DISPOSIZIONI GENERALI INDIVIDUAZIONE AREA E PROPRIETÀ DEL COMPARTO ART. 1
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- Berto Fusco
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2 ART. 1 DISPOSIZIONI GENERALI Le presenti norme tecniche di attuazione disciplinano gli interventi edilizi da eseguire per il comparto edificatorio CER ubicato nel capoluogo comunale di Impruneta tra via Ho Chi Minh e via di Cappello. Per quanto non espressamente indicato nelle presenti norme tecniche di attuazione dovrà essere comunque osservata la normativa del P.R.G. del Comune di Impruneta nonché le disposizioni di Legge ed il Regolamento Comunale. ART. 2 INDIVIDUAZIONE AREA E PROPRIETÀ DEL COMPARTO Il comparto edificatorio risulta formato da aree meglio individuate nel foglio di mappa 41 dalla seguenti particelle: Proprietà Comune di Impruneta - porzione della particella 484 della superficie di circa mq 268,10 - porzione della particella 490 della superficie di circa mq 113,20 - porzione della particella 680 della superficie di circa mq 609,60 - porzione della particella 689 della superficie di circa mq 91,85 Proprietà Soverini C. s.p.a. - particella 681 della superficie catastale di mq. 1240,00 - particella 682 della superficie catastale di mq. 15,00 - particella 906 della superficie catastale di mq. 144,00 - particella 909 della superficie catastale di mq. 243,00 - particella 910 della superficie catastale di mq. 1439,00 - particella 914 della superficie catastale di mq. 3378,00 - porzione della particella 915 della superficie catastale di mq. 1323,00 - particella 916 della superficie catastale di mq. 21,00 - particella 918 della superficie catastale di mq. 191,00 - particella 919 della superficie catastale di mq. 32,00 - particella 920 della superficie catastale di mq. 149,00 - particella 921 della superficie catastale di mq. 186,00 - particella 923 della superficie catastale di mq. 1427,00 - particella 928 della superficie catastale di mq. 1437,00 - porzione della particella 929 della superficie catastale di mq. 3058,20 - particella 930 della superficie catastale di mq. 1999,00 - particella 935 della superficie catastale di mq. 547,00 - particella 936 della superficie catastale di mq. 793,00 1
3 - particella 937 della superficie catastale di mq. 1103,00 - particella 938 della superficie catastale di mq. 97,00 - particella 939 della superficie catastale di mq. 1463,00 - particella 941 della superficie catastale di mq. 18,00 - particella 942 della superficie catastale di mq. 402,00 - particella 943 della superficie catastale di mq. 102,00 - particella 944 della superficie catastale di mq. 12,00 - particella 945 della superficie catastale di mq. 5,00 - particella 946 della superficie catastale di mq. 168,00 - particella 947 della superficie catastale di mq. 73,00 - particella 948 della superficie catastale di mq. 33,00 - particella 949 della superficie catastale di mq. 1635,00 - particella 950 della superficie catastale di mq. 55,00 Proprietà Greve '91 - particella 908 della superficie catastale di mq. 824,00 - particella 912 della superficie catastale di mq. 26,00 Cabina Enel - particella 940 della superficie catastale di mq. 52,00 ART. 3 LOTTI, AREE DI INTERVENTO E RELATIVI PARAMETRI URBANISTICI All interno del comparto edificatorio CER ubicato nel capoluogo comunale tra via Ho Chi Minh e via di Cappello sono stati individuati 3 lotti di intervento rappresentati nella tavola allegata n. 7 In ciascun lotto sono state inserite aree di intervento all interno delle quali sarà realizzato l edificato. Gli edifici del lotto 1, sub-lotti 1/a, 1/b, 1/c e 1/d avranno destinazione residenziale, saranno ammesse destinazioni diverse con la residenza nei limiti e conformemente a quanto indicato nella vigente normativa Il lotto 1 ha una superficie di ca. mq ,00 per una volumetria massima di ,00 mc. urbanistici e risulta distinto in quattro sub-lotti, 1/a, 1/b, 1/c e 1/d. Il sub-lotto 1/a della superficie edificabile di circa. mq ,50 conterrà Unità Immobiliari in più edifici pluripiani. Il sub-lotto 1/b della superficie edificabile di ca. mq ,00 conterrà Unità Immobiliari in più edifici pluripiani. 2
