotti dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro a partire da fine anni 9. Gli stessi sono stati integrati nell area dì intervento, così come riportato anche negli elaborati grafici di progetto, da specifiche campagne di volo e di rilievo strumentale condotte dal personale tecnico di questa Amministrazione mediante stazione totale e sistema GPS nonché con i supporti cartografici comunali/regionali disponibili (CTR, cartografia numerica, voli specifici ecc.).
6 Figura 1: Modello idraulico disponibile del Fiume Foglia * 3.156* * * 27.57* FO GLI A * 24.45* * * * 26.7* * * PS * * * 2.972* 2.418* G Foglia monte.3535* Cassa_Montecchio * Apsa 1.211* * 1.85* * 2.35* * * 3.518* 3.773* * * * * A A * Cassa_Chiusa Foglia valle * * * * * F OGL I A * * * * * * * * * * 14.4* * * * 3.765* *.7757* 1.723* * *
7 STATO DI FATTO SEZIONE SEZIONE A MONTE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 Plan: vsft_sc53e2 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
8 TR 5 Anni 8 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
9 STATO DI PROGETTO SEZIONE SEZIONE A MONTE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 Plan: vspchmosc5se4 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
10 TR 5 Anni 8 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
11 STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA SEZIONE SEZIONE A MONTE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
12 CONFRONTO STATO DI FATTO (verde) STATO DI PROGETTO (blu) SEZIONE SEZIONE A MONTE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft_sc53e2 Flow - vspchmosc5se /2/7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft1_sc53e2 Flow - vspchmo1sc5se Feb7 4Feb7 5Feb7
13 TR 5 Anni 8 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft5_sc53e2 Flow - vspchmo5sc5se Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vspchmo25sc5se4 Flow - vsft5_sc53e Feb7 4Feb7 5Feb7
14 STATO DI FATTO SEZIONE SEZIONE A VALLE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
15 TR 5 Anni 8 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
16 STATO DI PROGETTO SEZIONE SEZIONE A VALLE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 Plan: vspchmosc5se4 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
17 TR 5 Anni 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
18 STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA SEZIONE SEZIONE A VALLE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow Feb7 4Feb7 5Feb7
19 CONFRONTO STATO DI FATTO (VERDE) STATO DI PROGETTO (BLU) STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA (ROSSO) SEZIONE SEZIONE A VALLE DELLA CASSA D ESPANSIONE TR Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft_sc53e2 Flow - vspchmosc5se /2/7 TR 1 Anni 1 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft1_sc53e2 Flow - vspchmo1sc5se Feb7 4Feb7 5Feb7
20 TR 5 Anni 8 7 River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft5_sc53e2 Flow - vspchmo5sc5se Feb7 4Feb7 5Feb River: FOGLIA Reach: Foglia valle RS: Flow - vsft5_sc53e2 Flow - vspchmo25sc5se Feb7 4Feb7 5Feb7
21 4 (PUNTO D) Dovranno essere trasmessi i tabulati di calcolo e le sezioni di calcolo idraulico (fornendo il file della loro ubicazione), precisando da quali rilievi siano state ottenute le sezioni di calcolo idraulico con sovrapposizione della loro estensione sulla pianura inondabile (PUNTO D) Nelle seguenti tabelle per gli scenari STATO DI FATTO, STATO DI PROGETTO e STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA per le sezioni idrauliche della cassa d espansione, si riportato i tabulati di calcolo per i seguenti tempi di ritorno: Tr = anni Tr = 1 anni Tr = 5 anni Evento del 5 Così come descritto al precedente punto 3. (punto C) i rilievi impiegati per il modello geometrico del corso d acqua sono quelli disponibili ad oggi condotti dalla Regione Marche e dal Comune di Pesaro a partire da fine anni 9. Gli stessi sono stati integrati nell area dì intervento, così come riportato anche negli elaborati grafici di progetto, da specifiche campagne di volo e di rilievo strumentale condotte dal personale tecnico di questa Amministrazione mediante stazione totale e sistema GPS nonché con i supporti cartografici comunali/regionali disponibili (CTR, cartografia numerica, voli specifici ecc.). In particolare per rappresentare l alveo e la golena delle sezioni 1-82, 1-81, 1-8, 1-79 e 1-78 è stato impiegato il rilievo della Regione Marche delle aste fluviali, mentre per la sezione F-F quello redatto da questa Amministrazione, per rappresentare le aree poste al di fuori dell alveo/golena i restanti supporti (rilievo strumentale, CTR, cartografia numerica, voli specifici ecc.). Nel CD allegato si fornisce il file della loro ubicazione.
