PIANO ATTUATIVO. "Santu Martinu" In zona Gc NORME DI ATTUAZIONE

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2 PIANO ATTUATIVO "Santu Martinu" In zona Gc NORME DI ATTUAZIONE 1 PREMESSA Tutte le opere da realizzarsi nell ambito del Piano Attuativo Santu Martinu sono assoggettate alle seguenti Norme Tecniche di Attuazione. Per quanto non espressamente specificato si rimanda alle Norme di Attuazione del P.U.C., al Regolamento Edilizio ed alle successive modifiche ed integrazioni. 2 NORME GENERALI 2.1 Destinazioni previste - Chiese - Istituti e complessi religiosi 2.2 Superficie minima d'intervento La superficie minima del comparto d'intervento non deve essere inferiore a 1,50 Ha. 2.3 Indice di fabbricabilità territoriale L'indice di fabbricabilità territoriale viene stabilito pari a If = 0.40 mc/mq. Sono esclusi dal computo del volume: - i volumi tecnici cioè quelli esterni alla copertura dell edificio, piana, a falda o mista; - le parti aperte dell'edificio come verande e porticati di profondità non superiore a 3,00 metri lineari; - i volumi necessari alla realizzazione di cupole e campanili, al di sopra dell altezza di m Altezza massima - H max (escluso cupole e campanili) = 7.50 m - Hc max cupole e campanili = m Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 1

3 2.5 Distacchi dai confini I fabbricati devono distaccarsi dai confini non meno di 5.00 metri lineari. 2.6 Distacco fra edifici Il distacco fra edifici deve essere non inferiore a metri lineari. 2.7 Profondità massima delle verande e dei porticati I porticati e le verande dovranno avere una profondità non superiore a 3,00 metri lineari. 2.8 Rapporto di copertura - Rapporto di copertura (Rc) = 0.20 mq/mq 2.9 Superficie minima per parcheggi La superficie da destinare a parcheggi dovrà soddisfare i seguenti requisiti minimi: - Parcheggi privati, in rapporto alla volumetria = 1/10 del volume - Parcheggi pubblici, in rapporto alle superfici lorde interne = 40% SLI Per Superficie Lorda Interna (SLI) si intende la superficie di pavimento degli edifici previsti (al netto delle murature perimetrali), escluse quelle destinate a locali di sgombero, cantine, e impianti tecnologici. L'area destinata a parcheggio pubblico relativa agli standard per le zone G, è individuata nelle tavole del Piano Attuativo. L'area destinata a parcheggio privato, pari a 1/10 del volume di progetto, deve essere individuata nelle tavole del progetto allegato alla richiesta della Concessione Edilizia Superficie minima da destinare a verde La superficie minima da destinare a verde deve essere non inferiore al 50 % della superficie del territoriale (ST) e comunque non inferiore al 30% della superficie lorda interna di pavimento (SLI) degli edifici previsti (al netto delle murature perimetrali), escluse quelle destinate a locali di sgombero, cantine, e impianti tecnologici Altezze minime degli ambienti Le altezze nette interne degli ambienti dovranno rispettare i seguenti minimi: - Stanze o vani utili (camere, soggiorni, ect.) = 2.70 m - Locali accessori (disimpegni, rip., bagni etc.) = 2.40 m Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 2

4 3 COMPARTO EDIFICATORIO Il comparto edificatorio è costituito dall'area ricadente nel Foglio 17 del Comune Censuario di Quartu Sant'Elena, situata in località San Martino, nel tratto di territorio così delimitato: territorio comune di Quartucciu a nord; rio "Sa Tanca" a ovest; zona urbanistica E1-E2a a est; zona urbanistica E1-E2a e E2c a sud. Nelle tabella seguente sono riportati i dati relativi al comparto. Superficie territoriale (ST) mq Indice di fabbricabilità territoriale ,40 mc/mq Volume edificabile (V) mc (con l esclusione dei volumi necessari per la realizzazione di cupole e campanili al di sopra dell altezza di m 7.50) Altezza massima (escluso cupole e campanili) Altezza massima campanili e cupola Superficie massima copribile (1/5 ST) Superficie minima verde (min. 50% ST) Distacchi dai confini Distacchi tra edifici Superficie parcheggi privati (1/10 V) Superficie parcheggi pubblici (Standard zone G) 7,50 m 14,00 m 3874 mq 9685 mq 5,00 m 10,00 m 775 mq 40% Sup Lorda Interna Dati superfici del comparto: - Superficie lotto (SL) - Parcheggi pubblici (SPP) Totale superficie comparto (ST) mq 900 mq mq Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 3