4 Il sub-lotto 1/c della superficie edificabile di ca. mq ,80 conterrà Unità Immobiliari in edifici monofamiliari a schiera. Il sub-lotto 1/d della superficie edificabile di circa mq ,00 conterrà Unità Immobiliari in edifici pluripiani. 1. Il lotto 2 della superficie di ca. mq ,00 conterrà Unità Immobiliari destinate ad E.R.P. in edificio pluripiano della volumetria massima di mc. Urbanistici, su una superficie edificabile di ca. mq. 427, Il lotto 3 della superficie di circa. mq. 398,00 con pari superficie edificabile conterrà l edificio per attrezzatura di quartiere. ART. 4 VOLUME Il volume complessivo dei fabbricati verrà determinato secondo le disposizioni del Regolamento Edilizio del Comune di Impruneta con la esclusione dal calcolo del volume complessivo anche dei volumi interrati eccedenti il 10% rispetto alla sagoma esterna dell edificio o totalmente esterni e staccati dalla sagoma dello stesso purché destinati a parcheggi. ART. 5 ALTEZZA L altezza massima degli edifici é di metri 8,50. L altezza viene calcolata secondo le disposizioni del Regolamento Edilizio del Comune di Impruneta. Non sono considerati nel calcolo dell altezza i maggiori spessori dei solai, nei limiti del disposto dell Art.11 del D.lgs 115/2008, necessari ad ottenere una riduzione minima del 10 per cento dell indice di prestazione energetica prevista dal D.lgs 19 agosto 2005 n ART. 6 DISTANZA FRA I FABBRICATI La distanza fra i fabbricati deve rispettare le disposizioni del Regolamento Edilizio del Comune di Impruneta con la precisazione che sono pareti finestrate quelle che presentano finestre e/o porte finestre per locali comunque abitabili o destinati a servizi (cucine, bagni) con veduta, mentre non costituiscono pareti finestrate le facciate dei fabbricati che presentano solo porte o finestre di vani scala, di disimpegni e di locali cantine o simili o che presentino aperture lucifere prive di vedute o siano porte di accesso ai resedi privati di distacco fra gli edifici. ART. 7 DISTANZA DAI CONFINI E DALLA VIABILITÀ All interno del comparto edificatorio sono stabilite le seguenti distanze minime: 1. La distanza dei fabbricati dalla viabilità pubblica dovrà essere uguale o superiore a 5,00 metri. Per detta distanza si intende la lunghezza del segmento minimo congiungente la 3
5 parte di sagoma più sporgente del fabbricato, (esclusi gli aggetti di gronda, i balconi in aggetto e gli elemento decorativi), con il limite della viabilità da cedere all Amministrazione Comunale. 2. La distanza dei fabbricati realizzati sui lotti 1 e 2 dal confine del comparto dovrà essere uguale o superiore a 5,00 metri. Per detta distanza si intende la lunghezza del segmento minimo congiungente la parte di sagoma più sporgente del fabbricato, (esclusi gli aggetti di gronda, i balconi in aggetto e gli elemento decorativi), con il limite del comparto. La distanza del fabbricato realizzato sul lotto 3, destinato ad attrezzatura di quartiere, dal limite del comparto, non potrà essere inferiore a 1,50 metri, misurati come precedentemente descritto. 