I CODICI COLORE DI PRIORITA
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- Bianca Ippolito
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1 I CODICI COLORE DI PRIORITA I.T. Andrea Sforzini
2 E IL FINE DI UN PROCESSO DECISIONALE
3 LA VALUTAZIONE DI TRIAGE HA ALLA BASE UN PROCESSO DECISIONALE OBIETTIVI: IDENTIFICARE LE CONDIZIONI POTENZIALMENTE PERICOLOSE PER LA VITA DEL PAZIENTE DETERMINARE UN CODICE DI PRIORITÀ PER OGNI PZ CHE AFFERISCE AL PRONTO SOCCORSO
4 IL PROCESSO DI TRIAGE SI SUDDIVIDE IN QUATTRO FASI PRINCIPALI: 1. LA VALUTAZIONE SULLA PORTA 2. LA RACCOLTA DATI (VALUTAZIONE SOGGETTIVA E OGGETTIVA) 3. LA DECISIONE DI TRIAGE 4. LA RIVALUTAZIONE
5 1. LA VALUTAZIONE SULLA PORTA ASPETTO GENERALE DEL PAZIENTE A: PERVIETÀ DELLE VIE AEREE (AIRWAYS( AIRWAYS) B: RESPIRO (BREATHING( BREATHING) C: CIRCOLO (CIRCULATION( CIRCULATION) D: DEFICIT NEUROLOGICI O ALTERAZIONI DELLO STATO DI COSCIENZA (DEFIBRILLATION,( DISABILITY)
6 2. LA RACCOLTA DATI VALUTAZIONE SOGGETTIVA VALUTAZIONE OGGETTIVA
7 VALUTAZIONE SOGGETTIVA PZ, FAMILIARI/ACCOMPAGNATORI/SOCCORRITORI LE 5 FASI DELLA VALUTAZIONE SOGGETTIVA A) il sintomo principale B) l evento l presente C) il dolore D) i sintomi associati E) la storia medica passata
8 A) IL SINTOMO PRINCIPALE È il problema di salute dominante che induce il pz a rivolgersi al Pronto Soccorso. Le domande iniziali dovrebbero essere aperte aperte in modo da permettere al pz di descrivere i propri sintomi Attenzione alla mimica del pz! Spesso è più esplicita delle parole...
9 B) L EVENTO PRESENTE Bisogna chiedere: le circostanze dell evento e l ora di insorgenza dei sintomi; la localizzazione del problema; la descrizione del problema (natura, caratteristiche, gravità ed effetti sul Pz); il meccanismo del trauma (se possibile); la progressione dei sintomi (dall insorgenza all arrivo in PS); l eventuale trattamento effettuato prima dell arrivo in PS.
10 C) IL DOLORE Il dolore è la ragione più comune per cui ci si rivolge al PS ed è compito dell IT indagare il sintomo dolore in ogni sua forma e localizzazione 1. P = provocato/alleviato cosa ha scatenato il dolore? 2. Q = qualità che tipo di dolore è? 3. R = irradiazione/regione interessata mi indica la zona in cui ha dolore? 4. S = gravità quanto è intenso il dolore? 5. T = tempo quando è cominciato il dolore?
11 D) I SINTOMI ASSOCIATI Spesso il paziente riferisce solo il sintomo principale, tralasciando altre informazioni. È compito dell IT indagare sulla presenza di altri segni e sintomi che possono essere correlati alle condizioni attuali del paziente.
12 E) LA STORIA MEDICA PASSATA La raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente è molto importante perché permette una migliore valutazione del sintomo principale consentendo una corretta assegnazione del Codice di Gravità. Es.: storia medica e chirurgica passata, gravidanze; farmaci assunti (dosaggio, recenti cambiamenti nella posologia); allergie a farmaci, aci, cibi o altro (con descrizione della reazione manifestatasi).
13 VALUTAZIONE OGGETTIVA La valutazione oggettiva si compone della documentazione clinica del paziente e di: DATI OSSERVATI: : come appare il paziente; DATI MISURATI: : parametri vitali; DATI RICERCATI: esame fisico mirato.
14 DATI OSSERVATI: come appare il paziente L IT deve valutare e assegnare un codice di gravità a ogni pz nel minor tempo possibile. A tal proposito occorre ricordare alcuni principi generali: cercare sempre di visualizzare direttamente l area corporea interessata dal sintomo principale; agire dalla valutazione meno invasiva e meno dolorosa a quella più invasiva e dolorosa.