5 4 RECINZIONE La recinzione, con altezza massima di 2.00 metri misurata dalla quota di sistemazione a monte, deve essere realizzata con uno zoccolo inferiore di muratura piena, con altezza non superiore a metri 1.00, e una parte superiore formata da elementi costruttivi discontinui in ferro verniciato o rete metallica lungo la quale dovranno essere posti a dimora arbusti e piante autoctone. 5 POSTAZIONE MILITARE Sono previsti esclusivamente, previo nulla-osta da parte degli enti competenti, interventi di restauro conservativo, manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria. Tali interventi, se necessari, dovranno essere individuati all'atto della richiesta della Concessione Edilizia e saranno a totale carico del titolare della Concessione Edilizia stessa. 6 MATERIALI DA USARE NELLA COSTRUZIONE I materiali da usare nelle costruzioni saranno quelli tradizionali quali mattoni laterizi pieni, semipieni e forati, blocchi prefabbricati di calcestruzzo normale, additivato o confezionato con inerti leggeri o coibenti, la pietra, il cemento armato lasciato in vista e gettato entro casseri in legno, in genere tutti i materiali locali che non creino contrasto col contesto ambientale. Detti materiali, ad eccezione della pietra e dei mattoni specificatamente previsti per l utilizzo a faccia vista, andranno rivestiti con l intonaco. L intonaco potrà essere colorato in pasta o tinteggiato ma sempre con colorazioni comprese nella gamma cromatica delle terre. I serramenti esterni saranno in legno, impregnato o verniciato, PVC con finitura tipo legno, alluminio con finitura tipo legno. E vietato l utilizzo di alluminio anodizzato nei colori naturale e bronzo. 7 ASPETTO ARCHITETTONICO DEGLI EDIFICI Il complesso nel suo insieme dovrà essere caratterizzato da linee sobrie ed essenziali, con elementi che richiamano l architettura tradizionale. Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 4

6 8 SISTEMAZIONI ESTERNE Nei marciapiedi, nei passaggi pedonali e nelle zone pavimentate in genere dovranno essere posti in opera elementi in grès, in cotto, in calcestruzzo lavato, pietra o mattoni laterizi pieni posti di coltello. Lo spazio esterno non pavimentato sarà sistemato a verde, con la messa a dimora di essenze arboree autoctone, ad esclusione della zona adibita a parcheggi, pavimentati con calcestruzzo lavato e colorato in pasta con ossidi, ed a quella destinata ad orto. Dovranno essere interrati i serbatoi per il gas e quelli per il gasolio. Eventuali serbatoi per l acqua, autoclavi, locali caldaia ed altri tipi di impianti non andranno lasciati in vista ma sistemati entro appositi vani, anche separati dall edificio principale, rifiniti esternamente e coperti con manto in coppi. 9 SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE Tutte le acque dei tetti e quelle delle zone esterne pavimentate andranno raccolte e disperse nella zona verde e/o convogliate nel sottostante rio "Sa Tanca" che delimita il comparto. 10 SMALTIMENTO SCARICHI FOGNARI Dovrà essere realizzata, con spesa a totale carico del titolare della Concessione Edilizia e secondo le indicazioni dell Ente Gestore ABBANOA, lungo la via Dei Gigli dal comparto d'intervento sino all'intersezione della stessa via Dei Gigli con la via San Martino. In attesa del completamento e attivazione della rete pubblica il comparto dovrà essere dotato di un impianto di depurazione per il trattamento delle acque reflue. Le acque depurate potranno essere utilizzate per sub irrigazione. In corrispondenza del confine del lotto dovrà essere realizzato un pozzetto di ispezione sifonato. 11 RETE IDRICA Dovrà essere realizzata, con spesa a totale carico del titolare della Concessione Edilizia e secondo le indicazioni dell Ente Gestore ABBANOA, lungo la via Dei Gigli dal comparto d'intervento sino al punto di allaccio alla condotta di adduzione della frazione di Sant Isidoro di Quartucciu, posto in corrispondenza dell intersezione della stessa via Dei Gigli con la via San Martino, come indicato dall'ente Gestore. Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 5