3. La distanza dei fabbricati dalla viabilità interna ad uso pubblico dovrà essere uguale o superiore a 5,00 metri. Per detta distanza si intende la lunghezza del segmento minimo congiungente la parte di sagoma più sporgente del fabbricato, (esclusi gli aggetti di gronda, i balconi in aggetto e gli elemento decorativi), con il limite della sede stradale rappresentato dal muro di recinzione. Il rispetto delle sopraccitate distanze non si applica per la realizzazione di locali interrati, qualunque sia la loro destinazione e consistenza, la cui costruzione può avvenire fino al confine del lotto. ART. 8 INTERVENTI ESTERNI AL COMPARTO Nell esecuzione delle opere di urbanizzazione, a scomputo degli oneri dovuti all Amministrazione Comunale per la realizzazione degli edifici, sono previsti interventi all esterno del comparto edificatorio fra via Ho Chi Minh e via di Cappello e più precisamente: 1. Intervento di consolidamento dell esistente muro a retta di contenimento via Ho Chi Minh illustrato negli allegati Tavole n. 30 e 31 e nel progetto esecutivo 2. Intervento di modifica e rettifica di via Ho Chi Minh nel tratto finale di congiungimento con via Papa Giovanni XXIII come illustrato negli elaborati grafici allegati Tavola n Intervento di rettifica del tracciato di via di Cappello, a destra dell innesto nella stessa della nuova viabilità pubblica, in corrispondenza della particella catastale 842 di proprietà della Soc. Soverini & S.p.A., come illustrato nell elaborato grafico Tavola n. 6. ART. 9 PROGRAMMA DI INTERVENTO E STRUMENTI AUTORIZZATIVI L esecuzione degli interventi nel comparto edificatorio fra via Ho Chi Minh e via di Cappello sono interconnessi con quelli da realizzare all esterno dello stesso e dovranno sottostare al programma 4
6 esecutivo illustrato nell elaborato grafico Tavola n. 32 ed alle sue successive modifiche ed integrazioni come sotto descritto: a. realizzazione delle opere di consolidamento del muro su via Ho Chi Minh da eseguire secondo le disposizioni e direttive dell Amministrazione Comunale dopo la messa disposizione dell area di intervento. b. realizzazione della prima fase delle opere di urbanizzazione e delle opere geotecniche contemporaneamente alla costruzione degli edifici sino alla quota richiesta delle opere geotecniche di consolidamento del versante. Per l esecuzione delle opere di consolidamento del muro su via Ho Chi Minh l Amministrazione Comunale metterà a disposizione le aree necessarie all esecuzione dei lavori ed il Concessionario opererà come semplice esecutore dell opera. Il Concessionario procederà al deposito di D.I.A.E. per l esecuzione delle opere geotecniche a monte del comparto e contemporaneamente al ritiro delle Concessioni Edilizie o Permessi a Costruire sia per la realizzazione delle opere di urbanizzazione sia per la costruzione degli edifici. Gli interventi sulla viabilità esistente esterni al comparto saranno oggetto di separate D.I.A.E. inserire e connesse nel programma organico dei lavori. Il Permesso a Costruire relativo all edificio E.R.P., da realizzare nel lotto 3, sarà ritirato dall Amministrazione Comunale, o dal soggetto legittimato, nel rispetto del programma di esecuzione delle opere di urbanizzazione del Concessionario. L edificio per l attrezzatura di quartiere sarà realizzato dal Concessionario, successivamente al completamento della prima fase delle opere di urbanizzazione, nei tempi determinati dalle proprie esigenze operative. ART. 10 VIABILITÀ, AREE PUBBLICHE ED ARREDO URBANO Le caratteristiche della viabilità, dei parcheggi e delle aree a verde da cedere all Amministrazione Comunale così come sotto descritte potranno essere variate in corso di stesura del progetto definitivo in dipendenza di richieste da parte dell Amministrazione Comunale, di esigenze costruttive, di carattere architettonico o strutturale. La viabilità pubblica, strada di collegamento da via Ho Chi Minh a via di Cappello e dalla stessa a via dei Falciani, avrà indicativamente le caratteristiche dimensionali illustrate nelle tavole progettuali e le caratteristiche costruttive principali sono le seguenti: a. La pavimentazione nella carreggiata stradale sarà eseguita in conglomerato bituminoso mentre la pavimentazione dei marciapiedi sarà eseguita con tappetino in conglomerato bituminoso a caldo su sottostante massetto di calcestruzzo. 5