22 TR Anni STATO DI FATTO TR var_sf_tr_sc5_3_e2 River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. SlopeVel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS (ex D-D) Max WS F-F Max WS (ex H-H) Max WS (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS STATO DI PROGETTO TR var_sp_(ch_mo)trbriglia_n_7_sc5ase4 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS Lat Struct 1-81 (ex D-D) Max WS F-F Max WS Lat Struct 1-8 (ex H-H) Max WS Lat Struct 1-79 (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS VENTOLE IN AVARIA TR var_sp_(ch_mo)trbriglia_n_7_sc5ase4 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex Max WS Lat Struct 1-81 (ex Max WS F-F Max WS Lat Struct 1-8 (ex Max WS Lat Struct 1-79 (ex Max WS (ex Max WS TR 1 Anni
23 STATO DI FATTO TR1 var_sf_tr1_sc5_3_e2 River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. SlopeVel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS (ex D-D) Max WS F-F Max WS (ex H-H) Max WS (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS STATO DI PROGETTO TR1 var_sp_(ch_mo)tr1briglia_n_7_sc5ase4 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS Lat Struct 1-81 (ex D-D) Max WS F-F Max WS Lat Struct 1-8 (ex H-H) Max WS Lat Struct 1-79 (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS TR 5 Anni
24 STATO DI FATTO TR5 var_sf_tr5_sc5_3_e2 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS (ex D-D) Max WS F-F Max WS (ex H-H) Max WS (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS STATO DI PROGETTO TR5 var_sp_(ch_mo)tr5briglia_n_7_sc5ase4 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS Lat Struct 1-81 (ex D-D) Max WS F-F Max WS Lat Struct 1-8 (ex H-H) Max WS Lat Struct 1-79 (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS
25 5 STATO DI FATTO TR5 var_sf_tr5_sc5_3_e2 River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. SlopeVel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS (ex D-D) Max WS F-F Max WS (ex H-H) Max WS (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS STATO DI PROGETTO TR5 var_sp_(ch_mo)tr5briglia_n_7_sc5ase4 Reach River Sta Profile Q Total Min Ch El W.S. Elev Crit W.S. E.G. Elev E.G. Slope Vel Chnl Flow AreaTop WidthFroude # Chl (m3/s) (m) (m) (m) (m) (m/m) (m/s) (m2) (m) 1-82 (ex A-A) Max WS Lat Struct 1-81 (ex D-D) Max WS F-F Max WS Lat Struct 1-8 (ex H-H) Max WS Lat Struct 1-79 (ex L-L) Max WS (ex N-N) Max WS TR Anni
26 STATO DI FATTO (VERDE) STATO DI PROGETTO (BLU) STATO DI PROGETTO VENTOLE IN AVARIA (ROSSO) SEZIONE 1-82 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex A-A) WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se4 WS Max WS - vsft_sc53e SEZIONE 1-81 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex D-D) WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se4 WS Max WS - vsft_sc53e SEZIONE F-F
27 48 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/212 F-F WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se4 WS Max WS - vsft_sc53e SEZIONE 1-8 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex H-H) WS Max WS - vsft_sc53e2 WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se
28 SEZIONE 1-79 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex L-L) WS Max WS - vsft_sc53e2 WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se SEZIONE 1-78 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex N-N) WS Max WS - vsft_sc53e2 WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se
29 TR 1 Anni STATO DI FATTO (VERDE) STATO DI PROGETTO (BLU) SEZIONE Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/ (ex A-A) WS Max WS - vspchmo1sc5se4 WS Max WS - vsft1_sc53e SEZIONE 1-81 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/ (ex D-D) WS Max WS - vspchmo1sc5se4 WS Max WS - vsft1_sc53e SEZIONE F-F
30 48 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/212 F-F WS Max WS - vsft1_sc53e2 WS Max WS - vspchmo1sc5se SEZIONE 1-8 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/ (ex H-H) WS Max WS - vsft1_sc53e2 WS Max WS - vspchmo1sc5se
31 SEZIONE 1-79 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/ (ex L-L) WS Max WS - vsft1_sc53e2 WS Max WS - vspchmo1sc5se SEZIONE 1-78 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft1_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo1sc5se4 1/8/ (ex N-N) WS Max WS - vsft1_sc53e2 WS Max WS - vspchmo1sc5se
32 TR 5 Anni STATO DI FATTO (VERDE) STATO DI PROGETTO (BLU) SEZIONE Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/ (ex A-A) WS Max WS - vspchmo5sc5se4 WS Max WS - vsft5_sc53e SEZIONE 1-81 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/ (ex D-D) WS Max WS - vspchmo5sc5se4 WS Max WS - vsft5_sc53e
33 SEZIONE F-F 48 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/212 F-F WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo5sc5se SEZIONE 1-8 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/ (ex H-H) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo5sc5se SEZIONE 1-79
34 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/ (ex L-L) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo5sc5se SEZIONE 1-78 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo5sc5se4 1/8/ (ex N-N) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo5sc5se EVENTO 5
35 STATO DI FATTO (VERDE) STATO DI PROGETTO (BLU) SEZIONE Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/ (ex A-A) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se SEZIONE 1-81 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/ (ex D-D) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se