7 12 RETE ELETTRICA Dovrà essere realizzata, con spesa a totale carico dei richiedenti e secondo le prescrizioni dell ENEL, lungo la via dei Gigli dal comparto d intervento sino all'intersezione della stessa via Dei Gigli con la via San Martino. 13 RETE TELEFONICA Dovrà essere realizzata, con spesa a totale carico dei richiedenti e secondo le prescrizioni dell'ente Gestore, lungo la via dei Gigli dal comparto d intervento sino all'intersezione della stessa via Dei Gigli con la via San Martino. 14 STRADA PRIVATA AD USO PUBBLICO DI ACCESSO AL COMPARTO Il collegamento tra il comparto d'intervento e la viabilità pubblica - strada comunale San Martino - avviene attraverso la strada interpoderale denominata via Dei Gigli. Come stabilito con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 14/06/2006, il titolare della Concessione Edilizia ha l'obbligo di: realizzare a proprie spese la sistemazione stradale della via Dei Gigli dall'intersezione con la via San Martino sino al comparto d'intervento, secondo quanto indicato nel presente Piano Attuativo; richiedere l'autorizzazione Edilizia per l'esecuzione di tali opere; stipulare un atto unilaterale nel quale sia specificato tale obbligo. Il rilascio della Concessione Edilizia per la realizzazione dell'intervento nel comparto edificatorio è subordinato al rilascio dell'autorizzazione Edilizia per la sistemazione della via dei Gigli. La strada dovrà avere la carreggiata di larghezza non inferiore a 6,00 m. I lavori di sistemazione stradale dovranno comprendere: - Tutte le opere necessarie per la sistemazione stradale a regola d arte, comprensive dei movimenti di terra per la realizzazione del cassonetto stradale, della realizzazione della massicciata stradale, della realizzazione della pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso dello spessore di cm 10, della realizzazione della cunetta alla francese o di cordolo in calcestruzzo, ove necessario; - Le opere necessarie all urbanizzazione dell area di intervento, e nello specifico finalizzate alla realizzazione: delle reti di raccolta delle acque meteoriche, idrica e fognaria, della rete elettrica e della rete telefonica secondo quanto indicato dagli Enti Gestori. Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 6

8 Quartu Sant'Elena 12 luglio 2014 Il Progettista Dott. Ing. Pier Giorgio Ibba Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 7

9 Indice 1 PREMESSA NORME GENERALI Destinazioni previste Superficie minima d'intervento Indice di fabbricabilità territoriale Altezza massima Distacchi dai confini Distacco fra edifici Profondità massima delle verande e dei porticati Rapporto di copertura Superficie minima per parcheggi Superficie minima da destinare a verde Altezze minime degli ambienti COMPARTO EDIFICATORIO RECINZIONE POSTAZIONE MILITARE MATERIALI DA USARE NELLA COSTRUZIONE ASPETTO ARCHITETTONICO DEGLI EDIFICI SISTEMAZIONI ESTERNE SMALTIMENTO ACQUE METEORICHE SMALTIMENTO SCARICHI FOGNARI RETE IDRICA RETE ELETTRICA RETE TELEFONICA STRADA DI ACCESSO AL COMPARTO...6 Piano Attuativo "Santu Martinu" - Norme Tecniche di Attuazione 8

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