7 b. Le zanelle saranno in cemento vibrato e le liste ed i cordonati, di qualsiasi dimensione, saranno in cemento vibrato con facciavista del tipo martellinato. c. L illuminazione della viabilità pubblica sarà su pali di altezza sino a 9,00 metri zincati a caldo posti su un solo lato della strada con lampade del tipo e potenzialità indicato nel progetto esecutivo approvato dal competente Ufficio dell Amministrazione Comunale. Le aree a parcheggio pubblico e più precisamente il parcheggio sotto strada, il parcheggio collocato sopra l edificio per attrezzatura di quartiere ed il parcheggio a servizio dell area a verde attrezzato confinante con l edificio E.R.P., avranno indicativamente le seguenti caratteristiche costruttive: a. pavimento con betonelle di cemento colore grigio o colorato del tipo autobloccante e/o pavimentazione in conglomerato bituminoso, zanelle in cemento vibrato e cordonati e liste in cemento vibrato con facciavista del tipo martellinato. Le scale di collegamento dei due parcheggi, quello sotto strada e quello collocato sulla copertura dell attrezzatura di quartiere, saranno rivestite con cotto imprunetino o pietra secondo il progetto esecutivo approvato dai competenti uffici tecnici comunali. Le aree a verde attrezzato saranno realizzate con le caratteristiche illustrate nelle tavole progettuali ed indicativamente avranno: a. Messa a dimora di essenze arboree autoctone ad alto fusto, concordate con i competenti uffici dell Amministrazione Comunale, nella misura di circa 1 pianta ogni 100 mq. di effettiva superficie a verde attrezzato (con esclusione delle aree destinate a percorsi pedonali, scarpate raccordi stradali, ecc.). b. Messa a dimora di piante a basso fusto, siepi ed arbusti in quantità adeguata alla morfologia ed alla sistemazione dell area. c. Collocazione in opera di panchine del tipo concordato con i competenti uffici dell Amministrazione Comunale nella misura di una ogni circa 100 mq. di superficie effettivamente attrezzata (con esclusione delle aree destinate a percorsi pedonali, scarpate raccordi stradali, ecc.) d. Collocazione in opera di giochi per ragazzi, del tipo concordato con i competenti uffici dell Amministrazione Comunale, nella misura di circa uno ogni 100 mq. di superficie effettivamente attrezzata (con esclusione delle aree destinate a percorsi pedonali, scarpate raccordi stradali, ecc.) e. Fornitura e posa di due fontanelle in ghisa complete di scarico, una nell area a verde attrezzato confinante con l edificio E.R.P. ed una posta nel verde attrezzato sotto strada, e di tre idranti portagomma. 6
8 f. I Vialetti pedonali saranno pavimentati con ghiaino, completi ove occorra di canalette per lo scolo delle acque, g. L impianto di illuminazione delle arre a verde attrezzato sarà costituito da pali in acciaio zincato o vetroresina di altezza fuori terra mt. 3,00 circa portanti sfere in plexiglas cm 40 o 50 in numero e con lampade del tipo e potenzialità indicato nel progetto esecutivo. ART. 11 ATTREZZATURA DI QUARTIERE Il progetto di massima del centro civico di quartiere, da realizzare nel lotto 3, é indicato nella Tavola n. 9 e sarà parzialmente realizzato dal Concessionario secondo il progetto a stralcio indicato nella Tavola n. 10 e descritto nel Computo Metrico Estimativo allegato, detto progetto potrà essere variato in corso di stesura del progetto definitivo in dipendenza di richieste dell Amministrazione