36 SEZIONE F-F 48 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/212 F-F WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se SEZIONE 1-8 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/ (ex H-H) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se
37 SEZIONE 1-79 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/ (ex L-L) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se SEZIONE 1-78 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft5_sc53e2 9/8/212 2) vspchmo25sc5se4 1/8/ (ex N-N) WS Max WS - vsft5_sc53e2 WS Max WS - vspchmo25sc5se
38 5 (PUNTO E) Il proponente si prefigge di stimare gli effetti sulla sponda sx, ed eventualmente prevedere gli interventi di mitigazione per l edificato, nelle successive fasi progettuali. Si ritiene che gli approfondimenti di carattere topografico e idraulico hanno come sede appropriata la presente fase di valutazione in relazione agli eventuali effetti e pertanto devono essere effettuati in questa fase (PUNTO E); Nelle seguenti sezioni 1-82 e 1-81 si riportano gli approfondimenti condotti sulla sponda sinistra relativamente all edificato esistente. Gli stessi evidenziano, anche nello scenario peggiore, ossia di ventole in avaria durante un evento con tempo di ritorno di anni (scenario poco probabile dato che le ventole possono essere abbattute comunque in manuale) che il livello di piena si mantiene a quota di oltre,5 m più basso dell edificato e soprattutto a oltre 1 dallo stesso. PROFILO ROSSO: TR VENTOLE IN AVARIA PROFILO BLU: TR PROGETTO PROFILO VERDE: TR STATO DI FATTO
39 Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex A-A) WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se4 WS Max WS - vsft_sc53e Analisi_Foglia Plan: 1) vsft_sc53e2 9/8/212 2) vspchmosc5se4 1/8/212 3) SPchmoSC5SE4c 14/8/ (ex D-D) WS Max WS - SPchmoSC5SE4c WS Max WS - vspchmosc5se4 WS Max WS - vsft_sc53e
40 6 (PUNTO F) Illustrare l opportunità dell opera in progetto in relazione alla programmazione degli interventi sull intero bacino del Fiume Foglia (PUNTO F). La valutazione in merito all opportunità dell opera non può prescindere da una gestione complessiva degli interventi di mitigazione del rischio idraulico sull intera asta fluviale che si basa, in primo luogo, sul funzionamento sinergico con un'altra cassa, quella progettata dal Comune di Pesaro a monte dell abitato, in località Chiusa di Ginestreto e, in secondo luogo, su una serie di invasi (Vedi Progetto preliminare Tav 3 Individuazione siti potenzialmente utili per casse d espansione ) previsti in aree morfologicamente idonee alla realizzazione di bacini naturali di laminazione. Per quanto riguarda le due principali opere strutturali a Montecchio ed a Chiusa di Ginestreto, il beneficio in termini di diminuzione del colmo di piena lungo l asta principale, dalla confluenza dell Apsa al mare, è evidenziato in Figura 2 dove sono riportate gli inviluppi delle portate massime di piena per i quattro eventi simulati e attuando la laminazione ottimale; rimane inteso che il primo decremento di portata partendo da monte, alla progressiva 21,5 Km (a dx in Fig.1), è da attribuirsi all invaso di Montecchio mentre il gradino intorno alla progressiva di 15.5 km alla cassa in progetto a Chiusa di Ginestreto. In sintesi il combinato degli interventi (1.55x16 m3 circa di invaso), applicando le indicazioni di gestione per le opere di presa, garantiscono un abbattimento della portata di piena mediamente pari al 14% e crescente dal 1% per l evento del 5 fino al 16% per l evento sintetico 1-nario. In conclusione, dai grafici si evince che la sinergia dei due interventi permette di ottenere un abbassamento della portata fino al 16%, cosa che la realizzazione della sola cassa di Chiusa non consentirebbe, e che i gradini corrispondenti alle due casse sono comparabili. Parallelamente all abbattimento di portata si ottiene anche una riduzione dei livelli al colmo di piena mediamente pari a.2 m e crescente da circa.1-.2 per l evento del 5 fino ad un massimo di.2-.3
41 m per l evento sintetico 1-nario. Per eventi con ricorrenza più che centenaria il beneficio si attenua, stante il volume finito e limitato delle casse a fronte di quello crescente della piena. E evidente che queste opere pubbliche dovrebbero essere completate quanto prima possibile, per ovviare al mantenimento delle attuali condizioni di pericolosità dell area, ben evidenziato nelle tavole del PAI, e ridurre il rischio per le popolazioni residenti nel tratto compreso tra la zona industriale di Montecchio e l abitato di Pesaro nonchè le ripercussioni economiche legate a potenziali danni provocati dalle esondazioni del fiume Foglia. A completamento di questa serie di interventi, fondamentali per ridurre gli effetti a valle delle portate al colmo, andrebbero anche incentivati gli interventi di esondazione controllata in alcune aree private a valle dell invaso di Mercatale, in particolare nel tratto compreso tra il Lago di Schieti e Pontevecchio, che si caratterizza per la presenza di aree umide naturali e per l attività agricola condotta su estese superfici limitrofe al fiume già soggette periodicamente a frequenti esondazioni.
42 Figura 2: Inviluppo delle portate al colmo lungo l asta principale del Foglia da confluenza Apsa al mare. Tr Tr1 Tr5 5 inviluppo dei colmi di portatai [mc/s] distanze progressive da valle [m]
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