15 DATI MISURATI: parametri vitali Vengono rilevati i valori di: Pressione arteriosa; Frequenza cardiaca; Saturazione arteriosa; Temperatura corporea. L IT deve: verificare bilateralmente gli elementi rilevati nella valutazione e comparare con i range di normalità o con i valori base del paziente; se si ha un dubbio, verificare.. Chiedere al paziente se il valore riscontrato rientra nella sua normalità.
16 DATI RICERCATI: esame fisico mirato Una valutazione facile, che può essere attuata immediatamente, è la palpazione del polso radiale e l osservazione di eventuali segni cutanei (pallore, ittero, reazioni orticarioidi, ecc.). L esame fisico comincia sempre con una rapida valutazione dell ABCD che, nell area di Triage, è più dettagliata di quella sulla porta.
17 LA CONFERMA DEL SINTOMO PRINCIPALE L iniziale definizione del problema può essere basata su elementi certi (es.: ferita) o può essere basata su ipotesi o su elementi dichiarati dal paziente o dagli accompagnatori (es.: malessere generalizzato o dolori non ben identificati). Al termine del processo di valutazione viene confermato o smentito il sintomo principale ipotizzato.
18 3. LA DECISIONE DI TRIAGE La decisione di Triage è l assegnazione del codice di gravità ed è il risultato di un processo molto complesso basato: sulla valutazione delle condizioni presenti del paziente; sulla possibilità di complicanze entro breve e medio termine; sulla disponibilità di risorse.
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20 PAZIENTI IN CUI È IN ATTO LA COMPROMISSIONE DI ALMENO UNA DELLE TRE GRANDI FUNZIONI VITALI (RESPIRO, CIRCOLO, COSCIENZA). Per questi pazienti l accesso alle sale visita è immediato e non vi e tempo di attesa
21 Alcuni esempi di Codice Rosso Arresto respiratorio Arresto cardiaco (assenza di polsi) Insufficienza respiratoria acuta (dispnea marcata) con rumori respiratori udibili (rantoli, sibili), cianosi e frequenza respiratoria < 10 o > 34 atti/minuto Perdita improvvisa di coscienza in atto post-traumatica o non conseguente a traumi Cefalea acuta con associati segni neurologici (stato confusionale segni di lato, disartria) Ustioni estese oltre il 15% della superficie corporea Avvelenamenti, intossicazioni Sanguinamenti in atto con alterazione dei parametri vitali Alterazione di uno o più parametri vitali Crisi psicotica acuta
22 Uomo 28 aa, riferisce trauma addominale 1 h fa Dolore fianco dx PA 90/60 FC 120/min FR 24/min. Pz agitato, pallido, cute fredda e sudata
23 CODICE ROSSO QUADRO DI SHOCK EMORRAGICO DA ROTTURA EPATICA
24 Uomo 40 anni, forte cefalea dal mattino poco collaborante GCS 10, non deficit di forza stato confusionale, risponde agli ordini semplici PA 220/110 FC 90 Sat 100%
25 CODICE ROSSO QUADRO DI EMORRAGIA CEREBRALE
26 Uomo di 30 anni, incosciente segni di punture alla piega del gomito PA 90/65 FC 130 Sat 90
27 CODICE ROSSO OVERDOSE DA EROINA
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29 PAZIENTI IN POTENZIALE PERICOLO DI VITA, IN CUI E POSSIBILE IL CEDIMENTO DI UNA FUNZIONE VITALE L ACCESSO È IMMEDIATO, COMPATIBILMENTE CON ALTRE EMERGENZE IN ATTO; IL TEMPO MEDIO DI ATTESA NON DOVREBBE SUPERARE I 10 MINUTI. E NECESSARIA UNA RIVALUTAZIONE DEL PAZIENTE OGNI 5-15 MINUTI.