Comunale, di esigenze costruttive di carattere architettonico e/o strutturale. Le caratteristiche essenziali sono: a. Superficie complessiva lorda interna non inferiore a mq. 350,00 b. Altezza utile interna non inferiore a mt 4,00. c. Struttura in cemento armato d. Pavimentazione interna in cemento tipo industriale e. Pareti esterne, nelle parti fuori terra, rivestite con listelli e/o mattoni imprunetini secondo schema del progetto esecutivo. ART. 12 SISTEMAZIONE VIABILITÀ INTERNA AD USO PUBBLICO La viabilità interna alla lottizzazione sarà privata ad uso pubblico ed avrà indicativamente le seguenti caratteristiche costruttive: a. La pavimentazione delle carreggiata stradale sarà eseguita in conglomerato bituminoso e/o con elementi autobloccanti in massello di calcestruzzo grigio o colorato. b. La pavimentazione dei marciapiedi sarà eseguita con elementi autobloccanti in massello di calcestruzzo grigio o colorato o con conglomerato bituminoso su massetto di calcestruzzo. c. I cordonati, le zanelle, le liste ove necessario, di qualsiasi dimensione, saranno in cemento vibrato con facciavista del tipo martellinato. d. L illuminazione della viabilità sarà su pali di altezza sino a ca. 4,00 zincati a caldo e verniciati o in vetroresina posti su uno o entrambi i lati della strada con sfera plexiglas cm 40 o 50 in numero e con lampade del tipo e potenzialità indicato nel progetto esecutivo approvato dal competente ufficio dell Amministrazione Comunale. ART. 13 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEI FABBRICATI 7
9 Tutti gli edifici da realizzare nel comparto, ad esclusione di quanto già descritto per il centro civico di quartiere, avranno le caratteristiche indicate nelle tavole progettuali. Dette caratteristiche potranno essere variate in corso di stesura del progetto definitivo solo in dipendenza di richieste da parte dell Amministrazione Comunale o di comprovate esigenze costruttive, di carattere architettonico o strutturale. a. La struttura portante in elevazione degli edifici sarà realizzata in cemento armato con struttura orizzontale, piana od inclinata, realizzata con solai prefabbricati misti in laterizio e c.a. o con solai a lastre o con solai con struttura lignea. b. La copertura degli edifici verrà eseguita con solai inclinati della pendenza massima del 30% ed il manto sarà in embrici e coppi. c. Le facciate, intonacate, avranno finitura con tinteggiatura ai silicati od a calce di colori variabili fra i tipici della tradizione rurale toscana. ART. 14 MURI DI SOSTEGNO E RECINZIONI I muri di sostegno nella viabilità pubblica saranno eseguiti in c.a. con rivestimento in pietra naturale o ricostruita scelto, per materiale e modalità di posa, dai competenti uffici dell Amministrazione Comunale su idonea campionatura presenta dal Concessionario. Egualmente rivestiti in pietra naturale o ricostruita saranno i muretti eventualmente realizzati ai piedi delle scarpate. I muri a retta nella viabilità, ad uso pubblico, interna al comparto, saranno in c.a. rivestti in pietra naturale o ricostruita o con blocchi in calcestruzzo colorato scelti per materiale e modalità di posa, dai competenti uffici dell Amministrazione Comunale su idonea campionatura presenta dal Concessionario. La delimitazione dei giardini delle diverse Unità Immobiliari sarà eseguita con rete e siepi di essenze autoctone. La separazione della viabilità pubblica dal verde privato, nelle parti prive di muri a retta, sarà eseguita mediante realizzazione di cordonato in cls vibrato con sovrastante recinzione in rete e siepe. Sui muri a retta potrà essere posta in opera, con funzione di parapetto, rete di idonea altezza con siepe di essenza autoctona. 8
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