30 Alcuni esempi di Codice Giallo Ematemesi melena in atto in assenza di alterazioni dei parametri vitali Emoftoe in atto in assenza di alterazioni dei parametri vitali Alterazioni dello stato di coscienza con deficit di lato, disartria, deviazione della rima orale, in assenza di cefalea acuta e G.C.S.> 12 Cefalea acuta non accompagnata da segni neurologici in paziente non cefalalgico Crisi ipertensiva ( con PA minima > 110 mmhg) Epistassi massiva in atto Febbre associata a segni meningei e/o a stato confusionale insorto dopo o contemporaneamente alla febbre
31 Uomo 70 anni, alcolista, diabetico in cura con ipoglicemizzanti orali trovato a casa in stato confusionale, marcata alitosi alcolica, pallido e sudato PA 90/70 Sat 98% FC 88
32 CODICE GIALLO EPISODIO IPOGLICEMICO
33 Donna 50 anni anamnesi muta, in trattamento con estroprogestinici improvvisa disartria e emiplegia dx PA 130/70 FC 80 Sat 99%
34 CODICE GIALLO ICTUS ISCHEMICO
35 Uomo 30 anni, improvvisa cefalea dopo rapporto sessuale, anamnesi muta, resistente a terapia farmacologica PA 120/90 FC 78 Sat 99
36 CODICE GIALLO EMORRAGIA CEREBRALE
37 Uomo di 50 anni, da stamattina forte dolore in fossa iliaca sx che si irradia ai testicoli, Episodio di vomito molto agitato e sofferente PA 150/95 FC 100 Sat 96%
38 CODICE GIALLO COLICA RENALE
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40 PAZIENTI CHE NECESSITANO DI UNA PRESTAZIONE MEDICA DIFFERIBILE: NON PRESENTANO COMPROMISSIONE DEI PARAMETRI VITALI; NON APPAIONO SOFFERENTI; RISULTANO AVERE COSCIENZA INTEGRA; E ESTREMAMENTE IMPROBABILE UN PEGGIORAMENTO CLINICO. L ACCESSO AGLI AMBULATORI AVVIENE DOPO I CODICI ROSSI E GIALLI. IL PAZIENTE VA RIVALUTATO OGNI MINUTI
41 Alcuni esempi di Codice Verde Coliche addominali in assenza di vomito ripetuto, sudorazione profusa, pallore Toracoalgie atipiche non associate a sudorazione, pallore, dispnea Febbre oltre i 38 C Cefalea, non associata a segni neurologici, in paziente cefalalgico noto Epistassi modeste Emoftoe anamnestica Melena pregressa (non in atto) in paziente asintomatico (assenza di pallore, sudorazione, dispnea, astenia) Vomito e/o diarrea persistenti Vertigini (in assenza di cefalea acuta, disturbi della coscienza, segni neurologici)
42 Uomo di 40 anni dolore fossa iliaca destra da ieri sera, il dolore si irradia posteriormente e ai testicoli PA 130/80 Sat 95 FC 87
43 CODICE VERDE COLICA RENALE
44 Donna di 35 anni, dopo cena a base Mitili presenta dolore epi-mesogastrico con nausea e riferisce tre scariche diarroiche PA 140/70 FC 88 Sat 99%
45 CODICE VERDE GASTROENTERITE
46 Uomo di 40 anni, da alcuni giorni riferisce dolore in ipocondrio dx PA 130/80 FC 78 Sat 95%
47 CODICE VERDE COLELITIASI
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49 PZ CHE RICHIEDONO PRESTAZIONI SANITARIE CHE NON SOTTENDONO ALCUNA URGENZA E PER LE QUALI SONO NORMALMENTE PREVISTI PERCORSI ALTERNATIVI (MEDICO DI BASE, AMBULATORI SPECIALISTICI, CONSULTORI ECC.) L ACCESSO ALLE SALE VISITA AVVIENE DOPO I CODICI ROSSI, GIALLI E VERDI E LA RIVALUTAZIONE È A RICHIESTA.
50 Alcuni esempi di Codice Bianco Tonsilliti e faringiti presenti da più giorni Dolori articolari, non traumatici, presenti da diverso tempo Otalgie Odontalgie Dispepsia Dermatiti croniche Abrasioni cutanee Punture d insetto non recenti (oltre le 3 ore) e non associate ad alcun corteo sintomatologico se non il pomfo in sede di inoculo Palpitazioni soggettive Ferita superficiale unica di minima entità
51 SOTTOSTIMA COSA COMPORTA LA SOTTOSTIMA? METTE A RISCHIO LE CONDIZIONI INIZIALI DEL PAZIENTE
52 SOVRASTIMA COSA COMPORTA LA SOVRASTIMA? METTE A RISCHIO LE CONDIZIONI INIZIALI DEGLI ALTRI PAZIENTI
53 PER EVITARE DI SOTTOSTIMARE O SOVRASTIMARE UN IT DEVE POSSEDERE: FORMAZIONE CONOSCENZA ESPERIENZA ABILITA
54 MAI EFFETTUARE DIAGNOSI ma basarsi su segni e sintomi! Al fine di ottimizzare il lavoro svolto e abbassare le probabilita di errore, è di importanza fondamentale LA RIVALUTAZIONE
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